1 Le sezioni ponte rappresentano soluzioni diverse dall’esperienza classica del nido e della scuola dell’infanzia. La parola “ponte” è quanto mai in sintonia con la metafora del “viaggio”, a me tanto cara, allusiva al cammino che i piccoli intraprendono quando entrano nei tempi e negli spazi delle istituzioni pubbliche di sostegno alle famiglie e - presi per mano dalle nostre educatrici che li accompagnano con impegno, professionalità e passione – condividono con loro un periodo della vita fondamentale per il loro futuro equilibrio psicoaffettivo e sociale. Ebbene, un passaggio importante è anche quello del “ponte” che si dà l’opportunità di attraversare ai bambini tra i 2 e i 3 anni, nella salvaguardia della continuità didattica con la scuola dell’infanzia, quale “spazio fisico e mentale” capace di offrire adeguate risposte ai loro bisogni di accoglienza, esplorazione, conoscenza di sé e degli altri in un contesto educativo capace di attivare e potenziare le competenze cognitive, affettive e motorie di ciascuno per il bene di tutti, nel presente, e dell’intera comunità, in tempi futuri. A tutti i piccoli che vorranno attraversare con noi questo “ponte”, ai loro familiari ed a tutte le educatrici che li accompagneranno, l’augurio di un buon “viaggio” da me e da tutta l’Amministrazione. L’iscrizione, in analogia a quella per le scuole d’infanzia, è aperta da febbraio ed è legata al criterio della territorialità, vale a dire che per l’eccesso si valuta prioritariamente se chi si iscrive è residente nel territorio in cui e sezioni sono ubicate. Le cinque sezioni di raccordo sono ubicate nei quartieri di Gimarra, Poderino, San Lazzaro, Sant’Orso e Bellocchi, in modo da offrire un servizio equamente distribuito nel territorio comunale con 75 posti a disposizione. Chi è ammesso acquisisce la priorità per accedere alla scuola dell’infanzia annessa (3/6 anni), in modo da garantire la continuità educativa. L’offerta è ampliata dall’apertura di due recenti sezioni ponte paritarie per un totale di 30 posti disponibili. Samuele Mascarin Assessore ai Servizi Educativi 2 Aspetti generali dei servizi infanzia. piccoli Ambientamento L’ambientamento è un momento particolare : - - per il bambino perchè deve separarsi dalle figure familiari ed entrare in relazione con coetanei e adulti diversi dai genitori; per la famiglia perchè deve aprirsi all’integrazione con un sistema di relazioni nuovo e complesso; per gli educatori perchè devono creare le condizioni migliori per accogliere nella struttura i nuovi utenti. L’ambientamento prevede modalità specifiche: un colloquio individuale tra genitori ed educatore di riferimento, come primo momento di conoscenza e scambio di informazioni; inserimento dei bambini nelle singole strutture a piccoli gruppi; gradualità del tempo di permanenza nella struttura del bambino e di allontanamento della figura familiare; collaborazione intensa tra genitori ed educatori per verificare l’andamento dell’inserimento e per predisporre le eventuali opportune modifiche; una particolare attenzione viene rivolta all’inserimento dei bambini diversamente abili che sono seguiti da una figura di riferimento specifica. 3 Partecipazione: rapporti con la famiglia Particolarmente curata nei nostri servizi è la collaborazione con le famiglie. Essa è basata su un continuo scambio di informazioni che attivano una continuità “orizzontale” tra servizio e famiglie, necessaria per rendere più efficace ed integrata l’azione educativa. All’interno di tale progetto vengono promossi durante l’anno vari momenti di incontro e confronto per e con le famiglie tra cui: - Colloquio individuale; Assemblea dei genitori; Riunioni di sezione; Consigli della scuola; Feste; Gite; Incontri a tema; Attività di laboratorio. In ogni scuola ci sono bacheche con affisse comunicazioni di carattere generale e informazioni che riguardano lo svolgersi della giornata, anche questa forma comunicativa permette alle famiglie di rimanere informate ed aggiornate. Il rapporto di fiducia scuola-famiglia è fondamentale per la buona permanenza dei bambini e delle bambine all’interno delle strutture, con le insegnanti e i coetanei. Per questo le insegnanti ed il coordinamento sono a disposizione per incontri individuali ogni qual volta i genitori lo desiderino. Questo rapporto di continua interrelazione e di scambio permettono una comunicazione limpida e una risoluzione serena di possibili problematiche. 