* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20 Q 18 °A NN O Il REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71 - EURO 1,20* INTERNET: www.quotidianomolise.com uotidiano del Molise FONDATO DA GIULIO ROCCO DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625 E’ l’appello lanciato ieri dai magistrati contabili in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario Corte dei Conti: “Le risorse pubbliche non si sprecano” Un monito forte e chiaro quello lanciato ieri dalla Corte dei Conti in occasione dell’Inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2016. “I soldi pubblici vanno usati n favore dei cittadini, bisogna intervenire razionalizzando le spese”, ha sottolineato il presidente Raffaele Squitieri. Michael Sciascia, presidente della sezione giurisdizionale, ha elogiato il Molise per il taglio dei costi del 17% afferenti gli amministratori regionali. SERVIZIO A PAGINA 2 Per la Guardia di Finanza di Roma ci sono irregolarità nell’aggiudicazione dei lavori della sede di Campobasso Tangenti e appalti Anas falsati Inchiesta Dama Nera, fra i 19 arrestati anche l’imprenditore Gianni Spinosa Monacilioni Profanati i resti umani di Santa Benedetta Vincita record al 10eLotto: 80mila euro Gesto inqualificabile che ha scosso il paese. Nella ricevitoria di piazza C. Battisti. SERVIZIO A PAGINA 4 SERVIZIO A PAGINA 5 Termoli 9 772385 214006 60312 Campobasso Il noto costruttore isernino Spinosa (foto) è finito nella maxi inchiesta partita da Roma e ora si trova ai domiciliari. Per la Procura e la Polizia Tributaria avrebbe fatto parte di un presunto sistema corruttivo che imponeva il pagamento di tangenti per l’aggiudicazione di appalti molto per la realizzazione di opere pubbliche. SERVIZIO A PAGINA 9 Isernia. Uno strumento che va colto e guidato Larino Cardarelli Preghiere e proseliti, oggi l’Imam sotto torchio L’Ordine dei medici scrive a Frattura Interrogatorio di garanzia per il somalo. Per la situazione del Pronto Soccorso. SERVIZIO A PAGINA 16 SERVIZIO A PAGINA 3 Lo sport Clientelismo Sull’Area di crisi il viceministro Zanetti e lavoro, è categorico: no a finanziamenti a pioggia ministro dell’Econola denuncia miaIl vicee Finanze, Enrico Zanetti (in foto assieme del Vescovo l’amico economista Lucioal-Di Mons. De Luca parla di un sistema inquinato dal clientelismo. Gaetano) ieri è stato accolto in pompa magna a Isernia. Serie D Campobasso impegnato in mattinata nel test col Torrecuso Eccellenza Si giocano 5 anticipi, big match tra Venafro e Tre Pini SERVIZIO A PAGINA 8 SERVIZIO A PAGINA 10 SERVIZIO A PAGINA 19 SERVIZIO A PAGINA 19 2 Attualità PRIMO PIANO Il Quotidiano del Molise Sabato 12 marzo 2016 L’appello della Corte dei Conti per l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario “I soldi pubblici vanno spesi per i cittadini” CAMPOBASSO. “I soldi pubblici vanno spesi in favore dei cittadini”. E’ questo il messaggio più volte lanciato nel corso dell’Inaugurazione dell’Anno Giudiziario che si è tenuta ieri mattina a Campobasso, presso la sala della Costituzione della Provincia. Parole pronunciate dal presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri nel suo lungo discorso, in parte dedicato al controverso tema della spending review. “Le risorse pubbliche - ha sottolineato Squitieri - non si possono sprecare, soprattutto in un momento difficile come quello di oggi. Spending review non vuol dire tagliare, ma razionalizzare. Quando le risorse sono già esigue, ridurre ulteriormente la spesa significherebbe mortificare la qualità dei servizi. In questi casi, al contrario, - ha spiegato Squitieri - bisogna intervenire razionalizzando e rendendo più efficiente il sistema”. Cosa tutt’altro che semplice e che richiede tempo, soprattutto quando i fondi pubblici finiscono nelle mani sbagliate. Circa 4 milioni di euro “rubati” ai molisani a causa di una gestione “scorretta” e “immorale” dei fondi pubblici. Denaro che era stato sottratto alla comunità molisana e che grazie all’azione legale della Corte dei Conti è stato recuperato e potrà essere utilizzato per soddisfare le esigenze dei cittadini. E’ uno dei dati più significativi fra quelli emersi dalla relazione del presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, Michael Sciascia. Il Molise, nonostante ciò, però viene promosso perché ha finalmente imboccato, come ha sottolineato lo stesso Sciascia, un percorso virtuoso, “con una prima diminuzione del 17% dei costi afferenti gli amministratori regionali e un risparmio di 915mila euro”. Con quell’atteggiamento del “bonus pater familias” la Corte dei Conti elogia il Molise, ma non smetterà di bacchettarla laddove sarà necessario. “Si tratta di un percorso difficile per i vertici regionali, ha spiegato Sciascia - ma con il nostro sostegno e il nostro indirizzo è stata intrapresa una strada virtuosa. Il nostro auspicio, anche quest’anno, è che si dia il buon esempio con una significativa riduzione dei cosiddetti costi della politica e più in generale delle Istituzioni pubbliche, spostando i mezzi finanziari così recuperati per spese di investimento ed il rilancio dell’occupazione, specie quella giovanile”. E poi c’è il tema caldo della sanità. “La ge- La relazione dei magistrati contabili ieri durante la cerimonia d’inaugurazione dell’Anno Giudiziario della Corte dei Conti stione sanitaria – ha ammonito Sciascia – deve rispettare attentamente i criteri della sana e buona amministrazione, secondo credibili programmi e con azioni tese ad un celere rientro nei livelli di compatibilità”. Nella sanità l’obiettivo economico si avvicina, seppur a rilento. Oltre alla gestione della sanità, ancora in estrema difficoltà, Sciascia ha sottolineato come “permangono quei reticoli di finanziamenti e contributi, compresi quelli provenienti dall’Unione Europea che continuano a risultare spesso destinati a iniziative fittizie ed ottenuti attraverso falsificazioni documentali in un sistema di scarsi controlli e di corruttela”. Corruzione che, come sottolinea la Corte dei Conti, permane anche nel delicato settore degli appalti pubblici che come si legge nella relazione di Sciascia “contribuisce a definire un quadro sconsolante di diffusa cattiva amministrazione”, che ha sullo sfondo “la diffusa tendenza alla violazione della normativa”. Reb.A.P. I consiglieri regionali del centrodestra sollecitano il governatore Osservatorio delle politiche sociali “Da due anni è ancora tutto fermo” Giuseppe Sabusco, Angela Fusco Perrella, Michele Iorio e Nicola Cavaliere CAMPOBASSO. Nella seduta consiliare dello scorso martedì 8 marzo ha avuto luogo la trattazione della mozione per l’attivazione dell’Osservatorio Regionale delle Politiche sociali: la tanto sponsorizzata “norma rivoluzionaria” di riordino dei servizi sociali i cui effetti tardano ancora a vedersi realmente attuati. Legge che, tra le PIACENZA. L’AIACeNa, il CoNaProA e l’APAM ad Apimell per parlare di polline e di ape ligustica italiana. In concomitanza con l’inizio della stagione apistica 2016, dal 4 al 6 marzo scorso si è svolta a Piacenza la 33° edizione di Apimell. Massiccia la rappresentanza degli apicoltori campani e molisani, arrivati a Piacenza carichi d’entusiasmo per la primavera alle porte e ripartiti soddisfatti perché la loro presenza a livello nazionale non passa più inosservata. Si può affermare che quando arriva il Gruppo VolAPE si vede e si sente. Stiamo parlando di APIMELL, la più importante mostra mercato del settore apistico che nel 2013 ha ottenuto la certificazione di Manifestazione Internazionale dall’Ente ISF CERT. Imperdibile appuntamento per tutti gli operatori europei altre cose, mettendo il nuovo organismo in stretto raccordo con il sistema informativo sociale e socio sanitario, regolamentato dall’art. 35 della medesima legge, aveva assegnato al medesimo Osservatorio il compito di promuovere, coordinare e realizzare le azioni di monitoraggio sul sistema dell’offerta dei servizi sociali, sulla domanda di servizi, sulla spesa sociale della Regione e degli Enti locali, nonché il monitoraggio periodico sullo stato di attuazione di Piani sociali di Zona. “Purtroppo – hanno dichiarato in un comunicato congiunto i consiglieri regionali di centrodestra - a distanza di quasi due anni dall’approvazione della legge sul riordino dei servizi sociali l’attività dell’osservatorio è ancora sospesa e sono evidenti i disagi e le problematiche che derivano dalla mancanza di quella fondamentale attività di studio dei processi di welfare della Regione Molise, testimoniata dalle numerose pubblicazioni dell’Osservatorio negli ultimi anni. Tenendo per altro a mente che la stessa Regione, ai sensi dell’art. 2, comma 1, lett. a) della Legge Regionale 10 ottobre 2013, n. 15 “Misure in materia di prevenzione e contrasto alla violenza di genere”, deve promuovere l’ottimizzazione e la creazione di osservatori utili alle attività di monitoraggio, studio e raccolta dati dei fenomeni della violenza di genere, con particolare potenziamento di quello già esistente sul territorio regionale denominato Osservatorio fenomeni sociali. Impegni e obiettivi rimasti sulla carta, vista la mancata attivazione dell’Osservatorio regionale Gli apicoltori di VolAPE conquistano l’attenzione del comparto nazionale del settore ed essenziale punto d’incontro per informarsi ed aggiornarsi sullo stato e sulle prospettive del settore. Anche quest’anno l’AIACeNa (Associazione Interprovinciale Apicoltori Casertani e Napoletani), il CoNaProA (Consorzio nazionale Produttori Apistici) di Vairano Patenora (CE) e l’APAM – Associazione Produttori Apistici Molisani, presente anche con uno stand istituzionale, hanno lasciato il segno in terra piacentina anche e soprattutto perché è stato particolarmente incisivo il contributo che hanno portato al convegno organizzato dalla FAI (Federazione Apicoltori Italiani) dal titolo Un momento del convegno organizzato a Piacenza “Apicoltura: patrimonio nazionale- come difenderlo, in quale direzione svilupparlo”. Uno dei primi interventi è stato quello di Mario Ambrosino, Presidente dell’AIACeNa, che intervistato dal Presidente nazionale della Federazione Apicoltori Italiani, Raffaele Cirone, ha raccontato la sua esperienza di apicoltore professionista; una case history tutta campana che si è confrontata con gli apicoltori di tutta Italia portando l’esperienza di una delle più rappresentative aziende produttrici di polline del meridione. “Il polline è per questo settore un valore aggiunto, - ha dichiarato Ambrosino – un alimento particolarmente nutriente che va ad aggiungersi a tutti gli altri prodotti dell’alveare ed è una fonte di guadagno immediata per l’apicoltore”. Testimonianza avvalorata da alcuni dati, proiettati durante il convegno, secondo i quali grazie alla ricca biodiversità del sud Italia il pan d’api (cioè il polline crudo fermentato dalle api nelle condizioni naturali dell’alveare) ha un valore proteico maggiore rispetto al resto della nostra penisola. Successivamente è intervenuto Riccardo Terriaca, direttore del CoNaProA, che ha affrontato il delicato tema dell’ape ligustica italiana. “L’inquinamento genetico è un dato di fatto – ha precisato Terriaca – e riguarda tutto il territorio italiano, tanto che ognuno può rendersi conto, visitando gli delle Politiche Sociali; un organismo che di fatto avrebbe dovuto garantire la prosecuzione dell’attività svolta nel passato dall’Osservatorio Regionale sui fenomeni socio-sanitari. Vigileremo in maniera attenta affinché l’intervento e l’impegno del presidente Frattura avvenga in tempi brevi, così da porre rimedio all’attuale situazione di profondo disagio determinata dalla attuale sospensione dell’attività”. alveari, di quanto sia diffuso il fenomeno delle “famiglie alecchino”, nelle quali è possibile ammirare tutte le 50 sfumature di grigio dell’ape mellifera. Fenomeno che testimonia quanto la situazione sia fuori controllo. E’ il momento di svoltare, trasferendo il confronto dai convegni in campo, o meglio in apiario. Cambiando l’approccio del sistema che deve evadere dalla logica dei singoli orticelli ed orientarsi verso un approccio di rete atto a coordinare un lavoro comune anche in campo genetico. Deciso l’affondo di Terriaca che ha concluso: “Certamente non è da escludere un confronto con chi vuole lavorare con gli ibridi ma è importante chiarire a tutti che senza una buona ligustica selezionata in purezza non esiste ibrido”. Attualità Il Quotidiano del Molise Sabato 12 marzo 2016 PRIMO PIANO 3 “Difficoltà per gli operatori e disagi per i pazienti, necessario superare il blocco del turnover“ Medici: criticità al Pronto soccorso L’Ordine di Campobasso ha scritto al governatore per denunciare la situazione CAMPOBASSO. Continua ad essere critica la situazione del Pronto Soccorso del Cardarelli di Campobasso. Una condizione di evidente difficoltà per gli operatori, e di disagio per i pazienti, determinata principalmente dalla carenza di personale. Polemiche e prese di posizione hanno caratterizzato la scorsa settimana, contraddistinta dalla concomitante assenza, per la malattia, di 5 medici, e dalla successiva indagine avviata dalla direzione sanitaria. Poi la sostituzione del primario Clemente con Angelo Camillo, evento, anche questo, che ha causato un vespaio di polemiche. Ieri è stato l’ordine dei medici ad intervenire sulla delicata questione esprimendo preoccupazione per le criticità del Pronto Soccorso del nosocomio di Campobasso. Il presidente Carolina De Vincenzo ha inviato una nota al governatore e commissario Frattura, ai vertici della sanità regionale, al prefetto e al sindaco del capoluogo di regione. “L’attuale situazione - si legge nel documento riportato dall’Ansa Molise - non sembra garantire al cittadino l’accesso alle cure in emergenza, né la sicurezza degli operatori. La dotazione organica medica è insufficiente, nonostante il ricorso anomalo al personale del 118, anche alla luce del doveroso rispetto della normativa europea sull’orario di lavoro. Il problema - prosegue la nota ha raggiunto proporzioni allarmanti per la progressiva e inarrestabile perdita di unità mediche dedicate e addestrate, emigrate nelle regioni limitrofe in assenza di garanzie locali di rinnovo dei contratti e stabilizzazione. Aggravano le attuali criticità le lunghe liste d’attesa per gli esami specialistici, la mancata attivazione di strutture territoriali intermedie per pazienti cronici e complessi, le aumentate aspettative dell’utenza per un mutato concetto di salute, con conseguente incremento di accessi impropri. A ciò sì aggiunge un carico burocratico-amministrativo inaccettabile per medici dell’emergenza, che sottrae tempo prezioso a diagnosi e cura, anche per la dotazione di sistemi informatici non adeguatamente interfacciati e pei l’assenza di personale amministrativo di supporto che potrebbe alleggerire il lavoro degli operatori numericamente insufficienti. Altra criticità è la ridotta dispo- nibilità di posti letto con lunga permanenza di malati in letti tecnici, assegnati anch’essi al personale del Pronto soccorso, già oltremodo oberato”. Infine l’Ordine dei medici chiede di “adottare provvedimenti volti a superare il blocco del turnover, come ammesso in situazioni di emergenza, avviando pratiche concorsuali e utilizzando temporaneamente graduatorie di altre regioni”. Dunque anche l’Ordine dei medici di Campobasso è sceso in campo per denunciare la difficile situazione in cui versa il Pronto Soccorso del Cardarelli. redpol “Il Tribunale di Larino potrebbe essere accorpato a Vasto e Foggia” Incontro con il sottosegretario Corte d’Appello, Campopiano: “Mobilitiamoci per salvarla” CAMPOBASSO. La riforma del sistema Giustizia e delle sue articolazioni territoriali, è uno dei grandi temi dell’agenda di Governo e va quindi letta nell’ambito del più generale e complesso disegno di riorganizzazione, semplificazione e riduzione dei costi dello Stato. L’analisi deve necessariamente prendere le mosse da quanto la Commissione Vietti ha posto come obiettivo specifico e cioè: “la riduzione del numero delle Corti di Appello; il completamento della nuova carta giudiziaria degli Uffici di primo grado; la riforma dell’assetto ordinamentale delle Procure Generali, degli Uffici Minorili e dei Magistrati Distrettuali giudicanti e requirenti”. E sul taglio della Corte d’Appello di Campobasso è intervenuto anche Oreste Campopiano, avvocato termolese candidato alle ultime Regionali nelle fila del centrosinistra. “Un vero e proprio terremoto di fronte al quale francamente non credo siano sufficienti le pur necessarie e doverose deliberazioni delle Istituzioni locali e regionale – ha commentato Campopiano oltre all’impegno profuso dagli operatori della Giustizia per la sensibilizzazione della opinione pubblica, in una Regione che nel suo complesso esprime indicatori ben al di sotto di quelli fissati in sede tecnica e po- Oreste Campopiano litica. Come uscire da questo vortice è compito, in primis della classe politica, alla quale compete di individuare le possibili soluzioni con l’urgenza imposta dai tempi ristretti previsti nella legge delega (12 mesi dalla sua approvazione parlamentare ndr). Ogni esitazione renderebbe di per sé superfluo qualsiasi intervento ed irreversibili le scelte governative. Ma occorrerà anche coraggio e determinazione nel superare visioni troppo conservatrici o peggio ancora cedere a logiche di campanile che rischierebbero di accelerare, anzichè frenare, il percorso riformatore inteso alla riduzione dei presidi giudiziari in Regione”. Per Campopiano “l’eventuale soppressione del Tribunale di Larino, considerata la già disposta chiusura dei Tribunali di Lanciano e Vasto, priverebbe del ne- cessario presidio giudiziario (anche di Procura) un vastissimo territorio che si estenderebbe da Pescara a Foggia per circa 200 km. interessando ben tre Regioni. Un territorio che si sviluppa lungo la direttrice adriatica nord/sud, su vie di comunicazione efficienti, con una sostanziale omogeneità nella struttura economica, sociale e territoriale. Lungo questo ampio tratto il Molise si pone geograficamente come elemento centrale, profilo dal quale sarebbe difficile prescindere nell’ambito di qualsivoglia valutazione delle ipotesi di riforma della geografia giudiziaria. Se ciò è vero, come è vero, in applicazione del criterio proposto dalla stessa Commissione Vietti, potrebbero essere accorpati all’attuale circondario del basso Molise territori ricadenti nei limitrofi circondari di Vasto e di Foggia. A tanto consegui- rebbero, non solo indubbi benefici sotto il profilo della stabile conservazione del presidio giudiziario, ma anche una sicura aderenza ai criteri dimensionali, sia sotto il profilo numerico del rapporto con la popolazione amministrata, sia di quello afferente la estensione territoriale. L’ipotesi prospettata sarebbe utile elemento di discussione anche sul versante della conservazione del Distretto di Corte di Appello, oggi etichettato dalla Commissione come “micro-distretto” perché consentirebbe al Molise almeno di eguagliare (numericamente) Distretti quali Reggio Calabria, Potenza,Messina, Trento e Bolzano. Disperdere oggi le limitate energie di cui il Molise dispone sarebbe atteggiamento irresponsabile e probabilmente irreversibile, non solo per i presidi giudiziari di questa Regione”. De Matteis e la Fusco da Chiavaroli al Ministero di Grazia e Giustizia CAMPOBASSO. Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis e il consigliere regionale Angela Fusco Perrella hanno ottenuto un’audizione dal sottosegretario al ministero di Grazia e Giustizia, Federica Chiavaroli. Precisamente, nel periodo pasquale il presidente de Matteis ed il capogruppo del Ncd Fusco andranno a perorare la causa della Corte d’Appello di Campobasso, oggetto di cancellazione da parte della “commissione Vietti”. “Tutto il Molise, ma anche le realtà limitrofe – ha commenta De Matteis – hanno espresso la propria contrarietà non solo alla paventata chiusura della Corte d’Appello, ma anche alla razionalizzazione di tutta l’amministrazione della Giustizia del Molise. Anm, Ordini professionali, comitati spontanei, amministrazioni comunali, le due Province, ex politici, parlamentari, si sono riuniti per scongiurare una soppressione che rappresenta un passo che lede l’autonomia di una Regione. Per questi motivi, abbiamo deciso di chiedere direttamente al sottosegretario che tra l’altro è abruzzese, di riceverci al fine di ascoltare le nostre rimostranze, che vanno verso una riprogrammazione condivisa. Ringrazio pertanto sia la consigliera Fusco che il sottosegretaRosario rio per la disponibilità maDe Matteis nifestata.” Lombardi: i tagli li facciano pure ma sui 30mila pensionati d’oro CAMPOBASSO. Anche Michele Lombardi, ex consigliere comunale di Roccasicura e brigadiere dell’Arma in pensione è intervenuto in difesa della Corte d’Appello manifestando ad Isernia davanti la villa comunale. “Giù le mani dal tribunale di Isernia e dalla Corte d’appello di Campobasso – ha dichiarato - Il cittadino già debole economicamente sarà ulteriormente penalizzato. Quanto ci costera se la corte verra trasferita in altre sedi regionali? Ad esempio, affrontando un processo, insieme al legale si deve partire la sera prima, viaggio di andata, pernottamento e cena dopo l’udienza, pranzo e poi viaggio di ritorno. Il costo da sostenere non è da tutti, e quindi solo i potenti si potranno difendere. per questa giusta causa appoggerò l’iniziativa presa dagli organi di competenza. I tagli sulla spesa pubblica che li facciano pure, ma li facciano sui 30 mila pensionati d’oro e sui consiglieri regionali e parlamentari, recuperando inoltre l’evasione fiscale e punendo tutti quei dirigenti profumatamente pagati”. PREVISIONI METEO DI DOMANI LE TEMPERATURE MIN. 5° - MAX. 6° LA FARMACIA DI TURNO Campobasso SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71 DI TORO p.zza G. Pepe, 32 Tel. 0874.311018 VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 L’atto sacrilego perpetrato nel cuore della notte. Il sindaco Turro: si tratta di un gesto inqualificabile Profanate le spoglie di Santa Benedetta La teca dove sono conservate le spoglie della santa Monacilioni sotto choc. Violato un culto nato nel 1752 Così sono stati ritrovati i resti di Santa Benedetta ieri mattina Un atto ignobile, vile. Non ci sono altre parole per definire quanto accaduto la scorsa notte a Monacilioni dove balordi hanno profanato la teca che custodisce le spoglie di Santa Benedetta. Risveglio amaro per una comunità legata alla santa (dal lontano 1752), punto di riferimento per i cittadini di Monacilioni che spesso affidano a lei le proprie gioie, condividendo anche i dolori. Per il paese Santa Benedetta rappresenta tutto, ha dichiarato il sindaco Michele Turro. Profanare una morta è gesto inqualificabile. Dello stesso parere gli abitanti del comune in provincia di Campobasso, che si sono rintrovati ieri mattina nella chiesa di Santa Maria Assunta. Con loro anche un delegato della Curia e i Carabinieri di Campolieto e della Compagnia del capoluogo che hanno effettuato i rilievi del caso. Prese le impronte lasciate dai responsabili (se si tratta di più persone), al vaglio ci sono anche i fil- mati delle telecamere sparse in diversi punti di Monacilioni. Da una prima ricostruzione sembra che i balordi si siano introdotti in chiesa nel cuore della notte, intorno alle 4, forzando una porticina laterale all’edificio di culto. Una volta dentro, hanno puntato dritti la teca con le spoglie della santa, sperando di poter portar via chissa che cosa. Inestimabile il danno arrecato ai resti, da valutare anche l’effettiva possibilità degli esperti di riparare al danno fatto. Visse nel capoluogo, poi fu uccisa su ordine del compagno capo di un clan della ‘Ndrangheta Omaggio a una vittima della mala Il Comune di Campobasso pianifica una giornata dedicata a Lea Garofalo Mentre a Petilia Policastro, in Calabria, ci si interroga ancora sullo scempio al monumento dedicato a Lea Garofalo, il Comune di Campobasso, assessorato alla Cultura, definisce i dettagli della giornata-omaggio dedicata all’eroina calabrese, al suo coraggio, alla sua voglia di sconfiggere la malavita, a quel senso di giustizia che l’ha portata a combattere un sistema che 4 l’ha inghiottita prima e barbaramente uccisa dopo. Una giornata, in programma a maggio, che l’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso dedica alla memoria della giovane testimone di giustizia barbaramente uccisa dalla ‘ndragheta che, per liberarsi anche del suo cadavere, l’ha poi carbonizzata. Diversi gli eventi in programma: la mattina si par- te con un incontro nelle scuole che rientra nel progetto sulla legalità che lo stesso Comune di Campobasso porta avanti già da un pezzo con notevole successo. Momento clou sarà lo spettacolo in programma in serata, al Savoia, dal titolo “La Bastarda, una vita coraggiosa” di Rosario Mastrota che porta in scena la vita di Lea Garofalo, che senza paura decise di testi- moniare contro la sua famiglia e quella del suo compagno Carlo Cosco. Una storia in bilico tra il coraggio e la ribellione, tra la voglia di voltare pagina e la violenza di un’organizzazione malavitosa che non accetta di essere messa in discussione. Lo spettacolo racconta l’orrore che ha vissuto la piccola grande donna, che i suoi carnefici hanno chiamato “bastarda”, e quello patito dalla figlia Denise che lei ha protetto con tutte le sue forze fino all’ultimo giorno. Uno spettacolo che vuole puntare i fari su una vita in particolare ma che è poi il riflesso di tante vite rimaste nell’ombra dove il coraggio di cambiare non sempre viene seppellito dalla potenza della malavita. La serata proseguirà con un dibattito sulla protagonista al quale Lea Garofalo parteciperà anche la sorella Marisa che ha difeso, a spada tratta, il coraggio di Lea e che racconterà, insieme a Paolo De Chiara autore di un libro sull’eroina di Petilia Policastro, quello che su Lea Garofalo c’è ancora da sapere. Il Quotidiano del Molise Sabato 12 marzo 2016 Attualità CAMPOBASSO 5 La dea bendata si è fermata giovedì alla ricevitoria di piazza Cesare Battisti Vinti 80mila euro con il 10eLotto Centra 9 numeri e si porta a casa la vincita più alta in Italia al concorso serale basso. E’successo giovedì, in una ricevitoria inpiazza Cesare Battisti, quando il giocatore molisano ha ‘sbancato’ con soli due euro di giocata una cifra che sfiora gli 80mila euro. Si tratta della vincita più alta in Italia nello specifico concorso serale, un concorso che complessivamente muove istinti, passioni e speranze di quasi dieci milioni di giocatori abituali per un totale di settecento milioLa ricevitoria ni di premi diladi piazza Cesare Battisti zionati su tutto il Il 10 e Lotto regala una super vincita a Campo- territorio nazionale da quando il gioco ha visto la luce. Anche quest’anno, aggiungendo la somma incamerata nel capoluogo, si superano i novantacinque milioni di vincite complessive dall’inizio dell’anno. Il fortunato giocatore molisano che ha trovato la giusta ‘formula’, ha utilizzato la modalità estrazione, collegata all’ormai celebre appuntamento de Il Gioco del Lotto. Confrontando i dieci numeri giocati con i venti numeri delle prime due colonne del Notiziario delle Estrazioni del Lotto (a cominciare dalla ruota di Bari) e proseguendo in or- La ricevitoria dine alfabetico (esclusa la Ruota Nazionale), è riuscito a centrare un lusinghiero quanto prezioso 9 su dieci, che ha permesso la super vincita. Inoltre, per il giocatore che si è recato in piazza Cesare Battisti, è arrivata la consueta ‘ciliegina sulla torta’ rappresentata dal numero Oro, Olimpiadi di matematica, il Marconi alla fase nazionale La squadra dell’Istituto Tecnico per il settore Tecnologico “Guglielmo Marconi” di Campobasso ha ottenuto la qualificazione per la fase nazionale delle Olimpiadi della Matematica 2016, la manifestazione più importante in Italia nell’ambito del variegato panorama dei giochi matematici che si svolgono nel nostro Paese e non solo. I ragazzi dell’Istituto di piazza San Francesco si sono classificati al secondo posto nella gara regionale, alle spalle del solo Liceo Scientifico Romita, guadagnandosi così, insieme agli studenti dello stesso Romita, l’accesso alla semifinale di Cesenatico, nella quale le due scuole campobassane affronteranno, a partire dal prossimo 6 maggio, Istituti provenienti da tutto il territorio nazionale. La gara a squadre è certamente la sfida più bella ed emozionante delle Olimpiadi della Matematica e consiste nella risoluzione in gruppo di 24 problemi, da svolgere in due ore e consegnare alla giuria uno per volta nel momento della risoluzione di ciascuno, ottenendo un punteggio variabile a seconda della difficoltà in caso di risultato corretto ed una penalizzazione in caso di risultato errato. La classifica parziale, quindi, si aggiorna continuamente ogni volta che una squadra consegna una risposta, generando così un alternarsi, spesso senza pause e con continui capovolgimenti, delle squadre nelle varie posizioni della graduatoria. La particolarità di questa gara è che essa si svolge in un am- biente del tutto simile a quello di una competizione sportiva, con pubblico in sala ed annesse esultanze dei ragazzi e dello stesso pubblico ad ogni risposta esatta. Ed in effetti la gara regionale dello scorso 4 marzo non ha tradito le aspettative in termini di emozioni. Diciassette scuole nell’aula magna del Liceo Scientifico Romita, due delle quali provenienti da fuori regione, e tanta passione da parte di tutti i team partecipanti. Poco dopo la prima ora di gara, i padroni di casa del Romita hanno preso saldamente il comando, ed intorno all’ora e mezza ad infiammare partecipanti e pubblico è stata la lotta per il secondo posto, che ha visto coinvolti ben cinque Istituti, che si sono dati strenua battaglia a suon di problemi risolti in maniera corretta. Si è giunti così agli ultimi minuti, nei quali, in una sorta di volata finale come nella migliore tradizione delle corse ciclistiche, a prevalere è stato proprio l’I.T.S.T. Marconi, con grande gioia da parte dei ragazzi. Pietro Oriente, Salvatore Di Maria, Antonio D’Amelio, Michelantonio Panichella, Mariagiovanna Rotundo, Fabio Berardino e Francesco Lella sono i sette componenti della squadra del Marconi, i quali hanno raggiunto un risultato storico, mai ottenuto prima dai ragazzi dell’ex Industriale, risultato che permetterà loro di vivere, all’inizio di maggio, un’esperienza indimenticabile, oltre che altamente formativa. un particolare strumento che permette (in caso di puntata su un singolo numero cosiddetto ‘talismano’) di raddoppiare la vincita finale nel caso in cui dovesse figurare nella lista vincente. Così è stato, proiettando a 79.787 mila la vincita totale. E’stata in questo modo scardinata e ampiamente superata la precedente robusta vincita registrata a Campobasso con il medesimo gioco: nel 2014, infatti, in via Pu- glia furono vinti trentadue mila euro, un dato marcato ma ben lontano dal super successo di giovedì sera. “Il 10 e Lotto si legge nella nota divulgata - ha premiato tutta l’Italia e con l’ultimo concorso sono stati distribuiti oltre ventidue milioni di euro, un traguardo che consolida quanto il Gioco del Lotto, principale lotteria a quota fissa fissa del mondo e non solo d’Italia, continua a regalare. Dal 2004 il Lotto ha fatto vincere ai giocatori italiani oltre 42 miliardi di euro, del quali oltre 4 vinti nel solo 2014. Dal 1993 è invece gestito in esclusiva da Lottomatica, leader nel settore dei giochi con presenza consolidata a livello mondiale”. Olio, imparare ad... assaggiarlo E’ entrato nel vivo, nella sede della Coldiretti Molise a Campobasso, l’attività corsuale di I livello per l’Idoneità fisiologica all’assaggio dell’olio di oliva. Organizzato dal CO.PR.O.M, il Consorzio dei produttori olivicoli molisani aderenti a Coldiretti, in collaborazione con UNAPROL (l’Unione nazionale dei produttori olivicoli), il corso ha una durata complessiva di 35 ore. Al termine del percorso formativo i partecipanti sosterranno un esame di idoneità che consentirà loro di ottenere la qualifica di “assaggiatore di olio vergine ed extravergine di oliva”. Nei primi giorni di corso i docenti, dopo una breve introduzione alla materia, hanno affrontato le tematiche relative agli oli DOP, IGP, Biologico e le peculiarità dell’olio DOP Molise e all’analisi sensoriale degli alimenti con i loro principi teorici e applicativi. La buona risposta di partecipanti e l’interesse raccolto verso la materia, ha fatto sì che, sin d’ora, sono state aperte le iscrizioni al secondo corso che si terrà sempre nella sede della Coldiretti a Campobasso, a partire dal prossimo lunedì 14 marzo. 6 Attualità CAMPOBASSO Il Quotidiano del Molise Sabato 12 marzo 2016 Un piccolo ambiente domestico trasformato in uno studio. Appuntamento al weekend del 19 e 20 Fai, porte aperte a Casa Trombetta Alla scoperta di un artista della fotografia. In mostra scatti inediti di metà 800 di Vittoria Todisco Quelle delle Giornate del FAI di Primavera è un appuntamento atteso che torna quando la primavera si avverte nell’aria e la pigrizia invernale cede il passo ad una irrefrenabile voglia di evadere, magari solo per un weekend. Sono state 8.500.000 le persone che l’anno scorso hanno colto l’opportunità di scoprire angoli di bellezza nascosti o sconosciuti del paesaggio che ci circonda e dei nostri beni culturali. Bellezze e testimonianze storiche ed artistiche di un patrimonio che oltre a dover essere goduto va anche salvaguardato. La ventiquatresima edizione delle Giornate del FAI di Primavera, in programma sabato 19 e domenica 20 marzo, con oltre 900 visite straordinarie a contributo libero, in 380 località in tutte le regioni d’Italia, è il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio. Il FAI - Sezione di Campobasso - ha inserito, nella Giornata di Primavera, anche “Casa Trombetta”. L’evento si inserisce nella commemorazione, che l’Associazione che cura la preservazione e la memoria della famiglia Trombetta intende perseguire, del centenario dalla scomparsa di Antonio Trombetta, centenario che per la verità andava celebrato l’anno scorso, ma non si è riusciti a ricordare per il totale disinteresse delle istituzioni regionali e comunali. La vista a casa Trombetta può rappresentare per i più l’occasione della scoperta di un artista della fotografia per lo più cose che riguardano Antonio Trombetta e fino ad oggi mai esposte: suoi disegni mentre frequentava ‘Brunello di Montepullone’ Il cinema omaggia il Molise Chissà se a breve non diventerà un autentico cult il “Brunello di Montepullone”? Si tratta dell’ultimo omaggio, in ordine cronologico, che il mondo del cinema/televisione ha tributato al Molise. E’ un vino da 12 euro a bottiglia, su cui campeggia lo stemma della Regione, che l’ispettore Coliandro acquista per un scena della sesta puntata “primo appuntamento”. L’in- Unadell’ispettore Coliandro tento del giovane (e surreale) ispettore è quello di un incontro di ac- nello, sono protagonisti di un farsesco diacesa passione: “se stasera non mi faccio logo, preludio dell’imminente ennesima tutto il kamasutra...” ed invece, nella 6° debacle del goffo poliziotto. Ma la qualità puntata della nuova serie (trasmessa il 26/ del Brunello di Montepullone, “un vino spe02/16) dal titolo “Cop Killer”, il malcapita- ciale... per una serata speciale”, non è certo finisce nelle grinfie di un’omicida seria- to la causa delle sventure di Coliandro. le che lo sequestra. Al di là del film in sé, L’amico pakistano è fermamente convinto gradito o meno dal pubblico, non può es- che quel nettare sia un “ottima scelta”, ovsere trascurato che il “novello Casanova” vero “il vino buono per (fare) amore” e noi acquista, su consiglio del negoziante Ha- tutti sappiamo che, alle persone normali, mid (Muhammed Tahir Mahmood), “un NON possono assolutamente capitare le vino per serata romantica”. Il prezzo è ri- disavventure dell’assurdo personaggio, fitenuto dall’ispettore elevato (tanto da pa- glio della penna di Carlo Lucarelli! Quindi ragonarlo allo champagne), ma poi, l’ac- il neonato vitigno “Brunello di Mentepulquirente cede, pregustando una cena in- lone Molise”, al pari della storica Tintilia, dimenticabile... e tale diventerà: segrega- meriterebbe di diventare nostro ambasciato, maltrattato e quasi ucciso dalla sua pia- tore enogastronomico nel Mondo... anche cente sequestratrice Coliandro (Giampa- se, sulla scorta di quanto accaduto a Coolo Morelli) e la psicologa Giulia (Euridice liandro, è da sconsigliare al primo appunAxen), che accarezza sensualmente il Bru- tamento! P.G. l’Accademia a Napoli Ritratto di Ada (1853/54); tavole del Trombetta Dura per lo studio del corpo umano; le primissime fotografie realizzate nel Molise. Chi era Antonio Trombetta? Francesco D’Ovidio lo definisce: “Pittore, fotografo, per cinquant’anni benemerito dell’arte sua e per tutta la lunga vita cultore insigne d’ogni virtù civile domestica, lustro della regione”. Antonio Trombet- narietà di un piccolo amta nasce a Napoli nel 1831. biente domestico trasforNell’ambiente artistico par- mato in studio fotografico e tenopeo di forma come pit- si noterà, certo con stupotore ed inizia a dedicarsi re, il piccolissimo stanzino alla fotografia intorno agli dove si lavoravano le lastre anni Sessanta dell’800. Re- e nascevano quegli straorsterà sempre legato alla dinari ritratti che documenpropria identità artistica tano, valorizzano e storicizoriginaria, come dimostra il zano la fotografia dell’800 e fatto che sul retro delle fo- del ‘900 ad opera di due artografie più precoci la sua tigiani che per ingegno, firma è “Antonio Trombetta bravura e presenza non Pittore Fotografo”. Lascia hanno nulla da invidiare ad Napoli per le sue idee poli- altri artisti italiani ed eurotiche che non gli consento- pei che in quell’epoca speno di vivere serenamente e rimentano l’arte della fotosi trasferisce in Molise, a grafia. Oggi gran parte del Riccia. Quando nuovamen- patrimonio fotografico te si sposta approdando a Trombetta è proprietà degli Campobasso fonda lo “Stu- Alinari di Firenze per volondio Fotografico Trombetta” tà della nipote e figlia di Alnel quale, a partire dagli fredo, Ada Trombetta, che anni Novanta, lo affianca il attraverso una nobile donafiglio Alfredo. La visita a zione ha voluto preservare Casa Trombetta farà sco- e valorizzare tale patrimoprire agli ospiti la straordi- nio. Risulta spesso diffici- le, per gli anni di compresenza di padre e figlio nell’attività dello studio, distinguere il lavoro di ciascuno. Anche Alfredo infatti, per influenza paterna, si