Sommario della Guida ai servizi
d i b e n e ss e r e p e r u s o d e i d i r i g e n t i
Provvedere nella
maniera del Signore
I
l vero obiettivo a lungo termine del piano di benessere
è il rafforzamento del carattere dei membri della Chiesa,
sia di chi dona che di chi riceve, per portare alla luce tutto quanto
vi è di buono in loro e far fiorire e portare a frutto la ricchezza
latente del loro spirito. Questo è, dopo tutto, la missione,
lo scopo e il motivo per cui esiste questa chiesa.
J. Reuben Clark Jr., riunione speciale per le presidenze di palo, 2 ottobre 1936
Sommario della Guida ai servizi
d i b e n e ss e r e p e r u s o d e i d i r i g e n t i
Provvedere nella
maniera del Signore
Lo scopo del programma di benessere della Chiesa è quello
di aiutare i fedeli a diventare autosufficienti, a prendersi cura
dei poveri e dei bisognosi e a rendere servizio al prossimo.
Sommario
Doveri dei membri. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Doveri del presidente di palo. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Doveri del vescovo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Principi fondamentali del programma di benessere
per fornire assistenza. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Risorse della Chiesa disponibili per aiutare i poveri. . . . . . . . . 6
Risorse esterne alla Chiesa disponibili per aiutare i poveri. . . . 8
Marco 12:41–44
della propria vita e quella della
famiglia. Quando si diventa
­autosufficienti, si è anche maggiormente in grado di servire
e aiutare il prossimo.
Quando i membri della Chiesa
fanno tutto il possibile per provvedere a se stessi ma non riescono ancora a soddisfare le loro
necessità fondamentali, prima
devono chiedere aiuto ai loro
familiari. Quando questo non
è sufficiente, la Chiesa è pronta
ad assistere.
Alcune delle aree in cui i membri devono diventare autosufficienti sono descritte di seguito e
a pagina 2.
Doveri dei membri
I dirigenti del Sacerdozio e
della Società di Soccorso aiutano
i membri a comprendere i loro
doveri riguardo se stessi, le loro
famiglie e il prossimo.
Provvedere a se stessi e alla
famiglia
I membri della Chiesa sono
responsabili del loro benessere
spirituale e materiale. Essendo
benedetti col dono del libero arbitrio, hanno la possibilità di tracciare il proprio corso, di risolvere
i propri problemi e di diventare
autosufficienti. Lo fanno aiutati
dall’ispirazione del Signore e dal
lavoro delle proprie mani.
Istruzione. L’istruzione può
arricchire e offrire la conoscenza
che conduce ad una vita più
felice. I fedeli studiano le Scritture
e altri buoni libri; migliorano nella
Elementi dell’autosufficienza
L’autosufficienza è la capacità,
l’impegno e il lavoro per provvedere al sostentamento
Istruzione
Forza
spirituale
Salute
Finanze
Lavoro
Provviste
familiari
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scrittura, nella lettura e nel calcolo; e imparano quanto necessario per un buon impiego.
–Immagazzinano acqua potabile
in caso la fornitura d’acqua sia
inquinata o interrotta.
Salute. Il Signore ha comandato ai santi di prendersi cura
della loro mente e del corpo. Essi
obbediscono alla Parola di Saggezza, mangiando cibo nutriente,
facendo regolarmente esercizio
fisico e riposando adeguatamente. Evitano sostanze o pratiche che abusano del corpo o della
mente e che conducono all’assuefazione. Mantengono una buona
igiene e si procurano le adeguate
cure mediche e dentali. Essi cercano anche di mantenere delle
buone relazioni con i famigliari
e il prossimo.
– Gradualmente costituiscono
una riserva a lungo termine di
cibo per sostenere la vita.
Vedere Preparate ogni cosa necessaria: le scorte familiari, 3 (articolo
04008 160).
Finanze. Per diventare autosufficienti, i membri:
– Pagano le decime e le offerte.