4 Spazi e materiali L’organizzazione e la differenziazione degli spazi in cui i bambini si ritrovano e interagiscono, nonchè la scelta degli arredi e dei materiali, sono parte integrante della programmazione educativa. Il tutto è pensato per rendere l’ambiente piacevole e familiare, rassicurare e contenere gli eventuali momenti di disagio del bambino, facilitare sia il gioco spontaneo che organizzato in funzione dell’età e del progetto educativo. Ogni scuola è dotata di spazi interni organizzati in angoli di interesse e di uno spazio esterno considerato come laboratorio naturale. Il progetto educativo varia ogni anno in funzione delle osservazioni svolte, sono i bambini e le bambine, manifestando inclinazioni, difficoltà, fragilità ed interessi ad indirizzare la programmazione annuale rivolta all’esplicitazione delle potenzialità individuali e al potenziamento di aree fino a quel momento poco esplorate e sviluppate. Lo svolgersi del progetto educativo, come spiegato più avanti in queste pagine, viene supervisionato dall’ufficio di coordinamento. 5 Costi dei servizi L’ammontare della quota fissa mensile e della quota giornaliera è calcolata sulla base del reddito del nucleo familiare desumibile dall’ISEE (Indicatore Situazione Economica Equivalente - Redditometro) ,come riportato nella tabella alla pagina successiva. Alla mancata consegna del calcolo ISEE verrà applicata la fascia massima. L’ammontare dell’importo complessivo dovuto mensilmente sarà notificato dall’ufficio rette dei Servizi Educativi tramite bollettino di C/C il cui pagamento dovrà essere effettuato entro il mese successivo a quello di riferimento. I bollettini potranno essere pagati anche mediante addebito automatico in conto corrente bancario. Informatevi presso le Vostre Banche!! In caso di ritardato pagamento, verranno applicate le more, in proporzione ai giorni effettivi, e sulla base del corrente tasso ufficiale di sconto maggiorato di 2 punti. L’addebito per ritardato pagamento non potrà essere inferiore a €1,00 . Il recupero delle somme non pagate verrà effettuato tramite un’agenzia addetta alla riscossione, addebitando tutte le relative spese all’utente moroso. Le riduzione dell’importo dovuto per la quota fissa mensile, verrà automaticamente concessa nel caso in cui più componenti della stessa famiglia frequentino lo stesso servizio (l’asilo nido, la scuola dell’infanzia e la scuola elementare a tempo pieno) secondo i seguenti criteri: − 30% secondo figlio − 50% terzo figlio e successivi Durante il periodo dell’inserimento di tre settimane consecutive ai nuovi utenti sarà applicata una riduzione secondo le vigenti normative. 6 La TABELLA ISEE approvata con D.G. n° 531del28-12-2012, qui sotto riportata ed attualmente vigente, per il prossimo anno scolastico potrebbe subire delle modifiche ata la fascia 7 PER ULTERIORI INFORMAZIONI POTRANNO ESSERE CONTATTATI GLI UFFICI AMMINISTRATIVI AI SEGUENTI NUMERI TELEFONICI Iscrizioni Bartolucci M.: responsabile 0721887604 Piersanti S.: front office 0721887611 Riccetti R.: front office 0721887607 Refezione Peroni G.: responsabile Tinucci F.: dietista Corsini F.: amministrativo 0721887712 0721887623 0721887601 Rette ISEE Perini V.: front office Cesarini R.: front office Peroni E.: front office 0721887610 0721887440 0721887440 Sicurezza sul lavoro Gasparini L.: responsabile Bellucci P.: amministrativo 0721887533 0721887609 Coordinamento Fabbri G.: responsabile Semprini L. Omizzolo J: coordinamento psicopedagogico Acquisto R.: front office dedicato alle scuole Alesi A.: personale ausiliario Valentini I.: sostituzioni personale 0721887711 0721887620 0721887443 Fax 0721807300 0721887441 0721887506 0721887621 8 Modalità di iscrizione e criteri per la compilazione delle graduatorie dei servizi comunali ⇒ La domanda di iscrizione alla sezione ponte per l’a.s.13/14 per gli utenti che compiono due anni d’età entro il 31 dicembre dell’anno scolastico in oggetto, potrà essere presentata presso gli uffici dei Servizi Educativi entro i medesimi termini previsti per l’iscrizione alla scuola dell’infanzia o essere inviata tramite PEC al seguente indirizzo“ [email protected] “, la documentazione da allegare per tale procedura è disponibile presso il Portale del comune di Fano. ⇒ Nella domanda dovranno essere indicati ed eventualmente certificati, tutti gli elementi necessari all’assegnazione del punteggio utile alla formulazione delle graduatorie di inserimento. ⇒ L’eventuale inserimento in una sezione ponte sarà comunicato prima dell’avvio delle iscrizioni dell’asilo nido. ⇒ Nella domanda potranno essere indicate, in ordine di priorità, le