maggio 2014 www.raiffeisen.ch /orizzonti Orizzonti Informazioni economiche e finanziarie per l’investitore Inversione dei tassi: tanto fumo e niente arrosto Da poco più di un anno sul mercato si parla insistentemente della cosiddetta inversione dei tassi. Ciò che prima sembrava un'ovvietà, viene ora messo sempre più in discussione sui mer cati, poiché di recente i rendimenti a lungo termine sono semp re più spesso diminuiti. Questo calo ha regalato lauti guadagni a parecchi investitori obbligazionari per esempio a gennaio e a febbraio del corrente anno. E già alcuni ritengono che l'inversione dei tassi sarà presto di nuovo revocata. Cosa ha quindi di speciale la nefasta inversione? In primo luogo è sicuramente meno importante di quanto facci ano pensare le nervose reazioni dei mercati, dato che partirebbe da minimi estremi. Non ha inoltre in nessun caso l'importanza di un'inversione storica, anche se alcuni attori del mercato finanzi ario, a torto, la ritengono tale. Nel passato recente nette «inver sioni storiche» sono avvenute forse in Europa orientale, in Ger mania o anche nell'area araba, ma non sui mercati finanziari. La drammatica confusione provocata dagli attori del mercato fi nanziario a causa del moderato aumento dei rendimenti a lungo termine è esagerata. Un'inversione non è nient'altro che un cambiamento di direzione. Non si sa però quanto sarà rapido e quanto durerà il viaggio verso la nuova direzione. Riportato sul mercato dei capitali, ciò significa solo che ci siamo lasciati alle spalle i minimi storici. Ad aprile 2013, il rendimento dei titoli de cennali della Confederazione ammontava allo 0.5%; nel frattempo è quasi all'1%, dopo che alla fine del 2013 aveva rag giunto addirittura oltre l'1.2%. Non si possono quindi escludere oscillazioni, ma molto probabilmente neppure rendimenti simili a quelli di un anno fa o del periodo precedente. in % in % 1.2 3.5 1.0 3.0 0.8 2.5 0.6 2.0 0.4 1.5 0.2 1.0 2012 10 anni Svizzera 2013 2014 Fonte: Thomson Reuters Datastream Rendimenti obbligazionari dall'inversione dei tasssi di maggio 2013 - Nessun senso unico L'inversione sul mercato dei capitali deve essere vista come una stabilizzazione. Rendimenti più bassi di oltre un anno fa non sono più realistici, ma questo non è drammatico. Il nostro scenario principale: i minimi storici fanno parte della storia e a medio termine la strada è di nuovo in salita, anche se continua mente interrotta da fasi di rendimenti in calo come di recente. Fino a quando i mercati non si saranno abituati a questa situazi one, tenteranno continuamente di interrompere la tendenza ri alzista, ma con sempre minore successo. Nell'arco di un anno prevediamo un aumento dei tassi a lungo termine negli Stati Uniti e in Europa; ma anche un livello dei tassi che non metterà in pericolo né l'incerta primavera congiunturale europea né il rebound statunitense. Questo importa, e non fino a che punto saliranno i tassi in termini assoluti. Quando i mercati finanziari capiranno che la presunta inversione storica è solo una timida normalizzazione del livello dei tassi distorto verso il basso e che questo in sé è auspicabile, reagiranno probabilmente meno nervosamente nel momento in cui emergeranno incertezze congiunturali o di altra natura. Pertanto, la pressione sui rendi menti dovrebbe diventare progressivamente più debole e l'inversione compiersi definitivamente. Il mercato dei capitali ha di norma un fiuto migliore dei mercati azionari quando si tratta di valutare adeguatamente trasforma zioni profonde ovvero «inversioni». Prevediamo che lo di mostrerà nei prossimi mesi, dopo che gli investitori avranno ca pito che il mercato non è una strada a senso unico. Se la congi untura collabora e le aspettative non sono eccessive, vi sono buone probabilità che l'andamento sul mercato dei capitali si normalizzerà sempre di più dopo lo straordinario rialzo obbli gazionario e la dolorosa inversione. Non è chiaro se la robus tezza nei confronti degli shock si affievolirà. È del tutto possibi le che i contraccolpi durante il periodo di superamento della crisi del debito europeo o un inasprimento del dissidio della po litica estera con la Russia liberino temporaneamente di nuovi i tori. Riteniamo comunque improbabile che i rendimenti tenda no di nuovo verso minimi storici. Dal nostro punto di vista, l'inversione dei tassi è compiuta. Un calo dei rendimenti rispetto ai rendimenti attuali diventa semp re più improbabile, mentre un aumento sempre più probabile. Tuttavia, questo aumento sarà così moderato che i mercati non solo non ne avranno paura, ma potranno anche gestirlo. 