CALC CALCOLO DELL’IRPEF E DELLA NO-TAX TAX AREA Il calcolo dell’Irpef dovuta non differisce dif tra pensionati e lavoratori dipenden denti. Viene (per scaglioni) compresi negli scaglio effettuato sulla base della tabella sottostante. sott CALCOLO DELL’IRPEF DETRAZIONI Ai lavoratori dipendenti e ai pension sionati viene riconosciuta una detrazione, calcolat colata sulla base di diverse formule. LE NUOVE DETRAZIONI DAL 2016 La Legge di Stabilità per il 2016 prevede delle novità in tema di fiscalità e “No tax area”, cioè la soglia di reddito sotto la quale non è presente tassazione in quanto la detrazione spettante è superiore all’Irpef dovuta. Le nuove disposizioni, in un primo momento previste solo a partire dal 2017, saranno in vigore dal primo gennaio 2016. La no tax area cresce da 7.500 € a 7.750 € per i pensionati di età inferiore a 75 anni, mentre si alza da 7.750 € a 8.000 € per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni. In entrambi i casi, viene modificata anche la formula per il calcolo della detrazione per i redditi compresi tra la soglia della no tax area e i 15.000 €, come è possibile vedere nella tabella sottostante. IL CALCOLATORE IRPEF - DETRAZIONI Viene fornito un piccolo strumento: un calcolatore Irpef – Detrazioni. E’ pensato per fornire un riscontro immediato su quanto i cambiamenti introdotti dalla nuova Legge di Stabilità incideranno sulla tassazione. E’ sufficiente inserire nelle apposite caselle in alto a sinistra il reddito su cui si vuole effettuare il calcolo e l’età del pensionato. Si ricorda che il reddito da inserire è quello complessivo: è dunque comprensivo di eventuali canoni di locazione percepiti, redditi da lavoro accessorio, rendita catastale di eventuali seconde case. L’unico reddito da non includere è la rendita della casa principale e relative pertinenze. Immediatamente il foglio di calcolo fornirà una serie di dati: -L’Irpef lorda dovuta dal pensionato, senza tenere conto delle detrazioni; - L’importo delle vecchie detrazioni e di quelle che saranno in vigore dal 2016; - L’importo dell’Irpef al netto delle vecchie e delle nuove detrazioni e la differenza tra le due. Cosa cambia per i pensionati sotto i 75 anni di età Il grafico ci mostra come la differenza massima tra le detrazioni calcolate in base alla precedente normativa e quella in vigore dal gennaio 2016 sia di circa 75 €. La differenza si affievolisce progressivamente per i redditi compresi tra i 7.750 € e i 15.000 €, per poi azzerarsi (come si può desumere anche dalle formule viste nelle pagine precedenti, che evidenziano come non ci siano state variazioni per i redditi superiori a 15.000 €). Differenza detrazioni in € Differenza tra le detrazioni 80 60 40 20 Reddito 0 7000 7250 7500 7750 8000 8250 8500 8750 9000 9250 9500 9750 10000 10250 10500 10750 11000 11250 11500 11750 12000 12250 12500 12750 13000 13250 13500 Differenza 0 0 0,0 73,2 71,1 68,6 66,0 63,5 61,0 58,4 55,9 53,3 50,8 48,3 43,2 40,6 38,1 35,6 33,0 30,5 22,9 20,3 45,7 27,9 25,4 17,8 15,2 13750 14000 14250 14500 14750 12,7 10,2 7,6 5,1 2,5 15000 15250 15500 0,0 0,0 0,0 15750 16000 0,0 0,0 2500 1500 Irpef Netta fino al 2015 Irpef Netta dal 2016 1000 500 0 7000 7250 7500 7750 8000 8250 8500 8750 9000 9250 9500 9750 10000 10250 10500 10750 11000 11250 11500 11750 12000 12250 12500 12750 13000 13250 13500 13750 14000 14250 14500 14750 15000 15250 15500 15750 16000 Importo Irpef 2000 Reddito Cosa cambia per i pensionati di età pari o superiore a 75 anni Il discorso è molto simile a quello visto per gli “under 75”: anche qui la differenza tra il calcolo basato sulla vecchia normativa e quella nuova è massimo in prossimità della nuova soglia della No Tax Area (8.000€) ed è pari a circa 110 €, per poi affievolirsi fino ad azzerarsi per i