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BARCELONA,
Viaggio alla ricerca
della cultura e del
divertimento estivo
nella città catalana,
sempre più italiana
e... gaia!
a prima sensazione quando si arriva a Barcellona fuggendo l'afa
milanese è che qui si respira.
Nonostante il caldo c'è sempre quella brezza che ti permette di rifiatare,
di non sudare e quindi di andare in
giro senza quella cappa di caldo
umido fastidioso che mi sono lasciato alle spalle.
E poi si percepisce un'aria di libertà.
Mentre scrivo mi trovo all'Axel, heterofriendly hotel dell'Example, anzi
del Gaixample, il quartiere così
ribattezzato grazie al forte concentrato di attività glbt. Free internet, set di
preservativi e lubrificante in camera,
sauna e palestra, posso pure vedere
Gay.tv e portare chi voglio. Non
male. E a pochi passi c'è il discobar
Dietrich, lo Strasse, il Z:eltas, tanti
ristoranti, saune e sexy bar. La discoteca Metro è chiusa per lavori, in
compenso ho scoperto l'Arena in
L
SOY
MARICON
Playa del Muerto a Sitges
Carre Balmese, che non conoscevo:
la serata del giovedì è affollata. E poi
che ne dite del venerdì al Salvation
o della domenica al gtd (gay tea
dance) dello Space. Sono stato un
po' sfortunato perché mi sono ritrovato durante il week end in cui molti
amici sono partiti per il Pride di
Madrid, che è forse il più importante
a livello europeo. Io invece ho partecipato a quello di Barcellona, in tono
minore perfino rispetto a quelli italiani, ma sempre meglio di niente. Mi
ha sorpreso la partecipazione delle
lesbiche che sembravano quasi più
numerose dei maschietti. Mi ha deluso invece la mancata partecipazione
del circuito locali: che fine hanno
fatto il Salvation, il Pases con le sue
saune, e tutte le altre attività commerciali catalane, tutte a Madrid?
Piacevole l'incontro al Blueberry
con Joan (parla perfettamente l'italiano) e con Marco e Nicola all'Aqua
Alegre.
Sorpreso dal fatto che la municipalità
di Barcellona ha fatto stampare un
opuscolo in 50mila copie da distribuire per promuovere il turismo
della città: una guida ufficiale gay e
lesbica in tre lingue (inglese, catalano
e spagnolo). E questo dà l'idea della
tolleranza e dell'attenzione all'uguaglianza dei diritti che connota la
mentalità dell'amministrazione, dei
cittadini e delle istituzioni. Il caratte-
Gay Pride a Barcellona
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re aperto ha consolidato l'immagine internazionale di Barcellona.
Non solo i monumenti
architettonici di Gaudì
e del modernismo, la
singolarità del Barrio
gotico, la gastronomia,
le fiere, le crociere e le
offerte commerciali ma
proprio una identità
ben marcata di apertura
e di forte innovazione
ha permesso una forte
espansione del turismo
gay e lesbico. Merito di investimenti,
di interventi di nuovi operatori specializzati in questo segmento e mercato, di offerte di viaggio, di negozi,
ristoranti, bar discoteche e hotel...
WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing
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Spiaggia di Barceloneta
Spiaggia nudista di Sitges
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E numerosi sono gli eventi che si succedono durante
l'anno: il Carneval, la rassegna di cinema glbt, il pride, il
Loveball di agosto e il prossimo europride dal 24 al 27
luglio 2008.
Oltre alle passeggiate, alla visita dei musei, alle gite fuori
porta, ad esempio a Sitges, Barcellona ti offre diverse
possibilità per una vacanza veramente friendly. A
Barceloneta si pratica nudismo a pochi passi dal centro. La notte è intensa nella zona del porto, del villaggio
olimpico, nelle Ramblas e nei pressi di Placa de
Catalunia. Ho notato invece meno affollamento nei locali gay notturni dell'Example, sarà che ormai c'è troppa
offerta rispetto la domanda?
Da sottolineare la massiccia presenza della comunità italiana: ben 15mila hanno deciso di stabilirsi nella città
catalana, ma probabilmente sono 40mila nell'area metropolitana. Il fascino è dovuto anche all'apertura alle nuove
tendenze: il vorrei ma non posso che c’è in Italia qui è
possibile. La facilità della lingua: in agosto le Ramblas
sono italiane. Una società in movimento, che offre molte
possibilità di evasione e divertimento notturno.
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Consigli utili
Con Rynair da Orio (Bergamo) a
Girona ho pagato in promozione
solo 45 euro. 19 euro andata e ritorno il bus per la Stazione Nord, nei
pressi della metro Arc de Triomphe.
I taxi sono frequenti e a prezzi non
eccessivi. Una corsa con il bus o la
metro costa 1.20 euro (riduzione per
carnet di 10 corse).
Menu del dia da 8 euro in su.
Bus turistico, un giorno 18 euro, city
card da 23 a 34 euro.
Da visitare: la Boqueria, il mercato
lungo le Ramblas; il teatre del Liceu;
la Cattedrale, Placa Real, il Museo
Picasso, Casa Ballò (di Gaudì), la
Pedrera, Parc Guell, Parc de la
Ciutadella, il Port Olimpic, il
Montjuic, la Sagrada Famiglia.
Per tutte le informazioni turistiche:
www.barcelonaturisme.com.