dimostra molto incline a quella visione pittorica che nella produzione dello studio porta ad esiti diversi ma di identica matrice, quali da una parte la realizzazione di “fotopitture” e dall’altra la tendenza pittorialista molto marcata nel lavoro di Alfredo. Lo Studio Trombetta costituì per lungo tempo il punto di riferimento principale per la fotografia in Molise, con una produzione che spaziava dalle riprese di paesaggi, ai monumenti, alla ritrattistica, ai costumi popolari e alla tradizioni folkloristiche e religiose e sotto la guida di Alfredo ottiene numerosi riconoscimenti ufficiali. Ai visitatori saranno, inoltre, distribuite alcune copie anastatiche dell’opuscolo pubblicato nel 1916, in memoria, con i pensieri, tra gli altri, di Francesco D’Ovidio, di Giambattista Masciotta, delle autorità dell’epoca, nonché i necrologi e i ricordi di giornali e riviste locali e nazionali. Gli orari previsti sono: sabato 19 marzo, dalle 10 alle 13.00; domenica 20 marzo, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Night & Day Gli eventi del Sabato Retrogusto “In viaggio con lo chef “, questo il programma di appuntamenti che il Retrogusto ha in serbo per voi. Sabato il primo evento di live cooking show del ristorante in compagnia dello chef Antonio Trotta. Sapori e profumi dal mondo danno nuovi significati ai prodotti della NOSTRA TERRA . Cucina dal vivo, da gustare con la bocca e con gli occhi. Ogni piatto una storia e una cultura, raccontata e realizzata dal nostro chef davanti ai vostri occhi. Caffè Letterario “Livre” Sabato ospiti al “Livre” unemozionante evento live con gli Euphonica. La band farà riassaporare le atmosfere dei Pink Floyd, Police, Queen. Musica, qualità e ricco buffet a disposizione degli ospiti del locale. Buffet+1 drink euro 10, info 0874 415343 339 7023588. Move Club Luca ‘DJ Rocca’ Roccatagliati, produttore e musicista vanta le sue prime produzioni agli anni 90, e sono per lo più singoli drum&bass e break beat, sotto il nome di Maffia Soundsystem dall’omonimo club italiano. I suoi DJ set sono puro eclettismo per la pista, con grandissimi riscontri in tutti i club dove ha suonato, da Londra, ad Oslo, da Bruxelles a Berlino, Vienna, Barcellona, Zurigo, Berna, Helsinki, Monaco, Parigi, Turchia, Giappone e Brasile. We’re Lounge & Music Club Serata unica ed interamente dedicata ai brani della famosissima band inglese. Help - The Beatles Coverband, dalle ore 22:30 in concerto per voi. Gli Help, arrivano da Pescara, per interpretare in un modo del tutto originale ed inaspettato i pezzi più belli di tutta la storia dei The Beatles. A seguire le selezioni musicali del dj Pietro Rama. Invidia Show Club Questa settimana ospite all’Invidia Club il formidabile dj producer Niky Romero con Hologram Experience. In contemporanea per 30 club esclusivi al mondo, l’ologramma dei divertimento tecnologico più avanzato. Dj per tutta la notte Luciano Barletta con musica cCmmerciale ed EDM, Antonio Sacco, House, Tecono House e Nesho voce. Brick out Sixties sound ispirato al rock britannico dei Pink Floyd dell’era Barret e a band più underground come The Attack, Les Fleur e Plastic Penny. I primi due singoli del gruppo hanno registrato il sold-out a pochi mesi dall’uscita e sono già considerati pezzi da collezione! Prossimamente il loro primo, attesissimo, album d’esordio. L’operazione da fare è questa: freakbeat + garage + psych + hammond groove. SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71 REDAZIONE CAMPOBASSO Inizialmente il passaggio era previsto lungo la S.S. 17 Giro d’Italia, arriva l’ok Attraverserà Bojano BOJANO. Il prossimo 12 maggio nel corso della tappa Ponte-Roccaraso, il Giro d’Italia transiterà anche nel centro abitato di Bojano. Il Giro 2016 che partirà dai Paesi Bassi, prevede 3 cronometro individuali, 7 tappe per velocisti, 7 di media montagna di cui 2 con arrivo in sa- lita, 4 di alta montagna di cui 3 con arrivo in salita per un totale di 3.383 chilometri e 42.200 metri di dislivello. È la 99esima edizione quella del 2016 e precede la grande edizione del centenario. Il Giro è un evento che ormai è un pezzo di storia d’Italia, di grande tradizione ed è il principale evento di RCS Sport. Un evento internazionale organizzato da una società che sempre di più guarda al di fuori dei confini ita- liani. Quella che toccherà il Molise sarà la 6^ tappa da Ponte a Roccaraso (Aremogna), un percorso di 165 km, con il primo arrivo in salita del Giro. Il giro che inizialmente sarebbe dovuto passare lungo la S.S.17 entrerà anche all’interno del centro abitato bojanese. L’amministrazione, infatti, dopo la richiesta fatta agli organizzatori dell’evento nazionale ha incassato il via libera per il passaggio a Bojano. Occhi puntati sul maniero, con i suoi affreschi del 500. Appuntamento al 19 e 20 marzo Gambatesa, alla scoperta del castello E’ tra i monumenti che si potranno visitare nel corso delle Giornate Fai di Primavera Ancora un’interessante iniziativa per valorizzare le peculiarità fortorine. Nelle “Giornate FAI di Primavera”, tra vari siti inclusi della regione, sono state inserite anche il Castello di Capua in Gambatesa. Un’occasione da non perdere per ammirare la singolarità del maniero gambatesano e del centro storico di Gambatesa. Dopo il grande successo ottenuto con la manifestazione denominata “FAI Marathon”, svoltasi nello scorso mese di ottobre, con un coinvolgimento di oltre 400 visitatori in un’unica giornata, Gambatesa punta a fare ancora il pienone per le “Giornate FAI di Primavera” del 19 e 20 Marzo 2016. Al centro dell’attenzione il Castello di Capua con i suoi affreschi del cinquecento e la partecipazione degli “Apprendisti Ciceroni” della classe V elementare di Gambatesa e Tufara che accompagneranno i visitatori tra le magiche sale dell’antico maniero. “Le Giornate di Primavera del FAI - precisa Luca D’Alessandro, delegato alla Cultura del Comune di Gambatesa - rappresentano una importante occasione per mettere in risalto tutte le bellezze che il paese può offrire all’esterno e contribuiscono ad attivare piccoli circuiti turistici che giovano molto all’economia locale”. Nel sottolineare, inoltre, che valore aggiunto, per la buona riuscita dell’iniziativa, è rappresentato dalla collaborazione tra il Comune di Gambatesa, la Delegazione FAI del Molise, il Polo Museale del Molise e l’Istituto Comprensivo di Sant’Elia a Pianisi. D’Alessandro precisa che il Castello di Capua sarà visitabile con la guida degli “Apprendisti Ciceroni” coadiuvati da guide più esperte nella mattinata di sabato 19 marzo, dalle ore 10,00 alle 13,00 e domenica dalle ore 10,00 alle 13,00; nel pomeriggio dalle 15,00 alle 18,00. Una preziosa opportunità per visitare l’intero centro storico di Gambatesa dal quale è possibile scrutare meravigliosi panorami che spaziano sull’orizzonte del Lago di Occhito e un’occasione per degustare i tradizionali calzoni di San Giuseppe, festa che verrà festeggiata in paese proprio in concomitanza con la manifestazione culturale del FAI. Titolo della giornata: Città dell’olio, l’associazione Falco: “Complimenti a Sorbo e Di Lena” BOJANO. L’Associazione Falco esprime soddisfazione per la nomina di Pasquale Di Lena e Antonio Sorbo, rispettivamente Presidente Onorario e Vicepresidente nazionale dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio. “Due molisani –spiegano dall’associazione ambientalista bojanese- sono ai vertici di un’ organizzazione con oltre venti anni di attività a tutela di uno dei prodotti più nobili della nostra nazione e dei territori in cui esso si produce. In un’epoca in cui i mercati annullano ogni specificità, avere due nostri corregionali ai vertici dell’Associazione, che della storia millenaria dell’olivicoltura ha fatto un riconosciuto evento culturale prima che commerciale, ci riempie di orgoglio. Siamo parimenti orgogliosi nel constatare che l’Associazione, sin dal suo nascere, si sta adoperando perché il territorio sia salvaguardato da interventi sconsiderati, che ne possano minare l’integrità”. “E’ questo il presupposto indispensabile perché possa impiantarsi e fruttificare un’agricoltura di qualità. L’Associazione Città dell’Olio fonda il suo successo nell’aver promosso e difeso la connessione virtuosa. Tra prodotto e territorio, che si rivela feconda sia dal punto di vista ambientalistico sia da quello economico. E dunque la Falco sta camminando al fianco dell’Associazione Città dell’Olio: insieme raccolgono e propagandano l’accorata richiesta di tutela che viene elevata dalla terra, dall’aria, dalle acque delle nostre Contrade. E’questo, un interesse comune, tranne per chi persegue politiche di brutale affarismo. La Falco -concludono- non cesserà di vigilare e farsi sentire”. “Il bizzarro Decumbertino ed il Sapiente Di Capua negli affreschi del Castello di Gambatesa”. Come ripartato nei documenti della studiosa Lina Pietravalle la nascita del feudo di Gambatesa, e probabilmente della struttura fortificata, va fatta risalire all’epoca dell’invasione longobarda. Con l’avvento degli Aragonesi, il feudo passò ad Andrea di Capua, duca di Termoli e fu in questo periodo che il castello fu trasformato da fortilizio in splendida residenza rinascimentale. Il castello oggi si sviluppa su quattro livelli, “il più importante dei quali è il secondo, il piano nobile, caratterizzato dagli splendidi affreschi cinquecenteschi commissionati dall’allora feudatario, Vincenzo I di Capua d’Altavilla, e realizzati da Donato da Copertino o Decumbertino. Dell’artista poco si conosce, si può supporre soltanto che fosse stato allievo del Vasari a Roma alla fine degli anni quaranta del Cinquecento. Gli affreschi realizzati nel castello di Gam- batesa possono considerarsi tra le pitture cinquecentesche di carattere mitologico più importanti del Regno di Napoli. Nelle nove sale del castello, Decumbertino “si esibisce in un repertorio talmente vasto di figurazioni e di richiami alle Metamorfosi di Ovidio” da determinare l’immersione totale del visitatore nelle sue costruzioni visionarie, così da creare un mondo fantastico che avvince l’ospite. “Dietro le scelte iconografiche, secondo l’esperta, probabilmente si cela la volontà del committente di celebrare le virtù del committente e del proprio casato. Così, ad esempio, nella sala del Camino il guerriero ritratto nel clipeo potrebbe essere identificato come Giovanni di Capua, che nel 1495 sacrificò la propria vita per salvare quella di Re Ferdinando II d’Aragona. Oppure nella sala dell’Incendio dove i paesaggi allegorici rimandano a significati morali e sociali identificativi del ruolo di Vincenzo di Capua”. msr 7 SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71 REDAZIONE CAMPOBASSO Tullio Farina sulla condizione delle strade provinciali Viabilità, lo stato pietoso è sotto gli occhi di tutti Il consigliere di minoranza, Tullio Farina - interviene sull’emergenza rappresentata dalle strade provinciali. “Penso sia sotto gli occhi di tutti lo stato pietoso per non dire comatoso delle due stradi provinciali: quella che collega Trivento a Campobasso e l’altra che conduce alla fondovalle Trigno. Per andare a Campobasso bisogna fare la gimkana per evitare le buche nonché il gioco della mosca cieca nelle giornate di nebbia per l’assoluta assenza della segnaletica orizzontale. Più problematico e pieno di insidie si presenta il percorso Trivento – fondo- valle Trigno per i continui smottamenti franosi, soprattutto quello verificatosi pochi giorni fa che ha quasi travolto metà della carreggiata stradale. Se in questi giorni disgraziatamente dovesse piovere o nevicare sicuramente salterebbe anche l’altra metà della strada con la sciagurata conseguenza che Trivento risulterebbe isolato dalla Trignina e per raggiungere la stessa si dovrebbe passare per Salcito. Addirittura con la neve si sarebbe il rischio reale che qualche autovettura potrebbe sprofondare nella voragine che si è formata per lo scivolamento del terreno. Orbene di fronte a questo spettacolo allarmante e desolante le autorità regionali, provinciale e comunali evidentemente guardano le stelle e non si accorgono che la terra sta franando paurosamente sotto i piedi. La Regione plaude alla metropolitana leggera che tale è di nome e di fatto, in quanto non porta da nessuna parte, la Provincia si lecca le ferite e raccata le sue “penne” perché in corso di smantellamento, il Comune guarda ed assiste al rito funebre di una strada che fra poco non ci sarà più senza tirare fuori neanche un lamento. Evi- dentemente è intento ad osannare i lavori comunali, soprattutto quelli della ricostruzione post sisma ai nastri di partenza. Certo fa senso constatare che mentre con il sisma non si è riuscito ad intervenire per consolidare l’impalcato di via Torretta con tutte le insidie che nasconde si spendano poi quasi 8 milioni di euro per ristrutturare abitazioni private e la casa comunale attiva e funzionante fino a qualche anno fa. Ma questi sono miracoli tutti italiani e quindi anche triventini e gli uomini di chiesa ai miracoli non solo ci credono ma li invocano con artifici vari. Evidentemente anche per le strade si attende il peggio per poi invocare la famosa e scontata urgenza che permette di saltare tutte le procedure per procedere agli affidamenti diretti agli accoliti e turibolari di turno. Solo così i conti tornano e tutti sono felici e contenti. In Italia, e quindi anche nel Mo- lise e a Trivento, l’emergenza lungi dal risolvere i problemi ha rappresentato la fortuna di pochi e le disgrazie di molti. Spero in un intervento celere che possa risolvere il problema senza che si arrivi a conclusioni devastanti. Tullio farina capogruppo “ Trivento che vorrei” “Sono stato in America e ho constatato i problemi di quella privata” Riforma della Sanità Le preoccupazioni di Berardo Alcuni anni fa ci è capitato di trascorrere dei periodi di vacanza in Paesi del Nord America dove la sanità è privata ed abbiamo potuto costatare le difficoltà a raggiungere il diritto alla salute soprattutto per chi non è in grado di sottoscrivere un’assicurazione o, a causa della gravità di un suo male, non viene coperto dalla stessa se non dietro il pagamento di un grosso premio. Tornando in Italia abbiamo saputo apprezzare molto intensamente il welfare che da noi era garantito ai cittadini, mentre altrove i costi del servizio sanitario privato ci erano parsi davvero proibitivi per le fasce sociali più deboli. Questa è la ragione per la quale oggi dentro il “Forum per la difesa della sanità pubblica” siamo a combattere una battaglia civile e politica perché le istituzioni tutelino il pieno diritto alla salute per i cittadini molisani. Una privatizzazione strisciante, depotenziando economicamente la 8 funzionalità delle strutture ospedaliere e territoriali, sta orientando il potere politico ed amministrativo a mettere anche la salute in strutture ed organizzazioni legate al liberismo economico. Non abbiamo alcuna volontà di eliminare la sanità privata, ma poiché, anche quando convenzionata, la sappiamo legata al profitto, vorremmo che le sue mansioni fossero solo integrative e non sostitutive del pubblico, che solo riesce ancora a dare diagnosi e cura non solo ai cittadini italiani, ma anche a chiunque per diverse ragioni è sul territorio del nostro Paese. Supponiamo che tale schematica affermazione esprima con chiarezza il nostro pensiero, anche perché al riguardo ci siamo già espressi analiticamente in più di un’occasione. Mentre scriviamo impazzano le polemiche su quanto è avvenuto ieri nel Consiglio Comunale di Campobasso in cui maggioranza ed oppo- sizione si sono spaccate nel voto relativo ad una mozione “sulla difesa della Sanità Pubblica e dell’ Ospedale Cardarelli”. Diremo con franchezza che non riusciamo in alcun modo a condividere le posizioni assunte da taluni, non sappiamo se per giochi di relazioni di potere, di legittimi legami d’interesse o di semplice tatticismo politico. Non siamo capaci di delusione e nemmeno di amarezza perché, se tali sentimenti dovessero prevalere in noi, saremmo in ritiro meditato da anni a morderci il fegato! No. Non intendiamo scendere in polemica e tantomeno fare i soloni di turno su quanto è avvenuto in Consiglio Comunale a Campobasso o si sta verificando nell’assise regionale, anche se di motivi ce ne sarebbero tanti. Ci chiediamo soltanto con grande pacatezza perché gli amministratori, tranne poche eccezioni, non sentano almeno la necessità di confrontarsi sul tema nelle assemblee che il Forum ha fin qui promosso e per quale ragione il presidente Frattura non convoca anco- ra tutti i comitati sulla sanità costituitisi in modo democratico nel Molise. Lo diciamo non perché siamo convinti di essere i detentori della verità, ma in quanto è nostra convinzione che qualunque decisione può essere assunta con maggiore responsabilità dopo un confronto pluralistico con le diverse opinioni in merito. Questo confronto diventa pressante soprattutto su un tema così importante come quello del diritto alla salute e dei servizi per realizzarlo. Da qualche mese ormai abbiamo sollecitato un’attenzione maggiore al tema da parte delle amministrazioni comunali nella regione e delle Chiese diocesane. A parte le prese di posizione di mons. Bregantini, che crediamo siano a titolo puramente personale, ci piacerebbe ad esempio conoscere il pensiero al riguardo dei Consigli Pastorali Diocesani così come dei Consigli Comunali del Molise convocati, come a Campobasso, in seduta monotematica. Al di là delle decisioni che potranno essere assunte dagli organi amministrativi, sappiamo tutti che le falle sul servizio sanitario pubblico, sempre più definanziato rispetto alla media OCSE, ormai hanno raggiunto il limite fino al punto che attese per ricerche diagnostiche e prestazioni diventano sempre più problematiche. Noi non riusciamo ad accettare che lo Stato riduca in tal modo la sanità pubblica. Abbiamo allora il dovere al riguardo di non lasciare deleghe decisionali a chicchessia, almeno prima di essersi confrontati con serenità e senza pregiudizi su un tema come quello di cui ci stiamo occupando. È per questo che invitiamo ad essere presenti in questo dibattito soprattutto i tanti cittadini molisani che al momento ci sembrano ancora, qui sì, colpevolmente ripiegati nell’individualismo e nel privato. In immediato abbiamo un’occasione importante che è quella della convocazione dell’Assemblea del Forum per la difesa della sanità pubblica da tenersi martedì pomeriggio a Campobasso davanti al Consiglio regionale o, come io suggerisco, nella sala del Dopolavoro Ferroviario. Teniamoci informati sulla convocazione seguendo i comunicati sul Gruppo Facebook “Forum per la difesa della sanità pubblica”. Troviamoci tutti martedì e, in nome di un diritto importante, riflettiamo insieme! FONDATO NEL 1998 DIRETTORE RESPONSABILE: GIULIO ROCCO EDITORE: ITALMEDIA s.r.l. 