<LIFE03 ENV/IT/323 -FALL> PROGRESS REPORT N°2 Covering the project activities from 1/3/2005 to 30/9/2006 Reporting Date <15/10/2006> LIFE PROJECT NAME Filtering of Asbestos fibers in Leachate from hazardous waste Landfill (FALL) Written by Stefano Polizzi (project leader) with the aid of Luca Zamengo Project Data Project location Venice (Italy) Project start date 1/10/2003 Project end date 1/1/2007 Total budget € 825.642,00 EC contribution € 396.861,00 % of total costs 48.1 % % of eligible costs 50.0 % Beneficiary Data Name Beneficiary Venice University Contact person Prof. Stefano Polizzi Postal Address Via Torino 155/b – 30172 Venezia-Mestre Visit address Dorsoduro, 2137 – 30123 Venezia Telephone +39 041 2346722 Fax +39 041 2346747 E-mail [email protected] Website www.unive.it/fall INDICE pg. PREMESSA RIASSUNTO DEL RAPPORTO – REPORT SUMMARY 3 PROGRESSI E STATO DEL PROGETTO 5 TASK 1 – PROTOTIPO SISTEMA DI FILTRAZIONE 7 TASK 2 – ANALISI PERCOLATI: METODOLOGIA 9 TASK 3 – CAMPIONAMENTO 10 TASK 4 – ANALISI PERCOLATI: SPERIMENTAZIONE 12 TASK 5 – DIVULGAZIONE 14 DEI RISULTATI TASK 6 – GESTIONE COMPITI E RAPPORTI ALLA COMMISSIONE 19 VALUTAZIONI E PROSSIME TAPPE 21 SITUAZIONE FINANZIARIA 22 DELIVERABLES ALLEGATI 1. “Diario campionamento 2° anno” 2. Techincal Report “Analisi dati 1° anno” 3. Technical Report “Web Traffic” 4. Proceedings Conferenza di Venezia 2 PREMESSA Questo rapporto riferisce sullo stato di avanzamento del progetto rispetto al precedente rapporto, quello intermedio, che riferiva dello stato di avanzamento al 1/4/2005. Si prega quindi di far riferimento a quel rapporto per obiettivi, struttura e storia del progetto e altre informazioni più generali. Per comodità si riporta solo la tabellina con i tre obiettivi principali e relativi output: Obiettivi Output 1 Determinazione di una procedura per monitorare fibre di amianto in percolati di discarica Protocollo analitico 2 Monitoraggio delle fibre di aminato nei percolati della discarica Barricalla di Torino Risultati delle analisi dei campioni raccolti da celle con diversa storia e composizione lungo un periodo di due anni 3 Costruzione e test prototipo Prototipo di sistema di filtrazione mineralizzazione assistita da microonde con RIASSUNTO DEL RAPPORTO Da marzo 2005 il lavoro si è concentrato principalmente sulla conclusione dei campionamenti, le analisi dei campioni, secondo protocollo analitico definito nella fase precedente, e sulla costruzione del prototipo. Mentre le prime due attività si sono svolte regolarmente e rispettando i tempi previsti, la costruzione del prototipo ha attraversato diversi fasi di blocco e ha conseguentemente accumulato un forte ritardo (circa un anno). Attualmente il prototipo, costruito a Modena, si trova a Torino presso la discarica Barricalla ed è nell’ultima fase di test del processo di digestione acida. I primi prelievi con l’impianto a regime sono previsti per i primi di novembre. Gli ultimi mesi saranno quindi utilizzati per misurare l’efficienza del sistema filtrante, effettuando i previsti prelievi a valle e a monte del prototipo e analizzando le fibre trovate. Sarà possibile quindi tenere l’impianto sotto controllo per un paio di mesi e verificare i due parametri quantitativi attesi (efficienza di filtraggio, periodo senza manutenzione). In merito alla divulgazione, il sito web è attivo e costantemente aggiornato, abbiamo partecipato a numerose conferenze, comunicando gli sviluppi del progetto con poster ed interventi orali, tenuto la prima delle due conferenze europee previste (Venezia, 5-7 dicembre 2005) e stiamo organizzando la seconda (Roma, 4-6 dicembre 2006). La gestione della parte amministrativa è ormai a regime, ad eccezione che per il partner IDERE che ha momentaneamente qualche difficoltà nella rendicontazione, a casuadel fatto che il Dr. Cerfogli, che curava questo compito, ha terminato il suo rapporto di consulenza con IDERE.. 