* IL QUOTIDIANO DEL MOLISE + IL MESSAGGERO euro 1,20
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Il
REGIONE MOLISE - NON ACQUISTABILI SEPARATAMENTE
SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71 - EURO 1,20*
INTERNET: www.quotidianomolise.com
uotidiano
del Molise
FONDATO DA GIULIO ROCCO
DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE VIA S. GIOVANNI IN GOLFO
86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623 - FAX 0874.484625
E’ l’appello lanciato ieri dai magistrati contabili in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Giudiziario
Corte dei Conti: “Le risorse
pubbliche non si sprecano”
Un monito forte e chiaro quello lanciato ieri dalla Corte
dei Conti in occasione dell’Inaugurazione dell’Anno Giudiziario 2016. “I soldi pubblici vanno usati n favore dei
cittadini, bisogna intervenire razionalizzando le spese”,
ha sottolineato il presidente Raffaele Squitieri. Michael
Sciascia, presidente della sezione giurisdizionale, ha
elogiato il Molise per il taglio dei costi del 17% afferenti gli amministratori regionali.
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Per la Guardia di Finanza di Roma ci sono irregolarità nell’aggiudicazione dei lavori della sede di Campobasso
Tangenti e appalti Anas falsati
Inchiesta Dama Nera, fra i 19 arrestati anche l’imprenditore Gianni Spinosa
Monacilioni
Profanati
i resti umani
di Santa
Benedetta
Vincita
record
al 10eLotto:
80mila euro
Gesto inqualificabile
che ha scosso il paese.
Nella ricevitoria di
piazza C. Battisti.
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Termoli
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772385
214006
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Campobasso
Il noto costruttore isernino Spinosa (foto) è finito
nella maxi inchiesta partita da Roma e ora si trova
ai domiciliari. Per la Procura e la Polizia Tributaria avrebbe fatto parte di
un presunto sistema corruttivo che imponeva il pagamento di tangenti per
l’aggiudicazione di appalti molto per la realizzazione di opere pubbliche.
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Isernia. Uno strumento che va colto e guidato
Larino
Cardarelli
Preghiere
e proseliti,
oggi l’Imam
sotto torchio
L’Ordine
dei medici
scrive
a Frattura
Interrogatorio di garanzia per il somalo.
Per la situazione del
Pronto Soccorso.
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Lo sport
Clientelismo
Sull’Area di crisi il viceministro Zanetti
e lavoro,
è categorico: no a finanziamenti a pioggia
ministro dell’Econola denuncia miaIl vicee Finanze,
Enrico Zanetti
(in
foto
assieme
del Vescovo l’amico economista Lucioal-Di
Mons. De Luca parla di
un sistema inquinato dal
clientelismo.
Gaetano) ieri è stato accolto in pompa magna a Isernia.
Serie D
Campobasso
impegnato
in mattinata
nel test
col Torrecuso
Eccellenza
Si giocano
5 anticipi,
big match
tra Venafro
e Tre Pini
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Attualità
PRIMO
PIANO
Il Quotidiano del Molise
Sabato 12 marzo 2016
L’appello della Corte dei Conti per l’inaugurazione dell’Anno Giudiziario
“I soldi pubblici vanno
spesi per i cittadini”
CAMPOBASSO. “I soldi pubblici vanno spesi in favore
dei cittadini”. E’ questo il messaggio più volte lanciato
nel corso dell’Inaugurazione dell’Anno Giudiziario che si
è tenuta ieri mattina a Campobasso, presso la sala della
Costituzione della Provincia. Parole pronunciate dal presidente della Corte dei Conti, Raffaele Squitieri nel suo
lungo discorso, in parte dedicato al controverso tema della
spending review. “Le risorse pubbliche - ha sottolineato
Squitieri - non si possono sprecare, soprattutto in un momento difficile come quello di oggi. Spending review non
vuol dire tagliare, ma razionalizzare. Quando le risorse
sono già esigue, ridurre ulteriormente la spesa significherebbe mortificare la qualità dei servizi. In questi casi,
al contrario, - ha spiegato Squitieri - bisogna intervenire
razionalizzando e rendendo più efficiente il sistema”. Cosa
tutt’altro che semplice e che richiede tempo, soprattutto
quando i fondi pubblici finiscono nelle mani sbagliate.
Circa 4 milioni di euro “rubati” ai molisani a causa di
una gestione “scorretta” e “immorale” dei fondi pubblici.
Denaro che era stato sottratto alla comunità molisana e
che grazie all’azione legale della Corte dei Conti è stato
recuperato e potrà essere utilizzato per soddisfare le esigenze dei cittadini. E’ uno dei dati più significativi fra quelli
emersi dalla relazione del presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, Michael Sciascia. Il Molise, nonostante ciò, però viene promosso perché ha finalmente imboccato, come ha sottolineato lo stesso Sciascia, un percorso virtuoso, “con una prima diminuzione
del 17% dei costi afferenti gli amministratori regionali e
un risparmio di 915mila euro”. Con quell’atteggiamento
del “bonus pater familias” la Corte dei Conti elogia il Molise, ma non smetterà di bacchettarla laddove sarà necessario.
“Si tratta di un percorso difficile per i vertici regionali, ha spiegato Sciascia - ma con il nostro sostegno e il nostro indirizzo è stata intrapresa una strada virtuosa. Il
nostro auspicio, anche quest’anno, è che si dia il buon
esempio con una significativa riduzione dei cosiddetti costi
della politica e più in generale delle Istituzioni pubbliche,
spostando i mezzi finanziari così recuperati per spese di
investimento ed il rilancio dell’occupazione, specie quella giovanile”. E poi c’è il tema caldo della sanità. “La ge-
La relazione dei magistrati contabili ieri durante la cerimonia
d’inaugurazione dell’Anno Giudiziario della Corte dei Conti
stione sanitaria – ha ammonito Sciascia – deve rispettare
attentamente i criteri della sana e buona amministrazione, secondo credibili programmi e con azioni tese ad un
celere rientro nei livelli di compatibilità”. Nella sanità
l’obiettivo economico si avvicina, seppur a rilento. Oltre
alla gestione della sanità, ancora in estrema difficoltà,
Sciascia ha sottolineato come “permangono quei reticoli
di finanziamenti e contributi, compresi quelli provenienti
dall’Unione Europea che continuano a risultare spesso
destinati a iniziative fittizie ed ottenuti attraverso falsificazioni documentali in un sistema di scarsi controlli e di
corruttela”. Corruzione che, come sottolinea la Corte dei
Conti, permane anche nel delicato settore degli appalti
pubblici che come si legge nella relazione di Sciascia
“contribuisce a definire un quadro sconsolante di diffusa
cattiva amministrazione”, che ha sullo sfondo “la diffusa
tendenza alla violazione della normativa”.
Reb.A.P.
I consiglieri regionali del centrodestra sollecitano il governatore
Osservatorio delle politiche sociali
“Da due anni è ancora tutto fermo”
Giuseppe Sabusco, Angela Fusco Perrella,
Michele Iorio e Nicola Cavaliere
CAMPOBASSO. Nella seduta consiliare dello scorso martedì 8 marzo ha
avuto luogo la trattazione
della mozione per l’attivazione dell’Osservatorio Regionale delle Politiche sociali: la tanto sponsorizzata “norma rivoluzionaria”
di riordino dei servizi sociali i cui effetti tardano
ancora a vedersi realmente attuati. Legge che, tra le
PIACENZA. L’AIACeNa, il
CoNaProA e l’APAM ad Apimell per parlare di polline
e di ape ligustica italiana. In
concomitanza con l’inizio
della stagione apistica
2016, dal 4 al 6 marzo scorso si è svolta a Piacenza la
33° edizione di Apimell.
Massiccia la rappresentanza degli apicoltori campani e molisani, arrivati a
Piacenza carichi d’entusiasmo per la primavera alle
porte e ripartiti soddisfatti
perché la loro presenza a
livello nazionale non passa
più inosservata.
Si può affermare che
quando arriva il Gruppo VolAPE si vede e si sente. Stiamo parlando di APIMELL,
la più importante mostra
mercato del settore apistico che nel 2013 ha ottenuto la certificazione di Manifestazione Internazionale
dall’Ente ISF CERT. Imperdibile appuntamento per
tutti gli operatori europei
altre cose, mettendo il
nuovo organismo in stretto raccordo con il sistema
informativo sociale e socio
sanitario, regolamentato
dall’art. 35 della medesima legge, aveva assegnato al medesimo Osservatorio il compito di promuovere, coordinare e realizzare le azioni di monitoraggio sul sistema dell’offerta dei servizi sociali, sulla
domanda di servizi, sulla
spesa sociale della Regione e degli Enti locali, nonché il monitoraggio periodico sullo stato di attuazione di Piani sociali di Zona.
“Purtroppo – hanno dichiarato in un comunicato
congiunto i consiglieri regionali di centrodestra - a
distanza di quasi due anni
dall’approvazione della
legge sul riordino dei servizi sociali l’attività dell’osservatorio è ancora sospesa e sono evidenti i disagi
e le problematiche che derivano dalla mancanza di
quella fondamentale attività di studio dei processi di
welfare della Regione Molise, testimoniata dalle numerose pubblicazioni dell’Osservatorio negli ultimi
anni.
Tenendo per altro a mente che la stessa Regione,
ai sensi dell’art. 2, comma
1, lett. a) della Legge Regionale 10 ottobre 2013, n.
15 “Misure in materia di
prevenzione e contrasto
alla violenza di genere”,
deve promuovere l’ottimizzazione e la creazione di
osservatori utili alle attività di monitoraggio, studio
e raccolta dati dei fenomeni della violenza di genere,
con particolare potenziamento di quello già esistente sul territorio regionale denominato Osservatorio fenomeni sociali.
Impegni e obiettivi rimasti sulla carta, vista la
mancata attivazione dell’Osservatorio regionale
Gli apicoltori di VolAPE conquistano
l’attenzione del comparto nazionale
del settore ed essenziale
punto d’incontro per informarsi ed aggiornarsi sullo
stato e sulle prospettive del
settore.
Anche quest’anno l’AIACeNa (Associazione Interprovinciale Apicoltori Casertani e Napoletani), il CoNaProA (Consorzio nazionale Produttori Apistici) di
Vairano Patenora (CE) e
l’APAM – Associazione Produttori Apistici Molisani,
presente anche con uno
stand istituzionale, hanno
lasciato il segno in terra
piacentina anche e soprattutto perché è stato particolarmente incisivo il contributo che hanno portato al
convegno organizzato dalla FAI (Federazione Apicoltori Italiani) dal titolo
Un momento del convegno
organizzato a Piacenza
“Apicoltura: patrimonio nazionale- come difenderlo, in
quale direzione svilupparlo”.
Uno dei primi interventi è
stato quello di Mario Ambrosino, Presidente dell’AIACeNa, che intervistato
dal Presidente nazionale
della Federazione Apicoltori Italiani, Raffaele Cirone,
ha raccontato la sua esperienza di apicoltore professionista; una case history
tutta campana che si è confrontata con gli apicoltori di
tutta Italia portando l’esperienza di una delle più rappresentative aziende produttrici di polline del meridione.
“Il polline è per questo
settore un valore aggiunto,
- ha dichiarato Ambrosino
– un alimento particolarmente nutriente che va ad
aggiungersi a tutti gli altri
prodotti dell’alveare ed è
una fonte di guadagno immediata per l’apicoltore”.
Testimonianza avvalorata
da alcuni dati, proiettati durante il convegno, secondo
i quali grazie alla ricca biodiversità del sud Italia il pan
d’api (cioè il polline crudo
fermentato dalle api nelle
condizioni naturali dell’alveare) ha un valore proteico maggiore rispetto al resto della nostra penisola.
Successivamente è intervenuto Riccardo Terriaca, direttore del CoNaProA, che
ha affrontato il delicato
tema dell’ape ligustica italiana. “L’inquinamento genetico è un dato di fatto –
ha precisato Terriaca – e riguarda tutto il territorio italiano, tanto che ognuno può
rendersi conto, visitando gli
delle Politiche Sociali; un
organismo che di fatto
avrebbe dovuto garantire
la prosecuzione dell’attività svolta nel passato dall’Osservatorio Regionale
sui fenomeni socio-sanitari. Vigileremo in maniera
attenta affinché l’intervento e l’impegno del presidente Frattura avvenga in
tempi brevi, così da porre
rimedio all’attuale situazione di profondo disagio
determinata dalla attuale
sospensione dell’attività”.
alveari, di quanto sia diffuso il fenomeno delle “famiglie alecchino”, nelle quali
è possibile ammirare tutte
le 50 sfumature di grigio
dell’ape mellifera. Fenomeno che testimonia quanto la
situazione sia fuori controllo.
E’ il momento di svoltare,
trasferendo il confronto dai
convegni in campo, o meglio in apiario. Cambiando
l’approccio del sistema che
deve evadere dalla logica
dei singoli orticelli ed orientarsi verso un approccio di
rete atto a coordinare un lavoro comune anche in campo genetico. Deciso l’affondo di Terriaca che ha concluso:
“Certamente non è da
escludere un confronto con
chi vuole lavorare con gli
ibridi ma è importante chiarire a tutti che senza una
buona ligustica selezionata in purezza non esiste
ibrido”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 12 marzo 2016
PRIMO
PIANO
3
“Difficoltà per gli operatori e disagi per i pazienti, necessario superare il blocco del turnover“
Medici: criticità al Pronto soccorso
L’Ordine di Campobasso ha scritto al governatore per denunciare la situazione
CAMPOBASSO. Continua
ad essere critica la situazione del Pronto Soccorso del
Cardarelli di Campobasso.
Una condizione di evidente
difficoltà per gli operatori,
e di disagio per i pazienti,
determinata principalmente dalla carenza di personale. Polemiche e prese di
posizione hanno caratterizzato la scorsa settimana,
contraddistinta dalla concomitante assenza, per la
malattia, di 5 medici, e dalla successiva indagine avviata dalla direzione sanitaria. Poi la sostituzione del
primario Clemente con Angelo Camillo, evento, anche
questo, che ha causato un
vespaio di polemiche.
Ieri è stato l’ordine dei
medici ad intervenire sulla
delicata questione esprimendo preoccupazione per
le criticità del Pronto Soccorso del nosocomio di
Campobasso. Il presidente
Carolina De Vincenzo ha inviato una nota al governatore e commissario Frattura, ai vertici della sanità regionale, al prefetto e al sindaco del capoluogo di regione. “L’attuale situazione - si legge nel documento riportato dall’Ansa Molise - non sembra garantire
al cittadino l’accesso alle
cure in emergenza, né la sicurezza degli operatori. La
dotazione organica medica
è insufficiente, nonostante
il ricorso anomalo al personale del 118, anche alla
luce del doveroso rispetto
della normativa europea
sull’orario di lavoro. Il problema - prosegue la nota ha raggiunto proporzioni
allarmanti per la progressiva e inarrestabile perdita
di unità mediche dedicate e
addestrate, emigrate nelle
regioni limitrofe in assenza
di garanzie locali di rinnovo
dei contratti e stabilizzazione. Aggravano le attuali criticità le lunghe liste d’attesa per gli esami specialistici, la mancata attivazione di
strutture territoriali intermedie per pazienti cronici e
complessi, le aumentate
aspettative dell’utenza per
un mutato concetto di salute, con conseguente incremento di accessi impropri. A ciò sì aggiunge un carico burocratico-amministrativo inaccettabile per
medici dell’emergenza, che
sottrae tempo prezioso a
diagnosi e cura, anche per
la dotazione di sistemi informatici non adeguatamente interfacciati e pei
l’assenza di personale amministrativo di supporto che
potrebbe alleggerire il lavoro degli operatori numericamente insufficienti. Altra
criticità è la ridotta dispo-
nibilità di posti letto con
lunga permanenza di malati in letti tecnici, assegnati
anch’essi al personale del
Pronto soccorso, già oltremodo oberato”.
Infine l’Ordine dei medici
chiede di “adottare provvedimenti volti a superare il
blocco del turnover, come
ammesso in situazioni di
emergenza, avviando pratiche concorsuali e utilizzando temporaneamente graduatorie di altre regioni”.
Dunque anche l’Ordine
dei medici di Campobasso
è sceso in campo per denunciare la difficile situazione in cui versa il Pronto
Soccorso del Cardarelli.
redpol
“Il Tribunale di Larino potrebbe essere accorpato a Vasto e Foggia” Incontro con il sottosegretario
Corte d’Appello, Campopiano:
“Mobilitiamoci per salvarla”
CAMPOBASSO. La riforma del sistema Giustizia e
delle sue articolazioni territoriali, è uno dei grandi
temi dell’agenda di Governo e va quindi letta nell’ambito del più generale e complesso disegno di riorganizzazione, semplificazione e
riduzione dei costi dello
Stato. L’analisi deve necessariamente prendere le
mosse da quanto la Commissione Vietti ha posto
come obiettivo specifico e
cioè: “la riduzione del numero delle Corti di Appello; il completamento della
nuova carta giudiziaria degli Uffici di primo grado; la
riforma dell’assetto ordinamentale delle Procure Generali, degli Uffici Minorili
e dei Magistrati Distrettuali giudicanti e requirenti”.
E sul taglio della Corte
d’Appello di Campobasso è
intervenuto anche Oreste
Campopiano, avvocato termolese candidato alle ultime Regionali nelle fila del
centrosinistra. “Un vero e
proprio terremoto di fronte
al quale francamente non
credo siano sufficienti le
pur necessarie e doverose
deliberazioni delle Istituzioni locali e regionale – ha
commentato Campopiano oltre all’impegno profuso
dagli operatori della Giustizia per la sensibilizzazione
della opinione pubblica, in
una Regione che nel suo
complesso esprime indicatori ben al di sotto di quelli
fissati in sede tecnica e po-
Oreste Campopiano
litica. Come uscire da questo vortice è compito, in primis della classe politica,
alla quale compete di individuare le possibili soluzioni con l’urgenza imposta dai
tempi ristretti previsti nella
legge delega (12 mesi dalla sua approvazione parlamentare ndr). Ogni esitazione renderebbe di per sé
superfluo qualsiasi intervento ed irreversibili le
scelte governative. Ma occorrerà anche coraggio e
determinazione nel superare visioni troppo conservatrici o peggio ancora cedere a logiche di campanile che rischierebbero di accelerare, anzichè frenare, il
percorso riformatore inteso alla riduzione dei presidi giudiziari in Regione”.
Per Campopiano “l’eventuale soppressione del Tribunale di Larino, considerata la già disposta chiusura dei Tribunali di Lanciano
e Vasto, priverebbe del ne-
cessario presidio giudiziario
(anche di Procura) un vastissimo territorio che si
estenderebbe da Pescara a
Foggia per circa 200 km.
interessando ben tre Regioni. Un territorio che si sviluppa lungo la direttrice
adriatica nord/sud, su vie di
comunicazione efficienti,
con una sostanziale omogeneità nella struttura economica, sociale e territoriale. Lungo questo ampio
tratto il Molise si pone geograficamente come elemento centrale, profilo dal
quale sarebbe difficile prescindere nell’ambito di
qualsivoglia valutazione
delle ipotesi di riforma della geografia giudiziaria. Se
ciò è vero, come è vero, in
applicazione del criterio
proposto dalla stessa Commissione Vietti, potrebbero
essere accorpati all’attuale
circondario del basso Molise territori ricadenti nei limitrofi circondari di Vasto e
di Foggia. A tanto consegui-
rebbero, non solo indubbi
benefici sotto il profilo della stabile conservazione del
presidio giudiziario, ma anche una sicura aderenza ai
criteri dimensionali, sia
sotto il profilo numerico del
rapporto con la popolazione amministrata, sia di
quello afferente la estensione territoriale. L’ipotesi
prospettata sarebbe utile
elemento di discussione
anche sul versante della
conservazione del Distretto di Corte di Appello, oggi
etichettato dalla Commissione come “micro-distretto” perché consentirebbe al
Molise almeno di eguagliare (numericamente) Distretti quali Reggio Calabria, Potenza,Messina,
Trento e Bolzano. Disperdere oggi le limitate energie di cui il Molise dispone
sarebbe atteggiamento irresponsabile e probabilmente irreversibile, non
solo per i presidi giudiziari
di questa Regione”.
De Matteis e la Fusco
da Chiavaroli al Ministero
di Grazia e Giustizia
CAMPOBASSO. Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis e il consigliere regionale
Angela Fusco Perrella hanno ottenuto un’audizione dal
sottosegretario al ministero di Grazia e Giustizia, Federica Chiavaroli. Precisamente, nel periodo pasquale il
presidente de Matteis ed il capogruppo del Ncd Fusco
andranno a perorare la causa della Corte d’Appello di
Campobasso, oggetto di cancellazione da parte della
“commissione Vietti”. “Tutto il Molise, ma anche le realtà limitrofe – ha commenta De Matteis – hanno espresso la propria contrarietà non solo alla paventata chiusura della Corte d’Appello, ma anche alla razionalizzazione di tutta l’amministrazione della Giustizia del Molise.
