ana APRILE 2009 N. 6 QUANDO SAREMO FORA... Valsug PERIODICO INFORMATIVO DEGLI ALPINI DELLA VALSUGANA ORIENTALE E TESINO Nel mese di maggio due importanti appuntamenti INCONTRIAMOCI ! Resp. Giulio Vaccarini - Aut. Trib.TN n.1357 del 24 APRILE 2008 - Fotocomposizione e stampa Litodelta - Scurelle (Tn) Suppl. n. 1 a DOSS TRENT n. 1/09 - Abb. post. art.2, comma C L.662/96 - Fil. TN 8-10 a Latina l’Adunata nazionale, il 31 a Villa Agnedo il XV Raduno di zona Quello di maggio sarà un mese particolarmente impegnativo per le “penne nere” trentine ed in particolare per quelle valsuganotte. Due gli importanti appuntamenti che ci attendono: il primo sarà l’Adunata nazionale che è in programma per le giornate che vanno dall’8 al 10 a Latina, poi a fine mese (domenica 31) a Villa Agnedo avrà luogo il XV Raduno degli Alpini della Valsugana orientale e del Tesino. Quest’ultimo avverrà in coincidenza con i festeggiamenti per il cinquantesimo anniversario del Gruppo A.N.A. Villagnedo – Ivano Fracena. Sono entrambe due grandi occasioni d’incontro. Per l’Adunata è gia stato pianificato tutto – come sempre – da tempo, dall’ordine di sfilamento (i trentini si muoveranno alle 11.30 circa) alla logistica delle sistemazioni, dalle cerimonie alle varie manifestazioni di contorno. E’ toccato poi alle varie zone, ai vari Gruppi, organizzarsi per consentire a tutti i propri iscritti ed ai loro famigliari ed amici di recarsi in quel di Latina. Cosa che tutti hanno fatto. Per la Valsugana ed il Tesino sono stati predisposti collegamenti in pullman dai Gruppi di Bieno, Telve e Tezze. Le partenze avverranno generalmente nella serata di venerdì 8 maggio, ma gli interessati dovranno prendere contatto con i rispettivi capigruppo per sapere se ci sono ancora posti disponibili. Non ci resta che augurare a tutti gli Alpini valsuganotti che affronteranno la trasferta, un buon viaggio ed un felice ritorno. E’ certo, invece, che il soggiorno a Latina sarà - come sempre nelle adunate alpine ricco di momenti piacevoli e di allegria. L’incontro di Villa Agnedo è altrettanto importante per gli Alpini della Valsugana (segue in ultima) Gli Alpini aderiscono alla grande iniziativa trentina DA VALSUGANA E TESINO UNA CASA PER L’ABRUZZO La conferenza dei capigruppo degli Alpini della Valsugana orientale e del Tesino, tenutasi venerdì 24 aprile a Villa Agnedo, ha affrontato tra i vari argomenti anche quello del terremoto in Abruzzo. Non era infatti pensabile che la nostra zona si chiamasse fuori dal grande movimento di solidarietà che è in atto in tutta la provincia per portare aiuto alle popolazioni colpite dal sisma. La recente riunione ha stabilito le priorità che dovranno regolare un intervento che vuol essere tempestivo ed efficace. In questo momento – è stato detto – si tratta di organizzare la necessaria turnazione nei servizi affidati ai Nu.Vol.A., vale a dire le “penne nere” che già stanno provvedendo con la propria attrezzatura e con l’impegno personale all’alimentazione degli sfollati e di coloro che operano sul luogo della catastrofe. I turni sono settimanali (da sabato a sabato) ed è preferibile, ma non indispensabile, che i volontari sappiano muoversi tra cucine e mense varie. Gli interessati devono prendere contatto con i Gruppi A.N.A. del proprio paese. Saranno inquadrati nei Nu.Vol.A., la sola struttura che può operare sul posto. A tutti sarà data una divisa con tanto di tesserino identificativo, per poter muoversi liberamente nell’area di competenza, e la necessaria coper(segue in ultima) 2 Ancora applausi per il documentario del Museo storico 25 APRILE AD OLLE CON I REDUCI DI GUERRA Continua l’alto gradimento per “Alpini che ritornano – Dalla Valsugana ai fronti di guerra” il documentario realizzato dalla Fondazione del Museo storico di Trento in collaborazione con gli Alpini della nostra zona. Lo conferma il successo registrato dalla recente uscita, sabato 25 aprile, in quel di Olle, dove il Gruppo A.N.A. locale aveva organizzato sapientemente la proiezione nella sala del teatro parrocchiale. Presentato la prima volta nell’autunno scorso a Borgo Valsugana, il film che narra le vicissitudini di alcuni Reduci della seconda guerra mondiale era stato