3 REPORT SUMMARY From march 2005 the work was mainly focused on the conclusion of the sampling campaign, sample analysis, following the analytical protocol defined in the previous phase, and on the prototype construction. Whereas the first two activities have been regularly carried out as scheduled, the construction of the prototype has experienced several stops, so that this activity has accumulated quite a large delay (about one year). Presently the prototype, built in Modena, is in Torino at the Barricalla landfill. The process of acid/oxidic digestion is about to be tested after the machine has been tested using simple water. The first samples while working at full capacity will be presumably taken during the first days of November. The last months of the project will be used to measure the efficiency of the filtering system, by sampling the liquids before and after the prototype, as foreseen, and analyzing the observed fibres. It will be possible to monitor the prototype for two months and verify the expected quantitive parameters (filtering efficiency, maintenance period). Regarding dissemination, the web site is on line and constantly updated. We presented the developments of the project at many conferences, both with posters and oral communications. The first of the two foreseen European Conferences was held (Venice, 5-7 December 2005) and the organization of the second one (Rome 4-6 December 2006) is under way. The management of the administrative tasks in now running regularly, except for the partner IDERE, which has temporarily some problem in making the statement of expenses and keep the situation up-dated, because Dr. Cerfogli, who was entrusted with this task, has left his consultant activity with IDERE. 4 PROGRESSI E STATO DEL PROGETTO Nel seguito viene descritto il lavoro fin qui condotto per i singoli task, evidenziando i progressi dall’ultimo report. A una descrizione per esteso segue uno schema riassuntivo, in cui ogni task risulta definito secondo la seguente sequenza di paragrafi: • descrizione • stato di avanzamento • lavoro condotto • scheda riassuntiva Le fasi operative indicate sono le stesse individuate nell’interim report. Nelle schede riassuntive lo sfondo della riga indica lo stato dell’attività, secondo lo schema seguente: Attività completata Attività in corso Attività da svolgere NOTA: Per evidenziare i progressi rispetto all’ultimo report lo sfondo della casella riportante il numero dell’attività indica lo stato di quella attività nel report precedente. 5 TASK 1 – PROTOTIPO DI SISTEMA DI FILTRAZIONE Descrizione Il Task 1 è la parte operativa dell’obiettivo 3, il quale prevede la costruzione di un impianto pilota per la filtrazione delle fibre di amianto che possono essere presenti nel percolato, mediante filtrazione a stadi con porosità decrescente, previa riduzione del carico organico. La riduzione del carico organico verrà attuata in un reattore a cariche (batch) mediante un processo di mineralizzazione in ambiente acido/ossidante e sotto irraggiamento di microonde. È previsto uno step di filtrazione sia a monte del reattore, allo scopo di trattenere gli agglomerati di dimensioni maggiori, sia a valle, per filtrare le particelle più piccole liberate dalla mineralizzazione. Sono state individuate le seguenti quattro fasi per lo svolgimento del compito: 1) 2) 3) 4) Progettazione Costruzione Trasferimento Risultati La realizzazione del compito avviene in collaborazione tra i partner responsabili per lo studio del processo di trattamento del percolato (Ca’Foscari ed ISPESL) ed il partner responsabile della progettazione, costruzione e sperimentazione on-site dell’impianto pilota (IDERE in collaborazione con BiElle). Stato di avanzamento Il compito si trova attualmente nella parte conclusiva della fase di test dell’impianto in condizioni di lavoro, attività n.6, cioè con il ciclo completo comprendente la digestione del percolato. Finora l’impianto è stato testato solo con acqua e senza l’uso di acidi. Lavoro condotto Attività 1-2: Concluse già al precedente rapporto. Attività 3: Sono stati definiti i dettagli del progetto, compresi le fasi di automazione dei diversi possibili cicli di digestione, i materiali da utilizzare e i sensori di controllo. Attività 4: Ordinato il materiale e costruito il prototipo. Interfacciate tutte le valvole e i sensori ad un computer e programmato il controllo automatico di tutto il processo. Tutte le operazioni avvengono mediante schermo touch-screen. 