“Un altro welfare:
esperienze generative”
I risultati dell’analisi valutativa:
Valori generati e meccanismi generativi
Giuseppe Silvestris
Indice
-DOMANDA VALUTATIVA E OBIETTIVI
-VALORE AGGIUNTO DELLA RICERCA
-INNOVATIVITA’ DELL’APPROCCIO
-IL PERCORSO DI LAVORO
-IL CAMPIONE FINALE DI 16 CASI
-RISULTATI: I VALORI E I MECCANISMI
-CONCLUSIONI
DOMANDA VALUTATIVA E OBIETTIVI
Domanda valutativa: Qual è il contributo allo sviluppo
del territorio fornito dai soggetti del Terzo Settore, in
particolare in termini di coesione sociale ed innovazione
sociale?
Obiettivi dell’indagine:


Costruire e “mappare” il quadro di relazioni e di
rapporti tra i soggetti che compongono il terzo settore
e la capacità di risposta che questi riescono ad offrire a
fronte delle sempre nuove sfide di mutamento della
società (cambiamento demografico, immigrazione,
nuove povertà ecc..);
Cogliere indicazioni, riflessioni e spunti utili alle
programmazioni pluriennali delle politiche sociali della
Regione.
IL VALORE AGGIUNTO DELLA RICERCA
Leggere il Terzo settore da angolature diverse (i beneficiari
finali, i tanti e diversi protagonisti, il territorio)
Concorrere a definire criteri nuovi e diversi per dimensionare e
“leggere” gli effetti sul territorio regionale del Terzo settore,
oltre i numeri e le statistiche.
Produrre una base conoscitiva utile a:
 Avviare progettualità in campo europeo
 Integrare i dati quantitativi per meglio interpretare i
fenomeni in atto
 Fornire un supporto alla costruzione di politiche integrate
nel campo del terzo settore, nell’ottica della coesione
sociale, territoriale ed economica
INNOVATIVITA’ DELL’APPROCCIO
Approccio qualitativo e integrato: l’indagine punta a dare una
dimensione non solo “numerica” del Terzo settore e nasce da una
esigenza di valutare gli effetti delle politiche sociali della Regione in
maniera integrata, dando forte valore alla dimensione territoriale.
L’integrazione delle competenze: la composizione del gruppo di
lavoro è eterogenea, oltre al Servizio programmazione e sviluppo del
sistema dei servizi sociali coinvolge competenze del Nucleo di
valutazione degli Investimenti pubblici, rappresentanti del F.T.S,
l’Agenzia di sviluppo regionale (ERVET) ed AICCON.
Percorso partecipato: istituzione dello Steering Group composto da
rappresentanti delle tre centrali cooperative e del Forum del Terzo
settore per la condivisione del metodo, dei criteri di individuazione e
selezione dei casi attraverso le sedi territoriali del FTS.
IL PERCORSO DI LAVORO

Definizione criteri di base

Raccolta dei casi con il contributo del FTS (55
progetti)

Interviste sul campo con gli operatori, i beneficiari e le
amministrazioni locali

Raccolta di dati di contesto

Costruzione della matrice per identificare le tipologie
di valore creato nel territorio per la collettività

Selezione delle buone prassi (16 progetti)

Studio e identificazione dei meccanismi specifici dei
casi studio, che hanno generato innovazione
5. IL CAMPIONE FINALE DI 16 CASI



