ARRAY CON SUB-RANGE DIVERSI DAGLI INTERI ARRAY Indice 1 2 3 . . . . . . 100 In Pascal si può usare come sub-range un qualunque ordinal type Un ordinal type, cioè un tipo per il quale è noto il successore e il predecessore di ogni valore escluso il primo e l’ultimo. Problema Contare il numero di volte che ciascuna lettera dell’alfabeto compare in un preassegnato testo e calcolare la percentuale della ricorrenza di ciascuna lettera rispetto al totale. Sia C:\TP\ESEMPI\TESTO.TXT il file di testo da analizzare. Output Introduci il Nome del file: C:\TP\ESEMPI\TESTO.TXT Lettera A B ----------------Z Occorrenze 32 18 2 Percentuale 15 11 1 ContaLettere Indice a b c . . . . . . z TYPE ArrayContatore = ARRAY[‘a’..’z’] OF integer; VAR ContaLettere: ArrayContatore; N.B. Il programma deve contare sia le lettere minuscole che le maiuscole. Poiché di solito le minuscole sono più frequenti abbiamo definito il sub-range in termini di minuscole mentre opereremo la conversione maiuscola-minuscola nel caso che appaiano lettere maiuscole. Pseudo-codice LeggiNomeFile(UnFile) reset(UnFile) AzzeraContatori(ContaLettere) ContaOccorrenze(UnFile,ContaLettere) close(UnFile) MostraOccorrenze(NomeFile,ContaLettere) Cerchiamo solo i caratteri IN[‘a’..’z’] o IN[‘A’..’Z’] quindi se leggiamo eoln, non appartenendo esso ai sub-range indicati non viene preso in esame, per cui non è necessario il controllo sull’eoln. E’ invece obbligatorio il controllo sull’eof. ContaOccorrenze(UnFile,ContaLettere) Pseudo-codice WHILE NOT eof(UnFile) DO read(UnFile,Carattere) IF Carattere è una lettera THEN aggiungi 1 all’elemento corrispondente in ContaLettere PROGRAM ContaLeLettere(input,output, UnFile); {conta e mostra le occorrenze di tutte le lettere presenti in un file testo} CONST LunMass=30; TYPE ArrayContatore=ARRAY['a'..'z'] OF integer; StringaNome=STRING[LunMass]; LeggiNomeFile(UnFile) reset(UnFile) AzzeraContatori(ContaLettere) ContaOccorrenze(UnFile,ContaLettere) close(UnFile) MostraOccorrenze(NomeFile,ContaLettere) VAR Unfile : text; {variabile di file da cui sono contate le lettere} ContaLettere: ArrayContatore; {memorizza le occorrenze} NomeFile: StringaNome; {directory e nome file testo} PROCEDURE AzzeraContatori(VAR LeggiNomeFile(VAR NomeFile: ContaLettere: StringaNome; ArrayContatore); VAR UnFile: text); PROCEDURE LeggiNomeFile(VAR NomeFile: StringaNome; VAR UnFile: text); VAR BEGIN IndiceLettera: ‘a’..’z’; BEGIN write(' Dammi il nome del file da elaborare: '); readln(NomeFile); FOR IndiceLettera:=‘a’ TO ‘z’ DO assign(UnFile, NomeFile) ContaLettere[IndiceLettera]:=0; END; END; LeggiNomeFile(UnFile) reset(UnFile) AzzeraContatori(ContaLettere) ContaOccorrenze(UnFile,ContaLettere) close(UnFile) MostraOccorrenze(NomeFile,ContaLettere) PROCEDURE ContaOccorrenze(VAR ContaLettere : ArrayContatore; VAR UnFile: text); VAR Scambio: integer; Carattere: char; BEGIN Scambio:= ord('a')-ord('A'); WHILE NOT eof(UnFile) DO BEGIN read(UnFile,Carattere); IF Carattere IN['A'..'Z'] THEN Carattere:=chr(ord(Carattere)+Scambio); IF Carattere IN['a'..'z'] THEN ContaLettere[Carattere]:=ContaLettere[Carattere]+1 END END; PROCEDURE MostraOccorrenze(NomeFile: StringaNome; ContaLettere : ArrayContatore); VAR IndiceLettera: 