Associazione Culturale M U B M L U A B L Y A T I Y C R CIT SSU PEER UP Uu super album per giocare e imparare! Questo album è di Nome Cognome Via Classe Scuola Cari alunni , è bello navigare in internet, è stupendo avere tutto a portata di mouse, è affascinante essere cittadini del mondo, ma nulla è paragonabile al piacere che si prova nel conoscere gli usi, i costumi, le vie, le notizie, la gastronomia, la storia, le leggende del paese nel quale si vive. Quante cose belle cela Capurso, ogni pietra della nostra graziosa cittadina ha una stupenda storia da raccontare. Il passato ha ancora molto da insegnarci e convinciamoci......il futuro è nelle radici ed anzi, a proposito di futuro, siccome è nel futuro che voi ragazzi vivrete i vostri prossimi “primi” cento anni, contribuite a renderlo più vivibile ed accogliente! Cancellate dal vostro vocabolario le parole inquinamento, rifiuti, buchi nell’ozono, distruzione della natura, vandalismo, ignoranza e sostituitele con parole come riciclo, raccolta differenziata, rispetto dell’ambiente, tutela del territorio, cultura. Incominciate ORA, SUBITO, TUTTI, con piccoli gesti e semplici azioni a rispettare l’ambiente, ed il VOSTRO nuovo mondo diventerà un immenso giardino fiorito; il raggiungimento di questo obiettivo sarà una severa lezione di vita che voi impartirete a noi grandi! Il Sindaco Ing. Giuseppe De Natale 2 INCOLLA QUI UNA O PIÙ FOTO DEL TUO PAESE 3 COLORA LO STEMMA DELLA CITTÀ DI CAPURSO Capurso... è un’antica cittadina della provincia di Bari. É situata a 72 mt. s.l.m. (ma l’altitudine sale a mt. 148 nella parte sud del territorio) a Sud di Bari, a circa 8 km dal capoluogo. Ha una popolazione di circa 15.000 abitanti e una superficie di 14,88 chilometri quadrati. Il Patrono di Capurso è San Giuseppe, mentre la Madonna del Pozzo ne è la Protettrice. Nello stemma di Capurso vi sono una corona turrita, una testa di orso bruno al naturale e dei serti di quercia e alloro. La testa di orso rappresenta la leggenda delle origini del nome Capurso, secondo la quale in passato un gruppo di cacciatori uccise un orso e portò in trionfo la sua testa. Lì dove fu sepolta si narra che sorse il primo nucleo abitato dell’attuale Capurso. 4 I cittadini Riempi le tabelle attribuendo tre aggettivi caratteristici del tuo paese ad ogni voce. 1 2 3 La Festa patronale I monumenti 1 2 1 3 2 3 I Prodotti tipici Il clima 1 2 1 3 2 3 Le tradizioni 1 2 3 5 1 ll suo nome, secondo un’antica leggenda deriva da Caput Ursi (capo dell’orso) 2 Confina con Rutigliano e Bari 3 Fu dominata dalla Regina Bona Sforza 4 Gli abitanti si chiamano capursanesi V F V F 5 Festeggia il suo patrono nel mese di giugno V F 6 E’ gemellata dal 1994 con la città di Schiller Park – Illinois 4 V F V F V F SOLUZIONI A PAG. 19 6 Quando iniziano i balli di carnevale? 1 A SS. Salvatore Cosa sono i cart’ddèt? 2 B Ultima domenica di agosto Chi è il patrono dei capursesi? 3 C 455 A chi è intitolata la Chiesa Madre? 4 D San Giuseppe Quando si festeggia la Madonna del Pozzo? 5 E 17 Gennaio Qual è il prefisso telefonico di Capurso? 6 5 F Nella villa comunale Qual è il codice di avviamento postale di Capurso? 7 G Dolce tipico natalizio Dove si trova la biblioteca civica? 