LAVORO
Dalla relazione dell’Assessore Castagnino al Consiglio Provinciale
I CENTRI PER L’IMPIEGO
La nascita dei Centri per l’Impiego avviene con la
legge regionale 27 dell’agosto ’98, successivamente
con la delibera della G.R. dell’ottobre ’99 che ha approvato i nostri tre centri quali sono attualmente (Ventimiglia, Sanremo, Imperia). La data ufficiale di competenza dell’Amministrazione Prov.le è il 26.11.99.
Incredibile il salto di qualità compiuto.
Vi sono servizi comuni ai tre centri:
- Accoglienza
- Informazione
- Orientamento
- Preselezione e incrocio domanda – offerta
- Informazione e consulenza alle imprese;
- E servizi specialistici (ubicati presso il centro per
l’impiego di Imperia)
- Orientamento scolastico – disabili – tirocini – osservatorio del mercato del lavoro – EuresGrazie a finanziamenti comunitari – nazionale –regionali si è operata una ristrutturazione “fisica”, si sono
ampliate la dotazione informatica e le attività innovative e si è riqualificato il personale transitato dal Ministero del Lavoro.
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- Nel 2001 finanziamenti pari a 1.228.000.000
- Nel 2002 oltre 1.000.000 di euro,
- Nel 2003 oltre 600.000 euro.
- Ventimiglia: definito “luogo risorsa” (vede al suo
interno la presenza dell’informagiovani e dell’Eures)
è certamente quello più in linea con la filosofia europea per quanto riguarda la collocazione degli spazi;
- Sanremo attualmente in fase di ristrutturazione si
sta adeguando e sarà inaugurato entro la fine del 2003;
- Imperia trasferito dalla sede decentrata dell’Argine Sinistro al più moderno e funzionale palazzo sito
in piazza Roma.
- I Centri dunque sono cambiati nelle strutture, nell’organizzazione, nella mentalità, nell’impegno e nell’immagine recuperando credibilità e fiducia nelle nostre due categorie di utenti (disoccupati ed imprese).
- I Centri per l’Impiego hanno il compito di facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro
accogliendo le richieste di personale e la disponibilità
delle persone in cerca di occupazione comprendendo le esigenze e competenze e degli uni ed i reali bisogni degli altri attraverso l’orientamento e la consulenza.
LAVORO
- Da tenere presente come grazie al decreto legislativo 297 sia radicalmente mutato il concetto di disoccupato che non è più l’iscritto a liste (peraltro abolite), ma è colui che, privo di lavoro sia effettivamente
alla ricerca di una occupazione disposto a sottoscrivere un “patto” caratterizzato da diritti e doveri con il
Centro, ottenendo servizi gratuiti e di qualità, impegnandosi a seguirli pena la perdita dello status.
- Ciò ha permesso di ridurre in poco più di sei mesi
il numero dai 18.000 iscritti al 31.12.2002 ai poco
più di 5.0000 al 29 luglio 2003 (prima data di verifica
a sei mesi in dall’entrata in vigore del decreto stesso).
Così come trattando brevemente della L.30/2003
(Legge Biagi) che rivoluziona il mercato del lavoro
attraverso nuove forme contrattuali (flessibilità) per
permettere l’ingresso di un sempre più elevato numero di persone (soprattutto quelle a rischio di esclusione sociale) per cercare di raggiungere l’obiettivo comunitario pari al 70% di occupati entro il 2010) ed
apre “privati” il collocamento.
Non temo questa “concorrenza”, siamo assolutamente
competitivi
Ricordo a questo proposito la campagna di pubblicizzazioni delle novità nonché l’offerta alle aziende di
una consulenza mirata su problemi specifici, attività
apprezzata che fa ulteriormente crescere la fiducia nei
Centri.
SERVIZIO DISABILI
Gestisce la Legge 68/99 che definisce il collocamento mirato grazie al quale si valutano le
persone nelle capacità lavorative per inserirle nel posto più adatto.
Qualche dato:
iscritti al 31.08.2003: 1666 avviati (43 nel 2000, 80 nel 2001, 95 nel 2002, 70 al 31.08.2003).
Imprese obbligate: 365.
Sta per essere ultimata un’utile raccolta di schede denominata “Guida 68/99”. E’ in fase avanzata il prodotto “68 on web” che sarà presentato a consulenti ed aziende e partirà dal gennaio
2004.
Proseguono gli incontri specializzati con lo psicologo è stata recentemente firmata una convenzione con l’INAIL per l’integrazione lavorativa dei disabili.
