13-01-2006 15:01 Pagina 37 Percorsi didattici in Valle D’ osta : A una nuova opportunità professionale per il veterinario Federico Molino La Commissione Europea risulta, da qualche anno, seriamente allarmata dal fatto che i cittadini europei non condividano, non capiscano, o, addirittura, non siano neanche al corrente delle importanti scelte strategiche della politica agricola comune - “PAC” nel gergo comunitario. La PAC, Politica Agricola Comune, è la più importante e la più complessa tra le politiche attuate dall’Unione Europea. L’attività agricola coinvolge quotidianamente l’intera popolazione e utilizza 3/4 del territorio europeo, ha importanti connessioni con il mondo della ricerca più avanzata e con le tensioni politiche e finanziarie del commercio mondiale. La PAC è la più costosa tra le politiche comunitarie ed è quella che ha più integrazioni, con le altre politiche: consumatori, concorrenza, ricerca, allargamento, ambiente, salute pubblica, politiche regionali... Inoltre la PAC è scarsamente nota 1 / 37 al grande pubblico. Con il questionario realizzato nell’ambito del progetto “LA PAC VA A SCUOLA”, l’Institut Agricole Régional della Valle d’Aosta ha cercato di sollecitare l’attenzione nelle scuole e soprattutto di raccogliere informazioni di ritorno circa il grado di conoscenza e l’interesse per i vari temi. Hanno risposto al questionario, grazie alla sensibilità dimostrata dai Dirigenti scolastici di tutte le scuole medie superiori della Regione, 160 docenti e 700 alunni delle due classi terminali. Dall’elaborazione dei questionari si sono evinte come prioritarie due aree di interesse: biotecnologie e prodotti alimentari e due argomenti specifici: agricoltura biologica e ambiente. Il CD-rom, realizzato dalla collaborazione fra l’IAR e l’Area di sviluppo agro-rurale del Centro sviluppo S.p.A., contiene, in forma ipertestuale, le indicazioni per lo Educazione Sanitaria 01_Gennaio_2006_DEF 01_Gennaio_2006_DEF 13-01-2006 15:01 Pagina 38 Educazione Sanitaria studio e l’approfondimento, nelle scuole, dei 4 temi, proponendo documenti, links, riflessioni e percorsi didattici, riprendendo le politiche generali e dando nota della loro applicazione alla nostra piccola agricoltura di montagna. Il cd-rom “La PAC va a Scuola”, pur raccogliendo materiale e risultati riferiti all’anno 2003, costituisce sicuramente una buona impalcatura per conoscere a fondo i temi, pilastri della “vecchia PAC” e comprendere quindi il valore aggiunto dell’attuale Riforma della PAC. Il 5 luglio 2005, infatti, la Commissione Europea ha adottato gli orientamenti strategici per lo sviluppo rurale, nuovo pilastro della Politica Agricola Comune (PAC), che rivoluzionerà il modo in cui l’UE sostiene tutto il settore agricolo. LE MIEL, trésor doré des abeilles Il Programma Interregionale di comunicazione ed educazione alimentare (Cultura che nutre), finanziato dal Ministero delle Politiche agricole e forestali, è gestito in Valle d’Aosta dall’Assessorato dell’Agricoltura, Risorse Naturali e Protezione Civile. Come nelle passate edizioni, il programma è consistito in un unico progetto finalizzato a promuovere un percorso educativo dedicato alle scuole materne ed elementari; nello specifico si è voluto introdurre alcuni concetti riguardanti una sana e corretta alimentazione, scoprendo e valorizzando i prodotti locali. L’obiettivo del programma consiste quindi nel sensibilizzare le nuove generazioni sui principali prodotti tradizionali valdostani, promuovendo una corretta alimentazione. Negli istituti scolastici sono stati presentati anche in passato diversi prodotti agro-alimentari, descrivendone le caratteristiche organolettiche e nutrizionali, le modalità di preparazione e di utilizzo; al tempo stesso la conoscenza dei prodotti è stata rafforzata da degustazioni guidate e da attività di animazione. Nell’edizione del 2004, Centro Sviluppo S.p.A. si è occupato della realizzazione