Anm, Ordini professionali, comitati spontanei, amministrazioni comunali, le due Province, ex politici, parlamentari, si sono riuniti per scongiurare una soppressione che
rappresenta un passo che
lede l’autonomia di una
Regione. Per questi motivi, abbiamo deciso di chiedere direttamente al sottosegretario che tra l’altro
è abruzzese, di riceverci al
fine di ascoltare le nostre
rimostranze, che vanno
verso una riprogrammazione condivisa. Ringrazio
pertanto sia la consigliera
Fusco che il sottosegretaRosario
rio per la disponibilità maDe Matteis
nifestata.”
Lombardi: i tagli li facciano pure
ma sui 30mila pensionati d’oro
CAMPOBASSO. Anche Michele Lombardi, ex consigliere comunale di Roccasicura e brigadiere dell’Arma in pensione è intervenuto in difesa della Corte d’Appello manifestando ad Isernia davanti la villa comunale. “Giù le mani
dal tribunale di Isernia e dalla Corte d’appello di Campobasso – ha dichiarato - Il cittadino già debole economicamente sarà ulteriormente penalizzato. Quanto ci costera se la corte verra trasferita in altre sedi regionali?
Ad esempio, affrontando un processo, insieme al legale
si deve partire la sera prima, viaggio di andata, pernottamento e cena dopo l’udienza, pranzo e poi viaggio di ritorno. Il costo da sostenere non è da tutti, e quindi solo i
potenti si potranno difendere. per questa giusta causa appoggerò l’iniziativa presa dagli organi di competenza. I
tagli sulla spesa pubblica che li facciano pure, ma li facciano sui 30 mila pensionati d’oro e sui consiglieri regionali e parlamentari, recuperando inoltre l’evasione fiscale
e punendo tutti quei dirigenti profumatamente pagati”.
PREVISIONI METEO DI DOMANI
LE TEMPERATURE
MIN. 5° - MAX. 6°
LA FARMACIA DI TURNO
Campobasso
SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71
DI TORO
p.zza G. Pepe, 32
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VIA S. GIOVANNI IN GOLFO - 86100 CAMPOBASSO - TEL. 0874.484623
L’atto sacrilego perpetrato nel cuore della notte. Il sindaco Turro: si tratta di un gesto inqualificabile
Profanate le spoglie
di Santa Benedetta
La teca dove sono conservate
le spoglie della santa
Monacilioni sotto choc. Violato un culto nato nel 1752
Così sono stati ritrovati i resti di Santa Benedetta ieri mattina
Un atto ignobile, vile. Non ci sono altre parole
per definire quanto accaduto la scorsa notte a
Monacilioni dove balordi hanno profanato la teca
che custodisce le spoglie di Santa Benedetta.
Risveglio amaro per una comunità legata alla
santa (dal lontano 1752), punto di riferimento
per i cittadini di Monacilioni che spesso affidano a lei le proprie gioie, condividendo anche i
dolori. Per il paese Santa Benedetta rappresenta tutto, ha dichiarato il sindaco Michele Turro.
Profanare una morta è gesto inqualificabile. Dello
stesso parere gli abitanti del comune in provincia di
Campobasso, che si sono rintrovati ieri mattina nella
chiesa di Santa Maria Assunta. Con loro anche un
delegato della Curia e i Carabinieri di Campolieto e
della Compagnia del capoluogo che hanno effettuato
i rilievi del caso.
Prese le impronte lasciate dai responsabili (se si
tratta di più persone), al vaglio ci sono anche i fil-
mati delle telecamere sparse in diversi punti di Monacilioni. Da una prima ricostruzione sembra che i
balordi si siano introdotti in chiesa nel cuore della
notte, intorno alle 4, forzando una porticina laterale
all’edificio di culto. Una volta dentro, hanno puntato
dritti la teca con le spoglie della santa, sperando di
poter portar via chissa che cosa. Inestimabile il danno arrecato ai resti, da valutare anche l’effettiva possibilità degli esperti di riparare al danno fatto.
Visse nel capoluogo, poi fu uccisa su ordine del compagno capo di un clan della ‘Ndrangheta
Omaggio a una vittima della mala
Il Comune di Campobasso pianifica una giornata dedicata a Lea Garofalo
Mentre a Petilia Policastro, in Calabria, ci si interroga ancora sullo scempio
al monumento dedicato a
Lea Garofalo, il Comune di
Campobasso, assessorato
alla Cultura, definisce i dettagli della giornata-omaggio dedicata all’eroina calabrese, al suo coraggio, alla
sua voglia di sconfiggere la
malavita, a quel senso di
giustizia che l’ha portata a
combattere un sistema che
4
l’ha inghiottita prima e barbaramente uccisa dopo.
Una giornata, in programma a maggio, che l’assessorato alla Cultura del Comune di Campobasso dedica alla memoria della giovane testimone di giustizia
barbaramente uccisa dalla
‘ndragheta che, per liberarsi anche del suo cadavere,
l’ha poi carbonizzata.
Diversi gli eventi in programma: la mattina si par-
te con un incontro nelle
scuole che rientra nel progetto sulla legalità che lo
stesso Comune di Campobasso porta avanti già da un
pezzo con notevole successo. Momento clou sarà lo
spettacolo in programma in
serata, al Savoia, dal titolo
“La Bastarda, una vita coraggiosa” di Rosario Mastrota che porta in scena la
vita di Lea Garofalo, che
senza paura decise di testi-
moniare contro la sua famiglia e quella del suo compagno Carlo Cosco. Una
storia in bilico tra il coraggio e la ribellione, tra la voglia di voltare pagina e la
violenza di un’organizzazione malavitosa che non accetta di essere messa in discussione. Lo spettacolo
racconta l’orrore che ha vissuto la piccola grande donna, che i suoi carnefici hanno chiamato “bastarda”, e
quello patito dalla figlia Denise che lei ha protetto con
tutte le sue forze fino all’ultimo giorno. Uno spettacolo che vuole puntare i fari
su una vita in particolare
ma che è poi il riflesso di
tante vite rimaste nell’ombra dove il coraggio di cambiare non sempre viene
seppellito dalla potenza
della malavita. La serata
proseguirà con un dibattito
sulla protagonista al quale
Lea Garofalo
parteciperà anche la sorella Marisa che ha difeso, a
spada tratta, il coraggio di
Lea e che racconterà, insieme a Paolo De Chiara autore di un libro sull’eroina
di Petilia Policastro, quello
che su Lea Garofalo c’è ancora da sapere.
Il Quotidiano del Molise
Sabato 12 marzo 2016
Attualità
CAMPOBASSO
5
La dea bendata si è fermata giovedì alla ricevitoria di piazza Cesare Battisti
Vinti 80mila euro con il 10eLotto
Centra 9 numeri e si porta a casa la vincita più alta in Italia al concorso serale
basso. E’successo giovedì,
in una ricevitoria inpiazza
Cesare Battisti,
quando il giocatore molisano ha
‘sbancato’ con
soli due euro di
giocata una cifra
che sfiora gli
80mila euro. Si
tratta della vincita più alta in Italia nello specifico
concorso serale,
un concorso che
complessivamente muove
istinti, passioni e
speranze di quasi dieci milioni di
giocatori abituali per un totale di
settecento milioLa ricevitoria
ni di premi diladi piazza Cesare Battisti
zionati su tutto il
Il 10 e Lotto regala una
super vincita a Campo-
territorio nazionale
da quando il gioco ha
visto la luce. Anche
quest’anno, aggiungendo la somma incamerata nel capoluogo, si superano i
novantacinque milioni di vincite complessive dall’inizio
dell’anno. Il fortunato giocatore molisano che ha trovato la
giusta ‘formula’, ha
utilizzato la modalità
estrazione, collegata all’ormai celebre appuntamento de Il Gioco del Lotto. Confrontando i dieci
numeri giocati con i venti
numeri delle prime due
colonne del Notiziario delle Estrazioni del Lotto (a
cominciare dalla ruota di
Bari) e proseguendo in or-
La ricevitoria
dine alfabetico (esclusa la
Ruota Nazionale), è riuscito a centrare un lusinghiero quanto prezioso 9 su
dieci, che ha permesso la
super vincita. Inoltre, per
il giocatore che si è recato
in piazza Cesare Battisti,
è arrivata la consueta ‘ciliegina sulla torta’ rappresentata dal numero Oro,
Olimpiadi di matematica,
il Marconi alla fase nazionale
La squadra dell’Istituto Tecnico per il settore Tecnologico “Guglielmo Marconi” di Campobasso ha ottenuto la qualificazione per la fase nazionale delle Olimpiadi della Matematica 2016, la manifestazione più
importante in Italia nell’ambito del variegato panorama dei giochi matematici che si svolgono nel nostro
Paese e non solo. I ragazzi dell’Istituto di piazza San
Francesco si sono classificati al secondo posto nella
gara regionale, alle spalle del solo Liceo Scientifico Romita, guadagnandosi così, insieme agli studenti dello
stesso Romita, l’accesso alla semifinale di Cesenatico, nella quale le due scuole campobassane affronteranno, a partire dal prossimo 6 maggio, Istituti provenienti da tutto il territorio nazionale.
La gara a squadre è certamente la sfida più bella ed
emozionante delle Olimpiadi della Matematica e consiste nella risoluzione in gruppo di 24 problemi, da svolgere in due ore e consegnare alla giuria uno per volta
nel momento della risoluzione di ciascuno, ottenendo
un punteggio variabile a seconda della difficoltà in caso
di risultato corretto ed una penalizzazione in caso di
risultato errato. La classifica parziale, quindi, si aggiorna continuamente ogni volta che una squadra consegna una risposta, generando così un alternarsi, spesso senza pause e con continui capovolgimenti, delle
squadre nelle varie posizioni della graduatoria. La particolarità di questa gara è che essa si svolge in un am-
biente del tutto simile a quello di una competizione
sportiva, con pubblico in sala ed annesse esultanze dei
ragazzi e dello stesso pubblico ad ogni risposta esatta.
Ed in effetti la gara regionale dello scorso 4 marzo
non ha tradito le aspettative in termini di emozioni. Diciassette scuole nell’aula magna del Liceo Scientifico
Romita, due delle quali provenienti da fuori regione, e
tanta passione da parte di tutti i team partecipanti. Poco
dopo la prima ora di gara, i padroni di casa del Romita
hanno preso saldamente il comando, ed intorno all’ora
e mezza ad infiammare partecipanti e pubblico è stata
la lotta per il secondo posto, che ha visto coinvolti ben
cinque Istituti, che si sono dati strenua battaglia a suon
di problemi risolti in maniera corretta.
Si è giunti così agli ultimi minuti, nei quali, in una
sorta di volata finale come nella migliore tradizione
delle corse ciclistiche, a prevalere è stato proprio
l’I.T.S.T. Marconi, con grande gioia da parte dei ragazzi. Pietro Oriente, Salvatore Di Maria, Antonio D’Amelio, Michelantonio Panichella, Mariagiovanna Rotundo, Fabio Berardino e Francesco Lella sono i sette componenti della squadra del Marconi, i quali hanno raggiunto un risultato storico, mai ottenuto prima dai ragazzi dell’ex Industriale, risultato che permetterà loro
di vivere, all’inizio di maggio, un’esperienza indimenticabile, oltre che altamente formativa.
un particolare strumento
che permette (in caso di
puntata su un singolo numero cosiddetto ‘talismano’) di raddoppiare la vincita finale nel caso in cui
dovesse figurare nella lista vincente. Così è stato,
proiettando a 79.787 mila
la vincita totale. E’stata in
questo modo scardinata e
ampiamente superata la
precedente robusta vincita registrata a Campobasso con il medesimo gioco:
nel 2014, infatti, in via Pu-
glia furono vinti
trentadue
mila
euro, un dato marcato ma ben lontano dal super successo di giovedì
sera. “Il 10 e Lotto si legge nella nota
divulgata - ha premiato tutta l’Italia e
con l’ultimo concorso sono stati distribuiti oltre ventidue
milioni di euro, un
traguardo che consolida
quanto il Gioco del Lotto,
principale lotteria a quota
fissa fissa del mondo e
non solo d’Italia, continua
a regalare. Dal 2004 il Lotto ha fatto vincere ai giocatori italiani oltre 42 miliardi di euro, del quali oltre 4 vinti nel solo 2014.
Dal 1993 è invece gestito
in esclusiva da Lottomatica, leader nel settore dei
giochi con presenza consolidata a livello mondiale”.
Olio, imparare
ad... assaggiarlo
E’ entrato nel vivo, nella sede della Coldiretti Molise
a Campobasso, l’attività corsuale di I livello per l’Idoneità fisiologica all’assaggio dell’olio di oliva. Organizzato dal CO.PR.O.M, il Consorzio dei produttori olivicoli molisani aderenti a Coldiretti, in collaborazione con
UNAPROL (l’Unione nazionale dei produttori olivicoli),
il corso ha una durata complessiva di 35 ore. Al termine del percorso formativo i partecipanti sosterranno
un esame di idoneità che consentirà loro di ottenere la
qualifica di “assaggiatore di olio vergine ed extravergine di oliva”.
Nei primi giorni di corso i docenti, dopo una breve
introduzione alla materia, hanno affrontato le tematiche relative agli oli DOP, IGP, Biologico e le peculiarità
dell’olio DOP Molise e all’analisi sensoriale degli alimenti con i loro principi teorici e applicativi. La buona
risposta di partecipanti e l’interesse raccolto verso la
materia, ha fatto sì che, sin d’ora, sono state aperte le
iscrizioni al secondo corso che si terrà sempre nella
sede della Coldiretti a Campobasso, a partire dal prossimo lunedì 14 marzo.
6
Attualità
CAMPOBASSO
Il Quotidiano del Molise
Sabato 12 marzo 2016
Un piccolo ambiente domestico trasformato in uno studio. Appuntamento al weekend del 19 e 20
Fai, porte aperte a Casa Trombetta
Alla scoperta di un artista della fotografia. In mostra scatti inediti di metà 800
di Vittoria Todisco
Quelle delle Giornate del
FAI di Primavera è un appuntamento atteso che torna quando la primavera si
avverte nell’aria e la pigrizia invernale cede il passo
ad una irrefrenabile voglia
di evadere, magari solo per
un weekend. Sono state
8.500.000 le persone che
l’anno scorso hanno colto
l’opportunità di scoprire
angoli di bellezza nascosti
o sconosciuti del paesaggio
che ci circonda e dei nostri
beni culturali. Bellezze e testimonianze storiche ed artistiche di un patrimonio
che oltre a dover essere
goduto va anche salvaguardato. La ventiquatresima
edizione delle Giornate del
FAI di Primavera, in programma sabato 19 e domenica 20 marzo, con oltre 900
visite straordinarie a contributo libero, in 380 località
in tutte le regioni d’Italia, è
il più importante evento di
piazza dedicato al patrimonio. Il FAI - Sezione di Campobasso - ha inserito, nella
Giornata di Primavera, anche “Casa Trombetta”.
L’evento si inserisce nella
commemorazione, che
l’Associazione che cura la
preservazione e la memoria della famiglia Trombetta intende perseguire, del
centenario dalla scomparsa di Antonio Trombetta,
centenario che per la verità andava celebrato l’anno
scorso, ma non si è riusciti
a ricordare per il totale disinteresse delle istituzioni
regionali e comunali. La vista a casa Trombetta può
rappresentare per i più l’occasione della scoperta di un
artista della fotografia per
lo più cose che riguardano
Antonio Trombetta e fino ad
oggi mai esposte: suoi disegni mentre frequentava
‘Brunello di Montepullone’
Il cinema omaggia il Molise
Chissà se a breve non diventerà un autentico cult il
“Brunello di Montepullone”?
Si tratta dell’ultimo omaggio,
in ordine cronologico, che il
mondo del cinema/televisione ha tributato al Molise. E’
un vino da 12 euro a bottiglia,
su cui campeggia lo stemma
della Regione, che l’ispettore Coliandro acquista per un
scena della sesta puntata
“primo appuntamento”. L’in- Unadell’ispettore
Coliandro
tento del giovane (e surreale) ispettore è quello di un incontro di ac- nello, sono protagonisti di un farsesco diacesa passione: “se stasera non mi faccio logo, preludio dell’imminente ennesima
tutto il kamasutra...” ed invece, nella 6° debacle del goffo poliziotto. Ma la qualità
puntata della nuova serie (trasmessa il 26/ del Brunello di Montepullone, “un vino spe02/16) dal titolo “Cop Killer”, il malcapita- ciale... per una serata speciale”, non è certo finisce nelle grinfie di un’omicida seria- to la causa delle sventure di Coliandro.
le che lo sequestra. Al di là del film in sé, L’amico pakistano è fermamente convinto
gradito o meno dal pubblico, non può es- che quel nettare sia un “ottima scelta”, ovsere trascurato che il “novello Casanova” vero “il vino buono per (fare) amore” e noi
acquista, su consiglio del negoziante Ha- tutti sappiamo che, alle persone normali,
mid (Muhammed Tahir Mahmood), “un NON possono assolutamente capitare le
vino per serata romantica”. Il prezzo è ri- disavventure dell’assurdo personaggio, fitenuto dall’ispettore elevato (tanto da pa- glio della penna di Carlo Lucarelli! Quindi
ragonarlo allo champagne), ma poi, l’ac- il neonato vitigno “Brunello di Mentepulquirente cede, pregustando una cena in- lone Molise”, al pari della storica Tintilia,
dimenticabile... e tale diventerà: segrega- meriterebbe di diventare nostro ambasciato, maltrattato e quasi ucciso dalla sua pia- tore enogastronomico nel Mondo... anche
cente sequestratrice Coliandro (Giampa- se, sulla scorta di quanto accaduto a Coolo Morelli) e la psicologa Giulia (Euridice liandro, è da sconsigliare al primo appunAxen), che accarezza sensualmente il Bru- tamento!
P.G.
l’Accademia a Napoli Ritratto
di Ada
(1853/54); tavole del
Trombetta
Dura per lo studio del
corpo umano; le primissime fotografie
realizzate nel Molise.
Chi era Antonio Trombetta? Francesco
D’Ovidio lo definisce:
“Pittore, fotografo,
per cinquant’anni benemerito dell’arte
sua e per tutta la lunga vita cultore insigne
d’ogni virtù civile domestica, lustro della
regione”. Antonio Trombet- narietà di un piccolo amta nasce a Napoli nel 1831. biente domestico trasforNell’ambiente artistico par- mato in studio fotografico e
tenopeo di forma come pit- si noterà, certo con stupotore ed inizia a dedicarsi re, il piccolissimo stanzino
alla fotografia intorno agli dove si lavoravano le lastre
anni Sessanta dell’800. Re- e nascevano quegli straorsterà sempre legato alla dinari ritratti che documenpropria identità artistica tano, valorizzano e storicizoriginaria, come dimostra il zano la fotografia dell’800 e
fatto che sul retro delle fo- del ‘900 ad opera di due artografie più precoci la sua tigiani che per ingegno,
firma è “Antonio Trombetta bravura e presenza non
Pittore Fotografo”. Lascia hanno nulla da invidiare ad
Napoli per le sue idee poli- altri artisti italiani ed eurotiche che non gli consento- pei che in quell’epoca speno di vivere serenamente e rimentano l’arte della fotosi trasferisce in Molise, a grafia. Oggi gran parte del
Riccia. Quando nuovamen- patrimonio fotografico
te si sposta approdando a Trombetta è proprietà degli
Campobasso fonda lo “Stu- Alinari di Firenze per volondio Fotografico Trombetta” tà della nipote e figlia di Alnel quale, a partire dagli fredo, Ada Trombetta, che
anni Novanta, lo affianca il attraverso una nobile donafiglio Alfredo. La visita a zione ha voluto preservare
Casa Trombetta farà sco- e valorizzare tale patrimoprire agli ospiti la straordi- nio. Risulta spesso diffici-
le, per gli anni di compresenza di padre e figlio nell’attività dello studio, distinguere il lavoro di ciascuno.
Anche Alfredo infatti, per
influenza paterna, si dimostra molto incline a quella
visione pittorica che nella
produzione dello studio
porta ad esiti diversi ma di
identica matrice, quali da
una parte la realizzazione di
“fotopitture” e dall’altra la
tendenza pittorialista molto marcata nel lavoro di Alfredo. Lo Studio Trombetta
costituì per lungo tempo il
punto di riferimento principale per la fotografia in
Molise, con una produzione che spaziava dalle riprese di paesaggi, ai monumenti, alla ritrattistica, ai
costumi popolari e alla tradizioni folkloristiche e religiose e sotto la guida di Alfredo ottiene numerosi riconoscimenti ufficiali. Ai visitatori saranno, inoltre, distribuite alcune copie anastatiche dell’opuscolo pubblicato nel 1916, in memoria, con i pensieri, tra gli altri, di Francesco D’Ovidio, di
Giambattista Masciotta,
delle autorità dell’epoca,
nonché i necrologi e i ricordi
di giornali e riviste locali e
nazionali. Gli orari previsti
sono: sabato 19 marzo, dalle 10 alle 13.00; domenica
20 marzo, dalle 10 alle 13 e
dalle 15 alle 18.
