“A piccoli passi verso il Cinquantennale”
FARE SQUADRA, CREANDO VALORE SOCIALE
il SOMMARIO
ASD HOCKEY CLUB BONDENO
■ Organigramma societario e quadro tecnico
|03
■ Note storiche
|04
■ Palmarès
|07
■ Squadre
|10
■ Il settore giovanile, promozionale e scolastico |12
■ Partner
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1- ORGANIGRAMMA
Il consiglio direttivo dell’Asd Hockey
Club Bondeno è composto da nove
membri:
Daniele
Bolognesi
(presidente), Marco Bergamini (vice
presidente), Agostino Bindi (consulenza
fiscale ed amministrativa), Luigi
Gavioli (settore tecnico logistico),
Alessandro Giatti(tesoriere), Alberto
Meloni (vice presidente vicario), Elisa
Piacentini (settore femminile), Auro
Pirani (rapporti conprima squadra).
Svolge inoltre compiti di consulenza
tecnica: Gianni Rossi. E nel settore
comunicazioni
e
media:
Augusto
Pareschi.
Adriano Bonini, il medico veterinario
co-fondatore del club nel 1963
unitamente a Rocco Catapano, Tito
Galliera, Gino Roversi e Giovanni Rossi,
era il presidente onorario fino
all’ottobre 2011 prima della scomparsa.
Il quadro tecnico
(aggiornato al 30/11/10)
All’interno del club sono iscritti nell’Albo
Tecnico della Federazione Italiana Hockey:
 n. 12 Assistenti tecnici
 n. 3 Istruttori (Davide Alvisi, Marco
Bergamini e Alberto Meloni).
 N. 4 Allenatori (Luigi Gavioli,
Ferdinando Guerzoni, Marco Pritoni e
Giovanni Vandelli.
Ha da poco terminato il primo percorso
formativo: Andrea Gualandi.
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2-NOTE
STORICHE
dove c’era un po’ di materiale tecnico. Bonini, fece
esperienze sportive agonistiche e universitarie a Bologna,
fra il 1939 e il 1942. E qualcuno si ricordò di quelle sue
avventure giovanili. Fu così, allora, che si mise in moto
la macchina organizzativa grazie alla quale Bonini e gli
Fu il medico veterinario
altri quattro fondatori (Rocco Catapano, Tito Galliera,
Adriano Bonini a radicare questa disciplina sul territorio
Giovanni Rossi e Gino Roversi) costituirono la società
bondenese nel 1963, dopo i primi esperimenti targati
Hockey Bondeno. I “cinque”, tra mille peripezie,
Cus Ferrara a fine anni Quaranta e conclusi a fine anni
superarono ogni ostacolo iniziale sostenuti da una grande
Cinquanta del secolo scorso, e dopo quelli, in assoluto, i
passione, e da un carisma tutto speciale che permise loro
primi, dell’anteguerra del GUF Ferrara. Il campo del
di allacciare legami e contatti con numerosi giovani del
motovelodromo di Ferrara, in via Porta Catena, fu
territorio, grazie anche ai rapporti familiari e solidali
inaugurato
prato
tipici della piccola comunità. Giocare al “Comunale” di
internazionale, Italia-Austria nel 1952: tra l’altro quella
via XX Settembre fu il primo traguardo raggiunto dalla
selezione azzurra comprendeva pure il ferrarese Giorgio
società nel tempo. Successivamente arrivarono anche le
Ravalli che prese poi parte con l’Italia anche al torneo di
sponsorizzazioni, ma inizialmente tutto ruotava attorno
hockey su prato ai Giochi Olimpici di Helsinki 1952.
all’autofinanziamento. Fondamentale fu anche il binomio
L’esperienza del Cus Ferrara, infatti, ebbe nel tempo
instaurato coi fratelli Bignozzi negli anni Settanta ovvero
qualche intoppo ed è per questo che l’allora presidente
i contitolari di un gruppo industriale che diede respiro
provinciale
e
all’attività sportiva associandosi a quello di un club che
Pattinaggio, Tinto (ancora infatti non era sorta la
ha sempre portato agli onori della cronaca nazionale la
Federazione
chiedere
città di Bondeno fin dai primi anni Novanta. Anche se
disponibilità a rilanciare l’hockey su prato ad un medico
non mancò qualche momento di difficoltà risolto grazie
veterinario
l’avrebbero
agli aiuti del Cus Ferrara. Poi venne l’esperienza col
ricondotto al dottor Adriano Bonini che un giorno si recò
presidente Pavani gli anni d’oro del direttore generale
su appuntamento presso la palestra della Pgs Don Bosco,
Ermanno Bacchiega e dell’attuale presidente Bolognesi.