distribuzione territoriale: 4 BO, 2 FE, 1 FC, 3 MO,
1 PR, 2 PC, 1 RA, 1 RE, 1 RN
distribuzione per ambito di intervento: 5 anziani,
3 minori, 8 inclusione sociale
distribuzione per componente del terzo settore:
cooperazione sociale (8) associazionismo (5)
volontariato (3)
I RISULTATI: I VALORI
•Valori prevalenti generati da ciascun caso e forme che questi
hanno assunto di volta in volta, ponendoli in rapporto agli
elementi di contesto, ai bisogni individuati, ai differenti attori
sociali;
•Valori che hanno dato luogo in generale a “innovazione
sociale”, in particolare a innovazioni sia di processo che di
prodotto.
•Capacità di produrre un determinato valore: “qualità
specifica” che le azioni dei singoli progetti hanno apportato,
ovvero la rilevazione del processo di trasformazione di una
prestazione o servizio in termini qualitativi, cioè, rispetto alla
qualità percepita del servizio da parte dell’utilizzatore.
I RISULTATI: I VALORI
Valore sociale: Capacità di lettura ed interpretazione dei bisogni del
territorio, rafforzamento delle relazioni tra partners e con le
istituzioni a beneficio del progetto, capacità di relazione con i
beneficiari, crescita del volontariato, costruzione di sistemi aperti di
governance con il coinvolgimento degli stakeholders rilevanti.
Valore culturale e di promozione della partecipazione civica:
animazione della comunità attraverso la promozione di associazioni o
l’organizzazione di eventi, sviluppo di attività di cross fertilization,
presenza di cultura della valutazione e della trasparenza, continuità
delle attività progettuali.
Valore ambientale: valorizzazione del capitale ambientale
attraverso attività educative, eventi, campagne di comunicazione,
conservazione del capitale ambientale attraverso modalità operative
volte al risparmio delle risorse e alla riduzione dell’impatto
ambientale.
RISULTATI: I VALORI
Rafforzamento istituzionale: rafforzamento della sussidiarietà
orizzontale attraverso la riproduzione dei risultati in altre
progettualità o il ri-orientamento delle politiche, rafforzamento della
sussidiarietà intra e infra istituzionale attraverso lo sviluppo di
consapevolezza, conoscenza, condivisione di visioni e pratiche di
collaborazione all’interno di una singola istituzione o fra differenti
istituzioni.
Valore economico: promozione di imprenditorialità sociale
attraverso la nascita di nuovi soggetti o lo sviluppo di attività
imprenditoriali già in essere, attivazione di risorse economiche
attraverso la diversificazione delle fonti di finanziamento e di risorse
non-economiche attraverso l’acquisizione gratuita e reciproca di
locali, attrezzature, prestazioni e competenze.
I RISULTATI: I MECCANISMI GENERATIVI
•processi che danno conto di come si sono generati i valori
prodotti dalle organizzazioni dell’economia sociale
•processo causale, molto spesso osservabile, attraverso il
quale viene generato un determinato outcome e che implica
tre distinte condizioni:
– le condizioni sociali che influenzano la situazione;
– le modalità con cui gli attori in una data situazione
agiscono e producono effetti individuali e collettivi;
– come l’insieme delle azioni dei singoli soggetti (anche in
forma aggregata) si ricompone in un processo più
ampio.
I RISULTATI: I MECCANISMI GENERATIVI
1.
Identità e motivazione intrinseca: è alla base della
qualità del servizio e della relazione con i beneficiari,
consente alla partnership di tenere nel tempo, agisce
come leva del cambiamento
2.
Imprenditorialità civile: capacità di implementare una
combinazione efficace di risorse pubbliche e private, di
adattare i propri modelli organizzativi e coordinare
modelli diversi, di attivare risorse non economiche e di
reinvestire le proprie eccedenze a fini sociali
3.
Visioni, saperi e sistemi di apprendimento:
investimento sulla ricerca per individuare soluzioni nuove,
sull’accumulazione di conoscenza per approdare a nuove
visioni e creare una cultura condivisa con la pubblica
amministrazione
I RISULTATI: I MECCANISMI GENERATIVI
4.
Approccio
di
sussidiarietà
della
pubblica
amministrazione: la PA riconosce il ruolo di “advocacy” del
terzo settore e mette in atto gradi diversi di coinvolgimento,
dalla delega di gestione alla partecipazione diretta nella lettura
del bisogno e progettazione delle risposte
5.
Partecipazione e governance: ruolo proattivo della società
civile non solo nella lettura dei bisogni ma anche nella soluzione
dei problemi attraverso la partecipazione attiva dei beneficiari,
la pratica della cultura dell’integrazione, la progettazione
partecipata
6.
Qualità della rete e produzione di beni relazionali: Il
successo delle iniziative è il prodotto della qualità della rete, del
suo radicamento sul territorio e del capitale di relazioni di cui è
portatrice, la stessa concezione del servizio è improntata alla
produzione di beni relazionali
CONCLUSIONI
Quali indicazioni a supporto delle politiche?
Alcuni spunti di riflessione:
 Politica pubblica come azione combinata
pubblico -privato sociale
 Ingrediente pubblico non derogabile
 Il privato sociale produce valore aggiunto
in tutte le fasi
 L’offerta prodotta in partnership con i
soggetti dell’Economia sociale non è
sostitutiva ma molto spesso aggiuntiva
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