E di z i o n e //// 3/ 2 0 14 Vivere con l’asma: un lungo periodo di incertezza si conclude finalmente nel migliore dei modi Alcune informazioni sull’asma – L’asma è la malattia cronica polmo nare più frequente nei bambini. – L’asma è provocata da allergie, infezioni respiratorie, fumo passivo e inquinamento atmosferico. – L’asma è una malattia incurabile, per la quale, tuttavia, esistono ottimi trattamenti. Pieno di gioia di vivere il piccolo Fabio attraversa il soggiorno come un uragano. Risulta difficile credere che un bambino di sei anni sia stato in passato sempre privo di forze e stanco. Tosse e difficoltà di respirazione hanno afflitto il bambino per mesi. Da quando i genitori sanno che Fabio soffre di asma, l’accesso alla terapia giusta, reso possibile non per ultimo dall’aiuto della Lega polmonare, consente al loro figlio di vivere una vita esente da disturbi. /// 01 /// 02 «Nel corso dei suoi primi quattro anni di vita nostro figlio non si è mai ammalato», raccontano i genitori di Fabio Mattei, che ora ha sei anni, «poi, nel marzo scorso, fu colpito da una brutto raffreddore, che non voleva più sapere di andarsene.» Stefania e Alberto Mattei non sembravano particolarmente inquieti: tutti i bambini sono soggetti a un raffreddore ogni tanto. Fabio iniziò però a lamentarsi con sempre maggiore frequenza di essere stanco, e a stendersi, pallido ed esausto, sul divano con l’intenzione di dormire. A tutto ciò sopra venne una forte tosse. «Infine, ci accorgemmo che respi rava a fatica. Pensammo subito che vi fosse qualcosa che non andava per il verso giusto. Lo prendemmo e lo portammo dalla pediatra», cosí ricorda il padre la situa zione inquietante. Un respiro accompagnato da un sibilo Tutto lasciava supporre che Fabio avesse un’infezione attribuibile al suo raffreddore. I medici gli prescrissero l’inalazione serale di un farmaco broncodilatatore. All’inizio la terapia risultò efficace, ma nel giro di un mese Fabio riprese a tossire e a lamentarsi di nuovo della sua stan /// 03 chezza. Alberto e Stefania Mattei gestiscono un’azienda agricola e il piccolo Fabio li aiutava volentieri. Un giorno, mentre accompagnava il padre nei campi, dopo appena cinque minuti iniziò a sentirsi molto stanco e disse al padre di volersi sdraiare nell’erba. «Non feci in tempo a girarmi che si era già addormentato. Fu allora che mi resi conto che c’era qualcosa che non andava. Aveva di nuovo il respiro pesante e mentre respirava sentivo un leggero sibilo», si ricorda il padre. «Fabio era sempre esausto.» Si trattava di asma Il bambino fu subito esaminato a fondo e i medici ini ziarono ad avere dei dubbi sul fatto che la stanchezza e la tosse di Fabio fossero effettivamente una conse guenza del suo raffreddore. Consigliarono ai genitori di effettuare dei test per accertare se Fabio avesse delle allergie, spesso all’origine di malattie alle vie respiratorie. I test non dettero però alcun risultato. «In qualche modo /// 05 /// 04 l’assenza di risultati ci aveva procurato sollievo, dato che Fabio ama gli animali e sarebbe stato terribile per lui dover rinunciare al loro contatto», racconta la madre di Fabio. Su consiglio dei medici consultarono altri spe cialisti. Questi diagnosticarono un’asma, rilevando tut tavia che Fabio avrebbe potuto condurre una vita esente da disturbi purché la malattia venisse curata in modo corretto. «La Lega polmonare fu il nostro primo interlocutore.» I genitori non erano sicuri del modo di gestire la malattia del proprio figlio. Oltre a consultare i medici si misero in contatto con la Lega polmonare. La consulente della Lega polmonare dissipò ogni loro timore circa la malat tia e i genitori ne trassero grande sollievo. «La Lega polmonare ha risposto a tutte le nostre domande e ha veramente allontanato le nostre paure nei confronti dell’asma», racconta Stefania Mattei. /// 01Dopo un lungo periodo tormentato la famiglia Mattei non deve ora più preoccuparsi per Fabio /// 02Fabio ha avuto un lungo periodo in cui si sentiva sempre debole e stanco. /// 03Fabio ama i suoi