'a'..'z'; MostraLettera: 'A'..'Z'; Scambio, SommaLettere: integer; LeggiNomeFile(UnFile) reset(UnFile) AzzeraContatori(ContaLettere) ContaOccorrenze(UnFile,ContaLettere) close(UnFile) MostraOccorrenze(NomeFile,ContaLettere) BEGIN Scambio:=ord('A')-ord('a'); write('Le occorrenze delle lettere nel file '); writeln(NomeFile, ' sono: '); writeln; SommaLettere:=0; {serve per il calcolo delle frequenze } FOR IndiceLettera:= 'a' TO 'z' DO BEGIN SommaLettere:=SommaLettere+ContaLettere[IndiceLettera]; END; FOR IndiceLettera:= 'a' TO 'z' DO BEGIN MostraLettera:=chr(ord(IndiceLettera) + Scambio); {cambio min/maiusc} write(' ':24,MostraLettera,'''s -- '); writeln(ContaLettere[IndiceLettera]:1,' % ', (ContaLettere[IndiceLettera] / SommaLettere)*100:10:2); END; END; { ******************** BODY ******************} BEGIN LeggiNomeFile(NomeFile,UnFile); reset(UnFile); AzzeraContatori(ContaLettere); ContaOccorrenze(ContaLettere, UnFile); close(UnFile); MostraOccorrenze(NomeFile, ContaLettere); readln END. ESERCIZIO Gioco della TOMBOLA Dati i 90 numeri della Tombola effettuare una estrazione completa di tutti i numeri con un generatore random. Impedire che venga estratto due volte lo stesso numero. LA TOMBOLA [0] [1] [..] [..] [30] [..] [..] [90] 1 2 ... ... 30 ... ... 90 NumeroRandom 1..90 30 NumeroEstratto Interi[30] 30 [0] [1] [..] [..] [30] [..] [89] [90] 1 2 ... ... 90 ... 89 90 NumeroRandom 1..89 2 NumeroEstratto Interi[2] 2 [0] [1] [..] [..] [30] [..] [89] [90] 1 89 ... ... 90 ... 89 90 NumeroRandom 1..88 30 NumeroEstratto Interi[2] 90 [0] [1] [..] [..] [30] [..] [89] [90] 1 89 ... ... 88 ... 89 90 ESEMPIO 10.2 Si vuole simulare l’attività del cambio di monete. A partire dal valore giornaliero dei valori di cambio, data una certa cifra in una moneta corrente si chiede l’equivalente in un’altra moneta. Supponiamo che le monete trattate siano: Lire, Dollaro, Rublo,Yen, Sterlina, Franco Svizzero. Il dialogo che vogliamo si svolga tra utente e macchina è del tipo: Buongiorno. Dammi i cambi della Lira di oggi: Dollaro: 1909 Rublo: 989.99 Sterlina: 3097 Yen: 18.64 Franco Svizzero: 1210 Grazie. Abbiamo finito per oggi? (S/N) N Moneta da convertire: Yen Moneta in cui convertire: Sterlina Cambio da Yen a Sterlina. Valore da cambiare: 1000 1000 Yen si convertono in 43.76 Sterline ………………………. Batti un tasto per effettuare cambi. Abbiamo finito per oggi? (S/N) S Pseudo-codice DammiCambi(DaLireA) REPEAT DammiMonete(DaMoneta, NuovaMoneta) Cambia(DalireA, AmmontareDaCamb, AmmontareCambiato); MostraQuadroRiepilogativo(DaMoneta, NuovaMoneta, AmmontareDaCamb,AmmontareCambiato, Risposta) UNTIL Risposta IN ['S','s'] RAPPRESENTAZIONE GRAFICA DaLireA DaLireA Istruzioni DammiCambi Ripeti finchè la Risposta è NO DaMoneta DaLireA NuovaMoneta DammiMonete Moneta Moneta Valido Nome AmmontareDaCamb AmmontareCambiato Cambia DaMoneta NuovaMoneta AmmontareDaCamb AmmontareCambiato MostraQuadroRiepilogativo STRUTTURA DATI Indice ArrayConversione Lira 1000 Dollaro 1909 Rublo 989.99 Sterlina 3097 Franco Svizzero 1210 Yen 18.64 Rapporto di conversione = valore moneta richiesta valore moneta offerta Usiamo il TYPE enumerativo TYPE TipoMoneta=(Nessuno, Lira, Dollaro, Rublo, Sterlina, FrancoSvizzero, Yen) ArrayConversione=ARRAY[Lira..Yen] of