Ufficio stampa Rassegna stampa mercoledì 29 maggio 2013 Pagina 1 di 13 INDICE Corriere Romagna Cesena Apofruit in aiuto alla Caritas 3 29/05/13 Parco Busca: rinascita da discutere 4 29/05/13 Meno costi, più forza e un nuovo welfare Zamagni spiega i vantaggi della fusione 29/05/13 6 Il Corriere Romagna Forlì Premio Sportilia, i nomi 7 29/05/13 Il Resto del Carlino Cesena Il vescovo in visita ad Apofruit 8 29/05/13 Il Resto del Carlino Forlì VOLONTARIATO Così l’associazione ‘Rete Magica’ assiste i malati e le loro famiglie 29/05/13 Attenzione alle truffe: arriva la guida per gli anziani 29/05/13 9 10 La Voce di Romagna Cesena Apofruit porge la mano alla Caritas 11 29/05/13 La Voce di Romagna forlì La sinfonia della vittoria Radu Iftode è il più votato 29/05/13 Anziani ed ospiti delle case di riposo a Vivere il Tempo 29/05/13 Pagina 2 di 13 12 13 c,o'r'''Fiere press LinE di Forlì e Cesena Direttore responsabile:Pietro Caricato 29/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Apofruit in aiuto alla Caritas Donerà frutta e verdura. Ieri la visita del vescovo all'azienda CESENA. Monsignor Douglas Regattieri, vescovo della diocesi di Cesena e Sarsina, ieri, ha fatto visita agli stabilimenti di Pievesestina della cooperativa ortofrutticola Apofruit. Il presule ha fatto un rapido giro negli uffici dell'azienda e nei magazzini ortofrutticoli e si è intrattenuto brevemente con i lavoratori che ha incontrato nel corso della visita: «Sono qui per incontrare le persone che operano in un settore così centrale per l'economia del nostro Paese e del nostro territorio - ha sottolineato il vescovo -. La presenza della Chiesa attraverso la mia persona dimostra quanto stiano a cuore anche a noi le gioie e le sofferenze degli uomini, come recita il Concilio. Niente di ciò che è autenticamente umano è estraneo alla Chiesa, al Vangelo. Desideriamo portare una parola di speranza e di fiducia in un momento difficile per tutti». Nell'occasione è stato Il vescovo col presidente di Apofruit reso noto che il consiglio della cooperativa ha deliberato di rifornire quotidianamente la Caritas Diocesana, in prima fila nella fornitura di pasti e generi alimentari ai più bisognosi, della frutta e della verdura necessaria per garantire il necessario apporto dietetico alle persone che si rivolgono all'ente (dopo un primo passaggio al Centro di Ascolto) per poter consumare almeno un pasto al giorno. Apofruit fornirà alla Caritas circa 500 chili di frutta e verdura alla set- timana per un anno intero. Si tratta di un impegno in sintonia con i principi di solidarietà che animano la cooperativa che, in un momento così difficile come quello attuale, ha ritenuto doveroso porgere una mano a coloro che, più di altri, soffrono gli effetti della crisi. Sessanta volontari della Caritas aiutano quotidianamente centinaia di persone attraverso la fornitura di pasti e la consegna di generi alimentari acquistati direttamente o messi a disposizione dalle aziende agroalimentari. La frutta di Apofruit verrà distribuita tra chi consuma il pasto alla mensa, mentre verdura e ortaggi verranno consegnati attraverso la dispensa: quantitativi settimanali di prodotti che vanno, sia attraverso la Caritas Diocesana che le parrocchiali, alle famiglie in difficoltà. Una condizione che ultimamente ghermisce sempre più persone e famiglie, straniere, ma anche italiane. Pagina 11 Trasferita una ventina dimaestre d'asilo Pagina 3 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 cfiffiere press LinE di Forlì e Cesena Direttore responsabile:Pietro Caricato 29/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Parco Busca: rinascita da discutere CESENA. Progetti legati all'ambiente o alla riqualificazione del parco Busca con gli ultimi soldi rimasti dai proventi della Busca. Saranno i due quartieri Valle Savio e «In commissione - conferma l'assessore all'ambiente