animali ed è felice di non avere allergie nei loro confronti. /// 04Il ragazzino di sei anni è oggi allegro e vivace e sprizza felicità da tutti i pori. /// 05Fabio deve fare le sue inalazioni il mattino e alla sera, le quali gli consentono di prevenire le difficoltà di respirazione. Pieno di voglia di fare ed energia Fabio iniziò a frequentare i corsi di formazione per bambini asmatici, dove gli fu insegnato in modo ludico come gestire la sua malattia e come utilizzare in modo corretto l’apparecchio per le terapie inalatorie. I genitori ebbero l’opportunità di porre ai pneumologi tutte le domande che stavano loro più a cuore.» Il teatrino e i giochi di ruolo dei collaboratori della Lega polmonare sono stati geniali», racconta la madre entusiasta. «Fabio è ora in grado di fornire lui stesso tutte le informazioni sull’asma e su ciò che serve affinché possa stare bene.» Il nuoto è particolarmente utile per gli asmatici. Fabio frequenta ora con enorme piacere anche il corso di nuoto organizzato dalla Lega polmonare. «In acqua si trova assolutamente suo agio», afferma la madre sorridendo. Fabio è di nuovo quel bambino vivace di una volta, con tanta voglia di fare e pieno di energia. I nomi sono stati cambiati dalla redazione. Testo: Nicole Horsky • Foto: Roland Blattner La Lega polmonare aiuta I corsi di formazione per persone asmatiche I corsi di formazione della Lega polmonare consen tono alle persone interessate di apprendere nel giro di poco tempo come prevenire attacchi di asma e conservare le proprie capacità fisiche. I partecipanti vengono informati sulle diverse terapie, sulle forme e tecniche di inalazione e sulle cause delle allergie. Si discute inoltre come comportarsi in situazioni d’emergenza, nell’ambito di attività sportive e, in generale, come reagire nella vita quotidiana nel caso in cui si sia soggetti a un attacco di asma. A tal fine vengono svolti appositi esercizi. Le informazioni sui corsi, sugli orari e il tagliando d’iscrizione sono pubblicati sul sito: www.legapolmonare.ch/corsi Corsi di nuoto e di canotaggio La Lega polmonare offre a bambini asmatici l’oppor tunità di svolgere diverse attività sportive: nell’am bito delle attività ludicosportive di Macolin (BE), i bambini hanno ad esempio l’opportunità di giocare, di praticare sport o di dedicarsi ad attività diverse. I corsi di nuoto e di canotaggio sono utili al raffor zamento dei muscoli del torace e consentono di migliorare il portamento e la respirazione. Al con tempo, i corsi permettono ai bambini di divertirsi alla grande. Le informazioni sui corsi, sugli orari e il tagliando d’iscrizione sono pubblicati sul sito: www.legapolmonare.ch/corsi Cos’è l’asma? L’asma è una malattia che colpisce le vie di respirazione. Il conseguente restringimento dei bronchi crea difficoltà alle persone ammalate. Respirano con difficoltà, sibilando o ansimando, provano una sensazione di restringimento del petto e subiscono attacchi di tosse e di soffocamento. Spesso il restringimento dei bronchi è dovuto a un’allergia, a un’infiammazione o a una reazione a sostanze irritanti. Una caratteristica tipica dell’asma sono i crampi bronchiali, che possono essere sciolti nel giro di pochi minuti inalando farmaci particolari che favoriscono il flusso dell’aria nei bronchi. In Svizzera l’asma è la malattia cronica più frequente nei bambini. Se non la si cura, può danneggiare la crescita e lo sviluppo o può addirittura rappresentare un pericolo per la vita. Formando in modo giusto le per sone asmatiche si consente loro di gestire al meglio la malattia. Asma Sul sito Internet www.legapolmonare.ch/asma potete accedere a informazioni supplementari oppure ordinare i nostri opuscoli sull’asma. Respirare più liberam ente – vivere in modo più attivo Anche i bambini asmatici possono fare dello sport Lo sport è particolarmente importante per lo sviluppo dei bambini, la loro salute e il loro benessere. È tuttora diffusa la convinzione sbagliata secondo cui i bambini asmatici non siano in grado di svolgere attività sportive. Al