REAL; VAR DaLireA: ArrayConversione DaMoneta, AMoneta: TipoMoneta PROGRAM SimulazioneCambiBancari(input,output); { } TYPE TipoMoneta=(Nessuno, Lira, Dollaro, Rublo, Sterlina, FrancoSvizzero, Yen) ArrayConversione=ARRAY[Lira..Yen] of real; VAR DaLireA: ArrayConversione; DaMoneta, NuovaMoneta: TipoMoneta; AmmontareDaCamb, AmmontareCambiato : real; Risposta: char; ………………………………………………………………………………………... { ******************* BODY *********************** } BEGIN Istruzioni; DammiCambi(DaLireA); REPEAT DammiMonete(DaMoneta, NuovaMoneta); Cambia(DalireA, AmmontareDaCamb,AmmontareCambiato); MostraQuadroRiepilogativo(DaMoneta,NuovaMoneta,AmmontareDaCamb, AmmontareCambiato, Risposta) UNTIL Risposta IN ['S','s'] END. DammiCambi Pseudo-codice DaLireA[Lire] 1.000 FOR Moneta Dollaro TO Yen DO MostraCambi readln(DaLireA [Moneta] ) BEGIN Istruzioni; DammiCambi(DaLireA); REPEAT DammiMonete(DaMoneta, NuovaMoneta); Cambia(DalireA,AmmontareDaCamb,AmmontareCambiato); MostraQuadroRiepilogativo(DaMoneta,NuovaMoneta, AmmontareDaCamb,AmmontareCambiato, Risposta) UNTIL Risposta IN ['S','s'] END. PROCEDURE DammiCambi(VAR DaLireA1: Tipo ArrayConversione); { } VAR Moneta: TipoMoneta; BEGIN DaLireA1[Lire]:=1000; writeln(‘ Salve! Dammi i rapporti di cambio di oggi: ‘); FOR Moneta:=Dollaro TO Yen DO BEGIN write (‘Lire / ‘);MostraCambio(Moneta); write(‘: ‘); readln(DaLireA1[Moneta]) END; writeln(‘ Grazie! Ciao ‘); END; DammiMonete Pseudo-codice REPEAT introduci SiglaMoneta UNTIL Valido(SiglaMoneta) DaMoneta Nome(SiglaMoneta) REPEAT introduci SiglaMoneta UNTIL Valido(SiglaMoneta) NuovaMoneta Nome(SiglaMoneta) mostra i valori delle monete FUNCTION Valido(SiglaMoneta1: char): boolean; BEGIN Valido:=SiglaMoneta1 IN [‘L’,’D’,’R’,’S’,’Y’] END; FUNCTION Nome(SiglaMoneta1: char): TipoMoneta; { } BEGIN CASE SiglaMoneta1 OF ‘E’: Nome:=Lira; ’D’: Nome:= Dollaro; ’R’: Nome:= Rublo; ’S’: Nome:= FrancoSvizzero; ’Y’: Nome:= Yen END {CASE} END; PROCEDURE DammiMonete(VAR DaMon, NuovaMon: TipoMoneta); VAR Moneta: char; BEGIN REPEAT write('Cambio da: '); readln(Moneta); UNTIL Valido(Moneta); DaMon:=Nome(Moneta); REPEAT write('A: '); readln(Moneta); UNTIL Valido(Moneta); NuovaMon:=Nome(Moneta) BEGIN END; Istruzioni; DammiCambi(DaLireA); REPEAT DammiMonete(DaMoneta, NuovaMoneta); Cambia(DalireA,AmmontareDaCamb,AmmontareCambiato); MostraQuadroRiepilogativo(DaMoneta,NuovaMoneta, AmmontareDaCamb,AmmontareCambiato, Risposta) UNTIL Risposta IN ['S','s'] END. BEGIN Istruzioni; DammiCambi(DaLireA); REPEAT DammiMonete(DaMoneta, NuovaMoneta); Cambia(DalireA,AmmontareDaCamb,AmmontareCambiato); MostraQuadroRiepilogativo(DaMoneta,NuovaMoneta, AmmontareDaCamb,AmmontareCambiato, Risposta) UNTIL Risposta IN ['S','s'] END. PROCEDURE Cambia(DaLirA:ArrayConversione;VAR AmmDaCamb, AmmCambiato:real); BEGIN write(' Introduci ammontare da cambiare: '); readln(AmmDaCamb); AmmCambiato:= AmmDaCamb*DaLirA[NuovaMoneta]/DaLirA[DaMoneta]; END; BEGIN Istruzioni; DammiCambi(DaLireA); REPEAT DammiMonete(DaMoneta, NuovaMoneta); Cambia(DalireA,AmmontareDaCamb,AmmontareCambiato); MostraQuadroRiepilogativo(DaMoneta,NuovaMoneta, AmmontareDaCamb,AmmontareCambiato, Risposta) UNTIL Risposta IN ['S','s'] END. PROCEDURE MostraQuadroRiepilogativo(DaMon, NuovaMon : TipoMoneta; AmmDaCamb, AmmCambiato: real;VAR Risp:char); BEGIN write('Converti '); write(AmmDaCamb:4:2,' '); MostraCambio(DaMon); write(' in '); write(AmmCambiato :4:2,' '); MostraCambio(NuovaMon); writeln; write('Mi posso riposare? '); readln(Risp) END; { ******************* BODY *********************** } BEGIN Istruzioni; DammiCambi(DaLireA); REPEAT DammiMonete(DaMoneta, NuovaMoneta); Cambia(DalireA, AmmontareDaCamb, AmmontareCambiato); MostraQuadroRiepilogativo(DaMoneta,NuovaMoneta, AmmontareDaCamb,AmmontareCambiato, Risposta) UNTIL Risposta IN ['S','s'] END. ALGORITMI DI RICERCA LINEARE Problema: Cercare tra i valori contenuti in un Array un preassegnato valore. Es.: Data una lista di N numeri verificare se esiste un preassegnato Valore. Indice Data la lista 1 10 2 19 3 98 4 30 5 29 6 12 7 18 Cerca se in essa è contenuto il numero 12 Algoritmo 10.1 Controlla se abbiamo esaminato tutti gli elementi dell’array Indice valore iniziale dell’indice Trovato false WHILE NOT finito AND NOT Trovato DO IF UnArray[Indice]=ValoreCercato THEN Trovato true ELSE Indice nuovo valore dell’indice IF NOT Trovato THEN Indice 0 Condizioni di uscita: - la ricerca è finita se nessun elemento uguale a quello cercato esiste - la ricerca è finita se almeno un elemento uguale a quello cercato è stato trovato I criteri per stabilire il nuovo valore da attribuire all’indice possono essere i più diversi. E’ però importante che una volta stabilito che un elemento individuato da un certo indice non è quello cercato questo elemento non venga più esaminato. Una maniera ovvia è quella di partire dall’ultimo elemento della lista e risalire fino in cima nella ricerca dell’elemento. Algoritmo 10.2 Indice NumeroTotaleElementi Trovato false WHILE NOT (Indice=0) AND NOT Trovato DO IF UnArray[Indice]= ValoreCercato Trovato true ELSE Indice Indice-1 Se Indice=0 significa che non abbiamo trovato l’elemento cercato. Poiché ad ogni passo della ricerca eliminiamo un elemento il massimo numero di passi è pari al numero di elementi, di qui anche il nome di Algoritmo di Ricerca Lineare. Array di nomi Stringa Indice:=CercaIndice(Nome, NumeroElementi,ValoreCercato); IF Indice<>0 THEN BEGIN write(ValoreCercato,’ è stato trovato nella posizione ‘,Indice:2); END ELSE write(ValoreCercato,’ non è stato trovato ‘); FUNCTION CercaIndice(VAR Nome: NomeArray; NumeroElementi:integer; ValoreCercato:NomeStringa):integer; VAR Indice:integer; Trovato: boolean; BEGIN WHILE NOT (Indice=0) AND NOT Trovato DO IF Nome[Indice]=ValoreCercato THEN Trovato:= true ELSE Indice:= Indice-1; CercaIndice:= Indice END. FUNCTION CercaIndice(VAR Nome: NomeArray; NumeroElementi:integer; ValoreCercato:NomeStringa):integer; VAR Indice:integer; BEGIN Nome[0]: =ValoreCercato; Indice:=NumeroElementi; WHILE Nome[Indice]<>ValoreCercato DO Indice:= Indice-1; Nome[0]=‘’; CercaIndice:= Indice END; Uso di una sentinella per eliminare la variabile booleana sentinella ORDINAMENTO = SORTING 1 10 9 2 19 10 3 9 12 4 30 18 5 29 19 6 12 29 7 18 30 PROCEDURE OrdinaInteri(VAR Interi: ArrayInteri); CONST UltimoElemento=7; TYPE ArrayInteri=ARRAY[1.. UltimoElemento] OF integer; VAR Interi:= ArrayInteri; BEGIN …………… END; I° Approccio FOR Ordine 1 TO