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Su di lui sospetti di corruzione di dirigenti pubblici. Spinosa sta realizzando la nuova sede Anas del Molise, a Campobasso. Un appalto da 13 milioni di euro che dovrebbe vedere la fine del cantiere entro il 2016. Il suo gruppo è uno dei più importanti della regione ed opera anche a livello nazionale. A Isernia la sede centrale dell’azienda, al bivio di Sant’Agapito, Spinosa tra l’altro, gestisce anche la manutenzione tecnica dell’ospedale di Isernia, ed è impegnato nella ricostruzione post terremoto in Abruzzo. L’operazione della Procura di Roma è stata definita ‘Dama Nera 2’, prende il nome dalle ammissioni fatte da Antonella Accroglianò, dirigente dell’Anas, accusata di coordinare dall’alto un imponente giro di mazzette e tangenti sui cantieri di tutta l’Italia. Arrestata lo scorso ottobre, ha fatto nomi e cognomi e ricostruito alcuni incontri con imprenditori e politici. Lo ha fatto durante gli interrogatori. La donna delle “ciliegie”, “libri”, “topolini” o “medicinali antinfiammatori”, queste le parole in codice usa- te per indicare le tangenti, ha vuotato il sacco e il palazzo dell’Anas ha tremato nuovamente. Le sue ammissioni e poi i successivi riscontri e verifiche effettuati dagli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria Gianni Spinosa della Guardia di Finanza di Roma, sono stati alla base delle 19 ordinanze di custodia cautelare, scattate all’alba di ieri mattina, nei confronti di altri dirigenti e funzionari di Anas Spa, di imprenditori titolari di aziende appaltatrici di primarie opere pubbliche e di un avvocato. Ma nel mirino della Finanza è finito anche un politico, Marco Martinelli, attuale parlamentare di Forza Italia. Romano, 53 anni, a Martinelli, è stato notificato, sempre questa mattina, dalla Guardia di finanza un avviso di garanzia: avrebbe garantito ad un imprenditore la nomina di un presidente di ne al momento accertati, e altri 225 mila euro durante le 53 perquisizioni fatte tra Lazio, Sicilia, Calabria, Pu- Nei pressi della stazione Fermato dalla polizia Il volo dal viadotto che conduce a Castel di Sangro giovane in possesso di metadone Rionero, tir nella scarpata Illeso il conducente RIONERO SANNITICO. Il rocambolesco incidente si è verificato ieri mattina, sulla Statale che congiunge Isernia a Castel di Sangro, in territorio di Rionero Sannitico. Per cause ancora da accertare, un Tir ha sfondato le barriere di protezione ed è precipitato nella scarpata. Per un vero miracolo, il conducete dell’autoarticolato non ha riportato ferite: l’uomo è uscito inden- ne dalla cabina del mezzo ed ha risalito la scarpata da Incidente sulla Statale 158 83enne finisce in ospedale Violento incidente ieri pomeriggio sulla Statale 158 gara “non ostile” per un appalto in Sicilia.In questa operazione denominata “Dama Nera 2” sono state sequestrate disponibilità finanziarie per l’equivalente di circa 800mila euro, profitto dei delitti di corruzio- glia, Lombardia, Trentino Alto Adige, Piemonte, Veneto, Molise e Campania. Per l’operazione “Dama Nera” e “Dama Nera 2” sono stati impiegati militari e tecniche investigative specifiche per la criminalità organizzata. Le investigazioni hanno consentito di accertare, tra l’altro, come sia stata persino turbata la gara per la realizzazione della nuova sede ANAS di Campobasso, opera aggiudicata nel 2011. della Valle del Volturno. In territorio di Colli a Voltur- solo. Sul posto sono accorsi Forze dell’Ordine e Vigili del Fuoco Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Isernia, nel corso di servizi di prevenzione e repressione del traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno proceduto al controllo di un giovane visto aggirarsi con fare sospetto nei pressi della stazione ferroviaria. L’uomo, tossicodipendente ed incensurato, residente fuori provincia, dopo essere stato sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di un quantitativo di metadone di gran lunga superiore a quanto prescritto dal suo programma terapeutico. Inoltre, la sostanza stupefacente era già suddivisa in più flaconi e quindi pronta per essere venduta ad altri tossicodipendenti della zona. Gli agenti della Polizia, precedevano pertanto all’immediato sequestro della sostanza posseduta dal giovane ed al deferimento in stato di libertà, alla Autorità Giudiziaria, del giovane che ora dovrà rispondere di traffico di sostanze stupefacenti, così come previsto dall’art. 73 del Testo unico in materia di stupefacenti (D.P.R.309/90). no, una Fiat Punto vecchio modello ha iniziato a sbandare paurosamente finendo la propria corsa al centro della strada. Ad avere la peggio è stato un 83enne di Venafro che guidava l’auto, immediatamente trasportato in ospedale. Subito soccorso dal 118 è stato trasportato al Veneziale di Isernia dov’è stato ricoverato con prognosi riservata. 9 10 Attualità ISERNIA Il Quotidiano del Molise Sabato 12 marzo 2016 Tra i relatori l’economista Lucio Di Gaetano: le aziende devono puntare su progetti ben formulati Zanetti: stop a contributi a perdere Il viceministro, invitato da Mimmo Izzi, ha illustrato gli obiettivi dell’Area di crisi Ha visto grande partecipazione il convegno sull’Area di crisi organizzato e moderato da Mimmo Izzi, funzionario dell’Agenzia delle entrate di Isernia, che ieri ha portato in città in veste di relatore il viceministro dell’Economia e delle Finanze Enrico Zanetti. L’incontro è stato voluto “per chiarire una volta per tutte – ha detto Mimmo Izzi – che cos’è quest’Area di crisi. Per far questo ho voluto l’amico viceministro Zanetti e persone autorevoli che, sul tavolo degli oratori, indicheranno chiaramente in cosa consiste l’Area e quanto è importante. Uno strumento che in questo momento va colto e, soprattutto, va guidato nel miglior modo affinché possano esserci davvero risultati concreti”. La presenza del viceministro servirà a valutare la situazione attuale e a comprendere come intervenire. “Il Governo viene qui – ha sottolineato Zanetti – per avere presente le situazione al meglio, per sentire l’origine della crisi e le possibili soluzioni da coloro che la vivono tutti i giorni e che hanno voglia di impegnarsi nel rilancio del buon governo di queste aree e di questa città. Tutto il nostro impegno è incentrato sul rilancio dell’occupazione e sulla tutela di chi fa impresa. Perché quello è il motore per far ripartire un minimo di ricchezza nel nostro Paese”. Le risposte, per il viceministro, “non sono i finanziamenti a pioggia. Le miriadi di microprogetti che hanno caratterizzato lo scorso settennato di contribuzione europea non sono la soluzione, ma trovare la convergenza su pochi progetti qualificanti, possibilmente con una forte valenza infrastrutturale sulla mobilità e sui trasporti”. Con un punto fermo: “Gli imprenditori – ha aggiunto – si attraggono creando le condizioni per poter operare sul territorio. Non con contribuzioni a perdere, che spesso diventano il vero elemento di attrazione e poi, finiti i contributi, vedono scomparire il tessuto produttivo, ma creando le condizioni infrastrutturali per poter essere connessi al resto del Paese e, attraverso il Paese, all’Europa”. La rilevanza dell’Area di crisi è stata illustrata dall’economista isernino Lu- Di Gaetano, Scasserra e Natale cio Di Gaetano, che ha spiegato: “È uno strumento molto importante, che può far affluire risorse Izzo, Zanetti e Di Giacomo fondamentali per la ripartenza dell’area industriale di Isernia e di VenafroPozzilli. Ma – ha sottoline- Mercoledì ennesimo test: senza accordo si viaggia separati Centrodestra, ultimo appello Mancini prova il tentativo finale Ci aveva provato, il segretario regionale de ‘La Destra Giovancarmine Mancini, a riconvocare le forze di centrodestra per cercare la convergenza sul percorso unitario. Ma l’incontro di giovedì sera non ha fatto registrare sostanziali passi in avanti. Di positivo c’è stata la presenza di tutte le parti invitate. Oltre naturalmente a ‘La Destra’, ‘Forza Italia’ è intervenuta con Giacomo Papa e Raimondo Fabrizio, ‘Fratelli d’Italia’ ha partecipato con Alessandro Altopiedi (delegato per contro del segretario regionale Filoteo Di Sandro) e ‘Noi con Salvini’ è intervenuto col coordinatore regionale Luigi Mazzuto. Tuttavia, quanto alle candidature, sebbene il dialogo sia ri- I sindaci scendono in campo con ‘Coscienza civica’ È stato presentato giovedì a Isernia il nuovo movimento regionale ‘Coscienza civica’, movimento politico apartitico che nasce dal desiderio di sindaci, amministratori provinciali e comunali, professionisti e imprenditori di unire le forze per un comune obiettivo. Obiettivo dichiarato che è quello del rilancio della regione, partendo da precisi principi fondanti: “Coscienza Civica – è stato evidenziato nella conferenza di presentazione – si propone come motore di cambiamento, basato sui valori della trasparenza, dell’etica, delle competenze e del merito, sul metodo della condivisione, sui principi dell’equità, del rispetto, della lealtà, dell’impegno e della partecipazione”. Come spiegato da Antonio Carlone, sindaco ci Campochiaro e portavoce del comitato promotore, “l’obiettivo è quello di creare un movimento permanente, non come un fungo che nasce e subito dopo ato – le autorità e gli imprenditori locali devono essere pronti a produrre progetti di qualità perché, a differenza di quello che è successo nel passato e che succedeva negli anni Ottanta, questa volta non ci saranno aiuti elargiti con troppa facilità. Per cui i progetti dovranno essere gestiti con attenzione, dovranno essere ben formulati e solo se saranno all’altezza saranno finanziati. Quindi i soldi non arriveranno a pioggia, per quanto la mappatura possa essere stata più larga delle aspettative”. viene colto in occasione della prima tornata elettorale. Nasce tra i cittadini e per i cittadini, per programmare il futuro della regione con obiettivo le regionali 2018, nasce dal basso e coinvolge tanti amministratori locali, ma anche tanta società civile che ha preso coscienza che è necessario un cambio di rotta per una regione che inesorabilmente si sta avviando verso il declino”. Quanto alle Comunali di Isernia, Carlone ha precisato: “Non partiamo dalle prossime elezioni imminenti, ma da lontano per programmare bene il futuro. Stefano Testa sta facendo bene con il suo movimento ‘Persone e idee per Isernia’, fa parte del comitato promotore di Coscienza civica e non escludiamo di appoggiarlo direttamente con una nostra lista su Isernia”. Il movimento del resto, ha rimarcato Giacomo Lombardi, sindaco di Roccamandolfi e coordinatore politico del comitato, è ancora in divenire: “Cinque sindaci per adesso, ma siamo un movimento aperto. Per ora c’è un comitato promotore, nulla è già deciso. Ma invitiamo anche gli altri amministratori ad avere coraggio e aderire a questo movimento. È una ventata di novità, un movimento che nasce dal basso, senza padroni, che vede protagonisti gli enti locali, ovvero gli amministratori e la società civile, gli imprenditori e i professionisti, per dare al Molise una nuova speranza e una nuova piattaforma programmatica di idee”. partito e ci siano state delle aperture, pare che le posizioni non siano di fatto mutate. Con gli azzurri ancora interessati al nome di Melogli, ‘Fratelli d’Italia’ focalizzato su quello del generale D’Apollonio e ‘Noi con Salvini’ attestato sul nominativo di Luigi Mazzuto. Con quest’ultimo che avrebbe proposto, per superare l’impasse, di far intervenire il tavolo interpartitico da Roma. Ipotesi, però, che non avrebbe convinto i presenti. Per tentare di salvare la coalizione, Giovancarmine Mancini ha proposto di fare un ultimo tentativo, aggiornando la riunione a mercoledì prossimo alle 19 presso l’Hotel Europa. Ma, come riferito dall’avvocato isernino ad alcuni organi d’informazione on line, sarà l’appello finale. Pur proponendo la candidatura di Raffaele Mauro, ed avendo ricevuto da ‘La Destra’ l’indicazione di candidarsi’, Mancini ha voluto fare un passo indietro nell’ottica di una candidatura unitaria e nell’interesse non solo della coalizione, ma della città. Tuttavia, se neppure mercoledì si convergerà su un unico nome, i percorsi andrebbero verso la definitiva separazione, con Mancini pronto a scendere in campo individualmente con una propria lista. Cesidio spegne 40 candeline Auguri a Cesidio, che oggi festeggia il compleanno. A lui va l’affettuoso messaggio d’auguri della dua famiglia: “Cesidio… Lasci gli “enta” ed entri negli “anta !! Oggi il tuo 40emo compleanno è… e una certezza Ancora c’è… non sei un angelo ne’ un re, ma sei… il marito e il papà più Figo che c’è!! Tanti auguri e complimenti per gli anni tuoi che da oggi son doppio venti!! Grandi baci e abbracci a te vanno e… ancora una volta… buon compleanno!! Auguri… Cinzia e la piccola Giorgia!”. Auguri anche dal Quotidiano del Molise. Attualità Il Quotidiano del Molise Sabato 12 marzo 2016 ISERNIA 11 Il commissario Saladino ha avviato il provvedimento per la manutenzione Aree verdi, pubblicato il bando Lavori per 109 mila euro Manutenzione delle aree verdi comunali, indetto bando di gara Il Comune di Isernia ha Il commissario indetto una gara per Saladino l’affidamento dei servizi di manutenzione del verde pubblico comunale tramite un Accordo Quadro da stipulare con un unico operato- re economico. I servizi da svolgere saranno quelli relativi alla conservazione e manutenzione di aree verdi, aiuole, siepi, viali alberati, alberature e arredi in parchi e giardini di proprietà del Comune di Isernia. L’importo complessivo massimo dell’Accordo Quadro riferito all’intera durata biennale del rapporto contrattuale è stabilito in 109.016,40 euro di cui 105.841,40 a base di gara ed 3.175,00 per oneri interni per la sicurezza, oltre IVA al 22%. Il bando, il disciplinare di gara, il capitolato e tutta le documentazione necessaria utile a produrre domanda sono reperibili nell’apposita sezione visibile sulla home page del sito internet del Comune di Isernia all’indirizzo: www.comuneisernia.it. Il termine ultimo per la presentazione delle istanze di partecipazione alla gara è fissato alle ore 12,00 del prossimo 18 marzo. Un paese del Molise in corsa sulla Rai per aggiudicarsi il titolo di comune più bello d’Italia Borgo dei Borghi 2016, stop al voto Domenica sera finirà la possibilità di votare per Fornelli nella sfida su Kilimangiaro Si fa sempre più accesa la sfida per decretare chi tra i 20 in gara si aggiudicherà l’ambito titolo di “Borgo dei Borghi” 2016: resta infatti ancora pochissimo per esprimere la preferenza per Fornelli che gareggia Incontro nella sede di Casapound ‘L’Italia, Roma e il Sacro’, viaggio a ritroso alle origini Si tiene oggi alle ore 18, nella sede pentra di CasaPound Italia in Via Berta n. 106, un evento culturale dal tema “L’Italia, Roma e il Sacro”. Come spiegato in una nota da Agostino Di Giacomo, responsabile isernino di CasaPound, “si tratta del primo appuntamento di un ciclo di incontri sulla storia della nostra terra. La conferenza, che vedrà la partecipazione dell’Associazione culturale ‘Fons Perennis’, vuole essere un viaggio a ritroso nel tempo, per riscoprire le radici profonde della nostra identità, rievocan- do la visione del mondo dei nostri antenati italici, incentrata sulla sacralità della comunità e del territorio. In questa epoca attuale caratterizzata da una profonda crisi che coinvolge tutti gli ambiti della vita sociale e che ha le sue cause più profonde nello smarrimento del senso della nostra identità e del nostro essere nel mondo, riteniamo particolarmente importante volgere lo sguardo verso le nostre origini per tornare a guardare il mondo con lo stesso sguardo di chi ci ha preceduto”. per il Molise grazie alle sue straordinarie bellezze urbane e paesaggistiche. Lo stop al web voting avverrà il prossimo 13 marzo: votare è facilissimo, basta collegarsi sul sito internet: www.kilimangiaro.it, accedere alla sezione “Borgo dei Borghi”, effettuare la registrazione attendere conferma tramite la ricezione di una email di notifica, e dunque attribuire la propria preferenza al Borgo di Fornelli. Si può votare una sola volta al giorno. Si ricorda, altresì, che per chi avesse difficoltà nella procedura, sulla pagina facebook del Comune di Fornelli è stato pubblicato un video tutorial con le istruzioni del web voting passo per passo. La classifica finale sarà rivelata durante una puntata speciale del Kilimangiaro che an- drà in onda in prima serata su Rai3 domenica 27 marzo. Corso di Europrogettazione L’evento di ComunitÀttiva, è totalmente gratuito e si terrà il 1 e 2 aprile L’associazione ComunitÀttiva continua nell’attività di valorizzazione del territorio, stavolta organizzando un corso di Europrogettazione, con il patrocinio della Provincia di Isernia, nel quale verranno illustrate le opportunità che l’Unione Europea mette a disposizione di associazioni ed enti locali. Il corso, tenuto da esperti europrogettisti, è totalmente gratuito e si svolgerà presso la sala gialla del palazzo della Provincia di Isernia nelle giornate del 1 e 2 aprile, al termine del quale verrà rilasciato un attestato di partecipazione. E’ possibile iscriversi compilando un apposito modulo fino al 25 marzo; le richieste verranno accolte in ordine cronologico sino al raggiungimento dei posti disponibili (50). Per informazioni ed iscrizioni si può contattare direttamente l’Associazione scrivendo al seguente indirizzo: [email protected], telefonando al 3288883588, oppure tramite Facebook: ComunitÀttiva. 