DELIBERAZIONE N. 39 del 7 MAGGIO 2007 PAG. 1 REP. N. 596 OGGETTO: INTERPELLANZA PRESENTATA DAL CONSIGLIERE SACCHI DI AN IN MERITO ALLE NUOVE DISPOSIZIONI INERENTI SOSTA E PARCHEGGI. ------------------L’anno DUEMILASETTE il giorno SETTE del mese di MAGGIO nella Sala Consiliare della Civica Residenza alle ore 15,00, AI SENSI DELL’ART. 11, COMMA 5, DEL NUOVO STATUTO si è riunito il Consiglio Comunale, senza appello ed a seguito di invito diramato dal Presidente con nota 28.04.2007, prot. 16648/p. Stante quanto disposto dall’articolo di cui sopra, le interpellanze e le interrogazioni vengono trattate di norma all’inizio di seduta, anche senza la presenza del numero legale dei Consiglieri. Sono presenti i Consiglieri Principi, Sacchi e il PRESIDENTE MAULO. Alla seduta partecipa il Segretario Generale Sig. LUCIANO SALCICCIA. LA SEDUTA È PUBBLICA. Inizio Iniz. Disc Votaz. seduta arg. arg. Antolini Arrigo Beccacece Andrea Blarasin Andrea Blunno Marco Borgiani Luciano Calzolaio Valerio Canesin Alferio Carancini Romano Carelli Luigi Castiglioni Pierfrancesco Evangelisti Paolo Fattori Maurizio Iommi Silvano Launo Francesco Leporoni Ruben Machella Claudio Mari Romano Maulo Gian Mario Menghi Anna Meriggi Giovanni Meschini Giorgio Inizio seduta Mosca Maurizio Munafò Placido Netti Andrea Orazi Ulderico Pantana Deborah Pantanetti Luciano Picchio Giovanni Pierini Luigi Principi Renato Ricotta Narciso Sacchi Riccardo Salvatori Uliano Sauer Reinhard Savi Alessandro Sciapichetti Angelo Tacconi Ivano Tartabini Pierpaolo Tasso Pierfrancesco Torresi Umberto Valori Federico Iniz. Disc Votaz. arg. arg. DELIBERAZIONE N. 39 del 7 MAGGIO 2007 REP. N. 596 PAG. 2 OGGETTO: Interpellanza presentata dal consigliere Sacchi di AN in merito alle nuove disposizioni inerenti sosta e parcheggi. Il Presidente MAULO comunica che è stata presentata dal consigliere SACCHI di AN la seguente interpellanza in merito alle nuove disposizioni inerenti sosta e parcheggi: Premesso che Mediante le deliberazioni di Giunta nn. 51 e 52 di data 21/02/2007 (Rep. nn. 18 e 19) si è provveduto ad un “aggiornamento delle zone di particolare rilevanza urbanistica nelle quali sussistono esigenze e condizioni particolari di traffico, nonché introduzione delle zone residenziali…”, nonché ad una “riarticolazione del sistema della sosta, finalizzato – mediante revisione ed abbonamenti a basso costo – al riequilibrio fra parcheggio su strada e parcheggio in struttura”; dette determinazioni comportano, sostanzialmente, tanto l’aumento/estensione di aree di sosta sottoposte a tariffazione, quanto un generale incremento delle tariffe, nonché delle relative sanzioni in caso di omesso o ridotto pagamento; dette deliberazioni nel loro complesso – indiscutibilmente - provocano maggiori costi, oneri ed adempimenti a carico degli automobilisti, maceratesi e non solo; in molti casi erano - e sono tuttora - assolutamente carenti segnali stradali e/o pannelli informativi che indichino la condotta da tenere e questo determina una grave confusione a danno degli utenti; numerose categorie, associazioni hanno apertamente manifestato la propria contrarietà nei confronti di tali misure definendole, a dir poco, vessatorie, Si domanda all’Amministrazione comunale DELIBERAZIONE N. - 39 del 7 MAGGIO 2007 REP. N. 596 PAG. 3 se è stata effettuata, anche solo orientativamente, una previsione circa l’ammontare dell’incremento degli introiti derivanti sia dall’aumento delle aree di sosta sottoposte a pagamento, sia delle tariffe medesime e delle relative sanzioni e, se si, su quali settori e con quali obiettivi si intende investire tali maggiori entrate; - se sono previste misure - per così dire compensative - a livello di trasporto pubblico locale (TPL); - in che modo ritiene di aver razionalizzato e migliorato il servizio al cittadino, anche nell’ottica di una migliore qualità della vita, della semplificazione e diminuzione degli adempimenti; - se considera il regime sanzionatorio