Night & Day Gli eventi del Sabato
Retrogusto
“In viaggio con lo chef “, questo il programma di appuntamenti che il Retrogusto ha in serbo per voi. Sabato il primo
evento di live cooking show del ristorante
in compagnia dello chef Antonio Trotta.
Sapori e profumi dal mondo danno nuovi
significati ai prodotti della NOSTRA TERRA . Cucina dal vivo, da gustare con la bocca e con gli occhi. Ogni piatto una storia e
una cultura, raccontata e realizzata dal
nostro chef davanti ai vostri occhi.
Caffè Letterario “Livre”
Sabato ospiti al “Livre” unemozionante
evento live con gli Euphonica. La band farà
riassaporare le atmosfere dei Pink Floyd,
Police, Queen. Musica, qualità e ricco buffet a disposizione degli ospiti del locale.
Buffet+1 drink euro 10, info 0874 415343 339 7023588.
Move Club
Luca ‘DJ Rocca’ Roccatagliati, produttore
e musicista vanta le sue prime produzioni
agli anni 90, e sono per lo più singoli
drum&bass e break beat, sotto il nome di
Maffia Soundsystem dall’omonimo club
italiano. I suoi DJ set sono puro eclettismo
per la pista, con grandissimi riscontri in
tutti i club dove ha suonato, da Londra, ad
Oslo, da Bruxelles a Berlino, Vienna, Barcellona, Zurigo, Berna, Helsinki, Monaco,
Parigi, Turchia, Giappone e Brasile.
We’re Lounge & Music Club
Serata unica ed interamente dedicata ai
brani della famosissima band inglese. Help
- The Beatles Coverband, dalle ore 22:30
in concerto per voi. Gli Help, arrivano da
Pescara, per interpretare in un modo del
tutto originale ed inaspettato i pezzi più belli
di tutta la storia dei The Beatles. A seguire
le selezioni musicali del dj Pietro Rama.
Invidia Show Club
Questa settimana ospite all’Invidia Club
il formidabile dj producer Niky Romero con
Hologram Experience. In contemporanea
per 30 club esclusivi al mondo, l’ologramma dei divertimento tecnologico più avanzato. Dj per tutta la notte Luciano Barletta
con musica cCmmerciale ed EDM, Antonio Sacco, House, Tecono House e Nesho
voce.
Brick out
Sixties sound ispirato al rock britannico
dei Pink Floyd dell’era Barret e a band più
underground come The Attack, Les Fleur
e Plastic Penny. I primi due singoli del gruppo hanno registrato il sold-out a pochi mesi
dall’uscita e sono già considerati pezzi da
collezione! Prossimamente il loro primo,
attesissimo, album d’esordio. L’operazione da fare è questa: freakbeat + garage +
psych + hammond groove.
SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71
REDAZIONE CAMPOBASSO
Inizialmente il passaggio era previsto lungo la S.S. 17
Giro d’Italia, arriva l’ok
Attraverserà Bojano
BOJANO. Il prossimo 12 maggio nel corso della tappa
Ponte-Roccaraso, il Giro d’Italia transiterà anche nel
centro abitato di Bojano. Il Giro 2016 che partirà dai Paesi Bassi, prevede 3 cronometro individuali, 7 tappe per
velocisti, 7 di media montagna di cui 2 con arrivo in sa-
lita, 4 di alta montagna di cui 3 con arrivo in salita per un
totale di 3.383 chilometri e 42.200 metri di dislivello. È la
99esima edizione quella del 2016 e precede la grande edizione del centenario.
Il Giro è un evento che ormai è un pezzo di storia d’Italia, di grande tradizione ed è il principale evento di RCS
Sport. Un evento internazionale organizzato da una società che sempre di più guarda al di fuori dei confini ita-
liani. Quella che toccherà il Molise sarà la 6^ tappa da
Ponte a Roccaraso (Aremogna), un percorso di 165 km,
con il primo arrivo in salita del Giro. Il giro che inizialmente sarebbe dovuto passare lungo la S.S.17 entrerà
anche all’interno del centro abitato bojanese. L’amministrazione, infatti, dopo la richiesta fatta agli organizzatori dell’evento nazionale ha incassato il via libera per
il passaggio a Bojano.
Occhi puntati sul maniero, con i suoi affreschi del 500. Appuntamento al 19 e 20 marzo
Gambatesa, alla scoperta del castello
E’ tra i monumenti che si potranno visitare nel corso delle Giornate Fai di Primavera
Ancora un’interessante
iniziativa per valorizzare le
peculiarità fortorine. Nelle
“Giornate FAI di Primavera”, tra vari siti inclusi della regione, sono state inserite anche il Castello di Capua in Gambatesa.
Un’occasione da non perdere per ammirare la singolarità del maniero gambatesano e del centro storico di Gambatesa.
Dopo il grande successo
ottenuto con la manifestazione denominata “FAI Marathon”, svoltasi nello scorso mese di
ottobre, con un
coinvolgimento di
oltre 400 visitatori
in un’unica giornata,
Gambatesa
punta a fare ancora il pienone per le
“Giornate FAI di
Primavera” del 19 e
20 Marzo 2016. Al centro
dell’attenzione il Castello di
Capua con i suoi affreschi
del cinquecento e la partecipazione degli “Apprendisti Ciceroni” della classe V
elementare di Gambatesa e
Tufara che accompagneranno i visitatori tra le magiche sale dell’antico maniero. “Le Giornate di Primavera del FAI - precisa
Luca D’Alessandro, delegato alla Cultura del Comune
di Gambatesa - rappresentano una importante occasione per mettere in risalto
tutte le bellezze che il paese può offrire all’esterno e
contribuiscono ad attivare
piccoli circuiti turistici che
giovano molto all’economia
locale”. Nel sottolineare,
inoltre, che valore aggiunto, per la buona riuscita
dell’iniziativa, è rappresentato dalla collaborazione tra
il Comune di Gambatesa, la
Delegazione FAI del
Molise, il Polo Museale del Molise e l’Istituto Comprensivo di
Sant’Elia a Pianisi.
D’Alessandro precisa
che il Castello di Capua sarà visitabile con
la guida degli “Apprendisti Ciceroni” coadiuvati da guide più
esperte nella mattinata di sabato 19 marzo,
dalle ore 10,00 alle
13,00 e domenica dalle ore
10,00 alle 13,00; nel pomeriggio dalle 15,00 alle 18,00.
Una preziosa opportunità
per visitare l’intero centro
storico di Gambatesa dal
quale è possibile scrutare
meravigliosi panorami che
spaziano sull’orizzonte del
Lago di Occhito e un’occasione per degustare i tradizionali calzoni di San Giuseppe, festa che verrà festeggiata in paese proprio
in concomitanza con la manifestazione culturale del
FAI. Titolo della giornata:
Città dell’olio, l’associazione Falco:
“Complimenti a Sorbo e Di Lena”
BOJANO. L’Associazione Falco esprime soddisfazione
per la nomina di Pasquale Di Lena e Antonio Sorbo, rispettivamente Presidente Onorario e Vicepresidente nazionale dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio.
“Due molisani –spiegano dall’associazione ambientalista bojanese- sono ai vertici di un’ organizzazione con
oltre venti anni di attività a tutela di uno dei prodotti più
nobili della nostra nazione e dei territori in cui esso si
produce. In un’epoca in cui i mercati annullano ogni specificità, avere due nostri corregionali ai vertici dell’Associazione, che della storia millenaria dell’olivicoltura ha
fatto un riconosciuto evento culturale prima che commerciale, ci riempie di orgoglio. Siamo parimenti orgogliosi
nel constatare che l’Associazione, sin dal suo nascere, si
sta adoperando perché il territorio sia salvaguardato da
interventi sconsiderati, che ne possano minare l’integrità”.
“E’ questo il presupposto indispensabile perché possa
impiantarsi e fruttificare un’agricoltura di qualità. L’Associazione Città dell’Olio fonda il suo successo nell’aver
promosso e difeso la connessione virtuosa. Tra prodotto
e territorio, che si rivela feconda sia dal punto di vista
ambientalistico sia da quello economico. E dunque la
Falco sta camminando al fianco dell’Associazione Città
dell’Olio: insieme raccolgono e propagandano l’accorata richiesta di tutela che viene elevata dalla terra, dall’aria, dalle acque delle nostre Contrade. E’questo, un interesse comune, tranne per chi persegue politiche di brutale affarismo. La Falco -concludono- non cesserà di
vigilare e farsi sentire”.
“Il bizzarro Decumbertino
ed il Sapiente Di Capua negli affreschi del Castello di
Gambatesa”.
Come ripartato nei documenti della studiosa Lina
Pietravalle la nascita del
feudo di Gambatesa, e probabilmente della struttura
fortificata, va fatta risalire
all’epoca dell’invasione longobarda. Con l’avvento degli Aragonesi, il feudo passò ad Andrea di Capua,
duca di Termoli e fu in questo periodo che il castello fu
trasformato da fortilizio in
splendida residenza rinascimentale. Il castello oggi
si sviluppa su quattro livelli, “il più importante dei
quali è il secondo, il piano
nobile, caratterizzato dagli
splendidi affreschi cinquecenteschi commissionati
dall’allora feudatario, Vincenzo I di Capua d’Altavilla,
e realizzati da Donato da
Copertino o Decumbertino.
Dell’artista poco si conosce,
si può supporre soltanto
che fosse stato allievo del
Vasari a Roma alla fine degli anni quaranta del Cinquecento. Gli affreschi realizzati nel castello di Gam-
batesa possono considerarsi tra le pitture cinquecentesche di carattere mitologico più importanti del
Regno di Napoli. Nelle nove
sale del castello, Decumbertino “si esibisce in un repertorio talmente vasto di
figurazioni e di richiami alle
Metamorfosi di Ovidio” da
determinare l’immersione
totale del visitatore nelle
sue costruzioni visionarie,
così da creare un mondo
fantastico che avvince
l’ospite.
“Dietro le scelte iconografiche, secondo l’esperta,
probabilmente si cela la
volontà del committente di
celebrare le virtù del committente e del proprio casato. Così, ad esempio, nella
sala del Camino il guerriero ritratto nel clipeo potrebbe essere identificato come
Giovanni di Capua, che nel
1495 sacrificò la propria vita
per salvare quella di Re
Ferdinando II d’Aragona.
Oppure nella sala dell’Incendio dove i paesaggi allegorici rimandano a significati morali e sociali identificativi del ruolo di Vincenzo di Capua”.
msr
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SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71
REDAZIONE CAMPOBASSO
Tullio Farina sulla condizione delle strade provinciali
Viabilità, lo stato pietoso
è sotto gli occhi di tutti
Il consigliere di minoranza, Tullio Farina - interviene sull’emergenza rappresentata dalle strade provinciali. “Penso sia sotto gli
occhi di tutti lo stato pietoso per non dire comatoso
delle due stradi provinciali:
quella che collega Trivento
a Campobasso e l’altra che
conduce alla fondovalle Trigno. Per andare a Campobasso bisogna fare la gimkana per evitare le buche
nonché il gioco della mosca
cieca nelle giornate di nebbia per l’assoluta assenza
della segnaletica orizzontale. Più problematico e pieno di insidie si presenta il
percorso Trivento – fondo-
valle Trigno per i continui
smottamenti franosi, soprattutto quello verificatosi
pochi giorni fa che ha quasi
travolto metà della carreggiata stradale. Se in questi
giorni disgraziatamente dovesse piovere o nevicare sicuramente salterebbe anche l’altra metà della strada con la sciagurata conseguenza che Trivento risulterebbe isolato dalla Trignina e per raggiungere la
stessa si dovrebbe passare
per Salcito. Addirittura con
la neve si sarebbe il rischio
reale che qualche autovettura potrebbe sprofondare
nella voragine che si è formata per lo scivolamento
del terreno. Orbene di fronte a questo spettacolo allarmante e desolante le autorità regionali, provinciale e
comunali evidentemente
guardano le stelle e non si
accorgono che la terra sta
franando paurosamente
sotto i piedi. La Regione
plaude alla metropolitana
leggera che tale è di nome
e di fatto, in quanto non porta da nessuna parte, la Provincia si lecca le ferite e raccata le sue “penne” perché
in corso di smantellamento, il Comune guarda ed assiste al rito funebre di una
strada che fra poco non ci
sarà più senza tirare fuori
neanche un lamento. Evi-
dentemente è intento ad
osannare i lavori comunali,
soprattutto quelli della ricostruzione post sisma ai
nastri di partenza. Certo fa
senso constatare che mentre con il sisma non si è riuscito ad intervenire per
consolidare l’impalcato di
via Torretta con tutte le insidie che nasconde si spendano poi quasi 8 milioni di
euro per ristrutturare abitazioni private e la casa comunale attiva e funzionante fino a qualche anno fa.
Ma questi sono miracoli
tutti italiani e quindi anche
triventini e gli uomini di
chiesa ai miracoli non solo
ci credono ma li invocano
con artifici vari. Evidentemente anche per le strade
si attende il peggio per poi
invocare la famosa e scontata urgenza che permette
di saltare tutte le procedure per procedere agli affidamenti diretti agli accoliti
e turibolari di turno. Solo
così i conti tornano e tutti
sono felici e contenti. In Italia, e quindi anche nel Mo-
lise e a Trivento, l’emergenza lungi dal risolvere i problemi ha rappresentato la
fortuna di pochi e le disgrazie di molti.
Spero in un intervento
celere che possa risolvere
il problema senza che si
arrivi a conclusioni devastanti. Tullio farina capogruppo “ Trivento che vorrei”
“Sono stato in America e ho constatato i problemi di quella privata”
Riforma della Sanità
Le preoccupazioni di Berardo
Alcuni anni fa ci è capitato di trascorrere dei periodi
di vacanza in Paesi del Nord
America dove la sanità è
privata ed abbiamo potuto
costatare le difficoltà a raggiungere il diritto alla salute soprattutto per chi non è
in grado di sottoscrivere
un’assicurazione o, a causa della gravità di un suo
male, non viene coperto
dalla stessa se non dietro il
pagamento di un grosso
premio. Tornando in Italia
abbiamo saputo apprezzare molto intensamente il
welfare che da noi era garantito ai cittadini, mentre
altrove i costi del servizio
sanitario privato ci erano
parsi davvero proibitivi per
le fasce sociali più deboli.
Questa è la ragione per la
quale oggi dentro il “Forum
per la difesa della sanità
pubblica” siamo a combattere una battaglia civile e
politica perché le istituzioni tutelino il pieno diritto
alla salute per i cittadini
molisani. Una privatizzazione strisciante, depotenziando economicamente la
8
funzionalità delle strutture
ospedaliere e territoriali,
sta orientando il potere politico ed amministrativo a
mettere anche la salute in
strutture ed organizzazioni
legate al liberismo economico.
Non abbiamo alcuna volontà di eliminare la sanità
privata, ma poiché, anche
quando convenzionata, la
sappiamo legata al profitto,
vorremmo che le sue mansioni fossero solo integrative e non sostitutive del
pubblico, che solo riesce
ancora a dare diagnosi e
cura non solo ai cittadini
italiani, ma anche a chiunque per diverse ragioni è
sul territorio del nostro Paese. Supponiamo che tale
schematica affermazione
esprima con chiarezza il
nostro pensiero, anche perché al riguardo ci siamo già
espressi analiticamente in
più di un’occasione. Mentre
scriviamo impazzano le polemiche su quanto è avvenuto ieri nel Consiglio Comunale di Campobasso in
cui maggioranza ed oppo-
sizione si sono spaccate nel
voto relativo ad una mozione “sulla difesa della Sanità Pubblica e dell’ Ospedale Cardarelli”. Diremo
con franchezza che non riusciamo in alcun modo a
condividere le posizioni assunte da taluni, non sappiamo se per giochi di relazioni di potere, di legittimi legami d’interesse o di semplice tatticismo politico.
Non siamo capaci di delusione e nemmeno di amarezza perché, se tali sentimenti dovessero prevalere
in noi, saremmo in ritiro
meditato da anni a morderci il fegato! No. Non intendiamo scendere in polemica e tantomeno fare i soloni di turno su quanto è avvenuto in Consiglio Comunale a Campobasso o si sta
verificando nell’assise regionale, anche se di motivi
ce ne sarebbero tanti. Ci
chiediamo soltanto con
grande pacatezza perché
gli amministratori, tranne
poche eccezioni, non sentano almeno la necessità di
confrontarsi sul tema nelle
assemblee che il Forum ha
fin qui promosso e per quale ragione il presidente
Frattura non convoca anco-
ra tutti i comitati sulla sanità costituitisi in modo democratico nel Molise. Lo
diciamo non perché siamo
convinti di essere i detentori della verità, ma in
quanto è nostra convinzione che qualunque decisione può essere assunta con
maggiore responsabilità
dopo un confronto pluralistico con le diverse opinioni in merito. Questo confronto diventa pressante
soprattutto su un tema così
importante come quello del
diritto alla salute e dei servizi per realizzarlo. Da qualche mese ormai abbiamo
sollecitato un’attenzione
maggiore al tema da parte
delle amministrazioni comunali nella regione e delle Chiese diocesane. A parte le prese di posizione di
mons. Bregantini, che crediamo siano a titolo puramente personale, ci piacerebbe ad esempio conoscere il pensiero al riguardo dei
Consigli Pastorali Diocesani così come dei Consigli
Comunali del Molise convocati, come a Campobasso,
in seduta monotematica. Al
di là delle decisioni che potranno essere assunte dagli organi amministrativi,
sappiamo tutti che le falle
sul servizio sanitario pubblico, sempre più definanziato rispetto alla media
OCSE, ormai hanno raggiunto il limite fino al punto
che attese per ricerche diagnostiche e prestazioni diventano sempre più problematiche. Noi non riusciamo
ad accettare che lo Stato riduca in tal modo la sanità
pubblica. Abbiamo allora il
dovere al riguardo di non
lasciare deleghe decisionali
a chicchessia, almeno prima di essersi confrontati
con serenità e senza pregiudizi su un tema come
quello di cui ci stiamo occupando. È per questo che
invitiamo ad essere presenti in questo dibattito soprattutto i tanti cittadini molisani che al momento ci sembrano ancora, qui sì, colpevolmente ripiegati nell’individualismo e nel privato. In immediato abbiamo
un’occasione importante
che è quella della convocazione dell’Assemblea del
Forum per la difesa della
sanità pubblica da tenersi
martedì pomeriggio a Campobasso davanti al Consiglio regionale o, come io
suggerisco, nella sala del
Dopolavoro Ferroviario. Teniamoci informati sulla
convocazione seguendo i
comunicati sul Gruppo Facebook “Forum per la difesa della sanità pubblica”.
Troviamoci tutti martedì e,
in nome di un diritto importante, riflettiamo insieme!
FONDATO NEL 1998
DIRETTORE RESPONSABILE:
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SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il provvedimento emesso dal gip di Roma dopo l’indagine della Guardia di Finanza
Arrestato Gianni Spinosa
Ai domiciliari l’imprenditore che sta costruendo la sede Anas Molise
Agli arresti domiciliari
l’imprenditore isernino di
origini napoletane Gianni
Spinosa, la notifica gli è stata ieri mattina, alle 6,30,
presso la sua abitazione di
Isernia.
Su di lui sospetti di corruzione di dirigenti pubblici. Spinosa sta realizzando
la nuova sede Anas del Molise, a Campobasso. Un appalto da 13 milioni di euro
che dovrebbe vedere la fine
del cantiere entro il 2016. Il
suo gruppo è uno dei più
importanti della regione ed
opera anche a livello nazionale.
A Isernia la sede centrale dell’azienda, al bivio di
Sant’Agapito, Spinosa tra
l’altro, gestisce anche la
manutenzione tecnica dell’ospedale di Isernia, ed è
impegnato nella ricostruzione post terremoto in
Abruzzo. L’operazione della Procura di Roma è stata
definita ‘Dama Nera 2’,
prende il nome dalle ammissioni fatte da Antonella
Accroglianò, dirigente dell’Anas, accusata di coordinare dall’alto un imponente giro di mazzette e tangenti sui cantieri di tutta
l’Italia. Arrestata lo scorso
ottobre, ha fatto nomi e cognomi e ricostruito alcuni
incontri con imprenditori e
politici.
Lo ha fatto durante gli interrogatori.