12 “Fate il vostro gioco” Il Quotidiano del Molise Sabato 12 marzo 2016 7 - Scommesse altri sport Christian Pascale, giovane imprenditore nato nel capoluogo, nel 2007 entra nel mondo del gaming realizzando la prima sala Jackpot 777 a Campobasso, oggi rappresenta una delle figure più esperte nel settore dei giochi nel Molise e non solo. In questi anni diversi sono stati i premi vinti, da miglior “dealer dell’anno” a migliore “start up” e altri ancora. Oggi è partner di numerosi concessionari tra i quali Intralot Italia, Lottomatica, Cogetech e Hbg solo per citarne alcuni, con i quali collabora in: aperture di nuove sale, formazione del personale, consulenza burocratica e, a partire dal 2016, farà parte dei 5 top dealer d’Italia che avranno il compito di testare e dare un parere sulle novità dei prossimi anni. A cura di Christian Pascale BASKET Il Basket nel mondo delle scommesse Italiano rappresenta il secondo sport più scommesso dopo il calcio. Serie A, Eurolega, EuroCup e, in particolare negli ultimi anni, l’NBA catturano sempre più l’attenzione degli appassionati. Vediamo ora le modalità di gioco : ESITO FINALE T/T (Testa a Testa) Bisogna indovinare quale delle due squadre vince l’incontro anche dopo eventuali tempi supplementari. ESITO FINALE 1X2 A differenza del calcio nel basket la partita non può terminare con il risultato di parità, quindi per X Finale si intende il margine di vittoria che non deve superare 5 punti. Quindi Esito 1 equivale alla vittoria della squadra di casa con un margine superiore a 5 es. 90-81. L’esito X equivale alla vittoria di una delle due squadre con margine massimo di 5 punti es. 80-75 oppure 70-73. L’esito 2 equivale alla vittoria della squadra ospite con un margine superiore a 5 es. 70-83. N.B. L’esito finale è dato anche da eventuali tempi supplementari. T/T Handicap (Testa a testa Handicap) Stesso procedimento del testa a testa finale con l’aggiunta dell’handicap alla squadra favorita es. Venezia - Milano (H -4,5). Ciò significa che Milano parte con meno 4,5 punti, quindi per vincere l’incontro deve concludere con uno scarto di almeno 5 punti. Esempio 68-75. MARGINE VITTORIA Bisogna pronosticare con quale margine di punti una delle due squadre vincerà l’incontro. Troveremo delle scritte così: A1-5, A6-10, A11-15 ecc…, con la lettera A si indica la squadra di casa A1-5 significa che la squadra di casa vince con un margine da 1 a 5 punti es- 82-80. B1-5, B6-10, B11-15, stesso procedimento ma la lettera B rappresenta la squadra ospite, quindi B6-10 significa che la squadra ospite vince con un margine da 6 a 10 punti es. 70-78. UNDER/OVER A differenza del calcio dove esistono gli under ed over pre impostati, nel Basket viene deciso in base alla partita. Esempio nella partita di EUROLEGA di Venerdì 11 Marzo, BARCELLONA-CSKA MOSCA l’over da INTRALOT è stabilito in 165,5 punti, il che significa che per l’under la somma del punteggio finale non deve superare i 165, viceversa nel caso dell’Over. In questo caso viene considerato il punteggio al termine dei 4 tempi regolamentari, Supplementari esclusi. PARI/DISPARI Si deve pronosticare se la somma totale dei punti realizzati al termine dei tempi regolamentari è un numero pari o dispari. TENNIS Vincente testa a testa Si deve pronosticare il vincitore dell’incontro. Se un tennista si ritira durante l’incontro, le scommesse accettate su quel tennista saranno considerate perdenti. Vincente Testa a Testa Set ( Si deve pronosticare quale tennista vincerà il set in corso (indicato nell’intestazione della scommessa) La partecipazione di entrambi i tennisti (o “esiti”) ad ogni singolo set è determinante per la certificazione della scommessa; quindi se uno dei due tennisti si ritira durante un set, chi rimane risulterà vincente. Nel caso in cui il ritiro avvenga prima dell’inizio di qualsiasi set la scommessa sarà rimborsata. Terzo/Quarto/Quinto Set SI/NO LIVE Si deve pronosticare se verrà disputato (SI) o meno (NO), nell’incontro in corso, il terzo/quarto o quinto set. Nel caso in cui uno dei due tennisti si ritiri prima della conclusione del set oggetto della scommessa, la giocata va a rimborso. HANDICAP GIOCHI Bisogna pronosticare quale giocatore vincerà più giochi al termine dell’incontro aggiungendo o sottraendo il valore dell’handicap al numero finale di giochi vinti dal giocatore selezionato. Il Valore handicap è preceduto con il segno meno (-) nel caso in cui il valore è tolto al totale dei giochi vinti da un giocatore, dal segno più (+) nel caso in cui il valore handicap è aggiunto al totale dei giochi vinti da un giocatore. Esempio: ‘FEDERER -3.5’ 1) Se il match di Federer termina con un punteggio di 6 - 4 6 - 4 Federer avrà totalizzato 12 giochi ai quali va sottratto il valore dell’handicap 3.5. Considerando l’handicap Federer vince con 0.5 giochi di scarto e quindi la scommessa è vincente. 2) Se la partita di Federer termina con un punteggio di 7 - 6 7 - 5 Federer avrà totalizzato 14 giochi ai quali va sottratto il valore dell’handicap 3.5. Considerando l’handicap Federer perde con uno scarto di 0.5 giochi e quindi la scommessa è perdente. Set Betting Si deve pronosticare il risultato dell’incontro in set. Se un tennista si ritira durante l’incontro, le scommesse accettate su questa tipologia sono rimborsate Risultato Esatto SI/NO Si deve pronosticare se il risultato finale dell’incontro sarà o meno quello della dicitura della scommessa: es. Risultato Esatto 3-0 SI/NO, se la partita termina 3-1 saranno vincenti le scommesse sul “NO”. Under/Over Game Match Si deve pronosticare se, al termine di un determinato avvenimento, il numero totale dei GAME è superiore o inferiore al margine prestabilito. Per i match al meglio dei 3 set, i margini sono: 13.5 - 14,5 – 16,5 – 18,5 –19,5 – 20,5 – 21,5 – 22,5 – 24,5 – 26,5 – 27.5 - 28,5. Per i match al meglio dei 5, i margini sono: 26,5 - 30,5 – 32,5 – 33.5 - 34,5 –35,5 – 36,5 –37,5 – 38,5 – 39.5 40,5 – 41.5 - 42,5 – 43.5 - 44,5. – 45.5 Per questo tipo di scommesse si procederà al rimborso delle stesse in caso di avvenimento “non avvenuto” o “definitivamente interrotto” nel caso in cui non si sia già raggiunto alcun risultato certificabile ai fini delle scommesse. Ad esempio, si procederà al rimborso della scommessa Under/Over 32,5 nel caso in cui la partita al meglio dei 5 set venga definitivamente interrotta dopo aver disputato meno di 32,5 game, pur avendo lo stesso incontro la possibilità di sviluppare ulteriori game (es: 6-4; 4-6; 6-4; 2-0 int.). MOTORI Vincente GP Si deve pronosticare il pilota che conquisterà il primo posto nel gran premio. Qualora un pilota non dovesse prendere parte al Gp, le scommesse accettate su quel pilota verranno considerate perdenti. Testa a testa Si deve pronosticare chi otterrà il miglior piazzamento finale nel GP o nelle qualifiche fra due piloti partecipanti alla stessa gara. Le scommesse saranno rimborsate in questi casi: 1) uno dei due piloti non prende parte alla gara 2) entrambi i piloti si ritirano durante la gara e non risultano dunque classificati Pole Position Vincente qualifiche ufficiali: si deve pronosticare il pilota cher otterrà il miglior tempo nelle classifiche ufficiali. Miglior lista Si deve pronosticare il pilota che otterrà il miglior piazzamento tra quelli indicati in ciascuna lista. Giro più veloce Si deve pronosticare quale pilota riuscirà a fare il giro più veloce durante la gara. Classificato/ Non Classificato Si deve pronosticare se un pilota risulterà classificato o meno in base alla classifica ufficiale pubblicata a fine corsa. Per potersi considerare classificato un pilota deve completare almeno il 90% dei giri completati dal vincitore, come da regolamento FIA. Nel caso un pilota non prendesse parte alla gara, le scommesse saranno rimborsate. Under / Over Classificati Si deve pronosticare se il numero dei piloti che completeranno il GP sarà superiore (over) o inferiore (Under) all’indice proposto. Safety Car SI/NO La scommessa consiste nel pronosticare se durante lo svolgimento di un Gran Premio - compreso il momento della partenza - vi sarà l’ingresso in pista della Safety Car. Pit stop veloce La scommessa consiste nel pronosticare quale squadre effettuerà un cambio di gomme (tutte) ad un pilota della scuderia più velocemente durante lo svolgimento di un Gran Premio. Tripletta SI/NO La scommessa consiste nel pronosticare se in un determinato Gran Premio un qualsiasi pilota riuscirà ad ottenere la Pole Position, la vittoria del Gran Premio ed il giro più veloce. Tripletta SI/NO Pilota La scommessa consiste nel pronosticare se in un determinato Gran Premio un determinato pilota riuscirà ad ottenere la Pole Position, la vittoria del Gran Premio ed il giro più veloce. Pronostici per sabato 12, domenica 13 e lunedì 14 marzo PSV - HEERENVEEN Pronostico 1 (Quota Intralot 1,20) La squadra del PSV attualmente è la prima forza del campionato Olandese e non intende fermarsi visto lo score positivo specialmente in casa dove sono reduci da 5 vittorie consecutive. L’Heerenveen rappresenta la dodicesima forza del campionato e nelle ultime 5 partite ha raccolto solo 4 punti con una vittoria un pari e 3 sconfitte. Crediamo che Il PSV davanti al proprio pubblico non potrà fallire. Probabile la vittoria della squadra di casa, si può rischiare anche l’1H (Quota Intralot 1,55) FIORENTINA - VERONA Pronostico 1 (Quota Intralot 1,30) Gli uomini di Sousa sono in piena corsa per il terzo posto utile per l’accesso alla prossima Champions League, affrontano l’ultima della classe, quel Verona che fuori casa ha raccolto solo 6 punti in 13 gare disputate. La Fiorentina non può sbagliare questo appuntamento e nel proprio stadio molto probabile la vittoria dei Viola. Si può azzardare anche l’1H (quota Intralot 1,85) AJAX - NEC NIMEGA Pronostico 1 (Quota Intralot 1,25) Ajax che in casa viaggia ad una media impressionante (26 punti su 30) nelle ultime 10 gare è ad un solo punto di distacco dal PSV capolista, per continuare l’inseguimento ha necessità di vincere a tutti a costi. Il Nec è in piena corsa play off vale- voli per l’Europa League, ma siamo convinti che l’Ajax non fallirà l’appuntamento in casa propria. Nei precedenti 5 incontri giocati tra le due squadre 4 sono le vittorie dell’Ajax e un solo pari. LEICESTER - NEWCASTLE Pronostico 1 (Quota Intralot 1,60) Gli uomini di Ranieri continuano la propria favola chiamata Premier League, attualmente sono a 5 punti sulla seconda posizione occupata dal Tottenham e addirittura a 8 punti dall’Arsenal. Tutto il mondo tifa Leicester, che da speranza a tutte le piccole squadre che si ritrovano a lottare contro squadre milionarie di sceicchi arabi, dimostrando che non sempre i soldi fanno la differenza, ma l’organizzazione, l’assetto tattico e soprattutto le motivazioni sono le vere armi vincenti di questo Leicester. Spinti dall’euforia del pubblico di casa proverà in tutti i modi a vincere la gara, di fronte un Newcastle che attualmente occupa la penultima posizione. Forza Ranieri siamo tutti con te. La Schedina PSV - HEERENVEEN FIORENTINA - VERONA AJAX - NEC NIMEGA LEICESTER - NEWCASTLE 1 1 1 1 Quota Intralot 3,20; con 10 euro se ne vincono circa 32. Questa settimana vi proponiamo un sistema FISSE + DOPPIE INTEGRALI: FISSE (Utilizziamo quelle della schedina) PSV - HEERENVEEN 1 FIORENTINA - VERONA 1 AJAX - NEC NIMEGA 1 LEICESTER - NEWCASTLE 1 DOPPIE INTEGRALI Borussia Dortmund - Magonza Inter- Bologna Cagliari - Perugia Palermo - Napoli 1/X 1/X 1/X X/2 Costo 4 euro, vincita fino a 235 euro (In base a quante x prendiamo nelle doppie) Informazione publiredazionale a pagamento SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71 REDAZIONE CAMPOBASSO Il Tribunale Amministrativo del Molise ha annullato i cambiamenti allo Statuto apportati dal Cda Pia Unione, Tar boccia modifiche Tra i ricorrenti figura anche il nome del Vescovo di Iserni- Venafro Cibotti Il Tar Molise ha confermato la bocciatura delle recenti modifiche statutarie approvate dal Consiglio di Amministrazione della Pia Unione che tanto scalpore aveva provocato per la esclusione del rappresentante della Diocesi di Isernia-Venafro. Per questo anche il Vescovo monsignor Camillo Cibotti presentò ricorso al Tar, insieme al Comune di Venafro, Comitato “SS. Rosario”, la Caritas diocesana. Le modifiche apportate dalla Pia Unione furono approvate dal presidente della giunta regionale Paolo Di Lau- Il Vescovo Cibotti ra Frattura, con decreto del presidente numero 124 del 26 novembre del 2014. Dopo questa approvazione del presidente Frattura, il sindaco di Ve- nafro Antonio Sorbo inviò un’articolata istanza di autotutela spiegando che le “ragioni per cui quelle modifiche statutarie non potevano e non dovevano essere approvate, contravvenendo ai principi cardine della fondazione della Pia Unione, nonché ai più elementari principi di democrazia e di tutela dell’interesse pubblico.” La Regione Molise, tenendo anche conto di tale istanza di autotutela, fece un passo indietro e revocò il proprio originario provvedimento di approvazione. I vertici della Pia Unio- ne, di tutta risposta presentarono il ricorso , che oggi è stato rigettato dal TAR Molise, che ha confermato la fondatezza della ragioni fin dall’inizio fatte valere dal Comune di Venafro.Nel giudizio si è anche costituito, con intervento ad adiuvandum, il Comitato SS. Rosario, quale associazione locale. Le decisioni prese dalla Pia Unione, come si ricorderà, provocarono anche la reazione del vescovo della Diocesi di IserniaVenafro monsignor Camillo Cibotti che si è detto sempre contrario a quan- L’evento organizzato dalla Cisal, si terrà a partire dalle ore 16 Violenza contro le donne, oggi il convegno a Sesto Campano SESTO CAMPANO. Si svolgerà questo pomeriggio, a partire dalle ore 16, il convegno “Violenza contro le donne” organizzato dalla Cisal, con il patrocinio della regione Molise e del comune di Sesto Campano. L’appuntamento è presso la palestra comunale di Sesto Campano Alta. Dalla poesia, alla musica fino alla fotografia per parlare di un argomento di stringente attua- lità e che spesso e volentieri occupa la cronaca nazionale. Ad introdurre i lavori il sindaco del centro alle porte di Venafro Luigi Paolone. Durante il convegno verrà presentato il libro “Quale amore” della scrittrice molisana Gioconda Marinelli, la quale ha ricevuto per la sua attività di giornalista e scrittrice il “Premio alla donna dell’anno 2016". Il dibattito sarà condotto dalla Psicologa-psicoterapeuta Sandra Fascia, specializzata in psicoterapia sistemico-familiare, tra i soci fondatori dell’associazione “Polaris”. Saranno ospiti: don Ennio Lembo, parroco di Sesto Campano; Claudio Di Ruzza, pro- Ruba smartphone Denunciata 29enne VENAFRO. Ancora una brillante operazione dei Carabinieri della Compagnia di Venafro, impegnati a contrastare ogni tentativo di illegalità su tutto il territorio. I militari del Nucleo Operati- 14 vo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno denunciato una ventinovenne della provincia di Frosinone, per il reato di tentata estorsione. La giovane donna, venuta in possesso di uno “smartphone”, del valore commerciale di cinquecento euro, rubato ad una studentessa di Venafro, contattava telefonicamente la vittima chiedendo la somma di cento euro per la restituzione della refurtiva. L’intervento dei carabinieri della Compagnia di Venafro, è stato decisivo per sventare l’estorsione e consegnare alla giustizia la ventinovenne che stava per mettere a segno il suo colpo a danno di una giovane studentessa di Venafro. curatore della Repubblica presso il tribunale di Cb; Alessandra Pannunzio, psicoterapeuta attiva sul territorio di Isernia e Pescara, specializzata in Psicoterapia Sistemicorelazionale. Sarà presentata la mostra della fotografa “La luce delle donne” ad opera di Marcella Cicchino, la quale ha ricevuto diversi premi tra cui il “Premio paci Auditorium città di Isernia” e ha ricevuto diverse Cover in rubriche online. La professoressa Maria Assunta Prezioso presenterà alcune letture sceniche. Per la riuscita dell’evento hanno collaborato Fabrizio Cicerone, psicologo di Sesto Campano, l’associazione ONLUS di Isernia “Ti amo da morire” e la libreria Razzante. to deciso dall’Associazione di Venafro. La notizia della sentenza favorevole dei giudici amministrativi di Campobasso, è stata accolta positivamente da tutta l’Amministrazione comunale di Venafro e, in modo particolare, dal sindaco Antonio Sorbo uno dei primi a criticare aspramente le modifiche statutarie apportate dal Consiglio di Amministrazione della Pia Unione che potrebbe presentare ricorso al Consiglio di Stato. Sulla vicenda insomma la partita è tutt’altro che chiusa. Le reazioni alla sentenza Il sindaco Sorbo esulta: è una gran bella vittoria, il Comune aveva ragione “E’ una gran bella vittoria”: questo è il commento a caldo del sindaco Antonio Sorbo alla notizia della sentenza del Tar che dà ragione al Comune che si era opposto alle modifiche dello Statuto della Pia Unione. “Abbiamo avuto ragione – aggiunge il primo cittadino – quando, già il 2 febbraio 2015, con una mia nota prot. n. 1778, chiedemmo al presidente della Regione di revocare Il sindaco il provvedimento con il Sorbo quale aveva approvato le modifiche statutarie”. La nota, che fu elaborata in stretta collaborazione con il vicesindaco Alfredo Ricci, noto avvocato amministrativista, evidenziava tutte le criticità contenute in quelle modifiche. Successivamente, con nota prot. n. 2174 del 6 febbraio 2015, il sindaco trasmetteva al vescovo mons. Cibotti la nota inviata al Presidente della Regione. Da questo momento in poi Comune di Venafro e Curia Vescovile sono andati avanti in sinergia, con la Curia che presentò il ricorso al Tar e il Comune che si costituì in giudizio contro la Pia Unione. Successivamente si è aggiunto l’intervento ad adiuvandum del “Comitato Ss. Rosario”. “Da ex presidente della Pia Unione – dichiara l’assessore Angela Tommasone – non posso che essere soddisfatta per questo risultato. Bisogna riportare la Pia Unione ad una gestione democratica al servizio dell’intera comunità venafrana”. Il vicesindaco Alfredo Ricci, che con l’avvocato del Comune Arianna Vallone ha seguito il giudizio amministrativo, dichiara: “Sicuramente l’esito non era scontato ma siamo stati sempre fiduciosi nel fatto che i giudici avrebbero riconosciuto le nostre ragioni che andavano in direzione della salvaguardia della storia e della funzione della Pia Unione”. “Negli anni passati su questa vicenda abbiamo sentito soltanto parole – conclude il primo cittadino Sorbo -, è sempre mancato quell’atto di coraggio per rimettere in discussione la situazione che negli anni si era determinata, anche grazie alla ‘distrazione’ e al disinteresse di enti ed amministrazioni, alla Pia Unione. Noi oggi portiamo a casa un risultato concreto che non è soltanto una nostra vittoria ma credo sia una vittoria dell’intera comunità venafrana e della legalità”. SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71 REDAZIONE CAMPOBASSO Tra i promotori Don Francesco Martino, autore del documento ‘Sanità nelle aree disagiate d’Italia’ Diritto alla salute, tutti in piazza Manifestazione a Volterra organizzata dall’associazione dei Comuni Dimenticati di Vittorio Labanca AGNONE. Oggi l’attenzione è su Volterra. Sulla cittadina toscana fulcro della manifestazione odierna organizzata dall’Associazione Comuni Dimenticati. Manifestazione alla quale ha dato la propria adesione anche l’ANPCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia) della quale fanno parte oltre cinquemila comuni e che vede l’agnonese don Francesco Martino estensore di un documento per il Crest (Comitato Regionale Emergenza Sanitaria Toscana) a dimostrazione di quanto il sacerdote agnonese abbia raggiunto una cultura ed esperienza tecnica nel settore sanitario. “In qualità di esponente della Diocesi di Trivento e del Comitato de “Il Cittadino C’è” di Agnone –afferma don Martinoinsieme ai rappresentanti del Comitato Regionale Emergenza Sanitaria Toscana, che raccoglie i comitati in difesa degli ospedali delle aree disagiate Don Francesco Martino della Regione e dell’Isola d’Elba, del comitato dell’Ospedale di Novafeltria (Rimini), di San Severino Marche, dell’ospedale Costa di Porretta Terme (Bologna), del Comitato Ospedali di Montagna Calabresi, del comitato a difesa dei diritti di Fossombrone (Pesaro Urbino), abbiamo elaborato questo documento sulla Sanità nelle Aree Disagiate d’Italia per la richiesta della stesura di un doppio regolamento esplicativo del DM 70/2015 e legislazione concomitante per la Sanità nelle Aree Particolarmente disagiate d’Italia sia in riferimento a quella ospedaliera che a quella territoriale, presentando le nostre conclusioni in materia secondo le norme vigenti, per la garanzia del diritto sancito dall’articolo 32 della Costituzione, costituenti una linea possibile e perché sia oggetto di lavoro in Conferenza Stato Regioni, in Parlamento, presso il Ministero della Salute. Tale documento – conclude il sacerdote Agnonese- sarà presentato stamani a Volterra, in occasione della manifestazione nazionale dei Comuni Dimenticati, a cui Nel pomeriggio convegno sul restauro organizzato dal Rotary Palazzo S. Francesco, tornano a splendere gli affreschi L’ingresso di Palazzo San Francesco AGNONE. Un appuntamento di spessore quello di stasera alle ore 16.30 presso palazzo San Francesco. Nell’importante ex monastero, oggi sede della biblioteca e di parte del Comune, alcuni affreschi hanno rivisto la bellezza di un tempo. Il Rotary Club di Agnone, organizzatore dell’evento pomeridiano, darà ai partecipanti l’opportunità