10 anni USA (scala di destra) Si prega di tenere conto degli importanti avvertimenti legali riportati nell’ultima pagina Economia e mercati finanziari Moderata fiducia delle imprese PMI per l'industria manifatturiera nei paesi emergenti 53 52 51 50 49 48 T1 13 Globale T2 13 Cina T3 13 Brasile T4 13 Russia T1 14 India Destinazione delle esportazioni dei più importanti paesi emergenti (in % del PIL) Fonte: IWF, Raiffeisen Research 45 40 35 30 25 20 15 10 5 0 Messico Russia Corea Cina del Sud Stati Uniti ed Eurozona BRIC Turchia Sud africa India Indo nesia Brasile Quota delle esportazioni sul PIL Politica monetaria: le aspettative sui tassi di riferimento negli Stati Uniti si spostano leggermente in avanti Dopo la riunione del FOMC del 18 marzo, le aspettative sui tassi statu nitensi si sono spostate leggermente in avanti, a causa delle nuove previsioni sui tassi dei membri del FOMC e della dichiarazione di Yellen, secondo cui il tasso di riferimento potrebbe subire un aumento già sei mesi dopo la fine del tapering. Sui mercati il primo aumento dei tassi è previsto nel mese di aprile 2015. Le aspettative relative ai tassi di riferimento della BCE e della BNS han no invece subito soltanto leggere modifiche o addirittura nessuna mo difica. Come sempre i mercati prevedono che entrambe le Banche cen trali cominceranno ad aumentare i tassi solo nel 2016 e che la BNS in terverrà dopo la BCE. A nostro avviso, tuttavia, a causa della buona congiuntura svizzera, la BNS potrebbe aumentare i tassi già nel 2015 e quindi prima della BCE. Aspettative di interventi sui tassi di riferimento sui mercati a termine Materie prime: resta opportuna una quota di oro Dopo la correzione del 30% registrata lo scorso anno, il mito dell'oro come porto sicuro è crollato. L'appetito per gli investimenti in oro è di minuito notevolmente assieme al prezzo dell'oro e contemporanea mente sono diminuite le consistenze dei prodotti di oro negoziati in borsa (cfr. figura). Dopo gli anni di crisi, nel complesso le banche cen trali globali si mostrano però di nuovo più interessate all'oro. Anche la domanda di lingotti e monete d'oro conferma che il metallo giallo vie ne come sempre percepito come un'ancora di salvataggio. Non da ul timo, la domanda di gioielli, che assorbe circa la metà dell'offerta an nua d'oro, dovrebbe ulteriormente aumentare con l'effetto ricchezza globale. A nostro parere, una solida quota di oro è opportuna per gli investitori a lungo termine, nonostante la predisposizione alle oscillazi oni del prezzo dell'oro. La domanda di oro dovrebbe di nuovo aumentare RAIFFEISEN PROSPETTIVE | 5 / 2014 Fonte: Markit, Thomson Reuters, Raiffeisen Research 54 Fonte. Bloomberg, calcoli propri, Raiffeisen Research 2.5 2.0 1.5 1.0 0.5 0.0 04.14 07.14 10.14 01.15 04.15 07.15 10.15 01.16 04.16 07.16 10.16 01.17 FED (17 marzo) BCE (02 aprile) 1100 Milioni di once FED (02 aprile) BNS (17 marzo) BCE (17 marzo) BNS (02 aprile) Milioni di once 1075 50 40 1050 30 1025 1000 20 975 10 950 0 2000 2001 2002 2004 2005 2006 2008 2009 2010 2012 2013 Riserve globali in oro delle banche centrali Consistenze in oro nel fondo più grande (scala di destra) Si prega di tenere conto degli importanti avvertimenti legali riportati nell’ultima pagina Fonte: Bloomberg, Raiffeisen Research Congiuntura: dinamica in calo nei paesi emergenti Dalla metà del 2013 gli indici dei responsabili degli acquisti dei più im portanti paesi emergenti hanno un andamento meno dinamico rispet to agli indici PMI globali, quindi meno positivo rispetto alle nazioni in dustrializzate. Nei paesi con elevata necessità di finanziamento ester no, i deflussi di capitale hanno determinato un peggioramento della fiducia delle imprese e in alcuni casi (p.es. Brasile) anche gli aumenti dei tassi di riferimento hanno contribuito alle preoccupazioni congi unturali. In Cina vengono di nuovo intenzionalmente diminuiti gli in vestimenti statali. L'indice PMI cinese è sceso sotto l'importante livello di 50, provocando