Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni” Sassari DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE III SEZIONE B Vecchio Ordinamento INDIRIZZO TRADIZIONALE Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Elenco alunni 1. Arru Andrea 2. Bozzo Eugenia 3. Cadau Elisabetta 4. Campus Marta 5. Corona Marta 6. Davini Laura Benedetta Maddalena 7. De Pau Chiara 8. Di Re Andrea 9. Dore Eleonora 10. Faedda Giada Giovanna 11. Kariem Eder Salvatore 12. Masala Margherita 13. Morandini Laura 14. Nuvoli Chiara 15. Pazzola Vienna Francesca 16. Perino Felice 17. Pes Vitalia 18. Pisanu Francesca 19. Puddu Carla 20. Pulina Valentino 21. Regina Mattia Francesco 22. Ruiu Valentina 23. Sanna Valeria 24. Santucciu Francesca 25. Sassu Antonella 26. Sassu Vittorio 27. Scudino Rossana 28. Simola Enrica 29. Usai Laura Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Elenco docenti DOCENTE MATERIA prof. Salvatore Altana Italiano prof.ssa Dolores Maioli Latino e Greco prof.ssa Raffaela Podda Storia e Filosofia prof. Giovanni Pagliarulo Matematica e Fisica prof.ssa Giovanna Angela Testoni Scienze naturali prof. Nello Bruno Inglese prof.ssa Anna Sanna Storia dell’arte prof.ssa Mariella Pala Ed. Fisica prof. Gian Paolo Sini Religione Componenti interni della commissione d’esame DOCENTE MATERIA prof. Nello Bruno Inglese prof.ssa Dolores Maioli Latino e Greco prof.ssa Giovanna Angela Testoni Scienze Naturali La scuola - tra tradizione e innovazione Si riportano due passi tratti dalla parte 1^ del Piano dell’Offerta Formativa Il liceo classico Domenico Alberto Azuni nasce nel 1852, a conclusione dell’esperienza formativa cittadina fino ad allora affidata ai padri Gesuiti e Scolopi. Con l’unità d’Italia nel 1861 diviene Regio liceo e nel 1865 viene intitolato all’illustre giurista sassarese Azuni. Situato in origine vicino al convitto Canopoleno in via del Canopolo, dal 1933 ha la propria sede in via Rolando in un edificio di riconosciuto pregio storico e artistico arricchito anche dai dipinti di Mario Delitala nell’aula magna. La sua biblioteca è dotata di 20.000 volumi il cui Fondo Storico consta di 1200 titoli editi dal 1500 al 1850 e sotto la tutela dell'Ufficio Beni Librari dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione della R.A.S. L'Archivio Storico del liceo conserva la documentazione della scuola a partire dal 1852. Riordinato con la consulenza dell'Archivio di Stato di Sassari, costituisce ancora oggi luogo di ricerca per cattedrattici, intellettuali e professionisti. Il Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Museo Didattico del Gabinetto di Fisica e di Storia Naturale comprende circa 230 macchine e strumenti di fisica risalenti all'Ottocento e ai primi dei Novecento. (cfr. POF 2013-14 _Parte 1.a) La scuola negli ultimi anni ha vissuto una febbrile ricerca di innovazione e miglioramento che non sempre ha coinciso con una parallela apertura al mondo esterno e ai bisogni di formazione, educazione e crescita culturale che provengono dalla città e dalle famiglie degli studenti. In questo senso la scuola deve essere sempre più consapevole delle nuove sfide, e delle aspettative educative sempre più esigenti che richiedono una diversificazione nell’offerta formativa che sappia fornire competenze all’altezza dei tempi aprire le porte dei nostri giovani studenti ad un mondo in rapida crescita, che sappia coniugare la necessità di una ricchezza formativa aperta al nuovo ma anche consapevole delle ricche tradizioni storiche e culturali, che guardi all’Europa e alla internazionalizzazione delle esperienze formative ma anche alla valorizzazione della propria identità e delle proprie specificità culturali. (cfr. POF 2013-14_ Parte 1.c) Scelte curricolari e didattiche dell’Istituto: Attualmente sono presenti i seguenti corsi di studio: 1. Liceo classico indirizzo tradizionale (ad esaurimento nell’a.s. 2013/14) 2. Liceo classico sperimentale “Brocca” (ad esaurimento nell’a.s. 2013/14) 3. Liceo classico ad opzione linguistica (Francese/Inglese, Tedesco/Inglese) (ad esaurimento nell’a.s. 2013/14) 4. Corso studio integrato di Liceo Classico e di Conservatorio di Musica (ad esaurimento nell’a.s. 2013/14) 5. Nuovo Liceo Classico 6. Nuovo Liceo Coreutico Musicale indirizzo Musicale Profilo della classe E’ doveroso e insieme delicato prima di presentare la classe riferire in merito ai tristi avvenimenti che hanno segnato lo svolgimento di questo anno scolastico. Dapprima nel mese di Novembre la scomparsa del valido studioso, stimato collega, caro amico e amato professore Andrea Blasina e, a breve distanza, la morte a causa di un incidente stradale, di Claudia Mura, un’alunna che nel corso degli studi liceali stava andando distinguendosi per impegno e capacità, diligenza e costanza, buona volontà e per il raggiungimento di sempre migliori traguardi di sviluppo. I due fatti, nella loro singolarità e nella loro quasi contemporaneità, hanno segnato il clima della classe, influenzato la relazione e i ritmi di insegnamento-apprendimento, i sentimenti, le vite e gli atteggiamenti individuali e della classe. A Claudia e ad Andrea il nostro pensiero Prospetto della classe e del Consiglio di Classe: La classe con 30 iscritti è ora composta da 29 alunni: 23 femmine e 6 maschi. La provenienza/composizione della classe è rimasta la medesima nel corso del triennio. La composizione del Consiglio di Classe negli ultimi tre anni ha avuto numerosi cambiamenti e avvicendamenti. Stabili sono rimasti i docenti di Filosofia e Storia, Storia dell’arte ed Educazione fisica. Nell’ultimo anno sono cambiati i docenti di latino e greco, matematica e fisica, religione. Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Sono rimasti i medesimi dallo scorso anno i docenti di italiano, inglese e scienze. E’ da evidenziare che per le lingue e le lettere classiche non vi è stata continuità didattica ma alternanza, nell’ambito dei due anni precedenti, tra il docente titolare e i colleghi supplenti, tuttavia quest’anno scolastico il docente titolare è stato il medesimo del Ginnasio benché insegnasse italiano, storia e geografia. L'aspetto disciplinare: Nella sua generalità la classe, pur disciplinata e rispettosa non è stata regolare nella frequenza. In alcuni periodi dell’anno e in alcuni casi in particolare, il numero di assenze e di ritardi è stato elevato e ha reso necessari provvedimenti disciplinari che producessero il contenimento del fenomeno e dell’atteggiamento (divieto di uscite anticipate). Il clima generale della classe si caratterizza per l’ascolto. Gli alunni mostrano cioè di seguire il discorso educativo e didattico assecondando le forme di insegnamento tradizionale. Ne consegue che lo studio è finalizzato dagli allievi a traguardare personali livelli di rendimento, più che a porsi in termini di disponibilità per esempio porgendo domande durante le spiegazioni, partecipando attivamente e in prima persona, proponendosi per approfondimenti e cogliendo le opportunità di costruzione condivisa del sapere che avrebbero portato, non secondariamente, al raggiungimento e al consolidamento di più significativi rapporti del gruppo classe e a una maggiore efficacia dell’insegnamento. In questo quadro fanno eccezione solo pochi alunni per alcune discipline. L'aspetto didattico: La classe, molto numerosa, è articolata su diversi livelli di rendimento, talora non stabili e consolidati. Infatti, se un gruppo di studenti ha raggiunto un grado significativo di autonomia e sviluppato competenze secondo un livello buono ed in alcuni casi ottimo, un altro gruppo ha mostrato di possedere capacità di studio autonomo limitate e non sempre sufficienti o adeguate capacità di applicazione e rielaborazione delle conoscenze. Una fascia di studenti corrispondente a circa un terzo del totale - ha un livello più che sufficiente o discreto di rendimento. Le performance, nella generalità della classe (escluso il primo gruppo) non sono state sempre costanti, sì che i livelli sufficienti raggiunti hanno oscillato, per lacune e per mancata applicazione, anche verso valori mediocri o insufficienti. Liceo classico indirizzo tradizionale Conoscere e comprendere il mondo classico crea consapevolezza del nostro passato, favorisce la formazione di personalità aperte e flessibili ed educa alla complessità del presente. Materie Italiano Latino Greco Lingua straniera Storia Filosofia Geografia Scienze naturali, chimica e geografia astronomica Matematica Fisica Storia dell’arte Educazione fisica Religione o attività alternative Classe III 4 4 3 3 3 3 2 2 3 2 2 1 Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Azione educativa e didattica realizzata nell’ultimo anno di corso Definizione degli obiettivi Obiettivi dell'area cognitiva– Acquisizione di conoscenze complete, coordinate e ampliate– Potenziamento delle capacità logiche e critiche– Comprensione e utilizzo dei linguaggi specifici di ogni disciplina– Potenziamento dell'educazione visiva– Potenziamento delle capacità di analisi di un testo letterario e non– Perfezionamento delle capacità di produzione di testi scritti di diversa tipologia. Il conseguimento degli obiettivi cognitivi è parzialmente soddisfacente, in quanto solo una parte della classe ha acquisito buone conoscenze, competenze e capacità. Queste, infatti, non sono possedute -al momento- ancora adeguatamente da parte di tutti gli studenti o per lo meno non in tutte le discipline. Lo studio non sempre costante e l'atteggiamento poco attivo e propositivo ha determinato rallentamenti o riduzione dei programmi e, in alcune discipline, non hanno consentito la realizzazione di tutti gli obiettivi programmati e/o le attività di approfondimento e ricerca ipotizzate. Un’ altra situazione che ha contribuito al non raggiungimento dei traguardi prefissati è consistita nelle frequenti interruzioni dovute alla coincidenza con altre attività programmate nell’ambito del Piano dell’Offerta Formativa e non, e a difficoltà logistiche. Nel caso del gruppo a livello di mediocrità e insufficienza, gli elementi che hanno ostacolato o limitato il pieno raggiungimento degli obiettivi prefissati sono stati: - l’inadeguatezza dei prerequisiti a causa di lacune pregresse, - le assenze individuali e/o di massa, - impegno e attività di studio incostanti, - parziale insuccesso del recupero e del potenziamento nelle discipline in cui si sono effettuate. Modalità di lavoro Le modalità di lavoro per il raggiungimento degli obiettivi vengono raccolte e indicate nelle tabelle che seguono: Modalità Italiano Latino Greco Storia Filosofia Arte Inglese Matematica Scienze Ed.Fisica Religione e Fisica di lavoro Lezioni X X X X X X X X X X X frontali Lavori X X di gruppo Ricerche Produzioni individuali Potenziamento X X X X X X Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. X X X X X X Analisi di tipo iconologicoiconografico Analisi del testo X X X X X X X Tipologie di prove utilizzate per l’accertamento di: CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITÀ. Le tipologie utilizzate sono state quelle deliberate dal Consiglio di classe: Trattazioni sintetiche (tip. A) sì Periodiche Prove strutturate a risposta singola (tip.B) sì Periodiche Prove strutturate a risposta multipla sì Periodiche Prove tradizionali sì Periodiche Simulazione prove d’esame sì Secondo programma Interrogazioni orali sì Frequenti Test motori sì Periodici Compiti a casa sì Frequenti Lettura di immagini si Frequenti Mezzi e strumenti utilizzati Mezzi scritti LIM Laboratori Biblioteca Libri di testo Schede Dossier di documentazione Libri non di testo Giornali, riviste, opuscoli SÌ SÌ SÌ SÌ SÌ Film Dvd Power point SÌ SÌ SÌ Informatica Scienze Fisica Biblioteca scolastica NO NO NO Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. NO La Biblioteca e i laboratori didattici non sono stati utilizzati a causa della dislocazione della classe per l’intero anno scolastico presso la sede