EMICRANIA: NUOVI STRUMENTI PER LA FORMAZIONE E L’EDUCAZIONE CONTINUA IN MEDICINA GENERALE 16° Congresso S.I.M.G. Firenze 3 dicembre 1999 Gerardo Medea EMICRANIA un mondo “sommerso” Popolazione: 56 ml Prevalenza: 12% Pazienti emicranici: 6,8 ml EMICRANIA 12% Questo significa che… Un medico di MG con 1500 assistiti ha: 180 Pazienti emicranici 200 pazienti emicranici 135 100 75% 45 25% 0 FEMMINE MASCHI Ma questo non è il percepito attuale del medico di MG Assistiti in media Visite settimanali Visite mensili per paz. emicranici % di diagnosi e terapia Paz. seguiti per emicrania Medici intervistati : 400 con una media di 1247 assistiti ISI / indagine ISITEL febbraio 1999 1247 123 7 68 8 Chi consulta il paziente per la propria emicrania? 50 40 SOLO IL 42% 36% 30 20% 20 10 base = 667 base = 159 base = 207 0 Medico Farmacista Nessuno (di famiglia o specialista) Lifestyle Study 1997. ACC International Limited. La conseguenza in termini di terapia LARGO USO OTC E POSSIBILE ABUSO DI FARMACI 100 9 0 8 0 7 0 6 0 5 0 4 0 3 0 20 10 0 61% 11% 6% 22% base=1000 Solo farmaci prescritti dal medico base=1000 Farmaci prescritti/ farmaci da banco base=1000 Solo farmaci da banco base=10 00 Nulla Lifestyle Study 1997. ACC International Limited. Oggi per il medico di MG l’emicrania è un... problema di difficile gestione... un “sintomo” autogestibile dal paziente... un problema di competenza specialistica. Perché ricercare i pazienti emicranici? Per evitare autoprescrizioni e abuso di farmaci Perché gli insuccessi terapeutici ci fanno “perdere” il paziente Perché ricercare i pazienti emicranici? Perché l’emicrania è sofferenza e disabilità La qualità di vita è molto compromessa Alti costi diretti ed indiretti ANALISI DEI COSTI (studio METEOR 1998) Costo\ paz \anno % COSTI DIRETTI 604.400 52,4 Visite Ricoveri Diagnostica Farmaci 96.660 304.000 122.000 83.000 8,4 26,2 10,6 7,2 COSTI INDIRETTI 552.440 47,6 1.159.840 100 TOTALE COSTO GLOBALE EMICRANIA: 6.310 miliard di £ Emicrania vs altre patologie croniche: qualità della vita Qualità della vita, punteggio (SF-36) 100 Emicrania Depressione 80 ** ** 60 * 76.8 ** ** 79.0 72.6 ** ** 82.8 83.8 ** 66.5 51.3 40 20 0 Ruolo della funzione fisica Osterhaus et al, 1994 Diabete Ipertensione 69.7 62.8 54.0 Osteoartrite Dolore *P<0.05; **P<0.002 IL CIRCOLO VIZIOSO DELL’EMICRANIA Attacco di emicrania Disabilità psicologica e funzionale fra gli attacchi Timore per l’attacco successivo Disabilità in corso di attacco Sintomi Clinici Dolore Nausea Fonofobia Fotofobia Vomito Qualità della vita nel periodo intercritico Timore di deludere gli altri 66 Intacca i rapporti coi famigliari/amici 54 Intacca i rapporti coi colleghi/ amici sul lavoro 35 Non essere padroni della situazione L’emicrania non incide sulla vita 34 33 Teme l’emicrania quando considera gli eventi sociali 27 Ansia per le possibilità di promozioni 15 0 Clarke et al, 199634 10 20 n=158 for IHS-defined migraine 30 40 % Pazienti 50 60 70 80 IL PROGRAMMA D’INTERVENTO IN M.G. COMUNICAZIONE FORMAZIONE RICERCA SERVIZI COMUNICAZIONE I pazienti emicranici: Si autogestiscono il disturbo Non parlano del loro problema Sono spesso delusi dai trattamenti Hanno paura di gravi malattie COMUNICAZIONE • Mass-media: – interviste radiofoniche sul problema cefalea \emicrania con sintetici consigli comportamentali – articoli su riviste specializzate – articoli monotematici sulle riviste mediche a maggiore diffusione presso i MMG • Testo sulla “Gestione del paziente emicranico in MG” La Gestione del Paziente EMICRANICO in Medicina Generale e la diagnosi differenziale con le cefalee primarie e secondarie Gerardo Medea Ovidio Brignoli con la collaborazione di Gennaro Bussone S.I.M.G. FORMAZIONE E RICERCA • 2 corsi master (1998) per animatori • 2 corsi master (1999) per animatori • 120 corsi periferici – obiettivo: aumentare le performance diagnostiche