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Vivere con l’asma:
un lungo periodo di incertezza si conclude finalmente
nel migliore dei modi
Alcune informazioni sull’asma
– L’asma è la malattia cronica polmo­
nare più frequente nei bambini.
– L’asma è provocata da allergie,
­infezioni respiratorie, fumo passivo
e inquinamento atmosferico.
– L’asma è una malattia incurabile,
per la quale, tuttavia, esistono
­ottimi trattamenti.
Pieno di gioia di vivere il piccolo Fabio attraversa il
soggiorno come un uragano. Risulta difficile credere
che un bambino di sei anni sia stato in passato sempre
privo di forze e stanco. Tosse e difficoltà di respirazione
hanno afflitto il bambino per mesi. Da quando i genitori
sanno che Fabio soffre di asma, l’accesso alla terapia
giusta, reso possibile non per ultimo dall’aiuto della
Lega polmonare, consente al loro figlio di vivere una
vita esente da disturbi.
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«Nel corso dei suoi primi quattro anni di vita nostro figlio
non si è mai ammalato», raccontano i genitori di Fabio
Mattei, che ora ha sei anni, «poi, nel marzo scorso, fu
colpito da una brutto raffreddore, che non voleva più
sapere di andarsene.» Stefania e Alberto Mattei non
sembravano particolarmente inquieti: tutti i bambini
sono soggetti a un raffreddore ogni tanto. Fabio iniziò
però a lamentarsi con sempre maggiore frequenza di
essere stanco, e a stendersi, pallido ed esausto, sul
divano con l’intenzione di dormire. A tutto ciò sopra­
venne una forte tosse. «Infine, ci accorgemmo che respi­
rava a fatica. Pensammo subito che vi fosse qualcosa
che non andava per il verso giusto. Lo prendemmo e lo
portammo dalla pediatra», cosí ricorda il padre la situa­
zione inquietante.
Un respiro accompagnato da un sibilo
Tutto lasciava supporre che Fabio avesse un’infezione
attribuibile al suo raffreddore. I medici gli prescrissero
l’inalazione serale di un farmaco broncodilatatore. All’inizio
la terapia risultò efficace, ma nel giro di un mese Fabio
riprese a tossire e a lamentarsi di nuovo della sua stan­
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chezza. Alberto e Stefania Mattei gestiscono un’azienda
agricola e il piccolo Fabio li aiutava volentieri. Un giorno,
mentre accompagnava il padre nei campi, dopo appena
cinque minuti iniziò a sentirsi molto stanco e disse al
padre di volersi sdraiare nell’erba. «Non feci in tempo
a girarmi che si era già addormentato. Fu allora che mi
resi conto che c’era qualcosa che non andava. Aveva di
nuovo il respiro pesante e mentre respirava sentivo un
leggero sibilo», si ricorda il padre.
«Fabio era sempre esausto.»
Si trattava di asma
Il bambino fu subito esaminato a fondo e i medici ini­
ziarono ad avere dei dubbi sul fatto che la stanchezza
e la tosse di Fabio fossero effettivamente una conse­
guenza del suo raffreddore. Consigliarono ai genitori di
effettuare dei test per accertare se Fabio avesse delle
allergie, spesso all’origine di malattie alle vie respiratorie.
I test non dettero però alcun risultato. «In qualche modo
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l’assenza di risultati ci aveva procurato sollievo, dato che
Fabio ama gli animali e sarebbe stato terribile per lui
dover rinunciare al loro contatto», racconta la madre
di Fabio. Su consiglio dei medici consultarono altri spe­
cialisti. Questi diagnosticarono un’asma, rilevando tut­
tavia che Fabio avrebbe potuto condurre una vita esente
da disturbi purché la malattia venisse curata in modo
corretto.
«La Lega polmonare fu
il nostro primo interlocutore.»
I genitori non erano sicuri del modo di gestire la malattia
del proprio figlio. Oltre a consultare i medici si misero
in contatto con la Lega polmonare. La consulente della
Lega polmonare dissipò ogni loro timore circa la malat­
tia e i genitori ne trassero grande sollievo. «La Lega
polmonare ha risposto a tutte le nostre domande e ha
veramente allontanato le nostre paure nei confronti
dell’asma», racconta Stefania Mattei.
/// 01Dopo un lungo periodo tormentato la famiglia Mattei
non deve ora più preoccuparsi per Fabio
/// 02Fabio ha avuto un lungo periodo in cui si sentiva
sempre debole e stanco.
