QC-32-11-696-IT-C SEGRETARIATO GENER ALE DEL CONSIGLIO IT Rue de la Loi/Wetstraat 175 1048 Bruxelles/Brussel BELGIQUE/BELGIË Tel. +32 22816111 www.consilium.europa.eu IL SERVIZIO LINGUISTICO DEL SEGRETARIATO GENERALE DEL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA doi:10.2860/5091 R ACCOLTA INFOR MAZIONI Il multilinguismo in azione FEBBRAIO 2012 Nota Il presente opuscolo è realizzato dal segretariato generale del Consiglio Direzione generale A - Personale e amministrazione Direzione 3 - Traduzione e produzione dei documenti Il presente opuscolo è fornito esclusivamente a titolo informativo Per qualsiasi informazione sul Consiglio europeo e sul Consiglio potete consultare i siti: www.european-council.europa.eu www.consilium.europa.eu o rivolgervi al servizio Informazioni al pubblico del segretariato generale del Consiglio al seguente indirizzo: Rue de la Loi/Wetstraat 175 1048 Bruxelles/Brussel BELGIQUE/BELGIË Tel. +32 22815650 Fax +32 22814977 www.consilium.europa.eu/infopublic Numerose informazioni sull’Unione europea sono disponibili su Internet consultando il portale Europa (http://europa.eu). Una scheda catalografica figura alla fine del volume. ISBN 978-92-824-3640-0 doi:10.2860/5091 © Unione europea, 2012 Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Copertina: © Helder Almeida – Fotolia.com COME OTTENERE LE PUBBLICAZIONI DELL’UNIONE EUROPEA Pubblicazioni gratuite: • tramite EU Bookshop (http://bookshop.europa.eu); • presso le rappresentanze o le delegazioni dell’Unione europea. Per ottenere indicazioni e prendere contatto collegarsi a http://ec.europa.eu o inviare un fax al numero +352 292942758. Pubblicazioni a pagamento: • tramite EU Bookshop (http://bookshop.europa.eu). Abbonamenti a pagamento (ad esempio serie annuali della Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, raccolte della giurisprudenza della Corte di giustizia): • tramite gli uffici vendita dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (http://publications.europa.eu/others/agents/index_it.htm). 1 IL SERVIZIO LINGUISTICO DEL SEGRETARIATO GENERALE DEL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA Il multilinguismo in azione L’edificio LEX, dove è ubicato il Servizio linguistico del Consiglio. INTRODUZIONE Benvenuti al Servizio linguistico del Consiglio dell’Unione europea! Con 23 lingue ufficiali 1, l’Unione europea (UE) è di gran lunga l’organizzazione con il maggior numero di lingue al mondo. Questo multilinguismo rispecchia la diversità linguistica dell’Europa e la necessità politica, per le istituzioni dell’UE, di fare di tale diversità un principio operativo, ma pone anche una grande sfida pratica. Il Servizio linguistico del segretariato generale del Consiglio dell’UE (SGC) contribuisce a rispondere a questa sfida: grazie a traduzioni di elevata qualità per il Consiglio europeo e il Consiglio dell’UE, ma anche per i cittadini europei, fa in modo che il multilinguismo diventi una realtà. Le attività di traduzione presso l’SGC riguardano soprattutto documenti politici e legislativi. Nel presente opuscolo troverete ulteriori informazioni su queste attività dell’SGC e sul lavoro realizzato dal suo Servizio linguistico. български – español – čeština – dansk – Deutsch – eesti keel – ελληνικά – English – français – Gaeilge – italiano – latviešu valoda – lietuvių kalba – magyar – Malti – Nederlands – polski – português – română – slovenčina – slovenščina – suomi – svenska 1 Con l’adesione della Croazia all’Unione europea, il 1º luglio 2013, diventeranno ventiquattro. 3 UN QUADRO MULTILINGUE 4 UN’UNIONE MULTILINGUE Con 23 lingue ufficiali, l’UE è di gran lunga l’organizzazione più multilingue al mondo e il numero di lingue sembra destinato ad aumentare negli anni a venire con l’adesione di nuovi Stati membri. Il principio del multilinguismo è stato sancito dal regolamento n. 1 del Consiglio, del 15 aprile 1958, che stabiliva il regime linguistico dell’allora Comunità economica europea. Le attuali 23 lingue ufficiali sono: bulgaro, ceco, danese, estone, finlandese, francese, greco, inglese, irlandese, italiano, lettone, lituano, maltese, olandese, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco e ungherese 2. I cittadini europei hanno il diritto di ottenere informazioni sull’UE e di comunicare con le sue istituzioni in una delle 23 lingue