–Evitano debiti non necessari.
– Stabiliscono un bilancio e vi si
attengono.
– Costituiscono gradualmente
un fondo di risparmio, risparmiando con regolarità un po’
di denaro.
Lavoro. Il lavoro è la base su
cui poggiano l’autosufficienza e
il benessere materiale. I membri
della Chiesa si preparano e scelgono con attenzione un impiego
o un lavoro autonomo convenevole per provvedere ai propri
bisogni e a quelli della famiglia.
Diventano bravi nel loro lavoro,
sono diligenti e degni di fiducia
e svolgono un lavoro onesto in
cambio della paga e delle indennità che ricevono.
–Insegnano ai familiari i principi
della gestione finanziaria.
Vedere Preparate ogni cosa necessaria: le finanze familiari, 3 (articolo
04007 160).
Forza spirituale. La spiritualità
è essenziale al benessere temporale ed eterno di una persona.
I membri della Chiesa esercitano
la fede nel Padre celeste e in Gesù
Cristo, obbediscono ai comandamenti di Dio, pregano quotidianamente, studiano le Scritture
e gli insegnamenti dei profeti
moderni, frequentano le riunioni
di Chiesa e rendono servizio nelle
chiamate e negli incarichi.
Provviste familiari. Per provvedere a se stessi e ai loro famigliari, i fedeli:
–Mettono da parte una scorta
per tre mesi di cibo che faccia
parte della normale dieta.
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Prendersi cura del prossimo
ai bisognosi. Egli disse ai Santi:
«impartirete le vostre sostanze ai
poveri,… ed esse saranno deposte
dinanzi al vescovo… [e] sar[anno]
conservat[e] nel mio magazzino
per aiutare i poveri e i bisognosi»
(DeA 42:31, 34).
Il Signore spiegò inoltre che
queste offerte comprendono i
talenti dei membri. Questi talenti
devono «essere messi nel magazzino del Signore,… ognuno
dovrebbe mirare all’utile del suo
prossimo, e fare ogni cosa con
l’occhio rivolto unicamente alla
gloria di Dio» (DeA 82:18–19).
Il magazzino del Signore non
è limitato a un edificio usato per
distribuire cibo ai poveri. Comprende la fedele offerta di tempo,
talenti, compassione, materiali e
mezzi finanziari dei fedeli dati al
vescovo per prendersi cura dei
poveri e dei bisognosi. Quindi il
magazzino del Signore esiste in
ogni rione. Il vescovo è il gestore
del magazzino del Signore.
Durante il Suo ministero terreno, il Salvatore camminò tra i
poveri, gli ammalati e gli afflitti,
occupandosi dei loro bisogni e
benedicendoli con la guarigione
e la speranza. Egli insegnò ai Suoi
discepoli a fare altrettanto. Aiutare gli afflitti è una caratteristica
fondamentale dei discepoli di
Gesù Cristo (vedere Giovanni
13:35).
Ai nostri giorni il Signore ha di
nuovo comandato al Suo popolo
di provvedere ai poveri e ai bisognosi. Egli disse: «Ecco, io vi dico
che dovete visitare i poveri e i
bisognosi e prestar loro soccorso»
(DeA 44:6). I membri della Chiesa
sono incoraggiati a rendere un
servizio compassionevole ai bisognosi. Essi «dovrebbero essere
ansiosamente impegnati in una
buona causa», rendendo servizio
senza che venga loro richiesto
(vedere DeA 58:26–27).
Il Signore ha descritto il Suo
modo di provvedere ai poveri e
3
di benessere. In queste riunioni, i
dirigenti esaminano i modi in cui
incoraggiare l’autosufficienza, la
cura dei bisognosi e le donazioni
al fondo delle offerte di digiuno.
I presidenti di palo coordinano
anche i programmi di benessere
multipalo e gli interventi di emergenza.