trasparente e migliorativo della situazione preesistente; - qual è la logica di fondo che ha ispirato tali misure e se considera la relativa segnaletica stradale ed informativa chiara ed esaustiva per gli utenti; - quando e quali associazioni, categorie, Consigli di circoscrizione, forze politiche, sono state interpellate con riguardo all’adozione dei provvedimenti di cui in premessa. f.to Riccardo Sacchi SACCHI – AN – per la illustrazione Ritengo questa interpellanza molto importante perché va a toccare un tema - poi probabilmente l’assessore si esprimerà in modo diverso dal mio - che molte perplessità, per usare un eufemismo, ha suscitato negli automobilisti maceratesi, ma comunque non soltanto, anche in tutti quelli che con l’automobile debbono recarsi a Macerata per i motivi più svariati dal lavoro allo svago e a quant’altro. Mediante le due deliberazioni di Giunta la 51 e la 52 del febbraio 2007, si è provveduto ad un aggiornamento delle zone sottoposte in pratica a tariffazione, faccio per dovere di brevità, la definisco così, e si è provveduto ad una riarticolazione del sistema della sosta finalizzato al riequilibrio fra parcheggio su strada e in struttura: questo sostanzialmente sono i due oggetti delle due delibere di Giunta che, appunto, in quanto tali non sono passate in Consiglio comunale. Dette determinazioni, mi sembra di poter affermare senza tema di smentita, sostanzialmente DELIBERAZIONE N. 39 del 7 MAGGIO 2007 REP. N. 596 PAG. 4 comportano un aumento, una estensione delle zone sottoposte a tariffazione per coloro che si recano, che vengono in città con l’automobile e in un aumento generalizzato degli introiti e quindi, dei costi per i parcheggi medesimi e quindi, un aumento delle tariffe; quindi, da un lato aumento delle zone sottoposte a parcheggio, dall’altro aumento delle tariffe per sostare nelle zone sottoposte a pagamento. Queste delibere di Giunta comportano oltretutto a nostro avviso, ma anche questo sembrerebbe inconfutabile, maggiori adempimenti, maggiori oneri in capo agli automobilisti. Spiego brevissimamente il perchè: mi metto nei panni di un automobilista di fuori città, come ad esempio di Ancona o piuttosto che di fuori regione di Verona, di Milano, che a biglietto scaduto deve recarsi presso la sede dell’APM. Innanzitutto comincio col dirle assessore, che la sede, a mio modo di vedere, ma anche di tantissimi cittadini, non è facile da trovare, è vero è in via Don Bosco, non è facile da trovare per chi non è della città, non è ben segnalata nei biglietti che indicano di andare a pagare entro un certo tempo. Poi, ulteriore punto che questa interrogazione tocca, è che anche qui assessore penso lei sarà, dovrà per forza convenire con me, sono, tanto prima quanto adesso, in virtù di queste nuove disposizioni, sono assolutamente carenti, insufficienti, poco chiari, i cartelli o meglio la segnaletica stradale che spiega i costi, le modalità di pagamento e il luogo dove recarsi in caso di biglietto scaduto o scontrino non esposto; su questo penso lei dovrà convenire con me perché è persona seria e non penso mi contraddirà su materie, su affermazioni così chiare. Inoltre ci risulta che numerose categorie professionali, numerose associazioni, come si è visto sulla stampa, hanno apertamente manifestato la netta contrarietà a questo nuovo piano parcheggi e sosta in varie zone a seconda appunto dell’associazione e delle categorie. Quindi, vado anche per dovere di velocità visto che il tempo è pochissimo, sostanzialmente si pongono all’Amministrazione sei domande, ma sarebbero molte altre da porre, vista l’importanza del problema e quanto esso è sentito: “se è stata effettuata, anche soltanto in via orientativa, una previsione circa l’ammontare dell’incremento degli introiti derivanti tanto dall’aumento delle aree di sosta sottoposte a pagamento tanto delle tariffe medesime e delle relative sanzioni e se sì”, visto che come lei sa benissimo il codice della strada prevede