ufficiali. Inoltre, molti atti legislativi europei sono direttamente applicabili in tutti gli Stati membri, per cui devono essere disponibili nelle lingue degli Stati membri. Si tratta di un requisito fondamentale su cui poggia la legittimità democratica di un’Unione che conta 27 Stati membri, diversi per cultura e lingua. UN’ENORME SFIDA PRATICA Il multilinguismo dell’UE rispecchia la ricchezza del continente in quanto a diversità culturale e linguistica, ma pone anche un’enorme sfida pratica. Il ruolo del Servizio linguistico consiste nel contribuire a far fronte a questa sfida, fornendo al Consiglio europeo e al Consiglio dell’UE, quindi in ultima istanza ai cittadini europei, le traduzioni necessarie al buon funzionamento del multilinguismo. 2 Va aggiunto il croato quando la Croazia aderirà all’Unione europea, il 1º luglio 2013. LA STRUTTURA ISTITUZIONALE 5 DUE ISTITUZIONI Il segretariato generale serve due istituzioni distinte: il Consiglio europeo e il Consiglio dell’UE, ciascuna delle quali è un’istituzione a pieno titolo, ma strettamente connessa all’altra. Il Consiglio europeo definisce gli orientamenti politici generali dell’Unione europea. Il Consiglio dell’Unione europea esercita funzioni legislative e di bilancio, e anche di definizione delle politiche e di coordinamento. IL CONSIGLIO EUROPEO Il Consiglio europeo, creato come istituzione indipendente dal trattato di Lisbona del 2007, è composto dai capi di Stato o di governo degli Stati membri dell’UE, dal suo presidente e dal presidente della Commissione. L’alto rappresentante dell’Unione per gli Affari esteri e la politica di sicurezza partecipa ai lavori. Il presidente a tempo pieno del Consiglio europeo è eletto per un mandato di due anni e mezzo, rinnovabile una volta. Il Consiglio europeo si riunisce almeno quattro volte all’anno e richiama una grande attenzione mediatica, dal momento che le sue decisioni danno gli impulsi necessari alla definizione degli orientamenti politici generali. Quale versione linguistica? Il servizio linguistico sostiene i negoziati nell'ambito del Consiglio europeo fornendo documenti in tutte le lingue ufficiali. Il presidente Van Rompuy con il cancelliere tedesco Angela Merkel e il primo ministro slovacco Iveta Radičová. 6 Il ruolo del Consiglio europeo è di dare all’Unione gli impulsi necessari e definirne gli orientamenti e le priorità politiche generali. Esso formula dichiarazioni politiche importanti ma non adotta atti legislativi. Tutte le principali dichiarazioni politiche del Consiglio europeo sono tradotte nelle lingue ufficiali. IL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA Assieme al Parlamento, il Consiglio dell’UE (a volte citato come Consiglio dei ministri) è un attore fondamentale nell’esame e adozione della legislazione dell’UE. I membri del Consiglio dell’UE rappresentano gli Stati membri. Il Consiglio si riunisce con frequenza molto maggiore del Consiglio europeo, e lo fa in varie formazioni, per esempio Consiglio «Agricoltura e pesca» oppure Consiglio «Economia e finanza», in funzione degli argomenti in discussione. Alle sessioni partecipa un ministro di ciascuno dei governi nazionali dell’UE, di norma il ministro responsabile per la materia esaminata. Uno dei compiti principali del Consiglio è l’adozione della legislazione dell’UE, la maggior parte della quale emana da una proposta della Commissione europea ed è adottata congiuntamente dal Consiglio e dal Parlamento europeo secondo un iter chiamato «procedura legislativa ordinaria». Le modifiche, sovente sostanziali, apportate alla legislazione nel corso dell’iter in sede di Consiglio sono tradotte nelle lingue ufficiali dal Servizio linguistico. 