Dicembre 2009 - Bollettino n° 139 139 ISSN 0394 - 560X Dicembre 2009 - Bollettino n° 139 ISSN 0394 - 560X Lega Italiana contro l’Epilessia* Responsabile Ettore Beghi Direttore editoriale Maria Paola Canevini Comitato editoriale Francesca Beccaria Antonio Gambardella Oriano Mecarelli Dario Pruna Guido Rubboli Laura Tassi Via A. Di Rudinì 8 20142 Milano Tel. 02/81844201 Fax 02/250323159 E-mail: [email protected] (*) Indexed and abstracted by Excerpta Medica Editore Medical Communications S.r.l. Via Angrogna 5, 10139 Torino Tel. 011/7718150 - Fax 011/7718183 E-mail: [email protected] Coordinamento editoriale Cristina Bono Medical Communications S.r.l. E-mail: [email protected] Lega Italiana contro l’Epilessia Dicembre 2009 - n. 139 Autorizzazione del tribunale di Milano n°196 dell’1-5-73 Boll Lega It Epil, 139: 3, 2009 Indice PRESENTAZIONE 5 In ricordo di Franco Angeleri 7 Epilessie genetiche e canalopatie Antonio Gambardella 9 VIII Giornata Nazionale per l’Epilessia 3 maggio 2009 21 Commissione Genetica Update relativo ai geni implicati nelle epilessie 12 Notiziario LICE Attività del Consiglio Direttivo 17 3 Boll Lega It Epil, 139: 5, 2009 Presentazione Cari amici e colleghi, desideriamo informarvi di una importante novità che riguarda il nostro Bollettino. La rivista è stata modificata passando dalla versione cartacea ad un formato elettronico. La modificazione è stata resa necessaria dall’esigenza di ridurre drasticamente le spese di stampa. È stato istituito un nuovo Comitato di Redazione presieduto da Maria Paola Canevini (Direttore Editoriale), e composto da Ettore Beghi, Francesca Beccaria, Antonio Gambardella, Oriano Mecarelli, Dario Pruna, Guido Rubboli e Laura Tassi. Il nuovo bollettino sarà disponibile sul sito e comprenderà una sezione “aperta” (disponibile a tutti) ed una “criptata” (accessibile ai soli soci in regola con il pagamento delle quote sociali). Nella prima saranno inseriti i contributi scientifici approvati per pubblicazione. Nella seconda saranno presenti gli elenchi dei soci, i verbali del Consiglio Direttivo e uno spazio da dedicare alle attività delle sezioni regionali. Come stabilito in passato, è previsto l’allestimento di due numeri all’anno. Il Comitato di Redazione sta inoltre esaminando altre iniziative utili per i nostri soci e di cui sarete informati a breve. Un cordiale saluto a tutti. Ettore Beghi Maria Paola Canevini 5 Boll Lega It Epil, 139: 7-8, 2009 In ricordo di Franco Angeleri Con grande dispiacere e profondo rammarico vogliamo ricordare a tutti i soci della LICE che Il Prof. Franco Angeleri è improvvisamente scomparso il 19 settembre 2008. Nato a Varese il 13/7/1928, si laureò in Medicina e Chirurgia nel 1953 a Firenze discutendo una tesi in Anatomia del Sistema Nervoso dopo ben 4 anni di internato. Maturò le prime esperienze in campo neurologico presso la Clinica delle Malattie Nervose e Mentali di Parma. Conseguì la Specializzazione in Neuropsichiatria nel 1956. Si trasferì poi all’Ospedale Neuropsichiatrico Provinciale di Arezzo dove gli fu affidato l’incarico di organizzare i servizi di EEG e Neuroradiologia del reparto neurologico in via di formazione. Oltre all’attività pratica di reparto svolse approfonditi studi sperimentali e clinici in collaborazione con le Cliniche di Parma e Siena collaborando con i vari cattedratici tra cui Visintini, Benvenuti, FerroMilone e Parigi. Nel 1963 divenne Assistente di ruolo presso la Clinica delle Malattie Nervose e Mentali dell’Università di Perugia e nel 1966 ne divenne Aiuto sotto la direzione di Giorgio Macchi che gli era stato sempre guida. Nel 1973 fondò la Clinica Neurologica dell’allora neonata Facoltà di Medicina e Chirurgia di Ancona, di cui fu Direttore fino al 2000, anno del suo ritiro. Profondo conoscitore delle Scienze Neurologiche, ha dedicato particolare impegno allo studio clinico ed elettrofisiologico delle epilessie, in particolare all’applicazione della chirurgia stereotassica delle sindromi parkinsoniane e delle epilessie stesse. Altri campi di interesse furono l’Anatomia normale e patologica del Sistema Nervoso e la Farmacologia clinica. Studiò approfonditamente le connessioni talamo-corticali e rinencefaliche e si interessò anche di studi polisonnografici nei soggetti normali ed epilettici. In ambito sperimentale si occupò, fra i tanti interessi, di studi elettrofisiologici come la conta delle punte in epilettologia, della quantificazione dell’EEG e dei potenziali evocati, della prognosi delle epilessie post-traumatiche in collaborazione con J. Majkowski. La sua curiosità culturale lo portò, in collaborazione con il neurochirurgo I. Papo, ad intraprendere un approc- 7 cio allora del tutto originale alle epilessie farmacoresistenti con la callosotomia. Da non dimenticare la notevole produzione scientifica nazionale ed internazionale e la stesura del basilare “Compendio di Neurologia Clinica” redatto in collaborazione con E. Ferrari e A. Muratorio. Tutte queste attività gli valsero riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale che lo collocarono fra i più noti esponenti della Neurologia nazionale ed europea. Partecipò fin dall’inizio alle attività della Lega Italiana contro l’Epilessia, divenendone secondo Presidente dal 1976 al 1979, succedendo al fondatore Elio Lugaresi. In ambito accademico ha riscosso sempre più lusinghieri successi fino a ricoprire la carica di Magnifico Rettore dell’Università di Ancona dal 1979 al 1982. Durante tale mandato realizzò l’appalto del polo universitario di Montedago, destinato a diventare un moderno e funzionale complesso didattico e di ricerca. La sua guida ci è stata di grandissimo stimolo per mantenere il nostro interesse nel campo epilettologico, creando ad Ancona un polo di attrazione e di riferimento per le Marche e le regioni limitrofe. Da Professore emerito Franco Angeleri non ha mai smesso le sue attività intellettuali, mantenendo contatti con la facoltà nella realizzazione dei cicli di conferenze Scienza e Filosofia ed interessandosi di metodologia clinica in collaborazione con vari autori italiani. Con queste poche righe vogliamo ricordarlo e rimpiangerlo insieme a tutti i soci della LICE che in gran parte lo hanno conosciuto. Nicoletta Foschi Andrea Ortenzi Aldo Paggi 8 Boll Lega It Epil, 139: 9-19, 2009 Epilessie genetiche e canalopatie Antonio Gambardella U. O. di Neurologia; Policlinico Universitario Mater Domini, Facoltà di Medicina e Chirurgia, Università degli Studi Magna Graecia, Catanzaro SOMMARIO Recenti studi sperimentali e di genetica molecolare delle epilessie genetiche mendeliane hanno illustrato il ruolo fondamentale dei canali ionici voltaggio-dipendenti (Na+, K+, Ca2+, and Cl+), e ligando-dipendenti (recettore nicotinico dell’acetilcolina e GABAA) nei processi di epilettogenesi. É importante sottolineare che il link tra deficit molecolare e fenotipo clinico rimane ancora elusivo, inoltre una considerevole eterogeneità genetica e fenotipica è evidente nell’ambito di queste epilessie mendeliane associate a canalopatie. Ancora più importante è l’eterogeneità funzionale dei canali mutati, indicando una relazione ancora più complessa tra fenotipo clinico e comportamento biofisico del canale. L’estrema eterogeneità di mutazioni genetiche che possono determinare fenotipi simili indica punti di convergenza fisiologica da cui scaturisce un network di ipereccitabilità capace di produrre uno specifico fenotipo. L’identificazione di tali specifici network epilettogeni sarà essenziale per una più approfondita comprensione dei meccanismi di epilettogenesi, e porterà allo sviluppo di nuovi e affidabili protocolli diagnostici nonché all’identificazione di nuove strategie terapeutiche. INTRODUZIONE L’epilessia è una delle malattie neurologiche più comuni ed eterogenee, con una prevalenza nel mondo di circa l’1%. Negli ultimi vent’anni, l’enorme progresso nella comprensione dei meccanismi di genetica molecolare che sottendono differenti tipi di epilessia ha permesso di stabilire che il fattore genetico svolge un ruolo fondamentale nella patogenesi delle epilessie cosiddette idiopatiche (1,2). D’altra parte, epilessie secondarie ad un deficit genetico quali, ad esempio, le epilessie miocloniche progressive oppure le epilessie secondarie a malattie metaboliche, sono attualmente incluse nell’ambito delle epilessie cosiddette sintomatiche (1,2). Sta pertanto diventando sempre più evidente che, nell’ambito delle epilessie associate a deficit genetico, risulta spesso difficile se non addirittura artificioso separare le epilessie cosiddette idiopatiche da quelle sintomatiche. Esplicativa di questa impasse classificatoria è sicuramente l’epilessia mioclonica severa dell’infanzia, in passato inserita tra le forme sintomatiche (3), nella quale però più recentemente è stata dimostra- ta l’associazione con mutazioni del gene codificante la sub-unità alfa1 del canale del sodio (SCN1A) (4). Parimenti, mutazioni di questo gene sono state associate ad epilessie generalizzate idiopatiche e convulsioni febbrili (5). Considerati i recenti avanzamenti nelle conoscenze delle basi genetico-molecolari delle epilessie mendeliane, è possibile individuare tre differenti meccanismi principali di epilettogenesi (1,2): 1) canalopatie; 2) turbe della corticogenesi; 3) deficit metabolici e/o del metabolismo energetico. Ovviamente questi tre meccanismi non sono tra loro mutualmente esclusivi, separati da compartimenti stagni. Ad esempio, uno studio recente ha illustrato che mutazioni del gene LGI1/epitempina, un oncogene responsabile dell’epilessia temporale con crisi uditive, probabilmente attraverso la compromissione dei fenomeni di crescita e apoptosi delle cellule del sistema nervoso, determinano anche un’incapacità della proteina mutata di impedire selettivamente l’inattivazione del canale potassio Kv1.1 a livello presinpatico (6). D’altra parte, è noto che mutazioni identificate nei geni che codificano per le subunità recettoriali GABAA possono comprometterne il traffi9 co intracellulare, con conseguente ritenzione delle molecole di canale nel reticolo endoplasmatico e facilitazione di fenomeni di apoptosi (7), che sono predominanti nella fisiopatologia delle malattie neurodegenerative. In questa review, verranno brevemente descritte le sindromi epilettiche genetiche nelle quali è stata implicata una disfunzione dei canali ionici. Quest’ultimi sono usualmente suddivisi nelle due principali categorie di canali ionici voltaggio- e ligando-dipendente (8). In generale, le canalopatie sono caratterizzate da episodi parossistici di tipo neurologico, muscolare o cardiaco ed , oltre alle epilessie, includono: atassia episodica, paralisi periodica, emicrania emiplegica famigliare e sindrome Q-T lungo (9). Nelle epilessie mendeliane associate a canalopatie la modalità di trasmissione della malattia è usualmente autosomica dominante. Inoltre, è importante sottolineare che il link tra deficit molecolare e fenotipo clinico rimane ancora elusivo, ed una considerevole eterogeneità genetica e fenotipica è comunemente osservata (9-12). Infatti, mutazioni localizzate in geni differenti (eterogeneità genetica), quali ad esempio canali sodio-dipendenti SCN1A, SCN1B, SCN2A, possono determinare uno stesso fenotipo (GEFS+) ed, al contrario, mutazioni localizzate in uno stesso gene (SCN2A) possono causare fenotipi differenti (eterogeneità fenotipica) tipo GEFS+ oppure crisi neonatali-infantili benigne famigliari (12). Di difficile comprensione, inoltre, è la variabilità fenotipica intrafamigliare osservata in molti di questi studi. Verosimilmente, anche in queste forme di epilessie mendeliane altri geni oltre a quello “principale” mutato, in combinazione o meno con fattori acquisiti, contribuiscono a determinare lo specifico fenotipo (12). Di seguito, la presentazione delle specifiche sindromi epilettiche ereditarie è organizzata in base al tipo di gene-canale coinvolto. È pertanto suddivisa nelle due principali categorie di canali ionici voltaggio-dipendente (Na+, K+, Ca2+ e Cl+), e canali ionici ligando-dipendente (recettore nicotinico dell’acetilcolina e GABAA). Nella Tab. 1 sono sintetizzate queste sindromi. 