La donna delle “ciliegie”,
“libri”, “topolini” o “medicinali antinfiammatori”, queste le parole in codice usa-
te per indicare le tangenti,
ha vuotato il sacco e il palazzo dell’Anas ha tremato
nuovamente. Le sue ammissioni e poi i successivi
riscontri e verifiche effettuati dagli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria
Gianni
Spinosa
della Guardia di Finanza di Roma, sono stati
alla base delle 19 ordinanze di custodia cautelare, scattate all’alba
di ieri mattina, nei confronti di altri dirigenti e
funzionari di Anas Spa,
di imprenditori titolari
di aziende appaltatrici
di primarie opere pubbliche e di un avvocato.
Ma nel mirino della
Finanza è finito anche
un politico, Marco Martinelli, attuale parlamentare di Forza Italia. Romano, 53 anni, a Martinelli, è stato notificato, sempre
questa mattina, dalla Guardia di finanza un avviso di
garanzia: avrebbe garantito ad un imprenditore la nomina di un presidente di
ne al momento accertati, e
altri 225 mila euro durante
le 53 perquisizioni fatte tra
Lazio, Sicilia, Calabria, Pu-
Nei pressi della stazione
Fermato dalla polizia
Il volo dal viadotto che conduce a Castel di Sangro giovane in possesso
di metadone
Rionero, tir nella scarpata
Illeso il conducente
RIONERO SANNITICO. Il
rocambolesco incidente si è
verificato ieri mattina, sulla Statale che congiunge
Isernia a Castel di Sangro,
in territorio di Rionero Sannitico. Per cause ancora da
accertare, un Tir ha sfondato le barriere di protezione
ed è precipitato nella scarpata. Per un vero miracolo,
il conducete dell’autoarticolato non ha riportato ferite: l’uomo è uscito inden-
ne dalla cabina del mezzo
ed ha risalito la scarpata da
Incidente sulla Statale 158
83enne finisce in ospedale
Violento incidente ieri pomeriggio sulla Statale 158
gara “non ostile” per un appalto in Sicilia.In questa
operazione denominata
“Dama Nera 2” sono state
sequestrate disponibilità finanziarie per l’equivalente
di circa 800mila euro, profitto dei delitti di corruzio-
glia, Lombardia,
Trentino Alto Adige,
Piemonte, Veneto,
Molise e Campania.
Per l’operazione
“Dama Nera” e
“Dama Nera 2” sono
stati impiegati militari e tecniche investigative specifiche
per la criminalità organizzata. Le investigazioni hanno consentito di accertare,
tra l’altro, come sia
stata persino turbata la gara per la realizzazione della nuova sede ANAS
di Campobasso, opera aggiudicata nel 2011.
della Valle del Volturno. In
territorio di Colli a Voltur-
solo. Sul posto sono accorsi Forze dell’Ordine e Vigili
del Fuoco
Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Isernia, nel corso di servizi di prevenzione e repressione del
traffico illecito di sostanze stupefacenti, hanno proceduto al controllo di un giovane visto aggirarsi con fare sospetto nei pressi della stazione ferroviaria.
L’uomo, tossicodipendente ed incensurato, residente
fuori provincia, dopo essere stato sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di un quantitativo di metadone di gran lunga superiore a quanto prescritto dal suo programma terapeutico. Inoltre, la sostanza stupefacente era già suddivisa in più flaconi e quindi
pronta per essere venduta ad altri tossicodipendenti della zona.
Gli agenti della Polizia, precedevano pertanto all’immediato sequestro della sostanza posseduta dal giovane
ed al deferimento in stato di libertà, alla Autorità Giudiziaria, del giovane che ora dovrà rispondere di traffico di
sostanze stupefacenti, così come previsto dall’art. 73 del
Testo unico in materia di stupefacenti (D.P.R.309/90).
no, una Fiat Punto vecchio
modello ha iniziato a sbandare paurosamente finendo la propria corsa al centro della strada.
Ad avere la peggio è stato
un 83enne di Venafro che
guidava l’auto, immediatamente trasportato in ospedale. Subito soccorso dal
118 è stato trasportato al
Veneziale di Isernia dov’è
stato ricoverato con prognosi riservata.
9
10
Attualità
ISERNIA
Il Quotidiano del Molise
Sabato 12 marzo 2016
Tra i relatori l’economista Lucio Di Gaetano: le aziende devono puntare su progetti ben formulati
Zanetti: stop a contributi a perdere
Il viceministro, invitato da Mimmo Izzi, ha illustrato gli obiettivi dell’Area di crisi
Ha visto grande partecipazione il convegno sull’Area di crisi organizzato
e moderato da Mimmo
Izzi, funzionario dell’Agenzia delle entrate di Isernia,
che ieri ha portato in città
in veste di relatore il viceministro dell’Economia e
delle Finanze Enrico Zanetti. L’incontro è stato voluto “per chiarire una volta per tutte – ha detto
Mimmo Izzi – che cos’è
quest’Area di crisi. Per far
questo ho voluto l’amico
viceministro Zanetti e persone autorevoli che, sul
tavolo degli oratori, indicheranno chiaramente in
cosa consiste l’Area e
quanto è importante. Uno
strumento che in questo
momento va colto e, soprattutto, va guidato nel
miglior modo affinché
possano esserci davvero
risultati concreti”. La presenza del viceministro
servirà a valutare la situazione attuale e a comprendere come intervenire. “Il
Governo viene qui – ha sottolineato Zanetti – per avere presente le situazione al
meglio, per sentire l’origine della crisi e le possibili
soluzioni da coloro che la
vivono tutti i giorni e che
hanno voglia di impegnarsi
nel rilancio del buon governo di queste aree e di
questa città. Tutto il nostro
impegno è incentrato sul rilancio
dell’occupazione e
sulla tutela di chi
fa impresa. Perché
quello è il motore
per far ripartire un
minimo di ricchezza nel nostro Paese”. Le risposte,
per il viceministro,
“non sono i finanziamenti a pioggia.
Le miriadi di microprogetti che
hanno caratterizzato lo scorso settennato
di contribuzione europea
non sono la soluzione, ma
trovare la convergenza su
pochi progetti qualificanti,
possibilmente con una
forte valenza infrastrutturale sulla mobilità e sui
trasporti”. Con un punto
fermo: “Gli imprenditori –
ha aggiunto – si attraggono creando le condizioni
per poter operare sul territorio. Non con contribuzioni a perdere, che spesso diventano il vero elemento di attrazione e poi,
finiti i contributi, vedono
scomparire il tessuto produttivo, ma creando le
condizioni infrastrutturali
per poter essere connessi
al resto del Paese e, attraverso il Paese, all’Europa”.
La rilevanza dell’Area di
crisi è stata illustrata dall’economista isernino Lu-
Di Gaetano, Scasserra e Natale
cio Di Gaetano, che ha
spiegato: “È uno strumento molto importante, che
può far affluire risorse
Izzo, Zanetti e Di Giacomo
fondamentali per la ripartenza dell’area industriale
di Isernia e di VenafroPozzilli. Ma – ha sottoline-
Mercoledì ennesimo test: senza accordo si viaggia separati
Centrodestra, ultimo appello
Mancini prova il tentativo finale
Ci aveva provato, il segretario regionale de ‘La
Destra Giovancarmine
Mancini, a riconvocare le
forze di centrodestra per
cercare la convergenza sul
percorso unitario. Ma l’incontro di giovedì sera non
ha fatto registrare sostanziali passi in avanti. Di positivo c’è stata la presenza
di tutte le parti invitate.
Oltre naturalmente a ‘La
Destra’, ‘Forza Italia’ è intervenuta con Giacomo
Papa e Raimondo Fabrizio,
‘Fratelli d’Italia’ ha partecipato con Alessandro Altopiedi (delegato per contro del segretario regionale Filoteo Di Sandro) e ‘Noi
con Salvini’ è intervenuto
col coordinatore regionale Luigi Mazzuto. Tuttavia,
quanto alle candidature,
sebbene il dialogo sia ri-
I sindaci scendono in campo
con ‘Coscienza civica’
È stato presentato giovedì a Isernia il nuovo movimento regionale ‘Coscienza civica’, movimento politico apartitico che nasce dal desiderio di sindaci, amministratori provinciali e comunali, professionisti e imprenditori
di unire le forze per un comune obiettivo. Obiettivo dichiarato che è quello del rilancio della regione, partendo da precisi principi fondanti: “Coscienza Civica – è
stato evidenziato nella conferenza di presentazione – si
propone come motore di cambiamento, basato sui valori della trasparenza, dell’etica, delle competenze e del
merito, sul metodo della condivisione, sui principi dell’equità, del rispetto, della lealtà, dell’impegno e della
partecipazione”. Come spiegato da Antonio Carlone,
sindaco ci Campochiaro e portavoce del comitato promotore, “l’obiettivo è quello di creare un movimento permanente, non come un fungo che nasce e subito dopo
ato – le autorità e gli imprenditori locali devono
essere pronti a produrre
progetti di qualità perché,
a differenza di quello che è successo nel
passato e che succedeva negli anni Ottanta, questa volta
non ci saranno aiuti
elargiti con troppa
facilità. Per cui i progetti dovranno essere gestiti con attenzione, dovranno essere ben formulati e
solo se saranno all’altezza saranno finanziati. Quindi i soldi non arriveranno a
pioggia, per quanto la
mappatura possa essere
stata più larga delle aspettative”.
viene colto in occasione della prima tornata elettorale.
Nasce tra i cittadini e per i cittadini, per programmare
il futuro della regione con obiettivo le regionali 2018,
nasce dal basso e coinvolge tanti amministratori locali,
ma anche tanta società civile che ha preso coscienza
che è necessario un cambio di rotta per una regione
che inesorabilmente si sta avviando verso il declino”.
Quanto alle Comunali di Isernia, Carlone ha precisato:
“Non partiamo dalle prossime elezioni imminenti, ma
da lontano per programmare bene il futuro. Stefano
Testa sta facendo bene con il suo movimento ‘Persone
e idee per Isernia’, fa parte del comitato promotore di
Coscienza civica e non escludiamo di appoggiarlo direttamente con una nostra lista su Isernia”. Il movimento del resto, ha rimarcato Giacomo Lombardi, sindaco di Roccamandolfi e coordinatore politico del comitato, è ancora in divenire: “Cinque sindaci per adesso, ma siamo un movimento aperto. Per ora c’è un comitato promotore, nulla è già deciso. Ma invitiamo
anche gli altri amministratori ad avere
coraggio e aderire a questo movimento.
È una ventata di novità, un movimento
che nasce dal basso, senza padroni, che
vede protagonisti gli enti locali, ovvero gli
amministratori e la società civile, gli imprenditori e i professionisti, per dare al
Molise una nuova speranza e una nuova
piattaforma programmatica di idee”.
partito e ci siano state delle aperture, pare che le
posizioni non siano di fatto mutate. Con gli azzurri
ancora interessati al nome
di Melogli, ‘Fratelli d’Italia’
focalizzato su quello del
generale D’Apollonio e
‘Noi con Salvini’ attestato
sul nominativo di Luigi
Mazzuto. Con quest’ultimo
che avrebbe proposto, per
superare l’impasse, di far
intervenire il tavolo interpartitico da Roma. Ipotesi, però, che non avrebbe
convinto i presenti. Per
tentare di salvare la coalizione, Giovancarmine
Mancini ha proposto di
fare un ultimo tentativo,
aggiornando la riunione a
mercoledì prossimo alle
19 presso l’Hotel Europa.
Ma, come riferito dall’avvocato isernino ad alcuni
organi d’informazione on
line, sarà l’appello finale.
Pur proponendo la candidatura di Raffaele Mauro,
ed avendo ricevuto da ‘La
Destra’ l’indicazione di
candidarsi’, Mancini ha
voluto fare un passo indietro nell’ottica di una candidatura unitaria e nell’interesse non solo della coalizione, ma della città.
Tuttavia, se neppure mercoledì si convergerà su un
unico nome, i percorsi andrebbero verso la definitiva separazione, con Mancini pronto a scendere in
campo individualmente
con una propria lista.
Cesidio spegne
40 candeline
Auguri a Cesidio, che oggi festeggia il compleanno.
A lui va l’affettuoso messaggio d’auguri della dua famiglia: “Cesidio… Lasci gli
“enta” ed entri negli “anta
!! Oggi il tuo 40emo compleanno è… e una certezza Ancora c’è… non sei un
angelo ne’ un re, ma sei…
il marito e il papà più Figo
che c’è!! Tanti auguri e
complimenti per gli anni
tuoi che da oggi son doppio venti!! Grandi baci e
abbracci a te vanno e… ancora una volta… buon
compleanno!! Auguri…
Cinzia e la piccola Giorgia!”. Auguri anche dal
Quotidiano del Molise.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 12 marzo 2016
ISERNIA
11
Il commissario Saladino ha avviato il provvedimento per la manutenzione
Aree verdi, pubblicato il bando
Lavori per 109 mila euro
Manutenzione delle
aree verdi comunali, indetto bando di gara Il
Comune di Isernia ha
Il commissario
indetto una gara per
Saladino
l’affidamento dei servizi
di manutenzione del verde pubblico comunale tramite
un Accordo Quadro da stipulare con un unico operato-
re economico. I servizi da svolgere saranno quelli relativi alla conservazione e manutenzione di aree verdi,
aiuole, siepi, viali alberati, alberature e arredi in parchi e giardini di proprietà del Comune di Isernia. L’importo complessivo massimo dell’Accordo Quadro riferito all’intera durata biennale del rapporto contrattuale è stabilito in 109.016,40 euro di cui 105.841,40 a base
di gara ed 3.175,00 per oneri interni per la sicurezza,
oltre IVA al 22%. Il bando, il disciplinare di gara, il capitolato e tutta le documentazione necessaria utile a
produrre domanda sono reperibili nell’apposita sezione visibile sulla home page del sito internet del Comune di Isernia all’indirizzo: www.comuneisernia.it. Il
termine ultimo per la presentazione delle istanze di
partecipazione alla gara è fissato alle ore 12,00 del
prossimo 18 marzo.
Un paese del Molise in corsa sulla Rai per aggiudicarsi il titolo di comune più bello d’Italia
Borgo dei Borghi 2016, stop al voto
Domenica sera finirà la possibilità di votare per Fornelli nella sfida su Kilimangiaro
Si fa sempre più accesa la sfida per decretare chi
tra i 20 in gara si aggiudicherà l’ambito titolo di “Borgo
dei Borghi” 2016: resta infatti ancora pochissimo per
esprimere la preferenza per Fornelli che gareggia
Incontro nella sede di Casapound
‘L’Italia, Roma e il Sacro’,
viaggio a ritroso alle origini
Si tiene oggi alle ore 18,
nella sede pentra di CasaPound Italia in Via Berta n.
106, un evento culturale
dal tema “L’Italia, Roma e
il Sacro”. Come spiegato
in una nota da Agostino Di
Giacomo, responsabile
isernino di CasaPound, “si
tratta del primo appuntamento di un ciclo di incontri sulla storia della nostra
terra. La conferenza, che
vedrà la partecipazione
dell’Associazione culturale ‘Fons Perennis’, vuole
essere un viaggio a ritroso nel tempo, per riscoprire le radici profonde della
nostra identità, rievocan-
do la visione del mondo
dei nostri antenati italici,
incentrata sulla sacralità
della comunità e del territorio. In questa epoca
attuale caratterizzata da
una profonda crisi che
coinvolge tutti gli ambiti
della vita sociale e che ha
le sue cause più profonde
nello smarrimento del
senso della nostra identità e del nostro essere nel
mondo, riteniamo particolarmente importante volgere lo sguardo verso le
nostre origini per tornare
a guardare il mondo con lo
stesso sguardo di chi ci ha
preceduto”.
per il Molise grazie alle sue straordinarie bellezze
urbane e paesaggistiche. Lo stop al web voting avverrà il prossimo 13 marzo: votare è facilissimo, basta collegarsi sul sito internet: www.kilimangiaro.it,
accedere alla sezione “Borgo dei Borghi”, effettuare
la registrazione attendere conferma tramite la ricezione di una email di notifica, e dunque attribuire la
propria preferenza al Borgo di Fornelli. Si può votare
una sola volta al giorno. Si ricorda, altresì, che per
chi avesse difficoltà nella procedura, sulla pagina
facebook del Comune di Fornelli è stato pubblicato
un video tutorial con le istruzioni del web voting passo per passo. La classifica finale sarà rivelata durante una puntata speciale del Kilimangiaro che an-
drà in onda in prima serata su Rai3 domenica 27
marzo.
Corso di Europrogettazione
L’evento di ComunitÀttiva,
è totalmente gratuito
e si terrà il 1 e 2 aprile
L’associazione ComunitÀttiva continua nell’attività di valorizzazione del territorio, stavolta organizzando un corso di Europrogettazione, con il patrocinio della Provincia di Isernia, nel quale verranno
illustrate le opportunità che l’Unione Europea mette a disposizione di associazioni ed enti locali.
Il corso, tenuto da esperti europrogettisti, è totalmente gratuito e si svolgerà presso la sala gialla
del palazzo della Provincia di Isernia nelle giornate
del 1 e 2 aprile, al termine del quale verrà rilasciato
un attestato di partecipazione.
E’ possibile iscriversi compilando un apposito modulo fino al 25 marzo; le richieste verranno accolte
in ordine cronologico sino al raggiungimento dei
posti disponibili (50).
Per informazioni ed iscrizioni si può contattare direttamente l’Associazione scrivendo al seguente indirizzo: [email protected], telefonando al 3288883588, oppure tramite Facebook:
ComunitÀttiva.
12
“Fate il vostro gioco”
Il Quotidiano del Molise
Sabato 12 marzo 2016
7 - Scommesse altri sport
Christian Pascale, giovane imprenditore nato nel capoluogo, nel 2007 entra nel mondo del gaming realizzando la prima sala Jackpot 777 a Campobasso, oggi rappresenta una
delle figure più esperte nel settore dei giochi nel Molise e
non solo. In questi anni diversi sono stati i premi vinti, da
miglior “dealer dell’anno” a migliore “start up” e altri ancora. Oggi è partner di numerosi concessionari tra i quali
Intralot Italia, Lottomatica, Cogetech e Hbg solo per citarne
alcuni, con i quali collabora in: aperture di nuove sale, formazione del personale, consulenza burocratica e, a partire
dal 2016, farà parte dei 5 top dealer d’Italia che avranno il
compito di testare e dare un parere sulle novità dei prossimi anni.
A cura di Christian Pascale
BASKET
Il Basket nel mondo delle scommesse Italiano rappresenta il
secondo sport più scommesso dopo il calcio. Serie A, Eurolega, EuroCup e, in particolare negli ultimi anni, l’NBA catturano sempre più l’attenzione degli appassionati. Vediamo ora le
modalità di gioco :
ESITO FINALE T/T (Testa a Testa)
Bisogna indovinare quale delle due squadre vince l’incontro
anche dopo eventuali tempi supplementari.
ESITO FINALE 1X2
A differenza del calcio nel basket la partita non può terminare
con il risultato di parità, quindi per X Finale si intende il margine
di vittoria che non deve superare 5 punti. Quindi Esito 1 equivale
alla vittoria della squadra di casa con un margine superiore a 5
es. 90-81. L’esito X equivale alla vittoria di una delle due squadre con margine massimo di 5 punti es. 80-75 oppure 70-73.
L’esito 2 equivale alla vittoria della squadra ospite con un margine superiore a 5 es. 70-83. N.B. L’esito finale è dato anche da
eventuali tempi supplementari.
T/T Handicap (Testa a testa Handicap)
Stesso procedimento del testa a testa finale con l’aggiunta dell’handicap alla squadra favorita es. Venezia - Milano (H -4,5).
Ciò significa che Milano parte con meno 4,5 punti, quindi per
vincere l’incontro deve concludere con uno scarto di almeno 5
punti. Esempio 68-75.
MARGINE VITTORIA
Bisogna pronosticare con quale margine di punti una delle due
squadre vincerà l’incontro. Troveremo delle scritte così: A1-5,
A6-10, A11-15 ecc…, con la lettera A si indica la squadra di casa
A1-5 significa che la squadra di casa vince con un margine da 1
a 5 punti es- 82-80. B1-5, B6-10, B11-15, stesso procedimento
ma la lettera B rappresenta la squadra ospite, quindi B6-10 significa che la squadra ospite vince con un margine da 6 a 10
punti es. 70-78.
UNDER/OVER
A differenza del calcio dove esistono gli under ed over pre impostati, nel Basket viene deciso in base alla partita. Esempio
nella partita di EUROLEGA di Venerdì 11 Marzo, BARCELLONA-CSKA MOSCA l’over da INTRALOT è stabilito in 165,5 punti,
il che significa che per l’under la somma del punteggio finale
non deve superare i 165, viceversa nel caso dell’Over. In questo caso viene considerato il punteggio al termine dei 4 tempi
regolamentari, Supplementari esclusi.
