Grabs: società solidale con i malati di
Alzheimer
Il cambiamento demografico fa sì che il numero di persone anziane
affette da demenza sia in aumento. Alla luce di questo fatto, la
Commissione per la terza età ha deciso di abbinare il 2015, anno
del proprio decennale, allo slogan «La demenza riguarda tutti».
Intervista a Jeanette Mösli, consigliera comunale per gli affari sociali
e la società e presidente della Commissione per la terza età di
Grabs.
Gentile signora Mösli, perché per il decennale della Commissione per la terza età è stato
scelto il tema della demenza?
La discussione sulla Strategia nazionale sulla demenza, tenutasi durante il workshop
«Dialogo sulla demografia in Svizzera» del WDA Forum a San Gallo, mi ha indotto a
presentare questo tema alla Commissione per la terza età. La maggioranza dei membri lo ha
ritenuto da subito un tema molto importante e significativo per il decennale.
Come ha convinto il Consiglio comunale?
In generale il Comune di Grabs ha una politica progredita per la terza età e la fortuna di
disporre di ottimi professionisti nelle istituzioni comunali e con sede nel Comune, con i quali è
collegato attraverso la Commissione per la terza età e le conferenze comunali «Convivere
con la vecchiaia». Non è stata necessaria una grande opera di convincimento, poiché la
finalità della proposta è stata immediatamente recepita.
Quali sono i costi risultanti dalla realizzazione dei volantini contenenti il programma, dalla
prenotazione dell'aula Kirchbünt, dall'aperitivo, ecc.?
L’investimento del comune si ammonta a meno di 3000 franchi, di cui circa un terzo per
l'opuscolo, un terzo per l'affitto della sala e l'aperitivo e un ultimo terzo per l’aperitivo
al cinema Werdenberg.
Quanto tempo è stato investito in questo progetto?
Sono state prestate molte ore di volontariato, ma anche di lavoro retribuito. La Commissione
per la terza età ha investito circa 4 ore in 2 sessioni con 8 persone. A queste si aggiungono le
ore impiegate dall'ufficio per la stampa dei volantini e la predisposizione dell'infrastruttura.
Non ho calcolato con esattezza il tempo dedicato personalmente, ma in totale sarà
sicuramente una settimana di lavoro (42 ore). E poi dovrò dedicare diverse ore
all'organizzazione dell'ultimo evento.
Intervista agosto 2015
1
Quante persone del Comune erano coinvolte nell'organizzazione di questo progetto?
8 persone della Commissione per la terza età,
2 persone dell'ufficio,
Sindaco Rudolf Lippuner,
2 volontari,
Casa per anziani e di cura Stütlihus (istituzione comunale),
Casa di cura regionale Werdenberg,
Centro Wiitsicht,
Spitex e
Primaria di geriatria di Altstätten (Memory clinic).
Gli ospiti invitati all'evento inaugurale del 23 aprile 2015, ossia i relatori e gli oratori, hanno
ricevuto un compenso?
Ho distribuito ai relatori piccoli omaggi a nome del Comune. Il loro intervento era su base
volontaria, anche quello della dottoressa Birgit Schwenk. In generale l'iniziativa è stata
sostenuta con entusiasmo e senza complicazioni.
Chi ha contattato i fornitori di servizi regionali come Spitex, i centri di assistenza diurna, le
case per anziani e di cura, Stütlihus, ecc.?
Me ne sono occupata personalmente.
Chi assume i costi per l'evento informativo di giugno a Stütlihus, l'open day nella casa di cura
Werdenberg e quelli del centro Wiitsicht?
I costi sono assunti dalle istituzioni stesse che, avendo riconosciuto l'importanza di questi
eventi, li hanno sostenuti fin dall'inizio in modo spontaneo e attivo.
È stata pianificata inoltre la proiezione del documentario «Vergiss mein nicht» («Non ti
scordar di me»). Chi ha organizzato questo evento e chi si fa carico dei costi? L'ingresso è a
pagamento?
L'Associazione Alzheimer Svizzera si è fatta carico della prenotazione e dei costi per la
proiezione. L'ingresso è gratuito. L'aperitivo a conclusione dell'evento è offerto dal Comune.
Gentile signora Mösli, la ringraziamo per la conversazione e le facciamo i migliori auguri per
la prosecuzione dei due mandati.
Intervista agosto 2015
Intervista agosto 2015
2
Scarica

Intervista