di acquisire ed approfondire la conoscenza di un complesso monastico rilevante quale quello di San Francesco di Agnone risalente al XIV secolo e annoverato come monumento nazionale. Il restauro dei bellissimi affreschi della sala consiliare ad opera del Distretto 2090 del Rotary International e poi delle soffittature lignee di alcune stanze del secondo piano dell’edificio, sono stati eseguiti da Carlo Cacciavillani e sono stati terminati nel corso dell’estate scorsa dopo oltre tre mesi di lavoro. Una nuova luce per i dipinti. “Quello restaurato della sala consiliare –commenta Luigi Falasca, governatore uscente del Rotary Clubraffigura Gesù Bambino dormiente vegliato da San Giovannino. Si tratta di un soggetto collegato al tema della passione e morte di Cristo. Il sonno del Bambino Gesù, la Croce a lui vicina ed il panno bianco in cui è avvolto alludono alla morte di Cristo sulla croce ed alla sua sepol- tura fasciato dal sudario”. Un affresco, si ipotizza di scuola napoletana del diciottesimo secolo di autore sconosciuto Ed anche i soffitti lignei delle stanze al piano superiore dell’edificio, hanno un valore culturale non indifferente perché rarissimi e difficili da trovare nei conventi francescani italiani. Ma tutto il complesso monastico ha una rilevanza storica-culturale non indifferente e che fino ad oggi nessuno ha compreso. Dell’ex convento San Francesco di Agnone non esistono più documenti, purtroppo, andati persi nel tempo. Si sa solo che ha ospitato nomi illustri del francescanesimo nazionale. Di questo ed altro ancora sarà Dora Catalano dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il restauro di Roma, a parlarne nel corso della riunione prendendo spunto dai “Dipinti e le Opere d’arte del Complesso di San Francesco”. Per l’aspetto tecnico l’architetto Fausto Cimmino relazionerà su “Il Complesso Monastico di San Francesco: Evoluzione StoricoUrbana”. Non ultimo l’intervento del 34enne Carlo Le erbe di Capracotta oggi protagoniste a Napoli CAPRACOTTA. “L’ortica, la rosa canina e il rosmarino di Capracotta saranno, per una mattinata, i protagonisti di una interessante iniziativa gastro- nomico-culturale nel cuore di Napoli. Il laboratorio bio “NaNa” ha organizzato, in collaborazione con l’associazione “Vivere con cura”, una passeggiata alla scoperta delle erbe spontanee di montagna e una degustazione di prodotti a base delle erbe raccolte nei boschi di Capracotta”. Rimbalza così la notizia dal sito dell’Associazione capracottese dell’evento previsto per stamani dalle ore 10.30 alle ore 15.30, presso la sede del laboratorio partenopeo “NaNa” tra piazza Nicola Amore e via Marina. “Il programma della giornata prevede due eventi –fanno sapere gli organizzatori- alle ore 10.30 la passeggiata delle erbe spontanee con Daniela Verbena; alle ore 12.30 la degustazione dei prodotti alimentari a base di erbe raccolte dal presidente dell’associazione “Vivere con cura”, Antonio D’Andrea e dai suoi soci nel territorio di Capracotta. “Stiamo portando avanti un progetto di gemellaggio tra piccoli centri e grandi città- spiega Antonio D’Andrea al sito Amici di Capracotta- i primi stanno sparendo, le seconde avrebbero invece bisogno di essere meno ha aderito anche l’Associazione Nazionale dei Piccoli Comuni d’Italia”. “Crediamo –sottolineano da Volterra- che questo sia un documento che sottoscritto e condiviso da più Comitati, Associazioni, gruppi di cittadini di regioni diverse ingloba precise richieste. Ora speriamo che con i responsabili di queste Associazioni, nelle sedi opportune, si possano rivendicare i servizi sanitari adeguati indispensabili nelle nostre aree disagiate”. L’affresco dell’aula consiliare Cacciavillani, autore del restauro, che parlerà proprio del “Restauro dell’affresco della sala consiliare”. L’apertura dei lavori saranno del presidente del Rotary Franco Di Nucci che lascerà poi i microfoni a Luigi Falasca ex Governatore del Club dalla ruota dentata. Le conclusioni sono state affidate al sindaco di Agnone, Michele Carosella. congestionate. Ma soprattutto, in queste ultime, si sta perdendo il valore di una sana e corretta alimentazione. Vogliamo far scoprire i sani sapori della nostra montagna. A Napoli, porteremo il pesto all’ortica, il ketchup alla rosa canina, la scamorza all’ortica e al rosmarino, tagliatelle all’ortica e dolci e dolcetti all’ortica, al rosmarino e ad altre erbe spontanee. Il nostro sogno? Magari una pizza all’ortica!” 15 PREVISIONI METEO DI DOMANI LA FARMACIA DI TURNO D’ABRAMO LE TEMPERATURE p.zza Garibaldi, snc Tel. 0875.706769 MIN. 10° - MAX. 11° SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71 REDAZIONE CAMPOBASSO Acque agitate allo Zuccherificio del Molise ‘Preoccupati per la campagna’ Proclamato stato d’agitazione Hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione per ‘smuovere il terreno’ e cercare un confronto con l’amministratore unico del Nuovo Zuccherificio del Molise, Fabio Marone. E’ l’iniziativa messa in campo dai lavoratori e dalle Rsu dello stabilimento saccarifero. Nella comunicazione inviata all’amministratore unico della Srl, infatti, si legge a chiare lettere “l’allarmismo e la preoccupazione” dei lavoratori per la vendita dello stabilimento che non arriva mai e che mette in serio pericolo la sopravvivenza anche della New.Co. e per l’assenza dei programmi futuri ri- spetto alla prossima campagna bieticola. Sotto la lente dei lavoratori sono andate a finire le iniziative che Marone avrebbe intrapreso per l’organizzazione e il futuro svolgimento della prossima campagna bieticola, l’ultima con il regime delle quote zucchero remunerate, perché, a detta delle Rsu, le stesse non sarebbero state coinvolte nei programmi di manutenzione della fabbrica. E mentre si prepara lo stato di agitazione, l’attesa è per lunedì mattina quando scadranno i termini per la presentazione delle offerte economiche propedeutiche alla vendita dello Zuccherificio del Molise. Il prezzo a base d’asta è di 7milioni di euro, ulterior- mente decurtato rispetto all’asta precedente. “Nel nostro territorio la disoccupazione è preoccupante ma c’è la convinzione che conti avere amicizie” Lavoro tra “clientele e raccomandati” Durissima denuncia del vescovo della diocesi Termoli-Larino, Gianfranco De Luca “Un vescovo vive tra la gente, ascolta e incontra quotidianamente tante persone che gli chiedono un colloquio; la maggior parte delle volte si tratta di richieste di lavoro da parte di giovani, e di non giovani disoccupati con famiglie da mantenere”. E’ la denuncia ‘scottante’ che arriva dal vescovo della Diocesi di Termoli-Larino, Gianfranco De Luca. Una denuncia che cade in un momento storico particolare per il Molise, regione che, al pari delle altre, sta vivendo il dramma della crisi economica che fa perdere posti di lavoro e dell’occupazione per i giovani che manca. E così in una lunga riflessione la guida del ‘popolo di Dio’ ha voluto dire la sua, consapevole che “il vescovo non ha la bacchetta magica né poteri che erroneamente gli vengono attribuiti”. De Luca non si tira indietro nel parlare di “raccomandazioni personali” che “non sono moralmente accettabili perché ogni volta si offende e si fa un torto a un escluso. Si sperimenta però un senso di impotenza e di frustrazione per non poter rispondere alle appassionate richieste di aiuto, ma anche di forte critica e contestazione di un sistema ancora inquinato da miopie, discriminazioni, inefficienze, so- 16 prusi, autoritarismi, particolarismi campanilistici e clientelari”. Un problema, quello del lavoro, “che negli ultimi anni è stato affrontato dalla Diocesi che ha promosso alcune esperienze (servizi Caritas, Policoro, Un Paese per giovani e altre sono in progetto) che in qualche modo possono essere occasione per alcuni di uscir fuori dal tunnel della disperazione, ma è una goccia nel mare magnum dei bisogni e delle urgenze. Nel nostro territorio – afferma il vescovo - la disoccupazione giovanile raggiunge percentuali abbastanza preoccupanti; sono molti i giovani, che pur in possesso di diplomi e lauree e titoli professionali importanti, sono costretti ad emigrare, non solo in altre città italiane ma anche all’estero”. Un panorama triste e deludente “nel quale persiste la convinzione che per accedere al mondo del lavoro sia necessario ricorrere al vecchio metodo della raccomandazione, al sistema collaudato del clientelismo politico, di amicizie importanti in certi ambienti. Tocchiamo purtroppo quasi quotidianamente che questo, che è un vero e proprio tarlo del mondo del lavoro, inquina le coscienze, distrugge le speranze di tanti giovani. Non di rado questo sistema mostra l’aspetto crudele e vergognoso della corruzione: bisogna “pagare pedaggio” – continua De Luca per ottenere ciò che spetterebbe di diritto o che si potrebbe ottenere attraverso percorsi onesti di selezione, regole chiare di assunzione, trasparenza di metodi e richieste di professionalità. Tanti giovani non sono trattati con dignità, le loro richieste trovano muri e opposizioni, i loro curricula sono carta straccia se non si ha un protettore. E la politica sembra non aiutare, anzi, alimentare un sistema che sembrava prerogativa di altri tempi, quando nel nostro territorio tutto era deciso da pochissimi, ogni nomina, ogni incarico, dal più semplice fino all’alto dirigente. La svolta non c’è stata, la rivoluzione culturale è stata una illu- sione; il consenso è generato dai voti, questi vengono da favori personali, soprattutto promesse di lavoro (che tra l’altro spes- so non vengono mantenute e quindi si rivelano inganni). Accanto alla politica, gli altri settori delle istituzioni e della realtà pubblica non sono esenti da questi retaggi che di fatto umiliano e calpestano la dignità delle persone”. Pronto il question time dell’onorevole De Girolamo L’Imam arrestato oggi davanti al Gip Stando alle indagini degli agenti della Digos stava aspettando ordini dall’alto per agire. Di qui la necessità di emettere nei suoi confronti una ordinanza di custodia cautelare per il pericolo di fuga e il sospetto che il 22enne imam del centro di accoglienza Happy Family di Campomarino potesse fuggire in Siria e arruolarsi alla causa della Jihad. Il giovane si trova rinchiuso presso il carcere di Larino dove stamattina è prevista l’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Larino. Il ragazzo comparirà davanti al Gip assistito dall’avvocato Marco Ciarfeo, nominato per competenza territoriale. Alla convalida potrebbe partecipare anche un interprete a causa della scarsa conoscenza dell’italiano da parte dell’arrestato. Il giovane, infatti, parla somalo o arabo, un inglese scolastico e quasi per niente l’italiano. Era arrivato in Italia lo scorso 8 aprile dopo aver vissuto per brevi periodi in otto paesi diversi: Somalia, Arabia Saudita, Ucraina, Norvegia, Svezia, Germania, Ungheria e Austria. Ha presentato diverse richieste di asilo (la prima nel 2010) in diversi paesi, Norvegia, Svezia, Germania, Ungheria e Austria, ma le sue richieste sono sempre state respinte. Nel frattempo sulla questione è intervenuta anche l’onorevole Nunzia De Girolamo. “Grazie alla solerte attività degli uomini della Digos, ieri è stato arrestato un somalo ospitato dal centro di prima accoglienza per rifugiati di Campomarino e sospettato di preparare un attentato a Roma. Affinché le nostre città possano essere sicure e individui così pericolosi siano tenuti lontani dal nostro Paese - di- chiara l’On. Nunzia De Girolamo - presenterò un question time al ministro degli Interni, Angelino Alfano, per chiedere come si possa spiegare che in un centro di prima accoglienza di una cittadina tranquilla si sia concentrata l’attività di istigazione e proselitismo violento da parte dell’imam, senza che nessuno ne fosse subito informato. Alla luce di tali elementi, anche in qualità di commissario regionale di Forza Italia per il Molise - continua la parlamentare di Fi - chiedo al ministro che venga fatta chiarezza sull’accaduto che vede coinvolto un somalo che sembra aver presentato richiesta di asilo oltre che all’Italia anche a Norvegia, Svezia, Germania Ungheria e Austria. Richieste tutte respinte al mittente, a differenza di quanto accaduto in Italia, dove é stato accolto nel centro di Campomarino”. Attualità Il Quotidiano del Molise Sabato 12 marzo 2016 TERMOLI 17 Di Felice: “Ci sono cose da aggiustare ma almeno si sblocca il turnover” Riordino sanitario, il piano incassa l’ok di Cuore Molisano Un piano operativo “che ha delle situazioni che si possono aggiustare con una fase aziendale successiva ma senza di questo non si può procedere con la riorganizzazione della sanità e si rischia un nuovo commissariamento che per il Molise sarebbe deleterio”. E’ un commento in linea generale positivo quello che il presidente dell’associazione “Cuore Molisano”, Liberato DI Felice, dà al piano operativo di riordino del debito sanitario. Di Felice entra anche nel merito della querelle che sta tenendo banco a livello regionale. “Per quello che mi riguarda pubblico e privato possono coesistere tra di loro perché c’è integrazione con le eccellenze rappresentate dalla Fondazione Giovanni Paolo II e il Neuro- med che non ci sono negli ospedali pubblici”. Un piano operativo che, di fatto, salvaguardia le funzioni dell’ospedale San Timoteo per il quale lo stesso comitato ha dato battaglia nei mesi scorsi e che, di fatto, garantisce per la Cardiologia le prestazioni h24 e la riconosce come “centro di riferimento elettrofisiologico e aritmologico del Molise. Certo dire che tutto va bene neanche è giusto – ha continuato Di Felice – ma questo piano operativo, in linea di massima, consente un passo avanti che in fase di atto aziendale si può smussare e consente anche di uscire dal blocco del turn over”. Lo stesso Di Felice che ha voluto anche lanciare un monito agli altri comitati presenti sul territorio. “A loro dico di smetterla di giocare a fare i campanilisti e di venire a vedere negli ospedali cosa significa stare nel letto perché siamo convinti che il 99% dei comitati non sa che significa essere allungati in un letto di ospedale”. Il consigliere Di Nunzio: un evento che va salutato con l’auspicio che possa essere utile al territorio Turismo responsabile e ‘territoriale’ Presentati i contenuti del progetto distretto turistico “Molise Orientale” tra Ats e Unimol Riconoscere e promuovere le migliori pratiche di un turismo responsabile, legato al territorio e alle sue specificità, e capace di contribuire allo sviluppo umano, sociale ed economico della comunità ospitante, anche in relazione al mercato Obiettivo: riconoscere e promuovere i nostri luoghi del lavoro. Questa la mission di partenza della recente convenzione per la progettazione del “Distretto turistico - Molise Orientale” stipulata tra l’Università degli Studi del Molise e l’Azienda Autonoma di soggiorno e Turismo di Termoli. I contenuti del progetto sono stati illustrati ieri, nel corso della conferen- za stampa svoltasi nella sede termolese dell’Università, con il contributo di relatori quali: il commissario dell’Azienda Autonoma di Soggiorno e Il quadro di Castelmauro che nasce dall’arte della ‘sopravvivenza’ E’ stata presentata a Castelmauro da “Wilde Life School” e Marco D’Angelo “Outdoor Art”. L’istruttore di sopravvivenza della W.L.S. Antonio Caprara, dopo aver individuato il percorso ideale, ha condotto l’amico Marco nei pressi di una cascata e si sono accampati nell’area di un vecchio mulino. Mentre l’istruttore costruiva un rifugio e animava il fuoco (non con metodi tradizionali) per la notte, veniva realizzato un dipinto. Il quadro, ora al municipio, raffigura uno scorcio di Castelmauro; infatti prima d’intraprende- re il cammino verso il mulino, i due si sono recati sul Monte Mauro da dove, posizionato il cavalletto davanti lo scorcio delimitato dagli alberi, l’opera veniva iniziata con i tratti della matita. Durante le operazioni dell’istruttore, lo stesso ha provveduto a raccogliere bacche, viole, terra, muschio ed erbe per far realizzare al pittore dei colori con pigmenti naturali. La base del dipinto infatti è stato realizzato con i colori creati sul posto. Dopo il risveglio ed aver messo in ordine l’area, i due sono tornati sul Monte Mario dove è stato completato il dipinto con lo sfregare dell’erba sulla tela. In seguito si è posta la firma sul quadro (intitolato “ Il Masaai a Castelmauro”) e salutato la troupe di Rai3. Il quadro è stato portato e dedicato al Comune di Castelmauro. Il Masaai fa le veci dell’autore e va dove va lui, in questo caso lui si affaccia su quello scorcio. Antonio Caprara questa volta ha incrociato la sua attività con l’arte ma ricordiamo che la sua scuola è aperta a tutti coloro volessero fare un’ esperienza meravigliosa. Turismo, Remo Di Giandomenico, il consigliere regionale Domenico Di Nunzio, l’assessore comunale Pino Gallo e, in veste di ‘padrone di casa’, il professor Rossano Pazzagli. A quest’ultimo il compito di introdurre e spiegare il pregevole contributo alla ‘causa turistica’ offerto dall’Ateneo molisano, che ha messo a disposizione le proprie competenze scientifiche, il proprio personale e le proprie attrezzature per portare a termine uno studio finalizzato alla mappa delle risorse turistiche del Molise costiero, uno studio di fattibilità del sistema turistico locale, con l’individuazione dei soggetti da coinvolgere, e la definizione della struttura di governance e gli obiettivi di sviluppo. “Un primo evento che va salutato con l’auspicio che possa essere utile al territorio” ha poi esordito il consigliere Di Nunzio. Con le ide che andremo a mettere in campo vogliamo offrire una linea di impostazione diversa rispetto al passato… rispetto ad un passato in cui non abbiamo investito molto sul turismo, e di questo ne siamo consapevoli. Io in prima persona mi sono spesso lamentato, ma le condizione di cassa non consentivano di fare passi troppo lunghi rispetto al passato. Ora stiamo lavorando con la consapevolezza di voler mettere insieme i territori, ed il nuovo Psr va in questa direzione. Similare la chiave di lettura fornita dall’assessore Gallo. Poiché non di ci sono più le risorse che c’erano in passato, non ce dubbio che bisogna agire in modo diverso per eliminare il gap con le altre regioni. Noi lo stiamo facendo… e non a caso, con l’Università, abbiamo attivato il corso di Enogastronomia”. L’assessore passa poi a rimarcare il ruolo di prim’ordine che dovrebbe rivestire Termoli in un’ottica turistica “motore trainante del turismo regionale”. Presente in sala anche l’ex consigliere Antonio Del Torto, il quale, invitato ad intervenire, ha sottolineato come alle stato attuale il Molise risenta pesantemente del passato, dei pochi tentativi di creare sviluppo attraverso il turismo “Oggi - spiega siamo arrivato al punto di rendere discutibile anche la presenza delle persone che già abitano il territorio”. Da qui, quindi , bisogna ripartire, “poiché in una visione propositiva del turismo calato sul territorio non si può non tener conto del fatto che ci mancano le scarpe prima degli abiti”. SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71 REDAZIONE CAMPOBASSO Ospita 36 persone, è di proprietà della Fondazione “Arturo Giovannitti” ed è gestita dalla Sirio Anziani, screening delle strutture La consigliera Lattanzio visita “La Casa dei