BONDENO 15
GIOVEDÌ 10 FEBBRAIO 2011
VIGARANO Raho lancia l’idea del ‘Ristorno fiscale’
COESI
Il tavolo dei
consiglieri che
appoggiano
Raho
IN occasione del Giorno del Ricordo,
oggi, dalle 9.30 alle 12.30, il candidato
sindaco Antonio Raho e i consiglieri
Marcello Fortini, Massimo Desiderà e
Mauro Zanella saranno in centro, in
piazza Repubblica, per ricordare le vittime delle foibe e dell’esodo giulianodalmata. In mattinata, inoltre, Raho e
i simpatizzanti della lista “Di più per
Vigarano” incontreranno i cittadini,
anche al mercato di via Mazzini, per illustrare alcuni punti del programma.
L’inizio vero e proprio della campagna elettorale, dopo la comunicazione
della data fissata per il voto, il 15 e 16
maggio. Fra i punti salienti del proget-
to di Raho, oltre al bilancio partecipato e alla raccolta differenziata porta a
porta, la novità del ristorno fiscale. I
cittadini che faranno acquisti nei negozi vigaranesi potranno presentare gli
scontrini in Comune e vedersi riconosciuto un ristorno pari al 2%.
c.r.
VIGARANO PIEVE «L’AVEVO DETTO CHE QUELLA STRADA È STRETTA»
POGGIO RENATICO
Il furgoncino non passa e rompe i paletti
Via Bosco Salici,
interviene Pavani
«Disagi inevitabili,
ma riasfalteremo»
«COSÌ non va». La reazione è quella del
consigliere Pdl Mauro Zanella, di fronte a
un incidente accaduto lunedì in via
Mantova, che ha trasformato il centro di
Vigarano Pieve in una «pista da bowling».
«Alla prima nebbia fitta – riferisce Zanella
–, all’altezza del fruttivendolo, un furgone
ha abbattuto 2-3 dei paletti in ferro che
delimitano la pista ciclabile. Un episodio
facilmente prevedibile, che avrebbe
potuto innescare anche dinamiche più
pericolose se, in quel momento, fossero
transitati pedoni e ciclisti». In effetti, il
consigliere aveva già denunciato le
condizioni di rischio di quel tratto,
«nevralgico, poiché su quei 200 metri
affacciano servizi e negozi». Alla luce
dell’ultimo episodio la richiesta, pressante,
è presto detta: «Bisogna modificare
questo assetto viario, prima che qualcuno
si faccia male seriamente». Rivedere la
viabilità, dunque, ma come? «Io avrei
preferito l’installazione di semafori
intelligenti con effetto dissuasore – spiega
Zanella -. Tuttavia, sull’esistente, si
potrebbe almeno pensare di fare rientrare
un po’ i paletti, riducendo la larghezza
spropositata della ciclabile e allargando di
mezzo metro la sede stradale. E’ vero che
non transitano più mezzi pesanti, ma
quelli di medie dimensioni possono avere e
creare difficoltà. Il drastico restringimento
della carreggiata finisce per essere
pericoloso».
Cristina Romagnoli
BONDENO VERRÀ FATTO UN OPUSCOLO CON TUTTI I CONTATTI PER OGNI SETTORE
Pronto il decalogo per tutti i volontari
Censite le associazioni: sono 134
ARRIVA il primo censimento
delle associazioni di volontariato
del territorio. L’amministrazione
comunale in collaborazione con
Agire sociale, il centro servizi per
il volontariato, per alcuni mesi ha
studiato e raccolto, tutte le realtà
associative del territorio scoprendo, questa volta attraverso numeri e dati, che Bondeno è veramente terra di volontariato. Il numero
era imprevedibile prima. Sono infatti ben 134 le associazioni del
territorio e abbracciano le realtà
più svariate. Oltre alle più conosciute e attive, come i Vigili del
fuoco volontari e l’Avis, si va dal
gruppo di ricamo alle associazioni che si occupano di ambiente,
dalla fotografia alla passione per i
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funghi, allo sport. Un pullulare di
realtà che adesso, l’amministrazione comunale ha deciso di raccogliere in una pubblicazione che a
breve sarà stampata in 6.500 copie
e distribuite alle famiglie del capoluogo e delle frazioni affinchè,
spiega l’assessore ai servizi sociali
«chiunque possa conoscere le tante realtà del territorio e avere i riferimenti per mettersi in contatto
con loro».
Intanto, proprio oggi, arriva al vaglio della Giunta una sorta di ‘Carta dei criteri’. Si tratta di criteri
stabiliti ai quali sarà necessario
corrispondere, affinchè il Comune possa riconoscere l’associazione di volontariato come tale. Serviranno per poter accedere ai con-
tributi, ma anche per avere agilmente il Patrocinio del Comune.
