Giochiamo indifesa
Per fare catenaccio
della nostrapelle
insiemea Giorgio Chiellini
controil melanoma
onlus
Ciao a tutti! Sono Giorgio Chiellini
e di mestiere faccio il calciatore.
Gioco nel ruolo di difensore nella
Juventus e nellaNazionale Italiana.
Ho partecipato ai Mondiali del 2010 e
agli Europei 2012. Il 6 maggio 2012 ho
vinto il mio primo campionato italiano di
Serie A e nel 2013 ho fatto il bis. Esperienze
fantastiche, certo, ma tutto questo non
sarebbe stato possibile senza una preparazione
fisica e mentale adeguata. Servono anni di duri
allenamenti e dicuradelpropriocorpo,sottomolti
aspetti, per essere al top. Ma anch’io sono qui per
imparare qualcosa di nuovo.
Chiederò consigli al dr. Paolo Ascierto,
presidente della Fondazione Melanoma, che ci
insegnerà le 10 regole per prevenire itumori
e vivere al meglio. I primi passi peressere
campioni di salute! Vero dottore?
Dr. Paolo Ascierto: Hai proprio ragione Giorgio. Per giocare
d’anticipo contro il cancro si deve essere preparati. È quindi
fondamentale seguire una dieta corretta ricca di frutta e verdura,
evitare il fumo, l’abuso di alcol, ecc. Tutte cose che potranno
risparmiarvi seri problemi in futuro. Il vostro corpo infatti ora è giovane
e pieno di salute, ma ricordatevi che se lo maltrattate vi presenterà un
conto che potrebbe anche essere molto caro! Anche comportamenti
all’apparenza non pericolosi possono nascondere insidie. Il sole, ad
esempio, è amico della nostra vita e della salute, ma può rivelarsi dannoso.
Sapete cos’è il melanoma? Siete a conoscenza di quali siano i principali
fattori di rischio? E se vi dicessimoche, fra questi, c’è proprio il sole, che
riempie di allegria le lunghe giornate estive?
Ci siamo anche noi! Siamo i comici Gigi e Ross:
abbiamo partecipato a numerosi programmi
e trasmissione televisive come Zelig off, Zelig,
LeIene, Mai dire Grande Fratello. Dal 2008
conduciamo Made inSud, lo spettacolo di cabaret che
riscuote grande successo. Dr. Ascierto, abbiamo anche noi
qualche domanda da farle!
Sappiamo che il sole, importantissimo per la nostra vita, può diventare uno
dei nemici più temibili per la salute…
Dr. Paolo Ascierto: Il sole è un elemento fondamentale per la vita, soprattutto per la
corretta formazione di ossa e scheletro. È inoltre indubbiamente piacevole, mette di
buon umore e dà subito idea di vacanza! Questo non deve però trarre in inganno, né
sottovalutare il fatto che il sole sia un importante fattore di rischio per lo sviluppo di
melanoma, tumore della pelle molto aggressivo. Uno degli
errori più frequenti è credere che, una volta “scuri”, il rischio
scompaia. Non è così: l’abbronzatura è il meccanismo che
la pelle mette in atto per proteggersi, ma non rappresenta
di per sé uno scudo! Anche quando l’epidermide è già
ben “dorata” non bisognamaidimenticarsi di
applicare una crema solare con un ottimo
filtro protettivo. Il prodotto deve essere
scelto sulla base del fototipo e va applicato
abbondantemente, più volte nell’arco della
giornata e sempre prima edopo essere entrati in
acqua.
Dr. Paolo Ascierto: Il melanoma è il più conosciuto dei tumori
cutanei: anche se rappresenta solo il 4% circa del totale,
può causare brutti scherzi! È in netto aumento in tutto il
mondo. In Italia, colpisce circa 7.000 persone ogni anno. Ha
origine dai melanociti, cellule responsabili della colorazione
dellapelle,che si trovano nello strato più profondo
dell’epidermide. Nasce qui e può espandersi in superficie
o all’interno. Compare in genere tra i 30 e i 60 anni. È
molto raro nei giovani di età inferiore ai 15 anni ma la
prevenzione va iniziata ben prima, fin da bambini.
Per fortuna è un tumore abbastanza facile da
individuare: una semplice visita medica con un
esperto permette di diagnosticare circa il50% delle
lesioni maligne.
Il melanoma è guaribile
se viene asportato
chirurgicamente in fase
iniziale, quando è ancora
confinato agli strati più
superficiali della pelle. Per
questo sono così importanti la
prevenzione e la sorveglianza:
imparare cioè a riconoscere
i campanelli d’allarme per
intervenire il prima possibile!
In Italia è stato creato il
Registro Italiano Melanoma,
un vero e proprio database
per raccogliere il numero di
casi e scattare una fotografia
del territorio, un quadro
completo per documentare
l’incidenza e l’evoluzione
di questo tumore nel
tempo e nelle diverse aree
geografiche.
1
REGOLA
10 regole
Le
per giocare
in difesa contro
il melanoma
Quando finisce il campionato e non
sono in ritiro estivo con la squadra,
adoro prendere il sole.