/// 03Fabio ama i suoi animali ed è felice di non avere
allergie nei loro confronti.
/// 04Il ragazzino di sei anni è oggi allegro e vivace
e sprizza felicità da tutti i pori.
/// 05Fabio deve fare le sue inalazioni il mattino e alla
sera, le quali gli consentono di prevenire le difficoltà
di respirazione.
Pieno di voglia di fare ed energia
Fabio iniziò a frequentare i corsi di formazione per
bambini asmatici, dove gli fu insegnato in modo ludico
come gestire la sua malattia e come utilizzare in modo
corretto l’apparecchio per le terapie inalatorie. I genitori
ebbero l’opportunità di porre ai pneumologi tutte le
domande che stavano loro più a cuore.» Il teatrino e
i giochi di ruolo dei collaboratori della Lega polmonare
sono stati geniali», racconta la madre entusiasta. «Fabio
è ora in grado di fornire lui stesso tutte le informazioni
sull’asma e su ciò che serve affinché possa stare bene.»
Il nuoto è particolarmente utile per gli asmatici. Fabio
frequenta ora con enorme piacere anche il corso di nuoto
organizzato dalla Lega polmonare. «In acqua si trova
assolutamente suo agio», afferma la madre sorridendo.
Fabio è di nuovo quel bambino vivace di una volta, con
tanta voglia di fare e pieno di energia.
I nomi sono stati cambiati dalla redazione.
Testo: Nicole Horsky • Foto: Roland Blattner
La Lega polmonare aiuta
I corsi di formazione per persone asmatiche
I corsi di formazione della Lega polmonare consen­
tono alle persone interessate di apprendere nel giro
di poco tempo come prevenire attacchi di asma e
conservare le proprie capacità fisiche. I partecipanti
vengono informati sulle diverse terapie, sulle forme
e tecniche di inalazione e sulle cause delle allergie.
Si discute inoltre come comportarsi in situazioni
d’emergenza, nell’ambito di attività sportive e, in
generale, come reagire nella vita quotidiana nel caso
in cui si sia soggetti a un attacco di asma. A tal fine
vengono svolti appositi esercizi.
Le informazioni sui corsi, sugli orari e il tagliando
d’iscrizione sono pubblicati sul sito:
www.legapolmonare.ch/corsi
Corsi di nuoto e di canotaggio
La Lega polmonare offre a bambini asmatici l’oppor­
tunità di svolgere diverse attività sportive: nell’am­
bito delle attività ludicosportive di Macolin (BE), i
bambini hanno ad esempio l’opportunità di giocare,
di praticare sport o di dedicarsi ad attività diverse.
I corsi di nuoto e di canotaggio sono utili al raffor­
zamento dei muscoli del torace e consentono di
migliorare il portamento e la respirazione. Al con­
tempo, i corsi permettono ai bambini di divertirsi
alla grande.
Le informazioni sui corsi, sugli orari e il tagliando
d’iscrizione sono pubblicati sul sito:
www.legapolmonare.ch/corsi
Cos’è l’asma?
L’asma è una malattia che colpisce le vie di respirazione. Il conseguente restringimento
dei bronchi crea difficoltà alle persone ammalate. Respirano con difficoltà, sibilando o
ansimando, provano una sensazione di restringimento del petto e subiscono attacchi
di tosse e di soffocamento. Spesso il restringimento dei bronchi è dovuto a un’allergia,
a un’infiammazione o a una reazione a sostanze irritanti.
Una caratteristica tipica dell’asma sono i crampi bronchiali, che possono
essere sciolti nel giro di pochi minuti inalando farmaci particolari che
favoriscono il flusso dell’aria nei bronchi.
In Svizzera l’asma è la malattia cronica più frequente nei bambini. Se non
la si cura, può danneggiare la crescita e lo sviluppo o può addirittura
rappresentare un pericolo per la vita. Formando in modo giusto le per­
sone asmatiche si consente loro di gestire al meglio la malattia.
Asma
Sul sito Internet www.legapolmonare.ch/asma potete accedere a informazioni supplementari oppure ordinare i nostri opuscoli sull’asma.
Respirare più liberam
ente – vivere in modo
più attivo
Anche i bambini asmatici possono
fare dello sport
Lo sport è particolarmente importante per
lo sviluppo dei bambini, la loro salute e
il loro benessere. È tuttora diffusa la convinzione sbagliata secondo cui i bambini
asmatici non siano in grado di svolgere
attività sportive. Al contrario, il fatto di
muoversi periodicamente aumenta significativamente le funzioni polmonari. Lo
sport rafforza inoltre l’autostima dei bambini, che costituisce un aspetto molto
importante soprattutto per quanto riguarda la gestione della malattia. Le
attività sportive devono, tuttavia, essere
discusse prima con uno pneumologo.