7 IL SERVIZIO LINGUISTICO DEL SEGRETARIATO GENERALE DEL CONSIGLIO Il segretariato generale del Consiglio (SGC) è l’organo permanente della funzione pubblica europea che fornisce la consulenza e il sostegno necessari sia al Consiglio europeo che al Consiglio dell’UE. L’SGC ha un organico di circa 3 000 persone. Il Servizio linguistico fa parte della direzione generale A3 (Traduzione e produzione dei documenti), nell’ambito dell’SGC, e conta circa 1 000 persone rispetto all’organico totale dell’SGC. Il Servizio linguistico traduce nelle 23 lingue ufficiali tutti i principali documenti politici e quasi tutti gli atti legislativi in talune fasi cruciali del processo legislativo. Ciò consente a tutte le parti interessate, dagli attori principali al pubblico in generale, di avere accesso ai principali documenti e alla legislazione dell’UE in tutte le lingue ufficiali. Il Servizio linguistico effettua anche traduzioni per altri organismi dell’UE (in particolare il Servizio europeo per l’azione esterna — SEAE), traduzioni destinate alla comunicazione più ampia con il pubblico e traduzioni per i numerosi gruppi di lavoro dell’SGC, oltre alle traduzioni necessarie a soddisfare le proprie esigenze amministrative interne. Occasionalmente, traduce da e verso altre lingue non ufficiali. Il Servizio linguistico, tuttavia, non offre servizi di interpretazione (orale), per i quali l’SGC si avvale dei servizi di interpretazione della Commissione europea. 8 IL SERVIZIO LINGUISTICO: UNA SQUADRA MULTILINGUE LA TRADUZIONE IN FATTI E CIFRE Il Servizio linguistico dell’SGC traduce oltre 13 000 documenti all’anno, per una produzione totale di circa un milione di pagine annue, tenendo conto di tutte le lingue. Quasi tutta la legislazione e molti documenti politici importanti sono tradotti in tutte le 23 lingue ufficiali dell’UE. Tuttavia, per motivi di efficienza, molti altri documenti non sono tradotti o lo sono solo verso un numero limitato di lingue. In effetti, circa il 70 % delle pagine totali prodotte per il Consiglio non sono affatto tradotte dal momento che, per praticità, la maggior parte dei gruppi lavora in base a testi redatti in una sola lingua. Il Servizio linguistico conta circa 650 traduttori e 250 persone con compiti di sostegno, che lavorano di giorno e, se necessario, di notte in modo da presentare per tempo le traduzioni richieste. I traduttori sono ripartiti in 23 unità linguistiche, una per ogni lingua ufficiale (è in corso di costituzione la 24a per il croato). Oltre alle unità linguistiche, il Servizio linguistico dispone della propria struttura di management che fornisce orientamenti, promuove le migliori prassi e provvede alla comunicazione e alla coesione tra le unità linguistiche. A tal fine il management è coadiuvato da un coordinatore degli strumenti CAT (Computer-Assisted Translation), da un coordinatore della politica di qualità, da coordinatori della terminologia e documentazione e da un coordinatore dei progetti. Il Servizio comprende anche una biblioteca linguistica contenente materiale di riferimento nelle 23 lingue ufficiali. 9 La biblioteca linguistica La biblioteca linguistica, con la sua raccolta di circa 10 000 libri, tra cui dizionari generali e specialistici, glossari e opere di riferimento, offre una preziosa collezione di risorse per i traduttori e altri utenti. La biblioteca mette anche a disposizione una vasta gamma di risorse elettroniche e una raccolta completa della Gazzetta ufficiale dell’Unione europea dal 1952 ad oggi, oltre ad abbonamenti a circa 50 periodici, sia generali che specializzati, in molte lingue diverse. La biblioteca linguistica, al 7º piano dell’edificio LEX, è a disposizione di tutto il personale dell’UE. 10 Servizio linguistico Squadra di sostegno al management Segretariato Gruppo A Gruppo B Unità tedesca Unità inglese Unità danese Unità estone Unità bulgara Unità spagnola Unità finlandese Unità francese Unità greca Unità irlandese Unità ungherese Unità maltese Unità italiana Unità lettone Unità olandese Unità polacca Unità lituana Unità portoghese Unità rumena Unità slovena Unità slovacca Unità ceca Unità croata Unità svedese 11 LE UNITÀ LINGUISTICHE LE UNITA’ LINGUISTICHE Il personale delle unità linguistiche è di norma costituito da 26 traduttori e circa 10 assistenti. Il personale delle unità linguistiche è di norma costituito da 26 traduttori e circa 10 assistenti. Ogni unità linguistica hauna inoltre una squadra di gestione propria, cheunità, un Ogni unità linguistica ha inoltre squadra di gestione propria, che comprende un capo comprende un capo unità, un controllore della qualità, un responsabile controllore della qualità, un responsabile delle risorse e un coordinatore, cui spettano tutti i compiti delle risorse e un coordinatore, cui spettano tutti i compiti amminiamministrativi e la distribuzione del lavoro. strativi e la distribuzione del lavoro. STRUTTURA DI UN’UNITÀ LINGUISTICA STRUTTURA DI UN’UNITÀ LINGUISTICA Capo unità