sezioni ponte prescelte. Secondo le posizioni in graduatoria l’utente sarà inserito nella prima in cui sussistano posti disponibili. ⇒ Coloro che non sono residenti nel territorio comunale, potranno essere inseriti solo a completo esaurimento delle graduatorie dei residenti a condizione che il comune di appartenenza si faccia carico del maggior costo sostenuto per la frequenza rispetto alla retta pagata. Le graduatorie verranno formulate secondo i seguenti criteri: 9 ⇒ ⇒ − − − ⇒ Residenza nella zona territoriale della sezione ponte richiesta secondo la vigente ripartizione. Si considera equipollente: la dichiarazione di cambio di residenza in corso presentata nei termini delle iscrizioni e debitamente documentata (contratto di affitto, rogito, compromesso, comodato o altri documenti relativi alla nuova abitazione). L’avvenuto trasferimento di residenza dovrà essere certificato entro il 31 luglio precedente l’avvio dell’anno scolastico. In mancanza l’utente sarà collocato in coda alla graduatoria del servizio d’inserimento. L’attestazione relativa a minori in: pre-affido familiare, affidamento familiare, pre-adozione, collocati in strutture comunitarie e soggetti ad interventi ai sensi dell’art. 403 C.C. La frequenza alla scuola dell’infanzia collegata alla sezione ponte da parte di un altro fratello o sorella in alternativa alla zona di competenza; Appartenenti a nucleo familiare in grave difficoltà psico-socio-sanitarie documentate dai Servizi socio-sanitari territoriali, con o senza provvedimento dell’autorità giudiziaria; Le certificazioni sanitarie (gravidanza– 104– invalidità– ecc..)vanno consegnante entro il termine delle domande di iscrizione 10 nte richiesta La graduatoria di ammissione sarà compilata attribuendo i seguenti punteggi cumulabili: Punti 20 Portatori di svantaggio psico-fisico accertato ai sensi della L. 104/92; Punti 10 Nucleo familiare monoparentale (si intende esclusivamente un nucleo composto dai figli ed un solo genitore). La convivenza di fatto dei genitori non rientra nel caso indicato, ancorché anagraficamente il minore risulti affidato ad un unico genitore); Punti 05 Per la presenza nel nucleo familiare dell’utente di un congiunto con invalidità non inferiore all’80% se genitore o chi ne fa le veci, al 100% se altro soggetto adulto o certificato ai sensi della L. 104/92 se minore; Punti 03 Per la presenza, nel nucleo familiare dell’utente, di un genitore o chi ne fa le veci, con invalidità non inferiore al 40%; Punti 03 Per la presenza di fratelli o sorelle già frequentanti la scuola indicata nell’anno scolastico di riferimento; Punti 01 Per la presenza di ogni fratello o sorella d’età compresa tra 0 e 11 anni, alla data del 31 dicembre dell’anno scolastico in cui si richiede l’iscrizione; Punti 01 Madre in gravidanza. n coda alla o familiare, in strutture alla zona di difficoltà sanitari A parità di punteggio viene riconosciuta la precedenza in caso di : − assenza nel nucleo familiare di congiunto tra i 18 e i 65 anni, non occupato, in attività lavorativa o di studio; − maggior numero di figli minorenni; − frequenza, da parte di un fratello o sorella, di un nido, scuola dell’infanzia o primaria, situati nel territorio di competenza della sezione ponte richiesta; − ordine decrescente di età. 11 Solo in caso di ulteriore disponibilità di posti, potranno essere inseriti nella graduatoria di ogni singola sezione ponte anche richiedenti non residenti nella zona territoriale di competenza, secondo la vigente ripartizione. A TAVOLA!!! Le gare d’appalto delle forniture alimentari si basano su prodotti di massima qualità e principalmente biologici contribuendo al conseguimento della bandiera blu, riconoscimento internazionale che attesta l’elevata qualità della gestione ambientale della città. L’alimentazione costituisce un momento di particolare valenza sia dal punto di vista educativo che per la crescita e lo sviluppo delle bambine e dei bambini. Avvalendosi di appositi operatori e di cucine attrezzate, i servizi comunali dedicano grande attenzione a ciascuna delle fasi propedeutiche al pasto: ⇒ La preparazione; ⇒ La somministrazione; ⇒ L’attività didattica con alimenti. Nelle sezioni ponte, come nelle scuole dell’infanzia, viene servito, ogni giorno, un menù diverso che è stato concordato da un’equipe di medici dietisti ed esperti in alimentazione. In tal modo viene garantito il bilanciamento settimanale del consumo degli elementi fondamentali per la crescita dei bambini e delle bambine sin da questa età. In caso di diete speciali per allergie o patologie si rispettano le indicazioni dei medici specialisti, va pertanto presentato il certificato presso l’ufficio refezione dei Servizi Educativi.Qualora diverse esigenze alimentari dipendano da motivazioni culturali o religiose, eventuali modifiche al menù proposto dovranno essere richieste su apposito modulo predisposto dal Servizio di Refezione Scolastica (0721887623 Fabio Tinucci). 