10 Epilessie ereditarie associate a canalopatie voltaggio-dipendenti I canali voltaggio-dipendenti sono costituti da una o più unità principali che formano il poro del canale stesso (generalmente definite subunità alfa) ed un numero variabile di subunità accessorie (beta, gamma, etc.) (8). Tra i canali voltaggio-dipendenti, molte mutazioni sono state trovate nei geni dei canali a 6 segmenti intramembranari selettivi per gli ioni sodio, calcio e cloro (10). Sindromi epilettiche associate a mutazioni dei canali del sodio (Na+) voltaggio-dipendenti I canali Na+ voltaggio-dipendenti svolgono un ruolo fondamentale nell’inizio e la propagazione del potenziale d’azione di membrana, motivo per cui sono fondamentali nel modulare l’eccitabilità neuronale (8). Esistono nove geni che codificano per le subunità a che formano il poro del canale, viceversa quattro sono i geni codificanti per le subunità ausiliare b (13). Mutazioni geniche nelle subunità a e b sono state associate con il fenotipo epilessia. SCN1A Mutazioni del gene che codifica per il canale SCN1A (MIM#182389) sono al momento quelle più comunemente associate all’epilessia (14). Il canale SCN1A è strutturato in 4 domini principali omologhi (D1-D4), ciascuno contenente 6 segmenti di membrana (S1-S6) ed una regione (S5-S6) che controlla la selettività e permeabilità del poro del canale stesso. Mutazioni geniche di SCN1A sono state riscontrate dappertutto nella struttura proteica, con un cluster di mutazioni osservato nella porzione C-terminale ed in S5-S6 dei primi tre domini della proteina (13). Mutazioni di SCN1A sono state associate con sindromi epilettiche caratterizzate da una estrema variabilità fenotipica intra- ed inter-famigliare(4-5,1418), nonché a rari casi di emicrania famigliare (19). È importante sottolineare che, nonostante la variabilità fenotipica, crisi febbrili o scatenate dall’aumento della temperatura corporea sono state riportate nella sostanziale totalità degli individui portatori di una mutazione Tabella 1. Geni identificati nelle epilessie monogeniche associate a canalopatie. Gene Sindrome Anno della scoperta CHRNA4 ADNFLE 1995 KCNQ2 BFNS 1998 KCNQ3 BFNS 1998 SCN1B GEFS+ 1998 SCN1A GEFS+/SMEI 2000/(01) CHRNB2 ADNFLE 2000 + GABRG2 CAE/FS/GEFS 2001 SCN2A GEFS+/BFNIS 2001/02 GABRA1 ADJME, CAE 2002/06 CLCN2 IGE 2003 CHRNA2 ADNFLE 2006 Gene: CHRNA4, subunità alfa 4 dell’acetilcolina; KCNQ2/KCNQ3, subunità del canale potassio; SCN1B, subunità beta1 del canale sodio; SCN1A, subunità alfa1 del canale sodio; CHRNB2, subunità beta 2 dell’acetilcolina; GABRG2, subunità gamma2 del recettore GABAA; SCN2A, subunità alfa2 del canale sodio; GABRA1, subunità alfa1 del recettore GABAA; CLCN2, canale cloro; CHRNA2, subunità alfa 2 dell’acetilcolina. Sindromi: ADNFLE, epilessia frontale notturna famigliare autosomica dominante; BFNS, convulsioni famigliari neonatali benigne; GEFS+, epilessia generalizzata con crisi febbrili plus; SMEI, epilessia mioclonica severa dell’infanzia; CAE, piccolo male dell’infanzia; FS, convulsioni febbrili; BFNIS, convulsioni famigliari neonatali/infantili benigne; ADJME, epilessia mioclonica giovanile autosomica dominante; IGE, epilessia generalizzata idiopatica. SCN1A. Talvolta le crisi febbrili persistono oltre i 6 anni o sono associate con crisi afebbrili generalizzate, e vengono definite crisi febbrili “plus” (20). Per contro, è sorprendente che mutazioni di SCN1A non sono una causa comune di convulsioni febbrili semplici famigliari o sporadiche. Mutazioni in SCN1A sono state riscontrate soprattutto in individui affetti dalla epilessia mioclonica severa dell’infanzia (SMEI; MIM# 607208), ed in questi casi le mutazioni occorrono tipicamente de novo, e sono spesso severe (non senso, oppure da scivolamento secondario ad inserzione o delezione di uno o più nucleotidi) (4-5,14-18). È interessante segnalare, nell’ambito della SMEI, l’incongruenza tra l’occorrenza di mutazioni de novo nonostante l’alta percentuale di familiarità positiva per epilessia (21). Secondo la casistica considerata, la percentuale di mutazioni SCN1A in soggetti con SMEI oscilla dal 30% a più del 95% degli individui affetti (4,17,21-23). Le percentuali più basse di soggetti con SMEI e mutazione SCN1A sono usualmente riportate in casistiche già precostituite in base al fenotipo elettro-clinico SMEI (22,23), in cui il clinico non era a conoscenza del test genetico; viceversa le percentuali più alte di mutazione sono state osservate in casistiche raccolte con la finalità dello studio genetico, in cui il test genetico ha di fatto contribuito alla diagnosi stessa di SMEI (4). È pertanto possibile che in quest’ultimi studi il bias diagnostico correlato al test genetico possa avere contribuito ad ottenere percentuali più alte di soggetti SMEI con mutazione, in quanto l’assenza di mutazione SCN1A ha potuto comportare la revisione della diagnosi elettro-clinica di SMEI, con conseguente esclusione dei pazienti senza mutazione dalla casistica stessa. Vale inoltre sottoli11 neare che recenti studi hanno dimostrato che fino al 12% di pazienti con SMEI senza mutazione, sono portatori di aberrazioni cromosomiche tipo delezioni, amplificazioni o duplicazioni coinvolgenti il gene SCN1A, che sono individuabili soltanto con nuove tecniche di biologia molecolare tipo la MLPA (multiplex ligation-dependent probe amplification) (24). Mutazioni del gene SCN1A sono anche presenti in circa il 10% di famiglie con il fenotipo di epilessia generalizzata con crisi febbrili plus (acronimo internazionale: GEFS+, MIM# 604233) (15,16). Tali mutazioni sono distribuite lungo tutto il gene, usualmente al di fuori del poro, e più frequentemente sono di tipo missense (14). Mutazioni in SCN1B e GABRG2 sono state raramente associate al fenotipo GEFS+ (25,26). Quest’ultima è una sindrome epilettica con ereditarietà di tipo autosomico dominante, a penetranza incompleta (60%), caratterizzata da un fenotipo intrafamigliare marcatamente eterogeneo (20). Gli individui affetti possono presentare crisi febbrili tipiche oppure, in minor misura, crisi febbrili “plus”, e poi eventualmente sviluppare crisi afebbrili tipo assenza, crisi miocloniche, crisi atoniche o mioclono-astatiche. Individui con SMEI sono raramente riportati nell’ambito di famiglie con GEFS+, e tale encefalopatia epilettica dell’infanzia è oggi considerata l’estremo più severo dello spettro fenotipico GEFS+ (17). In questi ultimi anni sono stati descritti altri fenotipi associati a mutazioni SCN1A, in particolare: epilessia del lobo temporale (27), borderline SMEI (SMEB), epilessie intrattabili del bambino cono crisi generalizzate tonicocloniche (ICEGTC), sia in pazienti con mutazioni de novo sia nell’ambito di famiglie GEFS+ (21). Proprio per questa estrema variabilità fenotipica, è stato suggerito di modificare il significato dell’acronimo internazionale GEFS+ in epilessie genetiche con crisi febbrili plus anziché epilessie generalizzate con crisi febbrili plus (28). Ancora, lo spettro clinico di encefalopatie epilettiche infantili associate a mutazioni di SCN1A è stato ulteriormente ampliato fino ad includere epilessie focali e generalizzate criptogeniche, l’epilessia mioclono-astatica, la sindrome di Lennox-Gastaut (29,30), e la cosiddetta encefalopatia post-vac12 cinica (31). Tuttavia, rimane da chiarire se talvolta l’apparente eterogeneità fenotipica non sottenda soltanto un differente modo di classificare fenotipi simili. Per quanto riguarda lo spettro di mutazioni del gene SCN1A e la correlazione genotipo/fenotipo, è stato osservato che fenotipi più lievi tipo GEFS+ or ICEGTC sono usualmente associati con mutazioni missense, viceversa fenotipi più severi tipo SMEI o SMEB sono associati con mutazioni severe troncanti (17). Anche la posizione della mutazione può in parte influire sul fenotipo, in quanto sembra esserci una correlazione tra SMEI e mutazioni missense nella regione del poro (21). Ovviamente, è anche possibile che il mosaicismo germinale e/o somatico delle mutazioni SCN1A possa di fatto contribuire alla variabilità fenotipica individuale e famigliare (24). È stato inoltre dimostrato che differenti mutazioni SCN1A possono determinare effetti del tutto divergenti sul comportamento del canale, con perdita oppure aumento di funzione del canale stesso, e che tali effetti contrari possono anche avere implicazioni sul fenotipo clinico (32,33). Tuttavia, il fatto che famiglie con GEFS+ mostrano un estrema variabilità fenotipica è a favore di una molto più complessa ed ancora sconosciuta interazione tra fattori genetici ed acquisiti nel modulare la severità del fenotipo in ciascun individuo affetto. Recentemente è anche emerso che una mutazione associata ad una perdita di funzione del canale SCN1A possa anche comprometterne il traffico intracellulare, e ciò potrebbe avere ripercussioni sulla variabilità del fenotipo (34). SCN2A Il gene SCN2A, localizzato sul cromosoma 2q24, codifica la sub-unità a 2 (NaV1.2) che è localizzata principalmente negli assoni amielinici, ed è importante per l’inizio del potenziale d’azione, la sua propagazione e la generazione di scariche ripetitive (35). Mutazioni missense di SCN2A sono state descritte in otto famiglie con convulsioni neonatali-infantili benigne (BFNIS) (36,37), una sindrome epilettica benigna del primo anno di vita, che tende a risolversi spontaneamente, descritta per la prima volta nel 1983 da Kaplan e Lacey (38). La modalità di trasmissione della malattia è autosomica dominante con penetranza incompleta. L’esordio si verifica fra il secondo giorno ed il settimo mese di vita (media, 11,2 ± 9,2 settimane) con crisi afebbrili parziali secondariamente generalizzate, talvolta in grappoli quotidiani, a frequenza variabile da individuo ad individuo nella stessa famiglia. L’associazione con crisi febbrili è possibile. L’EEG critico mostra scariche ad esordio dai quadranti posteriori. La remissione è costante dopo il dodicesimo mese di vita. Una mutazione SCN2A è stata anche riscontrata in una famiglia con convulsioni famigliari benigne infantili (39), indicando che quest’ultime possono condividere con le BFNIS la medesima anomalia genica. Sostanzialmente tutte le mutazioni in SCN2A associate con le BFNIS sono di tipo missense e sono distribuite lungo tutto il gene. Una mutazione de novo nonsense in SCN2A (R102X) è stata identificata in un soggetto affetto da una forma di epilessia severa tipo SMEI (40). Le mutazioni in SCN2A generalmente determinano un aumento delle correnti per il sodio con conseguente ipereccitabilità neuronale. SCN1B Una mutazione missense (C121W) nel gene SCN1B, che codifica per la sub-unità ancillare b 1 del canale sodio, è stata la prima ad essere identificata in una famiglia di origine australiana con fenotipo GEFS+ (25). Successivamente, una delezione nello stesso dominio di SCN1B è stata identificata in una famiglia con crisi febbrili plus ed epilessia con crisi tipo assenza ad esordio precoce (41). Rispetto alle mutazioni di SCN1A, quelle in SCN1B sono molto più rare e recentemente ne sono state descritte altre due nuove (R85C and R85H) (42). Come già riscontrato con mutazioni in SCN1A,27 cinque pazienti con la mutazione C121W hanno sviluppato un fenotipo tipo epilessia focale del lobo temporale (42), rinforzando pertanto l’opinione che questo tipo di epilessia faccia parte dello spettro clinico GEFS+. In condizioni normali, la subunità b1 determi- na inattivazioni cinetiche delle correnti Na+. Studi elettrofisiologici su costrutti cellulari della subunità mutata b1 (C121W) coespressa con la subunità a hanno evidenziato una perdita di funzione della subunità b1. Pertanto, il risultato finale del canale mutato è un incremento delle correnti Na+, considerato che la perdita di funzione della subunità b1 provoca un rallentamento delle inattivazioni cinetiche delle correnti Na+ (25,43). A sua volta, l’incremento delle correnti Na+ aumenta l’eccitabilità neuronale (25,43-44). Sindromi epilettiche associate a mutazioni dei