Ufficio stampa del TCS Vernier Tel +41 22 417 27 16 Fax +41 22 417 23 92 www.pressetcs.ch Comunicato stampa Auto e seggiolini non sempre vanno d’accordo! Lo dimostra il test del TCS. Emmen, 27 ottobre 2011. Il TCS ha analizzato, da un lato, la funzionalità dell’installazione dei seggiolini per bambini su 17 vetture, fra le più vendute, e, dall’altro, ha testato 10 seggiolini dal punto di vista della sicurezza in caso di collisione, della maneggevolezza, dell’ergonomia, delle istruzioni d’uso e della presenza di sostanze tossiche nei materiali impiegati. Nel corso dei test sono emerse chiare differenze. Le famiglie numerose hanno bisogno di comode automobili sulle quali poter installare facilmente più seggiolini. Il TCS ha valutato, quindi, una serie di vetture e un certo numero di modelli di seggiolini, eseguendo prove sulla praticità nel montaggio, analizzando le istruzioni d’uso del veicolo e effettuando dei crashtest. I risultati del test sono pubblicati nel nuovo opuscolo “Seggiolini auto 2011”. Trasporto di bambini sul sedile anteriore: adatto con riserva Il sedile del passeggero anteriore non è concepito, di regola, per trasportare bambini. Nella maggior parte delle auto, sottoposte al test, è tuttavia possibile sistemarvi un seggiolino. Ciò può essere una opzione nel caso di trasporti collettivi per esempio. Sui modelli Chevrolet Orlando, Opel Antara, Mazda 5, Mercedes Classe C e Honda Jazz, bisogna fare attenzione, come indicato dai costruttori, che non tutte le dimensioni di seggiolini possono essere montate, mentre nel modello Freemont, secondo Fiat, il sedile del passeggero è del tutto inadatto ad ospitare seggiolini. Anche se è permesso il trasporto di bambini sul sedile del passeggero anteriore, di regola, il TCS raccomanda sempre di sistemarli sui sedili posteriori. Inoltre, occorre essere particolarmente prudenti con i seggiolini montati sul sedile anteriore nel senso contrario a quello di marcia: in questi casi, l’airbag frontale va assolutamente disattivato. Seggiolini sui sedili posteriori: attenti alle spiacevoli sorprese I bambini sono sovente sistemati sui sedili posteriori esterni. La collocazione dei seggiolini, in tale posizione, nella maggioranza delle auto esaminate, è alquanto semplice e nei modelli Ford Grand C-MAX e Mazda l’operazione è particolarmente agevole grazie all’ampio spazio a disposizione e alle porte scorrevoli. Critiche sono state sollevate per le cinture di sicurezza troppo corte montate nei modelli Alfa Romeo Giulietta, Citroën Berlingo e Fiat Freemont, che possono causare problemi in caso di sistemazione di seggiolini in senso contrario alla marcia, come i gusci per neonati. Invece, per Peugeot 508 e Subaru Trezia l’accessibilità ai punti di ancoraggio Isofix situati tra lo schienale e il sedile ha lasciato qualche perplessità, mentre nei modelli Audi e BMW, tali punti sono raggiungibili facilmente; ciò vale anche per il punto di aggancio superiore „Top-Tether“ della Mercedes. Tre seggiolini sul sedile posteriore? Dopo aver letto le voluminose istruzioni d’uso, si evince che, in linea di principio, è possibile la sistemazione di tre seggiolini sui sedili posteriori. Tuttavia, nei modelli BMW serie 3, Opel Antara, Peugeot 508 e Subaru Trezia la collocazione contemporea di tre seggiolini “non è adatta“ o “non è permessa“, mentre per Citroën Berlingo e VW Caddy c’è spazio a sufficienza anche per seggiolini più larghi. Tutte le auto analizzate dispongono della larghezza minima indispensabile per l’ancoraggio di tre rialzi (senza schienale), così è possibile trasportare fino a quattro - in alcuni casi addirittura sei – bambini (con la terza fila di sedili). Chevrolet Orlando e Fiat Freemont dispongono infatti di serie di una terza fila di sedili. I modelli Citroën Berlingo, Ford Grand C-Max, Mazda 5 e VW Caddy, possono essere equipaggiatii di sedili 1/3 supplementari, con un supplemento o disponibili in varianti più care. I seggiolini integrati di Fiat (di serie), Mercedes e VW Passat (con sovraprezzo) sono un’esclusiva. Tale particolarità può rivelarsi un vantaggio per chi utilizza l’auto per trasporti differenziati, come i tassisti. Esaminati dieci seggiolini Nel corso di un’altra serie di prove, sono stati fatti 70 crashtest con dieci diversi seggiolini di tutte le categorie di grandezza. Oltre alla sicurezza in caso d’urto, sono stati valutati: l’aspetto ergonomico, la maneggevolezza, la facilità d’installazione e il comfort per il bambino. Il voto "buono" è stato assegnato solo in caso di risultati più che soddisfacenti nei criteri “sicurezza“ e “maneggevolezza/ergonomia“. Scoperte sostanze tossiche Sono stati fatti anche degli esami chimici sulle parti del seggiolino direttamente a contatto col bambino. In due prodotti (Bébé Confort Fero Fix e Maxi-Cosi Fero), è stata riscontrata la presenza troppo elevata di sostanze tossiche, ciò ha causato il declassamento di questi modelli - peraltro risultati globalmente buoni - a “insufficiente“. Non ha nemmeno convinto Prénatal Orion Fix, bocciato nel test sullo scontro frontale e, per di più, rivelatosi