contrario, il fatto di muoversi periodicamente aumenta significativamente le funzioni polmonari. Lo sport rafforza inoltre l’autostima dei bambini, che costituisce un aspetto molto importante soprattutto per quanto riguarda la gestione della malattia. Le attività sportive devono, tuttavia, essere discusse prima con uno pneumologo. Desidera trascorrere con la Sua famiglia alcuni giorni dedicate ad attività sportive, in particolare al nuoto, all’arrampicata e all’escursionismo? Allora iscriva la Sua famiglia alle giornate delle boccate d’aria, che si svolgeranno a Davos dal 12 al 26 luglio 2014. Informazioni supplementari sono disponibili sul sito www.liguepulmonaire.ch/sejourboldair (in lingua francese). Intervista con Thomas Rothe, pneumologo FMH a Davos Clavadel Quali sono le attività sportive che si raccomandano? Il nuoto e il canotaggio. Queste due attività consentono infatti la riabilitazione dei polmoni e raffor zano i muscoli del torace. Lo jog ging e il walking sono altrettanto idonei, anche se lo jogging provo ca una maggiore insufficienza respiratoria rispetto al ciclismo. Quali sono le attività sportive cui rinunciare? Le persone afflitte da asma dovrebbero assolutamente rinunciare a praticare il nuoto subacqueo. La respirazione di aria fredda e secca e l’iperventilazione durante la discesa potrebbero provocare attacchi di asma. L’ippica sarebbe un’attività indicata? Tanti asmatici soffrono di un’allergia parziale, la quale non si manifesta sempre. Il medico dovrebbe effettuare dei test per escludere allergie ad animali. Appena un’aller gia può essere esclusa, nulla vieta il contatto con gli animali. Quando svolgete attività sportive: – tenete conto delle condizioni meteorologiche e climatiche; – evitate attività sportive quando il tempo è freddo e secco; – rinunciate ad attività sportive all’aperto se siete allergici ai pollini; – quando svolgete attività sportive dovete sempre avere a disposizione un farmaco broncodilatatore per affrontare un’eventuale emergenza; – abbiate cura del vostro corpo. Se non vi sentite bene, se siete reduci di un attacco di asma o siete stati colpiti da un’infezione, rinunciate allo sport e consultate il medico. La Lega polmonare fornisce consulenza e aiuta persone colpite da malattie polmonari e difficoltà di respirazione, al fine di consentire loro una vita il più possibile indipendente ed esente da disturbi e una più elevata qualità di vita. Con la sua eccellente rete di contatti si fa carico delle esigenze dei pazienti e promuove l’autoaiuto. Promuovendo la prevenzione e battendosi per un’aria pulita, la Lega polmonare si impegna affinché il numero di persone colpite da malattie polmonari e da difficoltà respiratorie continui a scendere. Medico on line Informazioni supplementari sull’asma sono disponibili sul sito Internet www.legapolmonare.ch/asma. Il test per l’asma ile è disponib sul sito as thmacon troltes t.ch Potete ordinare opuscoli informativi supplementari sul sito: www.legapolmonare.ch/ pubblicazioni; potete ordinare anche telefonicamente al numero 031 378 20 50 o per e-mail [email protected]. Vi invitiamo inoltre a visitarci sul sito www.facebook.com/legapolmonare. Vi sono ancora altre domande sull’asma o su altre malattie polmonari o delle vie di respirazione? Potrete porle dal 6 al 17 maggio 2014 sul sito www.legapolmonare.ch/medicoonline allo specia lista dott. med. Thomas Rothe, pneumologo FMH a Davos Clavadel. Il Suo sostegno è importante La Sua donazione consente a persone asmatiche o con difficoltà di respirazione di condurre una vita prevalentemente esente da disturbi. La ringra ziamo di cuore! Il nostro conto su cui versare le donazioni: CP 30-882-0 Colophon Vivo viene pubblicato sei volte all’anno per pazienti, soci, donatori della Lega polmonare svizzera. Quota annua abbonamento CHF 5.– inclusi nella quota socio e benefattore. Edizione e redazione: Lega polmonare svizzera, Chutzenstrasse 10, 3007 Berna, tel. 031 378 20 50, fax 031 378 20 51, [email protected], www.legapolmonare.ch Conto donazioni: CP 30-882-0