Lia Montalti - sono stati portati alcuni progetti di carattere ambientale, ma ancora non è stata presa nessuna decisione e sarà la commissione della Busca assieme ai due quartieri che dovrà decidere come destinare le risorse rimaste». Dal canto loro i due quartieri si dicono disponibili a superare i contrasti di un tempo sulla destinazione di questi fondi e trovare progetti ambientali che però siano ben fatti, ossia con un piano di manutenzione futura, e con ricadute immediate nelle frazioni interessate. «Il comune ci ha fatto sapere che questi ultimi fondi rimasti spiega Edo Nicolini presidente del Valle Savio - Borello e la commissione Busca del comune a dover presentare dei progetti da attivare con le risorse disponibili che ammontano a circa 170mila euro. non si possono utilizzare per fare manutenzione di strade o altri lavori, ma solo per progetti ambientali ed abbiamo fatto incontri nelle frazioni per sapere se vi erano proposte. Settimane fa poi dalla commissione è stato proposto il progetto di riqualificazione del parco Busca, con piste per mountain bike che si collegassero anche con la Fratta. Credo che valga la pena realizzare qualcosa di concreto che vada a migliorare la situazione del parco, ma va valutato bene l'impegno di spesa nella realizzazione di questa riqualificazione e del percorso, che dovrà poi essere mantenuto nel futuro e non abbandonato. Altrimenti saranno soldi spesi male. Se quindi la riqua- lificazione viene decisa deve esserci anche un progetto di mantenimento. Se invece la proposta della riqualificazione cade, allora bisogna ridiscutere come dividere questi soldi e ricordo che noi siamo a credito col Borello. Non vi sono attriti da parte nostra su come gestire questi soldi e vogliamo evitare scontri, perché la contrapposizione non serve a nessuno, ma vi sono esigenze che il nostro Quartiere non può non tenere conto, ci sono lavori da fare non più rinviabili , come le buche in via Castiglione che provocano grosse difficoltà». Nicolini pertanto chiede d'indire un incontro tra Borello, Valle Savio, la commissione Busca e le associazioni del territorio per de- Pagina 14 Parco Busca: rinascita da discutere Pagina 4 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LITE cfiffiere di Forlì e Cesena Direttore responsabile:Pietro Caricato 29/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Disponibili circa 170 mila euro cidere sul da farsi. Anche il Borello si sta muovendo per sapere dalla popolazione quali progetti ambientali si possono proporre, come riapertura di sentieri che collegano il parco della Busca a Formignano, Tessello e San Carlo, una pista pedonale illuminata a Borello per le camminate. «La riqualificazione del parco della Busca - dichiara Roberta Franceschini presidente del Borello - non potrà però essere circoscritta, ma dovrà avere ricadute im- mediate sul quartiere e sulle frazioni interessate. Per questo bisogna guardare bene al progetto. L'importante, se si decide di destinare questi soldi al parco Busca, è di coinvolgere le associazioni di volontariato locali, perché il problema è il mantenimento di questi percorsi. Si potrebbe creare una rete di volontari o coinvolgere associazioni sportive, ambientali che si possano occupare della manutenzione». Serena Dellamore Pagina 14 Parco Busca: rinascita da discutere Pagina 5 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press LinE cfiffiere di Forlì e Cesena Direttore responsabile:Pietro Caricato 29/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Savignano. Incontro pubblico organizzato dal Comitato per il sì Meno costi, più forza e un nuovo welfare Zamagni spiega i vantaggi della fusione SAVIGNANO. Un piano strategico per il Comune Unico, una "Casa della salute" ed una nuova "welfare society" per dare ai cittadini servizi che altrimenti non potranno essere più garantiti. E' ciò su cui l'economista