trilli NUMERO 2 MARZO APRILE nell’azzurro 2015 www.legadelfilodoro.it Da 50 anni, la voce di chi non vede e non sente EDITORIALE 5 per mille, un modo semplice per dare una mano di Rossano Bartoli C ari amici, come voi tutti sapete, il 5 per mille consente a milioni di cittadini di sostenere a costo zero le organizzazioni non profit grazie a una firma e all’inserimento del codice fiscale dell’ente prescelto nella dichiarazione dei redditi. Una misura fiscale semplice che negli anni ha guadagnato il consenso di sempre più cittadini, e che recentemente è stato anche oggetto dell’attenzione delle forze politiche: recependo le richieste del terzo settore, è stato infatti avviato il cammino verso la definitiva stabilizzazione di questo strumento e l’eliminazione del limite massimo di raccolta. Buone notizie che speriamo non vengano inficiate dall’intenzione, per ora solo annunciata, di inserire altre finalità e altri destinatari oltre a quelli già previsti; un’eventualità che potrebbe disorientare il contribuente e sottrarre risorse preziose al mondo della solidarietà. Per la Lega del Filo d’Oro il contributo del 5 per mille è particolarmente significativo, perché rappresenta - grazie all’appoggio dei nostri sostenitori, che ogni anno scelgono di destinare il contributo all’Associazione - circa un sesto della raccolta fondi totale. Si tratta di una percentuale importante, sulla quale contiamo e che ci permette di portare avanti le nostre attività e di guardare al futuro con maggiore fiducia, nonostante le difficoltà del momento storico. Per questi motivi ci rivolgiamo a tutti i sostenitori della Lega del Filo d’Oro perché non dimentichino il codice fiscale della nostra Associazione (80003150424) e lo scrivano, insieme alla firma, nell’apposito riquadro del 5 per mille dedicato al volontariato sul modello Unico o del 730. Si tratta di un piccolo gesto che non costa nulla ma regala grande speranza a tutte le persone assistite dalla “Lega”. Non solo: invitiamo a diffondere questa opportunità di sostenerci presso parenti e amici, perché anche loro entrino a Lega del Filo d’Oro far parte della nostra grande famiglia. @LegadelFilodOro Assistere, educare, riabilitare e reinserire nella famiglia e nella società le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali Segui Giacomo Chiaro e molto utile il vostro nuovo sito dedicato ai lasciti! Da visitare... http://lasciti.legadelfilodoro.it Lega del Filo d’Oro C’è un Filo d’Oro fatto di tanti amici. Siete voi! 24.338 mi piace PER CONTATTARE LA LEGA DEL FILO D’ORO 1 mese fa | Retweet | Preferiti GIOVANNI Vedere quello che fate ridà fiducia in questa Umanità che sembra ormai dedita solo al tornaconto personale ed al mero guadagno…Vi ringrazio! SEDE via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) TELEFONO 071.72451Contattaci sui nostri social SEGUICI ANCHE - FAX 071.717102 INTERNET www.legadelfilodoro.it network e iscriviti alla nostra TU COME LORO! newsletter Trilli nel Web. Grazie! E-MAIL [email protected] 1 mese fa • Mi piace Siamo anche su: SEGUICI E CONTATTACI SU Notiziario ufficiale della Lega del Filo d’Oro www.legadelfilodoro.it TUTTO IL GUSTO DI SCOPRIRE IL MONDO IN PRIMO PIANO. Il cibo, la nutrizione, i sapori. Non sono solo i temi dell’Expo 2015 ma una realtà con cui ci confrontiamo. Anche le persone sordocieche A lla Lega del Filo d’Oro l’educazione al gusto e a una corretta nutrizione sono parte integrante del percorso riabilitativo. Anche perché se l’obiettivo, come sempre, è portare il bambino o l’adulto a sviluppare un maggior grado di autonomia, il momento del pasto è un pezzo di questo percorso. Sono molti i progetti e le attività realizzate in quest’area che coinvolgono gli ospiti dei nostri Centri. In questo numero ve ne raccontiamo alcuni. PAGINA 3 LA STORIA La vita vince sempre. Io sono la prova PAGINA 4 NESSUNO È AUTORIZZATO A RISCUOTERE CONTRIBUTI in nome o per conto della Lega del Filo d’Oro. Chi intende effettuare donazioni può farlo mediante il c/c postale 358606 intestato a: Lega del Filo d’Oro - Osimo (AN) 2 FILO DIRETTO IERI E OGGI PASSIONE E METODO Eppur si muove, anzi salta. Passi da gigante in palestra Se c’è un settore in cui si sono fatti passi da gigante è quello della riabilitazione motoria dei sordociechi e pluriminorati sensoriali. Se negli anni ’60 infatti alla Lega del Filo d’Oro si attribuiva già una grande importanza all’attività fisica delle persone pluriminorate (un’idea comunque rivoluzionarie per l’epoca), oggi negli spazi che l’Associazione destina a questo scopo hanno fatto la loro comparsa lettini fisioterapici elettrici, che consentono a chi ha disabilità motoria severa di svolgere esercizi passivi, percorsi diversificati composti da scalette, scivoli, maniglie e pioli, tavole sensoriali rivestite di materiali lisci, ruvidi e porosi per stimolare il tatto, cyclette e tapis roulant. E anche se alcuni elementi sono rimasti invariati, si sono arricchiti gli obiettivi: non più solo movimento, ma anche benessere. IN BREVE Apprendimento e insuccesso La scuola è una sfida per ogni bambino, e chi sperimenta l’insuccesso vive una grande frustrazione. Nel caso del bambino disabile, questo aspetto può essere accentuato. Come affrontarlo? Questo il tema di un seminario organizzato dalla Lega del Filo d’Oro svoltosi il 14 aprile nella sede di Lesmo. Scopo dell’appuntamento, aperto e gratuito, è mettere a disposizione i saperi e le competenze dell’Associazione. Nuova sede a Padova Sta per aprire a Padova una nuova sede territoriale della Lega del Filo d’Oro, che costituirà «il punto di riferimento per le persone con pluridisabilità del Veneto» come spiega il segretario generale Rossano Bartoli. Ve ne parleremo in dettaglio nei prossimi numeri. Nel Suo testamento si ricordi delle persone sordocieche CON FILO D’ORO PERCHÉ... «La dedizione alla persona degli operatori della Lega del Filo d’Oro è assoluta. Vi ammiro» Il presidente del Comitato Tecnico Scientifico ed Etico. Carlo Ricci: «Ho insegnato e ho imparato, sempre con voi» I l suo curriculum è lungo pagine, i suoi libri occupano più di uno scaffale, ha mille impegni accademici eppure il professor Carlo Ricci, psicologo e psicoterapeuta di fama, direttore dei