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VITA
GAY
VITA
GAY
VITA
GAY
VITA
VITA
GAY
VITAGAY
GAY
Salvation, discoteca, Rda Sant Pere
19, (procurarsi i flyer per l'ingresso
gratuito o scontato), giovedì, venerdi
e sabato notte fino al mattino.
www.matineegroup.com
Gay T Dance c/o Space, C/
Tarragona 141-147, la domenica sera
dalle 2100 alle tre (riduzione con
flyer fino alle 23.00).
www.gaytdance.com
Strass, discobar, C/Consell de Cent
245 bis, shows, stripper, drag
queens, chupito gratis.
Boyberry, cruising, Calabria 96,
aperto dale 11.00 alle 23.00 (la
domenica dalle 15.00), video, cabine, free internet e consultazione free
magazine compreso Clubbing,
ingresso 4 euro, 2 euro ai minori di
25 anni. www.boyberry.com
Gay Tea Dance allo Space
WWW.GAYCLUBBING.IT Clubbing
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Per le saune:
w w w. s a u n a t h e r m a s . c o m ,
www.pases.com, www.saunacasanova.com
Gruppi gay: www.colectiugai.org
Escort: www.chicosbcn.com
www.barcelonagay.com e Nois, free
magazine (www.revistanois.com),
www.gaybarcelona.net e l'omonima
rivista gratuita.
Spiaggia di Sant Sebastià a
Barceloneta, si pratica il nudismo ufficiosamente.
Sitges: località gay friendly a mezz'ora
di treno da Barcellona. Consigliate le
spiagge di Playa de las Munecas, di
fronte all'hotel Calipolis e la Playa
del Muerto dopo l'hotel Terramar e la
discoteca Atlantica, seguendo la ferrovia (nudismo).
Dietrich,discobar,Consell de Cent 255.
Metro discoteca, Sepulveda 185.
www.metrodiscobcn.com
Martins disco, Paseo de Gracia 130
(anche serata orsi www.bcnbears.net).
Sito viaggi e informazioni turistiche:
www.gaytravelexpress.com
Zeltas, discobar, Casanova 75,
www.zeltas.net (aperto dale 22.30
alle 03.00).
Hostal Agua Alegre, calle Roger de
Lluria 47, gestito da italiani.
www.aguaalegre.com
Hotel Axel, heterofriendly,Aribau 33.
www.hotelaxel.com
prossimi reportage:
Istanbul, Marocco,
New York e Cuba
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HOTEL
AXEL
un hotel...
un ambiente…
heterofriendly
Nel cuore di Barcellona, nel
centro dell'area gay di
Example, trovi il primo albergo
eterofriendly europeo: 66 stanze, ristorante, cocktail bar, sala
conferenze, libreria, business
center, boutique, terrazza, fitness, piscina, hamam, jacuzzi,
internet point… Ha aperto i
battenti nel luglio 2003 e dal
prossimo anno la catena si
allarga con una sede anche a
Buenos Aires in aprile. Auguri
Axel, te li meriti e verremo a
trovarti anche in Argentina.
HOTEL AXEL
Aribau 33 08011 Barcelona
tel. +34 93 323 93 93
fax +34 93 323 93 94
[email protected]
www.hotelaxel.com
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PHUKET
reportage
THAILANDIA
LA PERLA DEL SUD
Lo Tsunami è ormai un ricordo: la Thailandia ha ricominciato a vivere e a
divertirsi. La ricetta? Mare, bei ragazzi e... un po’ di clubbing!
M
i ritrovo a Phuket nel periodo
di ferragosto, sono alla sauna
Aquarius a Patong Beach, faccio la
mia consueta ora di palestra.
Conosco vari ragazzi tra cui Son.
Anche lui cura il suo corpo con gli
attrezzi. Sono l’unico farang (straniero) in sala. Mi osservano e mi dicono:
sexy man. In effetti pur avendo 50
anni mi sento molto in forma e
soprattutto
quando
sono
in
Thailandia (e questa volta ci sono
stato un mese) non salto mai l’ora
quotidiana di palestra (prima nella
sauna Babylon di Bangkok, poi
all’Hard Body di Jomtien a Pattaya).
Per me è una cura del corpo
che dà i suoi risultati. Ho
perso tre chili, mi sento più
asciutto, con un fisico più
tonico. Ho rinunciato alla
cucina italiana, alla pasta, al
pane. Molto riso, chicken
barbecue e frutta. Pochi alcolici, tranne che al Dj Station di Bangkok, la
discoteca gay più interessante del
sud-est asiatico. Son lavora nella guesthouse della sauna, fa di tutto (dalla
pulizia delle camere ai massaggi),
non paga l’ingresso, non
se lo potrebbe permettere. Guadagna all’incirca
120 euro al mese, escluso le mance (tip), lavora
8 ore al giorno e non ha
il giorno di vacanza settimanale. La sauna ha
poco a che vedere con
quella di Bangkok, che è
tempo è variabile, spesso piove, nessuna possibilità di programmare
tappe nelle bellissime isole della
costa andamana.