canali del potassio (K+) voltaggio-dipendenti Mutazioni di geni che codificano per subunità dei canali del potassio voltaggio-dipendenti KCNQ2 (cromosoma 20q) e KCNQ3 (cromosoma 8q), espressi prevalentemente nel tessuto cerebrale, sono state associate con le crisi neonatali benigne familiari (acronimo internazionale: BFNS) (45-48). L’esordio delle crisi si verifica nelle prime 72 ore di vita, ma può essere più tardivo. Le crisi sono caratterizzate da ipertono, breve apnea e/o manifestazioni neurovegetative, spesso seguite da movimenti tonici simmetrici o asimmetrici. L’EEG intercritico è nella norma. Lo sviluppo psicomotorio è normale, così come l’obiettività neurologica intercritica. Il rischio di sviluppare crisi tardive si assesta intorno al 15%, mentre rara è l’insorgenza, in adolescenza o età adulta, di miochimie (contrazioni involontarie diurne e notturne dei muscoli assiali, viso escluso, accentuate dalla febbre) in famiglie con mutazioni KCNQ2 (49). Le mutazioni sono distribuite lungo tutte e due i geni, talvolta possono anche occorrere de novo (50). Sebbene le due unità dei canali del potassio KCNQ2 e KCNQ3 non siano in grado di formare canali funzionali da soli, recentemente si è scoperto che la co-espressione risulta in un canale funzionale che ha le proprietà di una corrente “M” di potassio attivata dal recettore muscarinico per l’acetilcolina (51). La maggioranza delle mutazioni riportate sono relative al gene KCNQ2 e determinano una perdita di funzione dei canali (45-47). Perché le manife13 stazioni cliniche sono limitate in un breve periodo della vita non è chiaro, ma è ragionevole ipotizzare che il livello di espressione dei geni per i canali del potassio si modifichi nel corso dello sviluppo cerebrale post-natale. È altresì importante sottolineare che mutazioni missense nella subunità del potassio KCNA1, oltre a causare l’atassia episodica familiare tipo 1 (EA1) (52), possono anche agire come fattori di suscettibilità nello sviluppo di epilessie (53). Ancora, mutazioni del gene KCNMA1 che codifica la subunità del poro canale potassio KCa1.1 sono state identificate in una famiglia con discinesia parossitica ed epilessia generalizzata (54). Sindromi epilettiche associate a mutazioni dei canali del calcio (Ca2+) voltaggio-dipendenti. Le correnti per i canali Ca2+ voltaggio-dipendenti svolgono un ruolo fondamentale nell’eccitabilità neuronale e pertanto sono da tempo considerati eccellenti candidati nella patogenesi delle epilessie. Sono state identificate 6 sottoclassi funzionali di canali Ca2+: L, N, T, P, Q e R, ma soltanto i canali del tipo T hanno una bassa soglia di attivazione (8). Esistono alcuni mutanti spontanei di topo con epilessie con assenze, che portano mutazioni in geni per la subunità alfa1A del canale di tipo P/Q del calcio (CACNA1A) (55,56). Oltre al fenotipo epilettico, essi presentano degenerazione cerebellare e atassia. Nell’uomo, sono state descritte mutazioni in eterozigosi nel gene CACNA1A in associazione con un fenotipo complesso che includeva epilessia generalizzata ed atassia episodica (57,58). Studi funzionali hanno dimostrato una perdita funzionale del canale Ca2+ di tipo P/Q (57,58). Similmente, una mutazione in CACNB4 (subunità b4) descritta in un paziente con epilessia mioclonica giovanile risultava in una perdita di funzione del canale (59). È interessante notare che il gene CACNA1A era già stato associato all’atassia episodica tipo 2, alla emicrania emiplegica famigliare ed all’atassia spinocerebellare di tipo 6 (SCA6) (60,61). Al momento rimangono da chiarire le correlazioni genotipo-fenotipo, nonché la cor14 relazione tra la malattia e il tipo di disfunzione del canale. Inoltre, rimangono molte questioni aperte, in particolare se vi sia per le patologie coinvolte una disfunzione dei canali o se le espansioni del tratto ripetuto in SCA6 svolgano un’azione tossica come nelle patologie da poliglutamine, piuttosto che un’alterazione del canale ionico. Varianti geniche in residui altamente conservati del canale Ca2+ tipo T CACNA1H sono state recentemente associate con l’epilessia generalizzata idiopatica – piccolo male dell’infanzia (62). Successivi studi hanno identificato mutazioni di questo stesso gene in associazione con altri fenotipi epilettici (63,64). Per contro, in un altro studio molecolare non è stata identificata alcuna mutazione del gene CACNA1H in 44 famiglie e 220 pazienti sporadici, tutti di origine Caucasica Europea, affetti da piccolo male assenze (65). Tali dati indicano che alcune varianti geniche possono contribuire allo sviluppo di un particolare fenotipo con una modalità popolazione-specifica. Sindromi epilettiche associate a mutazioni dei canali del cloro (Cl-) voltaggio-dipendenti I canali Cl- sono un gruppo distinto di canali aniono-selettivi che svolgono un ruolo fondamentale nel modulare l’eccitabilità neuronale (8). Mutazioni in eterozigosi nel gene CLCN2 (gene che codifica per una proteina transmembrana che costituisce l’anello del poro del canale con funzioni di regolamentazione del canale stesso) sono state identificate in famiglie con vari tipi di epilessie idiopatiche (66,67) La caratterizzazione funzionale dei canali mutati ha evidenziato una perdita di funzione che può contribuire a un accumulo di cloruro intracellulare con ipereccitabilità neuronale (66). È importante sottolineare che altri studi sperimentali non hanno osservato le stesse modifiche funzionali del canale mutato (68). Inoltre, altri studi clinici hanno dato risultati contradditori in quanto vi era una segregazione incompleta delle mutazioni tra i membri interessati e la trasmissione da genitori non affetti (69,70). Sulla base di questi risultati il coin- volgimento di CLCN2 in epilessia rimane al momento molto incerto (70). Epilessie ereditarie associate a canalopatie ligando-dipendenti I canali ionici regolati da ligandi hanno caratteristiche strutturali in comune con gli altri canali ionici, in quanto anche questi sono formati da una o più unità principali (generalmente definite subunità alfa) ed un numero variabile di subunità accessorie (beta, gamma, etc.). Sindromi epilettiche associate a mutazioni dei canali ionici ligandodipendenti nicotinici dell’acetilcolina I recettori nicotinici neuronali (nAChR) si trovano nelle membrane presinaptiche della corteccia cerebrale, dove facilitano il rilascio di neurotrasmettitori sia eccitatori sia inibitori. Questi recettori sono complessi pentamerici con una composizione variabile di subunità, di cui quelle più comuni sono le subunità a4 e b2 (71). Mutazioni nei geni che codificano per le subunità a2, a4 e b2 (CHRNA4, CHRNB2) del nAChR sono state associate con l’epilessia frontale notturna autosomica dominante (ADNFLE) (72-74). L’esordio dell’ADNFLE è tra i 7 e 12 anni nella maggioranza dei casi, e le crisi insorgono usualmente in grappoli durante il sonno e sono caratterizzate da vocalizzazione e fenomeni tonici, distonici o ipercinetici della durata di pochi secondi (75). Stress e alcool sono fattori scatenanti spesso riportati. Vi è un’ampia variabilità inter- e intra-famigliare delle crisi. Una diagnosi erronea di isteria, sonnambulismo, incubi, pavor nocturnus è comune in questi pazienti. La maggior parte dei casi sono di lieve entità e rispondono bene al trattamento con carbamazepina (75). Nella quasi totalità dei casi le mutazioni interessano i domini transmembrana M2 delle suddette subunità del recettore, che contribuiscono a formare i pori dei canali ionici e svolgono un ruolo cruciale nel determinarne la permeabilità (72-74). Studi funzionali delle subunità mutate del nAChR hanno suggerito sia una perdita o guadagno di funzione del recettore, motivo per cui un preciso meccani- smo molecolare alla base di questa sindrome di epilessia rimane difficile da determinare (72,73). In un altro studio è stato proposto un meccanismo fisiopatologico alternativo, in quanto è stato dimostrato che le mutazioni in entrambe le subunità a4 e b2 possono interferire con la modulazione Ca2+ – mediata della funzione dell’nAChR (76). Inoltre, rimane ancora da chiarire il perché le crisi abbiano origine nel lobo frontale, considerata l’ubiquitaria distribuzione cerebrale dei recettori nicotinici. Un recente studio ha illustrato che mutazioni delle subunità a4 e b2 possono determinare una diminuita densità dell’nAChR nella corteccia prefrontale e viceversa un aumento di densità recettoriale nel mesencefalo, e queste alterazioni possono in parte spiegare la genesi delle crisi nel lobo frontale (77). È stato anche proposto che alterazioni dell’ormone corticotropo possano svolgere un ruolo nella patogenesi dell’ADNFLE (78). Recentemente, disfunzioni del sistema colinergico sono state implicate anche nella patogenesi delle comuni epilessie generalizzate idiopatiche (79). Studi di genetica molecolare, infatti, hanno illustrato che microdelezioni del cromosoma 15q13.3 costituiscono un importante fattore di rischio genetico per lo sviluppo delle comuni sindromi di epilessia generalizzata idiopatica (79). In questa regione cromosomica sono contenuti svariati geni, di cui quello maggiormente candidato ad avere un ruolo nella patogenesi delle epilessie è il gene CHRNA7 gene che codifica per la subunità a7 del recettore nicotinico neuronale (MIM 118511) (79). Peraltro, vi sono evidenze a favore di un possibile ruolo del gene CHRNA7 nei deficit intellettivi, nello spettro autismo e nella schizofrenia (80,81), e pertanto rimane ancora da chiarire il suolo effettivo ruolo nell’ambito delle epilessie generalizzate idiopatiche. Sindromi epilettiche associate a mutazioni dei canali ionici ligando-dipendenti GABAA I recettori GABAA sono canali ionici ligandodipendenti che potenziano il flusso di ioni cloruro e pertanto rendono il potenziale di membrana postsinaptica più negativo (iperpolarizzazione). Essi sono composti da cinque subunità codifica15 te da più famiglie di geni diversi (a, b, g, d, e, P, q), con una predominanza di complessi contenenti combinazioni di abg o abd (8). Il gene che codifica per la subunità a1 del recettore GABAA (GABRA1) è stato associato con una forma autosomica dominante di epilessia mioclonica giovanile (82). Mutazioni nel gene GABRG2, che codifica la subunità g2 del recettore, sono stati associate con l’epilessia con assenze dell’infanzia, GEFS+ e crisi febbrili (83,84). Studi sperimentali per caratterizzare la funzione di mutanti GABAA del recettore hanno dimostrato ridotta attività del recettore in vitro, suggerendo una ridotta attività GABA-mediata quale causa primaria di ipereccitabilità neuronale (85-87). CONCLUSIONI I canali ionici sono fondamentali per la modulazione dell’eccitabilità neuronale, pertanto non è affatto sorprendente che difetti di queste molecole siano state osservate in svariate forme di epilessie famigliari con modalità di trasmissione autosomico dominante. È importante sottolineare che tali epilessie mendeliane associate a mutazioni deleterie di geni sono estremamente rare, in quanto le sindromi epilettiche comunemente viste in ambulatorio sono malattie poligeniche-multifattoriali, influenzate da varianti alleliche comuni e/o da mutazioni rare di svariati geni, al momento ignoti, che agiscono in combinazione con fattori acquisiti, dando così origine ad un determinato fenotipo (12). Tuttavia lo studio delle basi molecolari di queste rare sindromi epilettiche monogeniche sta dando notevole impulso alla comprensione dei meccanismi molecolari di epilettogenesi che verosimilmente saranno rilevanti per le più comuni e geneticamente complesse forme della malattia. Infine, è importante sottolineare che l’eterogeneità funzionale dei canali ionici mutati indica una relazione molto complessa tra fenotipo clinico e comportamento biofisico del canale. L’estrema eterogeneità di mutazioni genetiche che possono determinare fenotipi simili indica punti di convergenza fisiologica da cui scaturisce un network di ipereccitabilità capace di produrre uno specifico fenotipo. L’identifica16 zione di tali specifici network epilettogeni è essenziale per una più approfondita comprensione dei meccanismi di epilettogenesi, e porterà allo sviluppo di nuovi e affidabili protocolli diagnostici nonché all’identificazione di nuove strategie terapeutiche. BIBLIOGRAFIA 1. Greenberg DA, Pal DK. The state of the art in the genetic analysis of the epilepsies. Curr Neurol Neurosci Rep, 7:320-328, 2007 2. Andrade DM, Minassian BA. Genetics of epilepsies. Exp Rev Neurother, 7:727-734, 2007 3. Commission on Classification and Terminology of the International League Against Epilepsy. Proposal for Classification of Epilepsies and Epileptic Syndromes. Epilepsia 30: 389-399, 1989 4. Claes L, Del-Favero J, Ceulemans B, et al. 