timori che il rallentamento della crescita possa esse re molto più forte di quanto previsto dal governo. Noi prevediamo co munque che la crescita della Cina non si riduca di molto, ma scenda solo a un tasso di crescita leggermente minore. Nel complesso, gli at tuali indici PMI per l'industria manifatturiera indicano che nel 2014 i paesi emergenti dovrebbero registrare una crescita forte come quella dell'esercizio precedente (+4.7%), anche se, oltre alla Cina, anche in Russia e probabilmente in Brasile incombe un leggero rallentamento della crescita. Non prevediamo che questo lieve calo penalizzi notevol mente la crescita di altri paesi emergenti. Le interconnessioni commer ciali tra i paesi emergenti sono cresciute in modo rapidissimo nell'ultimo decennio, ma la maggior parte dei paesi emergenti conti nua a esportare di più negli Stati Uniti e nell'Eurozona che negli stati BRIC (cfr. figura). Pertanto, questi paesi dovrebbero trarre profitto dalla ripresa nei paesi industrializzati; così si attenuerebbero i rischi congi unturali ribassisti. L’attuale tema d’investimento 2011 2012 2013 Previsione 2014 Previsione 2015 PIL Crescita annua media (in %) Svizzera 1.9 1.0 2.0 2.6 2.2 Germania 3.3 0.7 0.4 1.7 2.0 Eurozona 1.7 -0.6 -0.4 1.0 1.5 USA 1.8 2.8 1.9 2.5 2.8 Cina 9.3 7.7 7.7 7.2 7.0 -0.6 1.9 1.7 1.3 1.2 3.9 3.2 2.9 3.5 3.8 Svizzera 0.2 -0.7 -0.2 0.3 1.1 Germania 2.1 2.0 1.5 1.5 1.7 Giappone Globale (PPP) Inflazione Crescita annua media (in %) Eurozona 2.7 2.5 1.4 1.0 1.4 USA 3.1 2.1 1.6 1.8 2.0 Cina Giappone 2.0 -2.6 2.6 3.1 3.1 -0.5 -0.5 0.3 2.4 1.5 2012 2013 Attuale** Previsione a 3 mesi Previsione a 12 mesi 0.12 0.20 0.02 0.05 0.15 Libor a 3 mesi Fine anno (in %) CHF EUR 0.19 0.29 0.33 0.25 0.25 USD 0.31 0.25 0.23 0.25 0.35 JPY 0.18 0.15 0.14 0.16 0.18 Tassi d’interesse del mercato dei capitali Rendimenti dei titoli di stato decennali (a fine anno; rendimenti in %) CHF 0.53 1.14 0.89 1.2 1.6 EUR (Germania) 1.32 1.97 1.60 1.9 2.2 EUR (PIIGS) 5.30 4.23 3.38 3.5 3.7 USD 1.76 3.04 2.72 3.0 3.4 JPY 0.79 0.74 0.62 0.7 1.0 Tassi di cambio Fine anno EUR/CHF 1.21 1.23 1.22 1.22 1.21 USD/CHF 0.92 0.89 0.88 0.92 0.89 JPY/CHF (per 100 JPY) 1.06 0.85 0.87 0.91 0.84 EUR/USD 1.32 1.37 1.38 1.33 1.37 USD/JPY 87 105 102 101 105 111 111 108 113 110 1662 1206 1304 1300 1420 Materie prime Fine anno Greggio (Brent, USD/barile) Oro (USD/oncia) **09.04.2014 Si prega di tenere conto degli importanti avvertimenti legali riportati nell’ultima pagina RAIFFEISEN PROSPETTIVE | 5 / 2014 Il miglior fondo sostenibile in azioni svizzere. Vale la pena investire sulla sostenibilità: ancora una volta il fondo Raiffeisen Futura Swiss Stock è stato decretato migliore fondo in azioni svizzere sui dieci anni e premiato con il Lipper Fund Award. Sostenibilità nella performance e nell‘investimento: investite ora nel futuro. www.raiffeisen.ch/sostenibilita Con noi per nuovi orizzonti Il Raiffeisen Futura Swiss Stock è un fondo d‘investimento di diritto svizzero. Questo annuncio ha solo scopo informativo. La performance passata non costituisce garanzia di risultati futuri. La documentazione relativa al prodotto descritto può essere richiesta gratuitamente a Raiffeisen Svizzera società cooperativa, Raiffeisenplatz, 9001 San Gallo, presso la Banca Vontobel SA, Gotthardstr. 43, 8022 Zurigo e presso la Vontobel Servizi di Fondi SA, Gotthardstr. 43, 8022 Zurigo. EDITORE Redazione Copyright Raiffeisen Svizzera società cooperativa economista capo Martin Neff Raiffeisenplatz, CH-9001 San Gallo Telefon +41 44 226 74 58 Raiffeisen Schweiz, Economic Research Brandschenkestrasse 110d, CH-8002 Zurigo La pubblicazione può essere citata indicando la fonte. © 2014 Raiffeisen Svizzera e/o imprese affiliate La preghiamo di comunicare eventuali modifiche dell’indirizzo direttamente alla sua Banca Raiffeisen. Il presente opuscolo ha scopo puramente informativo e non costituisce né un’offerta né un invito alla presentazione di un’offerta, né una raccomandazione di acquisto o di vendita di prodotti finanziari; inoltre, esso non esonera il destinatario dalla valutazione in base al proprio giudizio. L’opuscolo non rappresenta né un annuncio di quotazione né un prospetto di emissione ai sensi dell’art. 652a o dell’art. 1156 CO. 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