STANDARD A.N.M.D.O. - CERMET
Il Sistema di Controllo
Appalto affidato ad Ente Terzo
Indipendente
Bari
Venerdì, 30 Aprile 2010
Daniela Gabellini – Product Manager Sanità
LO STANDARD A.N.M.D.O. - CERMET
IL RUOLO DELL’ENTE TERZO
Principi salvaguardati :
 imparzialità, indipendenza e quindi assenza di
conflitti di interesse nella gestione tecnicooperativa delle attività di controllo
Finalità ultima :
 esternalizzazione dei controlli
Daniela Gabellini – Product Manager Sanità
IL SISTEMA DI CONTROLLO
AUDIT DI PARTE TERZA
Qualifica dell’Impresa
 audit di «sistema»
Ispezione dell’Appalto
 audit di «processo/servizio» di tipo diretto
 audit di «processo/servizio» di tipo indiretto
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AUDIT DI PARTE TERZA
QUALIFICA dell’IMPRESA
 Audit «di sistema»:
sono condotte a cadenza annuale, presso
l’organizzazione dell’impresa in conformità allo
Standard ANMDO - CERMET per il rilascio e il
mantenimento periodico di un certificato che attesta
l’idoneità dell’impresa ad erogare servizi di pulizia e
sanificazione ambientale in strutture sanitarie
Daniela Gabellini – Product Manager Sanità
GLI ATTESTATI RILASCIATI
Daniela Gabellini – Product Manager Sanità
GLI ATTESTATI RILASCIATI
Daniela Gabellini – Product Manager Sanità
AUDIT DI PARTE TERZA
ISPEZIONE dell’APPALTO
 Audit «di processo/servizio» diretti:
sono condotti a cadenza trimestrale, presso il e/o i
cantieri che l’impresa vorrà coinvolgere nel
procedimento in conformità ai documenti di gara ed al
progetto offerta per il rilascio di un rapporto di
ispezione appalto che l’Ente Terzo inoltrerà al fornitore
e all’ente appaltante
Daniela Gabellini – Product Manager Sanità
AUDIT «DI PROCESSO/SERVIZIO» DIRETTI
L’obiettivo specifico di tali audit è:
- verificare il rispetto da parte dell’operatore delle
procedure per l’esecuzione del servizio distinte per i
diversi protocolli stabiliti dall’ente appaltante
- verificare l’appropriatezza quali e quantitativa delle
dotazioni in consegna al personale rispetto ai piani della
qualità stabiliti
- verificare la qualità della prestazione erogata in termini
di “sporco/pulito”
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AUDIT «DI PROCESSO/SERVIZIO» DIRETTI
CRITERI DI CAMPIONAMENTO
AREE
PERCENTUALE
aree ad alto rischio infettivo
tutte su base annuale
aree a medio rischio infettivo
tutte nel triennio
aree a basso rischio infettivo
nel corso della verifica presso le aree
campionate secondo criteri definiti
vanno viste le aree ad alta intensità di
traffico di accesso alle aree e/o di
collegamento all’interno dell’area
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Es. AZ. OSPEDALIERA S.ORSOLA MALPIGHI
PIANO DI AUDIT TRIMESTRALE
(34 aree ad alto rischio infettivo / 66 aree a medio rischio  8ar/ 7mr su base trimestrale)
Alto/medio rischio
Padiglione
Piano
Unità Operative
Fascia di intervento
Data Verifica
ALTO RISCHIO
13
2°
Rianimazione Pediatrica Baroncini (+ atrio ascensori piano terra pad. 13)
8.00-10.00 14.00 16.00
5 ottobre 2009
ALTO RISCHIO
13
5°
Oncoematologia Pediatrica Degenza Masi
7.00-11.00 14.00 17.00
5 ottobre 2009
ALTO RISCHIO
04
2°
U.O. T.I.Neonatale
6.00-11.00 14.00 17.00
5 ottobre 2009
ALTO RISCHIO
15
1°
T.Int.Fisiop.Respiratoria Schiavina
10.00-11.30 16.00 17.30
6 ottobre 2009
ALTO RISCHIO
15
2°
Emodialisi Stefoni
6.00-7.00 12.00-13.00 18.00-20.00
6 ottobre 2009
ALTO RISCHIO
16
TERRA
Pronto Soccorso Generale
6.00-12.00 13.00 15.00
6 ottobre 2009
MEDIO RISCHIO
16
1°
Degenza Med, D'Urgenza Cavazza
7.00-11.30 14.00 15.30
6 ottobre 2009
MEDIO RISCHIO
05
1°
U.O. Degenza Otorino 5 gg (+ scala tra 0 e 1°piano)