che l’ente proprietario della strada una volta introitata una somma debba spenderne una quota parte per il miglioramento, l’incremento della mobilità pubblica, quindi, in questo caso (come sembrerebbe scontato) “su quali settori e con quali obiettivi…”, questa Amministrazione, di cui lei fa parte nella Giunta “…si intende investire queste maggiori entrate”; “se sono previste misure a livello di trasporto pubblico locale”; “in che modo ritiene di aver razionalizzato e migliorato il servizio al cittadino anche nell’ottica di una migliore qualità della vita…”, perché riteniamo che il servizio al cittadino, non solo debba garantire efficienza e risposte chiare, ma anche, visto che questa normativa comunque, va ad innovare in parte il sistema della sosta e dei parcheggi, se secondo lei - ma penso che lei l’abbia fatto in buona fede, anche se noi non siamo d’accordo nel merito - si va a migliorare la quantità, la qualità degli adempimenti e la qualità della vita del cittadino; “se considera il regime sanzionatorio…” di cui al punto 8 della delibera 52 del febbraio del 2007 “…trasparente e migliorativo della situazione preesistente” e direi addirittura legittimo, perché qualcuno ha suscitato anche dubbi su questo, visto che si prevede un pagamento di 2 DELIBERAZIONE N. 39 del 7 MAGGIO 2007 REP. N. 596 PAG. 5 euro forfettarie se lo scontrino è scaduto da meno di due ore e 3 euro se è scaduto da più di due ore; quindi, anche qui, come vede, non solo complicazioni, ma anche dubbi sulla legittimità di questa previsione. Io glielo dico chiaramente, secondo me, questa previsione nello specifico è assolutamente non motivata e non sono assolutamente d’accordo a prescindere dalle valutazioni di legittimità; “qual è la logica di fondo che ha ispirato le misure di cui si discute e se l’amministrazione considera la relativa segnaletica stradale e informativa chiara ed esaustiva per gli utenti”, qui mi permetto (con un po’ di presunzione) di prevedere che lei mi risponderà che farete del tutto per adeguarla, perché non penso sia ad oggi chiara ed adeguata per un automobilista medio; “quando e quali associazioni, categorie, Consigli di circoscrizione…”, visto che si è inciso su alcune zone della città “…forze politiche sono state interpellate con riguardo all’adozione dei provvedimenti di cui in premessa”. Un ultima chiosa, vista l’importanza del tema, e io sono fiero di aver coinvolto a livello di Consiglio comunale l’Amministrazione nella discussione di questo importantissimo argomento, visto che appunto trattasi di due delibere di Giunta, su questo voglio sensibilizzare, perché su questo tema sicuramente si tornerà visto il travaglio che sta attraversando la città e gli utenti dei parcheggi e della sosta, se non si reputa opportuno un coinvolgimento forte, approfondito dell’assise comunale sulla quale tutti sediamo e tutti rappresentanti allo stesso modo dei cittadini e della città di Macerata. DI GERONIMO – Assessore Vado velocemente perché qui si potrebbe parlare per ore. A proposito appunto di questa interpellanza, il primo aspetto che vorrei sottolineare è che comunque, è un piano, ci sono stati dei provvedimenti presi in modo e per un periodo sperimentale. Quindi, un attimo prima di valutare sulla bontà di questi provvedimenti, tra l’altro io ho sempre dichiarato, questo mi deve essere riconosciuto, che essendo un piano sperimentale io personalmente, ma anche tutta l’Amministrazione, è disponibilissima ad accettare critiche e suggerimenti. È incontestabile, è vero quello che dice Sacchi, che sono state allargate le aree sottoposte a tariffazione ed è altrettanto vero che c’è stata una rimodulazione delle tariffe, io ritengo modesto, ma c’è stato generalizzato un aumento delle tariffe e questo è un fatto incontestabile. Vorrei comunque - e non è il caso del consigliere Sacchi, anche per gli articoli apparsi sui giornali ecc., che so che Sacchi lo pone da sempre questo problema, quindi, fa la sua parte