nonni” di Ripabottoni E’ stata avviata l’attività di conoscenza delle strutture dedicate agli anziani presenti sul territorio. Ed è per questo motivo che la consigliera Nunzia Lattanzio, presidente della IV Commissione consiliare ha effettuato la prima tappa presso “La casa dei nonni d’Italia Rsa Pietro Ramaglia” di Ripabottoni. La struttura, di proprietà della Fondazione Arturo Giovannitti, ospita 36 anziani ed è gestita dalla cooperativa Sirio. Nell’occasione della visita, la direttrice Patrizia Pano ha illustrato alla presidente le attività non solo ricreative, ma anche e soprattutto di supporto al miglioramento delle condizioni psico-fisiche degli ospiti. Un approfondito sopralluogo ha evidenziato la presenza, all’interno della stessa struttura, di alcune camere di proprietà comunale, realizzate con fondi pubblici, ma non ancora fruibili per ulteriori attività. Un particolare interessamento è stato chiesto alla consigliera affinché tale Le immagini della visita di Nunzia Lattanzio problematica possa essere risolta. L’ampliamento della Rsa renderebbe possibile l’accreditamento di un modulo come struttura socio- sanitaria protetta. Sulle ragioni del ritardo della fruibilità, la consigliera Lattanzio, per quanto di sua competen- za, chiederà chiarimenti alla persona del sindaco Orazio Civetta. Ulteriori delucidazioni saranno richieste anche per la vicina struttura diurna realizzata sempre dal comune di Ripabottoni con fondi pubblici. Intanto la presidente ringrazia la direttri- Iniziativa ambulatori aperti Prevenzione oncologica, al via la settimana delle visite alla Lilt Tutto pronto per la quindicesima settimana dedicata alla prevenzione oncologica dal 13 al 20 marzo organizzata dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori in stretta collaborazione con l’Asrem e la Regione Molise. Quest’anno l’attività di prevenzione oncologica, coordinata dal dottor Giovanni Fabrizio, presidente della Lilt di Campobasso che conta numerosi volontari sul territorio è orientata alla diagnosi precoce dei tumori della cute, del cavo orale, della mammella. Tra le iniziative c’è quella degli ambulatori aperti per visite gratuite dermatologiche, senologiche e stomatologiche di prevenzione oncologica negli Ospedali e gli Ambulatori di Campobasso, Termoli e Larino in programma domenica 13 marzo 2016 e nei giorni successivi , alle persone che si prenoteranno telefonando alla segreteria operativa al nu- 18 mero 0875 714008 fino al 12 marzo 2016 dalle ore 10 alle ore 12. Sono in programma altre importanti iniziative. Tra queste, punti informativi sulla prevenzione oncologica e sulle attività della lilt cb con distribuzione di opuscoli informativi e raccolta fondi negli atri degli ospedali di Campobasso, Termoli e Larino durante l’iniziativa “ambulatori aperti”; iscrizioni ai corsi di disassuefazione al fumo presso i punti informativi; consu- lenze dietologiche per sconfiggere l’obesità (presso l’ospedale di Larino). E ancora prevenzione primaria (promozione di corretti e sani stili di vita con astensione dal fumo e alimentazione ricca di fibre, frutta e verdure e tendente a combattere l’obesità e l’alcolismo); prevenzione secondaria (anticipazione diagnostica – diagnosi precoce). Anche questo anno l’obbiettivo principale della Lilt è quello di promuovere e so- stenere screening che la Regione Molise e l’Asrem stanno attuando nel Molise per la diagnosi precoce dei tumori della mammella, del collo dell’utero e del colon-retto, in modo da aumentare la partecipazione della popolazione molisana. Non mancano iniziative di assistenza ai pazienti oncologici: continuazione dell’attività dello sportello psico-oncologico presso la sede operativa della Lilt a Termoli in via del Molinello 1, rivolto a rispondere alle esigenze dei Pazienti Oncologici e dei loro Familiari; continuazione del trasporto gratuito dei pazienti ai centri di terapia e del servizio “ parrucche gratuite “ alle pazienti con Alopecia da Chemioterapia. Durante la settimana presso i centri informativi ci sarà una raccolta fondi con offerta di bottiglie di olio di oliva extravergine, gadget e simboli della settimana della prevenzione. ce Patrizia Pano per la calorosa accoglienza ricevuta e per l’impegno e l’amore con cui opera quotidianamente unitamente agli altri operatori. “Una bellissima realtà quella de la Casa dei nonni d’Italia di Ripabottoni, modello di ospitalità dedicata che ripropone l’ambiente e le cure tipicamente e tradizionalmente familiari”. Mustillo con ‘Nduccio al Salone Margherita Tutto esaurito per lo show “La gente sta esaurita”, è lo slogan che accompagna ‘Nduccio nelle sue performance tutte da ridere, ma è anche il caso di dire “Il Salone Margherita sta esaurito”. Infatti le tappe romane dello show ideato dal comico abruzzese ed in scena dal 2 al 13 marzo al Salone Margherita di Roma, il teatro che ha reso famosi in tv Oreste Lionello, Pamela Prati e tutti i personaggi del Bagaglino, stanno registrando il tutto esaurito! Bella soddisfazione per ‘Nduccio che ha deciso di portare a Roma lo spettacolo “Con tutto l’Abruzzo che posso” nel quale ricorda grandi personaggi come D’Annunzio, Flaiano, Dean Martin ed altri abruzzesi che si sono distinti nel mondo. Nel suo racconto non mancano riferimenti al Molise, quando la regione era quella degli “Abruzzi” ed a personaggi molisani tra i quali spicca lo scrittore Francesco Jovine da Guardialfiera. Un vero varietà dove la divertentissima performance comica è intervallata da poesie, video racconti, canzoni dei famosi abruzzesi interpretati da conterranei come il cantautore Goran Zuzminac, Luca Ragnone, Stefano Tisi e “Le Olive all’Ascolana”, Libera Candida e tanti altri tra i quali spicca anche il comico molisano Antonio Mustillo. Ennesimo successo quello del comico larinese che sul palco del Salone Margherita ha portato il famoso personaggio Nicola di Ortanova con il quale ha vinto numerosi concorsi comici in tutt’Italia e frequentato il laboratorio Zelig. Nel 2006 e 2007 proprio ‘Nduccio diede la possibilità a Mustillo di aprire numerosi suoi spettacoli in piazza preparandolo così ad affrontare i grandi live. Il ‘Mondo che Vorrei ‘a Colletorto Questa sera al Bar Koln di Colletorto arriva la nota tribute band molisana di Vasco Rossi - “Mondo Che Vorrei”. Appuntamento dalle ore 22, con il primo dei cinque appuntamenti di Marzo, antipasto del “Live Tour 016 - Estate” che toccherà tutta la regione. SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71 REDAZIONE CAMPOBASSO Aquino: “Stiamo segnando poco, speriamo passi subito questo periodo” Lupi, c’è il test col Torrecuso Alle 11, a Ponte, di scena la gara amichevole contro l’ex Farina CAMPOBASSO. Ore 11, campo sportivo di Ponte: si gioca la sfida amichevole tra il Torrecuso e il Campobasso, poi il rompete le righe. Il Campobasso conclude oggi la settimana anomala di allenamenti. Anche ieri c’è stata una doppia seduta, sempre con parte atletica e tattica curate nei minimi particolari dallo staff tecnico. Dopo il test di questa mattina la squadra avrà due giorni e mezzo di riposo prima di riprendere il ritmo-campionato martedì pomeriggio. Mister Favo darà spazio a tutti, soprattutto a quegli elementi con meno minutaggio nelle gambe. L’obiettivo, tra gli altri, è quello di verificare le condizioni degli interpreti d’attacco: potrebbe esserci qualche novità a riguardo, anche se in Orlando Aquino queste settimane le gerarchie sono state molto delineate. È chiaro che la scarsa vena realizzativa potrebbe indurre a mutare in qualche modo l’assetto. Staremo a vedere. Abbiamo detto nei giorni scorsi degli ex Farina, Fazio, Vitelli e Dragone tra le fila campane. Elementi che Terracciano, Pastore, Felici sono sicuramente di categoria e stanno conducendo un campionato abba- stanza tranquillo. Sono in miglioramento le condizioni di Todino, il quale ha subito un affaticamento muscolare già superato. Da verificare la forma di Bontà. Intanto l’attaccante Aquino parla della fase offensiva rossoblù: “Stiamo facendo pochissimi gol interviene - anche se abbiamo avuto le occasione giuste per segnare. Noi cerchiamo di allenarci al meglio e di dare tutto, speriamo che passi questo periodo al più presto. Alla fine, però, conta fare punti, magari dobbiamo fare pochi gol ma buoni”. Lo sguardo della punta va poi al campionato in generale. “Siamo in serie positiva - prosegue Aquino - è vero, ci avrebbe fatto bene giocare senza fermarci. Ma a volte la sosta aiuta a ritrovare le ener- gie giuste per il rush finale”. Sull’amichevole di oggi la punta spiega: “Il mister darà spazio anche a chi sta giocando meno, ci auguriamo di avere l’impatto giu- sto. Il Torrecuso è una buona squadra, abituata a lottare sui campi del girone H. C’è mister Farina e diversi calciatori interessanti, sarà un test utile”. Dopo la so- sta, a Selvapiana arriva la Vis Pesaro. “Abbiamo visto già all’andata una buonissima formazione, la aspettiamo sperando di portare a casa la vittoria”. La juniores rossoblù sfida il Giulianova. Agnone a Fermo CAMPOBASSO. Nel campionato Juniores, si giocherà oggi pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 15.30, la ventesima giornata. Il Campobasso, dopo aver disputato due gare che non facevano classifica contro L’Aquila e Maceratese, affronterà in trasferta il Giulianova, a quota 22 in clas- sifica, cioè a meno ventuno dalla capolista rossoblù. Intanto, le rivali hanno guadagnato qualcosa, portandosi a meno cinque. Parliamo di Fermana e Matelica, che però hanno rispettivamente una e due partite in più all’attivo. La Sambenedettese è rimasta invece a meno otto, ovvero a distan- za di sicurezza. I lupetti dovranno ora essere bravi a gestire un vantaggio cospicuo fino alla fine del torneo, da qui al 16 aprile. Per quanto riguarda le altre due molisane, l’Isernia riceverà la visita del San Nicolò, mentre l’Olympia Agnonese sarà atteso dalla Fermana. bastone tra le ruote a una grande. Maiellaro dovrà rinunciare ad Alessandro Marino e Saverio D’Amore ma cercherà comunque di portare a casa un risultato positivo. Il Campobasso 1919 è atteso da un match delicato contro il Roccaravindola. I blucerchiati vogliono vendicare il ko di una settimana fa mentre i rossoblù, reduci dal punto strappato al Macchia in pieno recupero grazie a Del Zingaro, sono chiamati a fare bottino pieno per continuare la risalita in classifica generale. Lozzi avrà tutti gli elementi a disposizione, compreso Roberto Morena che dovrebbe rientrare e giocare dal primo minuto. Punti pesanti sono in palio anche nella sfida di Alife con la squadra di Berardi che ospita il Termoli. Tra i locali non ci saranno particolari problemi di formazione. “Abbia- mo voglia di riscattare la sconfitta patita contro il Sesto Campano – squadra di grande valore – sottolinea l’allenatore Berardi – siamo contenti che in settimana alcuni dei nostri ragazzi sono stati convocati con la rappresentativa juniores. Cercheremo di fare qualcosa di importante, puntando sempre alla valorizzazione dei giovani. Il Termoli, che ha mosso la classifica con il 3-3 ottenuto nel match contro il Riccia, vuole compiere un altro piccolo passo avanti verso l’obiettivo stagionale che è la salvezza. In settimana la società giallorossa ha provveduto ad acquistare anche Assane Sanagre, giocatore della Costa d’Avorio, centrocampista esterno dotato di grande velocità e buona tecnica. Il nuovo acquisto potrebbe essere a disposizione già oggi pomeriggio. Gli adria- tici cercheranno di sfruttare nella maniera migliore ogni situazione pur consapevole del fatto che l’impresa è difficile”. Dopo il pesante ko dello scorso turno patito per mano del Montenero, il Comprensorio Vairano cercherà punti nella gara interna contro il Macchia. Per l’undici di Di Tora non sarà semplice ma i campani intendono provarci per muovere la classifica. I pentri, ai quali sono sfuggiti i tre punti nell’ultimo incontro al cospetto del Campobasso 1919, arrivano al match non certo nelle migliori condizioni. A causa di varie assenze la squadra non si è potuta preparare al meglio ma cercherà comunque di portare a casa i tre punti per compiere un altro passo avanti importante in classifica generale e avvicinarsi alla salvezza. Eccellenza. Il Cb 1919 attende il Roccaravindola Venafro-Tre Pini, è big match Il Vastogirardi ospita il Pietra Si giocano oggi ben cinque delle otto partite della giornata. E’ big match al del Prete di Venafro dove la squadra di Peppe Capaccione affronta il Tre Pini Sporting Matese in una gara che promette spettacolo e forti emozioni. I padroni di casa arrivano al match con il morale altissimo e con la voglia di continuare a stupire. Il secondo posto non è certo casuale ma frutto di lavoro e risultati in serie che hanno proiettato Riccitiello e compagni nella zona altissima della classifica. Quello di oggi è un vero e proprio esame di maturità anche perché i biancoverdi, reduci dalla battuta d’arresto della scorsa settimana patita contro la Dauna, hanno voglia di riscatto. Per la formazione di Mario Morra non sarà certamente una partita facile vista la condizione atletica e psicologica del Venafro. Capaccione dovrà rinunciare an- cora a Pettrone e ovviamente a Patriciello, finito ko nell’ultima gara di campionato. Mancherà anche lo squalificato Fascia, forfait che costringerà il trainer a rivedere più di qualcosa nell’undici di partenza. Sarà sfida nella sfida quella tra grandi attaccanti, Napoletano da una parte e Riccitiello dall’altra. “Proveremo a fare come sempre il massimo – spiega alla vigilia il tecnico dei bianconeri Capaccione – non è per noi una gara facile e lo sappiamo. A prescindere dal risultato finale, comunque, voglio fare ancora una volta un plauso ai miei ragazzi che sono stati straordinari in questa stagione. Abbiamo fatto qualcosa di eccezionale. In casa Tre Pini c’è consapevolezza di non poter più lasciare punti per strada onde evitare di dire definitivamente addio alla corsa per la D. Il match è da tripla e promette grande spettacolo. Anticipa an- che il Vastogirardi contro il Pietramontecorvino in vista del return match di coppa Italia da giocare mercoledì in casa contro il Cassino. Gli altomolisani saranno privi dello squalificato Fraraccio e avranno il resto della rosa a disposizione. “E’ stato un peccato incassare una sconfitta così pesante nelle proporzioni mercoledì scorso – sottolinea il tecnico gialloblù Bernardi – a dispetto di quello che è stato il risultato abbiamo giocato una buona gara e avremmo meritato sicuramente qualcosa di più ma purtroppo, come spesso capita ultimamente, facciamo fatica a finalizzare le occasioni da gol. Ci attende un’impresa difficile ma io ci credo. Oggi intanto, in campionato, cerchiamo di fare il massimo”. Gli ospiti, carichi dopo il rotondo successo di una settimana fa contro il Gambatesa, vogliono cercare di mettere il 19 20 Calcio SPORT Il Quotidiano del Molise Sabato 12 marzo 2016 “Questi ragazzi meritano attenzione, e spero che altri seguono l’esempio di Cantelmo, Di Gregorio e Cifelli” La settimana di duro lavoro per l’Isernia di mister Gioffrè è terminata con l’amichevole tutta in famiglia con la Juniores di Di Rienzo, due giorni di riposo per Panico e compagni e lunedì di nuovo in attività in vista della trasferta insidiosa di Chieti. Se la prima squadra ha la possibilità di ricaricare le batterie, la Juniores sarà impegnata oggi all’antistadio contro il San Nicolò, abbiamo colto l’occasione per avvicinare il tecnico Di Rienzo per tracciare un bilancio sommario in vista del rush finale del torneo. La programmazione a medio termine del sodalizio biancoceleste era di portare alla ribalta della prima squadra i ragazzi più interessanti, il tecnico Di Rienzo, ha parole di elogio per questo gruppo: “Siamo partiti in sordina, ma con il passare del tempo il gruppo è diventato sempre più omogeneo e la squadra ha trovato una sua identità, stiamo disputando un ottimo campionato, siamo a ridosso dei playoff, e abbiamo fatto esordire in prima squadra alcuni ragazzi come Cantelmo, Di Gregorio e Cifelli, questi alcuni nomi, ma nel gruppo ci sono altri che meritano di fare la propria esperienza in serie D, sono già pronti, e non è una dichiarazione di comodo, è la realtà, quella realtà che mi è stata chiesta all’inizio della stagione dalla dirigenza, “Non ho accettato la panchina per Pierluigi” Il tecnico della Juniores dell’Isernia Di Rienzo fa una disamina a tutto campo della stagione sportiva Fabio Di Rienzo obiettivo centrato appieno, grazie anche all’intesa che c’è stata con De Bellis, le sue dimissioni ci ha preso alla sprovvista e anche i ragazzi ne hanno risentiti, non è un caso – continua il tecnico Di Rienzo – che nelle ultime gare la nostra performance non è stata delle migliori, stiamo andando verso la fine della stagione e spero di vedere esordire in prima squadra altri ragazzi, anche se capisco l’esigenza del Tecnico di avere a disposizione persone esperte per la situazione di classifica che si è creata, ma ripeto i miei ragazzi sono pronti ad esordire nel torneo di serie D”. Come mai non hai ac- cettato la guida tecnica della prima squadra? “All’inizio della stagione mi è stato chiesto di guidare la juniores, e rispetto l’impegno preso, e poi anche per rispetto nei confronti di Pierluigi, abbiamo sempre lavorato in perfetta sintonia, sarebbe stato un torto nei suoi confronti, sono rimasto al mio posto e rispetto l’impegno che ho preso all’inizio della stagione sportiva, a volte bisogna avere il coraggio delle proprie azioni, e io sono abituato a rispettare gli impegni presi e portarli a termine, anche navigando controcorrente. La squadra Juniores mi sta ripagando del lavoro svolto, e quando vedi i ragazzi crescere tecnicamente e caratterialmente, ti senti ripagato del lavoro e l’impegno che hai profuso durante la stagione, mi sta bene così, e spero di centrare i playoff, così possiamo toglierci altre soddisfazioni”. Domani (oggi ndr) in- Promozione, si giocano 4 partite Il Campodipietra non può sbagliare Può soltanto vincere per continuare a mantenere vive le speranze di secondo posto il Campodipietra del presidente Iacovelli I rossoblù, portando a casa i tre punti dalla gara contro l’Fwp Matese, potranno scavalcare almeno per 24 ore la Frentania in seconda posizione. La gara, però, almeno sulla carta, non sarà semplice anche perché i campani avranno voglia di riscatto. Tra i rossoblù si rivedrà, anche se inizialmente in panchina, La- penna dopo un mese e mezzo di stop per un infortunio al piede. Senza quattro giocatori, lo Jelsi cerca punti per confermarsi nella zona nobile della classifica. Oggi pomeriggio la formazione di Massimo Rossi è attesa da una gara insidiosa contro il Roseto. I padroni di casa dovranno fare a meno di Zilembo, Graziano, Iapalucci e Ricciardi. Nonostante questo l’obiettivo è quello di mettere in cassaforte la vittoria. “Il Roseto è stata l’unica squadra in questa stagione che ci ha segnato quattro gol e anche per questo vogliamo riscattarci – sottolinea il trainer dello Jelsi alla vigilia del confronto – chiaramente sappiamo che ci attende una partita dura ma siamo anche consapevoli delle nostre forze. Con tre punti potremmo mettere in cassaforte la permanenza e cominciare a pensare anche ad altro. Come sempre dovremo cercare di limitare i pregi delle squadre avversarie. Poi alla fine tireremo le somme. Abbiamo