UltimoElemento-1 DO scambia gli elementi nel sub-range Ordinati..UltimoElemento Ipotesi di lavoro: Per ogni algoritmo che progetteremo, una volta ordinata una parte della lista, ad esempio da 1 a Ordine, i rimanenti elementi presenti nella parte da Ordine+1 fino a UltimoElemento sono tutti maggiori in valore di qualunque elemento appartenente alla parte della lista già ordinata. Tutti ordinati 1 Tutti di valore maggiore agli ordinati Ordine Ordine +1 UltimoElemento BUBBLE SORT Pseudo-codice FOR Indice UltimoElemento-1 DOWNTO Ordinato DO IF Interi[Indice]> Interi[Indice+1] THEN Scambia(Interi[Indice], Interi[Indice+1] ) Ordinato=1 10 19 9 30 29 12 18 10 19 9 12 30 29 18 10 19 9 30 29 12 18 10 19 9 12 30 29 18 10 19 9 30 12 29 18 10 9 19 12 30 29 18 Ordinato=2 9 10 19 12 30 29 18 Ordinato=3 9 10 19 12 30 29 18 9 10 19 12 18 30 29 9 10 12 19 18 30 29 9 10 19 12 30 18 29 9 10 12 19 18 30 29 9 10 12 19 18 29 30 9 10 19 12 18 30 29 9 10 12 19 18 30 29 9 10 12 19 18 29 30 Ordinato=4 9 10 12 18 19 29 30 9 10 12 19 18 29 30 9 10 12 19 18 29 30 9 10 12 19 18 29 30 9 10 12 19 18 29 30 9 10 12 18 19 29 30 Ordinato=6 Ordinato=5 9 10 12 18 19 29 30 9 10 12 18 19 29 30 9 10 12 18 19 29 30 9 10 12 18 19 29 30 Ordinato=7 9 10 12 18 19 29 30 9 10 12 18 19 29 30 N° confronti: (n-1)+(n-2)+…+1=(n-1)*n/2 PROCEDURE BubbleSort(Var Interi:ArrayInteri); VAR Ordina, Indice :1..UltimoElemento; BEGIN FOR Ordinato:=1 TO UltimoElemento-1 DO BEGIN FOR Indice:=UltimoElemento-1 DOWNTO Ordinato DO IF Interi[Indice]> Interi[Indice+1] THEN Scambia(Interi[Indice],Interi[Indice+1] ) END; END; PROCEDURE Scambia(Var Int1,Int2:integer); VAR Temp:integer; BEGIN Temp:= Int1; Int1:= Int2; Int2:= Temp; END; SELECTION SORT Ordinamento per selezione E’ un poco più efficiente del Bubble perché effettua solo una sostituzione ad ogni giro del loop. Pseudo-codice FOR Ordina 1 TO UltimoElemento-1 IndiceMinimo valore dell’indice dell’elemento più piccolo nel sub-range Ordina..UltimoElemento-1 Scambia(Interi(Ordina),Interi(IndiceMinimo)) 1 10 19 9 30 29 12 18 9 19 10 30 29 12 18 9 10 19 30 29 12 18 1 2 3 3 3 1 10 19 9 30 29 12 18 9 19 10 30 29 12 18 9 10 19 30 29 12 18 3 2 3 3 3 1 10 19 9 30 29 12 18 3 9 19 10 30 29 12 18 9 10 19 30 29 12 18 2 3 3 6 1 10 19 9 30 29 12 18 9 19 10 30 29 12 18 9 10 18 30 29 19 12 3 2 3 1 10 19 9 30 29 12 18 9 19 10 30 29 12 18 3 1 10 19 9 30 29 12 18 Ordina=1 3 2 Ordina=2 3 3 Ordina=3 6 SELECTION SORT 9 10 12 30 29 19 18 9 10 12 18 30 29 19 9 10 12 18 19 30 29 4 5 5 6 9 10 12 30 29 19 18 9 10 12 18 29 30 19 4 6 9 10 12 30 29 19 18 7 Ordina=4 7 Ordina=5 5 7 Ordina=6 6 4 N° confronti: (n-1)+(n-2)+…+1=(n-1)*n/2 9 10 12 18 19 29 30 SELECTION SORT 7 SELECTION SORT PROCEDURE SelectionSort(Var Interi:ArrayInteri); VAR Ordina, Indice, IndiceMinimo :1..UltimoElemento; BEGIN FOR Ordina:=1 TO UltimoElemento-1 DO BEGIN IndiceMinimo:=Ordina; FOR Indice:= Ordina+1 TO UltimoElemento DO IF Interi[Indice]< Interi[IndiceMinimo] THEN IndiceMinimo:=Indice; Scambia(Interi[IndiceMinimo],Interi[Ordina] ) END END; INSERTION SORT Ordinamento per inserimento E’ l’algoritmo più intuitivo. Se ad esempio si ha un mazzo di carte non ordinato possiamo ordinarlo scorrendo le carte una alla volta e inserendo ogni carta