d’opposizione giustamente, ma pone dei problemi seri - che questa interpellanza fosse scissa da tanti altri atteggiamenti che non portano a niente, lo dico non rispondendo a Sacchi ovviamente, mi premeva dire questo perché spesso ci troviamo atteggiamenti, sono tutte domande che cadono nel vuoto, magari populistiche e demagogiche, che non aiutano né l’assessore, né l’Amministrazione a modificare questo progetto. DELIBERAZIONE N. 39 del 7 MAGGIO 2007 REP. N. 596 PAG. 6 Detto questo: la sede dell’APM si è trasferita, è andata nel Distretto, quindi, ci sarà una migliorabilità da questo punto di vista. Il fatto che si sia adottato questo provvedimento, il nuovo piano di sosta e parcheggi, deriva da tre cose essenzialmente, io ritenevo opportuno intervenire magari in altro modo, insomma è stato un accordo raggiunto tra tutti, perché erano tantissimi anni che non si metteva mano a questo piano di sosta e parcheggi, pure evidenziandone la necessità e lo dico subito, forse anche perché tutte le Amministrazioni che si sono succedute, molto probabilmente, non lo hanno trovato opportuno politicamente, perché è un argomento oggettivamente scomodo, questa è la prima cosa. La seconda che ha un valore strettamente culturale è quella che, secondo il mio modesto avviso e compreso quindi il sottoscritto, dobbiamo tutti adeguarci ad una nuova mentalità, in che senso? La cultura della sosta, e non del parcheggio, che sono due criteri che sembrerebbero banali, ma in realtà da qualche tempo si è sedimentato un comportamento da parte di tutti, quindi, ripeto, compreso il mio, di considerare la sosta come il parcheggio e questo in tutta Europa, in tutto il mondo sono degli atteggiamenti che sono stati già modificati: la sosta è un mordi e fuggi, il parcheggio è lo stazionamento per esigenze lavorative, per quant’altro. L’altra cosa che volevo dire è questa: che anche sulla scorta di un esame preventivo che avevo fatto per mia curiosità, di vedere come mai l’APM tre anni fa mandava 500 avvisi di pagamento, negli ultimi anni ne mandava circa 5 mila al mese. La spiegazione è ovvia, era una sorta di autotutela da parte dei cittadini, mettere il tagliandino o non metterlo era la stessa cosa, praticamente ti arrivava l’avviso, dopo 15 giorni se tu pagavi bene, altrimenti c’era la sanzione e la multa, quindi, questo comportamento mi ha lasciato e ci ha lasciato intendere che, tutto sommato, c’era non tanto la voglia di trasgredire, ma una sorta di autodifesa, nel senso “tanto se lo metto o meno non ci sono sanzioni”. La quarta: le tariffe, nonostante l’adeguamento che io ritengo così abbastanza normale, per non dire modesto, sono ancora imparagonabili, non solo alle nostre zone limitrofe, ma addirittura in tutto il territorio regionale e nazionale e finora, e io spero che qualcuno lo faccia, mi si dica, mi si porti a confronto le altre tariffazioni per fare un parallelo, ma non come atto di sfida, come atto di studio, quindi, sono ancora in attesa. Però questo piano presenta anche delle piacevoli novità, sono poche, vanno migliorate, ne vanno introdotte altre, però il fatto che prima non c’era la possibilità di fare abbonamenti agevolati è un altro punto positivo; il fatto che si può trasportare un bimbo in tutta la zona di Macerata gratuitamente, con un bimbo a bordo fino a tre anni è un’altra novità; il fatto che ci sia un passaggio gratis dal parcheggio più lontano del centro storico, è un passaggio gratuito andata e ritorno è un altro fatto; ci sono stati anche dei miglioramenti secondo me che non vanno sottaciuti. Finora è passat , poco, il piano c’è da poco più di un mese, quindi, non siamo ancora in grado di valutare oggettivamente, ma ha prodotto già quasi mille abbonamenti in struttura, il che significa aver tolto mille macchine più o meno dalla strada e questo lo ritengo un fatto molto importante, perché ci riempiamo tutti la bocca di decongestionare le vie e quindi, ritengo che questo fatto…mi si potrà obiettare