successivamente portato sullo schermo in altre località: a Villa Agnedo, Strigno, Ospedaletto, Samone, Pieve Tesino, Tezze e Telve. Ovunque è stato un successo di pubblico, che ha largamente premiato gli Alpini organizzatori delle serate. Anche ad Olle è andata così. La manifestazione è stata presentata da Giorgio Tomaselli che ne ha sottolineato i vari momenti con sobria efficacia. IL MUSEO STORICO INFORMA La fattiva collaborazione ormai avviata tra Alpini di Valsugana e Tesino ed il Museo storico di Trento trova un’altra tappa in questo numero di “Valsug ANA” che dedica alcune pagine che interesseranno sicuramente tanti nostri lettori. Si tratta di informazioni molto importanti sulle attività svolte dalla benemerita istituzione nell’ambito della cultura locale. Il capogruppo di Olle Danilo Feronato e accanto a lui il presentatore Giorgio Tomaselli Dopo il saluto del capogruppo Danilo Feronato – che ha dato lettura alla poesia che la moglie di un Alpino, Adriana Casagrande, aveva scritto per l’occasione - ha preso la parola il consigliere di zona dell’A.N.A., Marino Sandri, per spiegare al pubblico le origini dell’iniziativa. Tutto è nato dalla volontà degli Alpini di Valsugana e Tesino di ricordare alle future generazioni i Reduci della seconda guerra mondiale, ma anche e soprattutto per far sapere a questi protagonisti di pagine dolorose della nostra storia che le “penne nere” non li hanno dimenticati. Ne è uscito un libro – “Più fame che paura”- che ha riscosso grande interesse, tant’è che entrambe le edizioni sono andate esaurite in brevissimo tempo. Le testimonianze raccolte, una cinquantina in tutto, avevano suscitato l’interesse del Museo storico di Trento che ha dato incarico al proprio centro audiovisivo di trarne un documentario. Undici di quei Reduci, così, li abbiamo visti e sentiti raccontare le loro disavventure in forma diretta. E’ toccato quindi a Giulio Vaccarini, il giornalista che ha curato l’edizione del libro e collaborato successivamente alle interviste del documentario, a descrivere al pubblico di Olle lo spirito e le modalità dell’iniziativa. “Oggi è il 25 aprile ha fatto notare l’autore di “Più fame che paura” – una giornata di festa, l’anniversario della fine della guerra e della liberazione, ma per molti dei nostri Reduci non ci furono pace né tantomeno liberazione !”. Ed ha portato la testimonianza di uno dei Reduci seduto in prima fila, l’ottantottenne Bruno Battisti che potè tornare a casa solo nel settembre del ’45. Ancor peggio che agli internati nei Lager nazisti, andò a coloro che, imprigionati nei Gulag sovietici, rimpatriarono molti mesi dopo. Il giornalista ha ricordato gli altri Reduci di Olle, Agostino Dissegna e Daniele Giacometti, ma soprattutto i fratelli Roberto e Giulio Dallagiacoma, scomparsi recentemente. Al regista del documentario, Lorenzo Pevarello, il compito di illustrare un’opera che lo ha portato un po’ in tutti i paesi della Valsugana e del Tesino. Ore ed ore di riprese e di interviste che hanno dovuto giocoforza essere poi ridotte ad un racconto breve, ma completo. “Ogni Reduce – ha detto – avrebbe meritato un documentario tutto per sé, ma purtroppo la cosa non era possibile”. Ha introdotto e concluso la serata una bella serie di canzoni alpine eseguita con la consueta struggente maestria dal coro “Fili d’argento” diretto da Ezio Segnana. Il pubblico ha mostrato di gradire il tutto. Anche il ricco e raffinato rinfresco predisposto dalle gentili collaboratrici del Gruppo Alpini di Olle. 3 Archivi e biblioteca del Museo storico del Trentino Fondi archivistici, bibliografici ed iconografici per la storia italiana, trentina, tirolese e dell'Arco alpino nei secoli XIX e XX con particolare riferimento a: Risorgimento, prima e seconda guerra mondiale, fascismo, Resistenza, movimenti politici degli anni sessanta e settanta del Novecento, didattica della storia, scritture autobiografiche e specifici temi sviluppati dal Museo storico del Trentino all’interno della propria attività espositiva e di ricerca. apertura al pubblico dal lunedì al giovedì: ore 9:00-17:00, il venerdì ore 9:00-13:00 Principali servizi gratuiti: consultazioni in sede, Principali servizi a pagamento: riproduzioni, prestito, navigazione internet, prestito inter- prestito interbibliotecario nazionale e interbibliotecario provinciale, informazione biblio- nazionale, document delivery grafica, consulenza archivistica V i a To r r e d ’ A u g u s t o , 3 5 - 3 8 1 0 0 Tr e n t o - t e l . 