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La Giornata Nazionale per l’Epilessia è un appuntamento ormai consueto che si tiene a cadenza annuale nella prima domenica di maggio, ed in cui nel corso degli anni la LICE ha cercato di proporre temi diversi ma sempre volti a dissipare ignoranza e false credenze sull’epilessia, che potessero essere di interesse per il pubblico laico ed in grado di attrarre i media sia radiotelevisivi che della carta stampata. Lo scopo ultimo è quello di combattere la stigma che circonda l’epilessia attraverso la diffusione di una informazione corretta su questa patologia, sia per ciò che riguarda gli aspetti medico-assistenziali che per quelli relativi alle possibilità di adeguato inserimento sociale e soddisfacente qualità della vita dei pazienti con epilessia. Il tema che la LICE ha proposto all’opinione pubblica ed ai media in occasione della giornata nazionale di quest’anno riguardava il grado di conoscenza e la percezione dell’epilessia da parte degli italiani. Per ottenere tali informazioni la LICE ha effettuato un sondaggio su un campione di 1556 persone adulte, di diversa età e livello culturale e professionale. Il sondaggio è stato effettuato in collaborazione con la DOXA, noto Istituto italiano per le Ricerche Statistiche e l’Analisi dell’Opinione Pubblica. Il questionario comprendeva 19 domande, che spaziavano dalla conoscenza generica dell’Epilessia, delle sue cause, delle possibilità di cura e guarigione alle limitazioni che tale patologia pone nella vita quotidiana e nelle aspettative personali di chi ne è affetto. In particolare, i quesiti del sondaggio cercavano di replicare quelli proposti in un sondaggio analogo effettuato circa 25 anni fa e pubblicato su Epilepsia (Canger R, Cornaggia C. Public attitudes toward epilepsy in Italy: results of a survey and comparison with USA and West German data. Epilepsia, 1985, 26:221-226), per valutare quanto l’atteggiamento degli italiani e la loro conoscenza dell’epilessia fossero cambiati da allora. Rispetto al sondaggio effettuato nel 1983, i dati principali che sono emersi sono: a) una maggior percentuale di italiani conosce l’epilessia (una conoscenza generica dell’epilessia è stata riferita da circa il 92% del campione, contro il 73% del precedente sondaggio, ed una conoscenza diretta di persone con questo disturbo è stata riferita dal 50%); b) le conoscenze però sono per lo più molto generiche ed imprecise per ciò che riguarda gli aspetti specifici (ad esempio l’incidenza e le cause – il 39% la considera ancora una malattia psichica, mentre nel precedente sondaggio solo l’8% si era espresso in tal senso) e che comporta significative limitazioni nella vita personale e professionale; c) l’informazione su questa malattia è ancora molto carente ed il 66% ammette di non sapere come comportarsi di fronte ad una crisi epilettica. In conclusione, rispetto al precedente sondaggio, è emerso che una maggior percentuale di persone conosce l’epilessia, tuttavia le conoscenze 21 Figura 1. Opuscolo “Conoscere l’Epilessia” Figura 2. Locandina della MaratoLICE svoltasi a Roma. sono molto generiche ed imprecise. Rimane inoltre un’alta percentuale di persone che ha informazioni errate riguardo l’incidenza e le cause della malattia, con una quota rilevante che la considera una malattia psichica. A ciò si associano quindi una serie di concezioni errate che talora sfumano nel pregiudizio, e cioè che i pazienti con epilessia abbiano limiti nelle capacità professionali, limiti nello svolgimento di attività di svago quali lo sport, limiti nella possibilità di costruire una vita di coppia e di avere figli. Tali aspetti non sono significativamente migliorati rispetto al precedente sondaggio effettuato circa 25 anni fa. I risultati del sondaggio sono stati divulgati alla stampa ed ai media radiotelevisivi in una conferenza stampa che ha anticipato la Giornata e che si è tenuta a Roma il 29 aprile 2009 presso il Cinema Trevi-Cineteca Nazionale. Alla conferenza, organizzata grazie all’assistenza dell’agenzia Proforma di Roma e con il supporto di UCB, hanno partecipato Giuseppe Capovilla, Oriano Mecarelli, e Guido Rubboli, ed una paziente che ha riportato la sua esperienza personale di persona affetta da epilessia; la conferenza si è svolta davanti ad una platea composta in gran parte da giornalisti delle maggiori testate giornalistiche e radiotelevisive nazionali e locali, ed è stata moderata da Manuela Lucchini, giornalista RAI. L’impressione finale, basata sia sugli interventi in platea durante la conferenza stampa sia sui numerosi articoli pubblicati sui giornali e sui servizi trasmessi nei vari notiziari televisivi è che si sia raggiunto lo scopo di “parlare e far parlare” di epilessia sui media, seppur limitatamente al periodo in cui si svolge la giornata. Allo scopo di fornire uno strumento di divulgazione sull’epilessia, agile ma allo stesso tempo il più esauriente possibile, rivolto essenzialmente ad un pubblico laico ed agli operatori dell’informazione, la LICE ha redatto e pubblicato (grazie anche ad un contributo non condizionato della UCB) un opuscolo informativo (Fig. 1), dal titolo “Conoscere l’Epilessia”, che è stato distribuito sia ai presenti alla conferen- 22 za stampa a Roma che ai vari coordinatori regionali, affinché potesse essere utilizzato nei vari eventi organizzati nelle diverse regioni italiane in occasione della giornata nazionale. Questo opuscolo è ottenibile facendone richiesta alla Segreteria LICE e sarà utilizzabile anche in occasione delle prossime giornate nazionali per l’epilessia. Un altro evento, che seppur soltanto alla terza edizione, ormai caratterizza la Giornata Nazionale per l’Epilessia è la MaratoLICE (Fig. 2), maratona non competitiva che la LICE ha organizzato il 10 maggio 2009 a Roma a Villa Doria Pamphili, e che ogni anno vede aumentare il numero dei partecipanti, con la speranza che ciò contribuisca ad incrementare sia la visibilità che l’interesse per questa manifestazione e quindi per l’epilessia. La notizia piacevole di quest’anno è che la MaratoLICE di Roma non è stata un evento isolato sul territorio nazionale ma è stata replicata anche altrove, in particolare in Puglia dove grazie agli sforzi ed all’entusiasmo dei colleghi pugliesi sono state organizzate il 3 maggio 2009 tre MaratoLICE, che si sono svolte a Bari, a San Giovanni Rotondo (FG) ed a San Pietro Vernotico (BR). Lo slogan che campeggiava nelle locandine della MaratoLICE, accanto alla foto di Salvatore Antibo, ormai testimonial LICE della Giornata Nazionale, recitava “Corri insieme a me per sconfiggere l’ignoranza ed il pregiudizio” (Fig. 2). Infine, grazie all’impegno dei Coordinatori Regionali e di altri soci LICE, sono state organizzate numerosissime iniziative nelle varie regioni italiane nella settimana che precede e che segue la Giornata Nazionale per l’Epilessia; l’elenco completo è riportato nella sezione riservata alla Giornata sul sito web della LICE. Inoltre a partire dal 2009, il Consiglio Direttivo della LICE ha stabilito di assegnare, fra tutte le iniziative proposte per la Giornata Nazionale, un contributo economico supplementare a due eventi che si distinguono per la loro possibilità di destare un maggior interesse sui media e sull’opinione pubblica. I due eventi che la LICE ha stabilito di sostenere nel 2009 si sono svolti il primo a Trieste dove, grazie agli sforzi di Fabrizio Monti è stato possibile “gemellare” la Giornata Nazionale per l’Epilessia con la Figura 3. Fabrizio Monti, Salvatore Antibo, Oriano Mecarelli alla Bavisela a Trieste. Bavisela, maratona competitiva di notevole rilevanza sportiva che vede la partecipazione di atleti di livello internazionale ed è corredata da numerosi eventi mediatici e da spettacoli (Fig. 3); il secondo a Cagliari, dove Walter Merella ha organizzato presso la Sala del Conservatorio un Concerto Jazz con il maestro Enzo Favata, molto noto e di forte richiamo, preceduto da interventi a presentazione della Giornata Nazionale per l’Epilessia. A chiusura di questo resoconto sulla giornata nazionale 2009, un ringraziamento particolare va a Maura Stella e allo staff della PTS per l’efficienza e professionalità con cui partecipano all’organizzazione ed allo svolgimento della giornata, ed alle moltissime persone, sia quelle affette da epilessia che i loro familiari o conoscenti, che collaborano con entusiasmo ed impegno con i soci LICE per il successo delle iniziative che vengono organizzate nelle loro città. Guido Rubboli Coordinatore Commissione per la Promozione della LICE 23 Update relativo ai geni implicati nelle epilessie La Commissione Genetica della Lega Italiana contro l’Epilessia ha ritenuto importante rinnovare questa pratica sintesi, quale utile strumento scientifico relativo alla modalità di trasmissione, alla localizzazione cromosomica, ai geni individuati ed alle voci bibliografiche principali nelle Epilessie Idiopatiche, nelle Epilessie Miocloniche Progressive, nelle Malformazioni Corticali ed un capitolo relativo alle più comuni Cromosomopatie associate all’epilessia. Considerati i numerosi lavori, spesso tra loro contraddittori e non confermati, relative alle individuazioni di possibili localizzazioni cromosomiche ed ai diversi studi di associazione tra epilessia e geni candidati o altri polimorfismi genetici è stato deciso di inserire unicamente le forme cliniche dove sono state evidenziate mutazioni geniche. La sintesi è stata curata da A. Bianchi, M. Elia, A. Gambardella, R. Guerrini, R. Michelucci e F. Zara ed aggiornata al 15 maggio 2008. Questo update è inserito nel sito web della LICE – Commissione Genetica ( www.lice.it ). EPILESSIE IDIOPATICHE Trasmissione Locus Gene Referenza Epilessie Focali Idiopatiche Crisi Neonatali Benigne Familiari AD Crisi Neonatali-Infantili Benigne Familiari AD 20q13 8q24 2q24 KCNQ2 KCNQ3 SCN2A 1.2 3.4 5 Crisi Infantili Benigne Familiari AD 2q24 SCN2A 6 Crisi Infantili Benigne Familiari e Emicrania Emiplegica Familiare E Autosomica Dominante Notturna del Lobo Frontale AD AD 1q23 20q13 1p21 8p12 ATP1A2 CHRNA4 CHRNB2 CHRNA2 7 8 9 10 E Familiare del Lobo Temporale Laterale AD 10q LGI1 11,12 Trasmissione Locus Gene Referenza AD 19q13 2q24 2q24 5q SCN1B SCN1A SCN2A GABRG2 13 14 15 16,17 GEFS+ ed E focale temporale AD E Generalizzata Idiopatica AD 2q24 19q13 3q26 SCN1A SCN1B CLCN2 18 19 20 E Mioclonica Giovanile AD E Generalizzata Idiopatica e Atassia Episodica AD AD 5q34 6p12 2q22 19q GABRA1 EFHC1 CACNB4 CACNA1A 21 22 23 24 2q24 2q24 SCN1A SCN1A 25 26 Epilessie Generalizzate Idiopatiche E Generalizzata Idiopatica con Crisi Febbrili Plus (GEFS+) Encefalopatie Epilettiche E Mioclonica Severa dell’Infanzia (SMEI) Complessa E Mioclonica Severa dell’Infanzia - Bordeline (SMEB) Complessa Crisi Febbrili Non sono stati individuati sicuri geni associati EPILESSIE MIOCLONICHE PROGRESSIVE Trasmissione Locus Gene Referenza Malattia di Unverricht-Lundborg Malattia di Lafora AR AR AR 21q22.3 6q24 6q22 EPM1 (Cistatina B) EPM2A (Laforina) EPM2B (Malina) 27,28 29,30 31 MERRF Mat mt-DNA AR N-DNA t-RNA Lys (8344,8356,8363,8361) t-RNA Phe (611) POLG 32,33 34 35 MERRF-MELAS Mat mt-DNA mt-DNA t-RNA Leu (pos. 3243) ND5 (13042) 36 37 Sialidosi ● Tipo 1 ● Tipo 2 ● Galattosialidosi AR AR AR 6p21.3 6p21.3 20q13.1 Neuraminidasi (NEU) Neuraminidasi (NEU) PPCA 38 39 40 Ceroidolipofuscinosi ● Infantile tardiva di Jansky-Bielschowsky AR 41 “Finlandese” “Variante” Giovanile