Controllo qualità Risorse Coordinamento Traduttori e assistenti Tutti i membri del personale permanente, traduttori come assistenti, devono essere cittadini di uno Stato membro dell’UE e devono aver Tutti i membri del personale permanente, traduttori come assistenti, devono essere cittadini di uno superato un concorso generale organizzato dall’Ufficio europeo di Stato membro dell’UE e devono aver superato un concorso generale organizzato dall’Ufficio selezione del personale — EPSO (http://europa.eu/epso). europeo di selezione del personale — EPSO (http://europa.eu/epso). traduttori sonosono in possesso di un diploma universitario ed hanno padronanza ed completa di una delle II traduttori in possesso di un diploma universitario hanno lingue ufficiali dell’UE (generalmente la loro madre lingua), oltre ad un’eccellente conoscenza padronanza completa di una delle lingue ufficiali dell’UE (general- di almeno altre due lingue. In regola generale, lavorano nella propria lingua ma, se necessario, mente la loro madre lingua), oltre ad un’eccellente conoscenza di almeno altretradurre due lingue. In regola lavorano nellasiapropria possono anche da questa verso un’altragenerale, lingua. Il loro lavoro comporta la traduzione di lingua ma, serevisione necessario, possono anche documenti che la dei documenti tradotti da altri.tradurre da questa verso un’altra lingua. Il loro lavoro comporta sia la traduzione documenti Gli assistenti coordinano e fornisco sostegno amministrativo e tecnico per ildilavoro di traduzione e che la revisione dei documenti tradotti da altri. preparazione dei documenti. Inoltre preparano e formattano i testi prima e dopo la traduzione e la Gli assistenti coordinano e fornisco sostegno amministrativo e tecnico revisione e provvedono a rendere le traduzioni finali conformi all’impaginazione e ai requisiti tecnici. per il lavoro di traduzione e preparazione dei documenti. Inoltre pre- 12 parano e formattano i testi prima e dopo la traduzione e la revisione e provvedono a rendere le traduzioni finali conformi all’impaginazione e ai requisiti tecnici. Tirocini Ogni anno il segretariato generale del Consiglio offre circa 100 tirocini retribuiti e approssimativamente 20 non retribuiti, di cui fanno parte i tirocini nel Servizio linguistico. I candidati devono essere cittadini di uno Stato membro dell’UE e possedere un diploma di studi post-secondari oppure essere iscritti a detto livello di studi al momento della presentazione della candidatura. Dato che francese e inglese sono le lingue più comuni all’SGC, i candidati dovrebbero avere una conoscenza approfondita di almeno una di esse. IL PROCESSO DI TRADUZIONE: dalla Lingua DI PARTENZA ALLA Lingua DI ARRIVO Dal tavolo del redattore all’unità Coordinamento e produzione In primo luogo vi è la redazione di un testo; si tratta generalmente di progetti di modifica della legislazione, richiesti per una riunione imminente oppure per una qualche fase del processo decisionale, o di un testo non legislativo, un documento politico ad esempio, oppure di una dichiarazione per la stampa. Il servizio in cui il testo è redatto lo trasmette attraverso una specifica applicazione, denominata «Workflow» — che consente di seguire e controllare le varie fasi della produzione e della distribuzione — all’unità Coordinamento e produzione, il centro nevralgico di smistamento di tutti i documenti ufficiali dell’SGC. In questa unità, tutti i documenti vengono 13 controllati sotto il profilo della presentazione e della formattazione, registrati e archiviati sul server del Consiglio e in un archivio elettronico denominato AIS (Archive Information System — Sistema di archiviazione elettronico). Questa procedura segna l’inizio della vita ufficiale del documento che viene quindi immediatamente trasmesso ai suoi destinatari nella lingua ufficiale. Dal coordinamento alle singole unità linguistiche Qualora sia richiesta la traduzione di un documento, il coordinamento valuta se la richiesta è giustificata, in particolare alla luce della politica dei cosiddetti «documenti essenziali» (cfr. oltre). In caso positivo, il documento è tradotto in tutte le lingue ufficiali. I testi diversi dai «documenti essenziali» possono anch’essi essere tradotti in tutte o in alcune lingue ufficiali, se lo si ritiene necessario. Una volta accettata la