7.00-10.00 15.00 17.00
7 ottobre 2009
ALTO RISCHIO
05
5°
U.O. T.I.P.O
7.00-10.00 14.00 17.00
7 ottobre 2009
MEDIO RISCHIO
05
2°
U.O. Degenza Radioterapia Barbieri Mazzarotto
8.00-10.00 14.00 16.30
7 ottobre 2009
ALTO RISCHIO
05
5°
U.O. Degenza ALP
8.00-11.30 16.00-18.00
7 ottobre 2009
ALTO RISCHIO
25
1°
Blocco operatorio chirurgia Generale 2°
6.30-20.30
8 ottobre 2009
MEDIO RISCHIO
25
1°
Cardiochirurgia Di Bartolomeo
7.00-11.00 14.00 16.00
8 ottobre 2009
MEDIO RISCHIO
25
1°
Degenza Chirurgia Generale Taffurelli Poggioli
7.00-12.00 14.00 16.00
8 ottobre 2009
ALTO RISCHIO
25
1°
Centro Trapianti Pinna
8.00-12.00 14.00 17.00
8 ottobre 2009
ALTO RISCHIO
01
3°
U.T.I.C. Sanguinetti
9.00-11.30 13.30-16.30
13 ottobre 2009
ALTO RISCHIO
01
5°
U.O. Degenza Nefrologia Santoro
09.00-11.00 14.00-17.00
13 ottobre 2009
MEDIO RISCHIO
02
5°
U.O. Medicina Interna Zoli
7.30-10.30 13.30-16.30
13 ottobre 2009
MEDIO RISCHIO
02
3°
U.O. Degenza Geriatria Acuti Salsi
08.00-10.00 13.30-16.30
13 ottobre 2009
Daniela Gabellini – Product Manager Sanità
AUDIT «DI PROCESSO/SERVIZIO» DIRETTI
CRITERI DI CAMPIONAMENTO
AREE
aree ad alto-medio rischio infettivo
PERCENTUALE
nell’ambito di un’area (es. reparto di
degenza, sala operatoria, terapia
intensiva…) va visto almeno un
ambiente per tipologia (camera di
degenza, bagno, guardiola, magazzino,
cucinetta…) e tutti gli elementi ivi
presenti critici e non critici
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aree critiche
ALTO RISCHIO
sala parto
zona sterilizzazione
zona induzione/risveglio
medicazione centralizzata
sala operatoria
camee bianche
Rianimazione
sala terapia semintensiva
Sala terapia intensiva
corridoi / atri
zona lavorazione alimenti
dispensa
mensa
centro pasto
sala multiuso
spogliatoio
laboratorio
ufficio /studio
deposito pulito
deposito sporco
magazzino
servizio igienico
radiodiagnostica/radiologia
ambulatorio
guardiola
sala relax
sala d'attesa
cucinetta di reparto
medicazione
sala terapia semintensiva
camera di degenze
emodinamica
aree operatorie
aree ad alto rischio infettivo e
aree sanitarie
zona lavaggio mani
TABELLA ELEMETI
MEDIO RISCHIO
accessori bagni
armadi mobili banconi
attacapanni
bidet
cappe aspiranti
cestino
comodino
corpi radianti
corrimano
davanzali interni
davanzali esterni
dispenser sapone liquido
dispenser carta
griglie bocchette aereazione
infissi
interuttori/pulsantiere
frigorifero
lampade /plafoniere
lavandino
lettino visita
letto /testata
maniglie porta
mensole tv
pareti verticali < 1,50
pareti verticali > 1,50
pavimenti
pensili
piatto doccia
portaombrelli
porte stipiti
profili paracolpi
ringhiera
rubinetteria
sedie poltrone
soffitto
scopino + portascopino
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CRITERI DI CAMPIONAMENTO
CONTROLLI VISIVI E STRUMENTALI
La verifica “sporco-pulito” degli elementi avviene
immediatamente dopo lo svolgimento delle pulizie e si
basa principalmente su due modalità:
- modalità di rilevazione visiva  tutti gli elementi
- modalità di rilevazione strumentale (BIOLUMINOMETRO)
 10% degli elementi critici
(rif. UNI ISO 2859-1:2007 “Procedimenti di campionamento
nell'ispezione per attributi - Parte 1: Schemi di campionamento
indicizzati secondo il limite di qualità accettabile (AQL) nelle
ispezioni lotto per lotto” )
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AUDIT «DI PROCESSO/SERVIZIO» DIRETTI
LA RAPPRESENTAZIONE
DEI RISULTATI
Numero degli elementi non conformi rispetto al totale di
quelli verificati critici e non critici rappresentati per:
Area di rischio
90
U.O. / Reparto
60
Tipo di locale
40
Tipologia di elemento
80
70
50
30
20
10
0
1° Trim.