e gestionali del MMG – strumenti: • criteri diagnostici IHS • diario emicrania • questionario MIDAS per la valutazione della disabilità • Ricerca su uso ed abuso di FANS negli emicranici SERVIZI PER I MMG • Diffusione e distribuzione di: – – – – criteri diagnostici IHS Flow-chart diagnostiche e terapeutiche Diario della cefalea-emicrania Questionario MIDAS • Protocollo di gestione del paziente con cefaleaemicrania su Millewin ROSSI MARIA età 43 anni Monitoraggio Stampa ITER CEFALEA SECONDARIA Adesione protocollo 0% ITER CEFALEA PRIMARIA 100% Disabilità FATTORI SCATENANTI - stress - cioccolata FATTORI DI RISCHIO CEFALEE SECONDARIE - età - trauma cranico STRUMENTI DIAGNOSTICI - Questionario per diagnosi rapida di emicrania - Griglia anamnestica - Esame obiettivo - Esami strumentali - Criteri IHS STRUMENTI GESTIONALI - MIDAS - Diario - Fattori scatenanti - Dieta di esclusione ACCERTAMENTI - MIDAS NOTE - stress da lavoro TERAPIA - Aulin bustine ESAME OBIETTIVO - neg NO Applicare criteri IHS per diagnosi cefalee primarie 1° episodio di cefalea e\o peggioramento cefalea preesistente SI sospettare una forma secondaria (*) Presenza anche solo una di queste caratteristiche: 1) Sintomi neurologici: confusione, vertigini, amnesia, deficit sensoriali e\o muscolari, convulsioni, disturbi del visus 2) Sintomi generali: astenia, malessere, calo ponderale 3) Peggioramento sotto sforzo o con la tosse 4) Vomito profuso 5) Sede unilaterale fissa 6) Segni neurologici -dolore: unilaterale, pulsante, d’intensità moderata forte (almeno 2 di queste caratteristiche) - nausea, vomito, foto-fonofobia (almeno uno di questi sintomi) - durata 4-72 ore -dolore gravativo-costrittivo, bilaterale, intensità lieve o moderata, non aggravato dall’attività (almeno due di queste caratteristiche) -durata 30 min-7 gg No SI almeno 10 episodi SI almeno 5 episodi EMICRANIA F:M 4:1 Esordio raro > 50 aa SI -almeno 5 episodi di dolore caratterizzati da: -intensità severa, unilaterale in sede orbitaria, sovraorbitaria temporale, durata 15-180 min -frequenza attacchi: da 1 ogni No 2 gg a 8 al giorno -presenza di almeno 1 sintomo tra: lacrimazione, ostruzione nasale, rinorrea, miosi, ptosi, edema palpebrale, iniez. congiuntivale, sudor. faccia CEFALEA TENSIVA F:M 2:1 CEFALEA A GRAPPOLO M:F 6:1 esordio 20-50 anni Possibile FORMA SECONDARIA Accertamenti V. specialistica Ev. ricovero (*) Età > 40 anni aumentato rischio di C. secondaria Attacchi preceduti da disturbi indicanti una disfunzione della corteccia o del tronco encefalico (si sviluppano in più di 4 min. ma meno di 60 min) Si Emicrania con aura: differenziare con epilessia e ictus No Emicrania senza aura: valutare fattori scatenanti I grappoli di dolore sono separati da almeno 14 giorni di remissione Presente per >15 gg/mese Si Forma cronica No Forma episodica Si Forma episodica No Forma cronica Questionario emicrania: criteri confermati Si No Dubbi Esame Obiettivo Anamnesi approfondita Esame obiettivo Pos. CEFALEE SECONDARIE Neg. EMICRANIA MIDAS SINTOMO CEFALEA (più episodi, no aggravamento di una cefalea preesistente) Diario Esami Specialista Ospedale CEFALEE PRIMARIE CEFALEA A GRAPPOLO CEFALEA TENSIVA Criteri IHS: soffre di mal di testa? SÌ • Quali di queste caratteristiche del dolore sono presenti? – Unilaterale Se sono presenti 2 caratteristiche, – Pulsante si continua l’indagine – Intensità moderata \ forte • Quali di questi sintomi si accompagna a cefalea? – Nausea Se è presente almeno 1 di questi – Vomito sintomi, si continua l’indagine – Foto e fonofobia • Quanto dura l’attacco (senza terapia)? – Meno di 4 ore Se l’attacco dura da 4 a 72 ore – 4-72 ore si continua l’indagine – Più di 72 ore • Si sono verificati almeno 5 attacchi con queste caratteristiche? – Sì Se Sì il paziente è emicranico – No Diario dell’emicrania Nome paziente_________________________________ Medico curante_________________________________ Data visita________ Terapia sintomatica_____________________________ Terapia preventiva______________________________ Contraccettivi orali______________________________ Terapie ormonali sostitutive_______________________ Esempio di diario MESE DI MARZO 1... 