ORIENTAMENTO
E’ superfluo ricordare l’enorme importanza di questo
Settore tra le attività svolte:
- gestione tirocini;
- orientamento scolastico (rapporti costanti con
scuola, enti di formazioni, organizzazioni sindacali e
datoriali)
- recenti sottoscrizioni di protocolli d’intesa con le
Direzioni Scolastiche Provinciali e Regionali;
- seminari formativi per insegnanti;
- sperimentazione per corsi (Diano Marina e Riva
Ligure) concernenti il passaggio dalla scuola elementare alla scuola media;
- attività nelle seconde e terze classi della scuola
media inferiore;
- attività nelle prime e quarte classi della scuola
superiore ;
- coinvolti in totale circa 1.500 studenti;
- sviluppate altre collaborazioni con il Ministero della
Giustizia; tutto questo oltre al costante aggiornamento del sito e ai classici colloqui svolti nei tre centri per
l’impiego.
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ALTRE INIZIATIVE DEL SETTORE ORIENTAMENTO
degli extracomunitari all’interno dei centri.
Partecipazione alla commissione per la definizione e la
certificazione delle competenze professionali unitamente a: Organizzazioni Sindacali, Datoriali, Scuole e Enti.
Documento ora all’attenzione della Regione Liguria per
un utilizzo sull’intero territorio.
Curata altresì la progettazione e il coordinamento del
progetto Over 40 rivolto a disoccupati di più complessa collocazione.
- Progetto immigrati: finanziamento di oltre 280.000
euro ministeriale – regionale mirato a:
- Redazione di opuscoli informativi
- Apertura di sportelli sul territorio
- Progettazioni di un corso per mediatori culturali e
di corsi specifici relativi alle mansioni più richieste dai
soggetti;
Collaborazione con l’Associazione Mappamondo fino
al 31.12.2003 per l’orientamento socio – lavorativo
OSSERVATORIO DEL MERCATO DEL LAVORO
La Provincia vanta il più alto tasso di occupazione della Liguria (43,7%) ed il più basso tasso di disoccupazione (3,5%) è un servizio che ci aiuta a rendere un
po’ più comprensibile e di conseguenza governabile il
mercato del lavoro attraverso ricerche quali: “studio
Centrimpiego” dove vengono analizzate tutte le richieste pervenute ai centri e “Esiti occupazionali” (monitoraggio costante dei corsi di formazione professionale attivati.
Richieste pervenute da 756 aziende per 1520 lavoratori: assunti 697 pari a circa 46 %. Le professioni più
richieste sono:
cameriere 7,5 %
cuoco 6,5%
muratore 6,2%
pulizie 5,4%
impiegato 5%
operaio 4,2%
autista 4%
Singolare come venga soprattutto tenuta in considerazione l’esperienza (82,%), il titolo di studio generico
83% mentre all’ 8% sono le lingue e l’informatica.
Terminata la ricerca denominata le “Aziende scontente” dove si sono analizzati i motivi del mancato incrocio domanda offerta l’attenzione è ora rivolta alla ricerca in collaborazione con l’Agenzia Liguria Lavoro
sui fabbisogni delle aziende della Provincia e sugli sbocchi occupazionali dei laureati.
IL NOSTRO FUTURO
mune transfrontaliero per l’impiego
2. Sviluppo delle cooperative in ambito turistico
3. Virtual Atheneum in collaborazione con l’Università e la Camera di Commercio;
Lasciando per ultimo “l’intesa per lo sviluppo ed il lavoro” documento sottoscritto qualche mese fa da tutti
i soggetti a vario titolo coinvolti a livello provinciale
nelle politiche del lavoro (Amministrazione Prov.le,
Comune di Imperia, Camera di Commercio, Associazioni Datoriali ed Organizzazioni Sindacali) per la cui
attivazione si sta formando una Commissione Tecnica,
che valuti la proposizione di idee sui temi principali che
sono stati indicati.
Ricordo, tra l’altro:
- la condivisione di tutte le conoscenze da parte degli
stessi soggetti per la definizione di politiche formative
strettamente legate alle esigenze del territorio e di conseguenza più efficaci;
- programmi di educazione alla legalità allo scopo di
prevenire e combattere il fenomeno del lavoro non regolare o sommerso.
Certamente al primo posto l’informatizzazione dei
Centri a cui dovrebbe provvedere la Regione Liguria
a garanzia dello stesso standard di qualità per tutti i
Centri della Liguria. Ciò per una corretta gestione del
già citato d. l.gs. 297 nonché della riforma complessiva del mercato del lavoro;
potenziamento dei servizi alle imprese attraverso le
visite di personale specializzato.
Ulteriore pubblicizzazione dei servizi mediante la redazione di depliant e opuscoli;
potenziamento del servizio denominato “punto mobile”, ad oggi sperimentato con successo nel comprensorio Ventimigliese;
attivazioni di Internet point all’interno di ogni Centro
per l’Impiego.
Attivazione PIP (progetti di Inserimento Professionale) d’intesa con le organizzazioni imprenditoriali.
La redazione della “Carta dei Servizi”.
La partecipazione a progetti riconducibili ad Interreg
III relativi a:
1. Armonizzazione e validazione di un sistema co-
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i centri per l`impiego