0 4 6 1 . 2 6 4 6 6 0 - f a x 0 4 6 1 . 2 3 7 4 1 8 e-mail: [email protected] s i t o w e b : h t t p : / / w w w. m u s e o s t o r i c o . t n . i t 4 5 «Forse mai prima di allora la fotografia aveva svelato, attraverso la morte di un uomo, il legame indissolubile tra l’immagine, che è la produzione del simile, e l’aggressività, che è la distruzione del simile, assumendo nel simbolo (l’immagine-icona) il sacrificato». Come si porta un uomo alla morte la fotografia della cattura e dell’esecuzione di Cesare Battisti a cura di Diego Leoni Libro fotografico a cura di Diego Leoni con saggi di Ando Gilardi, Diego Leoni, Sonia Pinato e Fabrizio Rasera. Trento 2007, pagine 286 ISBN 978-88-7197-097-4 € 58,00 casa tua 1 Fondazione Museo storico del Trentino via Torre d’Augusto, 41 - 38100 TRENTO - tel. 0461.230482; [email protected] - www.museostorico.it Sconto del su tutti i titoli a stampa e video disponibili in catalogo. Ulteriore BONUS del valore di euro 5,00 per chiunque acquisterà almeno tre titoli 25% Presentando il coupon a fianco presso gli uffici della Fondazione Museo storico del Trentino potrai usufruire di particolari condizioni di vendita. a Trento ghi di Sei luo ontano c c ra si e la sua storia terra trentina La 6 7 ATTACCO FATALE AL NOSTRO CAMPIONE TORCEGNO – Proprio nella giornata del trionfo dei colori trentini, vincitori per la quinta volta consecutiva del titolo nazionale di slalom gigante, è andata storta all’unico sciatore valsuganotto inserito nella rappresentativa degli Alpini della sezione di Trento. Alessandro Gonzo (lo vediamo nella fotografia, al centro con la coppa accanto al suo capogruppo Bruno Furlan, dopo la bella prova sulla Panarotta) ha visto sfumare ogni possibilità di vittoria per l’inopinata apertura d’un attacco dello sci. E’ finito indietro, ma qualche punticino lo ha portato anche lui. Pazienza: sarà per un’altra volta ! Ben più triste la notizia di un Alpino, un Reduce, “andato avanti”. Ettore Fiore Palù, novantadue anni (foto sotto), aveva combattuto sul fronte greco-albanese. Ai familiari sincere condoglianze. BIENO: SERATA SULLA GRANDE GUERRA Nell’ambito delle iniziative per ricordare il 90° anniversario della fine della Grande Guerra, venerdì 6 marzo 2009 si è tenuta a Bieno una conferenza storica presieduta dal Dr. Luca Girotto sul tema “1915-1917 VENTI DI GUERRA ATTORNO A CIMA D’ASTA – La Grande Guerra tra il Maso ed il Grigno passando da Bieno nelle foto di Paolo Monelli”. L’iniziativa organizzata dal Sistema Bibliotecario Intercomunale Lagorai in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Bieno e il locale Gruppo Alpini, ha visto la partecipazione di un consistente numero tra appassionati e semplici spettatori. Ha aperto la serata il vicesindaco di Bieno, Luca Guerri, spiegando l’importanza di iniziative simili che però non devono semplicemente essere un momento a ricordo di un evento, seppur tragico come una guerra, bensì un monito affinché gli estremismi nazionalisti, razziali, politici o religiosi non trovino mai fertile terreno nei cuori e nelle menti delle persone Il Dr. Luca Girotto, studioso e ricercatore, impegnato da anni nella ricostruzione degli avvenimenti bellici del tra il 1915 e il 1918 sul fronte tra la Valsugana, il Lagorai e la Val Cismon, attraverso la proiezione di fotografie del tenente Paolo Monelli, ha fatto vivere agli attenti spettatori le emozioni di quei soldati che hanno speso la loro gioventù sulle nostre montagne. Di particolare interesse, anche da un punto di vista emotivo, è stata la ricostruzione dei tragici eventi che hanno portato alla battaglia di Monte Cima come pure la distruzione di numerosi paesi del nostro territorio con la tragica conseguenza di numerose famiglie costrette a rifugiarsi come profughi in varie località della penisola Una bella serata quindi, che i numerosi Alpini e tutti i presenti hanno particolarmente apprezzato. Riccardo Molinari SETTIMA “CIASPOL-A.N.A.” OK ! BORGO - Anche la settima edizione della “Ciaspol-A.N.A.” è andata in porto con grande soddisfazione di tutti i concorrenti – quasi mille coloro che hanno affrontato i sei chilometri del bel percorso nell’alta Val di Sella – ma anche degli Alpini di Borgo che l’avevano organizzata superando notevoli difficoltà, non ultima quella del tempo. Il capogruppo Renato Novello ci tiene a ringraziare tutti coloro che hanno collaborato. Alcuni li vediamo nella fotografia. 