Ministero dell’Istruzione, dell’ Università e della Ricerca
Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte
Direzione Generale
ESAMI DI STATO 2014/15:
FORMAZIONE DOCENTI SULLA
SECONDA PROVA
D.M. 890/2014
UFFICIO DIRIGENTI TECNICI
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NORMATIVA DI RIFERIMENTO
• CM prot.n.7316.25-11-2014
(Termini e
presentazione delle domande di partecipazione)
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per il Piemonte
modalità
di
• CM prot.n.7354 del 26/11/2014 (Prime indicazioni sullo
Schema di Regolamento)
• CM prot.n. 8145 del 18/12/2014 (Termini e modalità di
presentazione delle domande di partecipazione - Tabella codici
indirizzi di esame)
• CM 1 del 29/1/2015 (Individuazione delle materie oggetto
della seconda prova scritta negli esami di Stato conclusivi dei
corsi di studio ordinari e sperimentali di istruzione secondaria di
secondo grado - Scelta delle materie affidate ai commissari
esterni delle commissioni)
• CM 5 del 26/2/2005 (Formazione delle Commissioni)
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SITO USR PIEMONTE
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Ufficio Scolastico Regionale
per il Piemonte
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BOZZA DI REGOLAMENTO ESAMI DI STATO
Ufficio Scolastico Regionale
SECONDA PROVA SCRITTA
per il Piemonte
FINALITA’:
Accertare il possesso delle conoscenze, abilità e
competenze specifiche del candidato relative
all’ultimo anno di studi: la prova fa riferimento a
situazioni operative e richiede al candidato attività
di analisi, scelta e decisione, individuazione di
problemi, di soluzioni…
La SECONDA PROVA verte:
Su una delle discipline caratterizzante il corso di
studio tenuto conto degli indirizzi, articolazioni,
opzioni
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INDIRIZZI DI BASE PER LE PROVE
Ufficio Scolastico Regionale
per il Piemonte
• Le prove saranno predisposte con un criterio di
continuità rispetto al passato e di gradualità
nell’avvio
alle nuove modalità di Esame, più
centrate sulla valutazione delle competenze;
• I quesiti saranno in numero ridotto e verteranno in
parte su approfondimenti dell’argomento proposto e
in parte sull’accertamento delle competenze in esito
previste per la disciplina;
• Per gli indirizzi, articolazioni e opzioni che si
caratterizzano per le maggiori innovazioni rispetto ai
percorsi del previgente ordinamento saranno
predisposti esempi di prove entro la quarta
settimana di marzo.
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SUGGERIMENTI
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per il Piemonte
• Compilare con particolare cura il Documento del C.d.C.
in considerazione del fatto che in base ai nuovi
ordinamenti il curricolo è definito dalla scuola sulla scorta
delle Indicazioni Nazionali o delle Linee Guida (e pertanto
non più predeterminato sulla base di un «programma
ministeriale»);
• Fornire informazioni molto dettagliate in particolare sul
programma svolto per le discipline sviluppate in
modalità CLIL;
• Se il docente CLIL non è presente nella Commissione
come membro interno la disciplina verrà valutata in
italiano, ma si dovrà comunque procedere nella terza
prova all’accertamento delle competenze in lingua
straniera secondo la previgente normativa (DM
429/2000).
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CLIL
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CLIL - Norme transitorie –
prot. n. 4969 Roma, 25 luglio 2014
TERZA PROVA SCRITTA: La scelta della tipologia e dei contenuti
da parte della Commissione terrà conto della modalità con le quali
l'insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera
tramite metodologia CLIL è stato attivato, secondo le risultanze
del documento del Consiglio di classe.
PROVA ORALE: Per la disciplina non linguistica, il cui
insegnamento sia stato effettuato con la metodologia CLIL, il
colloquio potrà accertare anche in lingua straniera le competenze
disciplinari acquisite, qualora il relativo docente venga a far parte
della Commissione di esame in qualità di membro interno.
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INDICAZIONI OPERATIVE
Ufficio Scolastico Regionale
per il Piemonte
• Ogni gruppo dovrà far pervenire la prova prodotta al
coordinatore del gruppo;
• Eventuali
ulteriori
prove
prodotte
successivamente potranno essere inserite sul sito.
Dovranno essere inviate al coordinatore che
provvederà a trasmetterle all’USR.
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INDICAZIONI OPERATIVE
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COORDINATORI DEI GRUPPI:
• Istituti Tecnici settore Economico:
DS Andrea Giuseppe Piazza
• Istituti Tecnici settore Tecnologico:
Meccanica, Meccatronica ed Energia
DS Tommaso De Luca
• Istituti Tecnici settore Tecnologico:
Elettronica ed Elettrotecnica
Informatica e Telecomunicazioni
DS Roberto Grenna
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ISTITUTI TECNICI – SETTORE ECONOMICO
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per il Piemonte
La prova consistente in una delle seguenti
tipologie:
a)analisi di testi e documenti economici
attinenti al percorso di studio;
b)analisi di casi aziendali;
c) simulazioni aziendali.
La struttura della prova prevede una prima
parte, che tutti i candidati sono tenuti a
svolgere, seguita da una seconda parte
costituita da quesiti tra i quali il
candidato sceglierà
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ISTITUTI TECNICI – SETTORE ECONOMICO
Ufficio Scolastico Regionale
per il Piemonte
Nel caso in cui la materia sia la lingua
inglese/II lingua comunitaria
La prova si articola in:
a)comprensione e analisi di testi scritti,
continui o anche non continui, relativi al
contesto del percorso di studio, con risposte
a domande aperte/chiuse;
b)elaborazione di un testo scritto, sulla
base
della
documentazione
fornita,
riguardante esperienze, processi e situazioni
relative al settore di indirizzo
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ISTITUTI TECNICI – SETTORE TECNOLOGICO
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per il Piemonte
La prova consiste in una delle seguenti tipologie:
a) analisi di problemi tecnologico-tecnici partendo da
prove di laboratorio su materiali, semilavorati,
prodotti finiti;
b) analisi
di
caratteristiche
di
macchine
e
apparecchiature partendo da prove
di verifica e
collaudo;
c) ideazione e progettazione di componenti e
prodotti delle diverse filiere;
d) analisi di processi tecnologici di produzione,
gestione e controllo di qualità dei processi produttivi;
e) sviluppo di strumenti per l’implementazione di
soluzioni a problemi organizzativi e gestionali dei
processi produttivi;
f) gestione di attività produttive e del territorio nel
rispetto e tutela dell’ambiente
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ISTITUTI TECNICI – SETTORE TECNOLOGICO
Ufficio Scolastico Regionale
per il Piemonte
La struttura della prova prevede una
prima parte che tutti i candidati sono
tenuti a svolgere, seguita da una
seconda parte costituita da quesiti
tra i quali il candidato sceglierà
sulla base del numero minimo
indicato in calce al testo.
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