A.A. 2014-15 Dipartimento di Scienze della Vita CdS Biologia Molecolare e Cellulare (LM-6) Genetica dei Procarioti - 4 Prof. Laura Marri ricevimento: previo appuntamento telefonico o e-mail Frequenza di mutazione La frequenza con cui avvengono i diversi tipi di mutazioni è estremamente variabile. Errori nella replicazione del DNA ricorrono con una frequenza di 10-6 10-7 per coppia di basi per singolo ciclo di replicazione. Aumenta in fase stazionaria: mutazione di una cellula ogni 300–400 Una coltura di E. coli in terreno complesso (LB) entra in fase di morte dopo tre giorni di incubazione. In questa fase, il 90-99% della popolazione muore ossidazione di proteine e DNA, programma simile all’apoptosi eucariotica che determina la morte delle cellule al raggiungimento di una densità elevata Le cellule sopravvissute possono utilizzare le sostanze rilasciate da quelle morte, inclusi gli amminoacidi dalle proteine, i lipidi dalla membrana cellulare e il DNA Dopo la fase di morte la vitalità delle cellule può essere mantenuta per mesi o addirittura per anni in una condizione definita fase stazionaria prolungata A partire dal 10° giorno delle colture in LB si osserva la comparsa, all’interno della popolazione batterica, del fenotipo GASP I fenotipi GASP mostrano una fitness migliore rispetto al ceppo parentale e il bilancio tra le cellule in crescita e morte fornisce un equilibrio dinamico il cui risultato finale è la vitalità stabile della popolazione rpoS duplicazione di 46 bp all’estremità 3’ proteina in cui i quattro amminoacidi presenti a C-terminale sono sostituiti con 39 nuovi amminoacidi indebolimento dell’espressione del regulon (in E. coli RpoS controlla l’espressione di oltre il 10% dei geni) sbilanciamento della competizione tra i vari fattori sigma per il core della RNA polimerasi. Cellule con una ridotta espressione di rpoS favorirebbero, infatti, l’associazione dei fattori sigma RpoD (σ70 ) e RpoN (σ54) alla RNA polimerasi determinando una fitness migliore rispetto al ceppo wild-type lrp Lrp è un regolatore trascrizionale che può funzionare sia da attivatore che da repressore e controlla l’espressione di molti geni implicati nel metabolismo e nel trasporto degli amminoacidi maggiore capacità di recuperare gli amminoacidi rilasciati dalle cellule morte, in particolare serina, treonina e alanina Attivazione operone ybeJ-gltJKL riarrangiamento genomico prodotto dalla sequenza di inserzione IS5. Quattro geni di questo operone sono implicati nella regolazione del trasporto per l’aspartato e il glutammato, aumenta il potenziale di assorbimento degli amminoacidi per i mutanti mutanti GASP: “truffatori evolutivi”, ignorano i segnali di inibizione della crescita e continuano a moltiplicarsi Un modello delle basi fisiologiche del fenotipo GASP La competizione osservata all’interno di popolazioni batteriche è stata interpretata facendo riferimento alla “teoria dei giochi” i “cooperatori” (WT-WT) coesistono, entrambi bloccano anticipatamente la crescita e sono premiati attraverso la redistribuzione delle risorse necessarie al mantenimento della popolazione per lungo tempo i “cooperatori” (WT) che incontrano i “truffatori” (GASP) sono imbrogliati e le loro risorse vengono consumate prematuramente dai secondi i “truffatori” che coesistono tra loro (GASP & GASP) sono puniti poichè continuano a crescere senza controllo mettendo a rischio la vitalità a lungo termine in un habitat artificiale spazialmente strutturato (micro lastre in silicone) in cui la disponibilità dei nutrienti è omogenea, WT e GASP coesistono operone criptico sequenze di DNA fenotipicamente silenti normalmente non espresse durante il ciclo vitale dell’organismo Sistemi criptici in Escherichia coli K12 bgl cel arbT asc metabolismo arbutina e salicina metabolismo arbutina, salicina, cellobiosio assunzione arbutina metabolismo arbutina, salicina, cellobiosio operone criptico Bgl utilizzo beta-glucosidi aromatici ARBUTIN SALICIN PHLORIZIN Operone bgl * --------- * CAP-cAMP RNA polimerasi CF CF CF CF regione AT CF CAP CF -35 CF -10 Pbgl bglG t1 +132 H-NS binds to the upstream regulatory element and the promoter StpA paralogo di H-NS The H-NS paralog StpA shares 58% amino acid identity with H-NS and the two proteins have many common properties. StpA can complement the gene expression defect of the hns single mutant (Shi and Bennet, 1994) Antagonistic control of the Escherichia coli bgl promoter by FIS and CAP in vitro Caramel A, Schnetz K. Molecular Microbiology Volume 36, Issue 1, pages 85-92, 2002 293, 625 - 629 (22 October 1981) Insertion of DNA activates the cryptic bgl operon in E. coli K12 Ann E. Reynolds, Jeffrey Felton* & Andrew Wright Spontaneous mutations which activate the cryptic bgl operon of Escherichia coli K12 are caused by insertion of DNA at a site, bglR, within the operon. Two insertion elements, IS1 and IS5, have been observed to effect this activation. Once the activating insertion has occurred the operon is inducible by glucosides in a cyclic AMP-dependent manner. Sequence of the bgl promoter and upstream regulatory region. Indicated are the −35, −10, and transcription start sites of the promoter; the CRP binding site (boxed); and the Fis binding sites (dotted lines), as well as the BglJ-RcsB (solid lines) binding sites. LeuO, a transcriptional regulator, likewise binds to the bgl upstream regulatory region and relieves repression of bgl independently of BglJ-RcsB. BglJ and RcsB (both TR of the LuxR-type family) interact and form heterodimers that presumably bind upstream of the bgl promoter Promoters (P) are indicated by pointed flags. Operone bgl * --------- * Ruolo biologico ed evolutivo dei geni criptici • 1. 