8 SEGUE DALLA PRIMA CALENDARIO MANIFESTAZIONI ALPINE Incontriamoci ! e del Tesino, oltretutto è più… vicino di Latina. Si tratta del quindicesimo raduno di una serie cominciata nel 1985 proprio nello stesso luogo. In questi importantissimi incontri zonali ormai ci conosciamo tutti e si trova l’occasione di conversare simpaticamente sui problemi del proprio Gruppo ed anche su quelli più personali, come appunto si fa tra amici. Quest’anno il Raduno di Zona coincide con i festeggiamenti per il cinquantenario della fondazione del Gruppo di Villagnedo e Ivano Fracena. Una celebrazione preparata con entusiasmo dai responsabili delle “penne nere” locali che sono pronti ad accogliere degnamente sia gli Alpini che interverranno che il pubblico, sempre numeroso in queste circostanze. Sabato sera (ore 20.45, nella chiesa parrocchiale di Ivano Fracena) ci sarà un concerto di grande interesse, quello del coro Valsella, uno dei complessi più prestigiosi in campo regionale e nazionale. E la serata si concluderà con una spaghettata offerta dagli Alpini. Domenica la celebrazione vera e propria, con deposizione di corone ai monumenti dei Caduti, commemorazione dell’anniversario e concerto pomeridiano (ore 14) della fanfara sezionale di Trento. Sarà una festa nella festa, in una località dove il Gruppo ANA – come si sottolinea nel bell’opuscolo commemorativo – ha messo assieme gli Alpini di “quattro paesi, tre parrocchie e due Comuni”, bell’esempio di collaborazione e di superamento di altrove spesso insuperabili forme di campanilismo. MAGGIO 8-9-10 Latina ADUNATA NAZIONALE 31 Villa Agnedo - Ivano Fracena XV RADUNO DI ZONA e 50.mo del Gruppo A.N.A. GIUGNO 5-7 Villa Agnedo - Ivano Fracena FESTA DI PRIMAVERA 13 Olle FESTA PATRONALE S.ANTONIO 28 Rifugio Contrin INCONTRO NAZIONALE LUGLIO 6 Novaledo COMM. BATTAGLIA IN “ZOPARINA” 12 Ortigara PELLEGRINAGGIO NAZ. 19 Strigno FESTA ALLA “LUNAZZA” 19 Scurelle FESTA ALPINA A MALGA CONSERIA 26 Adamello 46.mo PELLEGRINAGGIO NAZ. 26 Samone COMM. MONUMENTO CADUTI Una casa per l’Abruzzo tura assicurativa. L’area assegnata all’intervento trentino è quella di Paganica e si estende per trentamila metri quadrati. Si prevede che ci sarà da lavorare per 4-5 mesi. Altro discorso riguarda la ricostruzione. Il comitato di coordinamento istituito dalla Provincia Autonoma di Trento, del quale fa parte un rappresentante dell’A.N.A., ha deciso di far realizzare 300 case in legno prefabbricate, atte a Le CASSE RURALI sostengono gli Alpini di Valsugana e Tesino garantire un confortevole soggiorno ai terremotati abruzzesi che dovranno attendere la ricostruzione della propria abitazione resa inagibile dal sisma. Gli Alpini della Valsugana e del Tesino hanno deciso di aderire in linea di massima alla grande iniziativa e di partecipare alla gara di solidarietà con l’acquisto di una casa da donare ad una sfortunata famiglia sinistrata. A tal fine si è individuato – come primo intervento - anche lo strumento più adatto per la raccolta dei fondi necessari. Si è pertanto deciso di bandire una lotteria che consentirà a tutta la popolazione di contribuire all’opera di solidarietà. La conferenza dei capigruppo ha intanto nominato un comitato che presiederà ai lavori preliminari. Ne fanno parte il consigliere di zona Marino Sandri, i capigruppo Renato Girardelli (Scurelle), Renato Novello (Borgo), Renato Pecoraro (Telve) ed il giornalista Giulio Vaccarini. Fin dalla sua prima uscita il nostro bimestrale ha trovato consensi ed anche concreto sostegno. Il responsabile di zona, Marino Sandri, ha preso contatto con le presidenze delle cinque Casse Rurali della Bassa Valsugana e Tesino, ottenendone l’impegno per un contributo. Gli Alpini ringraziano.