immediatamente dopo la carta più piccola tra quelle che la precedono. Supponiamo che il primo elemento sia già ordinato. Pseudo-codice FOR PostoSuccessivo 2 TO UltimoElemento DO sposta tutti gli elementi maggiori di Interi[PostoSuccessivo ] di un posto in avanti e metti Interi[PostoSuccessivo ] nella sua giusta posizione Tutti ordinati 11 Interi[1] 61 65 Non ancora ordinati 63 Interi[PostoSuccessivo] 33 UltimoElemento Inserisci tra questi due elementi Algoritmo Supponiamo di essere al passo j. Confrontiamo il valore dell’elemento di Interi[j] con i suoi predecessori. Se chi lo precede ha un valore più elevato lo spostiamo di un posto in avanti. Se incontriamo nella posizione i un valore più basso allora poniamo in Interi[i+1] Interi[j]. Pseudo-codice Temp Interi[PostoSuccessivo] Posizione PostoSuccessivo-1 WHILE Interi[Posizione ] > Temp DO Interi[Posizione+1] Interi[Posizione] Posizione Posizione -1 Potrebbe succedere che uno degli elementi sia più piccolo di tutti e che quindi noi, risalendo la lista cerchiamo di confrontarlo con l’elemento posto in Interi[0] provocando così un crash. Per evitare questo definiamo il range dell’array Interi variabile tra 0..UltimoElemento e ogni volta che scegliamo un valore per eseguire i confronti lo memorizziamo temporaneamente in Interi[0], così che se esso fosse il più piccolo di tutti comunque verrebbe posto in Interi[0+1] PostoSuccessivo 2 3 4 5 [0] [1] [2] 10 10 19 9 30 29 12 18 [0] [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] 10 10 19 9 30 29 12 18 9 10 9 19 30 29 12 18 9 9 10 19 30 29 12 18 [0] [1] 9 9 [0] [1] 30 9 10 19 30 29 12 18 29 9 10 19 29 30 12 18 [2] 10 [2] [3] [3] 19 [3] [4] [4] 30 [4] [5] [5] 29 [5] [6] [6] 12 [6] [7] [7] 18 [7] 6 7 [0] [1] [2] 29 9 10 19 29 30 12 18 12 9 10 19 29 12 30 18 12 9 10 19 12 29 30 18 12 9 10 12 19 29 30 18 [0] [1] 12 9 10 12 19 29 30 18 18 9 10 12 19 29 18 30 18 9 10 12 19 18 29 30 18 9 10 12 18 19 29 30 [2] [3] [3] [4] [4] [5] [5] [6] [6] [7] [7] N° confronti: (n-1)+(n-2)+…+1=(n-1)*n/2 PROCEDURE InsertionSort(VAR Interi: ArrayInteri); VAR PostoSuccessivo, Posizione: 0..UltimoElemento; BEGIN FOR PostoSuccessivo:=2 TO UltimoElemento DO BEGIN Interi[0]:=Interi[PostoSuccessivo]; Posizione:= PostoSuccessivo-1; WHILE Interi[Posizione]>Interi[0] DO BEGIN Interi[Posizione+1]:= Interi[Posizione]; Posizione:=Posizione-1 END; Interi[Posizione+1]:=Interi[0] END END; IL CORSO TERMINA IL 17 GENNAIO PRIMA PROVA SCRITTA IL 22 GENNAIO PER SOSTENERE L’ESAME BISOGNA AVERE CONSEGUITO UNA VOTAZIONE TRA A-D SIA PER LA PROVA SCRITTA SIA PER IL PROGETTO CHE VA CONSEGNATO ALLEGANDO UNA RELAZIONE E IL FLOPPY DISK AL PIU’ TARDI 10 GIORNI PRIMA DELL’ESAME ORALE REQUISITI MINIMALI PER IL PROGETTO • Pseudo Codice • Rappresentazione grafica • Relazione • Programma Pascal ALGORITMO DI RICERCA BINARIA Data una lista di N elementi ordinati cercare se tra essi esiste un determinato elemento. Dividiamo gli elementi ordinati in due parti. Quello che cerchiamo può appartenere o alla prima o alla seconda parte, essendo tutti gli elementi ordinati. Dividiamo la parte scelta ancora in due e applichiamo ancora il ragionamento precedente. L’algoritmo termina o quando l’ultimo elemento rimasto dalle successive