Assessorato Istruzione Diritto allo Studio e Formazione
REGIONE LAZIO – Assessorato Istruzione Diritto allo Studio e Formazione
IL SISTEMA DI ACCREDITAMENTO
DELLA REGIONE LAZIO
Roma – 23 Novembre 2009
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Assessorato Istruzione Diritto allo Studio e Formazione
SOMMARIO
1. Riferimenti e obiettivi della Direttiva per l’Accreditamento
2. Cosa è cambiato nel sistema di accreditamento
3. L’iter di accreditamento e la semplificazione delle procedure
4. Vantaggi dell’informatizzazione
5. Strumenti a supporto dell’Audit
6. Prospettive e sviluppi futuri
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1. RIFERIMENTI E OBIETTIVI DELLA DIRETTIVA PER L’ACCREDITAMENTO
I.
Accreditamento rivolto ai Soggetti oltre che alle
Sedi

Revisione dei criteri e dei requisiti

Adeguamento delle procedure di controllo

Apertura del sistema a sportello e non più a
finestre

Informatizzazione del processo di
accreditamento e procedure telematiche

Ricezione degli indirizzi nazionali
Innalzare la qualità dell’offerta
formativa del territorio
II.

Rendere il sistema più aderente al
contesto regionale
III.
Rendere il sistema rispondente a
standard minimi comuni
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2. COSA E’ CAMBIATO NEL PROCESSO DI ACCREDITAMENTO
Ambito di
cambiamento
Definizione dell’
Accreditamento
Destinatari
Elementi di cambiamento rispetto al precedente modello di accreditamento
Nell’ottica di accrescere l’apertura al mercato, in linea con gli indirizzi provenienti dalla CE (e
tradotti nella Nota del MEF), l’accreditamento non sarà più un requisito per “proporre” gli
interventi da parte dei soggetti pubblici e privati ma solo un vincolo per l’assegnazione dei
finanziamenti
L’accreditamento, oltre a essere requisito per poter svolgere attività formativa finanziata da
fondi pubblici, diviene requisito di idoneità per erogare formazione non finanziata
I soggetti che intendono accreditarsi per la formazione per l’Obbligo Formativo/Obbligo di
istruzione debbono essere NO PROFIT
Requisiti per
l’accreditamento
Re-ingegnerizzazione dei criteri alla luce della Proposta di definizione di un nuovo sistema di
accreditamento. Ad esempio l’inserimento di criteri di ammissibilità: 3 anni di esperienza, 51%
di fatturato dedicato alla formazione (70% per l’Obbligo formativo) e, per l’accreditamento
“definitivo”, aver gestito finanziamenti pubblici negli ultimi tre anni
Processo di
accreditamento
Il processo è stato rivisto nel suo complesso e le principali modifiche riguardano:
• la possibilità di presentare la richiesta di accreditamento in qualsiasi momento
• l’eliminazione della % minima di punteggio (è necessario il possesso pieno di tutti i requisiti)
• l’introduzione della procedura telematica con uso della firma digitale
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3. L’ITER DI ACCREDITAMENTO E LA SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE
Modalità di accesso al sistema di
accreditamento
Art. 14
La procedura per la richiesta di accreditamento è telematica e consente di presentare domanda in ogni
periodo dell’anno al fine di:
• rendere accessibile la procedura di accreditamento ad una più ampia gamma di utenti sul territorio
• accelerare e snellire i tempi e le procedure
• minimizzare gli spostamenti e i relativi impatti economici, sociali ed ambientali
Strumenti:
Sito web dedicato: http://sac.formalazio.it/
Utilizzo della Firma digitale
Help desk on-line, telefonico e front - office per quesiti
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3. L’ITER DI ACCREDITAMENTO E LA SEMPLIFICAZIONE DELLE PROCEDURE
Procedura di Accreditamento
SOGGETTI COINVOLTI
Art. 15
Soggetto richiedente
Smart card
Sistema Accreditamento e
DR FP, FSE ed altri
interv.cofin.
Registrazione
Informatizzata
Sottoscrizione
digitale dei dati
Generazione
automatica del
codice Area
riservata del
Soggetto
Compilazione
Formulario online
Inserimento
documentazione
(doc. scannerizzati
e autodichiarazioni)
Supporto tecnico ed
assistenza nella
compilazione
focus
focus
Istruttoria:
presenza
difformità/
carenze
no
PRODOTTO
Codice Area Riservata
Invio richiesta
si
Domanda rigettata
e comunicazione
difformità/carenze
riscontrate
Audit in loco
si
Decisione del DR
sulla base dei
rapporti di Audit
no
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Provvedimento di
accoglimento
Provvedimento di
diniego
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4. VANTAGGI DELL’INFORMATIZZAZIONE (1/2)
L’informatizzazione dell’istruttoria permette di dividere ciascuna pratica in base alle competenze
necessarie a valutare la validità della documentazione comprovante il possesso dei singoli requisiti. La
gestione della documentazione trasmessa e firmata digitalmente è affidata a tre uffici competenti:
• l’Ufficio Tecnico (valutazione dei documenti relativi alle strutture ed alla logistica, perizie, nulla osta,
sicurezza, etc.)
• l’Ufficio Amministrativo (valutazione dei documenti relativi allo stato di salute dell’ente, bilanci, etc.)
• l’Ufficio Legale (valutazione della validità dei contratti di locazione, conformità autodichiarazioni, etc.)
Dettaglio della procedura di accreditamento: istruttoria
Dettaglio scheda di valutazione per ciascun documento valutato
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4. VANTAGGI DELL’INFORMATIZZAZIONE (2/2)
Istruttoria: presentazione finale dei risultati dell’istruttoria on-line
Una volta conclusa l’istruttoria
l’Amministrazione e l’Auditor hanno a
disposizione il quadro delle
valutazioni per ciascun documento
esaminato.
Nel caso in cui tutti i requisiti siano
soddisfatti viene fissata la data per
l’Audit in loco
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5. STRUMENTI A SUPPORTO DELL’AUDIT
Visualizzazione pratiche da parte degli Auditor
Pratica relativa ad un soggetto che
ha già superato positivamente
l’ìstruttoria
Requisiti sorteggiati su cui viene
effettuato l’Audit in loco:
•alcuni vengono verificati solo
tramite istruttoria on-line
(scannerizzazione di documenti)
•altri vengono sorteggiati per la
verifica in loco (generalmente
autodichiarazioni)
Durante l’Audit gli Auditor
inseriscono nel sistema le
informazioni e i giudizi che poi
vengono trasmesse tramite il
software direttamente
all’Amministrazione
NOTA:La scelta di effettuare la verifica in loco presso tutti i soggetti ma solo su alcuni requisiti e documenti sorteggiati ha due
vantaggi:
1.Alto livello di attenzione dei soggetti nel produrre documentazione valida per dimostrare il possesso dei requisiti
2.Semplificazione e risparmio di tempo (per l’Amministrazione e per i soggetti) nella realizzazione degli Audit in loco
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6. PROSPETTIVE E SVILUPPI FUTURI
Proseguirà il processo d’innalzamento della qualità dell’offerta formativa attraverso un
sistema per la valutazione/monitoraggio dei risultati raggiunti in grado di:
a)
misurare le performance delle sedi operative accreditate
b)
produrre una “certificazione di qualità” regionale
c)
valorizzare quei soggetti con performance che superano le soglie minime.
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Il sistema di accreditamento della Regione Lazio