Stefano Zamagni suggerisce di concentrarsi se e quando Savignano e San Mauro convoleranno a nozze. Lo ha detto durante l'incontro promosso l'altro ieri, a Savignano, dal Comitato per il sì alla fusione. L'esperto ha elencato cinque vantaggi derivanti dalla fusione. Il primo è il taglio dei costi, grazie alle cosiddette "economie di scala": produzioni più "grandi" sono in grado di ammortizzare meglio i costi fissi. Un secondo beneficio è l'aumento del potere negoziale di un grande Comune rispetto a quello di uno piccolo. Grazie al nuovo dimensionamento, si può in terza battuta attivare un sistema di "welfare society", quale antidoto alla privatizzazione, creando un triangolo ai cui vertici siano collocati l'ente pubblico, la business community e le organizzazioni della società civile, del volontariato, le cooperative e le imprese sociali. Un esempio - ha spiegato il professore - sono le "Case della salute", che forniscono la cosiddetta "sanità leggera" (cure odontoiatriche per i bambini, prelievi del sangue, e così via), senza la necessità di un ospedale. Un altro buon motivo per fondersi è la possibilità di darsi un Piano strategico, inutile sotto la soglia dei 30-35 mila abitanti. La valorizzazione del patrimonio turistico come bene in grado di produrre ricchezza è un altro elemento chiave nell'ottica della fusione. «Non siete gli unici in Emilia Romagna che andate a fusione - ha evidenziato Zamagni - ma i primi in Romagna e dovete andare orgogliosi di questo primato. Tuttavia, in caso di vittoria, non dovete cullarvi sugli allori. Se la fusione riuscirà, e io ve lo auguro, dovete rimboccarvi le maniche per assicurare al vostro comune non una mera fusione amministrativa, ma quel primato che 900 anni fa apparteneva a tutti i Comuni italiani: il primato della politica». Pagina 17 Referendum: sindacati per il sì senza ma Pagina 6 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 .•it veno da investi 11 Umani Fusi, Ungiti] Coniati e Monete press LinE cfiffiere di Forlì e Cesena Direttore responsabile:Pietro Caricato \ SANTA SOFIA. In vista della 17' edizione, in programma il 7 luglio, il "Premio Nazionale Sportilia" - animato e presieduto da sempre dalla verve di Franco Aleotti - dà le prime anticipazioni sugli ospiti. «Non si vuole far morire - ricorda Aleotti - quella che da tutti è considerata la manifestazione sportiva-culturale più importante della provincia». «Aumenta l'impegno del volontariato, ma vogliamo andare avanti prosegue l'infaticabile or- \ , • \ \ Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. \ h Premio Sportilia, i nomi Santa Sofia, prime anticipazioni in vista della serata del 7 luglio ganizzatore dell'evento anche perché ce lo chiedono insistentemente i cittadini, i numerosi presenti che vengono da tutta la Romagna e le maggiori autorità sempre immancabili a presenziare la premiazione degli arbitri di calcio di serie A e numerosi altri ospiti di li- 29/05/2013 vello nazionale». Tra i tanti volti noti che si sono resi disponibili da ricordare, per il Memorial "Liverani", Daniele Orsato di Schio, quale migliore arbitro della stagione 2012-13; il giornalista Gianni Minà; Paolo Maria Fantaguzzi primario dell'Unità di Oculisti- ca dell'ospedale "Morgagni-Pierantoni"; Bruno Molea, deputato di "Scelta civica" e presidente nazionale dell'Aics; Albano Guaraldi, presidente del Bologna Calcio. «A condurre la serata ricorda Aleotti - sarà come sempre il noto giornalista Marino Bartoletti; in attesa della madrina, come valletta una felice sorpresa per i santasofiesi, la giovanissima concittadina Federica Betti risultata vincitrice nella selezione di Miss Mondo a Ravenna». Pagina 10 Rg.R2 Nessuno abbandona i bimbi • Escursioni 'intelfigeniC con il Genin Pagina 7 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE Resto del Carlino CESENA Direttore Responsabile: Giovanni Morandi LA