ILLUMINAZIONE
PER UCCELLI
Arcadia Products plc
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QA253
ILLUMINAZIONE PER
UCCELLI
PERCHÉ GLI UCCE LLI RICHIEDONO
UN’ILLUMINAZIO NE SPECIALE?
A differenza degli essere umani, gli uccelli sono in
grado di vedere i raggi UV, un componente della
luce solare. Gli uccelli utilizzano la luce UV per
regolare la propria alimentazione e la riproduzione;
senza la luce UV, il loro comportamento subisce
alterazioni significative.
Un uccello tenuto al chiuso può non ricevere una
quantità sufficiente di radiazioni UV. Quando passa
attraverso una finestra, la maggior parte dei raggi
UV della luce solare viene filtrata dal vetro e la
normale illuminazione domestica non contiene UV.
Se l’uccello non è tenuto all’aperto, dovrà essere
fornita un’illuminazione che contiene lo spettro UV.
LA LUCE ULTRAVIO LETTA INFLUENZA
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La produzione di vitamina D3
La vista
L’alimentazione
Il comportamento
La riproduzione
La produzione di vitamina D3
La vista
La vitamina D3 è necessaria agli uccelli per un adeguato sviluppo
delle ossa.
La retina dell’occhio contiene coni che, quando vengono stimolati
dalle diverse lunghezze d’onda della luce, trasmettono le informazioni
cromatiche al cervello. L’uomo possiede tre tipi di coni e può quindi
percepire tre colori primari: rosso, verde e blu. Questo tipo di vista è
detto tricromatico. La combinazione di questi colori primari ci
consente di percepire migliaia di colori diversi. Gli uccelli sono dotati
di un quarto tipo di cono, sensibile ai raggi UV, e sono quindi in
grado di percepire quattro colori primari, il quarto dei quali è
costituito dai raggi UV. Questo tipo di vista è detto tetracromatico.
Molte specie animali sintetizzano la vitamina D3 dalla luce del sole,
tramite la propria pelle. E sono proprio i raggi UVB all’interno dello
spettro che consentono che ciò avvenga.
Gli uccelli, tuttavia, non possono utilizzare la propria pelle a questo
scopo, in quanto è ricoperta di piume. Nella maggior parte dei
volatili, la ghiandola dell’uropigio preleva la vitamina pre-D3 dal
circolo ematico e la concentra sotto forma di oli. Questi oli vengono
esposti ai raggi UVB quando l’uccello si liscia le piume, per poi
venire ingeriti quando l’uccello ripete il rituale della pulizia. Gli oli,
esposti ai raggi UV, penetrano nel corpo del volatile sotto forma di
pre-vitamina D e vengono trasformati in vitamina D3 nel fegato e
nei reni.
Nell’uomo, i raggi UV non sono in grado di oltrepassare il
cristallino dell’occhio, ma negli uccelli questo è possibile.
Recentemente è stato scoperto che gli uccelli possono percepire cinque
colori primari (sono cioè dotati di vista pentacromatica), in quanto
sarebbero in grado di distinguere fra due diverse lunghezze d’onda UV.
L’alimentazione
La percezione dei raggi UV svolge un
ruolo importante anche nell’assunzione
selettiva delle sostanze nutritive. La
frutta matura e le bacche appaiono di
colori diversi. I fiori in corso di
impollinazione emettono riflessi UV che
aiutano gli uccelli a ritrovare la strada.
Ciò che un uccello vede influenza il suo
appetito. I raggi UV, infatti, stimolano
l’appetito facendo apparire i rossi più
rossi e i verdi più verdi.
Il comportamento
In assenza di una fonte luminosa
equilibrata, il ciclo oculo-endocrino
(irradiazione luminosa alle ghiandole
pituitaria e pineale) viene alterato, con
gravi conseguenze sul comportamento
dell’uccello. Un’illuminazione inadeguata
può causare irritabilità, problemi
comportamentali e riproduttivi, diastenia
e disordini metabolici.
La riproduzione
Le piume degli uccelli riflettono la luce UV
e questo riflesso del piumaggio riveste un
ruolo importante nella scelta del
compagno o della compagna. Poiché gli
uccelli sono in grado di distinguere la luce
UV come un colore o colori distinti, il
componente UV nella luce diurna può
alterare radicalmente la percezione visiva
di un altro uccello. Uccelli come le gracole
appaiono all'uomo di colore nero, ma agli
occhi degli altri uccelli una gracola è di
diversi colori; alcune specie di uccelli,
invece, hanno bisogno della luce nelle
lunghezze d’onda UV per distinguere gli
esemplari maschi dalle femmine.
LAMPADA PER UCCELLI ARCADIA
• Produce eccellenti colori
naturali e iridescente
• 2.4% UVB e 12% UVA per un
uso ottimale in voliera
• Migliora il comportamento
durante l’alimentazione e
la riproduzioneo
Cosa significa “luce a spettro completo”?