6 Attività 5: Le prove di funzionamento del ciclo in temperatura e pressione sono state effettuate presso Bi.Elle. a Modena riempiendo il digestore con acqua e non in ambiente acido/ossidativo. E’ stato approntato il Manuale d’Impianto (già inviato via posta elettronica il 7/8/2006). Attività 6: Il prototipo è stato trasportato a Torino il giorno 3/8/2006. L’autorizzazione della Provincia non consentiva tuttavia di cominciare a mettere in funzione l’impianto prima del 15 settembre. Sono stati comunque effettuati i collegamenti alle tre vasche (percolato in ingresso, neutralizzazione, liquido in uscita) Ci sono stati problemi di posizionamento dei cavi a terra ed si è approntato un sistema di tubazione aerea che ha però dato problemi di tiraggio, ora risolti. Il raccordo dei tubi in gomma mediante fascette ha dato problemi di tenuta in pressione non evidenziati in precedenza: i tubi in gomma verranno sostituti a breve con tubi di acciaio dotati di raccordi flangiati. È stato aggiunto un misuratore di pressione digitale e si pensa di inserirne uno per il pH. Le prove con il percolato e i reagenti dovrebbero venire effettuate durante l’ultima settimana di ottobre, con un collaudo finale dell’impianto da parte di Bi.Elle, in modo da partire con l’attività successiva ai primi di novembre. 7 TASK 1 Prototipo sistema di filtrazione proprietà: attività completate: milestones raggiunti: partner di riferimento: obiettivo 3 (prototipo) 5 su 8 in corso: 1 1 su 3 deliverables forniti: 1 su 3 I.D.E.R.E. Risultati Sperimentazione Costruzione Progettazione Fase * Attività* Descrizione durata: inizio: fine: Milestones e Deliverables (date previste) Lista filtri (1/03/2004) Stato di avanzamento (al 15/10/2006) Note Consegnato con l’Interim Report È stata apportata l’integrazione alla lista filtri richiesta dalla Commissione Test con catalizzatore: possibilità da riconsiderare durante sperimentazione onsite. 1 Individuazione filtri adatti 2 Studio del processo di digestione da applicare ai percolati della discarica Concluso 3 progettazione del reattore e del sistema filtrante comprensivo del sistema di tubazioni e dei dispositivi di regolazione necessari Concluso 4 costruzione e l’assemblaggio dei costituenti a Modena presso IDERE Concluso 5 prove di funzionamento 6 trasferimento dell’impianto a Torino presso la discarica Barricalla e test di efficienza 7 sperimentazione sul campo: prelievi di campioni liqidi prima e dopo il trattamento in impianto e analisi delle fibre di amianto contenute M presentazione dei risultati D 8 D M Primo prototipo pronto per i test (1/7/2005) M Primo prototipo operativo (1/9/2005) In fase conclusiva TR sistema filtrante (1/10/2005) ---------------------------Prototipo finale (1/12/2005) Verrà consegnato con il rapporto finale ---------------------------Previsto inizio novembre D 29 mesi 1/10/2003 1/3/2006 Concluso Le prove di funzionamento con acqua sono state concluse a Modena il 2/8/2006. L’impianto è stato trasferito a Torino il giorno 3/8/2006. Risolti diversi problemi tecnici. Collaudo finale previsto entro fine ottobre. La sperimentazione sul campo è prevista per inizio novembre e dovrebbe svolgersi in maniera intensiva fino a fine progetto. Le analisi potrebbero avere una coda anche a gennaio. TR finale sul protipo (1/03/2006) Lo sfondo della colonna Attività indica lo stato all’Interim Report (1/4/2005) 8 TASK 2 – ANALISI PERCOLATI: METODOLOGIA Questo task era già completato ai tempi dell’ultimo report Analisi percolati: metodologia proprietà: attività completate: milestones raggiunti: partner di riferimento: obiettivo 1 (protocollo analitico) 6 su 6 in corso: 0 3 su 3 deliverables forniti: 3 su 3 Ca’ Foscari, ISPESL Attività Descrizione 1 studio delle caratteristiche chimico-fisiche dei percolati di Barricalla Tecniche analitiche Fase Pre-trattamento TASK 2 2 3 sviluppo di una metodica di pre-trattamento del campione liquido per ridurre l’interferenza dovuta al carico organico durata: inizio: fine: Milestones e Deliverables (date previste) M D test di laboratorio D Risultati 5 Pronto il protocollo analitico preliminare (1/4/2005) -------------------------TR metodi analitici (1/05/2004) approfondimenti normativi