di Spielmeyer-Vogt-Sjogren AR AR AR CLN2 (Tripeptidil-Peptidasi-I) CLN5 13q21-32 CLN6 15q21-23 CLN3 16p Atrofia Dentato-Rubra-Pallido-Luisiana Malattia di Gaucher tipo III Malattia di Huntington Giovanile Malattia di Hallervorden-Spatz AD AR AD AR 12p13.31 1p21 4p16.3 20p13-p12.3 B37 (Atrofina) Glucocerebrosidasi Huntingtina Pank-2 45 46 47 48 Gangliosidosi GM2 AR 15q23-q24 Hexa 49 ● 11p15.5 42 43 44 MALFORMAZIONI CEREBRALI SU BASE GENETICA Trasmissione Locus Gene Referenza Malformazioni dovute a proliferazione neuronale anomala Sclerosi Tuberosa AD 9q32 TSC1 50 Sclerosi Tuberosa AD 16p13 TSC2 50 Lissencefalia Isolata (ILS)/eterotopia sottocorticale (SBH) AD 17p13.3 LIS1 51 Lissencefalia Isolata (ILS)/eterotopia sottocorticale (SBH) AD Xq22.3-q23 DCX 52 Lissencefalia Isolata (ILS)/eterotopia sottocorticale (SBH) AD 12q13.12 TUBA1A 53 Sindrome di Miller-Dieker Malformazioni dovute a migrazione neuronale anomala 17p13.3 LIS1+YWHAE 54 Lissencefalia X-linked con genitali ambigui (XLAG) X-linked AD Xp22.1 ARX 55 Lissencefalia con ipoplasia cerebellare AR 7q22.1 RELN 56 Lissencefalia con ipoplasia cerebellare AR 9p24.2 VLDLR 57 Eterotopia nodulare periventricolare (PNH) X-linked Xq28 FLNA 58 Eterotopia nodulare periventricolare (PNH) AD 5p15.1 - 59 Eterotopia nodulare periventricolare (PNH) AD 5p15.33 - 59 Eterotopia nodulare periventricolare (PNH) AD 7q11.23 - 60 20p13 ARFGEF2 61 Eterotopia nodulare periventricolare (PNH) e microcefalia AR Distrofia muscolare congenita di Fukuyama o sindrome di Walker-Warburg (WWS) “Muscle-eye-brain disease (MEB)” o WWS AR AR 9q31.2 19q13.32 FCMD FKRP 62 63 “Muscle-eye-brain disease (MEB)” AR 22q12.3 LARGE 64 “Muscle-eye-brain disease (MEB)” AR 1p34.1 POMGnT1 65 “Muscle-eye-brain disease (MEB)” o WWS AR 9q34.13 POMT1 66 “Muscle-eye-brain disease (MEB)” o WWS AR 14q24.3 POMT2 67 Sindrome CEDNIK AR 22q11.2 SNAP29 68 Malformazioni dovute a organizzazione corticale anomala Polimicrogiria bilaterale perisilviana (BPP) X-linked Xq22 SRPX2 69 Polimicrogiria bilaterale fronto-parietale (BFPP) AR 16q13 GPR56 70 Polimicrogiria con agenesia del corpo calloso e microcefalia AD 3p21 TBR2 71 Polimicrogiria (con anidria) AD 11p13 PAX6 72 Polimicrogiria AD 1p36.3-pter - 73 Polimicrogiria e microcefalia AD 1q44-qter - 74 Polimicrogiria, PNH e agenesia del corpo calloso AD 6q26-qter - 75 Polimicrogiria AD 21q2 - 76 Polimicrogiria e sindrome di Di George AD 22q11.2 - 77 Polimicrogiria e sindrome di Goldberg-Shprintzen AR 10q21.3 KIAA1279 78 Polimicrogiria e sindrome di Warburg Micro AR 2q21.3 RAB3GAP1 79 ANOMALIE CROMOSOMICHE ED EPILESSIA Cromosoma 1 Delezione 1p36 80 Cromosoma 4 Delezione 4p16.3 (Sindrome di Wolf-Hirshhorn) 81 Cromosoma 6 Delezione 6q terminale 82 Cromosoma 12 Trisomia 12p 83 Cromosoma 14 Cromosoma 14 ad Anello 84 Cromosoma 15 Delezione 15q11-13 Disomia Uniparetale Mutazioni “Imprinting Center” Mutazioni Gene UBE3A (Sindrome di Angelman) Inv dup 15 85 Cromosoma 17 Delezione 17p13.3 (Sindrome di Miller-Dieker) 87 Cromosoma 20 Cromosoma 20 ad Anello 88 Cromosoma X Sindrome del Cromosoma X fragile Sindrome di Klinefelter (XXY) 89 90 86 1. Leppert et al, Nature, 337 : 647-648, 1989 2. Singh et al. Nature Genetics, 18: 25-29, 1998 3. Lewis et al, Am J Hum Genet, 53 : 670-675, 1993 4. Charlier et al , Nature Genetics, 18 : 53-55, 1998 5. Heron et al, The Lancet, 360 : 851-852, 2002 6. Striano et al Epilepsia, 47 :218-220, 2006 7. Szepetowski et al, Am J Med Genet, 61 : 889-898, 1997 8. Steinlein et al, Nature Genetics, 11 : 201-203, 1995 9. De Fusco et al, Nature Genetics, 26 : 275-276, 2000 10. Aridon et al, Am J Hum Genet : 342-350, 2006 11. Ottman et al, Nature Genetics, 10 : 56-60, 1995 12. Kalachikov et al, Nature Genetics, 30 : 335-341, 2002 13. Wallace et al. Nature Genet 19: 366-370, 1998 14. Escayg et al. Nature Genet 24: 343-345, 2000 15. Sugawara et al, PNAS, 98 : 6384-6389, 2001 16. Baulac et al, Nature Genetics, 28 : 46-48, 2001 17. Wallace et al. Nature Genet 28: 49-52, 2001 18. Colosimo et al, Epilepsia, 48 : 1691-1696, 2007 19. Scheffer et al, Brain 130 : 100-109, 2007 20. Haug et al. 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Zara Boll Lega It Epil, 139: 29-41 , 2009 Notiziario LICE Attività del Consiglio Direttivo Verbale 113a riunione del Consiglio Direttivo LICE Alle ore 8:30 del giorno 31 gennaio 2009 si è riunito, presso il Dipartimento di Scienze Neurologiche dell’Università di Roma, Via dell’Università 30, il CD della LICE per discutere sul seguente O.d.G.: 1) Approvazione verbale seduta precedente 2) Comunicazioni del Presidente 3) Comunicazioni del Segretario 4) Fondazione: aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori(Beghi) 5) Associazioni laiche: aggiornamento sui contatti presi dal Presidente (Beghi) 6) Impegno di spesa 2009 (Capovilla) 7) Sezioni Regionali: programma 2009 e presentazione dei Coordinatori Regionali (Romeo) 8) Videoteca-online: presentazione al CD (Mai) 9) Consenso informato: presentazione al CD (Capovilla) 10) Resoconto congresso Nazionale Venezia (Paladin) 11) Congresso nazionale Sorrento 2009: aggiornamento (Tata) 12) Congresso nazionale 2010: scelta della sede (Capovilla) 13) Aggiornamento candidatura italiana EAC (Capovilla) 14) Richieste di finanziamento BottiniPiazzini (Beghi) 15) Giornata Nazionale per l’epilessia e lavori commissione promozione LICE (Rubboli) 16) Contratto PTS (Capovilla) 17) Bollettino (Canevini) 18) Commissione Genetica (Bianchi) 19) Varie ed eventuali Assume la presidenza Beghi, coadiuvato, come Segretario, da Capovilla. Sono risultati presenti: Beghi, Tinuper, Capovilla, Aguglia, Francione, Giallonardo, Mecarelli, Muscas, Pruna, Romeo, Sofia, Granata, La Neve, più Stella per la Segreteria Amministrativa. Erano anche presenti i Coordinatori Regionali Aloisi, Campostrini, Cantello, Coppola, De Simone, Elia, Ferrari, Galeone, Gobbi, Labate, Merella, Monti, Ortenzi, Pezzella, Vecchi e Villani. Erano inoltre presenti, per relazionare sui punti di loro specifica competenza, Bianchi, Canevini, Mai, Rubboli e Tata. Assenti giustificati Paladin e Parmeggiani. Approvazione verbale seduta precedente Il verbale viene approvato all’unanimità. Comunicazioni del Presidente a. Elezioni ILAE. Il presidente relaziona sullo stato di avanzamento delle elezioni della ILAE e comunica l’ufficialità della presidenza di Nico Moshe. La LICE deve indicare ora le proprie preferenze per le cariche del Comitato Esecutivo. Beghi propone i nomi di Perucca, Tan, Tanaka e Wiebe. Il CD approva b. Congresso di Rodi 2010. Avendone avuto richiesta dal comitato organizzatore, Beghi chiede se qualcuno dei presenti vuole proporre l’organizzazione di brevi sessioni o workshop per il Congresso Europeo di Rodi del 2010, inviando a lui il relativo programma c. Commissioni. Viene chiarito che, per disguidi postali, molti dei coordinatori delle commissioni non hanno ricevuto le lettere inviate dal presidente nell’ottobre scorso. Tali lettere sono state, o verranno 29 nuovamente, inviate ai coordinatori. d. Epilepsia Italia. Stante la rinuncia definitiva di Guerrini, Beghi comunica la propria disponibilità a coordinare tale Gruppo di Lavoro, del quale faranno parte Gambardella, Granata, Giallonardo, Rubboli e Tassi. Comunicazioni del Segretario a. Il Segretario spiega le motivazioni che hanno portato gli organizzatori del Congresso di Budapest (ICE) a chiedere, a chi inviava un contributo scientifico, un anticipo di 50 euro della tassa di iscrizione. La motivazione risiede nel fatto che, nei Congressi precedenti, la percentuale di non-show al Congresso, per coloro che avevano mandato un contributo, era intorno al 30%. Poiché la presentazione di un contributo comporta sia un impegno per il comitato organizzatore che la pubblicazione dell’abstract sul supplemento di Epilepsia, si è pensato a questo accorgimento per cercare di frenare tale fenomeno. b. Capovilla relaziona su quanto inviato da Vigevano relativamente all’attività dell’EAC. Si sottolinea la possibilità per giovani epilettologi italiani di partecipare gratuitamente alle attività formative organizzate dall’EAC, che vedono il Migrating Course come momento principale annuale (nel 2011 sarà in Italia). c. Capovilla accenna alle iniziative della ILAE nell’ambito della promozione dell’Epilessia attraverso lo Sport, che saranno riprese nell’ambito del punto sulla giornata. Fondazione Beghi relaziona sullo stato di avanzamento dei lavori per la costituzione della Fondazione. La bozza di statuto è già stata mandata a tutti i componenti il CD e si decide di inviarla il prossimo 2 febbraio anche a tutti i coordinatori regionali, che avranno tempo fino al 15 febbraio per inviare i propri commenti. Il CD delibera di riunirsi verso la fine di marzo per una approvazione definitiva della bozza attuale. 30 Rapporti con associazioni laiche Beghi aggiorna sui contatti avuti con le associazioni laiche (dott. Pesce dell’AICE e avv. Cervellione della FIE). Informa il CD dell’intenzione, da parte dell’AICE, di costituire una Fondazione e della richiesta che la LICE partecipi al CdA. Il CD esprime parere negativo, come alla partecipazione di esponenti AICE al CD della costituenda Fondazione della LICE. Informa il CD di aver ricevuto un invito, da parte dell’AICE, per andare a Roma ad un incontro alla Camera dei Deputati con alcuni onorevoli firmatari di una proposta di legge riguardante l’epilessia. Si apre un dibattito dal quale emerge che la maggioranza vede con scetticismo la partecipazione a tale incontro. Beghi si riserva di decidere nel merito. Beghi propone la costituzione di una Commissione per i rapporti con le Istituzioni e come suo coordinatore Romeo. Il CD approva. Impegno di spesa 2009 Capovilla presenta un bilancio preventivo dettagliato che include le differenti voci di spesa, specificando di non voler cercare un pareggio preventivo attraverso artifizi contabili. Il bilancio preventivo è presentato al CD, che approva. PREVISIONE DI BILANCIO 2009 ENTRATE al netto di IVA Quote societarie 2007 € 42,00 ¥ 205 quote € 8.610,00 Quote societarie 2007 € 25,00 ¥ 31 quote € 775,00 Quote societarie 2008 € 42,00 ¥ 323 quote € 13.566,00 Quote societarie 2008 € 25,00 ¥ 84 quote € 2.100,00 Quote societarie 2009 € 50,00 ¥ 831 quote € 41.550,00 Quote societarie 2009 € 25,00 ¥ 188 quote € 4.700,00 Quote 2009 già versate - € 167,00 Sponsorizzazioni Cyberonics, Novartis, Sanofi Aventis e UCB per Policentrico € 20.000,00 Contributo liberale EISAI Videoteca € 24.000,00 Contributo liberale UCB per inchiesta DOXA € 25.000,00 Ipotesi di donazioni in base alla storico € 800,00 Stima attivo congresso Sorrento € 40.000,00 Interessi bancari e postali al netto spese tenuta conto € 1.200,00 Totale Entrate 2009 € 182.468,00 USCITE Contributo Commissione Genetica € 60.000,00 Videoteca online € 20000,00 Contributo annuale ILAE € 1.100,00 Tassa annnuale FISM E USPI € 1.225,00 Giornata Nazionale € 50.000,00 Inchiesta Doxa € 14.040,00 Contributi Sezioni Regionali € 4.430,00 Riunione Policentrica € 24.500,00 Hosting sito web LICE e Giornata Nazionale € 720,00 Manutenzione sito web LICE e Giornata Nazionale € 7.200,00 Manutenzione programma contabile € 864,00 Studio Commercialista € 3.744,00 + bilancio € 4.500,00 Consulenze fiscali e legali € 2.000,00 Bollettino LICE on line € 6.140,00 Logo MARATOLICE e registrazione dello stesso presso ufficio brevetti € 2.400,00 Spese generali compresa stampa targhe Centri LICE € 7.000,00 Spese francobolli; raccomandate; c/correnti € 500,00 Spese viaggi CD € 1.500,00 Totale Uscite 2009 € 211.863,00. Sezioni Regionali Romeo presenta i Coordinatori Regionali (in larga parte di nuova elezione). I Coordinatori Regionali per il triennio 2008-2010 sono: Paolo Aloisi (Abruzzo e Molise), Roberto Campostrini (Toscana), Roberto Cantello (Piemonte), Giangennaro Coppola (Campania), Roberto De Simone (Lazio), Maurizio Elia (Sicilia), Alessandra Ferrari (Liguria), Dante Galeone (Puglia), Giuseppe Gobbi (Emilia Romagna), Angelo Labate (Calabria), Walter Merella (Sardegna), Fabrizio Monti (Friuli Venezia Giulia), Andrea Ortensi (Marche), Lucio Parmeggiani (Trentino Alto Adige), Francesco Pezzella (Umbria), Marilena Vecchi (Veneto) e Flavio Villani (Lombardia). Romeo illustra i programmi di massima per il 2009 e mette in evidenzia alcune funzioni dei Coordinatori Regionali: in particolare, l’organizzazione di convegni locali e il ruolo di riferimento e di rappresentanti della LICE a livello istituzionale locale per tutte le problematiche sull’epilessia. Per ultimo introduce l’ organizzazione della Giornata Nazionale per l’Epilessia (argomento che sarà sviluppato dopo da Rubboli) e l ‘ importanza del ruolo dei Coordinatori Regionali. Videoteca-online Capovilla, che si è occupato insieme a Mai della realizzazione della videoteca online, comunica che l’EISAI offrirà la copertura finanziaria dei costi di realizzazione e di manutenzione per i primi tre anni. La videoteca sarà operativa con i primi casi a partire dal 20 marzo p.v. Mai illustra, insieme ai tecnici della ditta incaricata, le caratteristiche della videoteca online. Si apre un ampio dibattito con numerose domande e richieste di chiarimenti dal quale emerge un grande apprezzamento per la Videoteca da parte dei presenti. Il CD delibera che la password di accesso alla videoteca sarà rilasciata esclusivamente ai soci in regola con il pagamento delle quote sociali. Consenso informato Capovilla chiede se vi sono obiezioni per i consensi informati preventivamente inviati ai componenti il CD. Non essendovene, il CD li approva entrambi. Resoconto congresso Nazionale Venezia Paladin è assente giustificato. Capovilla comunica che l’utile del congresso è stato di € 31.416. Congresso nazionale Sorrento 2009 Tata aggiorna sul prossimo congresso Nazionale comunicando di aver fissato le sedi per la 31 cerimonia di apertura e la cena di gala. Riferisce che tutti i Satelliti sono in via di definitiva definizione. Chiede se il programma può considerarsi definitivo e Tinuper sottolinea che deve essere, come negli ultimi Congressi, stabilito quale giornata sarà il Corso di aggiornamento e propone Epilessia e Neuroimmagini. Il CD approva. Congresso nazionale 2010 Capovilla comunica di aver trovato la sede per il prossimo Congresso Nazionale che si svolgerà a Mantova. Fissata la data, dal 26 al 29 maggio 2010. Il CD approva. Aggiornamento candidatura italiana EAC Capovilla chiede, a seguito delle perplessità manifestate da alcuni componenti il CD sulle modalità con cui si era arrivati, nella precedente riunione del CD, alla sua nomina per tale Commissione, che la stessa venga ridiscussa ed esce dall’aula. Il CD approva nuovamente la sua nomina da parte della LICE per tale Commissione. Richieste di finanziamento commissioni Beghi illustra le due richieste di finanziamento di 10.000 euro ciascuna da parte dei coordinatori la commissione di Neuropsicologia Bottini e Piazzini per due progetti separati. Illustra anche la richiesta di 50.000 euro di Mastrangelo per la commissione Convulsioni Neonatali. Si apre un ampio dibattito dal quale emerge che la maggioranza dei componenti il CD preferirebbe attendere la creazione della Fondazione cui delegare tale compito. Muscas, Gambardella ed Aguglia sottolineano come sarebbe auspicabile la creazione di una commissione ad hoc deputata a giudicare la bontà dei progetti e stabilire un budget annuale di finanziamento. La maggioranza dei presenti è d’accordo con tale impostazione. Capovilla sottolinea come il corrente esercizio si chiuderà con un forte deficit. Si stabilisce, comunque, per il corrente anno, un budget di 30000 euro e di finanziare i progetti Bottini32 Piazzini all’interno di tale somma. La richiesta di Mastrangelo non viene accettata anche per l’entità della somma richiesta oltre che per la necessità di una maggiore definizione della proposta. Giornata Nazionale per l’epilessia e Commissione promozione LICE Rubboli relaziona sui lavori della Commissione. Comunica che i finanziamenti alle Sezioni regionali saranno di 2000 euro e che per due iniziative particolari verrà concesso un finanziamento di 3500 euro ciascuna. Si apre una ampia discussione su vari punti pertinenti sia dell’attività della Commissione che dello svolgimento della imminente Giornata Nazionale. Per il testimonial si stabilisce di chiedere a Chechi di rinnovare la propria disponibilità. Per la Maratonina, si da libertà ai Coordinatori Regionali di organizzarla nelle varie sedi. Per l’agenzia si stabilisce di valutare varie proposte e preventivi e decidere poi l’affidamento della Campagna sulla base delle risultanze avute. Rubboli e Mecarelli comunicano che l’UCB ha dato la propria disponibilità a finanziare un referendum sulla percezione della popolazione nei confronti dell’epilessia. Il CD approva. Capovilla avanza la proposta di istituire un premio per una canzone sull’epilessia appoggiandosi alla scuola dei giovani cantautori di Mogol e di essere disposto a prendere contatti in tal senso sia con Mogol stesso che con la UCB che ha sempre mostrato disponibilità al finanziamento di tali iniziative. Il CD approva. Granata chiede di poter trasmettere sui monitor delle sale di attesa dell’Istituto Besta gli spot sull’epilessia realizzati dalla LICE. Il parere è favorevole previo inserimento del logo LICE in modo continuo negli spot stessi. Contratto PTS Il punto non viene discusso perché Stella non ha preparato una proposta di rinnovo. Bollettino Canevini evidenzia le varie problematiche connesse al Bollettino. Si conferma per il futuro la volontà alla sola edizione digitale. Per il cor- rente anno si stabilisce l’uscita di due numeri. Canevini propone l’istituzione di un comitato redazionale, il CD approva e le da mandato di scegliere i collaboratori. Viene deciso che la visibilità sia aperta a tutti e che si crei, su proposta di Romeo, uno spazio per delle pagine da dedicare alle sezioni regionali. Commissione Genetica Bianchi relaziona sulle attività della commissione Genetica e conferma la richiesta dei finanziamenti sullo storico del 2008. Il CD, per il persistente positivo andamento delle attività di tale commissione, approva. Varie ed eventuali Francione comunica che il Chapter francese offre il proprio patrocinio per il Claudio Munari workshop. Il CD approva Francione chiede che la LICE supporti finanziariamente il corso di video-EEG che Merella si è offerto di ospitare a Cagliari alla fine di ottobre. Si apre un breve dibattito dal quale emerge come l’organizzatore locale dovrebbe attivarsi per ottenere i supporti necessari. Canevini evidenzia come il presidente dell’associazione dei Tecnici di NFP sia contrario alla loro gratuita partecipazione ai corsi. Pruna sottolinea come, nell’imminenza delle elezioni in Sardegna, sia difficile ottenere finanziamenti pubblici e propone di chiedere a Merella di fare una ricognizione tra i possibili sponsor e relazionare entro 15 giorni. Non viene comunque deliberato alcun supporto al Corso. Beghi riferisce della richiesta del dott. Roncolato della GSK di avere a disposizione l’indirizzario LICE per poter effettuare un sondaggio. Si avanzano possibili problemi di privacy, Beghi si riserva di valutare in tal senso. Nuovi soci Si accettano le candidature di 40 nuovi soci: ACIERNO Dott. Giuseppe, ROMA; ARCIPRETE Dott. Flavio, ROMA; ASUNIS Dott.ssa Marilisa, CAGLIARI; AVOLI Prof. Massimo, ROMA; BASSI Dott. Andrea, ROMA; BOVE Dott. Raffaele, ROMA; BRAZZO Dott.ssa Daniela, PAVIA; CIANCI Dott.ssa Vittoria, SANT’EUFEMIA D’ASPROMONTE (RC); CONTI Dott.ssa Laura, ROMA; CONTI Dott.ssa Sara, BOLOGNA; COSENTINI Dott.ssa Dora, PADOVA; CURATOLO Prof. Paolo, ROMA; CUSMAI Dott.ssa Raffaella, ROMA; DE PALMA Dott. Luca, ABANO TERME (PD); DESIATO Dott.ssa Maria Teresa, ROMA; DI SCIPIO Dott. Ettore, ROMA; DINAPOLI Dott.ssa Loredana, ROMA; GENTILE Dott.ssa Mara, ROMA; IANI Dott. Cesare, ROMA; LA SPINA Dott. Vito, ROMA; LUCHETTI Dott.ssa Anna, ROMA; MAINARDI Dott. Federico, VENEZIA; MARCHIÒ Dott.ssa Giuliana, PARMA; MOROCUTTI Dott. Antonino, ROMA; NIEDDU Dott.ssa Giuliana, SASSARI; PALAMARA Dott.ssa Mara, CATANZARO; PECORARO Dott.ssa Anna Maria, ROMA; PELLICCIA Dott.ssa Veronica, PISA; PERRIA Dott.ssa Chiara, SASSARI; PIRODDI Dott.ssa Chiara; MILANO; POZZERA Dott. Alessandro, BOLZANO; RAINÒ Dott.ssa Elena, TORINO; RONCACCI Dott.ssa Sabina, RIETI; SINI Dott.ssa Silvia, SASSARI; STEFANINI Dott. Alessandro, RIETI; TEDDE Dott.ssa Maria Rita, BOLOGNA; TRAMUTOLI Dott. Roberto, ROMA; TRIVISANO Dott.ssa Marina, FOGGIA; VITALI Dott. Paolo, MILANO; ZACCAGNINI Dott.ssa Marina, ROMA. Verbale 114a riunione del Consiglio Direttivo LICE Alle ore 10:30 del giorno 25 Marzo 2009 si è riunito, presso la Biblioteca dell’Ospedale Fatebenefratelli di Milano, P.za Principessa Clotilde, il CD della LICE per discutere sul seguente O.d.G.: 1) Approvazione statuto Fondazione 2) Pianificazione sua attuazione 3) Modalità scelta temi congressuali 4) Varie ed eventuali Assume la presidenza Beghi, coadiuvato, come Segretario, da Capovilla. Sono risultati 33 presenti: Beghi, Capovilla, Aguglia, Giallonardo, Mecarelli, Muscas, Pruna, Romeo, Sofia, Gambardella, Granata, La Neve, più Stella per la Segreteria Amministrativa. Alle ore 13 si aggiunge il Dott Quartararo, sentito come esperto su punti specifici. Assenti giustificati Tinuper e Francione. Approvazione statuto Fondazione Beghi sottolinea l’importanza di arrivare alla costituzione della Fondazione e su questo punto concordano le parole di tutti i presenti. Beghi inizia ad esporre i vari articoli della bozza inviata due mesi fa al CD, in parte già modificata secondo i suggerimenti ricevuti da alcuni dei componenti il CD stesso. Si apre un ampio dibattito sui vari punti della bozza dello statuto, al quale partecipano tutti i presenti. Art 1 Si passa all’individuazione della denominazione della Fondazione. Dopo una breve discussione, Pruna propone FELICE (Fondazione Epilessia LICE). La denominazione e l’acronimo vengono approvati. pomeriggio, chiarirà che per gli scopi di questa tipologia di Fondazione non è necessario un patrimonio rilevante e che possono essere sufficienti alcune migliaia di euro, riservandosi peraltro di chiedere anche al notaio un parere in tal senso. Viene da Granata e Giallonardo espresso il desiderio di portare comunque all’approvazione dell’assemblea dei soci l’eventuale spesa da sostenere da parte della LICE. Il CD delibera di soprassedere perché si ritiene il CD della LICE legittimato a decidere impegni di spesa, come viene correntemente e pressoché quotidianamente fatto per motivi diversi. Sempre Quartararo riferisce che la spesa da sostenere dal notaio sarà compresa tra i 1200 e i 1800 euro. Viene evidenziato che alcuni notai eseguono queste pratiche, per tali tipologie di iniziative, gratuitamente. Verrà valutata tale opportunità considerando anche l’eventuale spesa per portare i soci fondatori nella sede dove il notaio opera. Riguardo i soci fondatori, Quartararo precisa che non esiste un numero vincolante e potrebbero essere i componenti il CD della LICE Art. 4 e 5 non necessitano di modifiche Art.2 Si apre un ampio dibattito sulle finalità della Fondazione, con ripetute modifiche del relativo articolo. Le opinioni sono divise tra chi ritiene che la Fondazione debba supportare solo la ricerca (in particolare, Granata, Giallonardo, Muscas, Pruna, Sofia, e Tinuper, che lo aveva scritto per lettera) e chi invece anche la promozione (in particolare Capovilla, Romeo e Beghi). A maggioranza si concorda che la Fondazione si dovrà occupare solo di finanziare la ricerca medico-scientifica in ambito epilettologico. L’attività promozionale dovrà essere svolta dall’apposita commissione all’interno della LICE e, quindi, non rientrerà tra le finalità statutarie della Fondazione. Si apre un ampio dibattito con il coinvolgimento di tutti i presenti. Alcuni dei partecipanti (Giallonardo, Granata e Muscas) evidenziano la possibilità dell’esistenza di cumuli e sovrapposizione di cariche con conseguente potenziale accentramento di poteri e di conflitti di interesse nell’appartenenza agli organismi della LICE e della Fondazione. Non potendosi trovare un accordo sulla composizione del CdA, si decide, con il consenso pressoché generale (con l’eccezione di Giallonardo), di arrivare ad una votazione sulla base di alcune proposte di seguito elencate. Art. 3 IPOTESI DI CdA A seguito della richiesta di chiarimenti avanzata da alcuni partecipanti in relazione alla possibile necessità di un congruo patrimonio iniziale, si decide di chiedere per tale aspetto all’esperto di tali questioni. Quartararo, nel Granata 2 Past President LICE Responsabile Commissione Promozione LICE 3 figure tecniche 34 Art. 6 Pruna Presidente LICE 1 Past President Segretario LICE 2 eletti dal CD della LICE 2 figure tecniche Giallonardo 2 Past President LICE 2 soci LICE che non facciano parte del CD 2 figure tecniche Muscas 2 Past President LICE Segretario LICE 2 membri eletti dal CD 2 tecnici Beghi Presidente LICE 1 Past President LICE Segretario LICE 2 figure tecniche Responsabile Commissione Promozione LICE Coordinatore dei Coordinatori Regionali Le votazioni per la presenza delle singole figure e, quindi, per la definizione del CdA danno il seguente esito. 