Nell’area gay del Royal Paradise
Complex ci sono numerosi go go
un capolavoro. Qui è tutto alla
buona, pochi i turisti e per lo più italiani. Ne ho incontrati ben cinque
nello stesso giorno e tutti mi conoscevano e avevano scaricato i miei
articoli dal sito di Clubbing e con
scrupolosità seguivano alla lettera i
miei consigli, dato che ormai sono un
esperto sulla vita thai. Qui i locali
chiudono alle due di notte salvo le
discoteche. Siamo in bassa stagione, il
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bar, non molti i turisti. I door-men
cercano di attirarti (come inside
please, have cabaret show). In effetti
in quasi tutti c’è lo spettacolo delle
l’invito e volentieri ti accompagnano
in discoteca prima di andare in albergo.Accanto c’è una piccola disco gay,
si chiama Boat, è impostata come
esempio al Galaxy) e la musica è dal
vivo con band musicali thai.
Io sono alloggiato al Phuket Palace,
c’è una promozione che offre la colazione gratuita per il tuo ospite. Non
si paga supplemento se ti porti qualcuno in camera, è sufficiente e consigliata la sua carta di identità.
È stato bello visitare l’isola dove sono
stati girati alcuni film di James Bond,
per un safari tour, che prevedeva
canottaggio, trekking, visita al parco
nazionale, pesca nella baia di PhangNga, show degli elefanti e i bufali.
Il 12 agosto è il compleanno della
regina, amata come il longevo re, da
oltre 60 anni al trono, tutti i go go
bar sono chiusi, è l’occasione per
fare un salto a Phuket town che
dista circa 20 chilometri da Patong.
Ho affittato un motorino e ogni gior-
drag, dei travestiti. Il punto di riferimento principale è il My Way, storico e famoso. I ragazzi che lavorano
hanno tutti un numerino, sono in
sala, indossano uno slip come divisa,
interessati a farsi scegliere dal
farang. Chiedono all’incirca 1000
bath per la prestazione, aspettano
quelle europee, con una pista e un
palco per gli spettacoli immancabili
e, a differenza degli altri posti, si possono fare incontri anche con ragazzi
non marchettari (solitamente studenti provenienti da altre regioni). Nelle
altre disco, per lo più miste, non c’è
pista, balli attorno al tavolo in
cui stai consumando il tuo drink
(ad
no faccio tappa in una baia: Kata
Beach, Karon Beach… molto più
tranquille rispetto a Patong.
Dello Tsunami che ha flagellato l’isola nel dicembre del 2004 non ci sono
più tracce, a parte i cartelli che
segnalano i piani di evacuazione e i
video della sciagura venduti al mercato. I turisti stanno tornando, ci
vorrà del tempo ma ne vale la pena.
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CONSIGLI UTILI
Il mio volo su internet
Bangkok-Phuket è costato
3400 bath (circa 70 euro).
Dall’aeroporto puoi farti
prelevare dal taxi del tuo
albergo (600 bath) oppure
prendere un taxi meter,
un minibus o un tuk tuk
collettivo. Per giungere a
Patong ci sono circa 40
km.
Ti conviene affittare un
motorino (circa 150 bath
al giorno). Se non vuoi
girare con il passaporto
fatti almeno una fotocopia
anche del visto (ho avuto
problemi ad un controllo
di polizia perché non
avevo con me i documenti). Per mangiare hai tante possibilità, se non ti
piace la cucina thai quella italiana è
ovunque. L’isola, grande quanto
Singapore, è a 860 km a sud di Bangkok
(circa 1 ora la durata del volo), confina
a ovest con la Birmania e ad est con la
Malesia; ha una forte comunità italiana
che vive e lavora soprattutto nel campo
della ristorazione. Ottimi acquisti nei
mercati e negli shop,la contrattazione è
prassi. Bere solo acqua confezionata.
Per mangiare consigliati i seafood (aragoste, ostriche…), un po’ meno i carretti ambulanti e i chioschetti. Ci sono
delle spiagge incantevoli, soprattutto
sul lato occidentale dell’isola, di fronte
al mare delle Andamane. Una tappa
nelle isole Similan è d’obbligo. Nove
isole conosciute in tutto il mondo
(Phe Phe Island...) e apprezzate dai
subaquei. Il periodo consigliato per
una vacanza va da novembre ad aprile, settembre ed ottobre sono i mesi
delle piogge.
La Bangkok Airways ha collegamento con Pattaya. Alcuni voli collegano Phuket con Ko Samui.
www.bangkokair.com
www.phuketairlines.com
www.thaiairways.com
www.onetwo-go.com
www.airasia.com
www.nokair.com
Per alloggiare vi consiglio il Phuket
Palace (1000 bath, compresa la colazione per due), gestione italiana.
www.phuketpalace.com
Una gita alle isole di Phe Phe costa
1000 bath per un giorno. Thai
Boxing 1000 bath. Pizza e Singha
beer nei ristoranti italiani intorno ai
300 bath.
Pacchetti escursioni:
www.islandsafaritour.com
Per sapere tutto sulla comunità italiana: www.lachiacchiera.com
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VITA
GAY
VITA
GAY
VITA
GAY
VITA
VITA
GAY
VITAGAY
GAY
Il tutto si concentra presso l’area del
Royal
Paradise
Complex.