Desidera trascorrere con la Sua famiglia alcuni giorni
dedicate ad attività sportive, in particolare al nuoto,
all’arrampicata e all’escursionismo? Allora iscriva la
Sua famiglia alle giornate delle boccate d’aria, che
si svolgeranno a Davos dal 12 al 26 luglio 2014.
Informazioni supplementari sono disponibili sul sito
www.liguepulmonaire.ch/sejourboldair (in lingua
francese).
Intervista con Thomas
Rothe, pneumologo FMH
a Davos Clavadel
Quali sono le attività sportive che
si raccomandano?
Il nuoto e il canotaggio. Queste
due attività consentono infatti la
riabilitazione dei polmoni e raffor­
zano i muscoli del torace. Lo jog­
ging e il walking sono altrettanto
idonei, anche se lo jogging provo­
ca una maggiore insufficienza
respiratoria rispetto al ciclismo.
Quali sono le attività sportive cui rinunciare?
Le persone afflitte da asma dovrebbero assolutamente
rinunciare a praticare il nuoto subacqueo. La respirazione
di aria fredda e secca e l’iperventilazione durante la
discesa potrebbero provocare attacchi di asma.
L’ippica sarebbe un’attività indicata?
Tanti asmatici soffrono di un’allergia parziale, la quale
non si manifesta sempre. Il medico dovrebbe effettuare
dei test per escludere allergie ad animali. Appena un’aller­
gia può essere esclusa, nulla vieta il contatto con gli
animali.
Quando svolgete attività sportive:
– tenete conto delle condizioni meteorologiche
e climatiche;
– evitate attività sportive quando il tempo è freddo
e secco;
– rinunciate ad attività sportive all’aperto se siete
allergici ai pollini;
– quando svolgete attività sportive dovete sempre
avere a disposizione un farmaco broncodilatatore
per affrontare un’eventuale emergenza;
– abbiate cura del vostro corpo. Se non vi sentite
bene, se siete reduci di un attacco di asma o siete
stati colpiti da un’infezione, rinunciate allo sport
e consultate il medico.
La Lega polmonare
fornisce consulenza e aiuta persone colpite da malattie polmonari e difficoltà di respirazione, al fine di
consentire loro una vita il più possibile indipendente ed esente da disturbi e una più elevata qualità di vita.
Con la sua eccellente rete di contatti si fa carico delle esigenze dei pazienti e promuove l’autoaiuto.
Promuovendo la prevenzione e battendosi per un’aria pulita, la Lega polmonare si impegna affinché
il numero di persone colpite da malattie polmonari e da difficoltà respiratorie continui a scendere.
Medico on line
Informazioni supplementari
sull’asma
sono disponibili sul sito Internet
www.legapolmonare.ch/asma.
Il test per
l’asma
ile
è disponib
sul sito
as thmacon
troltes t.ch
Potete ordinare opuscoli informativi
supplementari sul sito: www.legapolmonare.ch/
pubblicazioni; potete ordinare anche
telefonicamente al numero 031 378 20 50
o per e-mail [email protected].
Vi invitiamo inoltre a visitarci sul sito
www.facebook.com/legapolmonare.
Vi sono ancora altre domande sull’asma o su altre
malattie polmonari o delle vie di respirazione?
Potrete porle dal 6 al 17 maggio 2014 sul sito
www.legapolmonare.ch/medicoonline allo specia­
lista dott. med. Thomas Rothe, pneumologo FMH
a Davos Clavadel.
Il Suo sostegno è importante
La Sua donazione consente a persone asmatiche
o con difficoltà di respirazione di condurre una
vita prevalentemente esente da disturbi. La ringra­
ziamo di cuore!
Il nostro conto su cui versare le donazioni:
CP 30-882-0
Colophon
Vivo viene pubblicato sei volte all’anno per pazienti, soci, donatori della Lega polmonare
sviz­zera. Quota annua abbonamento CHF 5.– inclusi nella quota socio e benefattore.
Edizione e ­redazione: Lega polmonare svizzera, Chutzenstrasse 10, 3007 Berna,
tel. 031 378 20 50, fax 031 378 20 51, [email protected], www.legapolmonare.ch
Conto donazioni: CP 30-882-0
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Vivere con l`asma: un lungo periodo di incer