2 Past President LICE 2 favorevoli 7 contrari 1 Past President LICE 5 favorevoli 1 contrario 3 astenuti Presidente LICE 5 favorevoli 3 contrari 1 astenuto Segretario LICE 6 favorevoli 2 contrari 1 astenuto Coordinatore dei Coordinatori Regionali 6 favorevoli 3 contrari Coordinatore Commissione Promozione LICE 2 favorevoli 7 contrari 2 Figure tecniche 7 favorevoli 1 astenuto 1 contrario 2 membri eletti dal CD, esterni o interni allo stesso 2 favorevoli 7 contrari 1 membro eletto dal CD, esterno o interno allo stesso 6 favorevoli 3 contrari Al termine delle singole votazioni viene predisposta una composizione definitiva del CdA. Sofia chiede che prima di votare si decida la composizione del CTS della Fondazione (vedi art 10). La composizione definitiva del CdA viene approvata con 5 voti a favore (Beghi, Capovilla, Aguglia, Mecarelli e Romeo) e 4 contrari (Giallonardo, Muscas, Pruna e Sofia). Sofia motiva il proprio voto contrario con il fatto che le decisioni importanti saranno prese dal CTS identificato nel CD della LICE. 1. Past President 2. Presidente 3. Segretario 4. Coordinatore dei Coordinatori 5. Figura tecnica (1) 6. Figura tecnica (2) 7. 1 membro eletto dal CD LICE tra i soci in regola con il pagamento delle quote sociali Per il numero totale dei componenti il CdA, si decide che debba essere compreso tra 6 e 10 membri, per poter cooptare persone in scadenza che hanno ben lavorato all’interno del CdA. Su tale punto Granata dissente perché, 35 secondo lei, le cariche devono sempre decadere con la decadenza dalla carica LICE. Art 7 Su suggerimento di Tinuper, ricevuto per mail precedentemente il CD, viene inserito pro tempore al punto che riguarda un’eventuale abbandono della carica da parte del Presidente della Fondazione. quindi in “La Fondazione si avvale, per tutto quanto attiene le iniziative di cui all’art. 2 del presente statuto, del parere vincolante dei componenti il CD LICE in carica, che possono a loro volta avvalersi del parere consultivo di esperti esterni al CD stesso”. I successivi articoli non vengono modificati. Quartararo evidenzia come sia estremamente importante che la raccolta dei fondi possa essere decentrata a livello periferico. Anche Romeo ribadisce tale importanza. Al contrario, Granata, Giallonardo, Pruna, Muscas e Sofia si dicono contrari alla istituzione di sezioni regionali che aumenterebbero la struttura burocratica della Fondazione. Dopo un breve dibattito, si decide di non costituire delle sezioni regionali e di modificare il nome in Comitati. Si delibera di lasciare l’articolo molto generico e valutare in futuro se e come eventualmente organizzare tale attività. In coda alla discussione sullo statuto, si valuta se mettere la bozza sul sito della LICE e, in tal caso, attendere input dai soci per eventuali modificazioni prima di andare dal notaio per la costituzione della Fondazione. La maggioranza è favorevole all’inserimento sul sito ma contraria ad una ulteriore discussione successiva e considera la bozza di statuto definitiva (salvo modifiche tecniche minori suggerite da Quartararo) in quanto il CD ha avuto pieno mandato dall’assemblea elettiva ed è legittimato a decidere in merito. Inoltre, ma non come motivazione principale, tale procedura comporterebbe ulteriori dilazioni nella costituzione della Fondazione. Al proposito, alcuni dei presenti (Romeo e Beghi) evidenziano come l’AICE abbia già creato una propria Fondazione e sia già operativa nella raccolta fondi e come sia importante che anche la LICE abbia una propria Fondazione con la finalità di finanziare la ricerca. Giallonardo e Granata dissentono sostenendo l’importanza dell’input dei soci. Art 10 VARIE ED EVENTUALI Anche questo punto vede un ampio dibattito tra coloro (in particolare Beghi e Capovilla) che sostengono che il CTS debba essere costituito da figure prestigiose in ambito epilettologico, interne o esterne alla LICE, italiane o straniere, e coloro che sostengono invece che, per tutte le decisioni che riguardano l’art 2, il parere del CD in carica debba essere vincolante. A maggioranza prevale questa seconda ipotesi, che consente un controllo diretto da parte del CD in carica delle richieste di finanziamento alle iniziative di ricerca scientifica. La maggioranza dei presenti non ravvisa conflitto di interesse tra l’appartenenza al CD e al CdA della Fondazione. L’articolo viene variato Beghi informa che è in corso la seconda tornata per le elezioni dell’Executive Committee della ILAE. Dovendo esprimere 4 preferenze, Beghi propone Covanis, Perucca, Tanaka e Wiebe. Il CD approva. Beghi informa che è in corso anche la prima tornata elettorale della EAC e ripropone, Capovilla. Il CD approva. Beghi relaziona sui contatti avuti con le associazioni dei pazienti, in particolare l’AICE. Riferisce sulla sua presenza, unitamente al Presidente AICE Pesce, alla audizione alla Camera dei Deputati dall’on Saltamartini, nel corso della quale ha evidenziato la necessità di rivedere (per l’aspetto che compete alla Art 8 Si discute sulla durata del mandato del Direttore e Segretario Generale. Si conviene che tali figure, se hanno ben operato, debbano continuare a prestare la loro opera all’interno del CdA della Fondazione e, pertanto, possano essere rinominabili anche per più volte. Art 9 36 società scientifica) la bozza della sua proposta di legge in alcuni punti, considerandola comunque un buon punto di partenza. Pesce ha anche invitato Beghi ad intervenire in una trasmissione televisiva RAI in occasione della Giornata Nazionale dell’Epilessia. La richiesta del nostro Presidente di avere una scaletta degli argomenti in discussione è stata interpretata da Pesce come un rifiuto alla partecipazione e vi è stata poi una successiva pesante lettera a Beghi. Si prende atto delle difficoltà di collaborazione con l’AICE ma si concorda nel proseguire con la politica della mano tesa alla collaborazione con l’AICE, così come con qualsiasi altra associazione di pazienti. A tal proposito, Beghi riferisce della imminente riorganizzazione della FIE alla quale daremo la nostra disponibilità a collaborare. VOTAZIONE TEMI PROSSIMO CONGRESSO Nel corso delle assemblee dei soci degli ultimi Congressi Nazionali, la scelta dei temi congressuali si è tenuta con modalità non ben organizzate, comportando successive discussioni sulla validità dello score delle scelte. Inoltre, in alcune occasioni, le proposte sono state avanzate da colleghi non aventi diritto di partecipare all’assemblea, in quanto non più soci. Per la prossima scelta dei temi, il CD delibera di preparare dei form, rilasciati dalla segreteria organizzativa, con elencate le proposte formulate dall’ assemblea e i soci dovranno esprimere le proprie (due) preferenze. Viene riesaminata dal CD la proposta di assegnare il ruolo di responsabile di giornata al proponente il tema. Sulla base della considerazione che la proposta potrebbe venire da soci anche molto giovani ed inesperti, o da soci appartenenti allo stesso Centro, tale possibilità viene considerata non ottimale e respinta dal CD. Verbale 115a riunione del Consiglio Direttivo LICE Presso l’Hotel Sorrento Palace di Sorrento, alle ore 8:30 del giorno 19 maggio 2009, si è riunito il CD della LICE, per discutere sul seguente O.d.G.: 1) Approvazione verbale sedute precedenti 2) Comunicazioni del Presidente 3) Comunicazioni del Segretario 4) Aggiornamento Fondazione (Beghi) 5) Soci morosi 6) Bilancio Consuntivo 2008 (Capovilla) 7) Bilancio Preventivo 2009 (Capovilla) 8) Giornata per l’epilessia ed eventi correlati (Rubboli) 9) Sezioni regionali (Romeo) 10) Referenti territoriali videoteca on-line (Capovilla) 11) Bollettino on-line (Canevini) 12) Policentrico 2010 13) Congresso Nazionale 2009 Sorrento (Tata) 14) Congresso Nazionale 2010 Mantova (Capovilla) 15) Corso di video-EEG e Claudio Munari Workshop (Francione) 16) Contratto e compiti Segreteria Amministrativa LICE 17) Nuovi soci 18) Varie ed eventuali Assume la presidenza Beghi, coadiuvato, come Segretario, da Capovilla. Sono risultati presenti: Beghi,Tinuper, Capovilla, Aguglia, Francione, Giallonardo, Mecarelli, Muscas, Pruna, Romeo, Sofia, Gambardella, Granata, La Neve, più Stella per la Segreteria Amministrativa. Sono anche presenti i Coordinatori Regionali Aloisi, Coppola, De Simone, Elia, Ferrari, Galeone, Gobbi, Labate, Merella, Ortenzi, Pezzella e Villani e, per relazionare sui punti di loro specifica competenza, Canevini, Rubboli e Tata. Assenti giustificati Cantello, Campo-strini (ritardo treno), Monti, Parmeggiani e Vecchi. Approvazione verbali sedute precedenti I verbali vengono approvati all’unanimità. 37 Comunicazioni del Presidente • Elezioni ILAE. Il presidente relaziona sullo stato di avanzamento delle elezioni della ILAE e comunica l’ufficialità delle nomine di Perucca, Wiebe, Tanaka e Baulac nell’Executive Committee. Comunica altresì che Capovilla ha passato il primo turno elettorale della EAC e propone, per il secondo ed ultimo turno, dovendo esprimere la propria preferenza per 5 candidati, di votare Arzimanoglou, Capovilla, Covanis, Guekht e Tomson. Il CD approva. • Associazioni di pazienti. Beghi aggiorna sullo stato dei contatti avuti negli ultimi mesi con le associazioni dei pazienti. Vi sono stati diversi scambi epistolari con l’AICE e si è concordato di avere un incontro a Luglio tra alcuni loro esponenti e Beghi, Capovilla e Romeo (in qualità di coordinatore della commissione rapporti istituzionali). Riferisce anche dei contatti avuti con l’avv. Cervellione, neoeletto presidente della FIE. L’opinione prevalente emersa in CD è che la LICE deve dare la propria disponibilità a collaborare con qualsiasi associazione di pazienti lo richieda, mantenendo un ruolo paritario e al di sopra delle parti per eventuali contrasti tra esse. Viene altresì sottolineato come, nell’eventualità della stesura di documenti condivisi, sia necessario verificare, da parte della LICE, la scientificità di quanto espresso e la possibilità di modificare i documenti e le diverse proposte. • Prevenzione Salute. Beghi comunica la richiesta di iscrizione a questo portale online. La somma richiesta è di 30 euro all’anno. Il CD esprime parere favorevole. • Epilepsia Italia. Si conferma la volontà di proseguire nella pubblicazione del supplemento “Italiano” di Epilepsia. Beghi conferma la propria disponibilità a coordinare tale Gruppo di Lavoro, del quale fanno parte Gambardella, Granata, Giallonardo, Rubboli e Tassi. Si dice favorevole anche a fornire da parte della LICE un supporto per migliorare la metodologia della preparazione dei lavori ed il CD approva. • Sondaggio Doxa. Beghi e Mecarelli prepa38 reranno un testo per una pubblicazione scientifica; il testo sarà inviato a settembre a tutto il CD. Comunicazioni del Segretario • Collocazione riunione del CD. Il Segretario riferisce delle difficoltà avute da diversi Consiglieri e Coordinatori Regionali ad essere presenti alle riunioni del CD. Si discute quindi della collocazione della stessa in occasione dei prossimi