suddivisioni è uguale a quello cercato, oppure quando l’intervallo rimasto non è più suddivisibile il che implica che il nostro elemento non appartiene alla lista. Supponiamo di vedere se 19 appartiene alla seguente lista 1 2 3 4 [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] 9 10 12 19 20 29 30 [4] [5] [6] [7] 19 20 29 30 [4] [5] 19 20 [4] 19 Condizioni di uscita A - il valore cercato è stato trovato (Flag booleano = TRUE) B - il valore cercato non è stato trovato (espressione che indichi questa condizione) Quando riducendo i sub-range Basso>Alto e il valore cercato non è stato trovato allora esci NOT Basso>Alto oppure Basso<=Alto Basso 1 Pseudo-codice Alto ElementiTotali Uso di un flag booleano Trovato false WHILE (Basso<=Alto) AND NOT Trovato DO BEGIN Metà (Basso+Alto) DIV 2 IF Interi[Metà ] = ValoreCercato THEN Trovato = true ELSE IF Interi[Metà ] < ValoreCercato THEN Basso Metà+1 [2 4 8 11 12 21 30] ELSE Alto Metà-1 ValoreCercato=30 END Indice=7 IF Trovato THEN Metà Basso Alto Indice Metà 4 1 7 ELSE 6 5 7 Indice 0 7 7 7 ValoreCercato=11 Indice=4 Metà Basso Alto 4 1 7 Senza flag booleano Condizioni di uscita Si cerca l’intervallo entro il quale il valore cercato potrebbe trovarsi. Questa ricerca termina quando modificando di volta in volta gli indici Basso e Alto non si verifica una inversione dei valori. A questo punto si esce dal ciclo e si verifica se l’elemento che si trova nella posizione Basso è quello cercato. Nel caso di risposta positiva l’indice sarà Basso altrimenti sarà 0. Basso:=1; Alto:=ElementiTotali WHILE Basso <= Alto DO BEGIN Meta:=(Basso+Alto) DIV 2; IF Interi[Meta]< ValoreCercato THEN Basso:=Meta+1; ELSE Alto:=Meta-1; IF Basso <= ElementiTotali THEN IF Interi[Basso]= ValoreCercato THEN Indice:=Basso ELSE [2 4 8 10 30 40 50] Indice:=0; END; Basso 1 5 5 6 Alto 7 7 5 Meta 4 6 5 Interi[Meta] 10 40 30 NOTAZIONE ASINTOTICA g(n) Upper bound f(n) f ( n) = O (g (n )) f ( n) c * g ( n) "n n O(n log n) Lower bound f ( n) = W(g (n )) f ( n) c * g ( n) "n W (n log n) f(n) g(n) n Definiamo complessità di un algoritmo il numero di passi massimo previsto perché esso termini. La valutazione di complessità di un algoritmo va fatta sul caso peggiore che detto algoritmo si potrebbe trovare ad affrontare. Ad esempio nel caso dell’algoritmo di ricerca lineare il caso peggiore si presenta quando il valore cercato si trova all’ultimo posto della lista. Quindi la complessità di tale algoritmo è O(N) se N sono gli oggetti della lista. g(N) 100 f(N) 100 N Ogni volta che si introduce un loop su N elementi avremo una complessità pari a O(N). Ovviamente due loop annidati uno dentro l’altro avranno complessità O(N2) e così via. Gli algoritmi di sort proposti: Bubble, Selection e Insertion hanno tutti complessità pari a O(N2) avendo ognuno due loop annidate. L’algoritmo per LA TOMBOLA ha complessità pari a O(N) L’algoritmo di Ricerca Binaria ha una complessità pari a O(log2N). Infatti ad ogni passo noi dividiamo il numero N totale di elementi su cui cercare il valore richiesto per 2 e facciamo un solo confronto per passo. Se N è il numero totale di elementi quante volte dobbiamo dividere N per due affinchè diventi uguale o minore di 1? N N/2 N= 2k …… N/4 N/ 2k k= log2N 