richiesta, il coordinamento valuta la mole di lavoro prevedibile e fissa una scadenza, individua la documentazione di riferimento necessaria e la introduce in una memoria di traduzione (ossia una banca dati contenente frammenti di testi tradotti in passato, accoppiati alle rispettive traduzioni — cfr. oltre). Il testo è allora distribuito alle unità linguistiche dove il coordinatore locale lo assegna a uno o più assistenti e/o traduttori (in funzione della lunghezza del testo e dell’urgenza della traduzione). Per lo più il testo è anche attribuito a un altro traduttore il cui compito è verificare o rivedere la traduzione finita per garantirne l’elevata qualità. Nel loro lavoro, i traduttori e i revisori si avvalgono di una serie di strumenti di traduzione assistita da computer (CAT) e terminologici che contribuiscono a garantire coerenza, efficacia e velocità. Dalle unità linguistiche al lettore finale Una volta terminate traduzione e revisione, subentra l’assistente, il quale verifica che il testo finale sia conforme alla presentazione richiesta e ai criteri tecnici, prima di archiviare la traduzione in AIS. 14 Le traduzioni così completate sono disponibili per il loro scopo ultimo: la distribuzione automatizzata elettronica agli Stati membri (nelle capitali ed anche presso le rappresentanze permanenti), alla Commissione e ad altri destinatari ad hoc attraverso un sistema Extranet, la distribuzione in formato cartaceo nelle sale di riunione e, per i documenti accessibili al pubblico, la pubblicazione nel registro pubblico dei documenti del Consiglio. La sfida: produrre traduzioni di elevata qualità in 23 lingue in TEMPI BREVI In un’Unione a 27 membri, le procedure possono rivelarsi complesse. Ciò è particolarmente vero per le discussioni politiche e le procedure legislative. Si prenda ad esempio la legislazione: secondo la «procedura legislativa ordinaria», le proposte di leggi sono presentate dalla Commissione e successivamente discusse e modificate secondo necessità e, se si raggiunge un accordo, adottate congiuntamente dal Consiglio (che rappresenta gli Stati membri) e dal Parlamento europeo (in rappresentanza dei cittadini europei). In funzione della complessità della legislazione proposta e della difficoltà nel trovare un compromesso o un accordo, la durata della procedura può variare da alcuni mesi a vari anni. La traduzione simultanea di tutti questi testi legislativi nelle 23 lingue ufficiali e relative proposte, modifiche, raccomandazioni, intese di compromesso ecc. in taluni fasi chiave del processo è impresa ardua che richiede capacità e una gran dose di cooperazione e di coordinamento, sia all’interno che all’esterno dell’SGC. Alla complessità si fa fronte con l’efficienza, e con gli allargamenti del 2004 e 2007 (che sommati hanno portato all’entrata di 12 nuovi Stati membri e il numero totale di lingue ufficiali da 11 a 23), la necessità di efficienza si è fatta sentire più pressante che mai. Il Servizio linguistico dell’SGC si è trovato dinanzi a una sfida enorme: per evitare un aumento drastico delle spese amministrative doveva adattarsi alle 15 nuove esigenze linguistiche senza aumentare il personale globale. In altre parole, il numero di lingue di traduzione era più che raddoppiato, ma le risorse umane dovevano rimanere più o meno invariate. Per superare questa sfida senza ridurre il servizio offerto ai cittadini, due misure principali furono prese. In primo luogo per far sì che risorse preziose fossero attribuite in funzione delle priorità, fu definita una lista di documenti essenziali, che stabiliva i tipi di documenti da tradurre in ogni caso, vale a dire tutti i documenti destinati in ultima istanza ai cittadini e tutti i documenti legislativi da pubblicare nella Gazzetta ufficiale. Per i documenti che non figuravano nella lista di documenti essenziali, la decisione se tradurli o meno sarebbe stata presa caso per caso. Questa misura portò a una riduzione significativa del volume di testi tradotti per fini interni. In secondo luogo, grandi investimenti sono stati fatti, in collaborazione con le altre istituzioni dell’UE, negli strumenti di traduzione assistita da computer. Lo sviluppo degli strumenti CAT ha permesso un guadagno in termini di produttività pur contribuendo a preservare la qualità. Queste due misure hanno consentito