corsi dell’Istituto Walden di Roma e Bari e docente all’Università Pontificia Salesiana, se parla del suo trentennale rapporto di amicizia con la Lega del Filo d’Oro non guarda l’orologio. Da quando è entrato in contatto con l’Associazione, nel 1982, non ha mai smesso di accompagnare, da consulente e poi membro e presidente del Comitato Tecnico Scientifico ed Etico, l’attività di formazione degli operatori, settore delicatissimo perché getta le basi della qualità dell’assistenza, fiore all’occhiello della “Lega”. «Sono tre le competenze necessarie a chi opera con i disabili gravi», spiega il professore. «Primo, un interesse autentico per la relazione, per il rapporto con l’altro. Secondo, Il Suo testamento può diventare qualcosa di molto importante. Infatti, con un lascito alla Lega del Filo d’Oro lei assicura un futuro migliore a tante persone sordocieche che possono contare solo sul nostro aiuto. Anche grazie ai lasciti siamo riusciti a realizzare i Centri di Lesmo, Molfetta, Termini Imerese e Modena. Ma tanti altri progetti aspettano ancora le risorse necessarie. la capacità tecnica di valutare i processi di apprendimento che la relazione attiva e, terzo, una semplificazione dei concetti da trasmettere, senza per questo ridurli. Perché trovare il modo di chiedere non significa chiedere di meno». In una parola, non accontentarsi di un sapere tecnico, ma unire al sapere l’essere, la stretta di mano al libro, il sorriso al mansionario. «L’operatore della “Lega” deve saper lavorare bene», sintetizza Ricci. «E correggersi in corsa, se qualcosa deve essere aggiustato, ascoltando e comunicando in modo efficace. Magari inaspettato». Una mentalità che il professore si adopera per trasferire, ma sbaglierebbe chi pensasse che a ricevere siano solo gli altri. «Ammiro l’assoluta dedizione alla persona della “Lega”», confida. «Un’onestà intellettuale che ha pagato, oltre ad avermi arricchito dal punto di vista scientifico, professionale e umano». • Per avere più informazioni, richieda l’opuscolo lasciti a: Ufficio Comunicazione e Raccolta Fondi 071 7231763 http://lasciti.legadelfilodoro.it SI PUÒ FARE Grandi progetti. Come presidente del Comitato Tenico Scientifico ed Etico, il professor Ricci sta curando con l’Istat un censimento sul numero delle persone sordocieche in Italia, e si adopererà per «rendere più visibile la produzione tecnicoscientifica dell’Ente, sistematizzando lavori e pubblicazioni» e intensificando i rapporti con università e centri di ricerca IN PRIMO PIANO 3 Cinque sensi Che c’è di buono oggi? La riabilitazione si gioca anche a tavola Dagli esercizi per imparare a masticare ai pasti insieme, dall’orto ai prodotti tipici. Così il cibo diventa conoscenza N on c’è solo silenzio e buio nella vita dei sordociechi, perché un altro canale di conoscenza e relazione è sempre aperto: quello del gusto. Dei cinque sensi, è proprio questo, con il tatto, che permette a molti di loro di scoprire la realtà, oltre naturalmente a costituire una necessità. Ma non è solo questo. «Il gusto suscita un’esperienza sensoriale piacevole e alla portata di tutti», sottolinea Patrizia Ceccarani, direttore tecnico-scientifico della Lega del Filo d’Oro. «Ecco perché da noi l’educazione al gusto e a una corretta nutrizione sono parte del percorso riabilitativo». Un percorso che presenta caratteristiche diverse a seconda del grado di disabilità e dell’età della persona, ma che comunque vede impegnati operatori e specialisti della “Lega” sia sulla vera e propria rieducazione alla masticazione e alla deglutizione sia sull’esperienza sensoriale. «L’obiettivo, come sempre, è portare il bambino o l’adulto a sviluppare un maggior grado di autonomia, che possa essere poi mantenuto una volta che la persona rientra in famiglia», continua Patrizia Ceccarani. I progetti e le attività realizzate in quest’area sono molti e diversificati. I bambini che fanno fatica a masticare o a ingerire svolgono esercizi specifici con la logopedista, che interviene per facilitare o correggere, quando è possibile, masticazione e deglutizione. Si stimolano i muscoli facciali e il cavo orale dei bambini per rendere la deglutizione più sicura, per esempio, perché se è difficoltosa non solo ostacola una corretta alimentazione, ma può rappresentare un pericolo. Quando invece i problemi non sono legati a malformazioni ma a un rifiuto del cibo, si ricorre a rilassanti massaggi del cavo orale e si tocca la lingua con alimenti di sapore dolce e gradevole. Come per tutti noi, il rapporto con il cibo di una persona con disabilità multisensoriali non è solo soddisfazione di un bisogno fisiologico, ma anche un piacere. Il gusto è un potente fattore di stimolazione che può vincere la naturale chiusura di una persona sordocieca. Nei Centri della Lega del Filo d’Oro si cerca quindi di “allenare” il gusto degli ospiti ampliando la gamma di sapori, proponendo spezie e aromi inusuali, offrendo stimoli olfattivi e integrando con appositi esercizi tatto-olfatto (come manipolare chicchi di caffè), e vista-olfatto. E dietista e cuochi cercano di raggiungere un equilibrio A maggio Venite a vedere Il cibo e il suo ruolo nella riabilitazione sarà al centro della Giornata del Sostenitore 2015, prevista il 22 e 23 maggio nei Centri della Lega del Filo d’Oro. Una bella occasione per incontrare le persone che aiutate. Info: 800.90.44.50 Organizzazione Rinnovati i Comitati: ecco le loro funzioni L’ultimo a essere stato rinnovato è il Comitato delle Persone sordocieche, nel 2015; ma il 2014, anno del 50esimo, ha visto un ricambio anche negli altri due organi ausiliari della Lega del Filo d’Oro, il Comitato dei Familiari e il Comitato Tecnico Scientifico ed Etico. Il Comitato delle Persone Sordocieche, presieduto da Francesco Ardizzino e costituito da 9 membri, ha funzioni propositive e consultive sui bisogni delle persone con sordocecità acquisita e sull’organizzazione dei servizi rivolti a loro. Il Comitato dei Familiari, presieduto da Valentino Cavalca, ha le stesse funzioni sulle problematiche dei familiari delle persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali. Infine il Comitato Tecnico scientifico ed Etico, presieduto dal professor Carlo Ricci (pag. 2) e composto