C’è una finalità particolare che
poi interessa all’assessore ai servizi sociali. «Questa ‘Anagrafe del
volontariato ‘ — spiega Pancaldi
— non solo fotografa una realtà
straordinaria che dà merito ai
bondenesi, ma può essere anche
uno strumento per rispondere alle esigenze di chi ha voglia di condividere intenti e passioni e magari non sa che già esiste un gruppo
che ci sta lavorando. Conoscere e
conoscersi può essere un modo
poi per mettere le associazioni in
contatto tra loro per sviluppare
progetti per il paese, che se realizzati insieme, diventano ancora
più importanti e utili».
Claudia Fortini
BONDENO
Ultimo incontro
sul monachesimo
SI terrà oggi pomeriggio alle
15,30 in sala 2000 l’ultimo incontro promosso dall’Utef
“Monachesimo” che potrà
avere sviluppo pluriennale, e
che
intende
analizzare,
nell’ambito delle complesse
vicende della storia del Cristianesimo e della Chiesa, il fenomeno monastico dalle sue
origini in Oriente alla sua diffusione in Occidente. Relatrice la prof Enrica Guerra.
CONDIZIONI strutturali e
logistiche sono all’origine delle
brutte situazioni che lamentano
i residenti di via Bosco Salici. A
confermarlo è il sindaco
poggese, Paolo Pavani, sulla
base anche delle relazioni
dell’ufficio tecnico. La strada
sconta una pavimentazione
vecchia, almeno
quarantennale, eseguita su un
fondo povero, in grado di
sopportare i carichi di un
tempo, ma non quelli odierni.
«E’ stato stimato — spiega
Pavani — che le opere di
bonifica e ricostituzione del
manto comporterebbero una
spesa di oltre 200mila euro.
Come hanno ben compreso i
cittadini, le difficoltà legate al
patto di stabilità non ci
consentono attualmente di
affrontare un simile
investimento. Auspichiamo che
la situazione possa migliorare:
allora sarebbe possibile
prevederne l’inserimento nel
piano delle opere». Il tracciato
di via Bosco Salici l’ha peraltro
resa funzionale all’impiego in
occasione della costruzione
della Cispadana, per la
movimentazione di parte dei
materiali necessari. E ora il
passaggio del metanodotto
Poggio Renatico-Cremona. «I
disagi sono purtroppo
inevitabili — riferisce il
sindaco — ma mi risulta che i
depositi di terra siano stati
rimossi dall’impresa
esecutrice; inoltre, a lavori
terminati il tratto interessato
dall’attraversamento sarà
riasfaltato a nuovo».
c.r.
SAN CARLO
«Abito in via Frutteti e la Cispadana non mi permette scelta»
«COSÌ mi costringono a rinunciare allo
stile di vita che ho scelto». Maura Masina abita in via dei Frutteti, a San Carlo
di Sant’Agostino, e ha deciso di prendere in mano carta e penna per fare sentire
la propria voce. Ciò che non le sta proprio bene è che con la costruzione della
Cispadana quell’angolo bucolico dove ha
scelto di vivere, lontano dal rombo assordante dei motori, diventerà un’arteria dove sfogare il traffico che attualmente viag-
gia sulla strada a scorrimento veloce denominata Cispadana. Insomma, lei aveva scelto di vivere isolata, e si troverà a
dover accettare un’opera che le ruberà il
diritto di scelta. Almeno questo è ciò che
pensa.
«La mia strada verrà brutalmente avulsa
da quella che è stata la sua natura fino ad
oggi, calpestando e violando così anche
quella che è stata una scelta di vita da par-
te di centinaia di persone — spiega Maura Masina —, perché questo significa fare una casa in una zona piuttosto che in
un’altra: scegliere un tipo di vita anziché
un altro».
LA SIGNORA si fa portavoce, quindi,
di una piccola comunità, quelle famiglie
che vivono su via del Frutteti e che ora
vogliono inserirsi nel dibattito: «Perso-
nalmente, ma anche da tutti quelli che
come me vivono in via dei Frutteti, intendo avvalermi di tutti i mezzi democratici per oppormi. Qui, purtroppo, viene
messa in gioco la mia esistenza, unica e
irripetibile. Per questo — continua nella
missiva la donna — mi sento fortemente
motivata e spronata a battermi anche fino all’ultima possibilità che mi verrà concessa dal nostro ordinamento giuridico».
s.m.
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[c-fe - 15] carlino/giornale/fer/15 10/02/11