con
della
una
partita
Federazione
Italiana
bondenese:
Hockey),
i
suoi
di
hockey
su
Italiana
pensò
contatti
Hockey
di
Il salto di qualità, a livello locale, è stato compiuto nel
l’ucraino Stasiouk e
1999, quand’anche a Bondeno venne inaugurato un
il
campo regolamentare in superficie sintetica presso il
sempre protagonisti
centro sportivo Bihac in via Napoleonica. Centro che da
col Cus Bologna. I
alcuni anni era diventato impianto ufficiale di gioco del
giocatori
club, quand’ancora era in erba naturale. Nell’attesa del
lustro
nuovo campo per un triennio le squadre dovettero
due
alle
prime
stagioni
nella
superficie sintetica. A Bondeno venne costruita una
dimenticare, tuttavia, lo storico spareggio per la prima
superficie con sottostruttura in sabbia che non ha eguali
promozione in A1 col Cus Padova (giugno 2006) al quale
sul territorio provinciale per dimensioni (94 x 52 mt.).
assistettero circa cinquecento spettatori. Protagonista
L’opera – spesa valutata attorno ai 670 milioni di lire
l’attaccante bielorusso Bartneusky che segnò il golden
(310 mila euro) nel 1996 – è stata quasi interamente
gol decisivo. Dopo un paio di stagioni nella massima serie
finanziata sia coi fondi del Credito Sportivo e della
giunse la retrocessione in A2: dalla stagione 2008/2009 la
FederHockey,
prima squadra è guidata da Marco Pritoni, l’ex terzino
dell’amministrazione
comunale.
all’appoggio
L’ingaggio
storia
diedero
massima
anche
della
Kripak,
trasmigrare a Bologna, dato l’obbligo di giocare su
grazie
serie
russo
bondenese,
senza
biennale
promosso come capo allenatore. La cavalcata vincente
(1999-2001) di un istruttore tecnico, collaboratore delle
dell’annata 2009/2010 ha portato l’Hockey Bondeno
squadre nazionali, Carlo Lambertini, ha guidato staff e
ancora in A1, direttamente senza spareggio. Prima
giocatori in un percorso di riconversione tecnica, tattica
della
e mentale imposto dal passaggio alla superficie sintetica,
nell’attuale stagione. Da segnalare infine il ritorno della
la tappa obbligata del regolamento internazionale.
squadra femminile dopo gli esperimenti dei primi anni
Furono gli anni dell’arrivo in Italia dei giocatori bielorussi
Ottanta e quelli avviati nel 1999 poi interrotti nel 2004.
Fedossenko e Valikau. Nel tempo Luigi Fedele Gavioli
Nella
seguì diligentemente un periodo di transizione fino
campionato di B di hockey indoor.
all’arrivo dell’allenatore felsineo Umberto Collina con
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retrocessione
stagione
in
A2,
2008/2009
punto
la
di
partenza
partecipazione
al
L’hockey indoor, versione invernale dell’hockey su prato,
Sportivi (GERGS), ha sancito, se mai ve ne fosse ancora
si pratica al coperto con 6 giocatori. Bondeno aveva
bisogno, che il sodalizio presieduto da Daniele Bolognesi
raggiunto la promozione in Prima divisione tre anni fa
e da ogni altro componente che si è succeduto nel tempo
con la squadra maschile ma nel febbraio 2010 perse la
– fra questi anche l’allora vice presidente Ermanno
finale play out con Savona e Villafranca, ritornando in B.
Bacchiega
–
è
ancora
in
continuità
con
quello
La dirigenza – che sta solcando nuove
tenacemente creato quarantaotto
vie atte a promuovere il settore
anni addietro dai “ragazzi del
giovanile
dottor Bonini” insieme a quel
–
sta
vagliando
un
consolidamento della partnership con
medico
l’imprenditoria locale per assicurare,
presidente
finanziariamente, il futuro ad una
padre di una “creatura” che ha
disciplina, che da quarantotto anni
svezzato numerosissimi giovani.
vive in simbiosi con la comunità
Un’occasione,
bondesana.