da 15 membri tra dipendenti ed esperti di rilievo nazionale e internazionale nel campo della specificità della “Lega”, ha funzioni consultive e propositive su attività scientifica, formazione, aggiornamento, ricerca e sperimentazione. ottimale tra alimenti e sapori, tra tecniche di cottura e sensazioni gustative. C’è poi la componente “sociale” del cibo, che non va sottovalutata: nel limite del possibile il momento del pasto è condiviso, e attività come apparecchiare o sparecchiare si svolgono insieme in modo da rinforzare autonomia e capacità di relazione. Infine, come ben sa chi viaggia, la cucina di un territorio “parla” al visitatore più di tante guide turistiche. Così per “raccontare” il mondo vengono organizzate attività specifiche, come visite ad aziende agricole che offrono degustazioni di prodotti tipici. «In alcuni centri si pratica attività di orto e giardinaggio», conclude Patrizia Ceccarani, «senza dimenticare i laboratori di cucina in cui gli utenti assaporano piatti preparati con le loro mani. Un momento che coinvolge le capacità manuali mentre sviluppa l’autostima». • Intervento precoce Chi prima arriva, meglio recupera Sempre più genitori di piccolissimi si rivolgono alla “Lega”. Che si impegna per sviluppare le loro potenzialità N Meglio prima dei quattro anni. L’intervento precoce prevede un soggiorno di tre settimane al Centro Diagnostico, dove gli specialisti individuano il progetto riabilitativo migliore per ciascuno icolò, Maria, Agostino, Alessandra Sofia… sono bambini che i lettori di Trilli hanno imparato a conoscere. Bambini arrivati alla Lega del Filo d’Oro piccolissimi, che hanno potuto recuperare abilità insospettabili grazie all’intervento precoce, che agisce tempestivamente nella primissima infanzia e offre a questi piccoli le migliori garanzie di riabilitazione. Negli ultimi anni, la maggior parte delle richieste di aiuto che arrivano alla Lega del Filo d’Oro provengono proprio da genitori di bambini nati con patologie spesso molto gravi e quasi sempre plurime, e il loro numero continua a crescere. Sono condizioni così compromesse che provocano nelle famiglie momenti di disperazione e grande solitudine, a cui l’Associazione risponde proprio con questo tipo di trattamento, molto impegnativo, che comporta un notevole dispendio di risorse. Richiede infatti un primo soggiorno di tre settimane presso il Centro Diagnostico di Osimo, durante il quale vengono coinvolti professionisti di molte discipline differenti per individuare i metodi per comunicare con il bambino sviluppando tutte le potenzialità disponibili. Si lavora sull’attività motoria con la fisioterapia e con il gioco, si eseguono esercizi di logopedia e di stimolazione per superare le difficoltà di deglutizione e masticazione. Una sorta di “manovra di accerchiamento” che mira a costruire, insieme al papà e alla mamma, un progetto riabilitativo che mette al centro il bambino e le sue reali possibilità di recupero. Il valore di tale approccio è quindi fondamentale e insostituibile, a patto che venga attivato per tempo: per un bambino ogni giorno di attesa in meno è un’opportunità in più, e intervenire il prima possibile favorisce il recupero di molte abilità. • 4 LA STORIA CON FILO D’ORO PERCHÉ... «Mi hanno detto che si poteva fare qualcosa per lei, non tutto sarebbe rimasto uguale. Avevano ragione» Rutigliano (BA) Dolce Nicole Pia, il vero miracolo è che tu ci sia Nata fortemente prematura, doveva sopravvivere poche ore, ma ha lottato per esserci. E grazie al suo carattere forte e all’incontro con la Lega del Filo d’Oro ha superato tante difficoltà. Da vera “lottatrice” «A more mio non mi lasciare». Sono queste le parole che Liliya non può dimenticare. Non solo per il loro significato, ma soprattutto perché sono state le prime che ha sentito pronunciare da sua figlia Nicole Pia. Non a un anno, quando tutti bambini iniziano di solito a dire qualcosa. Ma niente in questa storia ha il sapore del solito, a partire dall’inizio. «Pensavamo volasse subito in cielo», ricorda mamma Liliya, splendida interprete 52enne nata in Ucraina ma ormai, dopo 23 anni quasi italiana, per non dire pugliese. È solo di cinque mesi e mezzo, quella neonata minuscola (550 grammi per 31 centimetri), e i medici dell’Ospedale di San Giovanni Rotondo la guardano scettici. Subito il Battesimo, poi il coma, e il sacerdote che posa la mano sulla spalla della mamma: «Prega, figlia mia». Ma poi qualcosa succede, e sotto le mani energiche della dottoressa che la rianima quella piccola testarda si riprende, si muove, respira. «Non ho mai visto una bambina così attaccata alla vita», esclama la neonatologa, e Liliya conferma: «È sempre stata così, tenace. Anche adesso». Per mamma e papà Giambattista è un miracolo, e sanno anche di chi: san Nicola, patrono di Bari e venerato anche in Russia («A Mo- sca andavo nella chiesa intitolata a lui», racconta Liliya), e padre Pio, che a S. Giovanni Rotondo è presenza ubiqua. «Si capisce perché non abbiamo avuto dubbi su come chiamarla?». Tanti chilometri, ma leggeri Nicole Pia oggi è una splendida bambina di dieci anni, frequenta la quarta elementare, ama la musica e la danza. E un carattere determinato che le è servito fin da subito: «A due mesi di vita ha iniziato il primo ciclo di riabilitazione nell’ospedale in cui è nata», ricorda Li- Scuola Mai più soli, anche in classe Affrontare la scuola e “imparare ad imparare” è importante. La Lega del Filo d’Oro lavora, ove necessario, con gli istituti frequentati dai piccoli sordociechi e pluriminorati psicosensoriali per facilitarne l’inclusione e sostenere l’aggiornamento delle tecnologie educative e didattiche, mettendosi al servizio delle famiglie e dei docenti. liya, «ha subito molte operazioni agli occhi, che però purtroppo non sono riuscite a ridarle la vista. È una lottatrice. Non pesava neppure un chilo e già arrivava a Milano, nel primo dei nostri viaggi della speranza». Di chilometri, questa famiglia che abita a Rutigliano, ne ha macinati tanti. Ma i più leggeri sono stati quelli che l’hanno portata a Osimo per il primo, importantissimo trattamento precoce su Nicole Pia. «Lì sono cambiate tante cose», dice la mamma. «Ricordo le prime parole che ci siamo