V.7.A DELLA OCA LA, COOPERATIVA FORNIRÀ FRUTTA ALLA CARITAS vescovo in visita ad Apofruit MONSIGNOR Douglas Regattieri, vescovo della diocesi di Cesena e Sarsina, ieri ha fatto visita agli stabilimenti di Pievesestina della cooperativa ortofrutticola Apofruit. Il presule ha effettuato un rapido giro negli uffici dell'azienda e nei magazzini ortofrutticoli e si è intrattenuto brevemente con i lavoratori che ha incontrato nel corso della visita: «Sono qui per incontrare le persone che operano in un settore così centrale per l'economia del nostro Paese e del nostro territorio — ha sottolineato il vescovo — La presenza della Chiesa attraverso la mia persona dimostra quanto stiano a cuore anche a noi le gioie e le sofferenze degli uomini, come recita il Concilio. Niente di ciò che è autenticamente umano è estraneo alla Chiesa, al Vangelo. Desideriamo portare una parola di speranza e di fiducia in un momento difficile per tutti». Monsignor Reg,attieri era accompagnato da monsignor Piero Alfieri, dalla Presidente dei Volontari Caritas„ Carla Benelli, e dal Direttore della Caritas Diocesana, don Carlo Meleti. Nell'occasione è stato reso noto che il Consiglio della cooperativa ha deliberato di rifornire :••• COLLABORAZIONE l vescovo Douglas Regattleri con Mirito Zanotti nel corso della visita di ieri nella sede di Apofruit quotidianamente la Caritas Dioce sana, in prima fila nella fornitura di pasti e generi alimentari ai più bisognosi, della frutta e della verdura necessaria per garantire il necessario apporto dietetico alle persone che si rivolgono all'ente (dopo un primo passaggio al Centro di Ascolto) per poter consumare almeno un pasto al giorno. Apofruit fornirà alla Caritas circa 500 chili di frutta e verdura alla settimana per un anno intero. Si tratta di un impegno in sintonia con principi di solidarietà che animano la cooperativa che, in un momento così difficile come quello attuale, ha ritenuto doveroso porgere una mano a coloro che, più di altri, soffrono gli effetti della crisi. 60 volontari della Caritas aiutano quotidianamente centinaia di persone attraverso la fornitura di pasti e la consegna di generi alimentari acquistati direttamente o rilessi a disposizione dalle aziende agroalimentari. Pagina 8 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 29/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. press LinE il Resto del Carlino FORLÌ Direttore Responsabile: Giovanni Morandi 29/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. VOLONTA \:,‘TO COSÌ rassociazione 'Rete Magica' assiste i malati e le loro famiglie IMPORTANTI progetti sono stati avviati dall'associazione `La Rete Magica', Amici per l'Alzheimer e il Parkinson di Forlì: il primo è il progetto-pilota 'Scuola di chi assiste e cura' (Caregivers) ed è rivolto a familiari, operatori e volontari che assistono persone affette da quelle patologie. Circa 250 persone hanno assistito alle lezioni-incontro itineranti con professionisti esperti di Alzheimer e Parkinson. Il secondo progetto, realizzato con l'Ausl e di durata triennale, finanziato dalla Fondazione della Cassa dei Risparmi, prevede l'assistenza a domicilio delle persone con Alzheimer. La Rete Magica invia i propri volontari, appositamente formati, nelle famiglie indicate dal Centro della Memoria, per portare sollievo al familiare e far compagnia alla persona con problemi cognitivi. Pagina 9 ' Treni, Muovo 1 ■ohzi.a: Pagina 9 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 press unE il Resto del Carlino FORLÌ 29/05/2013 Periodicità: Quotidiano Direttore Responsabile: Giovanni Morandi Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. PRliDAPPiO IL COMUNE DISTRIBUIRÀ LA PUBBLICAZIONE ALLE FAMIGLIE CON ALMENO UN COMPONENTE OLTRE 65 ANNI Atte eoneallet e: a va la guida per gli IL COMITATO per gli anziani di Predapp io ha realizzato, in collaborazione con l'Amministrazione