per le linee guida sull’argomento -------------------------------Consegnato con il primo rapporto di avanzamento Concluso -------------------------------Consegnato con il primo rapporto di avanzamento Concluso M 6 Concluso nei tempi previsti Note Necessità di adattare il metodo di digestione con microonde per percolati con elevato carico organico. Il plasma asher ha mostrato seri limiti, ma può rappresentare un’alternativa in questi casi. ricerca bibliografica approfondita sulle metodiche analitiche maggiormente usate per la determinazione delle fibre di amianto in campioni liquidi M 4 Pronto il metodo di digestione ottimizzato (1/2/2004) -------------------------TR metodi di digestione (1/03/2004) Stato di avanzamento (al 1/4/2005) 17 mesi 1/10/2003 1/3/2005 presentazione dei risultati D Pronto il protocollo analitico finale (1/02/2005) -------------------------Protocollo analitico (1/3/2005) Concluso nei tempi previsti -------------------------------Consegnato con questo rapporto (Allegato n.1) Problema danneggiamento filtri MOCF. Proposte di soluzione nel protocollo analitico (Allegato n.1) Valutata la tecnica XRD e considerata inadatta. Riscontrate gravi lacune nelle normative italiane riguardanti i limiti per l’amianto in matrici liquide. Il protocollo analitico è diventato un rapporto multi-tecnica. Possibile revisione finale al termine dei due anni di monitoraggio. 9 TASK 3 – CAMPIONAMENTO PERCOLATI Descrizione Per poter monitorare i percolati della discarica (obiettivo 2) in modo esauriente il progetto prevede il campionamento periodico di diverse celle per un arco di due anni. I campioni vengono stoccati in frigoriferi adatti e progressivamente preparati per l’analisi. Inoltre, una volta costruito il prototipo, verranno prelevati campioni a monte e a valle di esso, al fine di definirne l’efficienza. Le fasi identificate per questo compito sono: 1) Metodica 2) Campionamento I anno 3) Campionamento II anno Il compito è svolto dal partner Barricalla. Stato di avanzamento Concluso. Lavoro condotto Attività 1: Conclusa già al precedente rapporto. Attività 2: Il processo di campionamento ha subito un arresto nei mesi tra agosto e dicembre 2004, a causa di una ristrutturazione interna a Barricalla. I campioni persi in questo periodo sono stati recuperati a inizio 2006. Attività 3: Il campionamento è terminato il giorno 8/5/2006, recuperando il periodo perso nel 2004. Il numero di campioni totali è quindi pari a 216, in linea con quanto previsto dal progetto. 10 TASK 3 Campionamento percolati proprietà: attività completate: milesones raggiunti: partner di riferimento: obiettivo 2 (monitoraggio percolati) 3 su 3 in corso: 0 3 su 3 deliverables forniti: 3su 3 Barricalla Campionamento II anno Campionamento I anno Metodica Fase * Attività* 1 Descrizione definizione di una strategia di campionamento durata: inizio: fine: Milestones e Deliverables (date previste) Definita la strategia M (1/12/03) -------------------------TR strategia di D campionamento (1/02/04) M 2 Raccolta e stoccaggio dei campioni D M 3 Raccolta e stoccaggio dei campioni D Finito il primo anno (1/12/2004) ---------------------------I year sampling journal (20/12/04) Finito il secondo anno (1/12/2005) ---------------------------II year sampling journal (20/12/05) Stato di avanzamento (al 15/10/2006) 27 mesi 1/10/2003 1/1/2006 Note In seguito alla ridefinizione del concetto di protocollo analitico (multi-tecnica) è stato definito un calendario in accordo con il protocollo (consegnato con l’Interim Report). Concluso --------------------------- Il campionamento si è arrestato nei mesi da agosto a dicembre ed è poi ripreso regolarmente. Consegnato con l’Interim Report Concluso Il periodo perso nel 1° anno è stato recuperato nel 2006. ---------------------------Allegato a questo Report Lo sfondo della colonna Attività indica lo stato all’Interim Report (1/4/2005) 11 TASK 4 – ANALSISI PERCOLATI: SPERIMENTAZIONE Descrizione Questo task prevede l’analisi di tutti i campioni prelevati e rappresenta, assieme al task 3, la parte operativa per il raggiungimento dell’obiettivo 2 (monitoraggio). Esso rappresenta anche la parte finale dell’obiettivo 3 (prototipo), per quanto