redditi pari o superiori a 15.000 €. Differenza detrazioni in € Differenza tra le detrazioni 120 100 80 60 40 20 Reddito 0 7000 7250 7500 7750 8000 8250 8500 8750 9000 9250 9500 9750 10000 Differenza 0 0 0,0 0,0 73,8 109,7 105,6 101,6 97,5 93,4 89,4 85,3 81,3 10250 10500 77,2 73,1 10750 11000 11250 11500 11750 12000 12250 12500 12750 13000 13250 13500 13750 14000 14250 14500 14750 15000 15250 15500 15750 16000 69,1 65,0 60,9 56,9 52,8 48,8 44,7 40,6 36,6 32,5 28,4 24,4 20,3 16,3 12,2 8,1 4,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 2500 1500 Irpef Netta fino al 2015 Irpef Netta dal 2016 1000 500 0 Reddito 7000 7250 7500 7750 8000 8250 8500 8750 9000 9250 9500 9750 10000 10250 10500 10750 11000 11250 11500 11750 12000 12250 12500 12750 13000 13250 13500 13750 14000 14250 14500 14750 15000 15250 15500 15750 16000 Importo Irpef 2000 Un rapido confronto con le detrazioni dei lavoratori dipendenti Per quanto l’equiparazione della no tax area dei pensionati a quella dei lavoratori dipendenti sia sicuramente un provvedimento positivo, è bene sottolineare anche una criticità: la parificazione riguarda soltanto i pensionati di età uguale o superiore a 75 anni, mentre per i pensionati più giovani si ha un innalzamento che però non ci porta agli 8.000 € dei lavoratori dipendenti. Inoltre, è bene ricordarlo, l’equiparazione della no tax area degli over 75 a quella dei lavoratori dipendenti non comporta l’equiparazione delle detrazioni in vigore, che nella fascia di reddito superiore a 8.000 € rimangono molto diverse. A titolo esemplificativo, si riporta un grafico che mette a confronto la detrazione prevista per i lavoratori dipendenti e quella applicabile dal 2016 ai pensionati di età superiore a 75 anni. 2.000,0 1.800,0 1.600,0 Detrazioni 1.400,0 1.200,0 Detraz. Lavoratori 1.000,0 Detraz. Pensionati 800,0 600,0 400,0 200,0 Reddito 6000 7000 8000 9000 10000 11000 12000 13000 14000 15000 16000 17000 18000 19000 20000 21000 22000 23000 24000 25000 26000 27000 28000 29000 30000 31000 32000 33000 34000 35000 36000 37000 38000 39000 40000 41000 42000 43000 44000 45000 46000 47000 48000 49000 50000 51000 52000 53000 54000 55000 56000 0,0 Nel punto di massima divergenza (con un reddito pari a 15.000 €), la differenza tra le due detrazioni arriva a sfiorare i 270 €, per poi ridursi progressivamente fino ad azzerarsi nel punto in cui entrambe le detrazioni si assestano a zero, cioè per i redditi pari o superiori a 55.000 €. Un effetto positivo della la nu nuova normativa: l’addizionale Irpef regionale ale e comunale Gli effetti economici della nuova normativa mentre appai ppaiono piuttosto modesti per quanto riguarda l’Irpef non sono da sotto ottovalutare per le relative addizionali. Infatti queste ultime non si applicano a chi non è tenuto nuto al pagamento dell’Irpef: quindi l’estensione della no tax area amplierà am la platea dei pensionati non tenuti al versamento delle addizionali. E’ possibile veder edere, con alcuni esempi, quanto potranno risparmiare i pensionatii piemontesi pie che grazie alle modifiche contenute nella Legge di Stabilità 2016 rientreranno nella no tax area. Risparmio sull’addizionale su comunale in € Risparmio sulla addizionale regionale Pensionata/o di età inferiore a 75 anni, con reddito complessivo di 7750 € 125,55 € Pensionata/o di età pari o superiore a 75 anni, con reddito complessivo di 8000 € 129,6 € Negli esempi riportati, le addizionali comunali sono state calcolate soltanto sui capoluoghi di provincia. Le aliquote per il calcolo dell’addizionale comunale son sono reperibili sui siti internet dei relativi comuni, oppure su www.finanze.gov.it, nella ella sezione “Fiscalità regionale e locale”. Dati elaborati nel mese dii gen gennaio 2016 A cura di Paolo Arnolfo – Fnp Piemonte