COME SI EFFETTUA LA COSTITUZIONE NEL PROCESSO CIVILE TELEMATICO 1 Per economia di esposizione, omettiamo di indicare l’inserimento dei dati anagrafici delle parti e degli avvocati rimandando ai video e agli altri opuscoli illustrativi. In questo opuscolo illustriamo la formazione del fascicolo , la gestione del deposito e l’invio alla cancelleria avente ad oggetto la costituzione in giudizio in una controversia di lavoro. Le modalità della costituzione in giudizio solo, comunque, le medesime per qualsiasi rito. Nella schermata sottostante riportiamo la pagina iniziale con la selezione, a sinistra, in alto, nell'icona gestione fascicoli Dopo aver selezionato GESTIONE FASCICOLI, cliccare su NUOVO della freccia più lunga. Si apre la pagina sottostante dove dobbiamo avere cura di indicare il tipo di controversia. Indichiamo controversia in materia di diritto del lavoro 2 dopo aver selezionato diritto del lavoro di cui alla schermata riportata, si apre la pagina vuota sottostante che dobbiamo riempire con i dati richiesti: dobbiamo indicare il codice interno della pratica, (con qualsiasi denominazione di vostro comodo), selezionare l'ufficio giudiziario avanti al quale pende la causa dove dobbiamo costituirci, il numero di ruolo generale che si ricava dal ricorso notificato, la natura dell'atto introduttivo, chi si costituisce in giudizio, il grado di giudizio il valore della causa. La pagina vuota di cui sopra, dopo essere stata riempita con i dati richiesti si presenterà nel modo riportato nella figura sottostante 3 Forniti i dati indentificati della causa, cliccando AVANTI si ha l'apertura della pagina sottostante nella quale occorre selezionare l'oggetto della controversia. Scorrendo la tendina il sistema vi suggerisce una pluralità di controversia; scegliete quella della causa specifica dove occorre costituirsi; nel nostro caso indichiamo retribuzione Selezionata la retribuzione, si procede con avanti per aprire la finestra sottostante. In alto si ha l'indicazione della causa specifica, al centro bisogna procedere con l'indicazione del contributo unificato di iscrizione a ruolo. Nel caso in cui la causa sia esente da contributo unificato, cerigliate esente Andate avanti per aprire la finestra sull’inserimento dei dati anagrafici relativi alle parti in causa 4 Dobbiamo identificare innanzitutto parte ricorrente. Selezionate ricorrenti e seguendo le istruzioni del sistema inserite il nominativo del ricorrente recuperandolo dall’anagrafica parti abituali; alla parte ricorrente associate anche il nominativo del difensore che recuperate dall’anagrafica avvocati che avete preventivamente implementato con i dati. Alla fine avrete il risultato con la schermata sottostante con l'indicazione di parte ricorrente e del suo difensore : Dopo aver implementato il sistema con i dati anagrafici di parte ricorrente, adesso dovete inserire la parte resistente con il suo avvocato difensore; dovete evidenziare resistenti come da figura sottostante 5 Cliccando su avanti otterrete l'apertura di un'altra finestra: dovete ripetere l’operazione di implementazione recuperando dall’anagrafica delle parti il nominativo del convenuto, associandovi l’avvocato difensore. A completamento di queste operazioni avrete la seguente finestra, con il nome del resistente e il nome dell'avvocato che lo difende. Completata quest'operazione, date ok e si procede oltre con l'apertura di questa finestra finale: 6 La finestra sopra riportata vi consente di verificare il completamento del vostro fascicolo con le parti in causa. Verificata la correttezza dei dati riportati. Andate avanti e otterrete l'apertura della finestra sottostante Questa finestra vi riporta il riepilogo dei dati anagrafici di parte ricorrente e dei dati anagrafici di parte resistente. Confermata la completezza e correttezza dei dati, si apre la finestra successiva di conferma definitiva 7 Il sistema nella finestra sopra riportata vi chiede la conferma della formazione del fascicolo; date tranquillamente la vostra conferma. Si apre così la pagina sottostante dalla quale potete verificare la conclusione della fase della formazione del fascicolo. Adesso occorre passare alla successiva fase del deposito telematico. DEPOSITO TELEMATICO Siamo nella fase del deposito telematico. Questa operazione inizia con l'apertura della finestra su NUOVO indicato dalla freccia della figura sottostante 8 Dopo aver selezionato Nuovo, si apre la finestra sottostante che richiede l'individuazione del tipo di atto da depositare. Tra le soluzioni del sistema scegliamo COMPARSA DI COSTITUZIONE; nel caso in cui avessimo avuto una comparsa di costituzione con chiamata di terzo oppure la comparsa di costituzione con domanda riconvenzionale avremmo dovuto scegliere la soluzione del caso. Si richiama all'attenzione la necessità, se ricorre il caso, di indicare in modo specifico che si tratta di una comparsa di costituzione con domanda riconvenzionale perché in questo modo l'udienza di prima comparizione subirà lo slittamento richiesto dalla norma del codice di procedura civile. Non avendo, nel nostro caso specifico domanda riconvenzionale da proporre, si