il modello più difficile da maneggiare. Sei seggiolini hanno ottenuto la segnalazione “molto raccomandabile“. I prodotti Chicco Autofix (con o senza Isofix), Cybex Pallas, Solution X-Fix, HTS Besafe iZi Go e Jané Transporter, sono risultati sicuri in caso di incidente e facili da installare. Il modello Safety 1st Primeofix - novità del test – ha ottenuto tre stelle su cinque: tale prodotto può essere utilizzato solo sui modelli di automobile dotate dei punti di fissaggio Isofix e Top-Tether. La valutazione globale non è stata migliore visti i valori maggiori di carico misurati in caso di urto laterale sono e la difficoltà di montaggio. Conclusione Nella ricerca di un’automobile, adatta per la sistemazione di tre seggiolini sui sedili posteriori, ci si può basare su questa regola base: più alta è una vettura, maggiore è la possibilità di piazzare tre seggiolini senza difficoltà. Tuttavia, la certezza si otterrà solo facendo una prova sul veicolo medesimo. Sicuramente c’è un margine di miglioramento sulla comprensibilità delle istruzioni d’uso, l’insoddisfacente accessibilità ai punti di ancoraggio Isofix e Top Tether e la carente estensione della cintura. Da notare, che i modelli Citroën Berlingo, Fiat Freemont (entrambi con cinture di sicurezza troppo corte) e VW Caddy (nessun Top Tether) hanno mancato di poco la segnalazione “molto raccomandabile“. Per legge, la maggioranza delle automobili possono trasportare per tragitti occasionali da tre a quattro bambini. Per scegliere l’auto familiare più confacente, si consiglia di far un giro di prova con i bambini sistemati nei seggiolini e, nel contempo, informarsi sull’idoneità del veicolo in questione per la famiglia stessa. Nell’acquisto di un seggiolino per bambini vale la pena considerare i risultati dei test eseguiti dal TCS (www.seggiolini-auto.tcs.ch) e provare personalmente i prodotti raccomandati sul proprio veicolo. 2/3 Contatto per i media Renato Gazzola, portavoce del TCS, 079 686 08 80, [email protected] Le foto del TCS su Flickr - www.flickr.com/photos/touring_club/collections. I filmati del TCS su Youtube - www.youtube.com/tcs. I risultati particolareggiati sono disponibili su Internet al sito www.pressetcs.ch. Prescrizioni per la sicurezza dei bambini Da inizio aprile 2010 i bambini fino a 12 anni, o di statura inferiore ai 150 cm (fa stato il limite raggiunto per primo), vanno assicurati in un apposito seggiolino. In caso di seggiolino d’occasione, si deve verificare che il modello non sia troppo vecchio (anteriore al 1995). La data di fabbricazione è indicata su un’etichetta arancione incollata sul seggiolino dove deve figurare il numero di controllo 03 o 04. Maggiori informazioni sono contenute nell’opuscolo, in nove lingue, "Bambini in auto“ che può essere ordinato consultando la pagina Internet www.infotechtcs.ch. Infoguida "Seggiolini auto 2011" L’ultima edizione dell'infoguida "Seggiolini auto 2011" contiene numerose informazioni riguardo la sicurezza dei bambini a bordo dei veicoli, consigli per l’acquisto, come pure l’esito dell’ultimo test sui seggiolini. È il risultato della collaborazione tra il TCS e l’Ufficio di prevenzione degli infortuni (upi). L’opuscolo può essere ordinato gratuitamente al sito www.infotechtcs.ch oppure è ottenibile presso gli uffici dell’upi a Berna. Vantaggi per i soci presso i negozi Baby-Rose e Autour de bébé I soci del Club godono di un ribasso del 15% sui seggiolini che nel corso del test del TCS hanno ottenuto almeno la menzione “raccomandabile“. Inoltre, in questi punti vendita è possibile far esaminare i seggiolini d’occasione (gratis per i soci): www.babyrose.ch 3/3 Con 1,6 milioni di soci, il TCS è il più grande Club della mobilità in Svizzera. Associazione senza scopo di lucro, fondata a Ginevra nel 1896, si compone di 24 sezioni e di un Club centrale. Interlocutore privilegiato delle autorità cantonali e federali, il TCS difende la libera scelta del mezzo di trasporto. Da oltre un secolo, si impegna per la sicurezza di tutti gli utenti della strada, attraverso campagne di sensibilizzazione e studi sulla qualità delle infrastrutture stradali. Le 15 piste destinate all’istruzione e i 31 centri per la formazione in due fasi fanno del TCS il leader in materia di formazione e perfezionamento alla guida. Attivo nella difesa dei consumatori, il TCS realizza ogni anno test di riferimento e offre, nei suoi 18 centri tecnici, consulenze indipendenti e competenti. I 220 pattugliatori del TCS compiono annualmente quasi 290'000 interventi di soccorso e, in circa 86% dei casi, consentono all'automobilista di riprendere il viaggio immediatamente. Oltre 700'000 persone si affidano al Libretto ETI che ogni anno rimpatria in Svizzera quasi 800 persone e 2'800 veicoli. La protezione giuridica TCS, la TCS Mastercard e l’assicurazione auto TCS sono tra le prestazioni più famose del Club, che dispone inoltre di 37 campeggi e 2 alberghi. Venti volte all'anno, i soci ricevono "Touring", il giornale del Club che raggiunge 1,3 milioni di copie. Per tutti questi motivi, una famiglia su due si fida del TCS !