Senza
dimenticare
che
Bondeno
veterinario,
onorario,
attuale
nonno
questa,
e
per
è
ricordare anche gli altri dirigenti che agli albori
rappresenta uno dei tre poli regionale dell’hockey su
contribuirono all’impresa. Non ultimo Renzo Bindi, che
prato dopo Bologna (A1) e insieme a Città del Tricolore
diede un apporto fondamentale allo sviluppo dell’hockey
Reggio Emilia (A2); e quel prestigioso attestato ufficiale
locale. Ma anche per ricordare qualche dirigente, tecnico
di stima conferito all’Hockey Club Bondeno qualche anno
o giocatore scomparso premutaramente.
fa a Imola dal Gruppo Emiliano Romagnolo Giornalisti
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3- Palmarès
A) TITOLI
Un titolo giovanile nella categoria Allievi di hockey su prato (1996), un titolo italiano assoluto
nella categoria Ragazzi di hockey indoor (2004), la versione invernale a sei giocatori che diede
anche il primo posto (Nord Italia 1999) nella medesima categoria; poi, tanti piazzamenti e
tanto onore contro le maggiori realtà dell’hockey su prato nazionale, con gli allenatori
Gabriele Caselli (ex allenatore under 21 dal 2008 al 2010), Paolo Breveglieri (il compianto
tecnico scomparso un anno fa) e Luigi Gavioli (coach del team femminile, ma già team manager e tecnico della squadra nell’ultimo
decennio). Nella bacheca societaria campeggiano numerosi piazzamenti alle finali dei campionati nazionali scolastici e
giovanili degli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso, dietro i club dell’asse Roma-Cagliari. Nell’hockey indoor, prestigioso
titolo nazionale con gli under 16 (2004) e con gli under 18 (2006), guidati sempre da coach Gavioli unitamente a Salgado, nel
periodo in cui un gruppo di dirigenti romagnoli allestito dall’allora consigliere federale Gianni Dellamotta collaborò attivamente con
l’Hockey Club Bondeno.
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B) PARTECIPAZIONI
In quarantasette anni l’Hockey Club Bondeno ha invece all’attivo 14 stagioni in A2 (1983/84, 1984/85, 1985/86, 1986/87, 1988/89,
1997/98, 2000/01, 2002/03, 2003/04 2004/05, 2005/06, 2008/09, 2009/10, 2011/2012) e 3 in A1 di hockey su prato (2006/07,
2007/08, 2010/11) e, per il resto, consolidate partecipazioni nel torneo di B e C quando era presente. Analoghe prestazioni
nell’hockey indoor dove, tuttavia, la storia fa registrare pure alcune fugaci apparizioni nella massima serie. Il ritorno nella serie A
indoor risale al campionato 2007/08 quindi, la salvezza nella semifinale play out della scorsa stagione contro il Villafranca a Fossano,
in Piemonte. Insomma, un curriculum di tutto rispetto per una strategia societaria che fin dall’inizio ha valorizzato i giocatori locali.
Figura 1 - Una delle prime formazioni (1963-1965)
Figura 2 – Inaugurazione campo in superficie sintetica (1999)
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C) LA “NAZIONALE”
Sono dodici, complessivamente, coloro che hanno vestito la casacca della Nazionale a vari livelli e categorie
(Giovanni Rossi, Nicola Guidorzi, Andrea Marcellini, Enrico Coni, Marcello Bolognesi, Ugo Tassinari, Pier
Andrea Pirani, Marco Bergamini, Alessandro Arveda e Mirco Tartari). In cima alla lista per numero di
presenze, molte delle quali con la Nazionale maggiore, figurano Roberto Curti (28), Luca Sgarbi (20) e
Marcello Bolognesi (classe 1984), anch’egli con una ventina di presenze in maglia azzurra, nel ruolo di portiere, con la
particolarità tuttavia di averla indossata da tesserato dell’Hc Bondeno, una novità, a differenza invece degli altri due, vent’anni
prima.
Nella lista dei quadri arbitrali, lo stesso Roberto Curti, classe 1964, è salito al massimo grado degli internazionali.
(nella foto sopra: Italia Svizzera Under 16 – Centro Sportivo Bihac - Settembre 1999)
Foto 1 – da sinistra: Bergamini, Sgarbi e Curti
Foto 2 – da sinistra: Marcellini, Bolognesi, Coni
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4- SQUADRE
A) Senior Maschile
SERIE A2 MASCHILE. La società partecipa per la 14 esima volta al campionato nazionale maschile di serie A2.
Sono sedici i club partecipanti alla seconda lega nazionale, suddivisi in due raggruppamenti.
L’Hockey Bondeno è inserito nel girone A unitamente a Cus Pisa, Superba Genova, Moncalvese, Lazio Ceramiche Appia Nuova, Polisportiva Juvenilia
Uras, Cus Cagliari, Pol. Ferrini Cagliari. Ritornano dunque le trasferte in Lazio e Sardegna assenti nell’ultima partecipazione dei matildei al
campionato di A2 2009/2010.