60 50 40 O(N) 32 30 O(log(N)) 20 10 0 5 1 6 11 16 21 26 31 36 41 46 N=10.000.000 log2(N)=23,25 LINEARE 1000*10=10.000sec=2,7 h Ciclo = 10-6 sec T= 10-6 * 107=10 sec Ciclo = 10-6 sec T= 10-6 * 23 sec BINARIA 1000*23* 10-6 = 23* 10-3 sec=23 ms Le chiamate degli array per valore e per variabile sottostanno agli stessi criteri validi per le variabili classiche: la chiamata per valore non modifica il contenuto dell’array dopo il suo utilizzo nell’ambito della procedura mentre quella per variabile lo modifica. Nel caso della chiamata di un array per valore un FOR interno trasferisce elemento per elemento l’array nell’area dati prendendo quindi tempo di computazione e occupando, anche se IN GENERE PER GLI ARRAY SI USA LA temporaneamente spazio di memoria. PER Nel caso CHIAMATA della chiamata di un array perVARIABILE variabile nell’area dati viene memorizzato solo l’indirizzo del primo elemento dell’array e per gli altri elementi se richiesti gli indirizzi vengono calcolati di volta in volta. Quindi minore tempo di calcolo, in media, e minore spazio occupato in area dati. Supponiamo di avere un Programma che chiama la procedura di Ricerca Binaria. Se tra programma e procedura passiamo l’array con i dati mediante una chiamata per valore allora noi avremo un numero di chiamate pari a O(N), più il numero di passi necessari per la ricerca, pari a O(log2N). La complessità totale sarà quindi data da O(N+log2N)O(N) Se invece tra programma e procedura passiamo l’array con i dati mediante una chiamata per variabile (passiamo solo l’indirizzo) allora noi avremo un numero di chiamate pari a O(1) più sempre il numero di passi necessari alla ricerca pari a O(log2N). La complessità totale sarà quindi data da O(1+log2N)= O(log2N) Quando si hanno due algoritmi che risolvono lo stesso problema ma hanno diverse complessità, ovviamente si deve scegliere quello con complessità più piccola. A parità di complessità vanno considerati diversi altri fattori sia legati all’uomo che alla macchina. Ad esempio un programma un poco più lento di un altro ma con una codifica semplice può essere preferito perché se suscettibile di modifiche o manutenzioni frequenti il costo per modificarlo è più basso. SUGGERIMENTI Controllare che i dati digitati siano coerenti con quelli che il programma si aspetta. Usando gli array controllare sempre che gli indici attraverso cui si gestisce l’array non assumano valori esterni al sub-range di definizione. Quando si progettano algoritmi di sorting fare test sui casi estremi (es. array già ordinato, array ordinato in ordine inverso, etc.) ricordando che le possibili disposizioni degli oggetti in un array sono n! dove n è il numero di elementi dell’array . Per la ricerca binaria fare i seguenti test: •Cercare l’elemento in prima posizione •Cercare l’elemento in ultima posizione •Cercare un elemento tra la prima e l’ultima posizione •Controllare il caso in cui si è in presenza di elementi duplicati. ESERCIZIO Scrivere un algoritmo di ricerca binaria su un array ordinato che indichi se l’elemento cercato appartiene all’array e se è presente più volte. Es. INPUT ArrayOrdinato [2 4 5 6 6 6 8 8 9] ValoreCercato: 6 OUTPUT Il valore cercato 6 appartiene all’array e ricorre 3 volte.