Congressi Nazionali e del Policentrico. Dopo un breve dibattito si decide che la riunione del CD sarà tenuta la sera della Giornata a Tema Libero per il Congresso Nazionale e mantenuta il sabato mattina per il Policentrico. • Scelta temi congressuali. Capovilla propone di regolamentare la scelta dei temi congressuali. In occasione dell’Assemblea verranno aggiunti, ai temi già proposti negli anni scorsi, eventuali altri argomenti da parte dei soci. Al termine dell’assemblea i soci potranno ritirare in Segreteria un form sul quale indicare le proprie due preferenze, da riconsegnarsi entro le ore 18 del pomeriggio. • Patrimonio LICE: Capovilla propone di investire parte del capitale liquido della LICE. Avendo esaminato varie proposte, ritiene che una delle più convenienti, ma soprattutto la più solida come garanzie per la dimensione e la serietà del Gruppo, sia quella delle Assicurazioni Generali. Il rendimento è a capitale garantito con un tasso minimo del 2% lordo (1,75% netto) e nell’ultimo quadrimestre ha reso il 4,30, al netto delle commissioni oltre il 3% netto. Viene ribadita da molti dei presenti la necessità della sicurezza dell’investimento, cosa che appare in essere nella proposta del Gruppo Assicurazioni Generali. Fondazione Beghi introduce facendo rilevare che è stato prodotto un documento ampiamente condiviso dalla maggior parte dei componenti il CD. Ricorda, inoltre, come i Coordinatori Regio-nali siano stati informati dell’andamento della creazione della Fondazione e abbiano ricevuto la bozza dello statuto i primi di febbraio, per fornire eventuali loro commenti. Beghi relaziona su alcuni commenti ricevuti da Perucca, Avanzini e Vigevano in merito allo statuto della Fondazione. I primi due, in particolare, si sono espressi negativamente su diversi punti. Romeo critica la scelta di Tinuper di inviare la bozza di statuto e il verbale della precedente riunione del CD a quattro past-president (Avanzini, Dalla Bernardina, Vigevano e Perucca) senza consultare preventivamente il CD della LICE. Tinuper replica che, in qualità di past president, si è sentito in dovere di chiedere un parere a chi lo ha preceduto e che, anzi avrebbe auspicato che questo fosse stato fatto dal Presidente. Romeo ribadisce che in situazioni analoghe i past president non sono stati consultati, anche durante la sua presidenza, come per la modifica dello statuto avvenuta a Venezia, e che la documentazione non è stata inviata a Canger, presidente succeduto ad Avanzini. Aggiunge che sono state inviate versioni precedenti sia della bozza di statuto che del verbale (ancora da approvare), nonostante vi fossero versioni più aggiornate. Capovilla sottolinea come i commenti negativi di Avanzini e Perucca possano essere in parte dipesi da ciò. Capovilla riferisce l’opinione di Quartararo secondo il quale la LICE avrebbe potuto mantenere lo status di Onlus. Tinuper ribadisce la correttezza della decisione a suo tempo assunta e chiede che ciò venga verbalizzato e discusso in una prossima riunione del CD. Si apre poi un ampio dibattito, con l’intervento di molti dei presenti, sull’iter da seguire per le tappe future della realizzazione della Fondazione. La decisione finale è che lo statuto venga messo sul Sito per un periodo di 30 giorni, dando, entro tale termine, la possibilità ai soci di inviare i loro commenti. Si decide che lo statuto verrà inserito in area riservata, alla quale potranno accedere tutti i soci indipendentemente dall’essere in regola col pagamento delle quote sociali. Sarà convocata in Luglio una riunione ad hoc del CD per valutare se apportare, sulla base dei commenti dei soci, ulteriori modifiche allo statuto e concludere definitivamente l’iter con la costituzione della Fondazione. Un altro punto che emerge dalla discussione è che la maggioranza del CD è contraria a ritenere necessario il voto approvativo da parte dell’assemblea, anche e soprattutto sulla base di quanto espresso da Quartararo che ha esaminato, secondo quanto scritto nello statuto della LICE, i compiti del Consiglio Direttivo e della Assemblea Ordinaria e Straordinaria dei soci. Viene poi chiesto ai componenti il CD se vi sono partecipazioni a qualsiasi titolo in altre fondazioni, per la presenza di possibili conflitti di interesse. Giallonardo riferisce di far parte, da alcuni anni, del CdA della Fondazione FOREP, anch’essa operante in ambito epilettologico. Soci morosi Si affronta il problema di come comportarsi con la morosità di molti dei nostri soci. Dopo un breve dibattito, la decisione finale è che i soci decaduti potranno re iscriversi alla LICE come nuovi soci dopo tre anni di decadenza dallo status, senza dover versare alcuna quota arretrata. Se la domanda di re iscrizione sarà presentata entro i tre anni dalla decadenza, dovranno essere saldate tutte le quote arretrate. A tal fine dovrà essere apportata una modifica al Manuale Operativo del CD da approvare in una delle prossime riunioni. Bilancio consuntivo 2008 Capovilla presenta il bilancio definitivo del 2008. L’esercizio si chiude con un utile di 34.712,96. Il CD approva. Il bilancio 2008 sarà inviato unitamente al verbale. Bilancio preventivo 2009 Viene presentato il bilancio preventivo per il 2009, di seguito riportato. Il CD approva. PREVISIONE DI BILANCIO 2009 ENTRATE al netto di IVA Quote societarie 2007 € 42,00 ¥ 205 quote € 8.610,00 Quote societarie 2007 € 25,00 ¥ 31 quote € 775,00 Quote societarie 2008 € 42,00 ¥ 323 quote € 13.566,00 Quote societarie 2008 € 25,00 ¥ 84 quote € 2.100,00 Quote societarie 2009 € 50,00 ¥ 831 quote € 41.550,00 Quote societarie 2009 € 25,00 ¥ 188 quote € 4.700,00 39 Quote 2009 già versate - € 167,00 Sponsorizzazioni Cyberonics, Novartis, Sanofi Aventis e UCB per Policentrico € 20.000,00 Contributo liberale EISAI Videoteca € 24.000,00 Contributo liberale UCB per inchiesta DOXA € 25.000,00 Ipotesi di donazioni in base allo storico € 800,00 Stima attivo congresso Sorrento € 40.000,00 Interessi bancari e postali al netto spese tenuta conto € 1.200,00 Totale Entrate 2009 € 182.468,00 USCITE Contributo Commissione Genetica € 60.000,00 Videoteca online € 20000,00 Contributo annuale ILAE € 1.100,00 Tassa annnuale FISM E USPI € 1.225,00 Giornata Nazionale € 50.000,00 Inchiesta Doxa € 14.040,00 Contributi Sezioni Regionali € 4.430,00 Riunione Policentrica € 24.500,00 Hosting sito web LICE e Giornata Nazionale € 720,00 Manutenzione sito web LICE e Giornata Nazionale € 7.200,00 Manutenzione programma contabile € 864,00 Studio Commercialista € 3.744,00 + bilancio € 4.500,00 Consulenze fiscali e legali € 2.000,00 Bollettino LICE on line € 6.140,00 Logo MARATOLICE e registrazione dello stesso presso ufficio brevetti € 2.400,00 Spese generali compresa stampa targhe Centri LICE € 7.000,00 Spese francobolli; raccomandate; c/correnti € 500,00 Spese viaggi CD € 1.500,00 Totale Uscite 2009 € 211.863,00. Riferisce sulla conferenza stampa tenutasi a Roma e moderata da Manuela Lucchini, giornalista del TG1 e dei successivi passaggi sulle varie reti televisive. Illustra l’ottimo successo delle maratone tenutesi in tre diverse località della Puglia e della partecipazione di Antibo e Mecarelli nel parterre della Maratona d’Europa di Trieste. Anche la Mara-tolice di Roma ha avuto un ottimo riscontro in termini di partecipanti (tra i quali molti medici) e di visibilità sui media. Viene evidenziata, attraverso l’intervento di alcuni dei presenti, la necessità di un maggior collegamento tra i coordinatori regionali e la Commissione Promozione. Viene anche auspicato un maggior coinvolgimento delle strutture scolastiche, già in essere in alcune regioni quali la Puglia. Si è anche confermata la positività della scelta di supportare in maniera finanziariamente più consistente alcuni progetti delle sezioni regionali, come avvenuto questo anno per le manifestazioni tenutesi a Cagliari, Milano e Roma, che hanno avuto tutte un ottimo successo. Sezioni regionali Romeo illustra il buon lavoro complessivamente svolto dai Coordinatori Regionali per la Giornata Nazionale per l’Epilessia, e le diverse attività scientifiche svolte nelle singole regioni. Auspica una maggiore interazione tra i Coordinatori Regionali e il Referente delle Sezioni Regionali per tutte le attività, compresi i rapporti con le istituzioni locali. . Referenti territoriali videoteca online Capovilla illustra la proposta, concordata con Mai, dell’individuazione di referenti territoriali per la raccolta di casi da inserire nella neonata Videoteca online. L’idea è che per le regioni più piccole si creino degli ambiti macroregionali, mentre per le regioni più grandi vi sia almeno un referente. Il CD approva e da incarico a Francione, in collaborazione con Mai e Capovilla, di individuare tra i nostri soci tali figure nelle varie regioni. Giornata Nazionale per l’Epilessia Bollettino Rubboli relaziona sull’andamento delle varie iniziative tenutesi in molte parti d’Italia in occasione della Giornata Nazionale per l’Epilessia. Viene illustrato da Beghi e Canevini il progetto per il futuro bollettino online. Lo spazio sul sito sarà costituto da una parte riservata ai soci in 40 regola con il pagamento delle quote sociali, alla quale si accederà tramite password fornita dal sistema, ed una parte aperta a tutti. Nella prima verranno ospitati i verbali delle riunioni del CD e delle Assemblee, l’elenco dei soci ed il loro luogo di lavoro, e ogni altro documento che riguardi strettamente la vita societaria e che il CD ritenga debba essere inserito in area riservata. Nella parte aperta a tutti andranno inseriti gli atti del Congresso Nazionale, gli eventi congressuali, le Linee-guida e le raccomandazioni diagnostico-terapeutiche e ogni altro documento che il CD ritenga debba e possa essere visibile a tutti. Il CD approva. Policentrico 2010 Vengono fissate le date del prossimo Policentrico per i giorni 28 e 29 gennaio. Viene discusso se ritornare alla sede del CNR oppure rimanere nella Aula Magna della Sapienza ed il Cd approva questa seconda soluzione. Viene anche anticipato che Bianchi invierà al CD una proposta di diversa organizzazione della riunione della Commissione Genetica. Congresso Nazionale Sorrento 2009 Essendo Tata momentaneamente impegnata in problemi organizzativi, viene solamente rendicontato da Stella che le iscrizioni sono oltre 400 anche se il consuntivo finale verrà fatto a Congresso avvenuto. Congresso Nazionale Mantova 2010 Varie ed eventuali Viene proposto che tutti i past-president vengano nominati soci onorari. Il CD approva. Tale proposta dovrà essere peraltro approvata da una prossima Assemblea Straordinaria. Viene anche chiesto a Beghi se la LICE è stata inserita tra le società scientifiche interlocutrici del Ministero per la determinazione delle tariffe ambulatoriali delle prestazioni in ambito epilettologico. Beghi riferisce che la richiesta è stata fatta e che si sta attendendo una risposta da parte del Ministero. Nuovi soci Si accettano le candidature di 19 nuovi soci. ASTA Dott.ssa Francesca, VATTARO (TN); CARNÌ Dott. Marco, ROMA; CASCIATO Dott.ssa Sara, ROMA; CECCONI Dott.ssa Michela, PERUGIA; DE GIORGIS Dott.ssa Valentina, PAVIA; DE LEO Dott.ssa Rosa Albina, SIDERNO (RC); DE RINALDIS Dott.ssa Marta, LIZZANELLO (LE); GOZZO Dott.ssa Francesca, CATANIA; LAPENTA Dott. Leonardo, ROMA; LOGROSCINO Dott. Giancarlo, BARI; MACONE Dott.ssa Sara, PERUGIA; MARINO Dott.ssa Daniela, MONTERIGGIONI (SI); PETRUCCI Dott.ssa Simona, ROMA; PUCCI Dott.ssa Barbara, MONTESPERTOLI (FI); SANTARNECCHI Dott. Emiliano, CASTELFIORENTINO (FI); SERPINO Dott. Domenico, TERNI; SPADONE Dott.ssa Maria Antonietta, BARI; TRABACCA Dott. Antonio, BRINDISI; ZAMBELLI Dott.ssa Paola, TORINO. Capovilla conferma sia le date (26-29 maggio) che la sede. Corso di Video-EEG e Claudio Munari Francione riferisce che sono state fissate le date di entrambi gli appuntamenti. Il corso di video-EEG si terrà a Milano dal 21 al 23 di ottobre, il Claudio Munari Workshop sempre a Milano il 18 e 19 dicembre. Contratto PTS Il punto non viene discusso perché Stella non ha preparato una proposta di rinnovo. 41