12 Per evitare la ripetizione costante della somministrazione dei piatti , sono stati predisposti 2 menù (estivo ed invernale) a loro volta articolati su 4 settimane per consentire un’ampia gamma di combinazioni. Il corretto approccio con l’alimentazione inizia già con la prima colazione che va consumata a casa secondo le abitudini familiari. Si invitano, quindi, i genitori a non portare merendine da consumarsi a scuola. I servizi educativi , hanno elaborato un regolamento per l’istituzione e il funzionamento dei comitati mensa delle scuole del territorio comunale che usufruiscono del servizio di refezione scolastica, con l’obiettivo di una fattiva collaborazione con le famiglie, che hanno così un ruolo propositivo di supporto per il miglioramento della qualità , approvato con D.G. n° 380 del 30/08/2011. (Il regolamento è visibile nel Portale del Comune di Fano - Servizi Educativi - U.O. forniture varie Refezione Scolastica) entazione. i medici esigenze religiose, 13 14 menù invernale 15 menù estivo LE SCUOLE COMUNALI 16 LE SEZIONI DI RACCORDO COMUNALI La sezione di raccordo è un contesto educativo in cui l’ambiente eterogeneo e l’insieme delle attività di continuità con la scuola dell’infanzia, favoriscono una molteplicità di stimoli e situazioni, offrendo la possibilità di uno “spazio fisico e mentale” in grado di fornire ad ogni bambino risposte ai suoi bisogni di accoglienza, esplorazione, conoscenza di se stesso e degli altri. Orari di apertura del servizio: Dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 14.00 con possibilità di apertura anticipata alle ore 7.45 e chiusura posticipata alle 14.15. Anticipo e posticipo saranno attivati su richiesta della famiglia, adeguatamente motivati, presentando domanda scritta presso gli uffici. Ogni scuola è organizzata in una sezione multicentro con angoli dedicati ad attività pittoriche e manipolative, angolo del simbolico, angolo dedicato al movimento, spazio per i giochi a terra (lego, macchinine…), tavoli per il pranzo e giochi da seduti. La giornata è scandita da routine e momenti dedicati a gioco libero e/o strutturato sotto la guida attenta degli educatori che lavorano come registi: preparano spazi e materiali adeguatamente pensati per attività che sviluppino le competenze di ogni bambino e avvicinandosi all’area prossimale di sviluppo. Gli educatori, inoltre, documentano le attività educative attraverso osservazioni scritte, videoregistrazioni e foto. In presenza di bambini con certificazione è prevista un educatore di sostegno a supporto del gruppo. Tale presenza è garantita attraverso la gestione in appalto del servizio di sostegno. Il personale di sostegno partecipa, con gli educatori del gruppo di riferimento, ad incontri di aggiornamento e di verifica periodici, agli incontri con la famiglia e gli operatori dell’ A.S.U.R. per la definizione del P.E.I., a tutte le attività di programmazione e di animazione della scuola, così come stabilito nell’ “Accordo di Programma per l’integrazione degli alunni disabili nelle scuole della provincia di Pesaro-Urbino” allegato alla delibera G.P.n°359 del 19-10-2007. 17 E’, inoltre, attivo il GLH, gruppo di lavoro al quale partecipano coordinatori pedagogici della cooperativa e del Comune, insegnanti di sostegno, rappresentanti delle insegnanti di sezione e i genitori. Il personale della scuola è supportato dall’ufficio di Coordinamento costituito da una equipe di funzionari amministrativi, personale di segreteria e da due coordinatori psicopedagogici. Questo ufficio lavora in stretta collaborazione con la Coordinatrice del servizio sostegno e le psicologhe dei servizi “Radici ed Ali”e “Pollicino”, inoltre sostiene e garantisce la qualità del servizio, svolgendo le seguenti funzioni: · consulenza pedagogica ai genitori ed alle insegnanti; · consulenza e sostegno nelle situazioni problematiche e di disabilità; · coordinamento e supervisione al lavoro d'équipe degli educatori; · raccordo e continuità tra nido, scuola d'infanzia e scuola primaria; · raccordo con altri servizi territoriali (A.S.U.R., centri specialistici pubblici e privati); · individuazione ed attuazione delle proposte formative; · coordinamento con i gruppi di lavoro regionali e nazionali (Coordinamento Psicopedagogico Marche, Gruppo Nazionale e Regionale Nidi ed Infanzia, NpL, NpM...) · documentazione dei percorsi educativi. · monitoraggio della qualità educativa dei servizi. All’interno di ogni plesso viene nominato un referente che si occupa di fare da ponte tra scuola e uffici di coordinamento, partecipando a riunioni a cadenza mensile. La formazione e l'aggiornamento vengono predisposti dall’ufficio di Coordinamento psicopedagogico in accordo con l’Amministrazione Comunale. 