PARI/DISPARI
Si deve pronosticare se la somma totale dei punti realizzati al
termine dei tempi regolamentari è un numero pari o dispari.
TENNIS
Vincente testa a testa
Si deve pronosticare il vincitore dell’incontro. Se un tennista si
ritira durante l’incontro, le scommesse accettate su quel tennista saranno considerate perdenti.
Vincente Testa a Testa Set ( Si deve pronosticare quale tennista
vincerà il set in corso (indicato nell’intestazione della scommessa) La partecipazione di entrambi i tennisti (o “esiti”) ad ogni
singolo set è determinante per la certificazione della scommessa; quindi se uno dei due tennisti si ritira durante un set, chi
rimane risulterà vincente. Nel caso in cui il ritiro avvenga prima dell’inizio di qualsiasi set la scommessa sarà rimborsata.
Terzo/Quarto/Quinto Set SI/NO LIVE
Si deve pronosticare se verrà disputato (SI) o meno (NO), nell’incontro in corso, il terzo/quarto o quinto set. Nel caso in cui
uno dei due tennisti si ritiri prima della conclusione del set
oggetto della scommessa, la giocata va a rimborso.
HANDICAP GIOCHI
Bisogna pronosticare quale giocatore vincerà più giochi al termine dell’incontro aggiungendo o sottraendo il valore dell’handicap al numero finale di giochi vinti dal giocatore selezionato.
Il Valore handicap è preceduto con il segno meno (-) nel caso in
cui il valore è tolto al totale dei giochi vinti da un giocatore, dal
segno più (+) nel caso in cui il valore handicap è aggiunto al
totale dei giochi vinti da un giocatore.
Esempio: ‘FEDERER -3.5’
1) Se il match di Federer termina con un punteggio di 6 - 4 6 - 4
Federer avrà totalizzato 12 giochi ai quali va sottratto il valore
dell’handicap 3.5. Considerando l’handicap Federer vince con
0.5 giochi di scarto e quindi la scommessa è vincente.
2) Se la partita di Federer termina con un punteggio di 7 - 6 7 - 5
Federer avrà totalizzato 14 giochi ai quali va sottratto il valore
dell’handicap 3.5. Considerando l’handicap Federer perde con
uno scarto di 0.5 giochi e quindi la scommessa è perdente.
Set Betting
Si deve pronosticare il risultato dell’incontro in set. Se un tennista si ritira durante l’incontro, le scommesse accettate su questa tipologia sono rimborsate
Risultato Esatto SI/NO
Si deve pronosticare se il risultato finale dell’incontro sarà o
meno quello della dicitura della scommessa: es. Risultato Esatto
3-0 SI/NO, se la partita termina 3-1 saranno vincenti le scommesse sul “NO”.
Under/Over Game Match
Si deve pronosticare se, al termine di un determinato avvenimento, il numero totale dei GAME è superiore o inferiore al margine prestabilito.
Per i match al meglio dei 3 set, i margini sono:
13.5 - 14,5 – 16,5 – 18,5 –19,5 – 20,5 – 21,5 – 22,5 – 24,5 – 26,5 –
27.5 - 28,5.
Per i match al meglio dei 5, i margini sono:
26,5 - 30,5 – 32,5 – 33.5 - 34,5 –35,5 – 36,5 –37,5 – 38,5 – 39.5 40,5 – 41.5 - 42,5 – 43.5 - 44,5. – 45.5
Per questo tipo di scommesse si procederà al rimborso delle
stesse in caso di avvenimento “non avvenuto” o “definitivamente interrotto” nel caso in cui non si sia già raggiunto alcun
risultato certificabile ai fini delle scommesse. Ad esempio, si
procederà al rimborso della scommessa Under/Over 32,5 nel
caso in cui la partita al meglio dei 5 set venga definitivamente
interrotta dopo aver disputato meno di 32,5 game, pur avendo
lo stesso incontro la possibilità di sviluppare ulteriori game
(es: 6-4; 4-6; 6-4; 2-0 int.).
MOTORI
Vincente GP
Si deve pronosticare il pilota che conquisterà il primo posto nel
gran premio. Qualora un pilota non dovesse prendere parte al
Gp, le scommesse accettate su quel pilota verranno considerate perdenti.
Testa a testa
Si deve pronosticare chi otterrà il miglior piazzamento finale
nel GP o nelle qualifiche fra due piloti partecipanti alla stessa
gara. Le scommesse saranno rimborsate in questi casi:
1) uno dei due piloti non prende parte alla gara
2) entrambi i piloti si ritirano durante la gara e non risultano
dunque classificati
Pole Position
Vincente qualifiche ufficiali: si deve pronosticare il pilota cher
otterrà il miglior tempo nelle classifiche ufficiali.
Miglior lista
Si deve pronosticare il pilota che otterrà il miglior piazzamento
tra quelli indicati in ciascuna lista.
Giro più veloce
Si deve pronosticare quale pilota riuscirà a fare il giro più veloce
durante la gara.
Classificato/ Non Classificato
Si deve pronosticare se un pilota risulterà classificato o meno
in base alla classifica ufficiale pubblicata a fine corsa. Per potersi considerare classificato un pilota deve completare almeno
il 90% dei giri completati dal vincitore, come da regolamento
FIA. Nel caso un pilota non prendesse parte alla gara, le scommesse saranno rimborsate.
Under / Over Classificati
Si deve pronosticare se il numero dei piloti che completeranno
il GP sarà superiore (over) o inferiore (Under) all’indice proposto.
Safety Car SI/NO
La scommessa consiste nel pronosticare se durante lo svolgimento di un Gran Premio - compreso il momento della partenza - vi sarà l’ingresso in pista della Safety Car.
Pit stop veloce
La scommessa consiste nel pronosticare quale squadre effettuerà un cambio di gomme (tutte) ad un pilota della scuderia
più velocemente durante lo svolgimento di un Gran Premio.
Tripletta SI/NO
La scommessa consiste nel pronosticare se in un determinato
Gran Premio un qualsiasi pilota riuscirà ad ottenere la Pole
Position, la vittoria del Gran Premio ed il giro più veloce.
Tripletta SI/NO Pilota
La scommessa consiste nel pronosticare se in un determinato
Gran Premio un determinato pilota riuscirà ad ottenere la Pole
Position, la vittoria del Gran Premio ed il giro più veloce.
Pronostici per sabato 12, domenica 13 e lunedì 14 marzo
PSV - HEERENVEEN Pronostico 1 (Quota Intralot 1,20)
La squadra del PSV attualmente è la prima forza del campionato Olandese e non intende fermarsi visto lo score positivo specialmente in casa dove sono reduci da 5 vittorie
consecutive. L’Heerenveen rappresenta la dodicesima forza del campionato e nelle ultime 5 partite ha raccolto solo 4
punti con una vittoria un pari e 3 sconfitte. Crediamo che Il
PSV davanti al proprio pubblico non potrà fallire. Probabile
la vittoria della squadra di casa, si può rischiare anche l’1H
(Quota Intralot 1,55)
FIORENTINA - VERONA Pronostico 1 (Quota Intralot 1,30)
Gli uomini di Sousa sono in piena corsa per il terzo posto
utile per l’accesso alla prossima Champions League, affrontano l’ultima della classe, quel Verona che fuori casa ha raccolto solo 6 punti in 13 gare disputate. La Fiorentina non
può sbagliare questo appuntamento e nel proprio stadio
molto probabile la vittoria dei Viola. Si può azzardare anche
l’1H (quota Intralot 1,85)
AJAX - NEC NIMEGA Pronostico 1 (Quota Intralot 1,25)
Ajax che in casa viaggia ad una media impressionante (26 punti
su 30) nelle ultime 10 gare è ad un solo punto di distacco dal
PSV capolista, per continuare l’inseguimento ha necessità
di vincere a tutti a costi. Il Nec è in piena corsa play off vale-
voli per l’Europa League, ma siamo convinti che l’Ajax non fallirà l’appuntamento in casa propria. Nei precedenti 5 incontri
giocati tra le due squadre 4 sono le vittorie dell’Ajax e un solo
pari.
LEICESTER - NEWCASTLE Pronostico 1 (Quota Intralot 1,60)
Gli uomini di Ranieri continuano la propria favola chiamata Premier League, attualmente sono a 5 punti sulla seconda posizione occupata dal Tottenham e addirittura a 8 punti dall’Arsenal.
Tutto il mondo tifa Leicester, che da speranza a tutte le piccole
squadre che si ritrovano a lottare contro squadre milionarie di
sceicchi arabi, dimostrando che non sempre i soldi fanno la
differenza, ma l’organizzazione, l’assetto tattico e soprattutto
le motivazioni sono le vere armi vincenti di questo Leicester.
Spinti dall’euforia del pubblico di casa proverà in tutti i modi a
vincere la gara, di fronte un Newcastle che attualmente occupa la penultima posizione. Forza Ranieri siamo tutti con te.
La Schedina
PSV - HEERENVEEN
FIORENTINA - VERONA
AJAX - NEC NIMEGA
LEICESTER - NEWCASTLE
1
1
1
1
Quota Intralot 3,20; con 10 euro se ne vincono circa 32.
Questa settimana vi proponiamo un sistema FISSE + DOPPIE INTEGRALI:
FISSE (Utilizziamo quelle della schedina)
PSV - HEERENVEEN
1
FIORENTINA - VERONA
1
AJAX - NEC NIMEGA
1
LEICESTER - NEWCASTLE
1
DOPPIE INTEGRALI
Borussia Dortmund - Magonza
Inter- Bologna
Cagliari - Perugia
Palermo - Napoli
1/X
1/X
1/X
X/2
Costo 4 euro, vincita fino a 235 euro
(In base a quante x prendiamo nelle doppie)
Informazione
publiredazionale
a pagamento
SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71
REDAZIONE CAMPOBASSO
Il Tribunale Amministrativo del Molise ha annullato i cambiamenti allo Statuto apportati dal Cda
Pia Unione, Tar boccia modifiche
Tra i ricorrenti figura anche il nome del Vescovo di Iserni- Venafro Cibotti
Il Tar Molise ha confermato la bocciatura delle
recenti modifiche statutarie approvate dal Consiglio
di Amministrazione della
Pia Unione che tanto scalpore aveva provocato per
la esclusione del rappresentante della Diocesi di
Isernia-Venafro. Per questo anche il Vescovo monsignor Camillo Cibotti presentò ricorso al Tar, insieme al Comune di Venafro,
Comitato “SS. Rosario”, la
Caritas diocesana. Le modifiche apportate dalla Pia
Unione furono approvate
dal presidente della giunta regionale Paolo Di Lau-
Il Vescovo Cibotti
ra Frattura, con decreto
del presidente numero
124 del 26 novembre del
2014. Dopo questa approvazione del presidente
Frattura, il sindaco di Ve-
nafro Antonio Sorbo inviò
un’articolata istanza di
autotutela spiegando che
le “ragioni per cui quelle
modifiche statutarie non
potevano e non dovevano
essere approvate, contravvenendo ai principi
cardine della fondazione
della Pia Unione, nonché
ai più elementari principi
di democrazia e di tutela
dell’interesse pubblico.”
La Regione Molise, tenendo anche conto di tale
istanza di autotutela, fece
un passo indietro e revocò
il proprio originario provvedimento di approvazione. I vertici della Pia Unio-
ne, di tutta risposta presentarono il ricorso , che
oggi è stato rigettato dal
TAR Molise, che ha confermato la fondatezza della ragioni fin dall’inizio fatte valere dal Comune di
Venafro.Nel giudizio si è
anche costituito, con intervento ad adiuvandum, il
Comitato SS. Rosario,
quale associazione locale.
Le decisioni prese dalla
Pia Unione, come si ricorderà, provocarono anche
la reazione del vescovo
della Diocesi di IserniaVenafro monsignor Camillo Cibotti che si è detto
sempre contrario a quan-
L’evento organizzato dalla Cisal, si terrà a partire dalle ore 16
Violenza contro le donne, oggi
il convegno a Sesto Campano
SESTO CAMPANO. Si
svolgerà questo pomeriggio, a partire dalle ore 16,
il convegno “Violenza contro le donne” organizzato
dalla Cisal, con il patrocinio della regione Molise e
del comune di Sesto Campano. L’appuntamento è
presso la palestra comunale di Sesto Campano
Alta. Dalla poesia, alla
musica fino alla fotografia
per parlare di un argomento di stringente attua-
lità e che spesso e volentieri occupa la cronaca nazionale.
Ad introdurre i lavori il
sindaco del centro alle
porte di Venafro Luigi Paolone. Durante il convegno
verrà presentato il libro
“Quale amore” della scrittrice molisana Gioconda
Marinelli, la quale ha ricevuto per la sua attività di
giornalista e scrittrice il
“Premio alla donna dell’anno 2016". Il dibattito
sarà condotto
dalla Psicologa-psicoterapeuta Sandra
Fascia, specializzata in psicoterapia sistemico-familiare,
tra i soci fondatori dell’associazione “Polaris”. Saranno
ospiti: don Ennio Lembo,
parroco di Sesto Campano; Claudio Di Ruzza, pro-
Ruba smartphone
Denunciata 29enne
VENAFRO. Ancora una brillante operazione dei Carabinieri della Compagnia di Venafro, impegnati a contrastare ogni tentativo di illegalità su tutto il
territorio. I militari del Nucleo Operati-
14
vo e Radiomobile della locale Compagnia, hanno denunciato una ventinovenne della provincia di Frosinone, per il
reato di tentata estorsione. La giovane
donna, venuta in possesso di uno “smartphone”, del valore commerciale di cinquecento euro, rubato ad una studentessa di Venafro, contattava telefonicamente la vittima chiedendo la somma
di cento euro per la restituzione della
refurtiva. L’intervento dei carabinieri
della Compagnia di Venafro, è stato decisivo per sventare l’estorsione e consegnare alla giustizia la ventinovenne
che stava per mettere a segno il suo colpo a danno di una giovane studentessa
di Venafro.
curatore della Repubblica
presso il tribunale di Cb;
Alessandra Pannunzio,
psicoterapeuta attiva sul
territorio di Isernia e Pescara, specializzata in
Psicoterapia Sistemicorelazionale. Sarà presentata la mostra della fotografa “La luce delle donne” ad opera di Marcella
Cicchino, la quale ha ricevuto diversi premi tra cui
il “Premio paci Auditorium
città di Isernia” e ha ricevuto diverse Cover in rubriche online. La professoressa Maria Assunta
Prezioso presenterà alcune letture sceniche. Per la
riuscita dell’evento hanno
collaborato Fabrizio Cicerone, psicologo di Sesto
Campano, l’associazione
ONLUS di Isernia “Ti amo
da morire” e la libreria
Razzante.
to deciso dall’Associazione di Venafro. La notizia
della sentenza favorevole
dei giudici amministrativi
di Campobasso, è stata
accolta positivamente da
tutta l’Amministrazione
comunale di Venafro e, in
modo particolare, dal sindaco Antonio Sorbo uno
dei primi a criticare
aspramente le modifiche
statutarie apportate dal
Consiglio di Amministrazione della Pia Unione che
potrebbe presentare ricorso al Consiglio di Stato. Sulla vicenda insomma
la partita è tutt’altro che
chiusa.
Le reazioni alla sentenza
Il sindaco Sorbo esulta:
è una gran bella vittoria,
il Comune aveva ragione
“E’ una gran bella vittoria”: questo è il commento a
caldo del sindaco Antonio Sorbo alla notizia della sentenza del Tar che dà ragione al Comune che si era
opposto alle modifiche
dello Statuto della Pia
Unione. “Abbiamo avuto
ragione – aggiunge il primo cittadino – quando, già
il 2 febbraio 2015, con una
mia nota prot. n. 1778,
chiedemmo al presidente
della Regione di revocare
Il sindaco
il provvedimento con il
Sorbo
quale aveva approvato le
modifiche statutarie”. La nota, che fu elaborata in
stretta collaborazione con il vicesindaco Alfredo Ricci, noto avvocato amministrativista, evidenziava tutte
le criticità contenute in quelle modifiche. Successivamente, con nota prot. n. 2174 del 6 febbraio 2015, il
sindaco trasmetteva al vescovo mons. Cibotti la nota
inviata al Presidente della Regione. Da questo momento in poi Comune di Venafro e Curia Vescovile sono
andati avanti in sinergia, con la Curia che presentò il
ricorso al Tar e il Comune che si costituì in giudizio
contro la Pia Unione. Successivamente si è aggiunto
l’intervento ad adiuvandum del “Comitato Ss. Rosario”.
“Da ex presidente della Pia Unione – dichiara l’assessore Angela Tommasone – non posso che essere
soddisfatta per questo risultato. Bisogna riportare la
Pia Unione ad una gestione democratica al servizio
dell’intera comunità venafrana”. Il vicesindaco Alfredo Ricci, che con l’avvocato del Comune Arianna Vallone ha seguito il giudizio amministrativo, dichiara:
“Sicuramente l’esito non era scontato ma siamo stati
sempre fiduciosi nel fatto che i giudici avrebbero riconosciuto le nostre ragioni che andavano in direzione della salvaguardia della storia e della funzione della Pia Unione”. “Negli anni passati su questa vicenda
abbiamo sentito soltanto parole – conclude il primo
cittadino Sorbo -, è sempre mancato quell’atto di coraggio per rimettere in discussione la situazione che
negli anni si era determinata, anche grazie alla ‘distrazione’ e al disinteresse di enti ed amministrazioni, alla Pia Unione. Noi oggi portiamo a casa un risultato concreto che non è soltanto una nostra vittoria ma credo sia una vittoria dell’intera comunità venafrana e della legalità”.
SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71
REDAZIONE CAMPOBASSO
Tra i promotori Don Francesco Martino, autore del documento ‘Sanità nelle aree disagiate d’Italia’
Diritto alla salute, tutti in piazza
Manifestazione a Volterra organizzata dall’associazione dei Comuni Dimenticati
di Vittorio Labanca
AGNONE. Oggi l’attenzione è su Volterra. Sulla
cittadina toscana fulcro
della manifestazione
odierna organizzata dall’Associazione Comuni Dimenticati.
Manifestazione alla quale ha dato la propria adesione anche l’ANPCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia) della
quale fanno parte oltre
cinquemila comuni e che
vede l’agnonese don Francesco Martino estensore
di un documento per il
Crest (Comitato Regionale Emergenza Sanitaria
Toscana) a dimostrazione
di quanto il sacerdote
agnonese abbia raggiunto una cultura ed esperienza tecnica nel settore
sanitario. “In qualità di
esponente della Diocesi di
Trivento e del Comitato de
“Il Cittadino C’è” di Agnone –afferma don Martinoinsieme ai rappresentanti
del Comitato Regionale
Emergenza Sanitaria Toscana, che raccoglie i comitati in difesa degli ospedali delle aree disagiate
Don Francesco Martino
della Regione e dell’Isola
d’Elba, del comitato dell’Ospedale di Novafeltria
(Rimini), di San Severino
Marche, dell’ospedale
Costa di Porretta Terme
(Bologna), del Comitato
Ospedali di Montagna Calabresi, del comitato a difesa dei diritti di Fossombrone (Pesaro Urbino),
abbiamo elaborato questo
documento sulla Sanità
nelle Aree Disagiate d’Italia per la richiesta della
stesura di un doppio regolamento esplicativo del
DM 70/2015 e legislazione
concomitante per la Sanità nelle Aree Particolarmente disagiate d’Italia
sia in riferimento a quella
ospedaliera che a quella
territoriale, presentando
le nostre conclusioni in
materia secondo le norme
vigenti, per la garanzia del
diritto sancito dall’articolo 32 della Costituzione,
costituenti una linea possibile e perché sia oggetto di lavoro in Conferenza
Stato Regioni, in Parlamento, presso il Ministero della Salute. Tale documento – conclude il sacerdote Agnonese- sarà presentato stamani a Volterra, in occasione della manifestazione nazionale dei
Comuni Dimenticati, a cui
Nel pomeriggio convegno sul restauro organizzato dal Rotary
Palazzo S. Francesco, tornano
a splendere gli affreschi
L’ingresso
di Palazzo
San Francesco
AGNONE. Un appuntamento di spessore quello
di stasera alle ore 16.30
presso palazzo San Francesco. Nell’importante ex
monastero, oggi sede della biblioteca e di parte del
Comune, alcuni affreschi
hanno rivisto la bellezza di
un tempo. Il Rotary Club
di Agnone, organizzatore dell’evento pomeridiano, darà ai
partecipanti l’opportunità di acquisire ed
approfondire la conoscenza di un complesso monastico rilevante quale quello
di San Francesco di
Agnone risalente al
XIV secolo e annoverato
come monumento nazionale. Il restauro dei bellissimi affreschi della sala
consiliare ad opera del Distretto 2090 del Rotary International e poi delle soffittature lignee di alcune
stanze del secondo piano
dell’edificio, sono stati
eseguiti da Carlo Cacciavillani e sono stati terminati nel corso dell’estate
scorsa dopo oltre tre mesi
di lavoro. Una nuova luce
per i dipinti. “Quello restaurato della sala consiliare –commenta Luigi
Falasca, governatore
uscente del Rotary Clubraffigura Gesù Bambino
dormiente vegliato da San
Giovannino. Si tratta di un
soggetto collegato al tema
della passione e morte di
Cristo. Il sonno del Bambino Gesù, la Croce a lui
vicina ed il panno bianco
in cui è avvolto alludono
alla morte di Cristo sulla
croce ed alla sua sepol-
tura fasciato dal sudario”.