Numerosi i bar e i go go boys:
Aquarius, sauna, palestra e albergo,
3 ingressi 490 bath.
www.aquarius-guesthouse.com
Blue Dolphin, guest house e sauna.
www.bluedolphinphuket.com
Tra i go go bar da segnalare il My
Way, il Passport, Spartacus, Tango,
Cu, Super Boy, anche karaoke (RathU-Thit Rd). Lo Sphinx è un gay
restaurant molto popolare. Il James
Dean è sia bar che hotel. Il Boat bar
è una discoteca, incontri anche con
gay no money-boy. Al Simon
Cabaret ci sono ottimi show. Al
momento la discoteca di Patong prediletta dai gay è il Night Station, di
fronte alla Bangkok Bank, ma le
mode cambiano rapidamente.
Interessante la discoteca Galaxy
(mista), 1 drink 100 bath.
Una consumazione in media costa
100 bath (2 euro). Cabaret e trasformismo fino alla nausea. C’è anche
una gay beach a Patong esattamente dietro l'hotel Patong Bungalows,
vicino alla polizia turistica, ma è
molto tranquilla (il nudismo è vietato). Altre spiaggie frequentate dai
gay sono Nay-Harn, a Sud di Patong
e Laensing, a Nord, entrambe molto
belle.
I karaoke gay più popolari, in Soi
Paradise, sono il Ruby e il Wow,
entrambi frequentati anche dai gay
locali. Il centro massaggi più famoso è senza dubbio lo Spartacus,
sempre in Soi Paradise.
Per assistenza in lingua italiana e servizi turistici consiglio la Asia Gates
Travels, utilizzata dai gay italiani.
www.asiagatestravels.com
Guida gay: www.plugguide.com
www.gaypatong.com
Riviste free: www.spicemag.net
www.thaipuan.com
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GIORNATE DI
cinema
di Daniel N. Casagrande
CINEMA
OMOSESSUALE
Secondo anno dell’evento cinematografico gaio parallelo alla Mostra del
Cinema di Venezia. Ecco le anticipazioni e gli appuntamenti da non
perdere di una manifestazione che fa già discutere
A
d un anno di distanza, e non
senza clamorose polemiche che
hanno tenuto banco sui quotidiani di
tutta Italia, tornano al Lido di Venezia,
in contemporanea con la Mostra
Internazionale
d'Arte
Cinematografica, le Giornate di
Cinema Omosessuale organizzate
dall'associazione CinemArte con
Comune e Provincia di Venezia ed il
sostegno di Gay.Tv.
Il 5, 6 e 7 settembre verranno proiettati alcuni tra i più importanti titoli
del panorama glbt mondiale, tutti (o
quasi) inediti in Europa. Si parte con
The Line of Beauty di Saul Dibb. La
serie, vista in Europa solo sugli schermi della BBC, è tratta dall'omonimo
racconto di Alan Hollinghurst, edito
in Italia da Mondadori, primo romanzo gay a vincere nel 2004 il Booker
Prize, il maggior premio letterario
britannico. Avvincente ed emozionante, The Line of Beauty (gioco di
parole che evoca il potere della seduzione, il fascino di ambiguità e sregolatezza) tratteggia un ritratto schietto
The Line of Beauty
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e convincente del thatcherismo ed
insegue il percorso sentimentale e
politico di un giovane gay, Nick, laureato ad Oxford e catapultato nella
Londra degli anni '80.
In prima europea il bellissimo
Colma: The Musical di Richard
Wong. Tre amici del cuore: Rodel,
Billy e Maribel, si sentono in una specie di limbo: hanno appena terminato la scuola superiore e stanno esplorando il mondo degli adulti tra lavoretti part-time e party notturni. Billy
vorrebbe fare l'attore ed ha grandi
sogni, ma a Colma sembrano irrealizzabili. Rodel si sente a suo agio solo
alle feste, ha un fratello in prigione
ed un pessimo rapporto coi genitori.
Maribel adora essere al centro dell'attenzione ed aiuta Rodel e Billy a falsificare i documenti per poter partecipare alle feste più cool. Straordinaria
opera prima, un classico musical con
numeri e canzoni che entrano subito
nella memoria.
E ancora Rag Tag di Adaora
Nwandu, primo film a tematica omosessuale coprodotto
con capitali nigeriani.
Raymond (Rag) e
Tagbo (Tag) si sono
incontrati da bambini
nei sobborghi di
Londra. Nonostante i
differenti ceti sociali
rimangono uniti fino
alla fine dell'adolescenza, quando i servizi sociali costringono
Rag ad andare a vivere
con la nonna. I due si
The Line of Beauty
incontrano di nuovo dopo dieci anni.
Movimentato da una impressionante
colonna sonora hip hop e con un
insieme di attori di gran talento, questo film, opera prima della regista, è
un'opera coraggiosa e lirica che
intreccia bellezza, amore ed intolleranza.
E poi tanti cortometraggi da Australia
e Francia, tra questi: Eût-elle été criminelle… di Jean-Gabriel Périot,
struggente montaggio sulle note
della Marsigliese della liberazione di
Parigi nell'estate del 1944. Ed in anteprima mondiale il documentario Ma
la Spagna non era cattolica? di
Peter Marcias, allievo di Marco
Bellocchio.
Proiezioni alle ore 20:00 presso il
cinema Astra in via Corfù, 9 al Lido di
Venezia. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. Ogni giorno inoltre,
alle ore 13:30 conferenza stampa di
presentazione dei film presso lo
stand della Venice Film Commission
all'interno del Palazzo del Casinò in
Lungomare Marconi, 30. Per informazioni: Associazione CinemArte
335.407.079
[email protected];
www.cinemarte.net.