Le formazioni del Triveneto (Villafranca, Fincantieri Monfalcone, Adige Mori, Cus Padova, Rovigo Lmd, Csp San Giorgio Casale di Scodosia) unitamente a Reggio Emilia-Città del
Tricolore e Cus Catania sono invece dirottate nel gruppo B.
COPPA ITALIA MASCHILE 2011/2012. Con la fase conclusiva disputata a Brà lo scorso giugno e l'ottenimento della permanenza nel gruppo Elite, l'Hockey Bondeno disputerà per la
seconda volta consecutiva la Coppa Italia tra le grandi dell'hockey su prato nazionale. Le otto finaliste, che si contenderanno il titolo nel giugno 2012, sono: Brà, Roma De Sisti
Lighting, Suelli, Amsicora, Più Unica Bonomi Castello d'Agogna, Tevere Roma, Cernusco e Bondeno.
SERIE B MASCHILE – HOCKEY INDOOR 2011/2012. L’Asd Hockey Club Bondeno è iscritto al campionato di serie B di hockey indoor.
La squadra allenata da Marco Pritoni esordirà il 18 dicembre nel girone B insieme a Bologna, Città del Tricolore Reggio Emilia e San Giorgio Casale di Scodosia. Prima partita a
Casale di Scodosia contro i reggiani (ore 11), seconda gara contro il San Giorgio "B"(ore 13) che ha iscritto al torneo due team. L'8 gennaio, invece, concentramento a Reggio
Emilia. In calendario il match col San Giorgio "A" (ore 11) prima e col Bologna (ore 13,00) poi. Le prime due classificate del girone disputeranno le semifinali e finali dell'Area 2
(Triveneto, Emilia Romagna, Lombardia Est) domenica 29 gennaio 2012 a Rovigo. La vincitrice accederà alle finali nazionali previste l'11 e il 12 febbraio.
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B) Organico
D) Settore giovanile
TEAM MASCHILE. Davide Alvisi, Francesco Andreoli,
UNDER 21. L’Hockey Club Bondeno ha iscritto una
Luca
Josvany
formazione nel campionato nazionale under 21. La
Caraballo, Nicolas Calzolari, Alex Cavriani, Enrico
squadra rappresenta un serbatoio per la formazione
Coni,
maggiore ed è seguita da Francesco Andreoli con la
Bacchiega,
Fabio
Mohamed
Andrej
Diamanti,
Hosny
El
Bartneusky,
Gaston
Sayed,
Martin
Nikolaj
Edoardo,
Fedossenko,
supervisione
di
Marco
Pritoni,
coach
della
Leonardo Fiocchi, Silvano Formieri, Luca Galli, Flavio
formazione senior.
Ghisellini, Ferdinando Guerzoni, Nicola Guidorzi,
I gruppo è inserito tra i club dell'area 2 (Triveneto,
Michele Iorio, Andrea Marcellini, Edo Meloni, Elia
Lombardia Est, Emilia Romagna): Cus Cube Brescia,
Nizzi, Mattia Pavanati, Pier Andrea Pirani, Giacomo
Santini, Alberto Sofritti, Leonardo Sofritti, Mirko
Tartari.
ALLENATORE:
manager: AURO PIRANI
MARCO
PRITONI.
Team
C) Senior Femminile
Csp San Giorgio Casale di Scodosia, Villafranca
Verona, Cus Padova e Hc Bondeno.
SERIE B FEMMINILE HOCKEY INDOOR 2011/2012. Il
team sarà guidato da Luigi Gavioli. Si tratta di un
rientro alle competizioni per le ragazze bondenesi
che non hanno disputato il torneo su prato. Il girone
unico dell'Area 2 (Lombardia Est, Triveneto ed Emilia
Romagna) è composto da: Hc Brescia, Hc Bondeno, Ht
Bologna e Csp San Giorgio Casale di Scodosia. Prime
sfide domenica 11 dicembre a Bondeno: contro il
Bologna (ore 10,50), il San Giorgio (ore 12), il Brescia
(ore 14). Gare di ritorno l'8 gennaio 2012 a Bologna.
La prima classificata parteciperà alle finali nazionali
del 4 e 5 febbraio 2012.
UNDER
14.
Sono
quindici
i
club
iscritti
nel
campionato under 14 (a sette giocatori) dell'area 2
(Triveneto-Lombardia-Emilia Romagna).
Allenatori/istruttori:
Marco
Bergamini,
Alberto
Meloni, Giovanni Vandelli, Andrea Gualandi. L'Hockey
Bondeno è stato inserito nel girone A unitamente a:
Città
del
Tricolore
Reggio
Emilia,
Pol.