grafica e redazionale di un opuscolo informativo, didattico e bilingue, rivolto agli alunni delle scuole materne ed elementari valdostane. La progettazione dello strumento didattico è stata preceduta da un’attenta mappatura delle iniziative già realizzate nel campo dell’educazione alimentare; una volta definito il tema portante (la filiera del miele), sono stati intervistati alcuni “Opinion leader” e diversi tecnici del settore. Il canovaccio realizzato è stato tradotto in francese e declinato su tre opuscoli differenti, arricchito di aspetti tecnici maggiormente dettagliati a seconda del ciclo scolastico a cui l’opuscolo era destinato. L’opuscolo Le miel, trésor doré des abeilles è quindi destinato al Corpo docente e agli studenti delle scuole materne ed elementari della Valle d’Aosta. La protagonista della nostra storia si chiama Poudre, abbiamo scelto questo nome perché “polvere” richiama l’idea del polline, alimento prezioso delle api ed elemento base nel processo di impollinazione. Inoltre, nel dialetto francoprovenzale valdostano, si indica con il termine “poudra” qualcuno di molto veloce, scattante, proprio come la nostra ape protagonista! La storia è caratterizzata da un canovaccio comune alle tre pubblicazioni: ovviamente il testo destinato alla scuola materna è ricco di disegni e presenta testi particolarmente semplici; la difficoltà cresce con il testo destinato al primo ciclo delle scuole elementari fino a contenere delle vere e proprie descrizioni tecniche nella pubblicazione destinata al secondo ciclo delle scuole elementari. L’opuscolo, stampato in 4.000 copie, è reperibile presso l’Ufficio Promozione dell’Assessorato Agricoltura, Risorse Naturali e Protezione Civile (tel. 0165/27.5215). Maggiori informazioni sulla riforma della PAC sono reperibile sul sito web della DG agricoltura: http://europa.eu.int/comm/ agriculture/index_it.htm 1 / 38 01_Gennaio_2006_DEF 13-01-2006 15:01 Premessa Il presente articolo vuole sintetizzare due distinte esperienze di progettazione di percorsi didattici, destinati alle istituzioni scolastiche. Prima di descrivere in dettaglio le due iniziative è però opportuno conoscere il contesto di riferimento ed alcune peculiarità della struttura che ha predisposto e realizzato i due progetti. Se da una parte le due iniziative hanno permesso la creazione di due strumenti in grado di rispondere a precisi bisogni locali espressi dal territorio valdostano, dall’altra risulta evidente come la progettazione di azioni di sviluppo locale o di percorsi didattici finanziati da fondi europei o nazionali possa costituire per il veterinario, ovunque esso operi, una nuova opportunità professionale. Il presente articolo vuole quindi proporre un approccio concreto per quei colleghi che si vogliono cimentare in un contesto professionale nuovo e stimolante; per poter operare al meglio sono necessari una buona conoscenza degli strumenti finanziari messi a disposizione dall’Unione Europea e dallo stato italiano e soprattutto una buona capacità nello stimolare gli attori locali presenti sul territorio. Il soggetto proponente: Centro Sviluppo SpA Centro Sviluppo SpA, creata nel 1993 su iniziativa della Regione Autonoma Valle d’Aosta, di Finaosta SpA (Finanziaria Regionale Valle d’Aosta), di associazioni di categoria, istituti bancari e società private, è l’Agenzia di Sviluppo Regionale della Valle d’Aosta. La sua mission è di aiutare e sostenere la crescita delle imprese valdostane e di promuovere attività per lo sviluppo della regione. Dal 1995 Centro Sviluppo è membro attivo delle più importanti reti comunitarie di informazione e sostegno di cittadini ed imprese e gestisce due incubatori di imprese, cioè immobili industriali destinati a coloro che hanno un’idea imprenditoriale da sviluppare. Centro Sviluppo aiuta la Pubblica Am- Pagina 39 ministrazione e le Piccole Medie Imprese locali nell’attuazione e gestione di progetti cofinanziati