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ANTONELLA
televisione
di Gian Luca Pacini
in collaborazione con
CLERICI: LA TV
COME UN
CIRCO
Due matrimoni alle spalle e una storia con un comandante di nave. Non
va in onda senza pailettes e sogna uno show sugli anni 80. Parliamo con
la cuoca Antonellina, l'unica col sangue nel colesterolo
ella spontaneità e della simpatia
di Antonella Clerici non avevamo mai avuto dubbio. Ma la signora
di Rai Uno va oltre e ci parla con
naturalezza del suo modo di essere,
davanti alle telecamere e nella vita
privata. Ci dice che spesso pensa
come molti gay. Sarà per questo che
molti gay la adorano e la considerano
ormai un vero e proprio mito.
Antonella, come va?
Bene, sono tornata da poco da
Berlino dove ho assistito alla finale
dei Mondiali.
Sai che i gay ti adorano?
Spesso mi viene detta questa cosa ma
io non l'ho mai veramente sperimentata.Anch'io adoro i gay. Penso molto
a loro e spesso mi capita di pensare
come molti di loro. In televisione mi
piace l'idea dell'eccesso, non sono
per niente sobria, sono passionale, un
po' matta ed eccentrica. Senza le
paillettes non si va in onda! Poi
magari nella vita privata sono molto
più tranquilla, non sono una di quelle sempre presenti a tutte le feste o
nelle località più gettonate dai vip.
Infatti non sei la tipica persona di
spettacolo sempre presente sui giornali di gossip…
Ma credo
che il punto
sia
un
altro… Io
conosco un
sacco
di
pettegolezzi
sul
m o n d o
dello spettacolo che
mai appaiono sui gior-
D
44
nali. Scoop interessanti ce ne sarebbero, ma il problema è che i fotografi
e i giornalisti di cronaca rosa frequentano sempre i soliti posti con le
veline e i calciatori e spesso a questo
si fermano. C'è anche altro su cui non
indagano mai. Quindi magari anch'io
sono brava a non farmi scoprire…
(sorride ndr)
La prova del cuoco, da semplice programma di gastronomia, come era
all'inizio, è diventato un ottimo
programma di intrattenimento e di
allegria, una sorta di grande festa,
un grande party molto gaio con
musichette, colori, balletti, paillettes
e lustrini. Le canzoni fanno impazzire il pubblico dei locali gay.Tu e la
tua trasmissione siete ormai un
fenomeno di costume. Come è avvenuta questa evoluzione?
Le tagliatelle di nonna Pina, ormai
diventate la nostra colonna sonora,
sono favolose. Mi capitò una volta di
sentire questa canzone in radio e
subito pensai che sarebbe stata perfetta per la trasmissione. Poi ha incominciato a dilagare da molte parti.
Anche Fabio Canino spesso ha messo
Le tagliatelle nelle sue trasmissioni…
La prova del cuoco ha subito un'evoluzione parallela alla mia. Ho iniziato come giornalista sportiva, sono
poi passata a Uno mattina che pur
essendo una trasmissione di intrattenimento ha un taglio molto giornalistico. Con La prova del cuoco ho
potuto liberare la mia parte più
goliardica. Adoro il cibo, il sesso e il
divertimento, sono molto godereccia. Quindi nella mia trasmissione ho
cercato di rappresentare al meglio
questa mia caratteristica.Ad esempio
ho subito pensato che per una cucina non fosse adatto il solito tailleur e
quindi ci siamo inventati vestiti strani e grembiuli un po' pazzi…
Appunto… parliamo dei tuoi abiti,
altra cosa che affascina il pubblico
gay. Sono sempre coloratissimi e
impossibili, li scegli da sola?
Li scelgo insieme al mio costumista
che si diverte a pensare le cose più
strane, più sono abiti impossibili e
più ci piacciono. La tv è come un
grande circo, è il regno dell'eccesso,
le cose sobrie non sono adatte…
Dai tuoi costumi ricordi molto i
grandi varietà degli anni sessanta…
Infatti, pensa che per la prossima edizione de Il treno dei desideri stiamo
pensando ad un abito fatto tutto di
stelle. Per Sanremo dello scorso anno
abbiamo pensato ad abiti enormi con
una forte presenza del rosa, il mio
colore preferito. E col mio costumista
e con Gai Mattiolo abbiamo realizzato
quegli abiti che tutti ricordano.
Ed erano più che abiti, erano quasi
scenografie… Prima hai accennato
anche al cibo. Una volta Paolo
Bonolis ti ha definito ironicamente
l'unica donna che non ha il colesterolo nel sangue ma che ha tracce di
sangue nel colesterolo… Com'è il
tuo rapporto col cibo e con la forma
fisica?
Ho un rapporto quasi sessuale col
cibo. Mi piace cucinare anche se non
sono bravissima, come avrete potuto
constatare dalla trasmissione. Non
potrei mai stare a dieta per più di una
settimana, diventerei triste, assumerei
un brutto colorito. Mi piaccio così e
credo che anche agli altri piaccio proprio perché sono così naturale. Se un
uomo esce a cena con me si diverte,
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sono goduriosa.Non sono una di quelle che toglie il grasso al prosciutto!
Per quanto riguarda la forma fisica…
il minimo per non cadere a pezzi!
In una intervista a Vanity Fair hai
dichiarato “Mi piacciono i travestimenti, gli stivali e mi stuzzicano i luoghi
curiosi”. Sembra la descrizione perfetta dei locali gay con show di drag
queen… sei mai stata in un locale gay?