Un affresco, si ipotizza di
scuola napoletana del diciottesimo secolo di autore sconosciuto Ed anche i
soffitti lignei delle stanze
al piano superiore dell’edificio, hanno un valore
culturale non indifferente
perché rarissimi e difficili
da trovare nei conventi
francescani italiani. Ma
tutto il complesso monastico ha una rilevanza storica-culturale non indifferente e che fino ad oggi
nessuno ha compreso.
Dell’ex convento San
Francesco di Agnone non
esistono più documenti,
purtroppo, andati persi
nel tempo. Si sa solo
che ha ospitato nomi
illustri del francescanesimo nazionale. Di
questo ed altro ancora sarà Dora Catalano dell’Istituto Superiore per la Conservazione e il restauro di Roma, a
parlarne nel corso della
riunione prendendo spunto dai “Dipinti e le Opere
d’arte del Complesso di
San Francesco”. Per
l’aspetto tecnico l’architetto Fausto Cimmino relazionerà su “Il Complesso Monastico di San Francesco: Evoluzione StoricoUrbana”. Non ultimo l’intervento del 34enne Carlo
Le erbe di Capracotta oggi
protagoniste a Napoli
CAPRACOTTA. “L’ortica,
la rosa canina e il rosmarino di Capracotta saranno, per una mattinata, i
protagonisti di una interessante iniziativa gastro-
nomico-culturale nel cuore di Napoli.
Il laboratorio bio “NaNa”
ha organizzato, in collaborazione con l’associazione
“Vivere con cura”, una
passeggiata alla scoperta
delle erbe spontanee di
montagna e una degustazione di prodotti a base
delle erbe raccolte nei boschi di Capracotta”.
Rimbalza così la notizia
dal sito dell’Associazione
capracottese dell’evento
previsto per stamani dalle ore 10.30 alle ore 15.30,
presso la sede del laboratorio partenopeo “NaNa”
tra piazza Nicola Amore e
via Marina.
“Il programma della
giornata prevede due
eventi –fanno sapere gli
organizzatori- alle ore
10.30 la passeggiata delle
erbe spontanee con Daniela Verbena; alle ore
12.30 la degustazione dei
prodotti alimentari a base
di erbe raccolte dal presidente dell’associazione
“Vivere con cura”, Antonio
D’Andrea e dai suoi soci
nel territorio di Capracotta.
“Stiamo portando avanti un progetto di gemellaggio tra piccoli centri e
grandi città- spiega Antonio D’Andrea al sito Amici
di Capracotta- i primi
stanno sparendo, le seconde avrebbero invece
bisogno di essere meno
ha aderito anche l’Associazione Nazionale dei
Piccoli Comuni d’Italia”.
“Crediamo –sottolineano
da Volterra- che questo
sia un documento che sottoscritto e condiviso da più
Comitati, Associazioni,
gruppi di cittadini di regioni diverse ingloba precise
richieste. Ora speriamo
che con i responsabili di
queste Associazioni, nelle
sedi opportune, si possano rivendicare i servizi sanitari adeguati indispensabili nelle nostre aree disagiate”.
L’affresco
dell’aula
consiliare
Cacciavillani, autore del
restauro, che parlerà proprio del “Restauro dell’affresco della sala consiliare”. L’apertura dei lavori
saranno del presidente
del Rotary Franco Di Nucci che lascerà poi i microfoni a Luigi Falasca ex Governatore del Club dalla
ruota dentata. Le conclusioni sono state affidate al
sindaco di Agnone, Michele Carosella.
congestionate. Ma soprattutto, in queste ultime, si
sta perdendo il valore di
una sana e corretta alimentazione.
Vogliamo far scoprire i
sani sapori della nostra
montagna.
A Napoli, porteremo il
pesto all’ortica, il ketchup
alla rosa canina, la scamorza all’ortica e al rosmarino, tagliatelle all’ortica e dolci e dolcetti all’ortica, al rosmarino e ad altre erbe spontanee. Il nostro sogno? Magari una
pizza all’ortica!”
15
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SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71
REDAZIONE CAMPOBASSO
Acque agitate allo Zuccherificio del Molise
‘Preoccupati per la campagna’
Proclamato stato d’agitazione
Hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione per ‘smuovere il terreno’ e cercare un confronto con l’amministratore
unico del Nuovo Zuccherificio del Molise, Fabio
Marone.
E’ l’iniziativa messa in
campo dai lavoratori e
dalle Rsu dello stabilimento saccarifero. Nella
comunicazione inviata all’amministratore unico
della Srl, infatti, si legge a
chiare lettere “l’allarmismo e la preoccupazione”
dei lavoratori per la vendita dello stabilimento che
non arriva mai e che mette in serio pericolo la sopravvivenza anche della
New.Co. e per l’assenza
dei programmi futuri ri-
spetto alla prossima campagna bieticola. Sotto la
lente dei lavoratori sono
andate a finire le iniziative che Marone avrebbe intrapreso per l’organizzazione e il futuro svolgimento della prossima
campagna bieticola, l’ultima con il regime delle
quote zucchero remunerate, perché, a detta delle
Rsu, le stesse non sarebbero state coinvolte nei
programmi di manutenzione della fabbrica. E
mentre si prepara lo stato
di agitazione, l’attesa è per
lunedì mattina quando
scadranno i termini per la
presentazione delle offerte economiche propedeutiche alla vendita dello
Zuccherificio del Molise. Il
prezzo a base d’asta è di
7milioni di euro, ulterior-
mente decurtato rispetto
all’asta precedente.
“Nel nostro territorio la disoccupazione è preoccupante ma c’è la convinzione che conti avere amicizie”
Lavoro tra “clientele e raccomandati”
Durissima denuncia del vescovo della diocesi Termoli-Larino, Gianfranco De Luca
“Un vescovo vive tra la
gente, ascolta e incontra
quotidianamente tante
persone che gli chiedono
un colloquio; la maggior
parte delle volte si tratta
di richieste di lavoro da
parte di giovani, e di non
giovani disoccupati con famiglie da mantenere”. E’
la denuncia ‘scottante’ che
arriva dal vescovo della
Diocesi di Termoli-Larino,
Gianfranco De Luca. Una
denuncia che cade in un
momento storico particolare per il Molise, regione
che, al pari delle altre, sta
vivendo il dramma della
crisi economica che fa
perdere posti di lavoro e
dell’occupazione per i giovani che manca.
E così in una lunga riflessione la guida del ‘popolo di Dio’ ha voluto dire
la sua, consapevole che “il
vescovo non ha la bacchetta magica né poteri
che erroneamente gli vengono attribuiti”. De Luca
non si tira indietro nel parlare di “raccomandazioni
personali” che “non sono
moralmente accettabili
perché ogni volta si offende e si fa un torto a un
escluso. Si sperimenta
però un senso di impotenza e di frustrazione per
non poter rispondere alle
appassionate richieste di
aiuto, ma anche di forte
critica e contestazione di
un sistema ancora inquinato da miopie, discriminazioni, inefficienze, so-
16
prusi, autoritarismi, particolarismi campanilistici
e clientelari”. Un problema, quello del lavoro, “che
negli ultimi anni è stato
affrontato dalla Diocesi
che ha promosso alcune
esperienze (servizi Caritas, Policoro, Un Paese
per giovani e altre sono in
progetto) che in qualche
modo possono essere occasione per alcuni di uscir
fuori dal tunnel della disperazione, ma è una goccia nel mare magnum dei
bisogni e delle urgenze.
Nel nostro territorio – afferma il vescovo - la disoccupazione giovanile raggiunge percentuali abbastanza preoccupanti; sono
molti i giovani, che pur in
possesso di diplomi e lauree e titoli professionali
importanti, sono costretti
ad emigrare, non solo in
altre città italiane ma anche all’estero”. Un panorama triste e deludente
“nel quale persiste la convinzione che per accedere al mondo del lavoro sia
necessario ricorrere al vecchio metodo della raccomandazione, al sistema
collaudato del clientelismo politico, di
amicizie importanti
in certi ambienti.
Tocchiamo purtroppo quasi quotidianamente che questo, che è un vero e
proprio tarlo del
mondo del lavoro,
inquina le coscienze, distrugge le speranze di
tanti giovani. Non di rado
questo sistema mostra
l’aspetto crudele e vergognoso della corruzione:
bisogna “pagare pedaggio” – continua De Luca per ottenere ciò che spetterebbe di diritto o che si
potrebbe ottenere attraverso percorsi onesti di
selezione, regole chiare di
assunzione, trasparenza
di metodi e richieste di
professionalità. Tanti giovani non sono trattati con
dignità, le loro richieste
trovano muri e opposizioni, i loro curricula sono
carta straccia se non si ha
un protettore. E la politica
sembra non aiutare, anzi,
alimentare un sistema
che sembrava prerogativa
di altri tempi, quando nel
nostro territorio tutto era
deciso da pochissimi, ogni
nomina, ogni incarico, dal
più semplice fino all’alto
dirigente. La svolta non
c’è stata, la rivoluzione
culturale è stata una illu-
sione; il consenso è generato dai voti, questi vengono da favori personali, soprattutto promesse di lavoro (che tra l’altro spes-
so non vengono mantenute e quindi si rivelano inganni). Accanto alla politica, gli altri settori delle
istituzioni e della realtà
pubblica non sono esenti
da questi retaggi che di
fatto umiliano e calpestano la dignità delle persone”.
Pronto il question time dell’onorevole De Girolamo
L’Imam arrestato oggi
davanti al Gip
Stando alle indagini degli agenti della Digos stava aspettando ordini dall’alto per agire. Di qui la
necessità di emettere nei
suoi confronti una ordinanza di custodia cautelare
per il pericolo di fuga e il
sospetto che il 22enne
imam del centro di accoglienza Happy Family di
Campomarino potesse
fuggire in Siria e arruolarsi alla causa della Jihad. Il
giovane si trova rinchiuso
presso il carcere di Larino
dove stamattina è prevista
l’udienza di convalida e l’interrogatorio di garanzia
davanti al giudice per le
indagini preliminari del tribunale di Larino. Il ragazzo comparirà davanti al Gip
assistito dall’avvocato
Marco Ciarfeo, nominato
per competenza territoriale. Alla convalida potrebbe
partecipare anche un interprete a causa della
scarsa conoscenza dell’italiano da parte dell’arrestato. Il giovane, infatti,
parla somalo o arabo, un
inglese scolastico e quasi
per niente l’italiano. Era
arrivato in Italia lo scorso
8 aprile dopo aver vissuto
per brevi periodi in otto
paesi diversi: Somalia,
Arabia Saudita, Ucraina,
Norvegia, Svezia, Germania, Ungheria e Austria. Ha
presentato diverse richieste di asilo (la prima nel
2010) in diversi paesi, Norvegia, Svezia, Germania,
Ungheria e Austria, ma le
sue richieste sono sempre
state respinte. Nel frattempo sulla questione è
intervenuta anche l’onorevole Nunzia De Girolamo.
“Grazie alla solerte attività degli uomini della Digos,
ieri è stato arrestato un
somalo ospitato dal centro
di prima accoglienza per
rifugiati di Campomarino e
sospettato di preparare un
attentato a Roma. Affinché
le nostre città possano essere sicure e individui così
pericolosi siano tenuti lontani dal nostro Paese - di-
chiara l’On. Nunzia De Girolamo - presenterò un
question time al ministro
degli Interni, Angelino Alfano, per chiedere come si
possa spiegare che in un
centro di prima accoglienza di una cittadina tranquilla si sia concentrata
l’attività di istigazione e
proselitismo violento da
parte dell’imam, senza che
nessuno ne fosse subito
informato. Alla luce di tali
elementi, anche in qualità
di commissario regionale
di Forza Italia per il Molise
- continua la parlamentare di Fi - chiedo al ministro
che venga fatta chiarezza
sull’accaduto che vede
coinvolto un somalo che
sembra aver presentato richiesta di asilo oltre che
all’Italia anche a Norvegia,
Svezia, Germania Ungheria e Austria. Richieste tutte respinte al mittente, a
differenza di quanto accaduto in Italia, dove é stato
accolto nel centro di Campomarino”.
Attualità
Il Quotidiano del Molise
Sabato 12 marzo 2016
TERMOLI
17
Di Felice: “Ci sono cose da aggiustare ma almeno si sblocca il turnover”
Riordino sanitario, il piano
incassa l’ok di Cuore Molisano
Un piano operativo “che
ha delle situazioni che si
possono aggiustare con
una fase aziendale successiva ma senza di questo non si può procedere
con la riorganizzazione
della sanità e si rischia
un nuovo commissariamento che per il Molise
sarebbe deleterio”. E’ un
commento in linea generale positivo quello che il
presidente dell’associazione “Cuore Molisano”,
Liberato DI Felice, dà al
piano operativo di riordino del debito sanitario. Di
Felice entra anche nel
merito della querelle che
sta tenendo banco a livello regionale. “Per quello
che mi riguarda pubblico
e privato possono coesistere tra di loro perché
c’è integrazione con le
eccellenze rappresentate dalla Fondazione Giovanni Paolo II e il Neuro-
med che non ci sono negli ospedali pubblici”. Un
piano operativo che, di
fatto, salvaguardia le funzioni dell’ospedale San
Timoteo per il quale lo
stesso comitato ha dato
battaglia nei mesi scorsi
e che, di fatto, garantisce
per la Cardiologia le prestazioni h24 e la riconosce come “centro di riferimento elettrofisiologico
e aritmologico del Molise. Certo dire che tutto va
bene neanche è giusto –
ha continuato Di Felice –
ma questo piano operativo, in linea di massima,
consente un passo avanti che in fase di atto
aziendale si può smussare e consente anche di
uscire dal blocco del turn
over”. Lo stesso Di Felice che ha voluto anche
lanciare un monito agli
altri comitati presenti sul
territorio.
“A loro dico di smetterla di giocare a fare i campanilisti e di venire a vedere negli ospedali cosa
significa stare nel letto
perché siamo convinti
che il 99% dei comitati
non sa che significa essere allungati in un letto
di ospedale”.
Il consigliere Di Nunzio: un evento che va salutato con l’auspicio che possa essere utile al territorio
Turismo responsabile e ‘territoriale’
Presentati i contenuti del progetto distretto turistico “Molise Orientale” tra Ats e Unimol
Riconoscere e promuovere le migliori pratiche
di un turismo responsabile, legato al territorio e
alle sue specificità, e capace di contribuire allo
sviluppo umano, sociale
ed economico della comunità ospitante, anche
in relazione al mercato
Obiettivo:
riconoscere
e promuovere
i nostri
luoghi
del lavoro. Questa la mission
di partenza della recente convenzione per la
progettazione
del “Distretto
turistico - Molise Orientale”
stipulata tra
l’Università degli Studi del
Molise
e
l’Azienda Autonoma di soggiorno e Turismo di Termoli. I contenuti del progetto sono stati illustrati ieri,
nel corso della conferen-
za stampa svoltasi nella
sede termolese dell’Università, con il contributo
di relatori quali: il commissario dell’Azienda
Autonoma di Soggiorno e
Il quadro di Castelmauro che nasce
dall’arte della ‘sopravvivenza’
E’ stata presentata a Castelmauro da “Wilde Life
School” e Marco D’Angelo “Outdoor Art”. L’istruttore
di sopravvivenza della W.L.S. Antonio Caprara, dopo
aver individuato il percorso ideale, ha condotto l’amico Marco nei pressi di una cascata e si sono accampati nell’area di un vecchio mulino. Mentre l’istruttore costruiva un rifugio e animava il fuoco (non con
metodi tradizionali) per la notte, veniva realizzato un
dipinto. Il quadro, ora al municipio, raffigura uno
scorcio di Castelmauro; infatti prima d’intraprende-
re il cammino verso il mulino, i due si sono recati sul
Monte Mauro da dove, posizionato il cavalletto davanti lo scorcio delimitato dagli alberi, l’opera veniva
iniziata con i tratti della matita. Durante le operazioni dell’istruttore, lo stesso ha provveduto a raccogliere bacche, viole,
terra, muschio ed
erbe per far realizzare al pittore dei colori
con pigmenti naturali. La base del dipinto
infatti è stato realizzato con i colori creati sul posto. Dopo il risveglio ed aver messo in ordine l’area, i
due sono tornati sul
Monte Mario dove è
stato completato il dipinto con lo sfregare
dell’erba sulla tela. In seguito si è posta la firma sul
quadro (intitolato “ Il Masaai a Castelmauro”) e salutato la troupe di Rai3. Il quadro è stato portato e
dedicato al Comune di Castelmauro. Il Masaai fa le
veci dell’autore e va dove va lui, in questo caso lui si
affaccia su quello scorcio. Antonio Caprara questa
volta ha incrociato la sua attività con l’arte ma ricordiamo che la sua scuola è aperta a tutti coloro volessero fare un’ esperienza meravigliosa.
Turismo, Remo Di Giandomenico, il consigliere
regionale Domenico Di
Nunzio, l’assessore comunale Pino Gallo e, in
veste di ‘padrone di casa’,
il professor Rossano Pazzagli. A quest’ultimo il
compito di introdurre e
spiegare il pregevole
contributo alla ‘causa turistica’ offerto dall’Ateneo
molisano, che ha messo
a disposizione le proprie
competenze scientifiche,
il proprio personale e le
proprie attrezzature per
portare a termine uno
studio finalizzato alla
mappa delle risorse turistiche del Molise costiero, uno studio di fattibilità del sistema turistico
locale, con l’individuazione dei soggetti da coinvolgere, e la definizione
della struttura di governance e gli obiettivi di sviluppo. “Un primo evento
che va salutato con l’auspicio che possa essere
utile al territorio” ha poi
esordito il consigliere Di
Nunzio. Con le ide che
andremo a mettere in
campo vogliamo offrire
una linea di impostazione diversa rispetto al
passato… rispetto ad un
passato in cui non abbiamo investito molto sul
turismo, e di questo ne
siamo consapevoli. Io in
prima persona mi sono
spesso lamentato, ma le
condizione di cassa non
consentivano di fare passi
troppo lunghi rispetto al
passato. Ora stiamo lavorando con la consapevolezza di voler mettere insieme i territori, ed il
nuovo Psr va in questa direzione. Similare la chiave di lettura fornita dall’assessore Gallo. Poiché
non di ci sono più le risorse che c’erano in passato, non ce dubbio che
bisogna agire in modo diverso per eliminare il gap
con le altre regioni. Noi lo
stiamo facendo… e non a
caso, con l’Università,
abbiamo attivato il corso
di Enogastronomia”.
L’assessore passa poi a
rimarcare il ruolo di
prim’ordine che dovrebbe rivestire Termoli in
un’ottica turistica “motore trainante del turismo
regionale”. Presente in
sala anche l’ex consigliere Antonio Del Torto, il
quale, invitato ad intervenire, ha sottolineato
come alle stato attuale il
Molise risenta pesantemente del passato, dei
pochi tentativi di creare
sviluppo attraverso il turismo “Oggi - spiega siamo arrivato al punto di
rendere discutibile anche
la presenza delle persone che già abitano il territorio”. Da qui, quindi ,
bisogna ripartire, “poiché
in una visione propositiva del turismo calato sul
territorio non si può non
tener conto del fatto che
ci mancano le scarpe prima degli abiti”.
SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71
REDAZIONE CAMPOBASSO
Ospita 36 persone, è di proprietà della Fondazione “Arturo Giovannitti” ed è gestita dalla Sirio
Anziani, screening delle strutture
La consigliera Lattanzio visita “La Casa dei nonni” di Ripabottoni
E’ stata avviata l’attività
di conoscenza delle strutture dedicate agli anziani
presenti sul territorio. Ed
è per questo motivo che la
consigliera Nunzia Lattanzio, presidente della IV
Commissione consiliare
ha effettuato la prima tappa presso “La casa dei
nonni d’Italia Rsa Pietro
Ramaglia” di Ripabottoni.
La struttura, di proprietà
della Fondazione Arturo
Giovannitti, ospita 36 anziani ed è gestita dalla cooperativa Sirio.