dai fondi strutturali dell’unione Europea, fornendo un’informazione mirata sulle opportunità che emergono nell’ambito dell’UE e cercando attivamente partner transnazionali. L’obiettivo dei progetti europei è di promuovere una cooperazione interregionale nei vari campi: agricoltura, turismo e business, trasporti, energia, ambiente, cultura. L’Area Sviluppo Agro-rurale del Centro Sviluppo S.p.A. L’agricoltura e la zootecnia valdostana, come quella delle altre regioni alpine, devono fare i conti con un territorio allo stesso tempo fragile e ricco di opportunità. Un settore importante come quello agricolo non poteva essere trascurato, ecco perché nel 2000 è stata creata un’area dedicata allo sviluppo Agro-Rurale, in grado di collaborare con la pubblica amministrazione e con tutte le organizzazioni di settore che operano in Valle d’Aosta; la suddetta Area del Centro Sviluppo S.p.A. è coordinata da un veterinario. Il campo d’azione spazia dalla messa a punto di strategie di sviluppo rurale sostenibili e articolate, alla realizzazione di progetti pilota che permettano di valorizzare il territorio e i suoi prodotti, utilizzando finanziamenti e programmi comunitari. L’area opera principalmente attraverso attività di consulenza alla Pubblica amministrazione, organizzazione di scambi di esperienze inerenti lo sviluppo agrorurale, coordinamento di seminari, workshop e tavoli di lavoro tematici. L’attività di consulenza è svolta prevalentemente presso l’Assessorato all’Agricoltura e Risorse Naturali della Regione Autonoma Valle d’Aosta (Servizio Politiche Comunitarie) nell’ambito del Programma di Iniziativa Comunitaria Interreg III 1. Nello specifico l’attività consiste nel preparare progetti Interreg per conto dell’Assessorato Agricoltura, grazie alla partecipazione a workshops e borse progetto internazionali ed alla sensibilizza1 / 39 zione degli attori agricoli sul Programma di iniziativa comunitaria Interreg III, il tutto con un attivo coinvolgimento dei tecnici dell’Assessorato. Particolare attenzione è stata data anche alle problematiche legate alla sicurezza ed educazione alimentare, realizzando progetti specifici finanziati dal programma ministeriale di Comunicazione ed Educazione alimentare (Cultura che nutre) o mettendo a punto iniziative particolarmente innovative co-finanziate dalla DG Agricoltura della Commissione Europea. Da oltre cinque anni quindi l’Area Sviluppo Agro-Rurale di Centro Sviluppo S.p.A. collabora in maniera continuativa con tutti gli enti e istituzioni che si occupano a vario titolo di agricoltura, sanità animale e zootecnia: l’Institut Agricole Régional (la scuola regionale di agricoltura), l’A.R.E.V. (Associazione Regionale Allevatori Valdostani), l’A.Na.Bo.Ra.Va. (Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Valdostana), USL Veterinaria, Istituto Zooprofilattico Sperimentale (...); tale rapporto si è concretizzato attraverso l’organizzazione di seminari, scambi di esperienze e realizzazione di progetti articolati sul territorio regionale. Grazie a tutte queste esperienze, Centro Sviluppo costituisce uno strumento flessibile non solo per diffondere e far conoscere le politiche dell’UE al pubblico delle aree rurali, ma anche per promuovere azioni di sviluppo locale particolarmente innovative e performanti, armonizzando nel contempo le varie iniziative finanziate dai fondi strutturali che coinvolgono le aree marginali presenti in Valle d’Aosta. 1 Interreg III è un iniziativa comunitaria del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per la cooperazione tra regioni dell’Unione Europea per il periodo 2000-2006. L’obiettivo di Interreg è di rafforzare la coesione economica e sociale nell’Unione europea promuovendo da un lato la cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale e dall’altro lato lo sviluppo equilibrato del territorio. La versione integrale è consultabile sul sito www.ilprogressoveterinario.it