È il mio sogno poter andare in un
locale gay dove si esibiscono delle
drag queen! Mi piacerebbe anche
mettermi una parrucca! Ma non ci
sono mai stata. Quando sei conosciuta non sempre puoi muoverti liberamente e fare quello che vuoi.
Comunque mi piacerebbe moltissimo conoscere meglio il mondo gay,
quel mondo che adoro in particolar
modo nelle opere di Almodovar.
Magari per realizzare il tuo sogno
di andare in un locale gay qualcuno ti chiama come ospite! Passiamo
ad altro; come va l'amore?
Alti e bassi. A causa del mio lavoro
non è facile starmi vicino; ho già
avuto due matrimoni.Adesso ho una
storia con un ragazzo che fa il
comandante sulle navi da crociera.
Non mi piace la quotidianità in
amore. Da questo punto di vista l'amore a distanza può essere uno stimolo ma è anche duro da portare
avanti. Magari lui sta imbarcato per
mesi e anch'io per i mesi invernali
sono molto impegnata con la tv. A
volte mi capita di pensare che forse
non ho ancora incontrato l'uomo
della mia vita che sappia farmi amare
anche la quotidianità del rapporto,
oppure su questo punto sono proprio limitata io… Per fortuna ho
molti amici e molti impegni che mi
fanno vivere con serenità la mia vita.
Ti vedresti come mamma?
Mi sarebbe piaciuto molto diventare
mamma. In Italia è difficile anche
adottare e come single non potrei
neanche farlo. Sono certa che io
potrei dare molto ad un figlio. Sono
per la libertà nel campo della fecondazione ma preferirei togliere un
bambino dall'orfanotrofio per dargli
una vita felice.
Abbiamo parlato di matrimoni e,
in quel campo, pare di capire che
hai una certa esperienza, cosa ne
pensi del matrimonio e dei PACS tra
omosessuali?
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Dei PACS, tutto il
bene possibile. A
volte mi capita di
pensare al fatto
che a uno dei due
della
coppia
possa succedere
qualcosa e che
all'altro
possa
anche
essere
impedito
di
andarlo a trovare
in ospedale.Trovo
agghiacciante
tutto ciò. Al contempo capisco
anche la posizione della Chiesa, è normale che debba tenere questa linea
dura. Sul matrimonio invece non sono
molto convinta, d'altra parte una promessa indissolubile per sempre la
trovo piuttosto sbagliata anche per le
coppie eterosessuali. Diciamo che
trovo il matrimonio un qualcosa di
molto ideologico mentre il PACS mi
sembra più pratico e realistico.
Sei la "signora di Rai Uno", in quest'ultima stagione hai condotto
vari programmi. Come vivi questo
periodo felice? Sei soddisfatta della
tua carriera? Prossimi progetti?
A volte vorrei che la Rai mi riconoscesse di più per quanto sono amata
dal pubblico. Forse io bado molto più
alla sostanza, mentre vedo che altri,
pur con risultati meno gratificanti dei
miei riescono a vendersi meglio.
Quest'anno mi sono messa in gioco e
sono stata premiata. È stato stancante
ma mi ha dato grandi soddisfazioni.
D'inverno è come stare in prigione
per me, devo tenere un ritmo di vita
molto severo perché gli impegni
sono molti, dirette, riunioni preparazione delle trasmissioni. L'estate è
come una liberazione e quindi mi do
alla pazza gioia. A fine settembre
riparte La prova del cuoco e Il treno
dei desideri.
Due anni fa hai anche condotto un
reality, Il Ristorante; cosa ne pensi di
questo tipo di programmi?
I reality ormai mi sembrano un po'
tutti uguali, sempre i soliti schemi, le
solite nomination, le solite dichiarazioni dei partecipanti al momento
della scelta dei nominati… L'idea del
reality è vincente perché mostra le
interazioni tra le persone, ma ormai
mi sembrano un po' troppo costruiti
e stereotipati. All'inizio era bello,
quando i concorrenti non sapevano
come funzionavano i meccanismi
televisivi e cosa li avrebbe aspettati
una volta terminato il reality.
C'è qualcosa che ti fa veramente
paura nella vita?
Le malattie, oggi ci sei e domani chissà… e la sofferenza. Allora preferirei
morire di colpo senza un periodo di
agonia.
C'è qualcosa che odi?
No, l'odio è un sentimento troppo
forte e troppo faticoso per perderci
tempo. Invece dell'odio io seguo
Dante nel girone degli ignavi: "non ti
curar di loro ma guarda e passa…"
C'è qualcuno che ammiri o a cui ti
ispiri nel mondo dello spettacolo?
Ispirarmi no. Cerco di essere sempre
molto spontanea. Sicuramente una
donna che ammiro molto è Raffaella
Carrà. Sebbene io non sappia né cantare né ballare molti dicono che per
certi versi somiglio alla grande
Raffaella, in particolar modo per il
tipo di rapporto che instauro col pubblico. Poi in generale mi piacciono
molto le persone low profile come ad
esempio Mariangela Melato che trovo
sia
una
attrice
grandissima.
Comunque in generale ammiro molto
le persone che si sono fatte da sole,
quelle che hanno lottato per un
obbiettivo e sono riuscite a raggiungerlo.