della succursale. Scansione dell’attività didattica L’attività didattica è articolata secondo: trattazione di un argomento, verifica, revisione, sintesi e approfondimento, nel rispetto dei ritmi di apprendimento degli studenti. Tipologie di verifica e modalità di valutazione (cfr. Piano dell’Offerta Formativa) A. Valutazione formativa A/1 La valutazione dell'alunno effettuata con verifiche sistematiche dei processi di apprendimento su: singole unità didattiche un gruppo di lezioni attraverso: interrogazioni, osservazioni mirate e strutturate, prove oggettive, compiti scritti; per valutare: la partecipazione e l’impegno, le conoscenze acquisite, l’applicazione delle conoscenze, la rielaborazione delle conoscenze, le abilità linguistiche ed espressive; sulla base delle griglie di valutazione stabilite da ciascun dipartimento disciplinare, le quali costituiscono strumento unico, comune e imprescindibile condiviso da ciascun docente con gli alunni. La condivisione delle griglie con gli alunni è preliminare allo svolgimento di attività di valutazione. Gli alunni saranno puntualmente informati dell’esito delle verifiche, per le quali verranno utilizzati di norma voti interi da 1 a 10 e, a scelta del docente, mezzi voti; è ammesso inoltre l’uso di segni quali + “più” o – “meno” per esprimere sfumature nella valutazione. Il rifiuto da parte dell’alunno dell’interrogazione o della verifica costituisce un atto grave. Un primo rifiuto viene registrato dal docente nel giornale del professore (N = non accetta l’interrogazione), un secondo rifiuto - nello stesso periodo trimestre/pentamestre - dovrà essere valutato ed espresso con un voto e costituirà elemento di valutazione quadrimestrale e/o finale. Riguardo la valutazione delle prove oggettive e dei compiti scritti, gli alunni saranno preventivamente informati (almeno tre giorni prima) dal docente sui criteri e le modalità di valutazione che saranno utilizzati. A/2 Riguardo l'itinerario didattico, docente e consiglio di classe verificano: - la validità dei percorsi rispetto alle esigenze degli alunni - la qualità dei processi attivati - il rispetto e la validità dei tempi previsti - l'uso appropriato e la validità di scelta di strumenti e metodi - la precisione degli obiettivi - la chiarezza dei criteri di valutazione Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. B - Valutazione sommativa B/1 Oggetto della valutazione Nella valutazione sommativa quadrimestrale e finale verranno valutati - le prestazioni relative alle conoscenze; - le prestazioni relative alle competenze; - la partecipazione e l’impegno; - i progressi compiuti rispetto ai livelli di partenza. B/2 Strumenti della verifica e della valutazione La valutazione dei risultati degli alunni è effettuata sulla base: a- dei voti registrati nel giornale del professore e relativi a: - interrogazioni, osservazioni mirate e strutturate; - prove oggettive; - compiti scritti; LE VALUTAZIONI SONO EFFETTUATE IN CONSIGLIO DI CLASSE. Tipologia di verifica adottate dal Consiglio di Classe Le verifiche di tipo sia formativo che sommativo sono state frequenti. Oltre alle interrogazioni tradizionali, alle verifiche sommative e formative sono state svolte prove scritte, strutturate secondo le tipologie previste dall’attuale normativa per l’Esame di Stato: - tipologia A (trattazione sintetica di un argomento); - tipologia B (quesiti a risposta singola). Le verifiche scritte di italiano sono state quattro: - Il tema tradizionale su argomenti, autori o testi oggetto di studio - Analisi di testi letterari - Articolo di giornale, saggio breve Le verifiche scritte per la II prova sono state programmate in numero di quattro. Percorso formativo Nel percorso formativo, oltre alle normali attività curriculari sono state inserite le seguenti attività finalizzate all’integrazione dell’offerta formativa: Attività Attività extracurriculari Descrizione Giornate del FAI (Fondo Ambientale Italiano) 22.03.2014 presso il Carcere di “S. Sebastiano”- Sassari - Partecipa due terzi della classe “Monumenti aperti”- 3 e 4 Maggio 2014 -Tutti gli studenti Visite guidate Conferenze Corso di approfondimento della lingua greca. - Partecipa un gruppo di studenti Visita al Planetario di Cagliari e conferenza sull’astronomia nella “Divina Commedia” - Partecipano tutti gli studenti Conferenza di archeo astronomia promossa dal Dipartimento di Scienze dell’I.S. e dall’ Associazione Astronomica Turritana - Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Partecipano tutti gli studenti Teatro o altri spettacoli Orientamento Volontariato Partecipazione alla rappresentazione teatrale della Cooperativa Teatro e/o Musica “ Lager Rapsodie” e partecipazione al concorso per la “giornata della memoria” attraverso la stesura di una recensione dello spettacolo medesimo. Partecipano tutti gli studenti e, individualmente, due al Concorso. Settimana dell’orientamento Universitario (dal 17.0 .al 22.02.2014): presentazione dell’Università degli Studi di Sassari, del progetto Erasmus e degli Atenei italiani che si sono resi disponibili a partecipare nell’ambito della settimana dedicata all’orientamento in uscita. -Partecipano tutti gli studenti“Oltre il sorriso, la gioia dell’impegno”. - Partecipano 8 studenti. Viaggio di istruzione Londra (dal 03.03 al 08.03. 2014). Descrizione del lavoro effettuato in preparazione dell’esame Informazione agli alunni sulle modalità in cui si svolgerà l’esame (fonti: opuscoli, fotocopie, informazione dal preside e dai docenti). Esercitazioni in classe e a casa sull’analisi testuale, sul saggio breve, sull’articolo, come tipologie testuali per la prima prova. Simulazioni di prima, seconda e terza prova dell’Esame di Stato. Simulazione I prova (Italiano), 23/05/2014. Durata della prova: 6 ore. Simulazione II prova (latino), 26/05/2014. Durata della prova: 4 ore. Simulazione III prova, Prima simulazione 26 /02/2014. Durata della prova: 2 ore. Tipologia B Discipline: Filosofia, Fisica, Inglese, Latino, Scienze. Seconda simulazione 14/04/2014. Durata della prova: 2 ore. Tipologia B Discipline: Inglese, Latino, Matematica, Scienze, Storia. Le valutazioni delle simulazioni delle prove scritte sono state effettuate in decimi e in quindicesimi. Allegati - Linee generali dei programmi delle singole discipline con relative relazioni. - Testi delle due simulazioni della terza prova scritta dell’Esame di Stato. - Griglie e parametri di valutazione (I-II-III prova). N.B. Dopo la stesura e pubblicazione del presente documento i programmi delle diverse discipline potranno essere suscettibili di approfondimenti e/o ampliamenti secondo le valutazioni didattiche dei docenti. Per i contenuti si rimanda, pertanto, ai programmi svolti e firmati dagli studenti alla conclusione dell’ anno scolastico. Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. CONSIGLIO DI CLASSE DOCENTE MATERIA prof. Salvatore Altana Italiano prof.ssa Dolores Maioli Latino e greco prof.ssa Raffaela Podda Storia e Filosofia prof. Giovanni Pagliarulo Matematica e fisica prof.ssa Giovanna Angela Testoni Scienze naturali prof. Nello Bruno Inglese prof.ssa Anna Sanna Storia dell’arte prof.ssa Mariella Pala Ed. Fisica prof. Gian Paolo Sini Religione FIRMA Sassari, 15/05/2014 Il Coordinatore Prof.ssa Raffaela PODDA Il Dirigente Scolastico Prof. Massimo SECHI Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni” Sassari DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 CLASSE III SEZIONE B Vecchio Ordinamento INDIRIZZO TRADIZIONALE - ALLEGATI - Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. LINGUA E LETTERATURA ITALIANA Docente: Salvatore Altana Libri di testo: - Alberto Asor Rosa, Storia europea della letteratura italiana, Varese, Le Monnier. - Dante Alighieri , La Divina Commedia, Edizione integrale, a cura di Alessandro Marchi, Varese, Paravia, Bruno Mondadori Editori. Obiettivi conseguiti Gli allievi alla fine del corso liceale dimostrano di sapere: 1. Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato. 2. Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni riguardanti: a. Le tradizioni dei codici formali e le “istituzioni letterarie”; b. Altre opere dello stesso o di altri autori, coevi o di altre epoche; c. Altre espressioni artistiche e culturali; d. Il più generale contesto storico del tempo. 3. Mettere in rapporto il testo con le proprie esperienze e la propria sensibilità e formulare un proprio motivato giudizio critico. 4. Eseguire il discorso orale in forma grammaticalmente corretta e priva di stereotipi. 5. Affrontare testi di vario genere utilizzando diverse tecniche di lettura. Competenze specifiche acquisite 1. Eseguire il discorso orale/scritto in forma grammaticalmente corretta e priva di stereotipi. 2. Comprendere e acquisire i concetti attraverso le attività di ascolto, la registrazione di appunti, l’uso del manuale. 3. Manifestare attraverso la lettura e la comprensione dei testi capacità logico-linguistiche e critiche. 4. Dibattere le tematiche e i testi letterari attraverso una consapevolezza critica. N.B. Non tutti gli studenti hanno raggiunto tali obiettivi nella loro completezza. Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Contenuti O Obiettivi: Obiettivi minimi: A. Analisi e contestualizzazione dei testi e in Conoscenza essenziale delle linee generali dello particolare: 1. sviluppo della Storia letteraria, degli autori più Leggere e valutare con senso critico un significativi e delle loro opere più importanti. testo letterario e collocarlo nel suo contesto storico. 2. Confrontare Conoscenza e capacità di utilizzo delle strutture autori, opere, linee di morfo-sintattiche, lessicali e della ortografia della tendenza generale evidenziandone analogie, lingua italiana. connessioni e differenze, formulando giudizi critici motivati. Produzione scritta e/o orale organica, chiara ed ordinata. B. Riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica: 1. Conoscere i metodi fondamentali di analisi e interpretazione di un testo letterario. 2. Riconoscere gli elementi che lo determinano. C. Competenze e conoscenze linguistiche: 1. Possedere il linguaggio della disciplina ed esprimersi in modo chiaro e lineare. 2. Produrre testi scritti di diversa tipologia come previsto dal nuovo Esame di Stato dimostrando adeguata padronanza dei registri linguistici. C Contenuti: Strumenti e metodi: St Storia della letteratura: Testi in adozione. Fotocopie, articoli di giornale, • L'età napoleonica: • Johann Wolfgang Goethe, Ugo Foscolo. schemi e mappe concettuali, videocassette e dvd. Si è lavorato seguendo il tradizionale svolgimento dei programmi, con lezioni frontali e interattive, e • L'età del Romanticismo: • Romanticismo in Italia e in Europa, con discussioni. Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Alessandro Manzoni, Giacomo Leopardi, Madame de Stael, Pietro Giordani, Giovanni Berchet. à del reETTEtà del realismo: • La cultura positivistica. Il Naturalismo francese, Emile Zola, e quello italiano (il Verismo), Giovanni Verga. • La Scapigliatura. imo Novec Primo Novecento: • Decadentismo, Estetismo, Simbolismo, Gabriele D'Annunzio, G. Deledda, Giovanni Pascoli, Luigi Pirandello, Italo Svevo . tture tesLet Letture testuali: (vedi programma). Divina Commedia: • Paradiso, canti: I, III, VI, XV, XXXIII. Verifiche orali: • colloqui Tempi: individuali; interrogazione- n° 113 ore di lezione fino al 15-05-2014 discussione; prove strutturate e semi-strutturate. compreso. scritte: • TIPOLOGIA A: analisi e commento di un testo poetico o in prosa. • TIPOLOGIA B: redazione di un saggio breve o di un articolo di giornale (testo argomentativo). • TIPOLOGIA C: tema storico. • TIPOLOGIA D: tema di ordine generale Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Metodi e strategie di insegnamento • METODI Sono stati utilizzati: la lezione frontale, la discussione guidata in classe, la lezione partecipata, la lettura ed analisi dei testi, l’elaborazione scritta ed orale di parafrasi, l’analisi e il commento dei testi studiati. Si è privilegiato il metodo induttivo. • STRUMENTI Sono stati utilizzati: 1. libri di testo in adozione, testi dell’insegnante e della biblioteca della scuola; 2. fotocopie; 3. dizionario della lingua italiana; 4. lavagna, audiovisivi e strumenti multimediali. • VERIFICA E VALUTAZIONE Le prove di verifica scritta sono state almeno due per quadrimestre e sono state relative alle seguenti tipologie: • analisi del testo; • saggio breve; • articolo di giornale; • tema di ordine generale; • tema di argomento storico. Gli elaborati sono stati valutati in base ai criteri esposti nelle griglie di valutazione relative alle varie tipologie previste dalla normativa degli esami di stato. Le prove di verifica valide per la valutazione orale sono state almeno due per quadrimestre nella forma del colloquio/interrogazione. Hanno concorso alla formazione della valutazione globale i seguenti criteri: 1. Possesso di contenuti disciplinari; Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. 