18 Strumenti di lavoro: L’osservazione scritta del bambino come strumento principe per la programmazione - valutazione e verifica. L’osservazione viene svolta tenendo presenti, come indicatori, i traguardi per lo sviluppo della competenza dei vari campi d’esperienza descritti nelle “Indicazioni per il Curricolo”; Gli insegnanti, avvalendosi di tali osservazioni , compilano il documento di passaggio che accompagna il bambino di cinque anni alla scuola primaria. Questo documento viene condiviso e discusso con le insegnanti, prima dell’inizio dell’anno. Il collettivo come gruppo di lavoro che supporta, sostiene e progetta il lavoro annuale e quotidiano; Intercollettivi: riunioni di tutto il personale delle scuole dell’infanzia per il confronto, lo scambio e il monitoraggio sulle attività didattico-educative e su temi specifici; Incontri di coordinamento: a cadenza mensile le referenti di ogni scuola vengono convocate dal Coordinamento psicopedagogico ed amministrativo per una riunione di monitoraggio, verifica e scambio. Metodologia didattica: Le linee guida pedagogiche sono indicate dal Coordinamento Psicopedagogico in accordo con l’Assessore referente. La progettazione didattica è predisposta dal collettivo scolastico, dopo un’attenta osservazione dei bambini. 19 Il progetto educativo viene presentato in sede di assemblea dei genito- ri e approvato dal Consiglio della Scuola. Il collettivo verifica pe- riodicamente la realizzazione del progetto. Il coordinamento psico- pedagogico verifica l’andamento del progetto sia raccogliendo la documentazione scritta a cadenza regolata (scadenze prefissate ad inizio anno) sia presenziando, a scuola, nel momento di attività e routine. FORMAZIONE e PROGETTUALITA’ Le scuole comunali, valorizzando la globalità dei linguaggi delle esperienze di ogni bambino e bambina, insieme alla famiglia, si pongono la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza, della cittadinanza ed organizzano le proposte educative e didattiche espandendo e dando forma alle prime esplorazioni, intuizioni e scoperte dei bambini. Il lavoro di regia svolto dagli educatori prevede un’attenta analisi dei bisogni e delle proposte educative adeguate all’età e ad ogni bambino e bambina partendo dall’osservazione scritta non partecipata fino alla proposta di materiali e laboratori ad esplorazione libera e/o guidata. La formazione e l'aggiornamento vengono predisposti dall’ufficio di Coordinamento in accordo con l’Amministrazione Comunale. Quest’anno si punta ad una formazione continuativa e sistematica con formatori riconosciuti a livello nazionale parallelamente a progetti formativi più specifici quali: • • “Nati per Leggere” in collaborazione con la Memoteca di Fano, tenuto da Valeria Patregnani. Formazione specifica in campo musicale e grafico-pittorico tenuti dagli animatori interculturali Caselli-Carboni. 20 PROGETTI SPECIFICI: Progetto “Continuità verticale”: Rivolta ad un passaggio di informazioni e condivisione d’intenti tra ogni ordine e grado di scuola presente sul territorio. Progetto “Continuità orizzontale: L’ attività di continuità orizzontale scuola dell’infanzia-famiglia-territorio mira ad un coinvolgimento diretto della comunità nel processo educativo-formativo dei cittadini più piccoli. Attraverso la partecipazione ad iniziative sul territorio si educa ad una cittadinanza più attiva e condivisa. Si ritiene fondamentale il coinvolgimento delle famiglie, delle associazioni e dei servizi presenti sul territorio, all’interno delle strutture scolastiche. Nell'ambito della promozione di percorsi formativi di continuità con il territorio sono attivi i seguenti servizi, in collaborazione con: - MeMo biblioteca comunale "Nati per leggere" progetto di promozione alla lettura ad alta voce in famiglia in collaborazione con Pediatri, Biblioteche e Scuole. “Nati per la musica” progetto di promozione all’ascolto e alla produzione musicale precoce in famiglia in collaborazione con Pediatri, Biblioteche, Scuole, Educatori e Scuole musicali. “Storie straordinarie in tutti i sensi” progetto specifico sul tema della disabilità che si svolge ogni anno presso la sede della MeMo con la partecipazione delle Scuole e di molti professionisti che si occupano di bambini e bambini in campo medico. 