sentiti dire dagli operatori della “Lega”: i genitori sono i migliori educatori, il loro impegno nell’applicare il programma di riabilitazione dà i suoi frutti». Un invito al protagonismo, la certezza di poter fare qualcosa anche dove sembra che tutto sia destinato a rimanere uguale. Così Nicole Pia, che si nutre con il sondino, viene aiutata a masticare e deglutire con delicati interventi di stimolazione orale, massaggi, impacchi caldi e freddi, pezzetti di cibo introdotti piano piano, avvolti in garze. «È stato meraviglioso vederla mangiare, così come togliere il pannolino». A tre anni, come tutti gli altri bambini. E poi la passione per la musica, che Nicole Pia scopre proprio grazie alla “Lega” e che coltiva ancora oggi, suonando il pianoforte. Già, perché i problemi all’udito con cui aveva lottato da subito prendono una piega inaspettata: «Portava l’apparecchio acustico, ma malvolentieri», spiega Liliya, «poi l’otorino della Lega del Filo d’Oro ha scoperto che riusciva a sentire anche senza. Incredibile. Così ha cominciato a parlare». E a dire quelle prime parole: «Amore mio non mi lasciare». «Sì, è stato durante l’inserimento alla scuola materna», sorride la mamma, «un giorno che faceva i capricci perché non voleva andare. Si può immaginare l’effetto che mi ha fatto quella frase». Un fiore che sboccia Ma la Lega del Filo d’Oro è tornata altre quattro volte nella vita di Nicole Pia, l’ultima all’inizio di quest’anno, quando è stata due settimane a Osimo per consolidare alcune abilità. «Le è servito per migliorare l’attenzione ed essere più autonoma», assicura ancora Liliya. «Abbiamo un programma da applicare giorno dopo giorno, e lo seguiamo alla lettera perché i miglioramenti sono palpabili». Accorgimenti semplici dai grandi risultati, come creare percorsi fissi in casa, utilizzare effetti sonori, riconoscere gli ambienti toccando alcuni PORTE APERTE 5 Laboratori In carcere Cari bambini, oggi il maestro è speciale Senza barriere Alcuni sordociechi di Osimo sono diventati tutor degli alunni di elementari e scuola dell’infanzia. Insegnando loro l’arte della cestineria e cartapesta N oggetti, ripercorrere mentalmente le attività della giornata. Certo, non tutto fila liscio sempre o dappertutto. I primi anni di scuola elementare, per esempio, non sono stati facili, tra le incomprensioni con la maestra di sostegno e un programma non adattato alle sue esigenze. Poi - anche qui - l’intervento della Lega del Filo d’Oro, che si mette in contatto con la direzione scolastica e trova disponibilità all’ascolto; un piano didattico personalizzato e una nuova insegnante fanno il resto, e oggi Nicole Pia va a scuola serena. «Al suo compleanno i compagni di classe l’hanno festeggiata in modo speciale, accettando di fare alcuni “giochi al buio” per mettersi nei suoi panni», esemplifica Liliya. E anche se non tutti gli amichetti sono ugualmente sensibili, perché il diverso, a dieci anni, incute un po’ di timore, Nicole Pia è aiutata dal suo carattere dolce ma forte, oltre che dalla sua fede. «Prega molto, le piace andare al catechismo», dice la mamma, «e sono convinta che questa sia per lei una risorsa, come lo è stata per me in tutte le difficoltà della vita». Una vita che sta davvero sbocciando, e che non mette confine ai propri orizzonti. «Il futuro? Io ho fiducia. Se siamo arrivati fin qui, faremo ancora molta strada». • e interesse. «Sono stati bravissimi, molto attenti», testimonia Nicoletta, «e disponibili anche a imparare i rudimenti del Malossi, lo speciale metodo comunicativo utilizzato da alcuni sordociechi». Nell’insegnamento, infatti, la comunicazione è tutto, e il fatto di non vedere e non sentire sembrerebbe renderla faticosa. Eppure «i bambini sono abituati a imparare imitando, e si sono lasciati anche correggere dai “maestri”, che toccando i loro lavori si accorgevano subito di eventuali errori». Un’esperienza significativa per i tutor, che per una volta, hanno ribaltato il loro consueto ruolo di persone bisognose di ricevere aiuto, per donare competenze e mettere a disposizione di altri quanto hanno imparato. Una situazione che li ha gratificati e resi protagonisti. • Roma Napoli Finalmente realizzato il sogno di salire al Colle Domenica in campagna a sperimentare l’orto U L’ n sogno che si è avverato: lo scorso 28 febbraio è stata una giornata speciale per alcuni utenti della sede di Roma della Lega del Filo d’Oro, che accompagnati da operatori e volontari (in tutto una trentina) si sono recati in visita al Palazzo del Quirinale. «Lo chiedevano da tempo», racconta la responsabile, Monica Di Capua, «e grazie alla disponibilità della Segretariato generale della Presidenza siamo riusciti a svolgere una visita personalizzata durata circa due ore». I sordociechi sono rimasti impressionati dall’ampiezza e bellezza delle sale, che venivano loro “raccontate” dagli accompagnatori e da due guide, e alla fine del tour non è mancata la foto di rito con i corazzieri. Un’esperienza indimenticabile per tutti. @Nicolas Tarantino Una bambola. A fianco, Nicole Pia oggi. Sotto è con mamma Liliya e papà Giambattista. Sopra, da piccola in vacanza on più “riceventi”, ma “donatori”; non più “discepoli”, ma “docenti”. È il percorso compiuto dai sordociechi coinvolti nel progetto di formazione del “CTI possibile” (Centro territoriale per l’inclusione) in alcune scuole dell’infanzia e primarie di Osimo, i cui alunni imparano dai sordociechi a intrecciare il midollino o a realizzare manufatti di cartapesta. «Nove ospiti del Centro di riabilitazione si sono trasformati in insegnanti per questi bambini», spiega la psicologa Nicoletta Marconi, che ha seguito l’attività. «I più piccoli hanno imparato la cartapesta, mentre i ragazzini di terza e quinta elementare si sono cimentati con l’intreccio del midollino per realizzare cesti di vimini, specialità in cui i sordociechi sono molto abili». Gli incontri, previsti fino a metà maggio, riguardano in totale 10 classi per circa 200 bambini e hanno suscitato in loro curiosità Non è la prima volta che gli utenti della Lega del Filo d’Oro insegnano cestineria: per alcuni anni i “maestri” si sono infatti recati nel carcere di Ancona Barcaglione per un laboratorio di midollino