che sono stati quasi costretti a fare l’abbonamento, io anticipo le sottolineature che mi arriveranno da Sacchi, però, è di fatto un obiettivo, in qualche modo (ci sono i pro e i contro) abbiamo levato mille macchine dalla strada. DELIBERAZIONE N. 39 del 7 MAGGIO 2007 REP. N. 596 PAG. 7 L’altra cosa, il regime sanzionatorio a cui siamo un pò tutti legati a questa vicenda, perché tocca le tasche dei cittadini. Come il consigliere Sacchi saprà, in altre zone, ma non è sempre per fare un termine di paragone, proprio perché il codice della strada, a limite (voglio esprimere questo concetto) io mi ritengo, insieme all’Amministrazione, trasgressori del codice della strada, perchè non applichiamo come previsto in un articolo la multa anziché una sanzione, quindi aver posto il problema di non vessare i cittadini con una sanzione graduale di 2, di 3 e di 5 euro, a questo punto in qualche modo (oggetto di critica), quello che poteva essere invece, un’offerta alla città per non avere un atteggiamento vessatorio, ci si sta ritorcendo contro, come se fosse stata un’introduzione di una gabella (di questo si parla), in realtà non abbiamo applicato quello che invece prevede il codice della strada. Un problema però lo voglio dire: allora che significa (ritornando all’informazione a cui faceva riferimento anche Sacchi), io penso di aver fatto tantissimo con i giornali, con le televisioni e soprattutto con un opuscolo, sottolineo che è arrivato in ritardo a 18.000 famiglie dove in qualche modo sinteticamente viene spiegato il piano e non è vero che non è stata fatta comunicazione negli organi istituzionali con le categorie, perché io personalmente ho partecipato a cinque riunioni con gli avvocati, tre con i magistrati, con quattro dei consiglieri di quartiere, cioè non mi sembra poco in un momento in cui c’è anche abbastanza assenteismo a livello politico, quindi, ho cercato non di far digerire, ma di confrontarmi con le istituzioni, con gli ordini e con le categorie dei lavoratori. Apro e chiudo una parentesi: talaltro con gli avvocati e con i magistrati sembrerebbe che verbalmente abbiamo raggiunto un accordo e che quindi, sarà attuato a giorni, è una piacevole sorpresa per tutti, noi siamo felicissimi di questo, perché mettiamo forse la parola fine in una zona molto contestata a degli adempimenti che pure andavano fatti in quella zona, anche a richiesta degli stessi residenti. È possibile valutare un incremento da tutta questa cosa qui? Sì, è possibile, ma è ancora - non è che non li voglio dare i dati - un bilancio ancora provvisorio, stiamo appena a un mese, sicuramente una cosa avverrà, il fatto che questi introiti - dopo aver ammortizzato le spese per l’installazione dei vari orologi, sicuramente, l’installazione dei parcometri, cioè di spese che hanno comportato la tariffazione anche in zone, come diceva Sacchi, non previste prima ed ora a tariffazione e dopo il periodo dell’ammortamento - non c’è alcun dubbio che verranno riversati sul miglioramento dei servizi che riguardano il trasporto urbano e proprio il miglioramento invece dei servizi allo sportello, all’informazione, al contatto con i cittadini. Arrivo al punto che più mi sta a cuore: dopo tutto quello che ho detto e dopo il fatto che se è un fatto sperimentale è aperto a qualsiasi critica e discussione, va tutto bene? No, non va tutto bene, come in tutte le cose sperimentali, come tutte le novità, allora che manca? Forse, è mancato…stiamo provvedendo al fatto di saper dare a questo piano, di renderlo più accettabile, di comunicare con i cittadini in un modo non solo educato e civile, ma quasi educativo, quindi, se sono successi anche questi due, tre, cinque episodi in cui è stato disatteso, in qualche modo, anche il dispositivo delle delibere, questa è una situazione che deve essere ricomposta e che i gestori devono sapere, in qualche modo, avvicinare i cittadini in altro modo e soprattutto, magari leggendosi bene le disposizioni della