2° Trim.
3° Trim.
4° Trim.
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GLI AUDIT DI PARTE TERZA
ISPEZIONE dell’APPALTO
 Audit «di processo/servizio» indiretti:
sono condotti in itinere, attraverso un’azione di
monitoraggio continuo sui controlli di prima, seconda e
terza parte e sulle azioni correttive successive messe in
atto per la rimozione delle eventuali non conformità
rilevate
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AUDIT «DI PROCESSO/SERVIZIO» INDIRETTI
L’obiettivo specifico di tali audit è:
- raccogliere i report dei controlli di prima, seconda e terza
parte effettuati ai diversi livelli;
- effettuare una elaborazione statistica dei risultati dei controlli
e relativi trend (concentrazione nc, andamento ac/am);
- individuare le aree critiche rispetto alle quali si rendono
necessarie azioni strutturate di intervento per garantire il
miglioramento della qualità del servizio;
- sorvegliare sulla efficace attuazione delle azioni correttive
e/o di miglioramento intraprese dall’impresa su indicazione
dell’ente appaltante.
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IL SISTEMA DI CONTROLLO
IMPRESA
CERMET
ENTE APPALTANTE
STRUMENTI PER IL PRESIDIO APPALTO
INOLTRA DOMANDA CON
INDICAZIONE CANTIERI DA
ASSOGGETARE AD AUDIT
APPROVA LA DOMANDA
E PIANIFICA L’ATTIVITA’ DI
VALUTAZIONE
VERIFICA DI SISTEMA
a cadenza annuale
ATTESTATO
QUALIFICA
ATTIVA EVENTUALI AC
SVOLGE L’ATTIVITA’ DI
VALUTAZIONE
VERIFICA DI
PROCESSO/SERVIZIO DIRETTA
a cadenza trimestrale
REPORT
ISPEZIONE
ATTIVA EVENTUALI AC
MANTENIMENTO DELLA
QUALIFICA
VERIFICA DI
PROCESSO/SERVIZIO INDIRETTA
in itinere
STATO
CONTROLLI e NC
SOSPENSIONE / REVOCA /
ANNULLAMENTO
PREVEDENDO IL
COINVOLGIMENTO DI
A.N.M.D.O.
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IL SISTEMA DI CONTROLLO
ELEMENTI di FORZA
 Dinamico
ANMDO e CERMET si impegnano alla revisione periodica
dello Standard al fine di mantenerlo aggiornato rispetto allo
stato dell’arte e garantirne il continuo miglioramento
 Trasferibile
i criteri assunti a riferimento per la definizione del Sistema
di Controllo hanno valenza generale declinabili alle diverse
tipologie di servizi di fornitura
 Sostenibile
riproduce elementi di garanzia a tutela delle parti (clienti –
fornitori - parti interessate - utenti) che stanno alla base
della
sostenibilità
nel
tempo
del
processo
di
esternalizzazione dei servizi in ambito sanitario
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