2. 3. Secondo il modello di Hall et al. (1987), un gene di una popolazione microbica può trovarsi in tre stati: Allele funzionale; allele criptico; allele non-funzionale. L’allele wild type è favorevole in certi ambienti, mentre in ambienti alternativi, con risorse limitate, l’allele criptico è vantaggioso. La distribuzione di alleli criptici/funzionali per il metabolismo di βglucosidi varia all’interno delle Enterobacteriacae in relazione alla nicchia ecologica occupata Klebsiella spp. Gruppo I Escherichia coli, Shigella sonnei Gruppo II fermentano β-glucosidi aromatici e cellobiosio non possono fermentare β-glucosidi, ma possono mutare acquisendo indipendentemente un fenotipo Arb+, Sal+ o Cel+ Il mantenimento di alcuni sistemi criptici rappresenta un sistema di regolazione a lungo termine per funzioni raramente utilizzate In ambienti multi-risorsa, un allele criptico attivato è svantaggioso, ma selettivamente favorevole in particolari condizioni di stress (es. digiuno, risposta immunitaria dell’ospite) Nome/Gene Funzione σ70 (rpoD) Geni necessari durante la crescita esponenziale σ54 (rpoN) Geni espressi in condizioni di carenza di azoto σ38 (rpoS) Geni espressi durante la fase stazionaria e in condizioni di stress generale σ32 (rpoH) Geni espressi durante heat-shock (chaperoni per ristabilire il folding corretto delle proteine citoplasmatiche) σ28 Geni codificanti per proteine coinvolte nell’assemblaggio del flagello (rpoF) σ24 (rpoE) Geni espressi in condizioni di stress termico per ripristinare l’integrità di membrana e assicurare il folding corretto delle proteine di membrana σ19 (fecI) Geni espressi in relazione al trasporto del citrato ferrico Consensus E. coli 32 (rpoH) Some sigma factors are always expressed but inactive without a coactivator Some are only expressed when the genes they regulate are required Some are expressed but degraded Some are expressed but inactive due to anti-sigma factors Nome σ70 (RpoD) Funzione principale fattore durante la crescita in condizioni normali σ54 (RpoN) assimilazione dell’azoto σ38 (RpoS) principale fattore durante la fase stazionaria; affamamento σ32 (RpoH) risposta a heat-shock σ28 (RpoF) sintesi del flagello σ24 (RpoE) EC σ19 (FecI) trasporto del ferro Anti-sigma Factors Anti- Anti-sigma factors tightly (yet reversibly) bind sigma factors and prevent their activity. FlgM durante le fasi iniziali della biogenesi flagellare σ28 è mantenuto inattivo dalla stretta associazione con FlgM l’uncino ed il corpo basale sono assemblati FlgM viene secreto attraverso il sistema di trasporto flagellare (T3S) folded form The coupling of flagellar gene regulation to flagellum assembly. Chevance F F V et al. J. Bacteriol. 2006;188:297-304 Some sigma factors are always expressed but inactive without a coactivator Some are only expressed when the genes they regulate are required Some are expressed but degraded Some are expressed but inactive due to anti-sigma factors Nome σ70 (RpoD) Funzione principale fattore durante la crescita in condizioni normali σ54 (RpoN) assimilazione dell’azoto σ38 (RpoS) principale fattore durante la fase stazionaria; affamamento σ32 (RpoH) risposta a heat-shock σ28 (RpoF) sintesi del flagello σ24 (RpoE) EC σ19 (FecI) trasporto del ferro Alcuni sRNA legandosì al 5' dell'mRNA impediscono la formazione della struttura secondaria e permettono la traduzione di RpoS (σs). ll sito di legame al ribosoma (RBS) dell'mRNA rpoS è appaiato alla regione 5‘ non tradotta dell'mRNA. Most RpoS expression is determined at the translational level At least three different small RNAs, DsrA, RprA and OxyS, regulate RpoS translation the abundance and, therefore, the activity of each is in turn regulated by different environmental cues. The stress response sigma factor RpoS has ~500 genes under its control Default situation: «off», the 5’ folds back to block the chromosome entry Hfq consists of six identical subunits arranged in a ring shape structure Hfq is an RNA-binding protein encoded in approximately half of the (in 2002) sequenced bacterial genomes and is one of the most abundant proteins in E. coli. The typical action of an Hfq-associated sRNA. The sRNA binds to the Hfq protein and then finds its target mRNA regolazione mediante fattori sigma alternativi sRNA (small RNA), possono svolgere la loro azione regolativa appaiandosi a regioni specifiche di un RNA bersaglio perfettamente o parzialmente complementare (sRNA antisenso) Gli RNA antisenso sono molecole piccole (da poche decine a poche centinaia di nucleotidi), diffusibili OmpF in alternativa pori grandi livelli di osmolarità OmpC pori piccoli livelli di osmolarità MicF OmpC EnvZ/OmpR System of E. coli Senses changes in extracellular osmolarity