concerne la misura dell’efficienza del sistema filtrante, da ottenere mediante analisi dei campioni prelevati a monte a valle del sistema stesso. Sono stati individuate le seguenti tre fasi: 1) Analisi percolati 2) Analisi prototipo 3) Risultati Le prime due fasi sono temporalmente parzialmente sovrapposte. Il compito è svolto da Ca’ Foscari e ISPESL, eccetto la attività 1 che è svolta da SGS su incarico di Barricalla. Stato di avanzamento Conclusa l’attività 1. Le analisi dei campioni di percolato della discarica (attività 2) sono al 76% di quelle con microscopia SEM, al 54% per quella TEM e al 23% per quelle MOCF. Per quanto riguarda l’elaborazione delle analisi (attività 4) è stata conclusa quella relativa alle analisi fin qui eseguite con SEM e TEM (vedi rapporto tecnico allegato). Lavoro condotto Attività 1: Sono stati risolti i problemi di pre-trattamento dei campioni MOCF descritti nel precedente rapporto. La preparazione di tutti i campioni prelevati è stata conclusa e tutte le membrane preparate sono state spedite a Venezia e/o Roma. Al lavoro ha contribuito fortemente una stagista dell’Università di Torino, Elena Marino, che ha preparato la tesi di laurea sulle tematiche del progetto, lavorando presso i laboratori SGS, in stretto contatto con Barricalla e l’Università di Venezia.. Attività 2: Sono stati concluse buona parte delle le analisi con microscopi SEM e TEM (a Venezia e a Lamezia Terme, ISPESL) e una parte di quelle mediante microscopia MOCF (vedi elenco misure fin qui effettuate nel rapporto tecnico allegato). Attività 3: In attesa del collaudo finale del prototipo. Attvità 4: E’ stata completata una prima elaborazione dei dati relativa alle analisi fin qui svolte con SEM e TEM (vedi rapporto tecnico allegato). Una volta completate tutte le analisi verrà fatto un confronto tra le varie tecniche e verranno elaborate delle conclusioni sulla situazione dei percolati presso la discarica. 12 Analisi percolati: sperimentazione proprietà: attività completate: milestones raggiunti: partner di riferimento: obiettivo 2 (monitoraggio percolati)+ obiettivo 3 (prototipo, per quanto concerne il test di efficienza) 1 su 4 in corso: 2 2 su 4 deliverables forniti: 1 su 3 Ca’ Foscari, ISPESL Fase Attività* Descrizione Analisi percolati TASK 4 1 preparazione dei campioni per l’analisi (pretrattamento) Milestones e Deliverables (date previste) M 2 analisi dei campioni di percolato M Analisi e prototipo M 3 Analisi di campioni prelevati a monte e a valle del prototipo M Risultati D 4 elaborazione dati e presentazione risultati D D Inizio analisi I anno (1/2/2005) ------------------------Fine analisi II anno (1/6/2006) Testato il primo prototipo (1/7/2005) ------------------------Testato il prototipo finale (1/9/2005) Report analisi dati 1°anno (1/11/2005) -------------------------TR efficienza sistema filtrante (1/7/2006) --------------------------Report analisi dati 2°anno Stato di avanzamento (al 15/10/2006) durata: inizio: fine: 28 mesi 1/4/2004 1/8/2006 Note Concluso Pre-trattamento eseguito da SGS presso i laboratori di Barricalla. Membrane spedite a Venezia e/o Roma secondo calendario. Concluso ------------------------In fase conclusiva Nel Report sull’analisi dati (allegato) sono indicate le analisi effettuate e quelle mancanti. Concluso (vedi task 1) Le analisi cominceranno non appena si avranno i primi campioni di percolato filtrati attraverso il prototipo (previsto per inizio novembre) e continueranno probabilmente fino a febbraio 2007. ------------------------In fase conclusiva (vedi task 1) Allegato al presente rapporto ------------------------Verrà consegnato con in Rapporto finale Il Report consegnato si riferisce a una prima elaborazione dei dati SEM e TEM. Nel secondo rapporto verranno elaborati i dati MOCF, fatte le comparazioni tra le tecniche e tratte le conclusioni. ------------------------Verrà consegnato con in Rapporto finale (1/8/2006) * Lo sfondo della colonna Attività indica lo stato all’Interim Report (1/4/2005) 13 TASK 5 – DIVULGAZIONE DEI RISULTATI Descrizione Per questo compito non risulta utile individuare fasi distinte, perché diverse attività si svolgono in parallelo e non in successione. È però