A volte non spalmo nemmeno la
crema, per abbronzarmi prima!
Dr. Paolo Ascierto: Eh no caro Giorgio! Mai esporsi
al sole senza una crema protettiva. Ma anche loro
non possono fare miracoli! Non esistono solari che
garantiscano uno scudo totale. Quando i raggi sono
troppo intensi, come avviene nelle ore centrali del
giorno o a certe latitudini, è indispensabile coprirsi con
i vestiti o restareall’ombra.
Chesiaestate o inverno, quindi, non dimenticatemailacrema solare:vascelta
con l’adeguato fattore protettivo, da calcolare in base al proprio fototipo.
Capelli
Occhi
Pelle
Comportamento della pelle
alsole
Fototipo
Valore
Biondorossi
Chiari
Molto chiara
con lentiggini
Eritema: sempre presente;
ci si abbronza raramente
I
5
Biondi o
castano
chiari
Chiari
Chiara spesso
con lentiggini
Presenza abituale di
eritema; ci si abbronza
qualche volta
II
5
Castani
Chiari
o scuri
Bruno-chiara
Presenza di eritema qualche
volta; ci si abbronza
abitualmente
III
10
Castano
scuro o
neri
Scuri
Da olivastra a
scura
Presenza di eritema
raramente; ci si abbronza
sempre
IV
15
Neri
–
Brunoolivastra
Si è naturalmente
abbronzati
V
15
Neri
–
Nera
Si è sempre abbronzati
VI
15
Per capire quanto tempo si può rimanere al sole in tutta sicurezza basta utilizzare
una semplice formula:
Valore della pelle
x
Fattore protettivo crema
=
Tempo Esposizione
50
10
20
30
40
Semplice, no? Ad esempio, una persona con carnagione di tipo III (valore 10), che
applica una crema con fattore 15, potrà stare al sole 10 x 15 = 150 minuti (2 ore e
mezza), mai comunque nelle ore centrali (11-16).
Trascorso questo tempo non servirà a nulla spalmare altra crema, credendo di poter
prolungarecosìl’esposizione:perquelgiornosi ègià usufruitodellaquantitàmassima
di sole concessa. Se desiderate esporvi per più tempo, dovrete utilizzare un prodotto
con un fattore di protezione maggiore.
2
La cattivaabitudine di staresottoil sole nelle
ore centrali della giornata (11-16) aumenta il
rischio di sviluppare il melanoma.
REGOLA È preferibile coprirsi con i vestiti
o restare all’ombra
ed evitare le ore
in cui i raggi sono
troppo intensi.
In inverno, quando riesco a
3
ritagliarmi un po’ di tempo vado
con la mia famiglia sulla neve
e prendo il sole. Così ho la
‘tintarella’ tutto
l’anno!
REGOLA
Dr. Paolo Ascierto: Caro Giorgio,
anche in montagna sideve fare
attenzione: ogni superficie ha un indice di
riflessione che si somma alla radiazione diretta
delsole. Sabbiae rocce “rimbalzano” dal 20al 30%
circa in più, l’acqua il 50%, neve e ghiacci addirittura
l’80%! Poi in alta quota i raggi UV aumentano. Anche il
cielo nuvoloso e il vento sono pericolosi: si avverte
meno caldosulla pelleesiallungano i tempi
diesposizione, aumentando il rischiodi
scottature.
4
REGOLA
5
Gli occhiali da sole non sono soltanto un vezzo per persone alla moda:
sono importanti perché proteggono gli occhi dai raggi solari!
REGOLA
Non sottovalutate il rischio di iper-pigmentazione (macchie cutanee)
legato all’assunzione di alcuni farmaci (antidepressivi, antinfiammatori,
antibiotici, etc.)ocosmetici(profumia base alcolica, prodottianti acne,
ecc.), da evitare quando ci si espone al sole. Sesiete in terapia,chiedete
sempreal vostro medicoprima di andare in spiaggia!
6
REGOLA
Chiaro come il sole! E per chi ha
bambini piccoli?
Dr. Paolo Ascierto: I bimbi sono
particolarmente vulnerabili. Fino ai 3 anni,
l’esposizione diretta alla luce solareè sconsigliata
e anche dopo deve essere moderata, limitata alle
prime ore del mattino o al tardo pomeriggio, protetta
con indumenti (cappellino: SEMPRE!) e ottime creme
solari. Diversi studimostrano che le ustioninei primi
anni di vitarappresentano un fattore dirischio di
melanoma da adulti.
7
REGOLA
È assolutamente sconsigliato esporsi al sole
quando la pelle è già irritata!
I NEI. Il primo passo per prevenire il melanoma è controllare periodicamente i
nei. Accertatevidelloronumero,forma, colore e dimensione.Chine ha più di una
cinquantina èparticolarmente vulnerabile ed è bene si sottoponga regolarmente
alla loro mappatura con uno specialista. Non è automatico che nei a rischio
degenerino in un tumore, ma è opportuno non sottovalutarli e osservare sempre con
attenzione come si modificano, senza perdere tempo in caso di sospetti! Da tenere
particolarmente sott’occhio quelli appena comparsi, che tendono però a crescere
rapidamente di dimensioni, quelli congeniti molto grandiomoltoscuri.Non è invece
necessariamente vero che i nei in rilievo sianopiù pericolosi di quelli piatti.