riservato ai detenuti. Una conferma dell’importanza delle attività di laboratorio, che oltre a incentivare le abilità espressive e cognitive diventano anche occasioni di socializzazione. agriturismo “Il Cavaliere” di Massa di Somma, un paesino nei pressi del Vesuvio a pochi chilometri da Napoli, ha ospitato lo scorso 1° marzo la giornata “Noi con l’Oro”, tradizionale appuntamento di socializzazione per le famiglie campane degli utenti della “Lega”. «L’agriturismo ha messo a nostra disposizione una guida», racconta la responsabile Francesca Dati, «che ci ha accompagnato in una piacevole passeggiata tra i terreni e le piante della struttura, conducendoci presso un piccolo pezzo di terra arato dove i ragazzi hanno sperimentato l’arte della semina, piantando delle piantine di zucchine e poi innaffiandole». Un’esperienza piacevole, che ha coinvolto e stimolato tutti i partecipanti. Per noi il “no” non esiste. lavoriamo Per un mondo di “sì”. “Non può, non riesce”: il solito ritornello per i bambini sordociechi e con disabilità psicosensoriali. Per noi, invece, tutti hanno delle potenzialità che cerchiamo e valorizziamo, senza arrenderci mai. Aiutaci a cambiare musica e a dire sì ad Agostino e alle persone come lui. La tua donazione regolare, con un sostegno mensile o annuale, farà risuonare tante speranze e capacità. adotta un mondo di Sì Aderisci al nostro programma di donazione regolare donazioni.legadelfilodoro.it - Tel. 071.7231763 6 COME AIUTARCI BASTA POCO A costo zero 5 per mille, la tua firma vale molto di più di quello che pensi Road show In giro con il tour di Panorama d’Italia Per il secondo anno la Lega del Filo d’Oro è il charity partner di Panorama d’Italia, l’iniziativa del magazine Mondadori che racconta “il meglio visto da vicino”: eccellenze dell’imprenditoria, moda, cibo, arte e organizzazioni non profit come la “Lega”. L’evento, che raggiungerà milioni di persone in tutta Italia, è partito a marzo e prevede diverse tappe. Le trovate a questo indirizzo: www.panorama.it/panoramaditalia/ Donazioni Costruire nuove aule con un semplice sms È stata un successo la campagna di raccolta fondi via sms lanciata dalla Lega del Filo d’Oro in aprile e trasmessa dalla Rai, La7 e altre emittenti tv e radio. Con lo slogan “Ci sono messaggi che arrivano al cuore di chi non vede e non sente”, i sostenitori sono stati invitati a contribuire alla realizzazione di otto aule del Centro Diagnostico della Linguetta, la nuova sede di Osimo. Grazie a tutti. trilli nell’azzurro Notiziario ufficiale della Lega del Filo d’Oro ONLUS Associazione Nazionale riconosciuta con D.P.R. n. 516 del 19.5.1967 Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) tel. 07172451 - fax 071717102 c/c postale 358606 Basta firmare e indicare il codice fiscale della Lega del Filo d’Oro nella dichiarazione del redditi per aiutare tanti bambini a sviluppare tutto il loro potenziale. Ecco cosa è già stato fatto grazie a voi U n piccolo gesto gratuito che può fare la differenza nella vita di tanti bambini, giovani e adulti sordociechi e pluriminorati psicosensoriali. Stiamo parlando del 5 per mille, il sostegno a favore delle onlus che ciascun contribuente può destinare firmando e scrivendo il codice fiscale dell’ente prescelto nel riquadro dedicato sulla dichiarazione dei redditi. Grazie al 5 per mille di centinaia di migliaia di persone, la Lega del Filo d’Oro nel 2014 ha garantito a tanti bambini sotto i quattro anni un intervento precoce (vedi pagina 3), l’unico che può offrire il massimo recupero ai bimbi sordociechi e pluridisabili. E non importa se si tratta di piccole cifre: anche una somma modesta, infatti, se moltiplicata per tante persone può fare la differenza. Quest’anno, inoltre, sarà possibile presentare la dichiarazione dei redditi anche online, oltre che attraverso i commercialisti o i Caf. Ma niente paura: le modalità per destinare il 5 per mille non cambiano. «Se accede alla dichiarazione online, il contribuente troverà una schermata dedicata alla scelta del 5 per mille», spiega Gianluca de Tollis, responsabile Comunicazione e Raccolta Fondi della Lega del Filo d’Oro. «Per chi invece continuerà a presentare la dichiarazione dei redditi con le modalità ordinarie, la procedura è la stessa: una firma e il codice fiscale 80003150424 sul modello 730 o Unico. Chi non presenta la dichiarazione dei redditi», conclude De Tollis, «deve compilare il modulo Cud e consegnarlo in busta chiusa alle Poste Il 5x1000 Un gesto d’amore che non costa nulla! Il numero o inalla banca, senza Firma per il 5x1000 Lega deldimenticare Filo d’Orola scritta “scelta per la destinazione del 5 per mile aiuti chi non vede e non sente. le dell’Irpef” e il cognome, nome e co- 82 L’ANNO Il 5x1000 è un gesto semplice e gratuito, ma, soprattutto, un segno importante di solidarietà. Dona il tuo 5x1000 alla Lega del Filo d’Oro, e suggerisci a parenti e amici di fare lo stesso. Non ti costa nulla, ma tante persone sordocieche significa un futuro di speranza. le per valutazioni Firma e inserisci il codice fiscale dice fiscale”. Il tutto senza alcun costo». 80003150424 http://5x1000.legadelfilodoro.it Semplice, ma essenziale: i fondi del 5 per mille permettono infatti alla Lega del Filo d’Oro di continuare a operare in favore di chi non vede e non sente. Sono diagnostiche SCELTA PER LA DESTINAZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL’IRPEF effettuate nel 2014 firma grazie aiLa tua fondi del 5 per mille. Di queste, 37 sono state interventi precoci • Sostegno g del d volontariato e delle altre organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle le e associazioni di p promozione socia sociale e delle associazioni riconosciute che ope op erano nei settori di cui a ll’art. 10, c. 1, le operano all’art. lett a), del D.Lgs. n. 460 del 1997 FIRMA FIRMA FIR FIRM IRM IR R A ............................................................................................. Codice ce fiscale del beneficiario (eventuale) Filo Oro Pagina 5x1000 2015 210x297.indd 1 C od Il Cod codice fiscale be ben Lega del Filo d'Oro Onlus via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) tel. 071 72.31.763 Inquadrando il QR code potrete vedere lo spot con Renzo Arbore