8 H 70010 7 Palazzo del Municipio Chiesa Madonna del Carmine Via To r Chiesa SS Salvatore ric ell a L. S. Francesco Chiesa S. Antonio Abate Chiesa S. Francesco da Paola Via Casamassima a M a iz zi Ro m a Vi M ad Chiesa Madonna delle Grazie on na Via Vi Chiesa S. Antonio da Padova de lP oz zo Biblioteca Civica PA P MA LA M SO R U P I CA D 8 re u g i f le a l l o c n i e 17 . a i g l a g p a T a i v o r che t Basilica S. Maria Del Pozzo Via No icat taro Chiesetta del Pozzo di S. Maria 9 FACCIAMO LA DIFFERENZA! Riponi ogni rifiuto nell' apposito cassonetto tracciando una linea come nell' esempio • Barattoli in vetro • Bicchieri in vetro • Bottiglie di acqua e bibite CARTA • Bottiglie di profumo • Bottiglie in vetro • Confezioni di uova • Contenitori di sottaceti • Flaconi di detergenti • Fotocopie e fogli vari • Giornali e Riviste VETRO • Imballaggi di cartone • Libri e quaderni • Opuscoli • Pellicole per alimenti • Pezzi di vetro rotto • Polistirolo • Scatole di pasta e detersivo PLASTICA • Scatole per alimenti • Specchietto • Vaschette del gelato • Vasetti di yogurt CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA PROMOSSA DA PLASTICA VETRO 10 CARTA Quale di questi ingredienti è necessario per preparare i “s’n’cchiudde”? A Cannella B Pepe C Peperoncino Quale di questi è un dolce tipico di carnevale? Quali sono oltre ai “s’n’cchiudde” le altre pietanze tipiche della festa di S. Antonio Abate del 17 Gennaio? A Babà B Panettone C Chiacchiere A Ceci, taralli e chiacchiere 2 B Sgagliozze e ceci Quando si preparano le pettole? C Sfogliata di cipolla e fave fritte 3 A A Carnevale B A Pasqua C A Natale Soluzioni a pag. 19 4 1 LA PAGINA DELLE E N O U B E S CO 11 TR O C S A HE delle FIL IN A C LA P AG Jalz’t e mitt’t la cammeise Jalz’t e mitt’t la cammeise Jalz’t e mitt’t la cammeise E damme j’ove ca m’ha permeise Jalz’t e mitt’t li mutande Jalz’t e mitt’t li mutande Jalz’t e mitt’t li mutande E damme j’ove de mofallanne Cre jè feste la poupe alla f’nestre la jatte a ch’sc’né e u sorche a ballè. La jatta canaroute stoute u fuocke e se ne fousce. Ninna nanna ninnaredde u loupe sé mangete la pech’redde. Ninna nanna ninna oh chessa figghje a ce ‘nge la do’? ‘Nge la dogghe all’uomo nero e la tene un anno indero ‘nge la dogghe alla befene e se la tene na sett’mène. Ninna nanna ninna oh chessa figghje a ce ‘nge la do’? Ninna oh e ninna nanna u addore de la figghje e de la mamma. 12 Mazza e panelle fanne i figghje belle. Ce sparte jeve la megghja parte. Megghje soule che male acch’mbagnète. ‘Mbere l’arte e mittele da parte. U amore de la ch’sceine u sepe la ch’cchjère. La figghja moute la mamme la ‘ndende. q Prova tu a tradurre filastrocche e i proverbi popolari in italiano 13 1 Qual è il Santo protettore 2A quanti metri sul livello del degli animali? a San Tommaso b San Rocco a Circa 225 c Sant’Antonio Abate b Circa 39 c Circa 72 mare si trova Capurso? 3 Quale di questi è il paese più vicino a Capurso? 4 Quale di questi uomini è stato un illustre capursese? a Triggiano b Valenzano a Gennaro Venisti c Casamassima b Domenico Savio c Giovanni Bosco 5 Quanti chilometri dista Capurso da Bari? a Circa 20 b Circa 15 c Circa 10 SOLUZIONI A PAG. 19 14 6 Quale tra le seguenti era un’antica contrada presente sul territorio capursese? 7 Dove vi trovate se state ren- a Magliano b Borgo Caracciolo a Piazza Umberto c Cittadella b Villa Comunale c Piazza Libertà dendo omaggio ai caduti? 8Quale animale è raffigurato sullo stemma della città di Capurso? a Panda b Cane c Orso 9 Dove si trova la Chiesa di Sant’Antonio Abate? a Piazza Marconi b Via Pappacoda c Largo Piscino A chi sono intitolati i due plessi scolastici della scuola primaria della città? A San Francesco D'Assisi e a San Vito c A San Giovanni Bosco e a San Domenico Savio 15 ?? b ? ? Al poeta latino Orazio e a Papa Giovanni Paolo II ? a La Madonna del Pozzo V olgeva l’anno 1705. Un prete di Capurso, don Domenico Tanzella, versava in gravissime condizioni e sembrava ormai spacciato, avendo i medici diagnosticato un male inguaribile. Una notte imprecisata di quell’anno, il Tanzella ebbe una visione. Gli apparve la Madonna e gli disse che se avesse bevuto l’acqua del Pozzo detto di S. Maria sarebbe guarito. Inoltre, la