2. Competenze nella organizzazione del discorso scritto e orale; 3. Livello di approfondimento personale delle materie; 4. Competenze e capacità di rielaborazione critica autonoma; 5. Competenza nell’individuare collegamenti tra le diverse aree discipline. SIMULAZIONE DELLA PRIMA PROVA DELL’ESAME DI STATO Durante l’anno scolastico è stata effettuata una simulazione della prima prova dell’esame di stato. Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. LINGUA E LETTERATURA LATINA Docente: Dolores Maioli Libro di testo: G. B. Conte - E. Pianezzola, Corso integrato di letteratura latina, vol. 2/3, Le Monnier 2004 Criteri didattici seguiti Obiettivi specifici latino e greco − comprendere, tradurre e commentare un testo − utilizzare efficacemente il dizionario − identificare gli elementi utili alla contestualizzazione del testo − istituire rapporti tra le informazioni fornite dal testo e quelle ricavate dallo studio della civiltà latina e greca − giungere, sulla base degli elementi testuali e contestuali rilevati, alla stesura di una traduzione corretta anche dal punto di vista lessicale • individuare, analizzare e organizzare sistematicamente le strutture sintattiche e i meccanismi della lingua • acquisire un linguaggio settoriale adeguato • effettuare un collegamento interdisciplinare che permetta di inserire il greco in un “sapere universale” • focalizzare le problematiche del passato mettendone in rilievo la diversità o la somiglianza con quelle della società attuale • acquisire un metodo critico che permetta di rielaborare ed approfondire i contenuti della materia servendosi di mezzi espressivi corretti Gli obiettivi raggiunti sono quindi: 1. Potenziamento e consolidamento delle competenze di analisi linguistica e critica. 2. Acquisizione di competenze lessicali che consentono di sfruttare consapevolmente le risorse che il dizionario offre. 3. Capacità di individuare la funzione degli elementi morfosintattici presenti nel testo e di rielaborare il messaggio dell'autore coerentemente, in forma fluida e corretta. 4. Capacità di criticare le tematiche e i testi letterari effettuando opportuni riferimenti storicoculturali. Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Competenze specifiche acquisite 1. Capacità di tradurre testi in lingua greca, dimostrando di essere in possesso di adeguate competenze morfologiche, sintattiche e lessicali. 2. Capacità di dibattere le tematiche e i testi letterari attraverso una consapevolezza critica. Per quel che concerne il raggiungimento degli obiettivi si segnala un ristretto numero di studenti il cui rendimento si è distinto riportando risultati talvolta eccellenti. Un ristretto gruppo ha dimostrato difficoltà nella pratica di traduzione, campo in cui gli obiettivi non sono stati conseguiti da tutti: nella quasi totalità dei casi gli alunni hanno comunque cercato di compensare le loro lacune nello scritto riportando risultati quasi sempre soddisfacenti nell’orale. Contenuti Età Augustea Introduzione alla letteratura augustea: sfondo storico-sociale, principali generi letterari. Virgilio: vita, stile, opere. Bucoliche, Georgiche e Eneide. Virglio e Teocrito a confronto. Testi in traduzione: T1”Il pastore esiliato” (Bucoliche, 1); T2 “L’attesa di una nuova età dell’oro” (Bucoliche, 4) Orazio: informazioni generali sulla vita e le opere. Testi in lingua con analisi e traduzione: T6“Carpe Diem” (Odi, 1,11) L’elegia Caratteristiche del genere letterario e sviluppo in senso diacronico partendo dal modello greco. Testi in traduzione: T5“Sulpicia: una professione d’amore”(3,13 =4,7,vv1-10) Properzio: vita, opere. Testi in lingua con analisi e traduzione: “Un amore folle ma infelice” (1,1, vv. 1-38) Ovidio: informazioni generali sulla vita e sulle opere Gli “Amores”: testi in lingua con analisi e traduzione: “Ogni amante è un soldato” (Amores, 1,9, vv1-20; 41-46) Età imperiale Il genere letterario filosofico Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Seneca: vita e opere Testi in traduzione: T9 “La filosofia e la felicità” (Epistulae ad Lucilium, 16); T15 “L’otium come forma superiore di negotium” ( De Otio, 6, 1-5); T16 “Anche gli schiavi sono esseri umani” ( Epistulae ad Lucilium, 47, 1-13). L’epigramma: caratteristiche ed evoluzione del genere Mariziale: vita e opere. Lettura in traduzione T1, 2 , 6, 8. Tacito e la storiografia: vita e opere. Agricola: testi in traduzione: T1“origine e carriera di Agricola” (Agricola, 4-6) Germania: testi in lingua con analisi e traduzione: T7 “ I confini della Germania” (Germania,1); T8 “I Germani: le origini e l’aspetto fisico” (Germania, 2;4) Historie: testi in traduzione: T20 “Il ritratto paradossale: Licinio Muciano” (Historie,1,10) Annales: testi in lingua con analisi e traduzione: T18“Il ritratto di Seiano” (Annales,4,1); “Augusto il primo princeps” (Annales), T19“Il ritratto indiretto: Tiberio” (Annales, 1, 6-7) Strategie - Lezione frontale - Lettura e analisi tematica e formale dei testi. - Ricerche e approfondimenti individuali Strumenti - Dizionario - Manuale di letteratura - Mappe concettuali - Fotocopie - Schede di approfondimento - Fonti multimediali Verifiche Scritto: traduzioni di brani in prosa dal latino. Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Orale: interrogazioni frontali; prove strutturate e semi-strutturate (scritti validi per l’orale). La valutazione è avvenuta sulla base della griglia di valutazione elaborata in sede dipartimentale. Si allegano le tabelle di valutazione delle prove scritte e orali utilizzate nel corso del triennio. Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. LINGUA E LETTERATURA GRECA Docente: Dolores Maioli Libri di testo: Montanari, Montana, Il telaio di Elena, vol. 3 – Lisia: Per l'uccisione di Eratostene. Sofocle, Edipo re. Obiettivi specifici latino e greco − comprendere, tradurre e commentare un testo − utilizzare efficacemente il dizionario − identificare gli elementi utili alla contestualizzazione del testo − istituire rapporti tra le informazioni fornite dal testo e quelle ricavate dallo studio della civiltà latina e greca − giungere, sulla base degli elementi testuali e contestuali rilevati, alla stesura di una traduzione corretta anche dal punto di vista lessicale • individuare, analizzare e organizzare sistematicamente le strutture sintattiche e i meccanismi della lingua • acquisire un linguaggio settoriale adeguato • effettuare un collegamento interdisciplinare che permetta di inserire il greco in un “sapere universale” • focalizzare le problematiche del passato mettendone in rilievo la diversità o la somiglianza con quelle della società attuale • acquisire un metodo critico che permetta di rielaborare ed approfondire i contenuti della materia servendosi di mezzi espressivi corretti Obiettivi conseguiti La classe è divisa in tre fasce: la prima dimostra il pieno raggiungimento degli obiettivi, la seconda si attesta su risultati discreti o sufficienti, la terza mostra carenze diffuse nelle competenze sia a livello morfosintattico che lessicale per quanto concerne la traduzione dei brani proposti in classe (testi) che a casa (versioni) per una parte del gruppo. Le competenze in orale, in generale, sono buone per quanto riguarda l’esposizione e l’analisi degli argomenti trattati (storia della letteratura e testi), a parte qualche eccezione. Gli alunni hanno svolto una simulazione della II prova. Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Gli obiettivi raggiunti sono quindi: 1. Potenziamento e consolidamento delle competenze di analisi linguistica e critica. 2. Acquisizione di competenze lessicali che consentono di sfruttare consapevolmente le risorse che il dizionario offre. 3. Capacità di individuare la funzione degli elementi morfosintattici presenti nel testo e di rielaborare il messaggio dell'autore coerentemente, in forma fluida e corretta. 4. Capacità di criticare le tematiche e i testi letterari effettuando opportuni riferimenti storicoculturali. Competenze specifiche acquisite 1. Capacità di tradurre testi in lingua greca, dimostrando di essere in possesso di adeguate competenze morfologiche, sintattiche e lessicali. 2. Capacità di dibattere le tematiche e i testi letterari attraverso una consapevolezza critica. Contenuti Morfosintassi: Ripasso e approfondimento (Aoristo e Futuro passivo, Perfetto e Piuccheperfetto. Tutti i mdi e diatesi) della morfologia verbale. Ripasso dei principali costrutti morfosintattici. Letteratura ellenistica: Teocrito e la poesia bucolica. Presentazione generale dell’opera e della poetica teocritea. Lettura in italiano delle opere: Le Talisie (id. VII), l’epigramma XXV, Le Siracusane (id. XV), Ila (id. XII). La poesia bucolica dopo Teocrito: Mosco e Bione. Teocrito e Virgilio a confronto. Il mimo: caratteri generali; le origini, Sofrone, Eroda e i Mimiambi (breve accenno al miriambo III Il maestro di scuola). Callimaco, biografia e opere. Lettura in italiano degli Inni: Ad Apollo (II), Per i lavacri di Pallade (V); e degli Aitia: l’Epinicio per Berenice. Apollonio Rodio. Le Argonautiche, rivisitazione e variazione del modello epico omerico, demistificazione dell’eroe tradizionale e influenze tragiche. Lettura in italiano dei versi 1187-1272 dal libro I (L’eroe tradizionale: Eracle sconvolto per Ila) e 132-182 dal libro IV (L’“antieroe”: Giasone conquista il vello d’oro). Menandro e la commedia nuova, caratteristiche del genere, temi e opere (il Misantropo) Il romanzo, origini, topoi e caratteristiche. Opere: Le avventure di Cherea e Calliroe, Leucippe e Clitofonte, Etiopiche. Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Testi: Lisia e l’oratoria: biografia, contesto politico, opere, struttura di un’orazione. Lettura, analisi e traduzione de L’apologia per l’uccisione di Eratostene (6 – 26). La tragedia: lettura metrica, analisi e traduzione di alcuni passi (vv. 1-100) dell’Edipo Re di Sofocle. Lettura integrale dell’opera in traduzione. Metodi e strategie di insegnamento Lezioni frontali, lezioni colloquio, lettura e analisi tematica e formale dei testi, Verifica e valutazione Traduzione ed eventuali note di accompagnamento, prova strutturata, esposizione orale, discussione. La valutazione è avvenuta sulla base della griglia di valutazione elaborata in sede dipartimentale. Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. FILOSOFIA Docente:prof.ssa Raffaela Podda Libro di testo: a cura di Antonello La Vergata e Franco Trabattoni, Filosofia e cultura, vol. II e III. Ed. La Nuova Italia. OBIETTIVI DISCIPLINARI • • • • • Conoscenza e comprensione delle problematiche filosofiche nel loro sviluppo storico; capacità di lettura, analisi, sintesi; rielaborazione organica e personale dei problemi affrontati; capacità di correlare le problematiche filosofiche a quelle di differenti ambiti disciplinari; capacità di utilizzare il sapere filosofico acquisito per discutere criticamente problemi del presente. Obiettivi raggiunti La classe ha mostrato nel corso del triennio un percorso di crescita nel senso della maggiore comprensione delle problematiche filosofiche e delle relazioni con gli altri linguaggi e le altre discipline. Le studentesse e gli studenti, anche se secondo diversi livelli, hanno acquisito un quadro organico delle tematiche proprie della filosofia e degli autori studiati, riuscendo a padroneggiare secondo diversi livelli di rendimento i temi e i contenuti studiati. Le capacità di concettualizzazione, nella media della classe, sono discrete. Pochi studenti trovano ancora dei limiti nell’esposizione orale, segnando una differenza tra quanto compreso e la capacità di rielaborazione ed esposizione secondo i concetti, il lessico e le procedure proprie del ragionamento filosofico. Un quarto della classe ha conseguito risultati buoni. Alcuni si sono distinti per costanza, impegno e risultati più che buoni o ottimi. Un altro gruppo padroneggia solo sufficientemente i problemi affrontati e le soluzioni ad essi date dai diversi autori studiati, mentre un gruppo più ristretto della classe si è attestato su un livello non sempre sufficiente e talora scarso. Gli elementi riconducibili ad una limitata coesione e solidarietà del gruppo classe e al discontinuo impegno nello studio e nell’applicazione individuale di alcuni studenti, hanno avuto ripercussione nella disciplina in oggetto, in particolare per le azioni tese allo sviluppo del ragionamento critico, comportando in alcuni casi il mancato raggiungimento degli obiettivi secondo i livelli attesi e, in generale, il rallentamento e la riduzione del programma non solo in termini contenutistici. CONTENUTI MODULO di raccordo – la filosofia del Criticismo. MODULO 1 -‐ Il Romanticismo. Clima storico culturale. Lo spirito dello Sturm und Drang. Il dibattito sulla filosofia critica di Kant. MODULO 2 – Fichte L’origine dell’idealismo. La dottrina della scienza. Morale e diritto. Il pensiero di Fichte dopo il 1800. MODULO 3 –Hegel Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Le linee essenziali del sistema: il rapporto tra finito ed infinito, la dialettica. La “Fenomenologia dello Spirito” e le sue tappe. Dall’astratto al concreto: le figure. Filosofia come scienza. Lo Spirito oggettivo: il mondo della politica e delle istituzioni (diritto, moralità, eticità). MODULO 4 – La destra e la sinistra hegeliana. MODULO 5 -‐ Schopenhauer Il contesto storico-‐filosofico. Il mondo come rappresentazione. Le forme del conoscere. Le idee e il corpo. Il mondo come volontà. Il sistema: gnoseologia, filosofia della natura. Estetica. Etica. MODULO 6 -‐ Marx L’alienazione. La critica dell’ideologia. La concezione materialistica della storia. La critica dell’economia politica. Il Capitale. La società comunista. MODULO 7 -‐ Nietzsche La nascita della tragedia. Dalla filologia alla critica della cultura. La critica della morale. L’indagine scientifica della morale. Genealogia della morale. Morale dei signori e morale degli schiavi. Il nichilismo. Il super uomo. L’eterno ritorno. La volontà di potenza. MODULO 8 -‐ Il Positivismo Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. STORIA Docente: Raffaela Podda Libro di testo: Valerio Castronovo, Un mondo al plurale, vol. 3. La Nuova Italia. Obiettivi disciplinari • Padronanza degli eventi nella loro successione cronologica e comprensione delle problematiche che li sottendono; • comprensione dell’interazione fra gli aspetti economici, sociali, politici e culturali degli eventi; • capacità di istituire opportuni raccordi con argomenti affrontati nel programma di filosofia e/o in altre discipline di studio; • capacità di rielaborare in modo critico i temi affrontati cogliendone il legame con le questioni di attualità. Obiettivi raggiunti La conoscenza dei contenuti e delle problematiche storiche, la capacità critica, la padronanza del linguaggio disciplinare e la correttezza metodologica, sono posseduti secondo un livello buono da un quarto della classe, più che buono o ottimo da un gruppo ristretto di studenti. Un altro quarto della classe si è, fino ad ora, attestato secondo un livello di competenze e capacità più che sufficiente o discreto. Permane un gruppo di studenti che per irregolarità nella frequenza, limitato impegno, discontinuità e debolezza nelle competenze di base e trasversali, ha raggiunto solo sufficienti o mediocri risultati. L’insegnamento si è svolto secondo modalità di tipo tradizionale che hanno limitato soprattutto l’analisi storiografica e delle fonti. Le attività didattico ed educativa è stata condizionata spesso da un atteggiamento/clima generale della classe più ricettivo/passivo che propositivo, caratterizzato cioè più dall’ascolto che non dall’intervento partecipe, costruttivo, personale e critico. Se questo è stato l’atteggiamento mostrato in ambito culturale e disciplinare (storico-‐filosofico) secondo dinamiche che con diverse venature sono state proprie della classe per l’intero triennio non si può non sottolineare la difficoltà che le drammatiche circostanze hanno posto nella classe e nei vissuti individuali e non si può non riconoscere la volontà e lo sforzo emotivo e di concentrazione di ciascuno nell’affrontare l’impegno scolastico pur nella diversità dei traguardi raggiunti. CONTENUTI MODULO 1 -‐ L’ITALIA NELL’ ETA’ GIOLITTIANA MODULO 2 -‐ LA GRANDE GUERRA MODULO 3 -‐ LA RIVOLUZIONE RUSSA MODULO 4 – I COMPLESSI NODI DEL DOPOGUERRA Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. MODULO 5 –Il primo dopoguerra in ITALIA MODULO 6 -‐ IL DOPOGUERRA EXTRAEUROPEO MODULO 7 – LA CRISI DEL ’29 e la grande depressione. MODULO 8 – L’EUROPA TRA TOTALITARISMO E AUTORITARISMO MODULO 9 -‐ IL REGIME FASCISTA MODULO 10 – VERSO LA CATASTROFE MODULO 11 – L’ITALIA NELLA GUERRA TOTALE. MODULO 12 – La Costituzione della Repubblica Italiana (Principi fondamentali) Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. LINGUA E CIVILTA’ INGLESE Docente: Nello Bruno Libro di testo C. Medaglia – B.A. Young - With Rhymes and Reason voll. 1 e 2 Loescher Storia della classe Il docente ha preso in carico la classe solo negli ultimi due anni. Nell’ultimo anno la improvvisa perdita di un docente e di una compagna ha colpito gli alunni con notevoli ripercussioni sul regolare svolgimento dell’attività didattica e sull’equilibrio emotivo della classe. Obiettivi: Saperi, abilità, competenze Saperi 1 (abilità): miglioramento delle abilità comunicative (listening, reading, speaking and writing) Saperi 2a (conoscenze): miglioramento della padronanza delle conoscenze linguistiche grammaticali, lessicali, sintattiche. 2b Conoscenza dei testi e degli argomenti di letteratura e civiltà inglese affrontati durante l’anno 3 Saper apprendere: acquisizione e perfezionamento delle metdologie di studio linguistico e della letteratura 5 competenza testuale acquisizione e miglioramento delle capacità critiche, di analisi e di sintesi dei testi 4 saper stabilire connessioni anche interdisciplinari tra le tematiche letterarie della disciplina con gli altri saperi; 7 valori saper attribuire un valore formativo personale alla lingua e alle tematiche oggetto di studio 6 Saperi (essere): miglioramento e perfezionamento di comportamenti e consapevolezze funzionali all’apprendimento e alla condivisione delle conoscenze; Metodologia: E’ stato privilegiato il metodo comunicativo funzionale attraverso l’uso costante della lingua inglese in classe incoraggiando gli studenti ad usare la lingua come strumento di comunicazione. Questo è stato accompagnato da un uso continuo della comunicazione interattiva e dal dialogo con la classe su ogni testo e argomento di discussione, ricorrendo alla lezione frontale solo quando strettamente necessario. Per la letteratura è stato adottato un approccio tematicocronologico secondo la direzione: testo-temi-opera- autore-contesto, volto ad una fruizione sia linguistico-comunicativa che culturale-educativa dell’opera letteraria. Verifiche: le verifiche sono state di tipo formativo (continuo) e sommative (periodiche), orali e scritte, in numero congruo rispetto alle esigenze di apprendimento. Per quanto riguarda lo scritto tutte le verifiche hanno avuto come obiettivo la preparazione alla terza prova mediante test di risposte aperta a domande sintetiche (8-10 righe). Situazione iniziale: Conoscenze, abilità, motivazioni, stili cognitivi degli alunni. Fasce di livello in relazione al possesso delle conoscenze, competenze e abIlità disciplinari 1 fascia: alunni che evidenziavano pieno possesso dei pre-requisiti 8 2 fascia. alunni che evidenziavano sostanziale possesso dei prerequisiti 7 3 fascia: alunni che evidenziavano parziale possesso dei prerequisiti 3 4 fascia alunni che evidenziavano prerequisiti minimi 2 Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. RISULTATI CONSEGUITI Livello Generale su cui si attesta la classe nella disciplina alla conclusione del ciclo di studi La classe ha mostrato nell’insieme una discreta motivazione allo studio della lingua inglese e soprattutto alle tematiche culturali. La partecipazione e l’interesse sono sempre stati soprattutto di tipo ricettivo. Ciò ha caratterizzato talvolta sia l’acquisizione delle conoscenze linguisticocomunicative che l’eventuale approfondimento delle tematiche culturali. Le abilità pregresse si collocavano infatti su un livello medio non sempre adeguato con delle differenze individuali anche notevoli tra allievo e allievo. Nell’ insieme, per preparazione culturale, grado di partecipazione, interesse e motivazione all’apprendimento, il livello della classe si attesta, in Lingua e civiltà inglese, su un livello generale medio. I risultati ottenuti dalla classe si possono classificare come buoni per un gruppo limitato, discreti o sufficienti per un secondo gruppo abbastanza numeroso, accettabili per un terzo gruppo, mediocri o insufficienti per un altro gruppo che ha mostrato scarsa motivazione allo studio e all’approfondimento. CONTENUTI LINEE GUIDA DEL PROGRAMMA SVOLTO O IN CORSO MODULO 1 UTOPIA AND DYSTOPIA Utopias from Plato to the twentieth century (photocopy) Thomas More’s Utopia and the 8 basic principles of Utopia Thomas More: Utopia and capital punishment (vol 1, 177) Francis Bacon : New Atlantis, the scientific Utopia (vol 1, 178-179) The Xvii century Puritan Utopia MODULO 2 JOURNEYS INTO THE WESTERN SELF The Puritan Utopia and the and the 18th century rationalism Daniel Defoe from Robinson Crusoe Robinson’s Journal, (vol 1, 216,217) Robinson and Friday (vol 1, 219) the slef made man and the archetype of colonialism 20th century utopias and dystopias– Totalitarian nightmares in Orwell George Orwell from 1984 London in 1984 (vol II 312-313) How is the dictionary getting on? (vol II 314-315) Newspeak – Big Brother – Social Control – Manipulation of Minds – Thought crime – Police Thought Plot – Themes – Bigography and works Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. MODULO 3 IDEAS OF CIVILISATION CONRAD TWAIN KIPLING GOLDING Jonathan Swift , from Gulliver’s Travels , the prototype od Dystopian Worlds the 18 century and the Augustan Age The rise of the novel, resons fo the rise of the novel: individualism and the novel, the novel as a social mirror Robison and Gulliver , different visions of civilisation from colonialism to imperalism Joseph Conrad, from Heart of Darkness Marlow and Kurtz The horror, the horror, (vol II 162-165) physicial journey and psychological journey into the self of the western man – Marlow and Kurtz – meaning and symbolism of Heart fo Darkness Heart of Darkness, plot and themes – Conrad and imperialism William Golding Lord of the flies (vol II 319-322) content, plot, themes The fabulist is a moralist (photocopy) content and themes Rudyard Kipling , The white man’s burden (photovopy) Mark Twain, Sir, it’s a