Corso di laurea in Scienze internazionali e diplomatiche corso di POLITICA ECONOMICA Prof. SAVERIA CAPELLARI •Ma esiste la disoccupazione nel lungo periodo? •Le politiche per ridurre la disoccupazione naturale •Le politiche europee Ma esiste la disoccupazione nel lungo periodo? Denominazioni possibili: • • • • Disoccupazione naturale Disoccupazione di pieno impiego, Disoccupazione di equilibrio NAIRU non-accelerating inflation rate unemployment (Tasso di disoccupazione al quale l’inflazione non accelera) Modelli ( e ragioni) che spiegano la disoccupazione naturale • Disoccupazione frizionale ..o da ricerca • Disoccupazione di equilibrio e ipotesi di “salari di efficienza” (efficiency wages) • Disoccupazione strutturale determinata da – squilibri qualitativi tra domanda e offerta – fattori demografici – Regole “istituzioni” del mercato del mercato del lavoro ( salario minimo, sussidi di disoccupazione regole di assunzione e licenziamento …etc.) Un legame tra i modelli e l’evoluzione delle economie occidentali dopo gli anni ‘70 • I modelli citati non sono che una piccola parte del variegato filone di studi che ha cercato di spiegare: – la crescita di alti livelli di disoccupazione nelle economie occidentali dopo gli anni ’70 ( nel periodo successivo agli shock petroliferi) – Il persistere in Europa, contrariamente a quanto accade negli USA, di un tasso di disoccupazione molto alto (attorno al 10-12% livello) negli anni ’80 e ’90, in presenza di un mercato del lavoro “rigido” in Europa , “flessibile” negli USA. • I modelli non si escludono a vicenda e i fenomeni a cui fanno riferimento possono, nella realtà, coesistere La disoccupazione in Europa e negli USA ( Postel Vinay, 2007) Un confronto Usa Francia (Postel-Vinay, 2007)) Disoccupazione naturale e modello di lungo periodo • Ciò che accomuna i modelli presentati è che spiegano la disoccupazione che non si origina dal ciclo economico- che non dipende,cioè, da un andamento sfavorevole della domanda di prodotto- (un affermazione questa che diventerà ancora più chiara quando avremo analizzato il breve periodo) • La disoccupazione naturale è indipendente dal livello dei prezzi e dall’inflazione (Grafico obiettivo disoccupazione- inflazione) • Una riduzione della disoccupazione naturale, a parità di offerta di lavoro, determina un aumento del numero di occupati e quindi della produzione naturale, con i risultati già visti • ( Grafico a quattro quadranti) Politiche per ridurre la disoccupazione naturale (e aumentare l’occupazione) • Migliorare il funzionamento del mercato con una migliore informazione (su posti vacanti e lavoratori) • Meno regole più flessibilità • Formazione La strategia europea per l’occupazione Flexsicurity More and better jobs through flexibility and security • Flexicurity is a combination of flexibility and security in working arrangements. The concept is a response to the needs European labour markets are facing. • Technological developments are becoming ever more rapid. Products and services are developed at an ever quicker pace. If Europe wants to strengthen its economy and create jobs, it has to be in the forefront of these developments. Enterprises have to move towards innovative product and service development. They have to master new skills and production techniques. This is a continuous process, affecting employers and workers alike. Jobs change more quickly than before. The ability to adapt and readiness for change are becoming more and more important. Flexsicurity indicatori 1 • BACKGROUND INDICATORS RELEVANT FOR FLEXICURITY • A. Flexible contractual arrangements • – Strictness of employment protection, total, for permanent and non-permanent employees • – Diversity of and reasons for contractual and working arrangements. (EUROSTAT) • B. Comprehensive lifelong learning strategies • – Percentage of the adult population between 25 and 64 participating in education and training • – Educational attainment of age cohorts 45-54 and 25-34 with at least upper secondary education • C. Effective active labour market policies Flexsicurity indicatori 2 • –D. Modern social security systems • E. Labour market outcomes • – Employment rate, total, for women, and for older workers • – Youth unemployment ratio • – Long-term unemployment rate– Growth in labour productivity • – Quality in work • - At-risk-of-poverty rates Disoccupazione e disocc. di lunga durata