Code
FB08
FB15
FB18
FB30
FB36
FB58
Lampada (Watt)
8W
15W
18W
30W
36W
58W
300mm
450mm
600mm
900mm
1200mm
1500mm
Una lampada a spettro completo offre un’emissione spettrale
equilibrata; gli intervalli fra i picchi di trifosforo sono colmati
dall’emissione luminosa di una miscela di alofosfato. Sono stati
inoltre aggiunti fosfori emittenti radiazioni UV, che costituiscono
circa il 5% dell’emissione totale della lampada. Questo 15% è
costituito dal 12% di UVA e dal 2,4% di UVB.
LAMPADA COMPATTA PER UCCELLI
Le caratteristiche supplementari
della lampada compatta
includono:
• Si avvita su un normale portalampada, non
necessita di reattore
• Elettronico-senza luce intermittente,
anche agli occhi dell'uccello
• Lampada a risparmio energetico da 20 W
• Luminosità paragonabile ad una
lampadina ad incandescenza
(tradizionale) da 100 W
Per spettro completo si intende un’emissione luminosa equilibrata su
tutto lo spettro visivo, incluso il segmento UV. La maggior parte dei
tubi al trifosforo ha tre picchi di energia corrispondenti ai tre colori
percepiti dai nostri occhi. L’emissione luminosa di queste lampade è
ottimizzata per l’occhio umano e la lampada sembra estremamente
luminosa; questi picchi spettrali, tuttavia, non sono necessariamente
idonei all’occhio degli uccelli. Il componente UV non è inoltre presente.
FBC20X
Attacco a vite
PORTALAMPADA PER GABBIE
• Per il montaggio di lampade compatte per uccelli
sulla gabbia
• Previene una possibile caduta del cavo nella gabbia
• Per l’impiego con lampade con attacco a vite E27
• Interruttore manuale sul cavo
Raccomandazioni per l’uso della lampada per uccelli Arcadia
ADBH
RIFLETTORE PER LAMPADE COMPATTE
• Ideato in particolare per l’uso con lampade
compatte per uccelli
• Dirige l’emissione luminosa della lampada
nella gabbia
• Massimizza i benefici della lampada
• Progettato con computer per prestazioni ottimali
• Protegge da riflessi indesiderati
Il colore complessivo dell’emissione luminosa del tubo dovrebbe
avvicinarsi a quello della luce del sole, vale a dire intorno ai 5500 K.
La lampada per uccelli Arcadia raggiunge i 5600 K. Per gli uccelli,
una temperatura cromatica superiore ai 5800 K non è idonea, in
quanto un incremento della luce nella parte blu dello spettro tende a
produrre una prole principalmente di sesso femminile. Uno spettro
luminoso completo offrirà inoltre una rappresentazione accurata delle
sfumature cromatiche. Grazie alle specifiche di Classe 1A, la lampada
per uccelli Arcadia ottiene i risultati desiderati.
Nel caso di lampade a fluorescenza lineari, assicurarsi che venga
utilizzato un reattore elettronico ad alta frequenza – gli uccelli sono
in fatti in grado di percepire lo sfarfallamento (invisibile all’occhio
umano) di una lampada utilizzata con un reattore magnetico e
centralina convenzionali. I reattori elettronici sono inoltre più
efficienti dal punto di vista energetico ed eventuali differenze nel
prezzo d’acquisto saranno recuperate con l’uso.
Non utilizzare la lampada per uccelli Arcadia dietro alcun tipo di
vetro, schermi in plastica o diffusori non in grado di trasmettere i
raggi UV. Le schermature e i diffusori convenzionali bloccano il
componente UV della luce.
ALRC23
Gli effetti della luce naturale
sull’uccello
Gli uccelli percepiscono la luce in due
modi. Prima di tutto attraverso gli occhi.
La retina è in grado di trasmettere
informazioni sull’intensità, la
composizione cromatica e la
polarizzazione (direzione) della luce.
Queste informazioni sono inviate in due
direzioni diverse: verso il cervello, tramite il
nervo ottico, e verso la ghiandola
pituitaria, tramite un apposito ‘percorso’.
Gli uccelli possono inoltre percepire la luce
utilizzando una ghiandola che circonda
l’occhio, detta ghiandola di Harder. Questa
ghiandola misura la durata della luce – o
fotoperiodismo – e invia queste
informazioni alla ghiandola pineale.
Sia la ghiandola pituitaria sia quella
pineale agiscono da regolatori del sistema
endocrino e quindi hanno un profondo
effetto sul metabolismo dell’uccello.
Per assicurarsi che lo stato di salute
dell’uccello sia ottimale, la lampada va
accesa un’ora dopo il sorgere del sole e
spenta un’ora prima del tramonto,
un’operazione che può essere facilitata
utilizzando un timer. In questo modo,
l’alternanza giorno-notte viene mantenuta,
e i cicli naturali della riproduzione e del
piumaggio non vengono alterati.
Gli allevatori sanno che lo stimolo
riproduttivo può essere indotto estendendo
artificialmente il fotoperiodismo a 14-16
ore. Queste modifiche vanno tuttavia
introdotte gradualmente. In caso di
insuccesso, un incremento rapido può
risolvere il problema.
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