sul 5 per mille. Il sito dedicato è http://5x1000. legadelfilodoro.it/ 05/02/15 13:48 WEB www.legadelfilodoro.it E-MAIL [email protected] Direttore editoriale Francesco Marchesi Direttore responsabile Rossano Bartoli Comitato di redazione Maria Giulia Agostinelli, Chiara Ambrogini, Anna Maria Catena, Gianluca de Tollis, Alessandra Piccioni, Maria Laura Volpini Coordinamento editoriale a cura di Vita Società Editoriale S.p.A. Gabriella Meroni (redazione), Sergio De Marini (coordinamento) Antonio Mola (progetto grafico) Fotografie Nicolas Tarantino e Archivio Lega del Filo d’Oro Stampa Tecnostampa s.r.l. - Loreto (AN) Questo numero è stato chiuso in redazione il 31 marzo 2015 ed è stato tirato in 346.000 copie. Autorizzazione del Tribunale di Ancona 29.7.1981 n.15. Bimestrale - Poste Italiane SpA - Spedizione in A.P. D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 2 - DCB Milano Per garantire la privacy I dati sono trattati per le attività di raccolta fondi, sia in formato cartaceo che elettronico, da Responsabili ed incaricati a ciò preposti e possono essere comunicati a società di marketing diretto che effettuano l’invio di nostro materiale. Per esercitare i diritti di cui all’articolo 7 del D. Lgs. 196/2003 (tra cui modificare o cancellare i dati) scrivere al Responsabile Comunicazione e Raccolta Fondi (Responsabile del trattamento) presso Lega del Filo d’Oro Onlus Via Montecerno, 1 60027 Osimo - AN (Titolare del trattamento). Questo periodico è associato alla Unione Stampa Periodica Italiana PARLA CON ME Non è una lingua, ma con i gesti si comunica benissimo Oltre lo smartphone. Lo sanno anche i bambini piccoli, o i turisti che vanno all’estero senza sapere le lingue: quando mancano le parole, si comunica a gesti. Anche con le persone pluriminorate psicosensoriali si sfrutta questo codice molto semplice: un gesto richiama un’azione, e il codice gestuale in uso alla Lega del Filo d’Oro, che si utilizza insieme o poco dopo il linguaggio pittografico o oggettuale, trasmette concetti e attività quotidiani soprattutto ai bambini o comunque a chi non può utilizzare una lingua. Così appoggiare le dita alla bocca signfica mangiare, lanciare una palla immaginaria è giocare, la mano destra che passa sopra l’altra vuol dire “basta, sono stanco”. IN AZIONE 7 BUONE IDEE VISTI DA VICINO CON FILO D’ORO PERCHÉ... Modena «Vi conosco bene, sono cresciuto con voi. E sono orgoglioso che i nostri agricoltori vi aiutino» Le ComeTe si accendono grazie a tante famiglie Toni De Amicis, direttore di Campagna Amica. La pasta, i mercati e i volontari: ecco i frutti della solidarietà T oni De Amicis, 58 anni, agronomo, è il direttore della Fondazione Campagna Amica, legata a Coldiretti, che mira a realizzare nel Paese una vasta rete di imprese agricole che accorci le distanze tra produttori e consumatori, offra servizi innovativi e promuova attività agricole multifunzionali, sostenibili ed etiche. Ma la Fondazione è anche partner del progetto “Pasta della Bontà” che sostiene la Lega del Filo d’Oro. Dottor De Amicis, come ha conosciuto la Lega del Filo d’Oro? La conosco da sempre perché l’attività della “Lega” è talmente nota che è impossibile non conoscerla. E attraverso le sue campagne di sensibilizzazione, negli ultimi 50 anni ha costruito un’autorevole reputazione. Io ne ho pochi di più, quindi posso dire di essere cresciuto sentendo parlare di voi. Come ha avuto occasione di collaborare con i progetti dell’Associazione? Fondazione Campagna Amica collabora da quattro anni con la Lega del Filo d’Oro ad un progetto che ci sta a cuore perché unisce un’azione di solidarietà al lavoro quotidiano dei nostri produttori agricoli. La Pasta della Bontà, di grano duro 100% made in Italy, diventa ambasciatrice di un’azione di sensibilizzazione nazionale che vede coinvolti ogni volta con rinnovato entusiasmo tanti nostri farmer’s market. Per i frequentatori dei mercati a km 0 si tratta di un appuntamento fisso, una bella occasione per offrire aiuto concreto. Qual è l’aspetto di questa iniziativa che la colpisce maggiormente e perché? La disponibilità e l’impegno dei volontari della “Lega”. Fa piacere vedere persone positive e sorridenti che decidono di investire il proprio tempo sposando una causa di solidarietà. Sono scelte che danno buoni frutti. E Campagna Amica i buoni frutti li sa riconoscere... SI PUÒ FARE Fate come loro. Diventare volontari “positivi e sorridenti” della Lega del Filo d’Oro non è complicato: bisogna essere maggiorenni, poter prestare servizio con frequenza settimanale o quindicinale e seguire il percorso formativo previsto e un tirocinio a fianco di volontari già esperti. Info: Ufficio Volontariato tel. 071.7134085 • Aziende amiche crescono S Urbino Commedia brillante fa il tutto esaurito per la “Lega” Risate, battute esilaranti e tanti applausi hanno caratterizzato lo spettacolo in dialetto marchigiano “A che ora passa la corriere dle ott...?”, che ha debuttato il 28 febbraio e proseguito il 1° marzo al teatro Raffaello Sanzio di Urbino. L’incasso delle serate, tolte le spese, è andato a favore della Lega del Filo d’Oro: «Abbiamo pensato di sostenere questa Associazione che conosciamo e di cui ci fidiamo», dice uno degli organizzatori, Marco Sordoni. Gli spettacoli sono stati messi in scena dalla compagnia Francesco della Betta, per la regia di Simone Clorofilli. «Un grazie a tutti, attori e pubblico, che essendo accorso numeroso permetterà di aiutare concretamente la “Lega”», conclude Sordoni. Molfetta È l’unione che fa la forza: lo sanno anche i bambini Donare conviene. i consolida la platea delle aziende amiche della Lega del Filo d’Oro. Nel mese di marzo infatti Audionova, catena di centri acustici parte del Gruppo Olandese AudioNova International, ha rinnovato la collaborazione con l’Associazione per il Mese della Prevenzione dei disturbi uditivi: a marzo infatti ha destinato alla Lega del Filo d’Oro 1 euro per ogni controllo dell’udito, gratuito, effettuato presso uno dei suoi 54 centri acustici in tutta Italia. Un’altra impresa che ha deciso di sostenere la “Lega” è Exprivia, azienda leader in Italia nella consulenza di processo nei servizi tecnologici e nelle soluzioni di information