una riduzione graduale del personale delle lingue dei «vecchi Stati membri», che ha controbilanciato l’assunzione di nuovo personale destinato alla traduzione nelle lingue dei «nuovi Stati membri». Infine, alla misure sopraesposte si è affiancata una maggiore insistenza sul miglioramento della collaborazione a tutti i livelli: all’interno del Servizio linguistico stesso, tra questo ed altri servizi dell’SGC e tra il segretariato generale del Consiglio ed altre istituzioni dell’UE, con il risultato che oggi la traduzione in tutte le istituzioni dell’UE è diventata un processo essenzialmente cooperativo, per la cui realizzazione il lavoro di squadra e l’efficacia sono elementi imprescindibili. 16 COOPERAZIONE ALL’INTERNO DEL SERVIZIO LINGUISTICO COOPERAZIONE ALL’INTERNO DEL SERVIZIO LINGUISTICO A livello centrale il Servizio linguistico comprende vari gruppi e persone specializzati che forniscono a tutte le Unità linguistiche per gli aspetti fondamentali del processo di Asostegno livello centrale il Servizio linguistico comprende vari gruppi e per- sone specializzati che forniscono sostegno a tutte le unità linguistiche traduzione. Si pensi ai coordinatori della terminologia e documentazione, al coordinatore degli glial aspetti fondamentali processo di traduzione. Si pensi strumentiper CAT, coordinatore dei progetti edel al coordinatore della politica di qualità, che ai coordina coordinatori della terminologia e documentazione, al coordinatore degli strumenti CAT, al coordinatore dei progetti e al coordinatore della politica di qualità, che coordina la rete di controllori della qualità nelle unità linguistiche. la rete di controllori della qualità nelle unità linguistiche. Capi del Servizio linguistico Coordinatore della politica di qualità Coordinatori della terminologia e documentazione Coordinatore degli strumenti CAT Coordinatore dei progetti Biblioteca linguistica Coordinatore della politica di qualità Dopo l’allargamento del 2004 il Servizio linguistico ha elaborato una politica di qualità e, nel 2006, è stato nominato un coordinatore della politica di qualità affinché le traduzioni, prodotte in un contesto sempre più complesso, fossero costantemente di qualità elevata. Il coordinatore della politica di qualità ha il compito di consigliare il management del Servizio linguistico sulle questioni inerenti la qualità e di fungere da punto di contatto, sia interno che interistituzionale, per il controllo di I controllori della qualità al lavoro: due incontri qualità. Egli orienta e coor- a settimana. 17 dina le attività dei controllori della qualità nelle unità linguistiche. Per maggiori informazioni si veda l’opuscolo dell’SGC Quality Assurance at the Council’s Translation Department (Garanzia della qualità presso il Servizio linguistico del Consiglio — non disponibile in italiano). Coordinatori della terminologia e documentazione La coerenza terminologica è una componente importante della qualità. Tale coerenza si intende sia all’interno di un singolo documento sia tra famiglie di documenti connessi. Le tecnologie moderne favoriscono questa coerenza, aiutando contestualmente a risparmiare tempo. I coordinatori della terminologia e documentazione orientano e coordinano il lavoro terminologico e la gestione dei termini in tutte le unità, e contribuiscono così a rafforzare qualità e produttività. Il principale strumento per il lavoro terminologico nell’Unione europea è la base di dati interistituzionale IATE. IATE Tra i risultati più tangibili della collaborazione interistituzionale figura la base di dati terminologici IATE (InterActive Terminology for Europe), banca dati terminologici comune alle istituzioni dell’UE. Con oltre 8 milioni di termini, incluse abbreviazioni e frasi standard, IATE è la più grande base di dati terminologici al mondo. Comprende termini tecnici, toponimi, nomi di organizzazioni e organi ufficiali, abbreviazioni e acronimi, ma anche altre informazioni utili come definizioni e note d’uso in tutte le lingue ufficiali. Ogni giorno nuovi termini vengono aggiunti e la base di dati è costantemente aggiornata in risposta a una terminologia in evoluzione e ai riscontri degli esperti. IATE è anche disponibile per il pubblico all’indirizzo http://iate.europa.eu 18 Coordinatore degli strumenti CAT Il coordinatore degli strumenti CAT si