comunale, una guida sulla sicurezza per il popolo dei capelli grigi. L'utile opuscolo in questi giorni è in distribuzione alle famiglie predappiesi, che hanno fra i componenti almeno una persona con più di 65 anni. IN UNA LETTERA alle famiglie, come spiegano il sindaco Giorgio Frassineti e la presidente del Comitato anziani, Ester Celii «la guida intende fornire alcuni suggerimenti sui comportamenti da seguire nella propria abitazione e fuori di casa e contribuire a evitare spiacevoli episodi, come truffe o furti, che sempre più spesso prendono di mira le persone anziane». All'interno della guida è presente anche un inserto staccabile che contiene le principali informazioni sui servizi sanitari, sociali e di pubbli- CONSIGLI PRATWI «Non aprite agii sconosciuti e chiudete la porta di ingresso anche quando siete a casa» ca utilità presenti nel comune di Predappio, fra cui numeri di telefono utili. Qualche esempio di consiglio pratico? In casa: «Non aprite la porta agli sconosciuti». Oppure: «Quando siete in casa, accertatevi che la porta di ingresso rimanga sempre ben chiusa. Durante la notte chiudete accuratamente finestre e portefinestre». E ANCORA: «Ricordate che nessun ente (Ertel, Hera, Inps, banche) manda i propri dipendenti al vostro domicilio, quindi diffidate dal far entrare in casa persone che si qualificano per funzionari pubblici. Eventualmente dite loro di lasciare un avviso nella buchetta della posta e che lo leggerete in un secondo momento». E fuori di casa? «Diffidate di chi non conoscete». E ancora: «Non rivelate le vostre abitudini a persone che non conoscete e che avete incontrato solo per caso al supermercato o in altri luoghi pubblici. Non fidatevi di sconosciu- MOTIVATI Il sindaco Giorgio Frassineti con Ester Celi ti anche se ben vestiti e dai modi gentili, che vi propongono affari allettanti. Diffidate da chi vi avvicina per strada dichiarandosi un vecchio conoscente o un amico di un vostro familiare, soprattutto se, con questa scusa, pretende di accompagnarvi o diventa insistente. Allontanatevi oppure entrate in un negozio e chiedete aiuto. Attenzione a chi simula di urtarvi o addirittura vi sporca gli abiti con qualcosa e poi vi tocca fingendo di pulirvi». La guida sarà distribuita dai volontari del Comitato per gli anziani ed è disponibile anche negli uffici comunali per le relazioni col pubblico e dei servizi sociali. Il progetto è finanziato con fondi regionali per la non autosufficienza. Quinto Cappelli Pagina 10 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 DI L VOCE press LinE ROMAGNA FORLÌ & CESENA 29/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. Apofruit porge la mano alla Caritas AIUTO Al BISOGNOSI Consegnerà 500 chili di prodotti ortofrutticoli alla settimana per un anno intero I l vescovo di Cesena Douglas Regatfieri ieri pomeriggio ha fatto visita agli stabilimenti di Pievesestina della cooperativa ortofrunicola Apofruit. Il presule ha effettuato un giro negli uffici dell'azienda e nei magazzini e si è intrattenuto con i lavoratori che ha incontrato nel corso della visita: "Sono qui per incontrare le persone che operano in un settore così centrale per l'economia del nostro Paese e del nostro territorio - ha sottolineato ilVescovo -. La presenza della Chiesa attraverso Il progetto è stato reso noto in occasione della visita del vescovo la mia persona dimostra quanto stiano a cuore anche a noi le gioie e le sofferenze degli uomini. Niente di ciò che è autenticamente umano è estraneo alla Chiesa. Desideriamo portare una parola di speranza e di fiducia in un momento difficile per tutti". Monsignor Regattieri era accompagnato da monsignor Piero Alfieri, dalla Presidente dei Volontari Caritas, Carla Benelli, e dal Direttore della Caritas Diocesana, don Carlo Meleti. Nell'occasione è stato reso noto che il Consiglio della cooperativa ha deliberato