pie! (photocopy) MODULO 4 FROM REaSON TO FEELING Introduction to Romanticism : key ideas – the dark side of the moon – pre romantic atmospeheres – from the picturesque to the romantic and the sublime, the gothic novel, ossianism, churchyard poetry, Edmund Burke, Walpole and Ann Radcliffe to Frankenstein – imagination – nature – people – nation – rebellion – romantic heroes – the reasons of feeling William Blake The tyger , content, structure, themes William Blake London content, structure, themes William Wordsworth London content, structure, themes My heart leaps up content, structure, themes Lines written above Tintern Abbey, content, structure, themes The preface to the lyrical Ballads The “poetic process” according to Wordsworth, from the perception of nature to memory recollected in tranquillity. MODULO 5 MAN AND NATURE FROM THE INDUSTRIAL REVOLUTION TO THE VICTORIAN AGE the origins of the industrial revolution from the puritan revolution to the agruciltural revolution to the scientific revolution to the new factory system Charles Dickens, Coketown, meaning and themes charles dickens life and works the victoriamn age: main themes and aspects Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. MODULO 6 the age of anxiety JOURNEYS INTO SPIRITUAL EMPTINESS (THE WASTE LAND) visions of the 20th century the century of the Apocalypses the age of anxiety, the age of crisis, the short century, the age of technè mass media and mass consumerism The S Eliot and the allegory of The Waste Land James Joyce From Dubliners, The Dead, , the mythical method, anti-heroes, paralysis and epiphanies joyce and the stream of consciousness technique From Ulysses , Molly’s final monologue, new ideas of narrariuve, time and thought in Joyce The other side of America. The cold war, racail prejudice, , Social conformism and Rebellion : the Beat generation Movement Allen Ginsberg America Allen Ginsberg from Howl Allen Ginsberg Jahweh and Allah Battle The BeatGeneration , style, language, thems and amin representatives Jonathan Glover, Humanity Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. MATEMATICA Docente: Giovanni Pagliarulo Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità: In questa classe, durante l’A.S., lo svolgimento delle attività didattiche è stato piuttosto faticoso, perchè rallentato dalla scarsa rispondenza di molti alunni che sono stati carenti sia nella frequenza che nel lavoro individuale, e dalla mancanza generalizzata nella conoscenza di nozioni basilari. Inoltre fattori esterni, anche imprevisti, hanno contribuito a intralciare un percorso organico di apprendimento. Il livello della classe risulta alquanto disomogeneo: una parte si è applicata diligentemente ed ha acquisito un livello di conoscenze più che sufficiente, mentre altri alunni si sono applicati saltuariamente studiando mnemonicamente e superficialmente e le conoscenze acquisite sono state appena o quasi sufficienti, e in alcuni casi addirittura insufficienti, anche se bisogna sottolineare il fatto che la disponibilità al dialogo educativo è stata sempre, in generale, soddisfacente. A sfavore del lavoro degli alunni ha giocato anche l’avvicendarsi negli ultimi anni di diversi docenti e, quindi, di differenti metodi d’insegnamento. Conseguentemente solo una parte ha raggiunto gli obiettivi prefissati e i temi trattati durante il percorso scolastico sono stati semplificati al massimo. Conoscenze: • Contenuti specifici di termini, leggi, proprietà e procedure di calcolo • Acquisire il linguaggio specifico della disciplina Competenze: • Possedere le nozioni e le tecniche e padroneggiarne l’organizzazione complessiva, soprattutto sotto l’aspetto concettuale • Saper prendere appunti ed integrarli con lo studio del testo • Pianificare il lavoro rispetto alle scadenze ed ai tempi • Sviluppare una partecipazione ordinata e pertinente ai lavori in classe Capacità: • Avere compreso il valore strumentale della matematica per lo studio delle altre scienze • Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche, scegliendo in modo flessibile e autonomo le strategie di approccio e di risoluzione Contenuti: - LE FUNZIONI GONIOMETRICHE: La misura degli angoli in gradi sessagesimali e radianti La circonferenza goniometrica Le funzioni seno e coseno I relazione fondamentale della goniometria Le funzioni tangente e cotangente II relazione fondamentale della goniometria Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Funzioni goniometriche di angoli particolari (30°,45°,60°) Le funzioni goniometriche inverse - LE FORMULE GONIOMETRICHE: Gli angoli associati: opposti, esplementari, supplementari, che differiscono di 180°, complementari, che differiscono di 90°, la cui somma è 270°, che differiscono di 270° Formule di addizione e sottrazione Formule di duplicazione (con dimostrazione) Formule di bisezione (con dimostrazione) Formule parametriche (con dimostrazione) - LE EQUAZIONI E LE DISEQUAZIONI GONIOMETRICHE: Equazioni goniometriche elementari Equazioni lineari in seno e coseno (metodi grafico e algebrico) Equazioni omogenee di secondo grado in seno e coseno - LA TRIGONOMETRIA: I triangoli rettangoli Primo teorema dei triangoli rettangoli Secondo teorema dei triangoli rettangoli La risoluzione dei triangoli rettangoli Area di un triangolo Teorema della corda I triangoli qualunque Il teorema dei seni o di Eulero Il teorema del coseno o di Carnot La risoluzione dei triangoli qualunque Testo adottato: Bergamini-Trifone-Barozzi; Elementi di matematica – La trigonometria, II ed.; Zanichelli Sassari, 15 Maggio 2014 Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. il docente Giovanni Pagliarulo FISICA Docente: Giovanni Pagliarulo Obiettivi disciplinari raggiunti per quanto riguarda conoscenze, competenze, capacità: La classe III B è una classe con qualche elemento ottimo, altri che hanno mostrato una preparazione sufficiente, e casi in cui si è riscontrata una preparazione mediocre o scarsa, in tutti comunque era evidente all’inizio dell’anno una forte carenza di prerequisiti. Nonostante questi aspetti di luci ed ombre, la III B è una classe che ha manifestato buon interesse e sufficiente, anche se disordinata, attenzione alle lezioni. Altro discorso è la partecipazione che è stata discontinua e per alcuni allievi spesso non significativa. Alcuni studenti hanno mostrato difficoltà nel raggiungere un livello di apprendimento più che soddisfacente a causa dell'esistenza di fattori negativi come, ad esempio l'alto numero di assenze individuali e di massa che hanno turbato l'intero anno scolastico, o per fattori esterni e casuali, facendo perdere ritmo e occasioni di riflessione sulle tematiche oggetto del corso. Il giudizio globale sul grado di apprendimento e sul conseguimento degli obiettivi didattici è da considerare pertanto moderatamente soddisfacente, tenuto conto del notevole lavoro di semplificazione degli argomenti proposti. Conoscenze: • Conoscere gli argomenti trattati nel programma • Conoscere le procedure di manipolazione degli argomenti stessi • Conoscere gli algoritmi di risoluzione dei problemi connessi agli argomenti fisici introdotti • Conoscere il linguaggio fisico appropriato Competenze: • Esporre in forma chiara e corretta, utilizzando il linguaggio appropriato alla situazione • Utilizzare consapevolmente e correttamente tecniche e strumenti di calcolo • Applicare una procedura all’esercizio specifico • Inquadrare un problema nello schema risolutivo appropriato Capacità: • Essere in grado di produrre ragionamenti in modo consequenziale • Essere in grado di collegare le conoscenze acquisite in schemi più ampi • Essere in grado di trasferire procedimenti visti nel campo matematico all’ambito fisico • Essere in grado di analizzare e sintetizzare • Essere in grado di impostare dimostrazioni logicodeduttive applicate a semplici problemi Contenuti: - TEMPERATURA E CALORE: La struttura della materia: atomi e molecole Forze intermolecolari La misura della temperatura: scale Celsius e Kelvin La dilatazione termica lineare e volumica dei solidi Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Il calore e la sua misura Il calore specifico e la capacità termica La propagazione del calore: conduzione, convezione, irraggiamento Cambiamenti di stato e calori latenti - I GAS PERFETTI: La massa atomica La mole e il numero di Avogadro Legge di Boyle; I e II legge di Gay-Lussac Equazione di stato dei gas perfetti - LA TERMODINAMICA E I SUOI PRINCIPI: Energia immagazzinata in un gas perfetto Trasformazioni reversibili ed irreversibili Il lavoro termodinamico Il I principio della termodinamica Il I principio nei vari tipi di trasformazione Le macchine termiche e il loro rendimento Teorema di Carnot Il II principio della termodinamica - LA CARICA ELETTRICA E IL CAMPO ELETTRICO: La carica elettrica Principio di conservazione della carica elettrica Conduttori ed isolanti La legge di Coulomb Il campo elettrico Campo elettrico generato da una carica puntiforme Linee di forza del campo elettrico Flusso del campo elettrico e Teorema di Gauss Energia potenziale elettrica e differenza di potenziale La capacità elettrica I condensatori Condensatori in serie e in parallelo - LA CORRENTE ELETTRICA: La corrente elettrica L’intensità di corrente elettrica La forza elettromotrice La resistenza elettrica e le leggi di Ohm I e II legge di Kirchhoff Resistori in serie ed in parallelo La potenza elettrica Effetto Joule Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. - IL MAGNETISMO: Magneti e campi magnetici Linee di campo del campo magnetico Interazioni fra corrente elettrica e campo magnetico (esperienze di Oersted e Faraday) Forza fra due fili percorsi da corrente elettrica (esperienza di Ampére) Forza di Lorentz Proprietà magnetiche dei materiali - L’INDUZIONE ELETTROMAGNETICA: Il flusso del campo magnetico La legge di Faraday-Neumann La legge di Lenz Testo adottato: Caforio-Ferilli; Dentro la Fisica 2; Le Monnier Sassari, 15 Maggio 2014 Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Il docente Giovanni Pagliarulo SCIENZE NATURALI Docente: Giovanna Angela Testoni La classe III B è formata da 29 allievi, tutti provenienti dalla classe precedente . Alcuni viaggiano dai paesi vicini. Sin dai primi giorni dell’anno scolastico non tutti gli allievi hanno mostrato interesse per le lezioni, alcuni infatti si distraggono facilmente e non seguono la lezione. L’applicazione a casa è costante da parte di un gruppo che manifesta interesse per il lavoro, mentre un numero rilevante di alunni non rispetta le consegne a casa. Il livello culturale della classe pertanto appare eterogeneo. Per quanto riguarda l’aspetto disciplinare la classe non è affatto tranquilla, è al contrario vivace e spesso si registrano assenze strategiche che hanno influito negativamente sul lavoro svolto. Nella classe si sono evidenziate quattro diverse fasce di livello: un limitato gruppo di alunni ha conseguito un grado di preparazione ottimo; un gruppo numeroso di alunni si attesta su un livello discreto o più che sufficiente; la restante parte della classe è costituita da alunni che hanno raggiunto la sufficienza e da pochi che si sono attestati su livelli mediocri. Un gruppo corrispondente a circa un terzo della classe è in grado di assimilare in modo abbastanza autonomo nuovi argomenti e applicare le proprie conoscenze, utilizzando consapevolmente le conoscenze acquisite, ed è in grado di organizzare in modo personale le informazioni giungendo ad interpretazioni critiche. Quasi tutti gli alunni nel complesso sono in grado, con diversi livelli di chiarezza espositiva, di esprimere i contenuti utilizzando un lessico adeguato e articolando il discorso secondo un piano coerente e consequenziale. Solo un esiguo numero di alunni non ha lavorato con impegno raggiungendo un livello veramente basso di conoscenze e competenze. Testo utilizzato: Lupia Palmieri-Parotto “Il globo terrestre e la sua evoluzione”-Zanichelli Alla fine dell’anno scolastico gli alunni dovranno raggiungere i seguenti obiettivi in termini di: -CONOSCENZE Conoscere e ricordare i contenuti, le teorie e le leggi trattati durante l’anno scolastico. Conoscere la terminologia scientifica precisa e sintetica; -COMPETENZE Essere in grado di assimilare autonomamente nuovi argomenti e applicare le proprie conoscenze in situazioni nuove. Saper relazionare i concetti fondamentali dei fenomeni e delle teorie studiate utilizzando un lessico adeguato, articolando il discorso secondo un piano coerente, pertinente e consequenziale. Saper analizzare i quesiti proposti riorganizzando i contenuti con coerenza logica e operando collegamenti e deduzioni. Saper esporre in modo personale, individuando le problematiche insite nei contenuti e formulando giudizi critici adeguati. -CAPACITA’ Essere in grado di individuare autonomamente i concetti chiave, evidenziando analogie e differenze. Essere in grado di organizzare in modo personale le informazioni, giungendo a definizioni e interpretazioni critiche. Raggiungere una certa autonomia di lavoro nell’affrontare e risolvere un quesito o un problema, mostrando di saper produrre argomentazioni fondate. Alla data del 15 maggio un gruppo di allievi ha raggiunto pienamente gli obiettivi, un gruppo è in fase di recupero e pochi incontrano ancora difficoltà. Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. STRUMENTI DI VERIFICA E METODI DI VALUTAZIONE Verifica e valutazione formativa: Le verifiche hanno tenuto conto del livello di partenza dei singoli allievi. Sono state costanti e frequenti nel tempo, al fine di accertare e controllare le conoscenze, le competenze e le abilità raggiunte da ciascun allievo e di registrarle nel tempo. Sono stati utilizzati diversi strumenti di verifica, quali test, questionari, elaborati grafici, relazioni, discussioni orali.Per la valutazione sommativa, si è tenuto conto del livello delle conoscenze e competenze acquisite riguardo ai contenuti della disciplina e delle abilità espositive, logiche e critiche raggiunte. Verifica e valutazione sommativa: Alla fine dell’anno scolastico sono state valutate diverse variabili: • i livelli di partenza dell’allievo; • la conoscenza dei contenuti propri della disciplina; • le capacità di comprendere e saper utilizzare un linguaggio scientifico rigoroso e sintetico; • le abilità raggiunte nell’osservazione e nell’analisi critica di fatti e fenomeni e nell’elaborazione e nell’analisi di dati sperimentali; • l’interesse e la partecipazione a tutte le attività svolte durante l’anno scolastico; • il comportamento durante le ore di scienze; • l’autonomia di lavoro acquisita. CONTENUTI DI SCIENZE NATURALI I MATERIALI DELLA TERRA SOLIDA I MINERALI La composizione della crosta terrestre - I minerali e la struttura cristallina Proprietà fisiche dei minerali Classificazione dei minerali: Cristallini e amorfi, silicati e classi di minerali non silicatici. I processi di formazione dei minerali. Le risorse minerarie. LE ROCCE MAGMATICHE E ORIGINE DEI MAGMI Il processo magmatico: rocce intrusive ed effusive - Struttura delle rocce magmatiche Composizione e classificazione delle principali rocce ignee. Origine dei magmi - Viscosità e composizione del magma - Cenni sulla struttura interna della terra. LE ROCCE SEDIMENTARIE Processo di formazione delle rocce sedimentarie: diagenesi - Struttura delle rocce sedimentarie Classificazione delle rocce sedimentarie: rocce clastiche e piroclastiche, rocce organogene, rocce chimiche. I carboni fossili. LE ROCCE METAMORFICHE Metamorfismo regionale - Metamorfismo da contatto. Struttura e principali tipi di rocce metamorfiche. Il ciclo litogenetico. Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. I FENOMENI VULCANICI Il vulcanesimo: il meccanismo eruttivo - Edifici vulcanici - Tipi di eruzioni – I prodotti dell’attività vulcanica – Altri fenomeni legati all’attività vulcanica Vulcanesimo effusivo: basalti dalle dorsali oceanicheVulcanesimo esplosivo: nubi ardenti, idromagmatismo – Fenomeni di attività vulcanica secondaria .Distribuzione geografica dei vulcani. LA TERRA E LO SPAZIO L’AMBIENTE CELESTE Le stelle: costellazioni e sfera celeste - Le distanze astronomiche UA e anno luce. Dimensioni e luminosità delle stelle - Colore delle stelle (classi spettrali) - Il diagramma H-R Stelle particolari (variabili, novae, supernovae, stelle a neutroni) Oggetti celesti particolari ( pulsar, quasar, nebulose ) Evoluzione delle stelle: nascita, maturità e morte delle stelle. Le galassie e la struttura dell’universo: la Via Lattea e le altre galassie. Origine ed evoluzione dell’universo: ipotesi a confronto ( la legge di Hubble e l’espansione dell’universo; l’universo stazionario; il big bang e l’universo inflazionario) Origine ed evoluzione del sistema solare - La struttura del Sole e l’attività solare. Fotosfera, cromosfera, corona solare, granuli e macchie solari. L’energia solare. La reazione protoneprotone. I pianeti del sistema solare, pianeti interni ed esterni, i nanopianeti. La fascia di Kuiper e la nube di Ohort. I satelliti. Come si muovono i pianeti: la legge di Newton e le leggi di Keplero Asteroidi, meteore, meteoriti e comete. LA TERRA COME PIANETA La forma della Terra geoide, ellissoide Dimensioni della Terra e schiacciamento polare. Paralleli e meridiani (Reticolo geografico) - Coordinate geografiche. I movimenti della Terra: prove e conseguenze della rotazione e della rivoluzione terrestre Gli esperimenti di Guglielmini e Foucoult. Stagioni astronomiche e meteorologiche - Zone astronomiche. La misura del tempo: giorno sidereo e giorno solare - Anno solare e anno sidereo. I fusi orari. Il calendario. Stagioni astronomiche e meteorologiche - Equinozi e solstizi. Zone astronomiche. I moti secondari: il moto doppio conico. La precessione degli equinozi, le nutazioni. LA LUNA Caratteristiche fisiche del suolo lunare. I viaggi nello spazio. Ipotesi sull’origine della Luna. I movimenti della Luna e del sistema Terra-Luna – Le fasi lunari e le eclissi. Testo adottato: E. Lupia Palmieri – M. Parlotto “ Il globo terrestre e la sua evoluzione” - Zanichelli Sassari, 15 maggio 2014 Il docente Prof.ssa Testoni Giovanna Angela Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. STORIA DELL’ARTE Docente: Anna Sanna 1) Situazione della classe: Al termine dell’anno scolastico, il livello della classe, relativamente alla disciplina, si puo definire medio. Sette alunni hanno riportato un profitto eccellente, otto un profitto ottimo, quattordici un profitto discreto. 2) Valenze formative della disciplina: Ruolo della disciplina nel curricolo: Formazione della personalità dell’alunno in riferimento al rapporto con l’altro Motivazione a produrre (progettare, realizzare) Capacità di usare sussidi e strumenti in modo autonomo Nuclei fondanti della disciplina: Arte Preistorica Arte Egea Arte Greca Arte Romana Arte tardo-antica e paleocristiana Arte bizantina Verso un’arte di identità nazionale: romanica e gotica Specificità della situazione italiana: rinascimento Internazionalizzazione dell’arte: barocco Dall’arte accademica al suo superamento:‘700-‘800 ‘900: importanza delle arti applicate Architettura:dall’eclettismo al razionalismo Pittura: dalla costrizione imitativa del reale alla totale autonomia 3) Obiettivi specifici di apprendimento nel secondo e terzo anno del triennio del corso istituzionale: Conoscenza dei contenuti programmati e della terminologia relativa Competenze circa l’ordine espositivo e l’organizzazione dei contenuti Capacità di organizzare l’opera dal punto di vista tecnico e formale Conoscenza delle dinamiche comunicative e della loro efficacia nella presentazione dell’argomento Competenza in ordine alla visione unitaria del sapere Capacità di analisi, collegamento e sintesi Capacità di affrontare in modo autonomo situazioni problematiche nuove applicando le conoscenze acquisite 4) Contenuti del corso ( macroargomenti): Il Quattrocento Il Cinquecento Il neoclassicismo Il pre-romanticismo Il romanticismo Si precisa che si è proposta la trattazione storica delle opere, degli artisti e dei movimenti che per Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. originalità e qualità abbiano determinato un nuovo orientamento nella storia della cultura figurativa ed architettonica o che siano emblematici della persistenza della tradizione e che comunque siano stati particolarmente significativi nello svolgimento dell’itinerario didattico prescelto. 5) Metodi e strategie di insegnamento: Il corso si è basato su lezioni espositive sviluppate secondo le metodologie storicistica e, soprattutto, iconografica; questo perché si è ritenuto fondamentale l’utilizzo delle immagini, per far maturare negli alunni la consapevolezza della necessità di una attenta osservazione dell’opera per giungere ad una corretta interpretazione della medesima. 6) Mezzi e strumenti: Strumento del corso è stato soprattutto il libro di testo indicato. col suo apparato iconografico: E. DEMARTINI, C. GATTI, L. TONETTI, E. P. VILLA (a cura di), Vivere l’arte, vol.III, Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. EDUCAZIONE FISICA Docente: Mariella Pala La classe composta da 29 alunni ha sempre risposto positivamente al lavoro proposto dimostrando interesse e partecipazione. Quale schema d’avvio sono stati utilizzati test motori d’ingresso e l’osservazione sistematica che hanno evidenziato un possesso di competenze motorie mediamente discreto.che si è consolidato durante l’anno scolastico fino a raggiungere buoni risultati.. Da ciò si è potuto partire per individuare gli obiettivi specifici da raggiungere con attività’ programmate secondo una sequenza di unità didattiche. Sviluppo e potenziamento delle capacità coordinative esercizi di coordinazione per il controllo segmentarlo e intersegmentario. esercizi per la coordinazione oculo- manuale esercizi di trasformazione e combinazione motoria. esercizi di strutturazione spazio temporale. Sviluppo e potenziamento capacità condizionali: esercizi di potenziamento arti inferiori. esercizi potenziamento muscolatura addominale. esercizi potenziamento muscolatura dorsale. esercizi per il miglioramento della velocità. esercizi per lo sviluppo della resistenza. esercizi per lo sviluppo della forza resistente(circuit trening). esercizi di stretching. Attività e Giochi Sportivi. Fondamentali individuali e di squadra della pallavolo -STRUMENTI DI VERIFICA -test motori O:C:M: -osservazione sistematica. Conoscenze _favorire lo sviluppo delle capacità coordinative e condizionali -conoscenza di alcune discipline sportive -utilizzo consapevole dell’espressione motoria -conoscenza dei principali apparati -conoscenza dei benefici del movimento sui diversi apparati -.Competenze - sviluppo delle capacità coordinative e condizionali - migliorare la sicurezza di se e del proprio corpo in relazione all’acquisizione di nuove abilità e competenze motorie - favorire l’incremento di comportamenti motori e abilità’ sportive anche nel tempo libero -Capacità -saper eseguire movimenti con l’escursione articolare più’ ampia possibile -saper compiere azioni complesse nel più’ breve tempo possibile -saper attivare correttamente gesti atletici fondamentali -saper comprendere e attuare correttamente gesti fondamentali delle discipline sportive -conoscere ed applicare le regole fondamentali delle discipline sportive . -conoscere il funzionamento dei diversi apparati. Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. METODO DI LAVORO A seconda delle esigenze didattiche sono stati utilizzati: la lezione frontale, il lavoro a gruppi, a coppie e individualizzato. CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione sono stati definiti in sede dipartimentale e hanno tenuto conto sia della situazione di partenza che delle abilità raggiunte ,inoltre dell’impegno e della partecipazione attiva alle lezioni nonché’ della conoscenza degli argomenti teorici svolti. STRUMENTI DI LAVORO - grandi e piccoli attrezzi -palestra -campi all’aperto -fotocopie CRITERI DI VALUTAZIONE I criteri di valutazione sono stati definiti in sede dipartimentale e hanno tenuto conto sia della situazione di partenza che delle abilità raggiunte ,inoltre dell’impegno e della partecipazione attiva alle lezioni nonché della conoscenza degli argomenti teorici svolti. La valutazione è il risultato della situazione di partenza e del punto di arrivo in termini di capacità e competenze, della partecipazione attiva alle lezioni e del rispetto delle norme di comportamento che regolano la vita del gruppo Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. PROGRAMMAZIONE INSEGNAMENTO DELLA RELIGIONE CATTOLICA Docente: prof. GIAN PAOLO SINI PREMESSA Lo strumento scelto e proposto ai ragazzi è ‘Scuola di Religione’ di Luigi Giussani, Sei Editrice, Torino 2003 (volume unico). Il PerCorso di Luigi Giussani ripresenta in forma nuova il classico itinerario che sviluppa in tre tappe l'approccio al fatto cristiano: la considerazione dell'esigenza di infinito dell'uomo (senso religioso), l'avvenimento di Cristo come imprevedibile e sovrabbondante risposta, la Chiesa come luogo in cui aderire oggi a Cristo. La novità del lavoro di Giussani sta nel metodo e nel punto di vista con cui vengono osservati i contenuti. Un nuovo metodo Il metodo proposto da Giussani non è quello della esposizione e discussione delle verità considerate nel PerCorso, ma quello dell'approccio esperienziale-esistenziale alle medesime verità. Ciò non toglie nulla alla sistematicità e scientificità del lavoro, bensì lo rende continuamente 'agganciato' all'esperienza di chi lo segue e lo svolge. In sostanza la scoperta, l'approfondimento e la verifica delle verità proposte parte sempre da una riflessione sull'esperienza e sulle sue implicazioni. È in un certo senso un metodo che si può definire fenomenologico: partire dall'osservazione della realtà così come essa si presenta e si esperimenta e cercare di coglierne le implicazioni e il livello ultimo. Si tratta di un amore alla realtà, cioè alla realtà dell'io e di ciò che incontra. Si crea così una concatenazione di scoperte attraverso le quali si sviluppa la nostra coscienza del reale. PROGRAMMA SVOLTO Appendice: questioni di metodo Vengono proposte tre basilari premesse. Nella prima, il realismo, si invita ad una osservazione attenta, intera e appassionata del reale. Così si prende coscienza della 'esperienza elementare' dell'uomo: le sue evidenze ed esigenze costitutive (esigenza di verità, felicità, amore, giustizia), che rendono tutti gli uomini partecipi del medesimo paragone e impeto nell'affronto del reale. La seconda premessa, ragionevolezza, porta a considerare i modi con cui si sviluppa la nostra ragione intesa come capacità di rendersi conto della realtà secondo la totalità dei suoi fattori. Tra questi modi appare fondamentale quello della 'certezza morale': la capacità di giungere attraverso indizi molteplici ad una certezza in merito a verità decisive per l'esistenza che non sono riducibili ad elementi considerabili con metodi matematici-logici-sperimentali. È questo il metodo con cui procedere per cogliere il Mistero Ultimo della realtà. La terza premessa, moralità nel conoscere, tende a precisare il ruolo del 'sentimento' in questo processo conoscitivo. Il sentimento infatti è inevitabile quando si tratta di questioni che interessano l'essere stesso del soggetto; tuttavia non rende impossibile la conoscenza se è in accordo con la ragione nel processo di conoscenza dell'oggetto in questione. Capitolo 1: il senso religioso 'Partire da se stessi': è questo l'imperativo con cui si inizia il cammino di scoperta del reale. Evitare dunque di ragionare su concetti astratti (opinioni, disquisizioni, etc): al centro deve essere l'io, colto nel momento in cui incontra la realtà e si paragona con essa seriamente (io-in-azione). In questo impegno con la vita si incontra da una parte la 'tradizione' (ciò che si riceve dal passato) e dall'altra il 'presente' (la realtà attuale di sé). La tradizione è il patrimonio in cui ci viene trasmessa l'esperienza degli altri; il presente è il luogo in cui l'io prende coscienza di ciò che lo costituisce. In questo modo emerge nel presente la straordinaria evidenza di un duplice fattore operante in noi: quello 'materiale' e quello 'non-materiale'. Il senso religioso è il fenomeno in cui si esprime nel Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. modo più chiaro il fattore 'non-materiale' che ci costituisce. La natura di questo senso religioso è quella di essere una grande domanda in cui ad esprimersi è il nostro stesso io. Domanda inevitabile, strutturale, insopprimibile. Domanda che esige una risposta esauriente, non parziale o superficiale. Di fronte a questa grande domanda sperimentiamo la sproporzione del nostro io in merito alla possibilità di trovarne la risposta. Questa sproporzione appare paradossalmente sempre più grande quanto più progredisce la nostra conoscenza del reale. La conseguenza di questo fatto è quella profonda tristezza-nostalgia che caratterizza ogni uomo che sia serio di fronte alla vita. L'io in effetti appare come una 'promessa': da qui la sua permanente 'attesa'. Essa diventa dimensione di ogni gesto che l'uomo compie. La conclusione è che se non si ammette l'esistenza di una risposta benchè insondabile- si sopprime la domanda stessa che è l'uomo e la sua ragione. Capitolo 2: atteggiamenti irragionevoli di fronte all'interrogativo ultimo Giussani indica sei atteggiamenti irragionevoli in cui comunemente l'uomo cade di fronte alla grande domanda che emerge dalla sua ragione e dal suo cuore. Nelle prime tre (negazione teoretica del senso stesso della domanda; sostituzione di essa con un irrazionale volontarismo; negazione pratica o atarassia) si tenta una negazione radicale (svuotamento) della domanda stessa, come se fosse priva di significato o di peso esistenziale. Nelle seconde tre (riduzione a sentimento; negazione disperata della risposta; proiezione alienante della risposta nel futuro) si tenta di ridurre la domanda negando che abbia possibilità di risposta, pur considerandone il grande peso esistenziale. Le conseguenze di questi atteggiamenti irragionevoli sono pesanti: la rottura con il passato (non c'è più legame tra l'esperienza degli uomini, privata di ogni significato), l'incomunicabilità e la solitudine (non ci si mette insieme per una più attenta sequela del Mistero Ultimo, ma solo per istintività, sentimentalità passeggera o sfruttamento reciproco), la perdita della libertà (l'uomo viene ridotto a prodotto dei suoi antecedenti biologici). La conclusione è che la vera libertà consiste nella piena realizzazione di sé, cioè nella scoperta-incontro con l'Infinito, negando il quale si nega l'uomo stesso. CONCLUSIONE E COMMENTI Come primo anno di insegnamento nelle scuole superiori, si è voluto sperimentare questo nuovo metodo presso le classe assegnate, proponendo indistintamente il medesimo PerCorso, declinandolo secondo le peculiarità proprie di ogni classe in oggetto, stimolando gli studenti secondo le tematiche proposte ad una accurata analisi del proprio vissuto personale e del proprio rapporto con il senso religioso e delle relative conseguenze col le scelte di vita quotidiane e il relazionarsi coi propri coetanei, i rapporti famigliari e le scelte future di vita. A causa degli avvenimenti luttuosi che hanno segnato la vita di questa classe in quest’anno scolastico, si è scelto, come modalità di approccio nei confronti degli studenti, di proporsi con estrema delicatezza e vicinanza nel comprendere insieme con loro quanto accaduto e nel supportarli attraverso un dialogo costante e amichevole affinché, superato il momento estremamente delicato, tendenzialmente pregiudicante per il loro sviluppo psico-emotivo, non risultasse determinante per il buon esito dell’esame di stato e per le scelte future di vita e potesse renderli capaci di proseguire abbastanza serenamente le proprie esistenze. Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni”-‐ Sassari a.s. 2013/2014 SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO Tipologia B_ Risposta aperta (10 righe) Classe III sez. B -‐ Vecchio Ordinamento 26.02.2014 Alunno/a_____________________________ DISCIPLINE: • Filosofia • • Fisica Letteratura inglese • Letteratura latina • Scienze Media punteggi della prova (n/15):_________ Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni”- Sassari Simulazione della terza prova dell’ESAME di STATO a. s. 2013/14 Classe III sez. B Alunno:________________________________________________ Punteggio:____________ FILOSOFIA 1. Spiega perché per Hegel la certezza sensibile è la più povera. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2. Lo Stato come organismo in Fichte. ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni”- Sassari Simulazione della terza prova dell’ESAME di STATO a. s. 2013/14 Classe III sez. B Alunno:________________________________________________ Punteggio:____________ FISICA 1. Esponi le modalità di propagazione del calore, indicando per ciascuna di queste alcune situazioni in cui si verificano. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2. Illustra l’esperimento di Coulomb, spiegandone lo scopo e l’attuazione, enuncia inoltre la legge che ne consegue con relativa formula. ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni”- Sassari Simulazione della terza prova dell’ESAME di STATO a. s. 2013/14 Classe III sez. B Alunno:________________________________________________ Punteggio:____________ INGLESE The Tyger by William Blake_ This song from the Songs of Experience is a powerful symbol, which, as all symbols, is very difficult to define. Could you interpret some of the implications present in the poem and what Blake might have had in mind? _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ The lamb from the Songs of Innocence represents another powerful symbol. Could you discuss its implications, comparing similarities and differences with the Tyger? ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni”- Sassari Simulazione della terza prova dell’ESAME di STATO a. s. 2013/14 Classe III sez. B Alunno:________________________________________________ Punteggio:____________ LATINO 1. Illustra la posizione di Seneca riguardo al rapporto tra filosofia e potere (considerando anche i mutamenti di opinione che l'autore manifesta nel tempo rispetto alla questione). _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2. Definisci il metodo storiografico di Tacito all'interno della sua produzione letteraria. ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni”- Sassari Simulazione della terza prova dell’ESAME di STATO a. s. 2013/14 Classe III sez. B Alunno:________________________________________________ Punteggio:____________ SCIENZE NATURALI 1 La concezione di un universo in espansione trova la sua spiegazione nella teoria del big bang: significato di universo in espansione -illustra brevemente la teoria del big bang -esponi le prove a favore di tale teoria. -definisci il _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2. Illustra le prove a sostegno del moto di rotazione terrestre. ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni”-‐ Sassari a.s. 2013/2014 II -‐ SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA DELL’ESAME DI STATO Tipologia B_ Risposta aperta (10 righe) Classe III sez. B -‐ Vecchio Ordinamento 14.04.2014 Alunno/a_____________________________ DISCIPLINE: • • • • • Letteratura inglese Letteratura latina Matematica Scienze Naturali Storia Media punteggi della prova (n/15):_________ Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni”- Sassari II - Simulazione della terza prova dell’ESAME di STATO a. s. 2013/14 Classe III sez. B Alunno:________________________________________________ Punteggio:____________ INGLESE 1. Speak about the preface to the Lyrical Ballads: its importance and its 4 subjects. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2. The rediscovery of nature by the Romantics and William Wordsworth in particular. Can you explain the possible reasons of this discovery againts the artistic and historical bakground? ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni”- Sassari II - Simulazione della terza prova dell’ESAME di STATO a. s. 2013/14 Classe III sez. B Alunno:________________________________________________ Punteggio:____________ LATINO 1. Delinea l’evoluzione del genere letterario dell’epigramma. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2. Definisci i caratteri della poetica di Marziale all’interno del corpus della sue opere. ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni”- Sassari II - Simulazione della terza prova dell’ESAME di STATO a. s. 2013/14 Classe III sez. B Alunno:________________________________________________ Punteggio:____________ MATEMATICA 1) La I e la II relazione fondamentale della goniometria, enunciati e dimostrazioni. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2) Risolvi la seguente equazione: cos x - √3 sen x + 1= 0 ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni”- Sassari II - Simulazione della terza prova dell’ESAME di STATO a. s. 2013/14 Classe III sez. B Alunno:________________________________________________ Punteggio:____________ SCIENZE NATURALI Il sole fornisce al sistema solare un’enorme quantità di energia. A cosa è dovuta questa produzione? _______________________________________________________________________________ 1 _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2 Descrivi la situazione della Terra rispetto ai raggi solari e la posizione del circolo di illuminazione al solstizio d’estate. ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni”- Sassari II - Simulazione della terza prova dell’ESAME di STATO a. s. 2013/14 Classe III sez. B Alunno:________________________________________________ Punteggio:____________ STORIA 1. Contestualizza la nascita della Costituzione di Weimar, esponi in merito alle sue caratteristiche e alle ostilità immediatamente manifestate contro di essa. _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ 2. Il delitto Matteotti. Esponi in merito ai fatti indicando cause e conseguenze. ______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________ Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Tipologia A : ANALISI DEL TESTO Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori Competenze Capacità linguistiche di base esprimersi • appropriato Ottimo/Eccellente 2,5 4 (Punteggiatura • corretto Discreto/buono 2 3,5 Ortografia • sostanzialmente Sufficiente 1,5 3 corretto Insufficiente 1 2 0,5 1 di Si esprime in modo: Morfosintassi Proprietà lessicale) • impreciso scorretto • Capacità di Argomenta in modo: argomentativa sviluppare le dei concettuali e e/o Nettamente insufficiente gravemente scorretto Efficacia Analisi 10 15 • ricco e articolato Ottimo/Eccellente 2 3 proprie • chiaro e ordinato Discreto/buono 1,75 2,5 argomentazioni • schematico Sufficiente 1,5 2 • poco coerente Insufficiente 1 1,5 • inconsistente/incoere Nettamente 0,5 1 nte insufficiente 3,5 6 3 5 2,5 4 nodiCapacità di analisi • delled'interpretazione Sa analizzare e Ottimo/Eccellente Discreto/buono interpretare strutture formali • Sa descrivere ed Sufficiente analizzare Insufficiente 2 3 • Sa solo individuare Nettamente 1 2 • Individua in modo insufficiente incompleto • Individua in modo errato Rielaborazione, collegamenti riferimenti Capacità e rielaborare, di Rielabora … in modo: • critico Ottimo/Eccellente 2 2 effettuare • personale Discreto/buono 1,5 1,5 collegamenti e fare • essenziale Sufficiente 1 1 riferimenti, • parziale Insufficiente 0,5 0,5 • non rielabora Nettamente 0 0 contestualizzare di di insufficiente Valutazione complessiva Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Totale punteggio Punti Tipologia B : SAGGIO BREVE O ARTICOLO DI GIORNALE Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori 10 15 Competenze Capacità linguistiche di base esprimersi • appropriato Ottimo/Eccellente 2,5 4 (Punteggiatura • corretto Discreto/buono 2 3,5 Ortografia • sostanzialmente Sufficiente 1,5 3 corretto Insufficiente 1 2 0,5 1 3 di Si esprime in modo: Morfosintassi Proprietà • lessicale) impreciso scorretto • e/o Nettamente insufficiente gravemente scorretto Efficacia Capacità di Argomenta in modo: argomentativa formulare una tesi • ricco e articolato Ottimo/Eccellente 2 e/o di sviluppare • chiaro e ordinato Discreto/buono 1,75 2,5 le • schematico Sufficiente 1,5 2 • poco coerente Insufficiente 1 1,5 • inconsistente Nettamente 0,5 1 Ottimo/Eccellente 3,5 6 5 proprie argomentazioni insufficiente Competenze Capacità di • Rispetta rispetto al genere rispettare consapevolmente tutte testuale le consegne Discreto/buono 3 • Rispetta le consegne Sufficiente 2,5 • Rispetta in parte le Insufficiente consapevolmente i vincoli del genere testuale 4 2 3 1 2 consegne • Rispetta solo alcune Nettamente consegne • Non rispetta insufficiente le consegne Originalità Capacità di Rielabora in modo: Creatività rielaborazione • critico Ottimo/Eccellente 2 2 critica e personale • personale Discreto/buono 1,5 1,5 dei documenti e • essenziale Sufficiente 1 1 delle fonti • parziale Insufficiente 0,5 0,5 • non rielabora Nettamente 0 0 insufficiente Valutazione complessiva Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Totale punteggio Punti Tipologia C: TEMA STORICO Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Descrittori Misuratori 10 15 Competenze Capacità linguistiche di base esprimersi • appropriato Ottimo/Eccellente 2,5 4 (Punteggiatura • corretto Discreto/buono 2 3,5 Ortografia • sostanzialmente Sufficiente 1,5 3 corretto Insufficiente 1 2 0,5 1 3 di Si esprime in modo: Morfosintassi Proprietà • lessicale) scorretto • Efficacia Capacità argomentativa formulare impreciso e/o Nettamente insufficiente gravemente scorretto di Argomenta in modo: una • ricco e articolato Ottimo/Eccellente 2 e/o di • chiaro e ordinato Discreto/buono 1,75 2,5 sviluppare le • schematico Sufficiente 1,5 2 proprie • poco coerente Insufficiente 1 1,5 argomentazioni • inconsistente Nettamente 0,5 1 3,5 6 3 5 tesi insufficiente Pertinenza e Conoscenza conoscenza degli dell'argomento storici Conosce e sa sviluppare in eventi modo: • Ottimo/Eccellente pertinente ed Discreto/buono esauriente Sufficiente 2,5 4 Capacità di sviluppare in • pertinente e corretto Insufficiente 2 3 modo pertinente • essenziale Nettamente 1 2 la traccia • poco pertinente e insufficiente incompleto • non pertinente (fuori tema) Originalità Capacità di Rielabora in modo: Creatività rielaborazione • critico Ottimo/Eccellente 2 2 e • personale Discreto/buono 1,5 1,5 delle • essenziale Sufficiente 1 1 proprie • parziale Insufficiente 0,5 0,5 conoscenze • non rielabora Nettamente 0 0 critica personale storiche insufficiente Valutazione complessiva Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Totale punteggio Punti Tipologia D : TEMA DI ORDINE GENERALE Griglia di valutazione della prima prova scritta Macroindicatori Indicatori Competenze Capacità Descrittori Misuratori 10 15 di Si esprime in modo: linguistiche di esprimersi • appropriato Ottimo/Eccellente 2,5 4 base (Punteggiatura • corretto Discreto/buono 2 3,5 Ortografia • sostanzialmente Sufficiente 1,5 3 corretto Insufficiente 1 2 0,5 1 3 Morfosintassi Proprietà lessicale) • impreciso e/o Nettamente scorretto • gravemente scorretto Efficacia Capacità di formulare Argomenta in modo: argomentativa una tesi e/o insufficiente di • ricco e articolato Ottimo/Eccellente 2 sviluppare le proprie • chiaro e ordinato Discreto/buono 1,75 2,5 argomentazioni • schematico Sufficiente 1,5 2 • poco coerente Insufficiente 1 1,5 • inconsistente Nettamente 0,5 1 3,5 6 3 5 insufficiente Pertinenza conoscenza e Capacità di Conosce e sa sviluppare in sviluppare in modo modo: dell'argomento esauriente e Ottimo/Eccellente pertinente ed Discreto/buono esauriente Sufficiente 2,5 4 • pertinente e corretto Insufficiente 2 3 • essenziale Nettamente 1 2 • poco • pertinente la traccia pertinente e insufficiente incompleto • non pertinente (fuori tema) Originalità Capacità Creatività rielaborazione critica • critico Ottimo/Eccellente 2 2 e • personale Discreto/buono 1,5 1,5 • essenziale Sufficiente 1 1 • parziale Insufficiente 0,5 0,5 • non rielabora Nettamente 0 0 personale di Rielabora in modo: delle proprie conoscenze insufficiente Valutazione complessiva Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Totale punteggio Punti TABELLA DI VERIFICA E VALUTAZIONE PROVE SCRITTE DI LATINO E GRECO Criteri L’allievo dimostra Comprensione globale del testo Resa in italiano e precisione lessicale Conoscenza della morfologia e della sintassi del nome e del verbo Risponde alle note di accompagnamento del questionario in modo Punteggio 10 Punteggio 9-8 Punteggio 7 Punteggio 6 Punteggio 5 Punteggio 4 Punteggio 3- 1 Ottima Buona Discreta Sufficiente Parziale Approssimativa Scarsa Ottima Buona Adeguata Globalmente Sufficiente Imprecisa Approssimativa Inadeguata Ottima Buona Discreta Sufficiente Mediocre Lacunosa Gravemente lacunosa Approfondito e articolato Approfondito Adeguato ma non molto articolato Sufficiente con qualche imprecisione Mediocre e/o incompleto Molto superficiale Gravemente incompleto Calcolo del voto assegnato Per un compito privo di note e/o questionario (P=Punteggio tot.) (X=Voto) P/30=X/10 X= P/3 Per un compito con note e/o questionario (P=Punteggio tot.) (X=Voto) P/40=X/10 X= P/4 Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O. Liceo Ginnasio Statale “D. A. Azuni” – Simulazione Esame di Stato 2013-2014 – Griglia di valutazione Terza Prova - Sezione B – Indirizzo classico Alunno/a CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' PUNTI • Foglio in bianco o indicazione non pertinente • Informazioni scorrette • Informazioni limitate • Corrette nonostante qualche errore/corrette ma non approfondite • Corrette con qualche imprecisione • Corrette 1 2 3 4 • Foglio in bianco o indicazione non pertinente • Presenta le tematiche assimilate in modo incompleto e/o inorganico/usa un linguaggio non adeguato e non corretto sul piano linguistico, sintattico e ortografico • Presenta le tematiche assimilate in modo incompleto e/o usa un linguaggio poco appropriato e poco corretto sul piano grammaticale sintattico • Sa cogliere i nodi centrali e organizza i contenuti dello studio in modo sufficientemente completo, con un linguaggio globalmente appropriato e corretto sul piano grammaticale e sintattico • Coglie i nodi centrali e organizza i contenuti dello studio in modo completo, con un linguaggio adeguato, puntuale e corretto sul piano formale • Coglie con sicurezza le tematiche proposte, sa organizzare i contenuti in sintesi complete ed efficaci, con un linguaggio fluido, articolato e corretto sul piano formale 1 2 Foglio in bianco o indicazione non pertinente Espone i problemi in modo sufficientemente chiaro Si esprime in modo chiaro e corretto • Totale per disciplina 1 2 3 • • • • Disciplina/e 5 6 3 4 5 6 Media in quindicesimi N.B.: La tabella sopra riportata è difforme da quella utilizzata per la valutazione delle simulazioni di terza prova nella sola impostazione di pagina. La tabella utilizzata consta, infatti, di ulteriori quattro colonne (una per disciplina). Si utilizza questa impostazione di pagina ai fini del Documento, ovvero, per illustrare la ripartizione dei punteggi nelle diverse voci: “conoscenze”, “competenze” e “capacità”. La versione cartacea è presente negli Atti depositati e, comunque, a disposizione della Commissione esaminatrice. IL CONSIGLIO DI CLASSE Documento del 15 Maggio 2014. Classe III B V.O.