delibera. L’ultima cosa che volevo dire, invece, riguardo alla qualità della vita a cui faceva riferimento Sacchi, posso assicurare che nonostante tutto e anche che questo piano sia criticabile (perché no), per i dati DELIBERAZIONE N. 39 del 7 MAGGIO 2007 REP. N. 596 PAG. 8 ufficiali di ISTAT e ACI noi ancora siamo in una fascia abbastanza accettabile di vivibilità, si può fare meglio? Sicuramente sì, ma con - ultimi dati ACI – 29 mila macchine che girano sul territorio maceratese, voi capite che 0,65 macchine a testa, ha comportato nel corso degli anni dei problemi seri e tuttora ne paghiamo le conseguenze. Morfologicamente il nostro territorio è quello che è, le strade sono rimaste uguali, le automobili sono aumentate da 1,3 a famiglia a 2,5, quindi, il tutto condito dal fatto che c’è anche, questo mi si deve consentire, il fatto che un pò tutti noi ci siamo adeguati a comportamenti non proprio di rispetto per il codice della strada, questo è anche una mia critica. È opportuno riportare tutto questo dibattito in Consiglio comunale? Questa l’ultima domanda che faceva il consigliere Sacchi. Io non avrei problemi, nel senso che non devo difendere niente, io ho fatto solamente insieme agli altri una proposta per un piano che, secondo me, era doveroso fare, per i motivi sopra citati, che va adeguato perché la sperimentazione quasi sempre rimane tale, in questo caso invece, se siamo onesti nel dirlo, c’è bisogno proprio di opportuni aggiustamenti che derivano proprio da una serie di indicazioni che sono anche nel primo mese giunte, quindi, è possibile correggerle. Voglio dire un’ultima cosa che sembrerebbe una contraddizione ed è questa: sembrerà strano, ma per tante persone (per adesso ancora poche), che essendo state penalizzate da questo nuovo modello di pagamento di sosta e parcheggi, ce ne sono tante altre (comprese nella via dove abito io) che mi chiedono di mettere a pagamento anche la mia via, anzi mi hanno accusato di non averlo fatto, perché in questo caso con 43 euro l’anno, almeno avrebbero forse la possibilità di parcheggiare più comodamente. Lo dico non a giustificazione del piano, ma io dico che questa è la fotografia della realtà, le critiche, i suggerimenti, altri invece che ti chiedono altre cose, conciliare esigenze di ordini professionale, categorie di lavoratori, residenti e quanti vengono da fuori, non è ovviamente - non lo dico a giustificazione - facile. Quindi, io penso che le cose su cui anche l’opposizione in questo caso potrebbe dare una mano è quella di, per esempio, chiedere se gli obiettivi che io ho posto all’inizio come prioritari che erano quelli dell’automazione, che erano quelli di avere un sistema di pagamento unificato, stanno sulla buona strada e semmai riusciremo a raggiungerli. Secondo me, sono questi i temi da affrontare e che darebbero sicuramente una mano a quanti e a chi onestamente vogliono portare la città di Macerata a un piano che serva anche a decongestionare quello che noi sappiamo oggi invece, un vero problema che è quello del traffico. Entrano in aula i consiglieri Munafò, Menghi, Sciapichetti e Borgiani DELIBERAZIONE N. 39 del 7 MAGGIO 2007 REP. N. 596 PAG. 9 SACCHI – AN – per la replica Io voglio ringraziare l’assessore per la risposta, ma chiaramente visto che i fatti, e su quelli mi sembra siamo d’accordo, rimangono quelli illustrati nel mio intervento, su cui poi ci sono valutazioni diverse, visto che i fatti sono quelli, non posso che ribadire la netta e fortissima contrarietà nei confronti di queste delibere, che hanno appunto istituito il nuovo regime delle soste e dei parcheggi in città. Voglio dire una cosa all’assessore e glielo dico in amicizia, perché ha esposto la risposta in modo civile, garbato e serio come sempre, però, mi si deve permettere di esprimere la mia opinione su quanto nel merito egli ha asserito: non può l’assessore che fa parte di un’Amministrazione di centro sinistra che governa la città da qualche decennio, salva la