Come ti vedi tra venti anni?
Serena, appagata e contornata da
molti amici… e magari con l'amore
della mia vita accanto.
Ah dimenticavo… "ti sei lavata le
mani tesoro?"
(Sorride ndr) Certo! Prima di mangiare il vitel tonné!
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GAY
DAY
settembre
Vi presentiamo alcuni avvenimenti passati e recenti di questo
mese, raccolti e descritti dallo storico Consoli e che interessano più da vicino la nostra comunità
1946: Con il nome di
Tiziano
Bedin riunisce sei amici per dar vita
all'MLCV, il Moto Leather
Club Veneto, a Vicenza, un
“gruppo apartitico e aconfessionale formato da persone simpatizzanti della
cultura leather: abbigliamento in pelle-uniformrubber-worker e S/M”.
1990
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2
1969:
La
Germania
Occidentale abroga le
leggi che proibiscono il
sesso consensuale tra
uomini.
1822: La Florida adotta lo
statuto inglese e rende la
sodomia passibile della
pena capitale.
1985: Cambia la legge sul
servizio militare.I famigerati art. 28 e 29 (che riguardavano i gay) diventano il
40 ed il 41/b. Il primo
riguarda le possibilità di
essere riformati se si rientra in una serie di “personalità caratteriopatiche
con anomalie comportamentali (impulsività, esplosività, devianze sessuali,
tossicodipendenze, ecc.),
ad implicanza sociopatica”. Il secondo elenca le
“personalità fragili, insicure, abuliche, asteniche, labili di umore, anacastiche,
immature, tossicofiliche,
sessualmente deviate, chia-
ramente emergenti, senza implicanze
sociopatiche; trascorso, ove occorra, il
periodo della rivedibilità”.
3
1955: Muore James Dean.
Era nato l'8 febbraio 1931.
1957: In Inghilterra viene
pubblicato il Rapporto
Wolfenden, nel quale si raccomanda la decriminalizzazione dei
rapporti sessuali tra maggiorenni
(superiori ai 21 anni).
1967: Nasce la cantante
inglese degli Skunk Anansie
Deborah Dyer, meglio
nota come Skin.
1969:
L'American
Sociological Association è il primo
ordine professionale americano ad
approvare una dichiarazione ufficiale
di sostegno per i diritti civili di gay e
lesbiche.
5
1858: A Guardia Sanframondi
(Benevento), nasce Abele De Blasio,
medico, antropologo, criminologo,
paletnologo ed etnologo che si specializzò nello studio dei "femmenielli"
napoletani dedicando loro un capitolo
('O spusarizio masculino) del suo
volume sugli Usi e costumi dei
camorristi (1897). Morirà il 5 aprile
1945.
1944: Dario Bellezza
nasce a Roma. Scriverà
poesie e romanzi (Lettere
da Sodoma, Morte di
Pasolini, Invettive e
Licenze...). Famosa la sua
affermazione:“Non basta
prenderlo nel culo per essere poeti”.
Muore il 31 marzo 1996.
Frederick Bulsara, a
Zanzibar, nasce Freddy
Mercury, leader del
gruppo rock dei Queen.
Morirà il 24 novembre 1991.
1991: Attivisti aids gonfiano un preservativo alto 12 metri sul tetto della casa
di Jesse Helms, il senatore repubblicano del North Carolina famoso per le
sue posizioni antigay.
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1942: Nasce l'attivista Flavio Merkel,
autore del calendario italiano Gay by
Day. Morirà il 22 agosto 2004.
1157: A Oxford nasce
Riccardo Cuor di Leone,
che in gioventù s'innamorò
del Re di Francia, Filippo.
1292: Condannato a morte per sodomia, il fabbricante di coltelli John de
Wettre viene bruciato vivo a Ghent, in
quello che oggi è il Belgio.
1991: Muore di aids l'attore Brad
Davis. Era nato il 6 novembre 1949.
1956: Nasce il cantante e
attore Leslie Cheung, indimenticabile interprete di
Addio mia concubina
(1993) e Happy Together
(1997). Morirà il 1 aprile 2003.
1885: D(avid) H(erbert) Lawrence
nasce a Eastwood, nel Nottinghamshire.
L'autore di Donne Innamorate e
dell'Amante di Lady Chatterley (Lady
Chatterley's Lover,1928),nonché celebrato profeta dell'eterosessualità, una volta
confessò:“Il momento in cui mi
sono trovato il più vicino possibile all'amore perfetto è stato
con un giovane minatore quando avevo 16 anni”. Morirà il 2
marzo 1930.
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1889: A Parigi nasce
Maurice Chevalier, chansonnier e attore (Gigi,
1958). Ebbe una lunga amicizia con il proprio segretario, Felix Paquet. Morirà
il 1 gennaio 1972.
1969: Il Gay Liberation Front protesta
negli uffici del Village Voice. Il giornale di New York,all'epoca un bollettino
di quartiere, pubblicava articoli nei
quali i gay erano definiti con termini
offensivi, come “fags”.
1992: Muore di aids l'attore
Anthony Perkins. Era nato
il 4 aprile 1932. Il suo ruolo
più famoso resterà il pazzoide Norman Bates nel film
Psycho.
1993:
Muore
Raymond Burr (Perry
Mason), l'avvocato del diavolo. Era nato il 21 maggio
1917.