procede con l'indicazione della semplice comparsa di costituzione, come da finestra sottostante 9 Scelta la comparsa di costituzione diamo l’OK e si apre la finestra sottostante; questa finestra richiede l'indicazione della parte per la quale ci si costituisce in giudizio: nel nostro caso dobbiamo scegliere resistenti, perché siamo resistenti. Siamo per parte resistente e cerigliamo la relativa indicazione come da pagina sottostante; il sistema richiede anche di riportare le conclusioni rassegnate nella comparsa di costituzione; occorre riempire il relativo spazio con le vostre conclusioni della vostra comparsa di risposta Forniti i dati richiesti dal sistema, la finestra apparirà come da figura sopra riportata; date OK per aprire la pagina sotto riportata che serve per importare nel sistema la comparsa di costituzione, la procura alle liti e gli eventuali documenti a sostegno delle vostre eccezioni difensive 10 Occorre procedere alla importazione della comparsa di costituzione: l'importazione avviene cliccando su importa segnato dalla freccia nella finestra sopra riportata; dopo aver cliccato su IMPORTA dovete cercare il file in formato PDF della vostra comparsa di costituzione tra i vostri documenti e importarlo nel sistema; se usate Windows andate su risorse del computer e cercate la cartella con il vostro file. Se usate invece il Mac vi compare la finestra che vi riportiamo di seguito Trovata la comparsa di costituzione in formato PDF dovete effettuare l'importazione; dopo l'importazione potete procedere con la visualizzare dell'atto per verificare che non vi sia stato errore nella sua individuazione. Importata la comparsa di costituzione, vi comparirà la finestra sottostante con l'indicazione del vostro documento importato in formato PDF. 11 Occorre adesso importare la procura alle lite. L'importazione della procura alle liti è essenziale. Senza questa importazione il sistema non procede. La procura rilasciata dal vostro cliente, su atto separato, deve essere da voi autenticata materialmente e successivamente trasformata in un documento PDF mediante scannerizzazione. Per importare nel sistema la procura alle liti dobbiamo cliccare su importa della finestra sottostante indicata con la nostra freccia. Bisogna effettuare la ricerca nei vostri documenti del relativo file e implementarlo nel sistema. Se la vostra ricerca ha avuto successo vi apparirà la finestrella con l'indicazione della procura. Dovete indicare che si tratta della procura alle liti selezionando il cerchietto. Effettuata questa operazione date ok. Adesso occorre procedere ad importare gli allegati che intendete produrre nella causa a sostegno delle nostre eccezioni difensive. Chiusa la finestra dell’importazione della procura alle liti, procediamo oltre con l’importazione dei documenti. Dovete nel vostro sistema cercare tutti i documenti che volete produrre e allegarli. La procedura da seguire è identica a quella che avete seguito per la procura alle liti. 12 Quando allegate i documenti dovete indicare che si tratta di "allegato semplice" come da freccia della figura sottostante Chiuse le finestre con i relativi comandi, apriamo la finestra seguente che dà la panoramica degli atti e dei documenti importati nel sistema. Se non abbiamo altri documenti da allegare, procediamo oltre cliccando su CREA BUSTA per aprire la pagina seguente che chiede l’inserimento del codice pin per la spedizione. 13 Inserito il vostro codice pin, si apre la pagina seguente per consentire la firma digitale della vostra comparsa di costituzione, dei dati dell'atto e della procura alle liti. La firma digitale si effettua con la vostra chiavetta di accesso e il vostro codice pin già inserito. Dovete posizionare il mouse su firma (come da freccia) e premere. Dopo aver visualizzato la comparsa di costituzione, per verificare che si tratti dell’atto voluto, confermate la conformità dell'atto come da finestra sotto riportata e procedete oltre. 14 Verificata la conformità e cliccato su chiudi, si avrà la finestra sottostante che vi conferma il successo della firma digitale della comparsa. Cliccate su ok e avrete la finestra successiva che vi riportiamo, che si differenzia dalla precedente per avere la coccarda rossa di successo della vs. firma. 15 Firmata la comparsa di costituzione, occorre procedere alla firma digitale dei dati atto. La firma avviene come per quella della comparsa di costituzione. Alla firma dei dati dell’atto la finestra si presenta nel modo sotto indicato Effettuata la firma digitale della comparsa di costituzione e dati atto occorre firmare la procura alle liti. Dovete cliccare su FIRMA della procura alle liti e si apre la pagina successiva con la conferma del successo della procura alle liti 16 Firmati i tre atti, comparsa di costituzione, dati atto e procura alle liti la pagina sottostante vi mostra il successo della vs operazione Il sistema chiede anche la firma degli allegati. Non firmateli per non appesantire la busta. Adesso è tutto pronto per la spedizione. Cliccate su invia e seguite le successive indicazioni del sistema per il completamento. Buon apprendimento! Milano ottobre 2014 17