brevissima parentesi del centro destra, non può candidamente affermare che purtroppo, siccome nella nostra città ci sono 29 mila macchine, auto circolanti al giorno, e le strade non riescono a supportare questo volume di traffico, allora si è pensato anche attraverso gli abbonamenti e la tariffazione a pagamento nei parcheggi a struttura, di decongestionare le strade. No! Su questo noi diciamo forte e chiaro stop, perché tutti i ritardi sulla realizzazione della grande viabilità nella nostra città ricadono politicamente, non certo sulla coalizione di centro destra, ma sicuramente questo penso si possa dire chiaramente e serenamente, sulla coalizione di cui lei assessore fa parte e che governa il territorio a tutti i livelli, dalle circoscrizioni, comune, provincia, regione e da un anno anche a livello centrale, quindi, questo tanto per chiarire. Non si può candidamente affermare una cosa di cui la sua parte politica ha una grande responsabilità e porla a fondamento e motivazione della congestione del traffico nella nostra città, questo tanto per chiarire preliminarmente la nostra idea su una parte della sua risposta. Apprezziamo viceversa, forse il punto su cui siamo più favorevoli, quello che lei ha detto e su cui torneremo come opposizione a vigilare, la sua affermazione in base alla quale gli introiti che saranno di sicuro maggiori, perché lei ha ammesso, come è evidente, che si è avuto un aumento dei parcheggi e si è avuto un aumento delle zone sottoposte a tariffazione…lei ha affermato (dicevo) che una volta che si sia provveduto a pagare i nuovi parcometri, ecc., si provvederà a un miglioramento dei servizi al cittadino, chiaramente penso ai servizi, a chi fruisce del parcheggio e della sosta con le differenze che diceva lei e soprattutto, in un secondo momento, ad un miglioramento del trasporto pubblico locale per poter, appunto, ovviare ad una oggettiva difficoltà che lei, tra le righe, ha ammesso a poter nella nostra città fruire agevolmente del mezzo automobile. È evidente, quindi, come lei ha chiaramente affermato che i parcheggi costeranno di più a chi parcheggia a Macerata e a chi effettua sosta a Macerata e sul punto forse lei non è stato abbastanza preciso, probabilmente, ci sarà una complicazione, perché è evidente se prima non era previsto un regime sanzionatorio e ora, invece, sì, i 2 euro, i 3 euro, i 5 euro a seconda dei minuti e delle ore di ritardo, è evidente e direi solare, palese che questa aggiunta oggettivamente va a complicare, ad aumentare gli adempimenti in capo al cittadino automobilista. Lei l’ha scherzosamente chiamata gabella, io la chiamo in un modo diverso, una sorta di tassa indiretta, perché mentre prima non c’era, si andava in ritardo a pagare lo scontrino alla sede dell’APM, DELIBERAZIONE N. 39 del 7 MAGGIO 2007 REP. N. 596 PAG. 10 sanando la proprio posizione di irregolarità per qualche minuto, per qualche ora, ora questa sanzione c’è, quindi, è un qualcosa in più, è un adempimento in più, è un peso in più, non soltanto sulle tasche, ma da un punto di vista proprio dei compiti, degli adempimenti, delle incombenze in carico al cittadino automobilista. Ma, ad esempio, lei giustamente diceva “noi siamo aperti ai contributi di tutti”, se questo piano è sperimentale, perché ad esempio non vi siete preoccupati come Amministrazione, lo dico non come provocazione - è un’osservazione assessore, che lei ha esposto la sua replica in modo assolutamente in buona fede e altrettanto cerco di fare io - io su questo tema ci sono andato spesso, perché non vi siete preoccupati, visto che si parlava poc’anzi di automazione dei parcheggi, perché dalle città grandi (come diceva lei) prendiamo tutto quello che c’è di negativo (cioè un maggiore costo dei servizi), ma non prendiamo i pregi, i vantaggi, i benefici, ad esempio appunto il fatto di mettere dei meccanismi che consentano di parcheggiare anche di notte, il pensiero corre immediatamente al parcheggio Park-Sì che consentirebbe