Madonna chiese di costruire in suo onore una cappella e un convento. Pur provato fisicamente, il moribondo promise di eseguire quanto gli era stato comandato. Nelle vicinanze del paese, si estendeva un tratto di campagna, chiamato volgarmente il Piscino (il nome deriva dalle «molte piscine d’acque antiche» che c’erano in quel luogo). Lì v’era un Pozzo, detto di S. Maria, la cui acqua era considerata molto salutevole. Questo pozzo, di forma cilindrica, aveva una profondità di circa dieci metri, ma in quel periodo non era molto ricco d’acqua. I familiari del prete, quando furono messi al corrente della visione, corsero al «pozzo di S. Maria», portarono all’ammalato l’acqua richiesta con tanta premura e, curiosi, stettero a guardare. Non attesero molto perché, non appena don Tanzella ebbe bevuto poche gocce dell’acqua miracolosa, constatarono che egli era immediatamente e completamente guarito, e senza febbre. «Fabbricata intanto la riferita Cappella, nell’ultima Domenica di Agosto nell’Anno 1705», il prete volle rendersi conto del miracolo e, con suo fratello Lorenzo, con Michelangelo Portincasa e Giambattista Converso, pittore di Matera, si recò al pozzo. Scesero con una scaletta a pioli: e qui si verificano una catena di prodigi. Secondo la tradizione popolare, nella difficoltà della discesa le candele, che gli improvvisati esploratori avevano tra le mani, caddero in una conca d’acqua laterale e continuarono tranquillamente ad ardere e a far luce. Spronati ed incuriositi maggiormente dalla novità del prodigio, camminando sulle pietre che ingombravano parte del fondo, i quattro cominciarono a perlustrare la parete e videro sull’intonaco, dalla parte di mezzogiorno, una bellissima immagine della Madonna, di stile bizantino, che li guardava sorridente. L’immagine conservava, nonostante il luogo umido, i colori ancora vivaci e non mostrava crepe nè lesioni. Il prete e i suoi compagni caddero in ginocchio, estasiati a quella vista che era anche una visione, e contemplarono a lungo l’icona, rischiarata dalla tremolante ed incerta luce delle candele che continuavano ad ardere nell’acqua. Quando il Tanzella ebbe finito di contemplarla e di pregare, intimamente riconoscente per la fortunata scoperta, decise di farla distaccare dal muro per esporla alla venerazione dei fedeli. La Madonna entra così in Capurso. L'ORSO Ritaglia l'orso e la base lungo la linea tratteggiata. è il simbolo di Capurso Prepara l'incastro facendo un taglio lungo le linee nere continue. Poi unisci i due pezzi come nell' esempio. STO IN PIEDI! È FACILE! esempio piega Ritaglia con le forbici le foto lungo la linea tratteggiata ed incollale sulla mappa di Capurso che trovi a pag 8 e 9 Foto:STUDIO 96 18 SOLUZIONI... SOLUZIONI... ≈ Pag. 6 - Vero o falso: 1-V; 2-F; 3-V; 4-F; 5-V; 6-V. ≈ Pag. 7 - Gli abbinamenti: A-5; B-7; C-4; D-1; E-2; F-3; G-8. ≈ Pag. 11 - La pagina delle cose buone: 1-B; 2-C; 3-A; 4-C. ≈ Pag. 14 - Domande quiz: 1-C; 2-C; 3-A; 4-A; 5-C; 6-A; 7-B; 8-C; 9-B; 10-C. Prodotto e curato dall’Associazione Mores in collaborazione con il Comune di Capurso Supervisione a cura di Antonio Stornaiolo Si ringrazia per la gentile collaborazione: Ing. Giuseppe De Natale – Sindaco di Capurso Amministrazione Comunale di Capurso Domenico Chiechi – Amministratore Ecologica Pugliese s.r.l. Dott. Michele Paradiso – Dirigente I Circolo Didattico San Giovanni Bosco – Capurso Prof. Pietro De Luca – Dirigente II Circolo Didattico San Domenico Savio – Capurso Maria Squeo e Maria Luisa Lavalle – docenti referenti del progetto Salvatore Pastore – Foto Studio 96 Dicembre 2008 Associazione Culturale Mores Piazza Umberto I, n. 3 Capurso (Ba) www.morescapurso.it [email protected] Associazione Culturale