tecnology. Avendo una sede anche a Molfetta, e conoscendo quindi il lavoro svolto dalla Lega del Filo d’Oro, Exprivia ha deciso di La tradizionale cena sociale dell’associazione Luci di ComeTe, nata a Modena per sostenere le attività del Centro della “Lega”, ha visto quest’anno la partecipazione di 230 persone, impegnate a raccogliere fondi per acquistare attrezzature ed ausilii necessarie agli ospiti, come il pulmino nella foto. «È stato un grande successo, grazie all’impegno di tutti i volontari», testimonia il presidente, Bruno Iseppi, papà di un giovane che frequenta il Centro. «E noi siamo contenti, così possiamo portare avanti la nostra mission». Oltre alla cena annuale, che si svolge l’ultimo sabato di febbraio, l’associazione organizza a fine agosto la manifestazione “Notti di stelle e luci per ComeTe”, tre giorni di musica ed eventi all’aperto, il cui ricavato va sempre a favore della “Lega”. intraprendere per quest’anno una collaborazione a sostegno di un progetto di musicoterapia a favore degli utenti del Centro. «La vicinanza delle imprese è preziosa», commenta Luca Cioccolanti, responsabile Corporate dell’Ufficio Raccolta Fondi della Lega del Filo d’Oro. «E può realizzarsi in molti modi: sponsorizzazioni, azioni di co-marketing, donazioni di beni o servizi, regali aziendali oltre, ovviamente, a erogazioni in denaro». Come per tutte le donazioni a onlus, le somme sono deducibili dal reddito d’impresa fino al 10% del reddito complessivo dichiarato e comunque fino a 70mila euro annui. • Info: Ufficio raccolta fondi tel. 071.7231763 Si è ulteriormente rafforzata la collaborazione che lega da tempo l’Istituto Comprensivo Manzoni-Poli di Molfetta (che comprende una primaria e una secondaria di primo grado) e il Centro della Lega del Filo d’Oro, che segue due alunni della scuola e ospita periodicamente gli insegnanti di sostegno per momenti di aggiornamento. L’Istituto ha infatti promosso una lotteria il cui ricavato è stato consegnato alla “Lega” il 13 febbraio nel corso di una festosa cerimonia a cui hanno partecipato con impegno e passione tutti gli alunni delle elementari. FATELO ANCHE VOI Grazie a chi ci ha dato una mano! Per avere informazioni su come organizzare eventi a nostro favore è possibile contattare l’Ufficio Raccolta Fondi allo 071.7231763 8 FRA FRA DI DI NOI NOI IL PARTICOLARE Relax sicurezza Luce: e tanta è bello per tutti in un ma non deve bagno pensato su misura mai essere troppa CC POSTALE Una stanza particolare. Il bagno è Un’amica da controllare. gli una delle stanze più difficiliTutti da arreambienti in cui vivono persone dare, perché vi si incontrano abitudini con difficoltà visive e ipovisione ed esigenze diverse (ciò che agevola devono essere ben illuminati, va un cieco potrebbe risultare faticoso da sé. Alla Lega del Filo d’Oro per un utente in carrozzina) mentre si cura quindi particolarmente imprescindibile è l’aspetto della sicul’illuminazione, in modo che la luce rezza, che dev’essere sempre garansia adeguata, sempre schermata, tita per evitare incidenti.dall’alto Ecco quindi diretta preferibilmente che la pavimentazione è antiscivolo verso il basso, in modo che non si e con piastrelle opache,che per potrebbero non creare creino zone d’ombra fastidiosi riflessi; i sanitari disponascondere i pericoli o, alsono contrario, sti in modo lineare e accessibile, far percepire ostacoli inesistenti.con La appoggi e supporti, possono esluce naturale, negli e ambienti con sere alzatiè osfruttata abbassati a misura dell’ufinestre, al massimo, ma tente. Non possono mancare con l’attenzione a evitare i raggi maniglioni fasceuna di sostegno, mentre diretti del sole: luce intensa, vicino water (come nella foto) posinfatti,alpuò dare fastidio o provocare sono essere collocate anche rubinetun dannoso abbaglio soprattutto a terie per ladidoccia, evitare come chi soffre alcuneper patologie, spostamenti non necessari. la retinite pigmentosa. n. 358606 intestato a Lega del Filo d’Oro Onlus BONIFICO BANCARIO intestato a Lega del Filo d’Oro Onlus presso UniCredit S.p.A. IBAN IT05K0200837498000001014852 CARTA DI CREDITO numero verde 800.90.44.50 oppure con coupon nel bollettino allegato al giornale DONAZIONI ON LINE sul sito donazioni.legadelfilodoro.it DONAZIONI PERIODICHE con Carta di credito o Conto Corrente bancario telefona al numero verde 800.90.44.50 o vai sul sito donazioni.legadelfilodoro.it PIÙ DONI, MENO VERSI le agevolazioni fiscali (lg. n.80 del 14/05/05) per chiunque, azienda o privato, faccia una donazione a una Onlus crescono con l’importo della donazione. LA STORIA DELLE STORIE. LA POSTA Per vostre noi ciechi siete importanti: Le storie: grazie di esistere 50 anni vissuti con noi, Cari amici, raccontati daunvoi proprio oggi ho ricevuto bellissimo regalo dal- Illa50esimo della Lega dell’attestato Filo d’Oro,diche arriva al culvostra Associazione: vostra sostenimine il 20 non è un traguardo, una taptrice da 20dicembre, anni. Sono non vedente dallama nascita, e pa unapotuto lunga toccare storia che continua. celebrarla, cosìdiho con mano ilPer magnifico cuore mesi fa avevamo invitato a inviarci allegato all’attestato e hoi nostri potutosostenitori condividere questa le loro testimonianze quando eperchè come hanno conomia gioia con i miei su famigliari, ricevere il sciuto Lega delmi Filo come hannopiacere. vissuto vostrolaattestato had’Oro fatto eun immenso “La Stoquesti con noi. Avrebbero Finchèanni ho la possibilità, anchecosì se ècostruito un piccolo ria delle Storie”, quasi un albumsempre fotografico da sfogliacontributo il mio, provvederò a sostenere equesto condividere. Sono arrivati mille messaggi, ente perchè so che oltre fa tantissimo bene adi cui molti consultabili sul sito. Qui abbiamo scelto di bambini, ragazzi, adulti sordociechi e pluriminorati offrirvene ma Quando il nostro grazie tutti. e alle loroalcuni, famiglie. leggo ilè per vostro periodiInfo: www.legadelfilodoro.it/la-tua-storia-con-noi co Trilli nell’azzurro, che m’inviate via mail in quanto sono non vedente, mi commuovo sempre molto nel leggere le storie dei vostri piccoli ospiti e le loro famiglie, le difficoltà e i disagi che devono affronQuando aprite a miei Torino? tare e il mio pensiero va ai genitori