un accesso al centro storico anche nelle ore notturne, perlomeno nei giorni del fine settimana o nei prefestivi. Nessuno chiede di tenere aperto il parcheggio 24 ore al giorno anche il lunedì o il martedì…per carità, sarebbe troppo, noi saremmo favorevoli, perché una volta che si spende qualche decina di migliaia di euro per realizzare le automazioni e i meccanismi di automazione, quelli rimangono poi e si possono utilizzare ogni giorno. Però, vede assessore, qui sta la riflessione e l’impostazione a nostro avviso non condivisibile di questa Amministrazione, parlando del centro storico e di quello che riguarda la sosta al suo interno: dovete decidere come Amministrazione, perché governate da più di sette anni o il centro storico si apre o si chiude: voi avete scelto di tenerlo chiuso per quasi tutto il giorno. Però, lei assessore dovrà darci conto, motivarci, spiegarci non perché consiglieri comunali, ma perché cittadini, del motivo, a fronte di una fortuita, potremmo dire, basata sull’iniziativa del privato, ripopolazione notturna nei locali pubblici del centro storico, perchè l’Amministrazione nulla ha fatto su questo, c’è un bar che ha aperto, ha avuto un boom di clientela ed ha “ripopolato” il centro storico nelle ore notturne, come può un’Amministrazione comunale a fronte di questo rispondere installando una telecamera che controlla le targhe che hanno il permesso o no e, tanto per diventare concreti, elevano delle sanzioni se una macchina entra all’1.01, piuttosto che alle 00.59. Quindi, assessore ferma la nettissima contrarietà all’installazione della telecamera, che comunque bisognerà, ove diventerà operativa, pubblicizzare…(interruzione in sottofondo)...no assessore, l’ho posta come un’osservazione. Detto ciò, ferma la nostra nettissima contrarietà a quell’installazione, perchè comunque dovrà essere, se sì, pubblicizzata molto di più di quanto è stato finora, e quantomeno assessore, semmai diventerà operativa e servirà ad elevare sanzioni per chi trasgredisce a quegli orari, assessore su quegli orari cerchiamo di ragionare, perché altrimenti vietare ad un automobile in piena estate di entrare in piazza all’1.01, piuttosto che alle 00.59, francamente a questa, non dico rappresentanza politica, ma a questi cittadini sembra francamente assurdo. Non era assolutamente un’entrata a gamba tesa, ne riparleremo…(interruzione in sottofondo)…no assessore, anche per la sua educazione non mi permetterei, però, è una osservazione che io dovevo assolutamente formulare vista l’importanza e la sensibilità dei cittadini nei confronti di questa ulteriore DELIBERAZIONE N. 39 del 7 MAGGIO 2007 REP. N. 596 PAG. 11 tematica, che è sicuramente collegata a quella inerente questa interpellanza e quindi, la sosta, i parcheggi e in questo caso nel centro storico riguardante la nostra città. La Meridiana Coop. arl – Macerata s:\_segreteria consiglio\segrcons\anno2007\dconsiglio\dc070039.rtf DELIBERAZIONE N. 39 del 7 MAGGIO 2007 PAG. 12 REP. N. 596 Il Segretario Generale Il Presidente ..................................................... ................................................... DIVENUTA ESECUTIVA Si attesta che copia della presente viene pubblicata all’Albo Pretorio per gg. 15 consecutivi IL 13 AGOSTO 2007 IL SEGRETARIO GENERALE dal 03 AGOSTO 2007 al 18 AGOSTO 2007 ........................................................... Art. 134 – 4° comma – T.U.E.L. n. 267/2000 – DICHIARATA IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE IL IL SEGRETARIO GENERALE ........................................................... IL SEGRETARIO GENERALE .......................................................... TRASMETTERE ALLA SEGRETERIA DEL CONSIGLIO per l’esecuzione Avvertenze e Direttive __________________________________________________________ Data 03 AGOSTO 2007 Il Segretario Generale ..................................................... s:\segrcons\anno2005\dconsiglio\frontespizi\retrocc originale.rtf