possibile individuare i seguenti quattro canali di diffusione dei risultati: 1) sito web 2) partecipazione a congressi con presentazione orali o in forma di poster 3) organizzazione di due congressi 4) opuscolo illustrativo del programma Il compito è svolto prevalentemente da Ca’ Foscari e ISPESL. Stato di avanzamento Sito web: conclusa la documentazione sulle pagine della conferenza di Venezia e aggiunte quelle relative alla Conferenza di Roma. Concluso con successo il monitoraggio del sito. Partecipato a tutti i congressi previsti; in preparazione lo stand per la fiera Ecomondo (vedi lista congressi in Appendice). Svolta con successo la conferenza di Venezia; in fase conclusiva l’organizzazione di quella di Roma. Lavoro condotto Attività 1-2: Concluse già al precedente rapporto. Attività 3: Le pagine del sito relative alla Conferenza di Venezia sono state arricchite con una pagina di fotografie. Nella pagina con il Programma Scientifico sono stati attivati dei link alle presentazioni Power Point di tutti i relatori che hanno dato il loro assenso alla pubblicazione. E’ in rete anche la Dichiarazione Finale della Conferenza. Sono state allestite le pagine relative alla Conferenza di Roma con il programma scientifico continuamente aggiornato e l’iscrizione on-line. Attivita 4: Il monitoraggio del sito è descritto nel Rapporto tecnico allegato. Attività 5: Abbiamo presentato un poster sul progetto alla Conferenza internazionale VARIREI 2005. Alla conferenza ISWA2006 è stata data anche la possibilità di esporre oralmente i contenuto del poster durante l’attività dell’ISWA Working group “Hazardous Waste”. Attività 6: La Conferenza di Venezia si è svolta dal 5 al 7 dicembre 2006. Hanno partecipato alla Conferenza circa 140 addetti ai lavori da otto paesi europei. I 39 14 contributi orali e i 15 poster hanno rappresentato un forum di discussione per confrontare metodologie e normative in uso in differenti paesi Europei. La partecipazione di un delegato statunitense ha permesso il confronto anche con la situazione negli USA. Le due Tavole Rotonde hanno dato luogo a discussioni animate e fruttuose. In particolare durante la Tavola Rotonda su La qualificazione degli operatori di laboratorio la conferenza ha discusso e approvato un Documento Finale in cui si chiedeva la regolamentazione della formazione degli operatori e dell'accreditamento dei laboratori a livello nazionale e con coordinamento europeo. Durante tutte le pause dei relatori veniva proiettato sullo schermo il logo della Conferenza con il simbolo del Programma LIFE (vedi immagine sotto). 15 Attività 7: Per il congresso di Roma è definito un comitato scientifico e uno organizzativo; è stata individuato il titolo definitivo “Asbestos Risk And Mangement” (ARAM2006), la daTA (5-7 Dicembre) e la sede (Auditorium Sviluppo Italia). A metà aprile è stato inviata alla mailing list il primo annuncio e la Call for Papers. A due mesi dall’inizio della conferenza le iscrizioni registrate sono circa 150. Tra i lavori inviati sono stati selezionati circa 50 interventi orali e 9 poster (vedi il programma pubblicato sul sito web). Attività 8: È in preparazione l’opuscolo divulgativo, con l’intenzione di distribuirlo alla conferenza di Roma. 16 TASK 5 Divulgazione dei risultati proprietà: attività completate: milestone raggiunti: partner di riferimento: attività di divulgazione 4 su 8 in corso: 4 3 su 4 deliverables forniti: 3 su 5 Ca’ Foscari, ISEPSL Attività* 1 Descrizione realizzazione di un sito web durata: inizio: fine: Milestones e Deliverables (date previste) Apertura M (1/12/03) Presentazio ni a Congressi Sito Web D 2 creazione di una mailing list M 3 monitoraggio del traffico web 5 Presentazione dei risultati a congressi internazionali D Organizzazione Congressi M organizzazione conferenza a Venezia D M 7 organizzazione conferenza a Roma Opu scolo D * 8 ------------------------Mailing list e annuncio (1/2/2004) aggiornamento sito 4 6 Mailing list (20/1/2004) Project leaflet D TR web traffic (1/7/2005) Conferenza (Dicembre 2005) --------------------------Proceedings (1/2/06) Conferenza (Ottobre 2006) ---------------------------Proceedings (Novembre 2006) Opuscolo (Novembre 2006) Stato