attualità attualità Sana alimentazione, i consigli del professor NET Il presidente del Polo Innovazione Energia ed Ambiente ha incontrato alcuni piccoli alunni di Crotone U n’interessante iniziativa, promossa dal consorzio NET (Natura Energia e Territorio), ha visto protagonista un numeroso gruppo di alunni dell’Istituto Comprensivo “A.Rosmini”. Gli alunni, nell’aula magna del proprio Istituto, hanno ricevuto la visita del professor NET ossia di Mario Spanò, Presidente del Polo Innovazione Energia ed Ambiente della Regione Calabria). Obiettivo primario dell’incontro è stato quello di promuovere comportamenti consapevoli e responsabili sulle nostre tavole, dando priorità al rispetto del nostro corpo e dell’ambiente che ci circonda e che ci offre tanti prodotti altamente nutritivi, importanti per la sana crescita delle nuove generazioni. Il professor NET durante la breve conferenza stampa, ha sottolineato l’importanza della nutrizione salutare, accompagnata da attività fisica che mira essenzialmente ad avere conoscenza e rispetto del proprio corpo, strizzando l’occhio alla tutela dell’ambiente ed al rispetto delle tradizioni, preferendo di gran lunga un mangiare sano, di produzione locale che guardi alla sostenibilità ambientale, al risparmio economico ed alla protezione della salute. Durante i lavori il professor NET ha inoltre svelato agli ascoltatori, il vero segreto della sana alimentazione: «Cinque pasti al giorno: prima colazione, spuntino a metà mattina, pranzo, merenda e cena: è l’unica strategia per non arrivare affamati al pranzo o alla cena: il che evita di abbuffarsi». Trasformatosi in un vero e proprio Master Chef, il presidente Spanò, ha spiegato l’importanza e le qualità dei prodotti a KM zero, il valore dell’utilizzo dei nostri prodotti tipici (pane ed olio) per il bene dell’economia locale e per la salvaguardia della salute, ma ha anche catturato l’attenzione di 100 bambini che non si sono persi una virgola della sua ricetta: «Prendete una fetta di pane, ottimo è « E se la marmellata fosse biodinamica? Vuol dire marmellata prodotta con alimenti coltivati in terreni con concimazioni e trattamenti naturali; i frutti biodinamici hanno sapori e aromi dimenticati, capacità nutrizionali ed energetiche integre» il pane di Cutro che è fatto per l’80% di grano duro, forno a legna, e segno sulla calotta. Poi versate dell’olio extravergine d’oliva, che è l’unico olio vegetale ottenuto con la sola pressione senza manipolazioni o additivi chimici ….e poi buona merenda» Ma il nostro professore è anche e soprattutto green e non ha dimenticato di trasferire pensierini verdi ai piccoli interlocutori: «E se la marmellata fosse biodinamica? Vuol dire, bambini, marmellata prodotta con alimenti coltivati in terreni con concimazioni e trattamenti naturali; i frutti biodinamici hanno sapori e aromi dimenticati, capacità nutrizionali ed energetiche integre». L’idea è che i bambini possono essere all’interno delle loro famiglie “portatori sani e verdi di informazioni” ed è per questo che sono stati inseriti una serie di consigli sul concetto di riciclo nell’opuscolo che verrà distribuito nelle scuole di Crotone e Reggio Calabria. Tali dettagliate informazioni sono state divulgate a mezzo di una simpatica e colorata brochure, dalla grafica accattivante, distribuita ai presenti. Ma a raccontare di ambiente e sana alimentazione il prof Net non era da solo; seduti al tavolo dei relatori erano presenti: Ida Sisca Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo “Rosmini Anna Franck” di Crotone, la quale ha rimarcato il ruolo fondamentale della scuola e dei genitori per la formazione e lo sviluppo della cultura dell’alimentazione; Giovanni Capocasale, Assessore alla Cultura della Provincia di Crotone, che ha sottolineato il rischio di obesità per i più piccoli; i lavori si sono conclusi con il saluto del vice sindaco di Crotone Anna Curatola la quale ha affermato: «Partendo dall’educazione dei nostri figli al rispetto di piccole regole di sana alimentazione e tutela dell’ambiente, potremo dar vita ad un futuro più roseo per quelli che sono i prossimi utilizzatori di questo pianeta». • Mario Spanò 50 numero 2 - 2014 numero 2 - 2014 51