21 “NATI PER LEGGERE” PROMOZIONE DELLA LETTURA AD ALTA VOCE A I BAMBINI FIN DAL PRIMO ANNO DI VITA Tale progetto nasce dalla collaborazione con la Provincia di Pesaro e Urbino e con la Biblioteca comunale “MeMo” “Nati per leggere” è un progetto nazionale rivolto a tutti i bambini da 0 a 6 anni ed ha per obiettivo la diffusione della lettura ad alta voce in famiglia ed in ogni luogo ove questo sia possibile. A tale progetto hanno aderito i servizi educativi con le diciotto scuole comunali di competenza che, nel corso del tempo, hanno partecipato a corsi di formazione specifici, arricchito la biblioteca scolastica di albi e silent book e che dal 2014 seguono un corso di aggiornamento e formazione a cadenza mensile con la dott.ssa Patregnani– resp. MeMo e presidente AIB, referente regionale dei progetti qui presentati. www.natiperleggere.it NATI PER LA MUSICA www.natiperlamusica.it Gemello del progetto Nati per Leggere è il progetto nazionale “NATI PER LA MUSICA” che coinvolge Famiglie, Pediatri, Bibliotecari, Educatori musicali, Coordinamenti psicopedagogici e scuole. Il progetto si attiverà nel 2015 in via sperimentale, grazie alla collaborazione di MeMo, ufficio di Coordinamento, Giorgio Caselli, animatore musicale comunale, e pediatri supportati e coordinati dal gruppo regionale referente. 22 - Ambito Sociale n. 6 del Comune di Fano: Progetto “Pollicino” il progetto ha lo scopo di: - accompagnare educatori ed insegnanti nel percorso di riconoscimento dei primi segnali di abuso e maltrattamento sui bambini, a difesa dei diritti dei minori. • supportare i collettivi di lavoro nella fase di segnalazione dei casi “a rischio” all’equipe generale dell’ambito. A cadenza mensile una psicologa dell’equipe Pollicino incontra le referenti delle scuole Progetto"Radici e Ali due psicologhe offrono, a titolo gratuito, per gnanti: - sportello fisso in sede - sportello itinerante nelle scuole genitori ed inse- - Università di Urbino -Tirocini di Facoltà di Scienze della Formazione- per migliorare il raccordo tra mondo della scuola e universitario attraverso la promozione e valorizzazione della sperimentazione sullo sfondo integratore adottata nelle scuole polo del Comune di Fano; - Cooperative Labirinto e Crescere, Regione: progetto “Le Rondini” di inserimento lavorativo di persone con disabilità. Si è tenuta, a tal proposito, una conferenza di presentazione del progetto il 4.12.14 presso la Sala Verdi del Comune di Fano con il contributo del dott. Canevaro. Lo stesso progetto è stato scelto per la presentazione al Convegno Nazionale a Reggio Emilia a maggio 2014. 23 L’ufficio di coordinamento psicopedagogico ha intrecciato e mantiene una rete di relazioni non soltanto con gli enti presenti sul territorio comunale ma anche con enti, gruppi di lavoro ed associazioni presenti sul territorio provinciale e nazionale. Gruppo Nazionale Nidi ed Infanzia: è presente nell’equipe di coordinamento un membro del consiglio del gruppo Nidi ed Infanzia Marche www.grupponidiinfanzia.it Coordinamento Psicopedagogico Marche: un tavolo di confronto che conta la presenza di tutti i referenti psicopedagogici presenti nei comuni della Regione Marche. Si affrontano tematiche organizzative, amministrative, pedagogiche e psicologiche di rilevanza regionale e nazionale. Tavoli tecnici regionali su temi e progetti specifici Nati per Leggere, Nati per la Musica, Sezioni Primavera… come Partecipazione a convegni, incontri di formazione, conferenze su territorio nazionale. 24 SERVIZI DEDICATI ALLE FAMIGLIE: Ufficio di Coordinamento Psicopedagogico al quale rivolgersi in caso di necessità e desiderio di confronto. Per dubbi, consigli, difficoltà ed indicazioni di carattere ed indirizzo psico-pedagogico ed amministrativo Sportello Radici ed Ali sportello di consulenza psicologica gratuito gestito da due psicologhe dell’età evolutiva. Lo sportello si offre come punto di riferimento per i genitori che sentano la necessità di affrontare tematiche specifiche ganizzative, ifici riguardanti la propria famiglia e i figli. Le due psicologhe offrono un momento di incontro settimanale fisso presso la sezione primavera “L’isola che non c’è”, zona san Lazzaro, ed uno itinerante presso le sedi scolastiche ove si accentrino richieste dei genitori. Il numero di come incontri è predefinito e concordato. L’OPEN DAY è deciso di anno in anno con l’ufficio di coordinamento. 