di avanzamento (al 15/10/2006) Aperto in anticipo (Novembre) Consegnata con il primo rapporto di avanzamento ------------------------Avvenuto in occasione dell’annuncio del Congresso di Venezia 37 mesi 1/10/2003 1/11/2006 Note . Aggiornamento continuo Sono state aggiunte le pagine sulla Conferenza di Roma Allegato a questo Rapporto Il monitoraggio (ShinyStat) del sito è cominciato nell’aprile 2005. Il numero di visitatori previsto (1500) è stato ampiamente superato (3147) Presentato il progetto a 6 conferenze + 1 fiera internazionale L’ultimo evento è una fiera internazionale per la quale è stato acquistato uno stand per la presentazione del prototipo. Concluso --------------------------Allegati al presente Rapporto Hanno partecipato alla conferenza 125 persone (nel progetto ne avevamo previste un centinaio). Vedi allegato lista presenti. In corso ---------------------------Verranno allegati al Rapporto finale In preparazione La conferenza è stata spostata ai giorni 4-7 dicembre 2006. L’opuscolo verrà presentato alla conferenza di Roma. Lo sfondo della colonna Attività indica lo stato all’Interim Report (1/4/2005) 17 Task 5 – Appendice: Conferenze Luogo Data Note 6-10 Ottobre 2003 Poster Sigla Nome SARDINIA 2003 Ninth International Waste Management and Landfill Symposium Cagliari (IT) SIDISA 2004 Simposio Internazionale di Ingegneria Sanitaria Ambientale Scansetti 2004 From asbestos to nanoparticles: past experience for future Torino (IT) challenges and needs in particle toxicology 28 - 30 Giugno 2004 Poster ISWA 2004 Annual Congress of the International Waste Water Association 18-20 Ottobre 2004 Orale Ecomondo International Trade Fair on Material & Energy Recovery and Rimini (IT) Sustainable Development 3-6 Novembre 2004 Poster VARIREI 2005 VI Congresso Internazionale Valorizzazione e Riciclaggio dei L’Aquila (IT) Rifiuti Industriali 28- Giugno – 1 Luglio Poster 2005 ISWA2006 Annual Congress of the International Waste Water Association 1 – 5 Ottobre 2006 Ecomondo International Trade Fair on Material & Energy Recovery and Rimini (IT) Sustainable Development Taormina (IT) 23-26 Giugno 2004 Roma (IT) Copenhagen 8-11 Novembre 2006 Orale Poster + breve presentazione orale Stand 18 TASK 6 – GESTIONE COMPITI E RAPPORTI ALLA COMMISSIONE Descrizione Anche per questo compito non è possibile identificare delle fasi, perché il coordinamento e i resoconti alla Commissione si svolgono parallelamente e lungo tutto il corso del progetto. Stato di avanzamento Il presente rapporto è stato presentato in ritardo a causa dei ritardi nel task 1. Lavoro condotto Attività 1: Dopo l’interim report si sono svolte diversi incontri presso Bi.Elle. per concordare aspetti tecnici del prototipo e presso Barricalla per preparare l’installazione del prototipo e poi per la sua effettiva installazione. Attività 2: Il presente rapporto di avanzamento. 19 TASK 6 Gestione dei compiti e rapporti alla Commissione proprietà: attività completate: milestones raggiunti: partner di riferimento: obiettivo gestionale 0 su 3 in corso: 2 2 su 3 deliverables forniti: 3 su 5 Ca’ Foscari Coordinamento Attività* 1 Descrizione meeting di coordinamento tra i partner durata: inizio: fine: Milestones e Deliverables (date previste) Prima riunione di M co-ordinamento (Ottobre 2003) ----------------------------Riunione intermedia M (Febbraio 2005) ----------------------------Riunione finale M (Novembre 2006) Rapporti alla EC D D 2 Reports D D 1° progress report (1/4/2004 posticipato al 1/6/2004 nelle modifiche) ---------------------------------Interim report (1/3/2005) ----------------------------------2° progress report (1/3/2006) ----------------------------------final report (1/1/2007) 3 * analisi costi/benefici D Stato di avanzamento (al 1/4/2005) Svolte due riunioni separate (1/10/2003 e 6/10/2003) ---------------------------Svolta il 24/11/2004 ---------------------------Avverrà in occasione della Conferenza di Roma Consegnato il 15/6/2004 ---------------------------- 39 mesi 1/10/2003 1/1/2007 Note Dopo l’interim report si sono tenute diverse riunioni tecniche presso Bi.Elle. e Barricalla, oltre all’ultima visita della società di monitoraggio a Torino. È stato consegnato assieme