di rifornire quotidianamente la Caritas Diocesana, in prima fila nella fornitura di pasti e generi alimentari ai più bisognosi, della frutta e della verdura necessaria per garantire il necessario apporto dietetico alle persone che si rivolgono all'ente per poter consumare almeno un pasto al giorno. Apofruit fornirà alla Caritas circa 500 chili di frutta e verdura alla settimana per un anno. Si tratta di un impegno in sintonia con i principi di solidarietà che animano la cooperativa che, in un momento così difficile come quello attuale, ha ritenuto doveroso porgere una mano a coloro Il vescovo di Cesena monsignor Douglas Regattieri con il presidente di Apofruit Mirko Zanotti che, più di altri, soffrono gli effetti della crisi. 60 volontari della Caritas aiutano quotidianamente centinaia di persone attraverso la fornitura di pasti e la consegna di generi alimentari acquistati direttamente o messi a disposizione dalle aziende agro alimentari. La frutta di Apofruit verrà distribuita tra chi consuma il pasto alla mensa, mentre la verdura e gli ortaggi verranno consegnati attraverso la dispensa: ossia quantitativi settimanali di prodotti che vanno, sia attraverso la Caritas Diocesana che le Caritas parrocchiali, a chi ha famiglia e non riesce a sbarcare il lunario. Una condizione che ultimamente ghermisce sempre più persone e famiglie, straniere, ma anche italiane. VENERDÌ PELLEGRINAGGIO AL MONTE Corpus Domini Domani processione in centro storico E' un priodo di appuntamenti significativi per la diocesi di Cesena. Domani alle 20,30 in Cattedrale il vescovo Douglas Regattieri presiederà la celebrazione del Corpus Domini. Seguirà la processione con questo percorso: corso Sozzi, viale Gaspare Finali, via Chiaramonti, via Carbonari, piazza Fabbri. A seguire, preghiera e benedizione eucaristica davanti alla chiesa di Boccaquattro e reposizione del Santissimo Sacramento nella chiesa del Suffragio. Al Suffragio, dalle 23 di sabato 1 alle 8 di domenica 2 giugno, si terrà un'adorazione eucaristica notturna, organizzata dalle aggregazioni laicali. Domenica 2 giugno alle 17, ora di adorazione eucaristica, in comunione con tutta la Chiesa in occasione dell'anno della fede. Venerdì 31 maggio, a chiusura del mese mariano si svolge il tradi- zionale pellegrinaggio al santuario del Monte. Il raduno è previsto per le 20,45 di venerdì 31 maggio, in via Pascoli, a Cesena. Partenza alle 21 e rosario meditato durante il tragitto. In basilica ci saranno la riflessione e la benedizione del vescovo Douglas. La consueta colletta che verrà fatta al termine sarà devoluta alla Caritas diocesana. Il pellegrinaggio si farà anche in caso di pioggia. Pagina 21 DCE Apofruit polge la mano alla Caritas I Pagina 11 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012 - 2015 AI APRI, #04 'P iVO C pressunE E D I ROMAGNA FORLÌ & CESENA 29/05/2013 Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Direttore Responsabile: Stefano Andrini Diffusione: n.d. La sinfonia della vittoria Radu Iftode è il più votato Il violinista di origini rumene è italiano dal 10 maggio scorso "La diversità può essere una ricchezza. Lo abbiamo dimostrato" GALEATA/1 R adu Iftode con 56 preferenze è stato il candidato più votato di LiberaMente, la lista civica di Elisa Deo che ha sbaragliato le elezioni comunali di Galeata. Iftode, 26 anni, musicista e studente universitario in informatica, è italiano dal 10 maggio scorso. Le sue origini sono rumene e il giovane violinista è uno degli esempi più belli di cosa voglia dire integrazione: attivo nel volontariato, nella cultura anche quella romagnola - e pure in politica. Come è arrivato a Galeata e come si è avvicinato alla politica? Mio padre, violinista, suonava assieme a Giorgio Babini, clarinettista galeatese. E così, dopo averlo seguito in giro per l'Italia, la mia famiglia ha deciso di prendere casa qui, in questo