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anche polemico e battagliero a difesa delle sue posizioni nei confronti di un eterodosso Evola: il saggio di Luca Siniscalco ricostruisce nei particolari
oggi a disposizione l’ambiente in cui il giovane filosofo operò e, per la prima volta, basandosi sulle
informazioni pubblicate nei notiziari di Ultra, anche
la progressione, l’argomento con vari dettagli e lo
svolgersi di queste conferenze.
Può un opuscolo di così poche pagine essere tanto
importante nel corpus delle opere evoliane che
comprendono testi dieci volte e più lunghi? Sì, certamente: e lo dimostra con un ampio e approfondito
saggio introduttivo il professor Romano Gasparotti
che individua in quelle due conferenze riunite un
una sola brochure le idee fondative di quanto Julius
Evola avrebbe poi sviluppato altrove: le sue intuizioni, le sue novità, la sua sintesi tra filosofia e dottrine orientali, i gradini su cui si sarebbe mosso per
procedere oltre.
In appendice a L’individuo e il divenire del mondo
sono riuniti gli articoli a esso collegati e spesso mai
ripubblicati in precedenza, apparsi su testate come
Ultra, Logos, Atanòr, Ignis e “900”.
J . E VO L A L’INDIVIDUO E IL DIVENIRE DEL MONDO M E D I T E R R A N E E
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ROMANO GASPAROTTI è docente di Fenomenologia dell’Immagine all’Accademia di Belle Arti di
Brera-Milano e collabora con la Facoltà di Filosofia
dell’Università S. Raffaele di Milano.
Opere di Julius Evola
pubblicate dalle Edizioni Mediterranee
L’uomo come potenza
Teoria dell’Individuo assoluto
Fenomenologia dell’Individuo assoluto
La Tradizione Ermetica
Maschera e volto dello spiritualismo contemporaneo
Rivolta contro il mondo moderno
Il mistero del Graal
Meditazioni delle vette
La dottrina del Risveglio
Lo yoga della potenza
Oriente e Occidente
Gli uomini e le rovine
Metafisica del sesso
L’«Operaio» nel pensiero di Ernst Jünger
Cavalcare la tigre
Il cammino del cinabro
Fascismo e Terzo Reich
L’arco e la clava
Ricognizioni
Introduzione alla Magia (a cura di Julius Evola)
Tao-Tê-Ching di Lao-tze
€
17
,50
ED I ZIO N I M ED ITERR A N EE
RO M A
Via Flaminia, 109
Julius Evola
L’INDIVIDUO E IL DIVENIRE
DEL MONDO
Terza edizione corretta e aumentata
l’
JULIUS
E V O L A
ID
M
INDIVIDUO eil
IVENIRE
ONDO
del
Con un saggio introduttivo di
ROMANO GASPAROTTI
9 788827 225790
MEDITERRANEE
Saggio introduttivo di Romano Gasparotti
Appendice di Luca Siniscalco
Julius Evola, come si legge nell’ultima pagina del
suo libro, concluse Teoria e fenomenologia dell’Individuo assoluto nel 1924: uscirà in due tomi solo
tre e sei anni dopo, mentre il giovane pensatore si
stava già da tempo occupando di altro.
È il periodo intensissimo dei suoi scritti e delle sue
polemiche in ambiente esoterico-occultistico, filosofico-accademico e religioso-protestante. Anche se
sono apparsi diversi saggi su questi anni che vanno
grosso modo dal 1924 al 1931 (diciamo dalla uscita
della versione del Tao tê ching alla conclusione dell’esperienza del Gruppo di Ur), nonché siano state
pubblicate alcune sue antologie di scritti dell’epoca,
manca ancora uno studio organico specificatamente
dedicato a questi tumultuosi cinque-sei anni ricchi
di incontri e di scontri, di analisi e di polemiche, di
conferme e ripensamenti. Un periodo decisivo per
la formazione della “visione del mondo” del giovane pensatore, fra i 26 e i 33 anni.
Adesso si aggiunge questo volume che inserisce un
altro titolo nella collana delle sue “Opere”.
Nelle bibliografie evoliane, a cominciare da quelle
compilate dallo stesso interessato, è sempre presente
L’individuo e il divenire del mondo, che in realtà
vero e proprio “libro” non è, ma una piccola brochure di sole, ancorché densissime, 40 pagine, pubblicato nei primi mesi del 1926 dalla romana
Libreria di Scienze e Lettere. Evidentemente, però,
considerato di grande importanza dal suo autore.
Nell’opuscolo sono riunite, come recita il sottotitolo, “due conferenze” del 1925 per la Lega Teosofica indipendente che, dopo la loro esposizione in
pubblico, trovarono posto in versioni un po’ diverse
fra loro su riviste italiane e straniere: non solo Ignis
e Ultra e anni dopo la tedesca Logos, ma anche bilingue (in italiano e in francese) come il cahier
1926-1927 di “900”.
In pratica si tratta di una sintesi, adatta per un pubblico più che altro versato per argomenti esoterici e
occulti, delle tesi espresse in Teoria e fenomenologia dell’Individuo assoluto (soprattutto del secondo
tomo) in termini certamente più semplici e comprensibili di quelli, assai tecnico-accademici, utilizzati per il libro, ma anche dell’approccio, diciamo
così “filosofico” alle dottrine tantriche esposto ne
L’uomo come potenza pubblicato in quello stesso
periodo.
Il pubblico cui si rivolgeva sulle riviste e nelle conferenze era senza dubbio curioso e ricettivo, ma
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con saggio introduttivo di R. Gasparotti