avvale della collaborazione di una squadra di traduttori e assistenti distaccati dalle unità linguistiche. Essi prestano assistenza nell’attuazione degli strumenti CAT, sottopongono a test sia gli strumenti stessi sia le applicazioni, provvedono a impartire formazioni, offrono informazioni e sostegno per gli utenti, redigendo tra l’altro documentazione a loro destinata, e divulgano buone pratiche, con l’obiettivo generale di aumentare la produttività. Il coordinatore incontra regolarmente i rappresentanti dei settori logistica e informatica dell’SGC. Coordinatore dei progetti Il coordinatore dei progetti ha il compito di sviluppare e seguire progetti trasversali, tra cui la formazione tematica e linguistica specialistica, e di creare gruppi di traduttori specializzati in alcuni dei principali settori di attività del Consiglio (economia e finanzia, giustizia e affari interni, difesa, ambiente). Sono anche portati avanti progetti indipendenti, come lo sviluppo delle politiche sull’ergonomia e sugli uffici ecocompatibili, per garantire condizioni di lavoro appropriate. 19 COOPERAZIONE TRA IL SERVIZIO LINGUISTICO E ALTRI SERVIZI DELL’SGC Servizio giuridico La direzione Qualità della legislazione (DQL), che fa parte del Servizio giuridico del Consiglio, provvede alla qualità del linguaggio giuridico di tutte le versioni linguistiche dei testi legislativi sulla base delle traduzioni effettuate dal Servizio linguistico, con cui collabora strettamente. La DQL verifica che tutti gli atti legislativi da pubblicare nella Gazzetta ufficiale siano formulati correttamente e che seguano principi uniformi di presentazione e di redazione giuridica. Formazione Il Servizio linguistico coopera, molto sovente tramite il suo coordinatore dei progetti e i gruppi di traduzione specialistici, con l’unità Formazione e sviluppo, in modo da offrire ai traduttori e agli assistenti un’ampia gamma di formazioni destinate a ottimizzarne competenza professionale e soddisfazione del lavoro. Sono compresi formazioni linguistiche, seminari tecnici, formazioni specifiche per materia, oltre a presentazioni e conferenze sulle politiche e gli argomenti trattati dall’UE, spesso impartite da funzionari. Chiarezza della redazione La qualità del testo originale ha un impatto cruciale sulla qualità della traduzione. In un contesto multiculturale, i testi originali sono sovente redatti in una lingua che non è la lingua madre dell’autore. Pertanto il Servizio linguistico offre un servizio facoltativo di revisione dei testi scritti in ciascuna delle lingue ufficiali dell’UE. La domanda riguarda, naturalmente, soprattutto l’inglese e il francese, le lingue di redazione più comunemente utilizzate. 20 COOPERAZIONE TRA LE ISTITUZIONI Assunzione del personale Per le sue esigenze in termini di assunzione il Servizio linguistico, come gli altri organi ed istituzioni dell’UE, si affida all’Ufficio europeo di selezione del personale (EPSO), che organizza periodicamente concorsi generali per l’assunzione di traduttori e assistenti (http://europa.eu/epso). Sviluppo di strumenti Molti degli strumenti CAT e di terminologia usati quotidianamente al Servizio linguistico sono anche il frutto della cooperazione interistituzionale. Dal 1995 la cooperazione per lo sviluppo degli strumenti è guidata dal Comitato interistituzionale per la traduzione e l’interpretazione (CITI), istituito allo scopo di esplorare sinergie e economie di scala. Oltre alla base di dati terminologici interistituzionale IATE, tra i principali strumenti sviluppati figurano i seguenti. Software per la memoria di traduzione • Software CAT: grazie a memorie di traduzione create a partire da traduzioni pertinenti effettuate in precedenza, identificate dal coordinamento, il software disponibile in commercio è utilizzato come interfaccia utente o «front end» e adattato alle necessità del Servizio linguistico. 21 • Euramis (European Advanced Multilingual Information System) è la memoria interistituzionale di traduzione dell’UE e contiene tutti i documenti di tutte le istituzioni che sono stati tradotti con l’uso del software per la memoria di traduzione. Dal momento che il software CAT disponibile in commercio non è progettato per supportare esigenze di traduzione di così grande scala, quali quelle delle istituzioni dell’UE, Euramis è stato sviluppato come «back end» per l’interfaccia CAT. Le squadre di traduttori del Servizio linguistico sono presenti, giorno e notte, per tradurre i documenti prodotti in occasione dei vertici europei. 