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1856: Nel castello di
Volkasgen,a Wismar,nasce il
Barone tedesco Wilhelm
von Gloeden, il fotografo
che lanciò nel mondo il mito del
“maschio siciliano”. All'epoca aveva
un senso... oggi, la virilità se la sono
persa un po' per strada! Morirà il 16
febbraio 1931.
1983: Si suicida a 39 anni Ferruccio
Castellano, animatore dei primi
gruppi di gay cattolici italiani.Era nato
nel 1946, a Torre Pellice.
1949: Nasce a Calzada de
Calatrava, Ciudad Real,
Castilla - La Mancha, il regista
spagnolo
Pedro
Almodovar (La Legge del
Desiderio,1987,Tutto su mia madre,
1999, Mala educaciòn, 2004).
1972: A Torino si svolge il primo
incontro nazionale tra i gruppi del
Fuori.
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1970: Riccardo Peloso apre a Roma
il primo locale gay “della nuova generazione”, il Kitsch. L'anno dopo sarà la
volta del Superstar che segnerà un
momento importante nella vita della
capitale.
1955: Nasce lo scrittore
Pier Vittorio Tondelli
(Pao Pao, Rimini, Altri
libertini, Camere separate). Morirà il 16 dicembre
1991.
1904: Nasce a Racconigi Umberto II
di Savoia, ultimo Re d'Italia. Durante
l'esilio, i notabili li incontrava a
Cascais ed i giovanotti a Lisbona.
Mussolini aveva un dossier sulla sua omosessualità per poterlo ricattare.
Persona di grande dignità, del tutto diverso dall'ultimo
Vittorio
Emanuele sul quale bisognerebbe fare un esame con il dna
per accertarsi che sia veramente suo
figlio. Morirà il 18 marzo 1983.
1940: A Santhià, in provincia di
Vercelli, nasce Angelo Pezzana, fondatore del Fuori!
1996: Il Parlamento Europeo approva
una risoluzione che sollecita la fine
delle discriminazioni contro gli omosessuali all'interno dell'Unione.
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1922: Nasce a Fiorenzuola
d'Arda (Piacenza), il filosofo Aldo Braibanti, che
resterà coinvolto in un
caso clamoroso di plagio (14 luglio
1968). Grazie a lui, questa legge sparirà dai codici italiani.
1985: A quattro anni dall'inizio dell'epidemia, il Presidente americano
Ronald Reagan usa per la prima
volta, in pubblico la parola “aids”!
1905: Con il nome di Greta
Gustafsson, a Stoccolma,
Svezia, nasce l'attrice Greta
Garbo (Anna Karenina,
1935). Morirà il 15 aprile 1990.
1934: Nasce il manager dei Beatles,
Brian Epstein. Sulla sua amicizia con
John Lennon se ne sono dette tante…
365 AEC?: Nasce a Pella, Macedonia,
Alessandro Magno, che all'età di 33
anni aveva conquistato tutto il mondo
civile conosciuto. Il suo amico più
fedele fu Efestione ma la storia d'amore più turbolenta l'ebbe con l'eunuco Bagoa, come spiega Mary
Renault nel suo romanzo The Persian
Boy. Morirà il 10 giugno 323 AEC.
63 AEC: A Roma nasce
Ottaviano Augusto.
Adottato da Cesare del quale
si dice fosse amante, fece la
più grossa marchetta della storia,
facendosi pagare 3.000 pezzi d'oro da
Hirtius per una notte di “follie”.Morirà
il 19 agosto del 14 EC.
1731: 22 uomini vengono giustiziati
in una sola volta, ad Amsterdam, per
sodomia.
1950: Nasce Dino Pedriali,fotografo
della bellezza omoerotica degli adolescenti e dell'ultimo Pasolini nella sua
torre-rifugio di Chia,Viterbo.
1573:
In
Lombardia
nasce
Michelangelo Merisi da
Caravaggio. Aveva tutti i
vizi ed una sola virtù
(indovinate
quale...).
Impossibili da contare i
suoi amici: da Gherardo
Perini a Tommaso Cavalieri, dalla
marchetta Febo di Poggio al 15enne
Cecchi dei Bracci al quale, quando
morì dopo appena un anno dal loro
incontro, l'artista dedicherà una cinquantina di poesie e ne disegnò la
tomba. Morirà il 18 luglio 1610.
1956: Nasce Felice (Felix)
Cossolo, editore italiano e
tra i personaggi più vivaci e
attivi (fin dagli anni
Settanta) sia del movimento
che dell'imprenditoria gay.
1984: Un vecchio sogno di Massimo
Consoli, già raccontato nel corso di
un'intervista all'Espresso del 1974,
prende finalmente forma e, a Roma,
apre il “Museo Gay”con una esposizione di oltre 1.000 gay greeting cards.
1924: A New Orleans
nasce Truman Capote,
autore di Colazione da
Tiffany (1961) e A
Sangue Freddo (1968).
Morirà il 25 agosto 1984.
1950: Nasce il cantante romano
Renato Zero (Renato
Fiacchini), dagli anni
Settanta icona per tanti
giovani e non che, attraverso la sua musica,
hanno conosciuto se
stessi.Nel 2006 farà delle affermazioni
antigay.
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MARCO
www.silombria.com
SILOMBRIA
Nel numero di giugno abbiamo presentato alcuni disegni
dell’artista. Ora è la volta dei suoi lavori fotografici
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