Coop
Consumatori Parma, Csp San Giorgio Casale di
Scodosia
e
Ht
Merlara
(Brescia).
5- IL SETTORE GIOVANILE, PROMOZIONALE E SCOLASTICO
L’Asd Hockey Club Bondeno conta oggi n. 78 tesserati compresi i ragazzi che partecipano ai campionati under 21 e
under 14, mentre il settore promozionale under 8-10-12 (atleti nati dal 2000 al 2004) può contare su ulteriori 25
bimbi. Dal gennaio 2012 l'hockey su prato farà parte del gruppo di discipline sportive che effettuerà ore di
orientamento sportivo nelle scuole primarie e nella scuola secondaria di primo grado del territorio comunale. Ha
collaborato nel corso della stagione 2010/2011 e 2011/2012 ad attività ludiche nelle scuole d’infanzia, pubbliche
e paritarie, della città di Bondeno. Ha fornito un consulente, iscritto nell’Albo tecnico della FIH, per il progetto
“Orientamento allo sport” coordinato dal comitato regionale CONI Emilia Romagna e rivolto ad alcune classi di
quinta elementare di Ferrara città. Ed è rientrato nel novero delle dodici/quindici discipline sportive che hanno
collaborato alla realizzazione di attività al 1° EDUCAMP del CONI, campus residenziale scolastico multidisciplinare
organizzato la scorsa estate all’Holyday Village Florenz di Lido degli Scacchi (Ferrara).
2008-2011 – INVESTIMENTI E IMPEGNO TOTALE PER IL SETTORE PROMOZIONALE
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UNITED COLOR OF BONDENO
 Circuito Promozionale Hockey Festival
Outdoor e Indoor ed organizzazione della
tappa di Bondeno “Memorial Andrea
Giatti”;
 Coppa Veneto;
 Festival giovanile di Lignano Sabbiadoro;
 Partecipazione a tornei internazionali
L’HOCKEY SU PRATO AD EDUCAMP
CAMPUS SCOLASTICO MULTIDISCIPLINARE
DEL CONI
(Comitato Olimpico Nazionale Italiano)
Campus residenziale di Lido degli Scacchi (dal 12 giugno al 3 luglio e dal 4 al 10 settembre)
Con la collaborazione dei comitati e delle delegazioni provinciali delle Federazioni Sportive Nazionali.
Due istruttori dell’Asd Hockey Club Bondeno hanno accompagnato alla conoscenza dell’hockey su prato circa 150
bambini e ragazzi dagli 8 ai 13 anni.
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6- PARTNER
A- La responsabilità sociale
L’ASD Hockey Club Bondeno è impegnato nella responsabilità sociale. Lo sport oggi non è più soltanto fatto agonistico, ma è elemento ad alto impatto sociale,
educativo e di promozione territoriale. Si tratta di una forma di attenzione verso le attività sociali, le stesse che rafforzano i valori fondanti di una comunità o
società civile. Da un paio di stagioni il club ha instaurato una collaborazione con l’AISLA (Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica). Nella casacca della
prima squadra viene cucito il logo di questa organizzazione di volontariato. Di tanto in tanto, le sedi provinciali ubicate in zone in cui esistono associazioni
sportive dilettantistiche che promuovono l’hockey su prato si attivano durante le partite in trasferta della società ferrarese.
Dal 2010 l’ASD Hockey Club Bondeno ha come partner l’Associazione Turistica Santabianchese che coordina la Sagra della Rana a Santa Bianca di Bondeno.
Grazie alla disponibilità del comitato organizzatore il club ha creato una tre giorni dedicata all’enogastronomia, momenti conviviali tematici che si sono svolti
nella piccola ma ospitale località ferrarese.
B- Partner commerciali e istituzionali
Fornire valore all’investimento, al di là delle mere contingenze e situazioni di carattere commerciale è l’obiettivo di lungo periodo dell’ASD Hockey Club
Bondeno. Che in questi anni ha più volte ringraziato i partner che a vario titolo e misura hanno garantito linfa vitale all’associazione sportiva: dai maggiori istituti
bancari locali al piccolo artigiano o, in alcuni casi, alla piccola industria. Ma come dimenticare il piccolo esercizio commerciale che nel tempo ha contribuito,
unitamente alle altre categorie imprenditoriali, alla diffusione della pratica e alla permanenza sul territorio, per quasi cinquant’anni, dell’Hockey Club Bondeno.
La stessa collaborazione con le istituzioni locali ha contribuito alla nascita e allo sviluppo dell’accordo di collaborazione con il Comune di Bondeno per la gestione
del Centro Sportivo Bihac, al cui interno è situato il campo “Andrea Giatti.
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