alla richiesta di modifiche sostanziali. ---------------------------------------------------- Consegnato ----------------------------E’ il presente rapporto ------------------------------ ----------------------------------------------------- ---------------------------------------------------Nel progetto è segnata erroneamente la data di fine progetto, mentre il rapporto verrà consegnato entro tre mesi da quella data. analisi costi/benefici Lo sfondo della colonna Attività indica lo stato all’Interim Report (1/4/2005) 20 VALUTAZIONI E PROSSIME TAPPE In questi ultimi tre mesi verranno terminate tutte le analisi dei campioni già preparati. Per la maggior parte si tratta di analisi MOCF molto più rapide di quelle SEM e TEM in gran parte già effettuate. Contemporaneamente verranno prelevati i campioni in entrata e in uscita dal prototipo e analizzati le corrispondenti membrane con lo scopo di misurare l’efficienza dell’impianto. Per l’elaborazione dei dati contiamo di sfruttare anche i primi tre mesi del 2007, mentre si lavorerà alla relazione finale. 21 SITUAZIONE FINANZIARIA Nella tabella seguente viene confrontato lo stato attuale (30/9/2005) dei costi effettivi con i costi totali previsti nell’ultima revisione del progetto (modifiche approvate). Nell’ultima colonna è indicata la percentuale di spesa. I 36 mesi trascorsi dall’inizio del progetto rappresentano circa il 92% della sua durata totale. Costo totale previsto Stato attuale (36 mesi=92%) Percentuale Personale 481.625 € 466.222,32 € 96,8 % Trasferte 36.100 € 10.623,41 € 29,4 % Assistenza est. 29.150 € 13.960,04 € 47,9 % Attrezzature 54.600 € 50.923,15 € 93,3 % 103.800 € 49.448,57 € 47,6 % Mat. non durevole 46.500 € 33.412,14 € 71,9 % Altri costi 25.500 € 14.123,75 € 55,4 % Spese generali 48.367 € 40.920,46 € 84,6 % 825.642 € 679.633,84 € 82,3 % Prototipo TOTALE Nota: nelle somme totali mancano una certa quota di spese di personale e spese generali imputabili al partner IDERE, che non ha consegnato la documentazione in tempo utile all’elaborazione di questo rapporto. La spesa attuale è un po’ inferiore a quella estrapolata a 36 mesi. Tenendo conto che negli ultimi mesi l’attività subirà un’accelerazione per recuperare il tempo perso a causa del ritardo nella consegna del prototipo, prevediamo che ci avvicineremo abbastanza alla cifra totale prevista. Di seguito alcuni commenti alle singole voci. Personale Il personale è leggermente superiore alla percentuale estrapolata a 36 mesi. Se si tiene conto che manca la quota di personale IDERE dell’ultimo anno e che, in questi ultimi mesi si concentreranno molte attività di analisi e elaborazione dati, è prevedibile che a fine progetto le spese di personale saranno superiori a quanto indicato previsto. 22 Trasferte Questa voce è notevolmente più bassa del previsto. Sono state effettuate meno missioni a Lamezia Terme (previste dall’ISPESL), perché è stato possibile effettuare le misure MOCF in sede grazie all’acquisto degli strumenti con fondi ISPESL (non imputati al progetto). Inoltre tutti i partner hanno speso meno di quanto previsto per le missioni ai congressi. Questa voce aumenterà un po’ con l’inserimento del congresso in Danimarca e i soggiorni a Torino per seguire il prototipo. Tuttavia è prevedibile che si rimarrà ben al di sotto del previsto. Attrezzature Questa voce ha quasi raggiunto il tetto di spesa previsto. Tutti le attrezzature necessarie allo svolgimento del progetto sono state acquistate, eccetto il campionatore perché sarà possibile utilizzare i campionatori dell’ISPESL. Prototipo A causa del ritardo nella consegna, le spese del prototipo al momento non riflettono la situazione reale. Le maggior parte dei costi verranno contabilizzati in questi ultimi mesi. Materiale non durevole La spesa di materiale di consumo è stata un po’ inferiore alle previsioni. Altri costi In questa voce mancano le spese che verranno effettuate per la Conferenza di Roma, l’iscrizione al convegno in Danimarca e altre piccole voci. Si prevede comunque di non raggiungere la cifra prevista. Spese generali Tenendo conto che manca il contributo di IDERE a questa voce, si può dire che le spese generali sono in linea con quanto previsto. 23