la migliore difesa del campionato e questo è per noi motivo di grande soddisfazione. Alla squadra non posso che fare i complimenti per quanto ha fatto fino a questo momento”. Il Roseto, dal canto suo, andrà alla ricerca del bis dopo la bella affermazione contro il Matese. La formazione di Figliola ha nel mirino i playoff e proprio per questo cercherà di portare a casa i tre punti. Vale mezza salvezza e contrerete il San Nicolò, squadra che milita nella parte bassa della classifica, come affronterete questa gara? “Come solito, non abbiamo mai guardato la classifica della squadra di turno, noi abbiamo un nostro modo di giocare, fatto principalmente di pressing a tutto campo, e di ripartenze veloci sulle fasce, non abbiamo mai snaturato il nostro impianto di gioco a secondo dell’avversario, cerchiamo di imporre sempre il nostro ritmo, a volte ci riesce e a volte no, l’importante è uscire dal campo con lo spirito di avere dato tutto ciò che potevi dare, ma con la giornata di riposo delle prime squadre, ci aspettiamo un San Nicolò rinforzato, io proporrò una squadra composta dagli stessi ragazzi che hanno sempre giocato, è giusto che sia così, se li meritano per l’impegno che hanno profuso finora, il risultato, seppure importante in certe circostanze, può aspettare, prima il rispetto per chi si sempre sacrificato in questi mesi, e questi ragazzi meritano il rispetto di tutti”. Stilo anche qualcosa di più il match tra Petacciato e Real San Martino. I padroni di casa hanno ripreso la corsa verso la permanenza nell’ultimo turno contro il Castelmauro e cercheranno di avvicinarsi ulteriormente alla permanenza. “E’ un derby e in quanto tale è senza dubbio una partita difficile – sottolinea il tecnico giallonero Campofredano – per entrambe le squadre è una partita importante e nessuna delle due vuole sbagliare”. Con il Real Prata che osserverà in questa giornata un turno di riposo, il Petacciato ha la chance, vincendo, di mettere pressione alle dirette concorrenti per la salvezza. Il San Martino, però, venderà cara la pelle anche perché quella odierna è probabilmente una delle ultime possibilità di fare punti per continuare a sperare di scalare posizioni in classifica generale. Chiude il quadro degli anticipi la sfida tra G. Carullo e Santeliana. Per gli ospiti c’è l’opportunità di allungare la serie di risultati positivi e salire ulteriormente in classifica generale. Il Carullo, attualmente fanalino di coda, non può permettersi ulteriori passi falsi se vuole centrare almeno i playout. Calcio/Altri sport Il Quotidiano del Molise Sabato 12 marzo 2016 SPORT 21 All’appello mancherà D’Alauro. Scarpitti: “Sarà importante la prestazione” Isernia, trasferta insidiosa La formazione pentra sarà impegnata sul campo della Feldi Eboli A caccia del pronto riscatto. L’Isernia calcio a 5, reduce da quattro sconfitte consecutive, cerca punti e riscatto nella trasferta non semplice in casa dell’Eboli. La squadra dei fratelli Ionata non ha più nulla da chiedere al campionato avendo acquisito la salvezza e non potendo raggiungere i playoff. L’obiettivo, però, è quello di chiudere nella maniera migliore la stagione cercando di regalare a dirigenza e tifosi delle soddisfazioni. La gara non è per nulla facile visto che i campani si stanno giocando l’ultimo posto utile per raggiungere gli spareggi L’Isernia promozione e venCalcio a 5 deranno carissima la pelle. I molisani, dal canto loro, non avranno a disposizione il portiere D’Alauro che si è infortunato ad un dito e affideranno la difesa della porta a Sarachella. Per il resto non ci saranno problemi di sorta per i pentri che sanno bene quanto sia importante, soprattutto per il da una serie di sconfitte morale, la gara odierna e che da questo punto di vicercheranno di affrontar- sta non ci hanno fatto bene la al massimo delle pos- – spiega – affrontiamo una sibilità. “Il morale non è squadra forte che non può altissimo perché veniamo permettersi passi falsi se vuole tentare l’assalto all’ultimo posto utile per i playoff e quindi darà il massimo contro di noi. Tra l’altro l’Eboli è reduce dalla sconfitta di Fondi e quindi cercherà il pronto riscatto. I campani, tra l’altro, hanno di recente cambiato allenatore esonerando Cundari e affidando la guida tecnica della prima squadra a Gianfranco Bonito, trainer della juniores. Anche per questo la Feldi avrà grandissime motivazioni”. Sui giocatori da tenere maggiormente d’occhio Scarpitti è chiaro: “Ci sono diversi elementi di spessore per questa categoria – sottolinea – tra cui spiccano sicuramente Thiago Goldoni, Gigliofio- rito, Andreozzi e Renan Pizzo arrivato nel mercato invernale. Complessivamente è una formazione competitiva che era stata costruita per vincere il campionato e che a dicembre è stata addirittura migliorata con innesti di spessore. Dal canto nostro dobbiamo cercare di fare bella figura – prosegue l’allenatore – più che il risultato finale mi interessa la prestazione dei ragazzi. Bisogna cercare di fare il massimo per noi stessi, per i tifosi e per la società, non solo oggi ma anche nelle restanti due gare che chiuderanno la stagione”. Capitan Di Stefano: “La salvezza è ancora obiettivo raggiungibile” Bossi: “Torneo molto positivo” Win Adv in cerca di continuità La Chaminade vuole Con il Fondi contano solo i tre punti il colpo a Giovinazzo Obiettivo continuità per la Win Adv Campobasso che oggi pomeriggio al Palaunimol affronta il Fondi e va a caccia della seconda vittoria consecutiva. La grande affermazione di Salerno ha riaperto il discorso salvezza per la formazione giallonera che adesso è chiamata a confermare quanto di buono fatto vedere nell’ultimo incontro. Con i granata di Mainenti penultimi a meno uno, la squadra di Sanginario vede la possibilità del sorpasso considerando anche l’impegno non agevole dei campani contro il Torrino. E’ chia- ro, però, che Passarelli e compagni devono prima di tutto fare risultato pieno e poi guardare eventualmente quello che succederà sul campo del Torrino. Il Fondi del playermanager Rosinha naviga in una posizione di classifica tranquilla e non ha più nulla da chiedere al campionato. Non per questo, però, la sfida sarà semplice per i gialloneri che dovranno offrire una prestazione impeccabile per portare a casa una vittoria. All’appello mancherà soltanto Federico Di Niro ancora infortunato. Per il resto non ci saranno assenze nella formazione campobassana che potrà schierare tutti i suoi uomini migliori e sferrare un altro assalto, probabilmente decisivo, alla salvezza. “Siamo consapevoli che ci attende una sfida importante e delicata allo stesso tempo – fa sapere il capitano della Win Adv Antonio Di Stefano – la vittoria di Salerno ha risollevato il morale della squadra che si presenta alla sfida carica e determinata per provare a portare a casa un risultato positivo. Sappiamo benissimo che per mettere in cassaforte i tre punti non possiamo essere quelli delle ultime uscite casalinghe ma ci sarà la necessità di bissare la gara offerta una settimana fa sul campo del Salerno. Solo così possiamo sperare di mettere in cassaforte un risultato positivo. Dobbiamo pensare solo ed esclusivamente alla nostra partita senza fare conti. Quelli, eventualmente, li faremo alla fine”. Il Fondi è stato già battuto all’andata dalla squadra di Sanginario e nel mercato invernale non ha cambiato quasi nulla, Anche per questo la sfida A Giovinazzo per compiere l’ultimo e decisivo passo verso la salvezza. La Chaminade ha quasi archiviato il discorso salvezza e ha bisogno di un ultimo sforzo per evitare, eventuali cattive sorprese. Classifica a parte, i molisani vogliono chiudere nel migliore dei modi una stagione certamente positiva. “Ci piacerebbe completare il torneo con due vittorie - sottolinea il presidente Bossi - abbiamo fatto un ottimo campionato nel quale siamo riusciti a toglierci comunque delle belle soddisfazioni valorizzando anche tutti quelli che sono i giocatori del posto”. La formazione di Pizzuto, dunque, cerca gloria in Puglia sul campo di una formazione che certamente venderà cara la pelle per portare a casa un risultato positivo. Il match, dunque, promette spettacolo ed emozioni con i campobassani che vogliono continuare a stupire. sembra essere alla portata di Caddeo e soci che hanno già dimostrato strada facendo di poter ambire alla salvezza. Sal- vezza che, è bene ricordarlo, varrebbe più di uno scudetto viste le difficoltà incontrate nell’arco della stagione. panorama della mountain bike del Centro-Sud Italia con le categorie agonistiche e giovanili. Isernia Bike, Manuel Ficorilli sale sul podio alla Bacialla Bike di Terontola Buona la prima per l’Isernia Bike Team all’esordio stagionale nella Bacialla Bike a Terontola. La corsa di mountain bike toscana ha fatto registrare il record di presenze (500 bikers) e la partecipazione di alcune tra le più forti squadre del panorama italiano con un podio di tutto rispetto con i campioni del calibro di Tony Longo su Johnny Cattaneo e Francesco Failli. La gara regina si è disputata su un percorso di 44 chilometri e un dislivello di 1380 metri con tre salite di circa 3 chilometri nella prima parte e single track abbastanza tecnici. Per l’Isernia Bike Team il primo podio dell’anno è arrivato grazie a Manuel Ficorilli che ha lottato fino all’ultimo nella gara juniores con il secondo classificato Tomas Segatori (Cicli Taddei) ma poi ha dovuto cedere 1’30" con Ficorilli Antonio Folcarelli (Race Mountain-Promo Cycling) già al comando e irraggiungibile dai due inseguitori. Franco Casella è stato autore una buona prova terminata in 36°posizione ed era intorno alla trentesima fino a mollare per via di uno stallonamento del tubolare nel finale di percor- so che gli ha fatto perdere posizioni interessanti in chiave classifica generale. Al via anche Luigi Conte che non è ancora avvezzo sui tracciati viscidi ma che ha mostrato netti miglioramenti rispetto all’inizio di stagione dello scorso anno. La voglia di fare bene non è mancata ai ragazzi seguiti da vicino dal consulente tecnico del team isernino Giuseppe Romano e per la soddisfazione del suo presidente Vincenzo Rea che è a capo di un sodalizio tra i più interessanti da seguire nel 22 Altri sport SPORT Il Quotidiano del Molise Sabato 12 marzo 2016 Ruggiero, Pasqualone e Di Nardo salgono sul podio dei 50 stile juniores H2O Sport, donne in vetrina Ai regionali di categoria tante soddisfazioni per la società di Tucci Al campionato regionale invernale di categoria l’H2O Sport ottiene ottimi risultati con tante medaglie e sopratutto con ottimi riscontri cronometrici anche in campo femminile, confermando l’ottimo lavoro svolto dai tecnici della società Giorgio Petrella, Sante Loconte, Lorenzo Galante e Antonio Cerri nella preparazione di ogni singola gara. Nei 50 stile, categoria juniores il podio è tutto per l’H2O con la vittoria di Federica Ruggiero seguita da Alessia Pasqualone e Sofia Di Nardo (28"73, 29"01 e 29"36 i rispettivi crono). Seconda piazza tra le assolute per Chiara Di Santo che chiude in 28"01. Federica Ruggiero si aggiudica i 50 dorso juniores in 31"40 mentre la compagna di squadra Sofia Di Nardo è terza in 34"21. L’H2O centra due podi anche nei 50 farfalla juniores con Samira Mancinelli e Misia Simone rispettivamente seconda e terza. Negli assoluti Alessia Checchia centra la terza posizione con il tempo di 30"80 e si ripete con un bell’argento nei 50 rana chiusi in 37"71 davanti alla compagna Teresa Ianiri (40"89). Vittoria per Alessia Pasqualone (juniores) in 35"12. Nei 100 dorso categoria juniores vince Federica Ruggiero (1’07"96) e Misia Simone centra la terza piazza con il crono di 1’11"18. Tra le assolute si impone Chiara Michela Di Santo in 1’08". Lorenza Piano trionfa nei 100 farfalla (juniores) con il personale di 1’06" precedendo sul podio le compagne di team Samira Mancinelli (1’70"4) e Piera Vicoli (1’08"12). Nei 100 rana juniores prima e seconda piazza per Alessia Pasqualone 1’18" e Misia Simone (1’21"64). Seconda e terza tra le assolute, sono Alessia Checchia (1’21"29) e Teresa Ianiri (1’25"95). Nella gara dei 100 stile, categoria juniores, il podio è tutto per l’H2O Sport con Samira Mancinelli (1’02"99), Sofia Di Nardo (1’03"29) e Lorenza Piano (1’04"39). Nella stessa gara, categoria assoluti, seconda e terza si piazzano Chiara Di Santo e Maria Ianiri (59"86 e 1’6"18 i rispettivi crono). Lorenza Piano domina i 200 dorso juniores con il personale di 2’23"14 precedendo la compagna di squadra Federica Ruggiero (2’32"77) e si ripete nei 200 farfalla con 2’28"04. Nella gara dei 200 misti, sempre juniores, si mette in evidenza Misia Simone che chiude seconda in 2’26"46. Teresa Ianiri brilla invece tra le assolute con 2’24"66. Tra le assolu- te vince Teresa Ianiri 3’00"88. Nei 200 stile juniores oro per Elisa Di Palma in 2’25"58. Nella gara dei 400 stile juniores sono prima e seconda Samira Mancinelli (4’57"42) ed Elisa Di Palma (5’8"68). Tra le assolute Chiara Michela Di Santo e Maria Ianiri salgono sui primi due gradini del podio con 4’39"66 e 4’50"76. Negli 800 stile juniores primi due posti per l’H2O che vince con Elisa Di Palma (10’21"29) e festeggia il secondo posto di Maria Ianiri (10’07"89). Si chiude una spedizione positiva per la società del presidente Massimo Tucci che ha messo in mostra i suoi talenti. La gara, in programma a Termoli, è organizzata dalla Runners Tennis. Il molisano ko agli ottavi ‘La corsa del cuore’, fervono Federico Iannaccone i preparativi per la quarta edizione sugli scudi in Croazia Fervono già i preparativi per la quarta edizione de “La Corsa del Cuore” una gara pregevole per il nobile intento ad essa sotteso. Non si sono tirati indietro nemmeno in questa occasione la Runners Termoli unitamente alla sezione Avis del centro molisano che stanno perfezionando gli ultimi dettagli per garantire a quanti sceglieranno di prendere parte a questa peculiare manifestazione di divertirsi e di condividere momenti all’insegna dell’allegria. Alle 10.30 di lunedì 25 aprile si ritrove- ranno in Piazza Sant’Antonio giovani e uomini attempati per confermare il loro impegno nello sport e e per lanciare con il loro esempio ai più un messaggio di vitale importanza attinente all’utilità e all’importanza delle donazioni di sangue. Sensibilizzare le giovani generazioni e non solo e abituarle ad avere a cuore il loro benessere senza omettere di porre in essere azioni mirate all’attenzione per il prossimo è il messaggio che costituisce il cardine di questo evento. Otto i chilometri che gli iscritti dovranno percorre- re prima di poter tagliare il traguardo di questa non competitiva aperta a tutti per poi poter urlare “Io c’ero”. E allora Angela Costantiello-presidente della Runners Termoli - e Mario Ianeri- presidente della sezione Avis di Termoli- danno appuntamento per l’ultimo lunedì di aprile nella ridente cittadina adriatica per consolidare la passione per l’atletica e nella speranza di “contagiare” un numero considerevole di persone invogliandole a compiere gesti di generosità. Spettacolo ed emozioni sono assicurate. Quando Leone premiò Bussone: dall’archivio sbuca una foto di grande effetto emotivo La foto che accompagna questa breve nota è datata 1971, era aprile di 45 anni fa. Ritrae un giovanissimo Tonino Bussone e il quasi coetaneo Leo Leone. Come si può facilmente comprendere ricorda un momento felice per Bussone che ancora correva come uno scoiattolino tra fossi e valloni e anche in pista, nel mezzofondo. Il Tony campobassano stringe felice un premio che gli viene consegnato da Leo Leone, ideatore e tuttofare del Trofeo Chaminade che rappresentò un lieto momento dell’atletica molisana. Leo stava dalla parte della Virtus e Tony da quella della Molise. Erano dunque avversari, ma sempre leali e cavallereschi. Va sottolineato che la Virtus tra le sue principiali prerogative ha sempre voluto far trionfare il senso dello sport, non solo sotto forma di sacrifici e risultati tecnici, ma soprattutto di rispetto delle regole e dei rivali. Vale un po’ lo stesso discorso per la Molise che da 50 anni ha dimostrato non solo in gara di essere un club di sicura affidabilità. Con particolare piacere, rovistando in archivio, abbiamo ritrovato una copia di questa bella foto che ha il sapore di un piacevole messaggio per chi si muove dentro il territorio sportivo. Una foto che vuole essere anche un altro piccolo contributo che intendiamo dare per onorare la memoria di un grande sportivo come ha dimostrato di essere il compianto Leo Leone. Che, come ha rimarcato Bussone che gli ha voluto profondamente bene, fu il primo a introdurre la disciplina della marcia nella nostra regione. Ancora un grande successo per il tennista di punta del Molise, Federico Iannaccone che allo Umag Tennis Academy Katoro in Croazia, pur arrendendosi agli ottavi di finale, si è tolto la grandissima soddisfazione di “asfaltare”, come da lui stesso riferito, la testa di serie numero 2 dell’importantissimo torneo croato Grade 1, Guell Bartrina (ESP), 37simo in classifica ITF e Top-40 Junior. 6/4 6/4 lo score finale nella migliore gara della stagione finora disputata da parte del campobassano che scala la classifica macinando punti su punti: da 209 ora è 170esimo nel ranking junior, portando a casa ulteriori 30 punti, utili per fare le cose in grande… Us Open. Federico si era presentato in Croazia battendo il romeno Daniel Cozma con un eloquente 6/3 6/2, dopodiché il grande match con lo spagnolo probabilmente gli ha tolto le energie mentali e fisiche per poter sconfiggere anche il britannico Ewan Moore (tds 15), al quale ha dato comunque filo da torcere 4/6 6/3 6/1. Come spesso accade, dopo un’impresa si può incappare in un match a vuoto, non voluto, ma che probabilmente in questo caso o si chiudeva in due set o si sarebbe perso. Il giovane di Campobasso diventa sempre più realtà per quanto riguarda la scena mondiale dei tornei juniores ma, purtroppo, non possiamo non sottacere gli enormi sacrifici cui è sottoposta la famiglia di Federico che, a livello economico non è supportata da alcun aiuto. I continui viaggi oltreoceano e in Europa, in altre realtà avrebbero già trovato supporto da parte di aziende sponsor per sopperire a quelle che sono le ristrettezze economiche anche della Federazione che, fatto salvo qualche piccolo rimborso, non provvede ad alcun tipo di compenso. Intanto la stella di Federico Iannaccone brilla sempre più e nel tennis moderno, come in altri sport, ciò che conta non è solo saperci fare ma avere anche una solidità alle spalle che permetta di poter continuare a salire sempre più su. Una sorta di appello, dunque, alle istituzioni e alle (poche) aziende sul territorio affinché, nelle proprie possibilità, possa contribuire a portare in alto il nome di un atleta, figlio di una regione che raramente ha visto risultati così prestigiosi. Campobasso Il Comune ricorda Lea Garofalo Uccisa su ordine del compagno, capo di un clan della ‘Ndrangheta. SERVIZIO A PAGINA 4 Isernia Giovane beccato dalla Polizia col metadone SERVIZIO A PAGINA 9 Termoli Zuccherificio Stato di agitazione nell’aria Lavoratori delle Rsu preoccupati per la campagna. SERVIZIO A PAGINA 16 Rionero Sannitico Tir finisce nella scarpata Illeso il conducente SERVIZIO A PAGINA 9 Il prossimo 12 maggio Ora è ufficiale Il Giro d’Italia attraverserà Bojano SERVIZIO A PAGINA 7