luogo magnifico e che amo, Galeata. Ci siamo subito inseriti nel tessuto sociale in tutti i modi possibili e verso i 16 anni sono anche entrato nel partito, allora c'erano i Ds. All'interno di LiberaMente nessuno rinnegherà una certa appartenenza politica, ma se abbiamo fatto questo progetto è indicativo di quali fossero i nostri sentori. mo a questo plebiscito, ma il risultato sarà un input aggiuntivo per impegnarci ancora di più. Si amministra per tutto l'elettorato, non solo per chi ti ha votato. Senza un partito a cui dover far riferimento sarà più semplice amministrare? Quando hai dietro le spalle un simbolo sei sempre un po' frenato nel dialogo con le altre fazioni. Al nostro interno, tanto per capirci, ci sono vecchi comunisti e vecchi repubblicani uniti dalla passione per il proprio paese: la diversità può essere una ricchezza. Poi in consiglio c'è Alberto Milanesi, una persona molto aperta e un grande amico. La nuova amministrazione da dove partirà? Dal lavoro svolto e poi interrotto dalla precedente amministrazione e dai 120 punti del programma... Punti che per noi sono tutti realizzabili. Partiremo da un modo diverso di fare politica. quel quarto di popolazione straniera che abita a Galeata. Il nostro paese è finito agli onori della cronaca nazionale per l'alta percentuale di stranieri che ha, a mio avviso ci dovrebbe finire anche perché ha le percentuali di criminalità più basse che si registrano in giro. Gli stranieri ci sono, ma sono persone che lavorano e producono tanto. Magari c'è un problema di integrazione nel senso che fanno poco parte del tessuto sociale galeatese, ma è così proprio perché lavorano tantissimo e a volte hanno problemi con la lingua. Si possono fare progetti mirati con le scuole per arrivare a una reale integrazione. Nella mia esperienza la scuola mi ha dato una grande mano. La vedremo in giunta? Il successo è stato schiacciante. Non vi monterete la testa? Ha stravinto la fiducia che la gente ha dato a un ottimo amministratore. Ora speriamo di creare un bel progetto anche col volontariato, con le associazioni, di mettere in atto politiche per ricominciare ad essere un po' più paese, come si era una volta. Ancora non è stato deciso nulla, le decisioni si prendono dentro al gruppo LiberaMente. Vediamo le competenze che sono richieste, io sono qui per acquisire le competenze che servono dal momento che mi sono preso l'impegno di iniziare ad approfondire la vita del paese anche dal punto di vista amministrativo. Tutti noi della lista ci siamo impegnati moltissimo, mettendoci la faccia. Siamo tutti motivati. La vittoria è stata importante. Non pensava- Per far questo bisognerà coinvolgere anche Maicol Mercuriali Cioè? Pagina 17 PORLI - PROVINCIA La sinfonia della vittoria Radu If odeì il più votato MareoDiMaio:"Nonhapersoldilanesi Mailliudellochem-e,m11,alle" Pagina 12 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015 E pressunE 29/05/2013 ROMAGNA FORLÌ & CESENA Direttore Responsabile: Stefano Andrini Periodicità: Quotidiano Tiratura: n.d. Diffusione: n.d. Anziani ed ospiti delle case di riposo a Vivere il Tempo Come ormai da molti anni, gli ospiti delle Case di Riposo e Centri Anziani del comprensorio si sono ritrovati presso Vivere il Tempo per trascorrere i pomeriggi di maggio tra musica, animazioni, merenda. Malgrado il tempo non clemente, anche per l'ultimo appuntamento la sala era piena, a testimoniare la condivisione a questa iniziativa, e la voglia dei nonni di sentirsi protagonisti ed attivi. Il prossimo appuntamento è previsto per il 29 agosto con la cena preparata nella più stretta tradizione romagnola dalle socie di Vivere il Tempo. Nella foto i volontari di Vivere il Tempo con le animatrici delle Case di Riposo. Pagina 18 Due mostre (la oggi per Ilari, Fioravanti Oniaggiw°.=nrffr Pagina 13 di 13 Riproduzione autorizzata licenza Ars Promopress 2012-2015