22 Comunicazione e condivisione delle informazioni • ELISE (European Institutions Linguistic Information Storage and Exchange) è una banca dati interistituzionale che permette a tutte le persone coinvolte nella traduzione di un determinato testo nelle varie fasi che lo portano da un’istituzione ad un’altra (secondo il pertinente processo decisionale) di scambiarsi informazioni linguistiche sul testo (ad esempio sugli aspetti terminologici, le spiegazioni e gli esperti consultati). Terminologia & documentazione • • QUEST, metamotore di ricerca interistituzionale che consente ai traduttori di ricercare in varie fonti con un unico click. EUR-Lex, la banca dati online di tutta la legislazione e la giurisprudenza dell’UE (anche accessibile al pubblico all’indirizzo http://eur-lex.europa.eu). Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo, allo stand del servizio linguistico in una giornata «Porte aperte». CONCLUSIONE Con questo opuscolo si è inteso fornire una descrizione generale del lavoro svolto dal Servizio linguistico dell’SGC e del suo ruolo di sostegno al Consiglio europeo e al Consiglio dell’UE. Grazie ai suoi lavori, il Servizio linguistico contribuisce a tradurre in realtà il multilinguismo e, quindi, al successo del processo legislativo nell’UE. Con 27 Stati membri e 23 lingue ufficiali (ad oggi), produrre traduzioni di qualità elevata in tempi brevi rappresenta una sfida enorme. Il Servizio linguistico è stato e continua ad essere all’altezza di questa sfida grazie non solo all’ottimizzazione delle capacità e della formazione del suo personale, ma anche ad un approccio razionale ed efficiente e ad un’attiva collaborazione sia al suo interno che all’esterno. Così facendo, il Servizio linguistico offre ai cittadini dell’Europa accesso, in tutte le lingue ufficiali dell’UE, alle politiche e alla legislazione che si situano al cuore stesso dell’Unione europea. 23 Segretariato generale del Consiglio IL SERVIZIO LINGUISTICO DEL SEGRETARIATO GENERALE DEL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA Il multilinguismo in azione 2012 – 23 pagg. – 14,8 x 21 cm ISBN 978-92-824-3640-0 doi:10.2860/5091 Nota Il presente opuscolo è realizzato dal segretariato generale del Consiglio Direzione generale A - Personale e amministrazione Direzione 3 - Traduzione e produzione dei documenti Il presente opuscolo è fornito esclusivamente a titolo informativo Per qualsiasi informazione sul Consiglio europeo e sul Consiglio potete consultare i siti: www.european-council.europa.eu www.consilium.europa.eu o rivolgervi al servizio Informazioni al pubblico del segretariato generale del Consiglio al seguente indirizzo: Rue de la Loi/Wetstraat 175 1048 Bruxelles/Brussel BELGIQUE/BELGIË Tel. +32 22815650 Fax +32 22814977 www.consilium.europa.eu/infopublic Numerose informazioni sull’Unione europea sono disponibili su Internet consultando il portale Europa (http://europa.eu). Una scheda catalografica figura alla fine del volume. ISBN 978-92-824-3640-0 doi:10.2860/5091 © Unione europea, 2012 Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Copertina: © Helder Almeida – Fotolia.com COME OTTENERE LE PUBBLICAZIONI DELL’UNIONE EUROPEA Pubblicazioni gratuite: • tramite EU Bookshop (http://bookshop.europa.eu); • presso le rappresentanze o le delegazioni dell’Unione europea. Per ottenere indicazioni e prendere contatto collegarsi a http://ec.europa.eu o inviare un fax al numero +352 292942758. Pubblicazioni a pagamento: • tramite EU Bookshop (http://bookshop.europa.eu). Abbonamenti a pagamento (ad esempio serie annuali della Gazzetta ufficiale dell’Unione europea, raccolte della giurisprudenza della Corte di giustizia): • tramite gli uffici vendita dell’Ufficio delle pubblicazioni dell’Unione europea (http://publications.europa.eu/others/agents/index_it.htm). QC-32-11-696-IT-C SEGRETARIATO GENER ALE DEL CONSIGLIO IT Rue de la Loi/Wetstraat 175 1048 Bruxelles/Brussel BELGIQUE/BELGIË Tel. +32 22816111 www.consilium.europa.eu IL SERVIZIO LINGUISTICO DEL SEGRETARIATO GENERALE DEL CONSIGLIO DELL’UNIONE EUROPEA doi:10.2860/5091 R ACCOLTA INFOR MAZIONI Il multilinguismo in azione FEBBRAIO 2012