Nell’occasione della visita, la direttrice Patrizia
Pano ha illustrato alla
presidente le attività non
solo ricreative, ma anche
e soprattutto di supporto
al miglioramento delle
condizioni psico-fisiche
degli ospiti. Un approfondito sopralluogo ha evidenziato la presenza, all’interno della stessa
struttura, di alcune camere di proprietà comunale,
realizzate con fondi pubblici, ma non ancora fruibili per ulteriori attività.
Un particolare interessamento è stato chiesto alla
consigliera affinché tale
Le immagini della visita di Nunzia Lattanzio
problematica possa essere risolta. L’ampliamento
della Rsa renderebbe possibile l’accreditamento di
un modulo come struttura socio- sanitaria protetta. Sulle ragioni del ritardo della fruibilità, la consigliera Lattanzio, per
quanto di sua competen-
za, chiederà chiarimenti
alla persona del sindaco
Orazio Civetta. Ulteriori
delucidazioni saranno richieste anche per la vicina struttura diurna realizzata sempre dal comune
di Ripabottoni con fondi
pubblici. Intanto la presidente ringrazia la direttri-
Iniziativa ambulatori aperti
Prevenzione oncologica, al via
la settimana delle visite alla Lilt
Tutto pronto per la quindicesima settimana dedicata alla prevenzione oncologica dal 13 al 20 marzo organizzata dalla Lega
Italiana per la Lotta contro i Tumori in stretta collaborazione con l’Asrem e
la Regione Molise. Quest’anno l’attività di prevenzione oncologica, coordinata dal dottor Giovanni
Fabrizio, presidente della
Lilt di Campobasso che
conta numerosi volontari
sul territorio è orientata
alla diagnosi precoce dei
tumori della cute, del cavo
orale, della mammella.
Tra le iniziative c’è quella
degli ambulatori aperti
per visite gratuite dermatologiche, senologiche e
stomatologiche di prevenzione oncologica negli
Ospedali e gli Ambulatori
di Campobasso, Termoli e
Larino in programma domenica 13 marzo 2016 e
nei giorni successivi , alle
persone che si prenoteranno telefonando alla segreteria operativa al nu-
18
mero 0875 714008 fino al
12 marzo 2016 dalle ore 10
alle ore 12. Sono in programma altre importanti
iniziative. Tra queste, punti informativi sulla prevenzione oncologica e sulle
attività della lilt cb con distribuzione di opuscoli informativi e raccolta fondi
negli atri degli ospedali di
Campobasso, Termoli e
Larino durante l’iniziativa
“ambulatori aperti”; iscrizioni ai corsi di disassuefazione al fumo presso i
punti informativi; consu-
lenze dietologiche per
sconfiggere l’obesità
(presso l’ospedale di Larino). E ancora prevenzione
primaria (promozione di
corretti e sani stili di vita
con astensione dal fumo e
alimentazione ricca di fibre, frutta e verdure e tendente a combattere l’obesità e l’alcolismo); prevenzione secondaria (anticipazione diagnostica – diagnosi precoce). Anche
questo anno l’obbiettivo
principale della Lilt è
quello di promuovere e so-
stenere screening che la
Regione Molise e l’Asrem
stanno attuando nel Molise per la diagnosi precoce dei tumori della mammella, del collo dell’utero
e del colon-retto, in modo
da aumentare la partecipazione della popolazione
molisana. Non mancano
iniziative di assistenza ai
pazienti oncologici: continuazione dell’attività dello sportello psico-oncologico presso la sede operativa della Lilt a Termoli
in via del Molinello 1, rivolto a rispondere alle esigenze dei Pazienti Oncologici e dei loro Familiari;
continuazione del trasporto gratuito dei pazienti ai centri di terapia e del
servizio “ parrucche gratuite “ alle pazienti con
Alopecia da Chemioterapia. Durante la settimana
presso i centri informativi
ci sarà una raccolta fondi
con offerta di bottiglie di
olio di oliva extravergine,
gadget e simboli della settimana della prevenzione.
ce Patrizia Pano per la
calorosa accoglienza ricevuta e per l’impegno e
l’amore con cui opera
quotidianamente unitamente agli altri operatori.
“Una bellissima realtà
quella de la Casa dei nonni d’Italia di Ripabottoni,
modello di ospitalità dedicata che ripropone l’ambiente e le cure tipicamente e tradizionalmente
familiari”.
Mustillo con ‘Nduccio
al Salone Margherita
Tutto esaurito per lo show
“La gente sta esaurita”, è lo slogan che accompagna
‘Nduccio nelle sue performance tutte da ridere, ma è
anche il caso di dire “Il Salone Margherita sta esaurito”. Infatti le tappe romane dello show ideato dal comico abruzzese ed in scena dal 2 al 13 marzo al Salone Margherita di Roma, il teatro che ha reso famosi in
tv Oreste Lionello, Pamela Prati e tutti i personaggi
del Bagaglino, stanno registrando il tutto esaurito!
Bella soddisfazione per ‘Nduccio che ha deciso di portare a Roma lo spettacolo “Con tutto l’Abruzzo che posso” nel quale ricorda grandi personaggi come D’Annunzio, Flaiano, Dean Martin ed altri abruzzesi che si
sono distinti nel mondo. Nel suo racconto non mancano riferimenti al Molise, quando la regione era quella
degli “Abruzzi” ed a personaggi molisani tra i quali
spicca lo scrittore Francesco Jovine da Guardialfiera.
Un vero varietà dove la divertentissima performance
comica è intervallata da poesie, video racconti, canzoni dei famosi abruzzesi interpretati da conterranei
come il cantautore Goran Zuzminac, Luca Ragnone,
Stefano Tisi e “Le Olive all’Ascolana”, Libera Candida
e tanti altri tra i quali spicca anche il comico molisano
Antonio Mustillo. Ennesimo successo quello del comico larinese che sul palco del Salone Margherita ha
portato il famoso personaggio Nicola di Ortanova con
il quale ha vinto numerosi concorsi comici in tutt’Italia
e frequentato il laboratorio Zelig. Nel 2006 e 2007 proprio ‘Nduccio diede la possibilità a Mustillo di aprire
numerosi suoi spettacoli in piazza preparandolo così
ad affrontare i grandi live.
Il ‘Mondo che Vorrei ‘a Colletorto
Questa sera al Bar Koln di Colletorto arriva la nota
tribute band molisana di Vasco Rossi - “Mondo Che
Vorrei”. Appuntamento dalle ore 22, con il primo dei
cinque appuntamenti di Marzo, antipasto del “Live
Tour 016 - Estate” che toccherà tutta la regione.
SABATO 12 MARZO 2016 - ANNO XIX - N. 71
REDAZIONE CAMPOBASSO
Aquino: “Stiamo segnando poco, speriamo passi subito questo periodo”
Lupi, c’è il test col Torrecuso
Alle 11, a Ponte, di scena la gara amichevole contro l’ex Farina
CAMPOBASSO. Ore 11,
campo sportivo di Ponte: si
gioca la sfida amichevole
tra il Torrecuso e il Campobasso, poi il rompete le righe. Il Campobasso conclude oggi la settimana anomala di allenamenti. Anche
ieri c’è stata una doppia
seduta, sempre con parte
atletica e tattica curate nei
minimi particolari dallo
staff tecnico. Dopo il test di
questa mattina la squadra
avrà due giorni e mezzo di
riposo prima di riprendere
il ritmo-campionato martedì pomeriggio.
Mister Favo darà spazio a
tutti, soprattutto a quegli
elementi con meno minutaggio nelle gambe. L’obiettivo, tra gli altri, è quello di
verificare le condizioni degli interpreti d’attacco: potrebbe esserci qualche novità a riguardo, anche se in
Orlando
Aquino
queste settimane le gerarchie sono state molto delineate. È chiaro che la scarsa vena realizzativa potrebbe indurre a mutare in
qualche modo l’assetto.
Staremo a vedere.
Abbiamo detto nei giorni
scorsi degli ex Farina, Fazio, Vitelli e Dragone tra le
fila campane. Elementi che
Terracciano, Pastore, Felici sono sicuramente di categoria e stanno conducendo un campionato abba-
stanza tranquillo. Sono in
miglioramento le condizioni di Todino, il quale ha subito un affaticamento muscolare già superato. Da
verificare la forma di Bontà. Intanto l’attaccante
Aquino parla della fase offensiva rossoblù: “Stiamo
facendo pochissimi gol interviene - anche se abbiamo avuto le occasione giuste per segnare. Noi cerchiamo di allenarci al meglio e di dare tutto, speriamo che passi questo periodo al più presto. Alla fine,
però, conta fare punti, magari dobbiamo fare pochi
gol ma buoni”. Lo sguardo
della punta va poi al campionato in generale. “Siamo
in serie positiva - prosegue
Aquino - è vero, ci avrebbe
fatto bene giocare senza
fermarci. Ma a volte la sosta aiuta a ritrovare le ener-
gie giuste per il rush finale”. Sull’amichevole di oggi
la punta spiega: “Il mister
darà spazio anche a chi sta
giocando meno, ci auguriamo di avere l’impatto giu-
sto. Il Torrecuso è una buona squadra, abituata a lottare sui campi del girone H.
C’è mister Farina e diversi
calciatori interessanti, sarà
un test utile”. Dopo la so-
sta, a Selvapiana arriva la
Vis Pesaro. “Abbiamo visto
già all’andata una buonissima formazione, la aspettiamo sperando di portare
a casa la vittoria”.
La juniores rossoblù sfida
il Giulianova. Agnone a Fermo
CAMPOBASSO. Nel campionato Juniores, si giocherà oggi pomeriggio, con fischio d’inizio alle ore 15.30,
la ventesima giornata. Il
Campobasso, dopo aver disputato due gare che non
facevano classifica contro
L’Aquila e Maceratese, affronterà in trasferta il Giulianova, a quota 22 in clas-
sifica, cioè a meno ventuno
dalla capolista rossoblù.
Intanto, le rivali hanno guadagnato qualcosa, portandosi a meno cinque. Parliamo di Fermana e Matelica,
che però hanno rispettivamente una e due partite in
più all’attivo. La Sambenedettese è rimasta invece a
meno otto, ovvero a distan-
za di sicurezza. I lupetti
dovranno ora essere bravi
a gestire un vantaggio cospicuo fino alla fine del
torneo, da qui al 16 aprile.
Per quanto riguarda le altre due molisane, l’Isernia
riceverà la visita del San
Nicolò, mentre l’Olympia
Agnonese sarà atteso dalla Fermana.
bastone tra le ruote a una
grande. Maiellaro dovrà rinunciare ad Alessandro
Marino e Saverio D’Amore
ma cercherà comunque di
portare a casa un risultato
positivo. Il Campobasso
1919 è atteso da un match
delicato contro il Roccaravindola. I blucerchiati vogliono vendicare il ko di una
settimana fa mentre i rossoblù, reduci dal punto
strappato al Macchia in
pieno recupero grazie a Del
Zingaro, sono chiamati a
fare bottino pieno per continuare la risalita in classifica generale. Lozzi avrà
tutti gli elementi a disposizione, compreso Roberto Morena che dovrebbe
rientrare e giocare dal primo minuto. Punti pesanti
sono in palio anche nella
sfida di Alife con la squadra di Berardi che ospita il
Termoli. Tra i locali non ci
saranno particolari problemi di formazione. “Abbia-
mo voglia di riscattare la
sconfitta patita contro il
Sesto Campano – squadra
di grande valore – sottolinea l’allenatore Berardi –
siamo contenti che in settimana alcuni dei nostri ragazzi sono stati convocati
con la rappresentativa juniores. Cercheremo di fare
qualcosa di importante,
puntando sempre alla valorizzazione dei giovani. Il
Termoli, che ha mosso la
classifica con il 3-3 ottenuto nel match contro il Riccia, vuole compiere un altro piccolo passo avanti
verso l’obiettivo stagionale
che è la salvezza. In settimana la società giallorossa ha provveduto ad acquistare anche Assane Sanagre, giocatore della Costa
d’Avorio, centrocampista
esterno dotato di grande
velocità e buona tecnica. Il
nuovo acquisto potrebbe
essere a disposizione già
oggi pomeriggio. Gli adria-
tici cercheranno di sfruttare nella maniera migliore
ogni situazione pur consapevole del fatto che l’impresa è difficile”.
Dopo il pesante ko dello
scorso turno patito per
mano del Montenero, il
Comprensorio Vairano cercherà punti nella gara interna contro il Macchia.
Per l’undici di Di Tora non
sarà semplice ma i campani intendono provarci per
muovere la classifica.
I pentri, ai quali sono
sfuggiti i tre punti nell’ultimo incontro al cospetto del
Campobasso 1919, arrivano al match non certo nelle migliori condizioni. A
causa di varie assenze la
squadra non si è potuta
preparare al meglio ma
cercherà comunque di portare a casa i tre punti per
compiere un altro passo
avanti importante in classifica generale e avvicinarsi
alla salvezza.
Eccellenza. Il Cb 1919 attende il Roccaravindola
Venafro-Tre Pini, è big match
Il Vastogirardi ospita il Pietra
Si giocano oggi ben cinque delle otto partite della
giornata. E’ big match al del
Prete di Venafro dove la
squadra di Peppe Capaccione affronta il Tre Pini
Sporting Matese in una
gara che promette spettacolo e forti emozioni. I padroni di casa arrivano al
match con il morale altissimo e con la voglia di continuare a stupire. Il secondo posto non è certo casuale ma frutto di lavoro e risultati in serie che hanno
proiettato Riccitiello e compagni nella zona altissima
della classifica.
Quello di oggi è un vero e
proprio esame di maturità
anche perché i biancoverdi, reduci dalla battuta d’arresto della scorsa settimana patita contro la Dauna,
hanno voglia di riscatto. Per
la formazione di Mario
Morra non sarà certamente una partita facile vista la
condizione atletica e psicologica del Venafro. Capaccione dovrà rinunciare an-
cora a Pettrone e ovviamente a Patriciello, finito ko
nell’ultima gara di campionato. Mancherà anche lo
squalificato Fascia, forfait
che costringerà il trainer a
rivedere più di qualcosa
nell’undici di partenza. Sarà
sfida nella sfida quella tra
grandi attaccanti, Napoletano da una parte e Riccitiello dall’altra. “Proveremo
a fare come sempre il massimo – spiega alla vigilia il
tecnico dei bianconeri Capaccione – non è per noi
una gara facile e lo sappiamo. A prescindere dal risultato finale, comunque,
voglio fare ancora una volta un plauso ai miei ragazzi che sono stati straordinari in questa stagione. Abbiamo fatto qualcosa di eccezionale. In casa Tre Pini
c’è consapevolezza di non
poter più lasciare punti per
strada onde evitare di dire
definitivamente addio alla
corsa per la D. Il match è
da tripla e promette grande spettacolo. Anticipa an-
che il Vastogirardi contro il
Pietramontecorvino in vista
del return match di coppa
Italia da giocare mercoledì
in casa contro il Cassino.
Gli altomolisani saranno
privi dello squalificato Fraraccio e avranno il resto
della rosa a disposizione.
“E’ stato un peccato incassare una sconfitta così
pesante nelle proporzioni
mercoledì scorso – sottolinea il tecnico gialloblù
Bernardi – a dispetto di
quello che è stato il risultato abbiamo giocato una
buona gara e avremmo
meritato sicuramente
qualcosa di più ma purtroppo, come spesso capita ultimamente, facciamo
fatica a finalizzare le occasioni da gol. Ci attende
un’impresa difficile ma io ci
credo. Oggi intanto, in
campionato, cerchiamo di
fare il massimo”. Gli ospiti, carichi dopo il rotondo
successo di una settimana
fa contro il Gambatesa, vogliono cercare di mettere il
19
20
Calcio
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Sabato 12 marzo 2016
“Questi ragazzi meritano attenzione, e spero che altri seguono
l’esempio di Cantelmo, Di Gregorio e Cifelli”
La settimana di duro
lavoro per l’Isernia di mister Gioffrè è terminata
con l’amichevole tutta in
famiglia con la Juniores
di Di Rienzo, due giorni
di riposo per Panico e
compagni e lunedì di
nuovo in attività in vista
della trasferta insidiosa
di Chieti. Se la prima
squadra ha la possibilità
di ricaricare le batterie,
la Juniores sarà impegnata oggi all’antistadio
contro il San Nicolò, abbiamo colto l’occasione
per avvicinare il tecnico
Di Rienzo per tracciare
un bilancio sommario in
vista del rush finale del
torneo. La programmazione a medio termine
del sodalizio biancoceleste era di portare alla ribalta della prima squadra i ragazzi più interessanti, il tecnico Di Rienzo, ha parole di elogio per
questo gruppo: “Siamo
partiti in sordina, ma con
il passare del tempo il
gruppo è diventato sempre più omogeneo e la
squadra ha trovato una
sua identità, stiamo disputando un ottimo campionato, siamo a ridosso
dei playoff, e abbiamo
fatto esordire in prima
squadra alcuni ragazzi
come Cantelmo, Di Gregorio e Cifelli, questi alcuni nomi, ma nel gruppo ci sono altri che meritano di fare la propria
esperienza in serie D,
sono già pronti, e non è
una dichiarazione di comodo, è la realtà, quella
realtà che mi è stata
chiesta all’inizio della
stagione dalla dirigenza,
“Non ho accettato
la panchina per Pierluigi”
Il tecnico della Juniores dell’Isernia Di Rienzo
fa una disamina a tutto campo della stagione sportiva
Fabio
Di Rienzo
obiettivo centrato appieno, grazie anche all’intesa che c’è stata con De
Bellis, le sue dimissioni
ci ha preso alla sprovvista e anche i ragazzi ne
hanno risentiti, non è un
caso – continua il tecnico Di Rienzo – che nelle
ultime gare la nostra
performance non è stata
delle migliori, stiamo andando verso la fine della
stagione e spero di vedere esordire in prima
squadra altri ragazzi, anche se capisco l’esigenza del Tecnico di avere a
disposizione persone
esperte per la situazione
di classifica che si è creata, ma ripeto i miei ragazzi sono pronti ad
esordire nel torneo di
serie D”.
Come mai non hai ac-
cettato la guida
tecnica della
prima squadra?
“All’inizio della
stagione mi è
stato chiesto di
guidare la juniores, e rispetto
l’impegno preso,
e poi anche per
rispetto nei confronti di Pierluigi,
abbiamo
sempre lavorato
in perfetta sintonia, sarebbe stato un torto nei suoi confronti, sono rimasto al
mio posto e rispetto l’impegno che ho preso all’inizio della stagione
sportiva, a volte bisogna
avere il coraggio delle
proprie azioni, e io sono
abituato a rispettare gli
impegni presi e portarli
a termine, anche navigando controcorrente.
La squadra Juniores mi
sta ripagando del lavoro
svolto, e quando vedi i ragazzi crescere tecnicamente e caratterialmente, ti senti ripagato del
lavoro e l’impegno che
hai profuso durante la
stagione, mi sta bene
così, e spero di centrare
i playoff, così possiamo
toglierci altre soddisfazioni”.
Domani (oggi ndr) in-
Promozione, si giocano 4 partite
Il Campodipietra non può sbagliare
Può soltanto vincere
per continuare a mantenere vive le speranze di
secondo posto il Campodipietra del presidente
Iacovelli I rossoblù, portando a casa i tre punti
dalla gara contro l’Fwp
Matese, potranno scavalcare almeno per 24
ore la Frentania in seconda posizione. La
gara, però, almeno sulla
carta, non sarà semplice anche perché i campani avranno voglia di riscatto. Tra i rossoblù si
rivedrà, anche se inizialmente in panchina, La-
penna dopo un mese e
mezzo di stop per un infortunio al piede.
Senza quattro giocatori, lo Jelsi cerca punti per
confermarsi nella zona
nobile della classifica.
Oggi pomeriggio la formazione di Massimo
Rossi è attesa da una
gara insidiosa contro il
Roseto. I padroni di casa
dovranno fare a meno di
Zilembo, Graziano, Iapalucci e Ricciardi. Nonostante questo l’obiettivo
è quello di mettere in
cassaforte la vittoria. “Il
Roseto è stata l’unica
squadra in questa stagione che ci ha segnato
quattro gol e anche per
questo vogliamo riscattarci – sottolinea il trainer dello Jelsi alla vigilia del confronto – chiaramente sappiamo che ci
attende una partita dura
ma siamo anche consapevoli delle nostre forze.
Con tre punti potremmo
mettere in cassaforte la
permanenza e cominciare a pensare anche ad
altro. Come sempre dovremo cercare di limitare i pregi delle squadre
avversarie. Poi alla fine
tireremo le somme. Abbiamo la migliore difesa
del campionato e questo
è per noi motivo di grande soddisfazione. Alla
squadra non posso che
fare i complimenti per
quanto ha fatto fino a
questo momento”. Il Roseto, dal canto suo, andrà alla ricerca del bis
dopo la bella affermazione contro il Matese. La
formazione di Figliola ha
nel mirino i playoff e proprio per questo cercherà di portare a casa i tre
punti.