Attenzione aneipostiinzonearischio di sfregamento con: elasticidi indumenti,
spazzola, rasoi, ecc.
8
REGOLA
Dr.Ascierto, hosentitoparlare di
alcune indicazioni utili per scovare
nei ‘a rischio’… Quali sono?
Dr. Paolo Ascierto:
L’ABCDE: Queste regole esistono e sono importantissime.
Rappresentano infatti l’ABC… DE della prevenzione del
melanoma!
Fate attenzione quindi alle seguenti caratteristiche di ogni neo:
A: asimmetria, quando divisoidealmenteconuna linea centralepresenta
una metà diversa dall’altra
B: bordi, quelli irregolari e frastagliati sono più a rischio
C: colore, se cambia, si sfuma o “sbiadisce”. A seconda della carnagione
può cambiare anche il colore del neo. Nelle persone con pelle chiara
i nei sono meno pigmentati, e viceversa. Attenzione quindi alle
modificazioni improvvise di colore!
D: dimensioni,se il diametroè maggiore di 6 mm
E: evoluzione, nell’arco di poco tempo sia se cresce
di dimensioni, sia se diventa in rilievo. Insomma,
tutti quelli chesi trasformano
sono a rischio
Anche nelle giornate di pioggia riescoa
mantenere un’abbronzatura invidiabile
con una lampada ogni tanto!
9
REGOLA
Dr. Paolo Ascierto: Per
inseguire una ‘doratura’
perfetta, troppe persone
si sottopongono a sedute di lampade
abbronzanti. È diffusa inoltre la falsa credenza
che preparino la pelle all’esposizione estiva.
Niente di più sbagliato! Anzi, si va incontro a
rischi maggiori. L’Agenzia Internazionale per
la Ricerca sul Cancro (IARC) e l’Organizzazione
Mondiale della Sanità (OMS), hanno innalzato
il livello di rischiodelle apparecchiatureUV
nella classe di massima allerta, considerate
“cancerogene per l’uomo”, proprio come
le sigarette! Un’esposizioneprecoce,in
particolare prima dei 35 anni, è molto
pericolosa e incrementa del 75% il rischio di
sviluppare melanoma.
InItaliale lampadesono vietate ai minori
di 18 anni! Possono inoltre danneggiare il
sistema immunitario, gli occhi e accelerare
l’invecchiamento.
REGOLA
10
Ma, quindi, come si fa a prendere il
sole senza rischiare… la pelle?
Dr. Paolo Ascierto: Dimenticate le lampade!
Per preparare la pelle al sole è necessario nutrirla
dall’interno in manieracorretta. Sono dapreferire
in particolare gli alimenti ricchi di betacarotene, che
nell’organismo si trasformano in vitamina A: frutta e verdura
di colore giallo (carote, albicocche, pesche, mango, papaia,
arance, melone, susine, ecc.) e le verdure a fogliaverde
scuro (coste, spinaci, erbette, ecc.). Il betacarotenestimola
la produzionedi melanina e svolge azione antiossidante,
proteggendo la pelle dall’invecchiamento precoce.
Preziosa anchelavitaminaPP,chepuòaiutare a lenire le
infiammazioni provocate dal sole ed è contenuta in
crusca, fegato, lievito di birra,sardine, tonno fresco.
QUESTIONE DI… “GENI”
Ogni tanto, anche se si sono prese
tutte le precauzioni, il melanoma
colpisce lo stesso. Ma gli scienziati
sono sempre allavoro pertrovare
nuove armi controiltumore.
Gli esperti hanno scoperto che
un particolare gene, chiamato
BRAF, cambia “aspetto” in circa la
metà dei casi di melanoma. Sono
ormai disponibili vari metodi per
esaminare questa vera e propria
mutazione. E poi? Grazie ad una
terapia personalizzata si riesce ad
agire sul gene, “spegnendolo” e
sconfiggendo così la malattia.
Ora che sapete tutto, dovete
solo metterlo in pratica! Con un
po’ di buona volontà e di impegno ce
lafarete,nesiamo certi! Pensate a tutte
le preoccupazioni che vi saranno sicuramente
risparmiate in futuro. Ogni anno di vita in salute
rappresenta un vero e proprio trofeo nella
vostra bacheca personale! Ora io devo
tornare ad allenarmi! E Gigi e Ross sul
palco!
Ciao ciao!
Dr. Paolo Ascierto:
Sagge parole! Non vi spaventate:
usare la testa è sempre la cosa
migliore. Il sole, ad esempio, è
un amico del nostro corpo e non
potremmo assolutamente vivere
senza. Però, come vi abbiamo
fatto capire, ha due facce: una
può essere molto pericolosa.
Quindi, godetevi l’estate ma non
spegnete il cervello!
IL
ritratto
DELLA
onlus
[email protected]
www.fondazionemelanoma.org
sa ute
www.ilritrattodellasalute.org
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