25 26 Scuola 27 Zona Bimbi e Bimbe Bellocchi Gimarra Gimarra Zizzi Sant'Orso Poderino Viale Italia L'isolachenonc'è San Lazzaro “Bimbe e Bimbi” Sezione di Raccordo comunale con la scuola dell’infanzia comunale “Bimbe e BimbI” Via X Strada- Tel. 0721855111 Orario : dalle ore 8,00 alle ore 14.00 I pasti vengono forniti dalla cucina centralizzata Corridoni SPAZI: Lo spazio interno è organizzato in centri di interesse: Grafico - pittorico; ⇒ Simbolico; ⇒ Psico-motorio; ⇒ ⇒ Giochi a tavolino; Spazio esterno attrezzato; ⇒ Angolo morbido; ⇒ Angolo per l’ascolto di strumenti musicali; ⇒ Angolo per i travestimenti. ⇒ PROGETTI: Continuità scuola- famiglia: laboratori, feste, uscite con i genitori; Accoglienza; Continuità verticale con la scuola dell’infanzia attigua; familiarizzazione e condivisione di esperienze in particolare con i bambini di tre anni; Progetti educativi costituiti da proposte, opportunità, interventi che rispondono ai bisogni, agli interessi e alle competenze di tutti i bambini promuovendo l’autonomia in una relazione serena senza anticipazioni; Progetto condiviso con gli altri raccordi e servizi dell’infanzia del comune di Fano. LABORATORI Grafico- pittorico- manipolativo; Motorio; - Simbolico; Narrativo; Musicale . 28 nterventi che “Gimarra” Sezione di Raccordo comunale con la scuola dell’infanzia statale “Collodi” Via Dirindella-Tel. 0721823052 Orario : dalle ore 8,00 alle ore 14.00 I pasti vengono forniti dalla cucina centralizzata della scuola dell’infanzia Manfrini. SPAZI: Il nido è dotato di un ampio giardino e un grande terrazzo coperto che consente di soggiornare più lungo all’aria aperta. Lo spazio interno è organizzato in centri di interesse: Grafico - pittorico; ⇒ Simbolico; ⇒ Psico-motorio; ⇒ Giochi a tavolino. ⇒ PROGETTI: Continuità nido famiglia: laboratori, feste, uscite con i genitori; Accoglienza; Continuità verticale con la scuola dell’infanzia “Collodi”: familiarizzazione e condivisione di esperienze in particolare con i bambini di tre anni; Progetti educativi finalizzati a favorire l’armonico sviluppo psicofisico, la capacità di socializzare e le creatività dei bambini in un clima positivo, gioioso e giocoso. LABORATORI Grafico- pittorico- manipolativo; - 29 Musicale; Motorio; Simbolico; Narrativo. “F. Zizzi” Sezione di raccordo comunale con la Scuola dell’infanzia comunale “F. Zizzi” Via F. Montesi tel. 0721866950 Orario : dalle ore 8,00 alle ore 14.00 I pasti vengono forniti dalla cucina centralizzata della scuola di S.Orso “F.Montesi” SPAZI: Lo spazio interno è organizzato in centri di interesse, alcuni dei quali sono condivisi con la scuola dell’infanzia: Grafico - pittorico; ⇒ Morbido; ⇒ Simbolico; ⇒ Psico-motorio; ⇒ Giochi a tavolino; ⇒ Stanza magica del “Raccontare-Raccontarsi”; ⇒ Giardino. ⇒ PROGETTAZIONE GENERALE Progetto di continuità verticale con la scuola dell’infanzia “Zizzi” in riferimento alla condivisione del progetto educativo didattico “Raccontare Raccontarsi” con attività di gruppi misti nei laboratori; Utilizzo dello spazio psicomotorio con un progetto specifico; Attività di familiarizzazione degli ambienti, dei bambini e adulti della scuola dell’infanzia; Progetto condiviso con gli altri raccordi e servizi dell’infanzia del comune di Fano; - 30 “Poderino”” “Poderino Sezione di Raccordo comunale con la scuola dell’infanzia statale “Il giardino dei colori” Viale Italia tel. 0721862713 Orario : dalle ore 8,00 alle ore 14.00 I pasti sono forniti dalla cucina situata all’interno della scuola stessa. SPAZI: . Lo spazio interno è organizzato in centri di interesse, alcuni dei quali sono condivisi con la scuola dell’infanzia: Grafico - pittorico; ⇒ Simbolico; ⇒ Psico-motorio; ⇒ Giochi a tavolino. ⇒ Angolo morbido per letture ⇒ La sezione ha inoltre un ampio giardino e un terrazzo coperto PROGETTAZIONE GENERALE: − − − 31 Continuità scuola – famiglia: giorno dell’accoglienza, laboratori e feste. Continuità verticale con la scuola dell’infanzia statale “Il giardino dei colori: progetto “accoglienza”, le educatrici accolgono i bambini durante il passaggio alla scuola dell’infanzia per favorire il loro inserimento; Attività di familiarizzazione si svolge durante tutto l’anno scolastico. I bambini condividono spazi ed esperienze con i bambini della scuola dell’infanzia. “Lisolachenonc’è”” “Lisolachenonc’è “Sezione Primavera” comunale con la scuola dell’infanzia statale “Albero Azzurro “ Via del Ponte tel. 0721805884 Orario : dalle ore 8,00 alle ore 14.00 I pasti sono forniti dalla cucina centralizzata della scuola dell’infanzia “A. Gallizi” SPAZI: . Il servizio usufruisce di un giardino esterno e gli spazi interni sono organizzati in centri di interesse:: Grafico - pittorico ⇒ Psicomotorio ⇒ Simbolico ⇒ Giochi a tavolino ⇒ ⇒ Angolo della lettura PROGETTAZIONE GENERALE: Progetto di continuità verticale con la scuola dell’infanzia statale “Albero Azzurro” tramite la condivisione di spazi (salone, laboratorio grafico -pittorico -manipolativo, giardino) e la familiarizzazione con i bambini di cinque anni; Collaborazione con la sezione dei più piccoli della scuola dell’infanzia anche nel progetto specifico attraverso attività guidate svolte insieme; Laboratori e uscite didattiche con i genitori. Progetto condiviso con gli altri raccordi e servizi dell’infanzia del comune di Fano. - 32 I SERVIZI PRIVATI 33 “Primi Passi” Sezione Primavera della Scuola Paritaria dell’Infanzia “Maestre Pie Venerini” Via Montevecchio, n 59 Tel 0721 801402 oppure 366 6322409 www.maestrepievenerinifano.it [email protected] NUMERO SEZIONI: 1 con rapporto di un’insegnante e dieci bambini ORARI: dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.15 alle ore 16.00 Uscite: Prima del pranzo alle 11.30 Dopo il pranzo dalle 12.30 alle 13.00 Pomeriggio dalle 15.30 alle 16.00 SERVIZI AGGIUNTIVI: Su richiesta apertura anticipata alle 7.30 Mensa interna con pasto completo PROGETTI: Continuità con la Scuola dell’Infanzia per favorire il passaggio tra i due ordini di scuola LABORATORI: Laboratorio di teatro, mimo e lettura Laboratorio di scoperta e immagine Laboratorio di psicomotricità SCELTE METODOLOGICHE ADOTTATE: personaggio mediatore, gioco guidato, giochi di manipolazione, giochi di socializzazione, produzione grafico-pittorica, esplorazione e sperimentazione, gioco simbolico ed imitativo, creazione di situazioni di stimolo. STANZE: della psicomotricità, del teatro, della pittura, del gioco, della nanna, della pappa 34 “S. “S. Marco” Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino Via S. Marco, 6 - tel. 0721 803734 Centro storico - FANO (PU) E-mail: [email protected] N. Sezioni: 1 Orari Scuola: dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 16:00 SERVIZI: • Mensa: cucina interna con pasto completo • Ingresso anticipato su richiesta, per motivi di lavoro alle ore 7:30 PROGETTO: “ BAMBINI A COLORI” Durante l’anno i bambini si concentreranno sui colori e i sapori che caratterizzano ogni stagione , dall’osservazione dei colori che li circondano in natura e nel quotidiano. Il bambino mostrerà pertanto interesse e curiosità non solo nel conoscere i colori,ma anche nel classificare i più svariati materiali, facendo della creatività una preziosa alleata per conoscere se stesso e il mondo. Verranno realizzati laboratori di: Educazione musicale e al canto. Educazione alla danza e al ritmo, Attività grafico- pittorico sulla progettazione annuale “Bambini a colori” in continuità con la scuola dell’infanzia Verrà inoltre realizzata una rappresentazione teatrale a fine anno scolastico dedicata alle famiglie. Obiettivi: • Sviluppare l’educazione alla socialità attraverso il gioco cooperativo. • Vivere la Scuola come spazio e tempo di interazione. • Accrescere l’autostima e la fiducia negli altri. • Condividere spazi, oggetti, giochi. • Comunicare le proprie emozioni. • Pervenire all’acquisizione dell’identità (familiare e culturale). • Raggiungere l’autonomia sfinterica e personale. 35 ATTIVITA’ DIDATTICHE: • Ascolto e verbalizzazione di storie. • Conversazione. • Rappresentazione grafico-pittoriche. • Memorizzazione filastrocche e poesie. • Attività motoria • Attività manipolative CONTINUITA’ La Sezione “Primavera” è inserita didatticamente in un contesto in cui vi è la presenza di una Scuola dell’Infanzia. Il progetto educativo è strutturato in raccordo e sintonia con il percorso didattico di tale Scuola. Le insegnanti individueranno momenti e luoghi idonei alla realizzazione di laboratori congiunti, in cui i “piccoli” della Sezione “Primavera” svolgeranno attività didattiche con i “grandi”, allo scopo di favorire il passaggio dei bambini e delle loro famiglie. 36 _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ _______________________________________________________ 37 Lezioni di volo—Clavis Stampato a cura del Coordinamento Pedagogico del Comune di Fano Dicembre 2014 38