18 ORE Intensità dell’attacco 1 2 GIORNI 3 4 7 1 20 1 21 2 22 3 CICLO MESTRUALE 6 8 9 10 11 12 1 19 Lieve = 1 23 Moderata = 2 Severa = 3 24 5 1 2 2 2 2 13 ...31 Il diario della cefalea Il diario consente di valutare: A la frequenza degli attacchi il rapporto con il periodo mestruale il rapporto con l’assunzione della pillola il rapporto con eventuali terapie ormonali la propria situazione (al paziente stesso) B il successo della terapia sintomatica il successo della terapia profilattica IL QUESTIONARIO MIDAS MIGRAINE DISABILITY ASSESSMENT SCALE UNO STRUMENTO PER VALUTARE IN MODO OBIETTIVO E RIPRODUCIBILE LA GRAVITÀ DELL’ATTACCO EMICRANICO. UNO STRUMENTO PER DEFINIRE IL GRADO DI DISABILITÀ FRA PAZIENTI. UNO STRUMENTO PER IDENTIFICARE LA TERAPIA APPROPRIATA IN BASE ALLA GRAVITÀ DI CIASCUN PAZIENTE IL MIDAS Semplice conteggio dei giorni persi - al lavoro/scuola, - nelle attività domestiche, - nelle attività del tempo libero Conteggio aggiuntivo dei giorni nei quali la produttività è stata ridotta del 50% o più - al lavoro/scuola, - nelle attività domestiche IL QUESTIONARIO MIDAS 1) Per quanti giorni negli ultimi 3 mesi si è assentato da scuola o dal lavoro a causa della CEFALEA? 2) Per quanti giorni negli ultimi 3 mesi il suo rendimento a scuola o al lavoro era ridotto della metà o più a causa della CEFALEA? 3) Per quanti giorni negli ultimi 3 mesi non ha potuto svolgere i lavori di casa a causa della CEFALEA? 4) Per quanti giorni negli ultimi 3 mesi il suo rendimento nello svolgere i lavori di casa era ridotto della metà o più a causa della CEFALEA? 5) Per quanti giorni negli ultimi 3 mesi ha dovuto rinunciare ad attività familiari, sociali o di svago a causa della CEFALEA? Sommare i punteggi dalla domanda 1 alla domanda 5 A.* Per quanti giorni negli ultimi tre mesi ha sofferto di mal di testa? B.* Su una scala da 0-10, in media quanto sono stati dolorosi questi mal di testa? (0 = nessun dolore; 10 = dolore insopportabile) Versione realizzata dal centro Regionale per la Diagnosi e la Cura delle Cefalee, Istituto07-Apr-99 Nazionale Neurologico “C. Besta”, Milano per lo studio DISC I GRADI MIDAS Grado MIDAS Punteggio MIDAS I: disabilità minima o assente II: disabilità lieve III: disabilità moderata IV: disabilità grave 0-5 6-10 11-20 21+ Applicazione del MIDAS alla terapia stratificata Questionario MIDAS Consultazione Diagnosi (criteri IHS) Il paziente emicranico Consulta il medico Diagnosi di emicrania LIEVE Grado I MODERATA Grado II GRAVE Grado III/IV Punteggio MIDAS 0–5 Semplice analgesico Punteggio MIDAS 6-–10 Trattamento combinato/ analgesico/profilassi Puntegio MIDAS 11+ Triptano/profilassi EMICRANIA: PIANO TERAPEUTICO (applicare elasticamente per ogni paziente) Giorni /mese di disabilità e\o Numero di attacchi / mese <4 4 Punteggio MIDAS 6 TERAPIA SINTOMATICA + TERAPIA PROFILATTICA TERAPIA SINTOMATICA <6 ITER TERAPEUTICO DELL’ATTACCO ACUTO D’EMICRANIA Emicrania lieve non disabilitante Emicrania parzialmente disabilitante Punteggio MIDAS 0-10; Gradi 1 e 2 Nausea e\o vomito molto intensi FANS Efficaci Non -efficaci Sostituzione o associazione Emicrania molto disabilitante Punteggio MIDAS > 10; Gradi 3 e 4 Antiemetici (*) i.m.; e.v., rettale Ergotaminici STOP Non -efficaci Efficaci Profilassi Terapie non farmacologiche (*) Se associati ai FANS è utile somministrarli prima SPECIALISTA sostituzione TRIPTANI Non-efficaci associazione Non-efficaci FANS CONCLUSIONI COSA FAREMO? • Formazione continua • Informazione (coinvolgimento anche dei farmacisti) • Ricerca – Uso - abuso di FANS – Emicrania catameniale