Vale mezza salvezza e
contrerete il San Nicolò,
squadra che milita nella
parte bassa della classifica, come affronterete
questa gara?
“Come solito, non abbiamo mai guardato la
classifica della squadra
di turno, noi abbiamo un
nostro modo di giocare,
fatto principalmente di
pressing a tutto campo,
e di ripartenze veloci sulle fasce, non abbiamo
mai snaturato il nostro
impianto di gioco a secondo dell’avversario,
cerchiamo di imporre
sempre il nostro ritmo, a
volte ci riesce e a volte
no, l’importante è uscire
dal campo con lo spirito
di avere dato tutto ciò che
potevi dare, ma con la
giornata di riposo delle
prime squadre, ci aspettiamo un San Nicolò rinforzato, io proporrò una
squadra composta dagli
stessi ragazzi che hanno
sempre giocato, è giusto
che sia così, se li meritano per l’impegno che
hanno profuso finora, il
risultato, seppure importante in certe circostanze, può aspettare, prima
il rispetto per chi si sempre sacrificato in questi
mesi, e questi ragazzi
meritano il rispetto di
tutti”.
Stilo
anche qualcosa di più il
match tra Petacciato e
Real San Martino. I padroni di casa hanno ripreso la corsa verso la
permanenza nell’ultimo
turno contro il Castelmauro e cercheranno di
avvicinarsi ulteriormente alla permanenza. “E’
un derby e in quanto tale
è senza dubbio una partita difficile – sottolinea il
tecnico giallonero Campofredano – per entrambe le squadre è una partita importante e nessuna delle due vuole sbagliare”. Con il Real Prata
che osserverà in questa
giornata un turno di riposo, il Petacciato ha la
chance, vincendo, di
mettere pressione alle
dirette concorrenti per la
salvezza. Il San Martino,
però, venderà cara la
pelle anche perché quella odierna è probabilmente una delle ultime
possibilità di fare punti
per continuare a sperare di scalare posizioni in
classifica
generale.
Chiude il quadro degli
anticipi la sfida tra G. Carullo e Santeliana. Per gli
ospiti c’è l’opportunità di
allungare la serie di risultati positivi e salire ulteriormente in classifica
generale. Il Carullo, attualmente fanalino di
coda, non può permettersi ulteriori passi falsi
se vuole centrare almeno i playout.
Calcio/Altri sport
Il Quotidiano del Molise
Sabato 12 marzo 2016
SPORT
21
All’appello mancherà D’Alauro. Scarpitti: “Sarà importante la prestazione”
Isernia, trasferta insidiosa
La formazione pentra sarà impegnata sul campo della Feldi Eboli
A caccia del pronto riscatto. L’Isernia calcio a 5,
reduce da quattro sconfitte consecutive, cerca punti
e riscatto nella trasferta
non semplice in casa dell’Eboli. La squadra dei fratelli Ionata non ha più nulla da chiedere al campionato avendo acquisito la
salvezza e non potendo
raggiungere i playoff.
L’obiettivo, però, è quello
di chiudere nella maniera
migliore la stagione cercando di regalare a dirigenza e tifosi delle soddisfazioni. La gara non è per
nulla facile visto che i
campani si stanno giocando l’ultimo posto utile per
raggiungere gli spareggi
L’Isernia
promozione e venCalcio a 5
deranno carissima
la pelle. I molisani, dal canto loro,
non avranno a disposizione il portiere D’Alauro che
si è infortunato ad
un dito e affideranno la difesa della
porta a Sarachella.
Per il resto non ci
saranno problemi
di sorta per i pentri che sanno bene
quanto sia importante, soprattutto per il da una serie di sconfitte
morale, la gara odierna e che da questo punto di vicercheranno di affrontar- sta non ci hanno fatto bene
la al massimo delle pos- – spiega – affrontiamo una
sibilità. “Il morale non è squadra forte che non può
altissimo perché veniamo permettersi passi falsi se
vuole tentare l’assalto all’ultimo posto utile per i
playoff e quindi darà il
massimo contro di noi. Tra
l’altro l’Eboli è reduce dalla sconfitta di Fondi e
quindi cercherà il
pronto riscatto. I
campani, tra l’altro,
hanno di recente
cambiato allenatore
esonerando Cundari
e affidando la guida
tecnica della prima
squadra a Gianfranco Bonito, trainer
della juniores. Anche
per questo la Feldi
avrà grandissime
motivazioni”. Sui giocatori da tenere
maggiormente d’occhio Scarpitti è chiaro: “Ci
sono diversi elementi di
spessore per questa categoria – sottolinea – tra cui
spiccano sicuramente
Thiago Goldoni, Gigliofio-
rito, Andreozzi e Renan
Pizzo arrivato nel mercato invernale. Complessivamente è una formazione competitiva che era
stata costruita per vincere il campionato e che a
dicembre è stata addirittura migliorata con innesti di spessore. Dal canto
nostro dobbiamo cercare
di fare bella figura – prosegue l’allenatore – più
che il risultato finale mi
interessa la prestazione
dei ragazzi. Bisogna cercare di fare il massimo per
noi stessi, per i tifosi e per
la società, non solo oggi
ma anche nelle restanti
due gare che chiuderanno
la stagione”.
Capitan Di Stefano: “La salvezza è ancora obiettivo raggiungibile” Bossi: “Torneo molto positivo”
Win Adv in cerca di continuità La Chaminade vuole
Con il Fondi contano solo i tre punti il colpo a Giovinazzo
Obiettivo continuità per
la Win Adv Campobasso
che oggi pomeriggio al
Palaunimol affronta il
Fondi e va a caccia della
seconda vittoria consecutiva. La grande affermazione di Salerno ha riaperto il discorso salvezza per
la formazione giallonera
che adesso è chiamata a
confermare quanto di
buono fatto vedere nell’ultimo incontro. Con i granata di Mainenti penultimi
a meno uno, la squadra di
Sanginario vede la possibilità del sorpasso considerando anche l’impegno
non agevole dei campani
contro il Torrino. E’ chia-
ro, però, che Passarelli e
compagni devono prima di
tutto fare risultato pieno e
poi guardare eventualmente quello che succederà sul campo del Torrino.
Il Fondi del playermanager Rosinha naviga in una
posizione di classifica
tranquilla e non ha più
nulla da chiedere al campionato. Non per questo,
però, la sfida sarà semplice per i gialloneri che dovranno offrire una prestazione impeccabile per
portare a casa una vittoria. All’appello mancherà
soltanto Federico Di Niro
ancora infortunato. Per il
resto non ci saranno assenze nella formazione
campobassana che potrà
schierare tutti i suoi uomini migliori e sferrare un
altro assalto, probabilmente decisivo, alla salvezza. “Siamo consapevoli
che ci attende una sfida
importante e delicata allo
stesso tempo – fa sapere
il capitano della Win Adv
Antonio Di Stefano – la vittoria di Salerno ha risollevato il morale della
squadra che si presenta
alla sfida carica e determinata per provare a portare a casa un risultato
positivo. Sappiamo benissimo che per mettere in
cassaforte i tre punti non
possiamo essere quelli
delle ultime uscite casalinghe ma ci sarà la necessità di bissare la gara
offerta una settimana fa
sul campo del Salerno.
Solo così possiamo sperare di mettere in cassaforte un risultato positivo.
Dobbiamo pensare solo
ed esclusivamente alla
nostra partita senza fare
conti. Quelli, eventualmente, li faremo alla fine”.
Il Fondi è stato già battuto all’andata dalla squadra di Sanginario e nel
mercato invernale non ha
cambiato quasi nulla, Anche per questo la sfida
A Giovinazzo per compiere l’ultimo e decisivo passo
verso la salvezza. La Chaminade ha quasi archiviato
il discorso salvezza e ha bisogno di un ultimo sforzo
per evitare, eventuali cattive sorprese. Classifica a
parte, i molisani vogliono chiudere nel migliore dei
modi una stagione certamente positiva. “Ci piacerebbe completare il torneo con due vittorie - sottolinea il
presidente Bossi - abbiamo fatto un ottimo campionato nel quale siamo riusciti a toglierci comunque
delle belle soddisfazioni valorizzando anche tutti quelli
che sono i giocatori del posto”. La formazione di Pizzuto, dunque, cerca gloria in Puglia sul campo di una
formazione che certamente venderà cara la pelle per
portare a casa un risultato positivo. Il match, dunque,
promette spettacolo ed emozioni con i campobassani che vogliono continuare a stupire.
sembra essere alla portata di Caddeo e soci che
hanno già dimostrato
strada facendo di poter
ambire alla salvezza. Sal-
vezza che, è bene ricordarlo, varrebbe più di uno
scudetto viste le difficoltà
incontrate nell’arco della
stagione.
panorama della mountain
bike del Centro-Sud Italia
con le categorie agonistiche e giovanili.
Isernia Bike, Manuel Ficorilli sale
sul podio alla Bacialla Bike di Terontola
Buona la prima per
l’Isernia Bike Team all’esordio stagionale nella
Bacialla Bike a Terontola.
La corsa di mountain bike
toscana ha fatto registrare il record di presenze
(500 bikers) e la partecipazione di alcune tra le più
forti squadre del panorama italiano con un podio
di tutto rispetto con i campioni del calibro di Tony
Longo su Johnny Cattaneo
e Francesco Failli. La gara
regina si è disputata su un
percorso di 44 chilometri
e un dislivello di 1380 metri con tre salite di circa 3
chilometri nella prima
parte e single track abbastanza tecnici.
Per l’Isernia
Bike Team il
primo podio
dell’anno è arrivato grazie a
Manuel Ficorilli che ha lottato fino all’ultimo nella gara
juniores con il
secondo classificato Tomas
Segatori (Cicli
Taddei) ma poi
ha dovuto cedere 1’30" con Ficorilli
Antonio Folcarelli (Race
Mountain-Promo Cycling)
già al comando
e irraggiungibile dai due inseguitori.
Franco Casella
è stato autore
una
buona
prova terminata in 36°posizione ed era
intorno alla
trentesima fino
a mollare per
via di uno stallonamento del
tubolare nel finale di percor-
so che gli ha fatto perdere
posizioni interessanti in
chiave classifica generale.
Al via anche Luigi Conte
che non è ancora avvezzo
sui tracciati viscidi ma che
ha mostrato netti miglioramenti rispetto all’inizio
di stagione dello scorso
anno. La voglia di fare
bene non è mancata ai ragazzi seguiti da vicino dal
consulente tecnico del
team isernino Giuseppe
Romano e per la soddisfazione del suo presidente
Vincenzo Rea che è a capo
di un sodalizio tra i più interessanti da seguire nel
22
Altri sport
SPORT
Il Quotidiano del Molise
Sabato 12 marzo 2016
Ruggiero, Pasqualone e Di Nardo salgono sul podio dei 50 stile juniores
H2O Sport, donne in vetrina
Ai regionali di categoria tante soddisfazioni per la società di Tucci
Al campionato regionale
invernale di categoria l’H2O
Sport ottiene ottimi risultati
con tante medaglie e sopratutto con ottimi riscontri cronometrici anche in
campo femminile, confermando l’ottimo lavoro svolto dai tecnici della società
Giorgio Petrella, Sante Loconte, Lorenzo Galante e
Antonio Cerri nella preparazione di ogni singola
gara. Nei 50 stile, categoria juniores il podio è tutto
per l’H2O con la vittoria di
Federica Ruggiero seguita
da Alessia Pasqualone e
Sofia Di Nardo (28"73,
29"01 e 29"36 i rispettivi
crono). Seconda piazza tra
le assolute per Chiara Di
Santo che chiude in 28"01.
Federica Ruggiero si aggiudica i 50 dorso juniores in
31"40 mentre la compagna
di squadra Sofia Di Nardo è
terza in 34"21. L’H2O centra
due podi anche nei 50 farfalla juniores con Samira
Mancinelli e Misia Simone
rispettivamente seconda e
terza. Negli assoluti Alessia Checchia centra la terza posizione con il tempo di
30"80 e si ripete con un bell’argento nei 50 rana chiusi
in 37"71 davanti alla compagna Teresa Ianiri (40"89).
Vittoria per Alessia Pasqualone (juniores) in 35"12. Nei
100 dorso categoria juniores vince Federica Ruggiero (1’07"96) e Misia Simone
centra la terza piazza con il
crono di 1’11"18. Tra le assolute si impone Chiara Michela Di Santo in 1’08". Lorenza Piano trionfa nei 100
farfalla (juniores) con il personale di 1’06" precedendo
sul podio le compagne di
team Samira Mancinelli
(1’70"4) e Piera Vicoli
(1’08"12). Nei 100 rana juniores prima e seconda
piazza per Alessia Pasqualone 1’18" e Misia Simone
(1’21"64). Seconda e terza
tra le assolute, sono Alessia Checchia (1’21"29) e Teresa Ianiri (1’25"95). Nella
gara dei 100 stile, categoria juniores, il podio è tutto
per l’H2O Sport con Samira
Mancinelli (1’02"99), Sofia
Di Nardo (1’03"29) e Lorenza Piano (1’04"39). Nella
stessa gara, categoria assoluti, seconda e terza si
piazzano Chiara Di Santo e
Maria Ianiri (59"86 e 1’6"18
i rispettivi crono). Lorenza
Piano domina i 200 dorso
juniores con il personale di
2’23"14 precedendo la
compagna di squadra Federica Ruggiero (2’32"77) e
si ripete nei 200 farfalla con
2’28"04. Nella gara dei 200
misti, sempre juniores, si
mette in evidenza Misia Simone che chiude seconda
in 2’26"46. Teresa Ianiri
brilla invece tra le assolute
con 2’24"66. Tra le assolu-
te vince Teresa Ianiri
3’00"88. Nei 200 stile juniores oro per Elisa Di Palma
in 2’25"58. Nella gara dei
400 stile juniores sono prima e seconda Samira Mancinelli (4’57"42) ed Elisa Di
Palma (5’8"68). Tra le assolute Chiara Michela Di Santo e Maria Ianiri salgono sui
primi due gradini del podio
con 4’39"66 e 4’50"76. Negli 800 stile juniores primi
due posti per l’H2O che vince con Elisa Di Palma
(10’21"29) e festeggia il secondo posto di Maria Ianiri
(10’07"89). Si chiude una
spedizione positiva per la
società del presidente Massimo Tucci che ha messo in
mostra i suoi talenti.
La gara, in programma a Termoli, è organizzata dalla Runners Tennis. Il molisano ko agli ottavi
‘La corsa del cuore’, fervono Federico Iannaccone
i preparativi per la quarta edizione sugli scudi in Croazia
Fervono già i preparativi
per la quarta edizione de
“La Corsa del Cuore” una
gara pregevole per il nobile intento ad essa sotteso. Non si sono tirati indietro nemmeno in
questa occasione la
Runners Termoli
unitamente alla sezione Avis del centro molisano che
stanno perfezionando gli ultimi dettagli
per garantire a
quanti sceglieranno
di prendere parte a
questa peculiare
manifestazione di divertirsi e di condividere momenti all’insegna dell’allegria.
Alle 10.30 di lunedì
25 aprile si ritrove-
ranno in Piazza Sant’Antonio giovani e uomini attempati per confermare il
loro impegno nello sport e
e per lanciare con il loro
esempio ai più un messaggio di vitale importanza attinente all’utilità e all’importanza delle donazioni di sangue. Sensibilizzare le giovani generazioni e non solo e abituarle ad
avere a cuore il loro benessere senza omettere di porre in essere azioni mirate all’attenzione
per il prossimo è il messaggio che costituisce il
cardine di questo evento.
Otto i chilometri che gli
iscritti dovranno percorre-
re prima di poter tagliare
il traguardo di questa non
competitiva aperta a tutti
per poi poter urlare “Io
c’ero”. E allora Angela
Costantiello-presidente
della Runners Termoli - e
Mario Ianeri- presidente
della sezione Avis di Termoli- danno appuntamento per l’ultimo lunedì di
aprile nella ridente cittadina adriatica per consolidare la passione per l’atletica e nella speranza di
“contagiare” un numero
considerevole di persone
invogliandole a compiere
gesti di generosità. Spettacolo ed emozioni sono
assicurate.
Quando Leone premiò Bussone: dall’archivio
sbuca una foto di grande effetto emotivo
La foto che accompagna
questa breve nota è datata
1971, era aprile di 45 anni
fa. Ritrae un giovanissimo
Tonino Bussone e il quasi
coetaneo Leo Leone.
Come si può facilmente
comprendere ricorda un
momento felice per Bussone che ancora correva
come uno scoiattolino tra
fossi e valloni e anche in pista, nel mezzofondo. Il Tony
campobassano stringe felice un premio che gli viene
consegnato da Leo Leone,
ideatore e tuttofare del Trofeo Chaminade che rappresentò un lieto momento
dell’atletica molisana. Leo
stava dalla parte della Virtus e Tony da quella della
Molise. Erano dunque avversari, ma sempre leali e
cavallereschi. Va sottolineato che la Virtus tra le sue
principiali prerogative ha
sempre voluto far trionfare
il senso dello sport, non
solo sotto forma di sacrifici
e risultati tecnici, ma soprattutto di rispetto delle
regole e dei rivali.
Vale un po’ lo stesso discorso per la Molise che da
50 anni ha dimostrato non
solo in gara di essere un
club di sicura affidabilità.
Con particolare piacere,
rovistando in archivio, abbiamo ritrovato una copia di
questa bella foto che ha
il sapore di un piacevole messaggio per chi si
muove dentro il territorio sportivo. Una foto
che vuole essere anche
un altro piccolo contributo che intendiamo
dare per onorare la
memoria di un grande
sportivo come ha dimostrato di essere il compianto Leo Leone. Che,
come ha rimarcato
Bussone che gli ha voluto profondamente
bene, fu il primo a introdurre la disciplina della marcia nella nostra regione.
Ancora un grande successo per il tennista di punta del
Molise, Federico Iannaccone
che allo Umag Tennis Academy Katoro in Croazia, pur
arrendendosi agli ottavi di finale, si è tolto la grandissima soddisfazione di “asfaltare”, come da lui stesso riferito, la testa di serie numero 2 dell’importantissimo
torneo croato Grade 1, Guell
Bartrina (ESP), 37simo in
classifica ITF e Top-40 Junior. 6/4 6/4 lo score finale
nella migliore gara della stagione finora disputata da parte del campobassano che
scala la classifica macinando punti su punti: da 209 ora
è 170esimo nel ranking junior, portando a casa ulteriori
30 punti, utili per fare le cose in grande… Us Open. Federico si era presentato in Croazia battendo il romeno
Daniel Cozma con un eloquente 6/3 6/2, dopodiché il
grande match con lo spagnolo probabilmente gli ha tolto le energie mentali e fisiche per poter sconfiggere anche il britannico Ewan Moore (tds 15), al quale ha dato
comunque filo da torcere 4/6 6/3 6/1. Come spesso accade, dopo un’impresa si può incappare in un match a
vuoto, non voluto, ma che probabilmente in questo caso
o si chiudeva in due set o si sarebbe perso. Il giovane di
Campobasso diventa sempre più realtà per quanto riguarda la scena mondiale dei tornei juniores ma, purtroppo, non possiamo non sottacere gli enormi sacrifici
cui è sottoposta la famiglia di Federico che, a livello economico non è supportata da alcun aiuto. I continui viaggi oltreoceano e in Europa, in altre realtà avrebbero già
trovato supporto da parte di aziende sponsor per sopperire a quelle che sono le ristrettezze economiche anche della Federazione che, fatto salvo qualche piccolo
rimborso, non provvede ad alcun tipo di compenso. Intanto la stella di Federico Iannaccone brilla sempre più
e nel tennis moderno, come in altri sport, ciò che conta
non è solo saperci fare ma avere anche una solidità alle
spalle che permetta di poter continuare a salire sempre
più su. Una sorta di appello, dunque, alle istituzioni e
alle (poche) aziende sul territorio affinché, nelle proprie
possibilità, possa contribuire a portare in alto il nome di
un atleta, figlio di una regione che raramente ha visto
risultati così prestigiosi.
Campobasso
Il Comune
ricorda
Lea
Garofalo
Uccisa su ordine del
compagno, capo di un
clan della ‘Ndrangheta.
SERVIZIO A PAGINA 4
Isernia
Giovane
beccato
dalla Polizia
col metadone
SERVIZIO A PAGINA 9
Termoli
Zuccherificio
Stato
di agitazione
nell’aria
Lavoratori delle Rsu
preoccupati per la campagna.
SERVIZIO A PAGINA 16
Rionero Sannitico
Tir finisce
nella scarpata
Illeso
il conducente
SERVIZIO A PAGINA 9
Il prossimo 12 maggio
Ora è ufficiale
Il Giro d’Italia
attraverserà
Bojano
SERVIZIO A PAGINA 7
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Attualità - Quotidiano Del Molise