perchè, Quando vidivedente, la storia quand’ero di “Anna dei mianche se da erobambino e sono non piccola racoli” mi colpì molto; dopo tanti anni, vidi la pubsicuramente hanno affrontato tantissime difficolblicità della vostra associazione fatta dalloe“zio” tà e persone per farmi curare, accogliere darmi Renzo Arbore, Grazie artista ma soprattutto uomo un’istruzione. a loro però, e alla loroche tenacia, stimo molto. Alloragrande mi son edetto: se Arbore fa da teora sono diventata ho anche un lavoro stimonial per questa vuol dire che èe seria. E che mi soddisfa; sonoonlus autonoma in casa nelle mie così iniziato La a dare il mioè piccolo, ma costante, coseho personali. famiglia molto importante per maggior convincontributo, gioia e sempre una personacon diversamente abile, ma sono molto zione. Un desiderio però ci sarebbe: unFilo doimportanti anche istituzioni come lavedere Lega del mani mia città, Torino, una le vostra sede,con nella d’Oronella che aiutano e sostengono persone quale dare una emano. Massimo amore,magari con sensibilità considerazione. Grazie Scrivete le vostre lettere a Lega del Filo d’Oro - Via Montecerno, 1 - 60027 Osimo (AN) Potete inviare un fax al numero 071 717102 o una e-mail a [email protected] “ Anni fa a unè importante mio collega nacque La famiglia unanoi: bimba sordocieca, che poco per se oggi, non vedente, dopo morì. ne rimasi profondalavoro e sonoIoautonoma iniziai a Ma sostenervi lomente devo colpito, ai miei genitori. subitovoi e continuerò finché potrò anche siete fondamentali ” Lega del Filo d’Oro di esistere. Con immensa stima Orgoglioso dicon esservi amico ed affetto saluto tutti un bacio speciale ai vostri Carissimi, sono già passati 17 anni da quando, non piccoli ospiti. ricordo più dove, vidi per la prima volta la vostra Lisa B. (email) promozione. Ricordo che mi colpì il volto di un bel bambino un’espressione di estasi quasi aveva una Carissimache Lisa,con abbiamo scelto di riportare guancia appoggiata al palmo della mano di uno integralmente la sua bella lettera perché è una testi-dei vostri “angeli”. Lessi cosaGrazie facevate conaffetto un brivido monianza davvero unica. delesuo e un pensai a cosa poteva abbraccio da tutti noi.essere vivere in quelle condi- Voi estreme. insegnate allel’espressione mamme del volto zioni Capii, quindi, di bimbo: il di palmo di quella mano gli stava traadquelamare più i loro figli smettendo suoni, immagini e, soprattutto, amore. Egregioper signor Rossano Bartoli, tempo volevo Grazie quello che fate. Sono da orgoglioso di esscriverle manifestarle la mia profonda stima un e sere, con per il mio piccolo, piccolissimo contributo ammirazione che vostro amico. per questa lunga catena di amore Maurizio lei e il suo staff sostenete. Grazie a nome di quelle mamme che daranno più amore ai loro figli sani, sull’esempio del grande coraggio dei genitori dei Vi aiuto perché vostri bambini. mi date Loredanagioia G. (Roma) Molti anni fa a un collega di lavoro nacque una bimba A quel tempo purtroppo Gentilesordocieca. Loredana, l’impegno della Lega del Filonon d’Oro è esistevano le strutture che abbiamo ai giorni proprio quello di rafforzare, con il vostro preziosonostri aiuto equella dopocatena qualche tempoa cui la bimba andò in cielo. Qued’amore lei fa riferimento. sto evento mi colpì profondamente nel cuore. Un giorno mi ritrovai a sentire uno spot del famosissimo Renzo Arbore, parlava di questa “Lega del Filo d’Oro” (...) Senza alcuna esitazione iniziai a farvi pervenire il mio modesto giochi contributo.inutili Continuerò Non comprerò questa bellissima esperienza finché ne avrò la posper darvi qualche soldino sibilità, perché siete stati voi con il vostro lavoro a darmi un’immensa gioia. Il vostro nonno Vito Caro Filo d’Oro mi chiamo Alessia, ho 11 anni e sono un po’ dislessica ma a confronto del problema che ha Sophia è niente. Ho deciso che vi darò un Meglio borsa vecchia... po’ dei miei una soldi invece di comprare giochi inutili. Desideravo da tempo una borsa e quel giorno Dite alla famiglia di Sophia che ènuova in buone mani. avevo deciso di comprarla, ma nella Alessia cassettaB.della (email) posta trovai la vostra busta. L’aprii e c’era la foto di un bambino che mi sorrideva. E così ho fattoche tu Grazie Alessia! Apprezziamo particolarmente la scelta di tenermi la mia vecchia E ne e abbia rinunciato a qualcosa di te perborsa… aiutare Sophia sono felice! Grazie. M.R. altri bambini come lei. Brava. Per le occasioni più gioiose della tua vita, battesimo, comunione, cresima, Una donazione in memoria matrimonio, anniversario, laurea scegli le bomboniere solidali della è un sorriso che continua Lega del èFilo d’Oro e contribuisci Ricordare è tenere in vita. Ricordare dare nuova vita. così ad aiutare bambini gli adulti e pluriminorati psicosensoriali. Immagini di far sorridere un'altra volta una personaiche ha tantoe amato ma che sordociechi oggi non è più con lei. Il cuore si riempie subito di calore e di una tenerezza che va al di là del tempo e della mancanza. Quel sorriso può diventare realtà oggi stesso grazie ad una donazione in memoria a favore dei nostri bambini sordociechi. Sì, perché ricordare una persona cara facendo una donazione alla Lega del Filo d'Oro, significa farla vivere ancora nel sorriso di un bambino che è felice perché riceve amore, cura e assistenza. fai diventare i tuoi momenti di festa un’occasione di solidarietà. Ricorda chi ti ha donato i sorrisi più belli, con un sorriso speciale... quello dei nostri bambini! Puoi effettuare la tua donazione in memoria con: maggiori o Conto Corrente postale intestato a Lega del FiloPer d’Oro n° 358606informazioni contatta o Bonifico bancario all’iBAN IT05k0200837498000001014852. il nostro Ufficio Comunicazione e Raccolta Fondi o Donazione on line con carta di credito o paypal sul sito donazioni.legadelfilodoro.it tel. 071 72 31 763 - [email protected] http://momenti.legadelfilodoro.it Ricordati di inserire nella causale i dati del caro che si vuole ricordare. Per maggiori informazioni, può contattare il numero verde 800.90.44.50 oppure l’Ufficio Comunicazione e Raccolta Fondi ai seguenti recapiti: 071/72.31.763 [email protected] Nicolas Tarantino PUOI AIUTARCI IN TANTI MODI