Doveri del presidente
di palo
Il presidente di palo si assicura
che i vescovi comprendano i principi del benessere ed eseguano
il loro divino mandato di cercare
e provvedere ai poveri. Il presidente di palo si consulta con i
vescovi e controlla le donazioni
al fondo delle offerte di digiuno
e le spese.
Al presidente di palo può essere
chiesto di essere il dirigente del
sacerdozio per operazioni del programma di benessere quali un
magazzino dei vescovi o un centro
per l’impiego.
I presidenti di palo partecipano
alla riunione del consiglio di coordinamento per ricevere istruzioni
in diverse questioni, compreso i
principi e i doveri del programma
Doveri del vescovo
Il vescovo ha il divino mandato
di cercare e provvedere ai poveri
(vedere DeA 84:112). Egli dirige
il programma di benessere del
rione. Il suo obiettivo è aiutare i
fedeli ad aiutare se stessi e diventare autosufficienti. (Nei rami,
il presidente di ramo ha gli stessi
doveri).
I vescovi sono benedetti con
il dono del discernimento per
Il vescovo si incontra con la persona bisognosa e guarda con lei
in che modo fornire assistenza, e l’aiuta ad aiutare se stessa.
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capire come meglio aiutare i bisognosi. Ogni situazione è diversa
e richiede ispirazione. Guidato
dallo Spirito e dai principi fondamentali del benessere descritti in
questa sezione, il vescovo determina chi assistere, quanto elargire
e per quanto tempo.
Di solito, il vescovo aiuta soltanto i membri che attualmente
vivono entro i confini del suo
rione. In rare occasioni il vescovo,
ispirato dallo Spirito, può fornire
assistenza anche a coloro che non
appartengono alla Chiesa.
Il vescovo mantiene il completo
riserbo sulle necessità dei fedeli.
Condivide solo le informazioni
necessarie ai dirigenti del sacerdozio e della Società di Soccorso,
e ad altri che provvedono all’assistenza.
I vescovi che sono preoccupati
per abusi o frodi al programma
di benessere possono telefonare
al numero 001-801-240-7887
oppure all’ufficio di area. Se un
vescovo non conosce il membro
che richiede assistenza, contatti
il vescovo precedente prima di
fornirla.
•Cercare i poveri. Non basta
intervenire soltanto su richiesta. Il vescovo deve incoraggiare i dirigenti del sacerdozio
e della Società di Soccorso, e
anche gli insegnanti familiari e
le insegnanti visitatrici, a identificare coloro che hanno bisogno di assistenza.
Principi fondamentali
del programma di
benessere per fornire
assistenza
•Dare la possibilità di lavorare.
I vescovi chiedono a coloro che
ricevono assistenza di lavorare
al meglio delle loro capacità per
quanto ricevuto. I vescovi insegnano l’importanza del lavoro
e assegnano un lavoro utile.
Il consiglio di rione compila e
tiene aggiornata una lista di
possibili lavori utili.
•Promuovere la responsabilità
personale. Il vescovo analizza
con i membri le risorse che loro
e i loro familiari possono utilizzare per provvedere alle loro
necessità.
•Sostenere la vita, non lo stile di
vita. Il vescovo fornisce quanto
è essenziale per sostenere la
vita, non fornisce assistenza
per mantenere un elevato
tenore di vita.
•Fornire prodotti piuttosto che
denaro. Quando è possibile,
il vescovo fornisce ai membri
beni di consumo anziché fornire denaro o provvedere al
pagamento delle bollette. Dove
non è disponibile il magazzino
dei vescovi, si possono usare le
offerte di digiuno per comprare
generi di prima necessità.
Il vescovo si basa sui seguenti
principi fondamentali del programma di benessere nel provvedere ai poveri e ai bisognosi:
5
Sotto la direzione del vescovo, il consiglio
di rione aiuta a risolvere le necessità.
I quorum del sacerdozio
e la Società di Soccorso
Risorse della Chiesa
disponibili per aiutare
i poveri
Il benessere è il fulcro del ruolo
dei quorum del sacerdozio e della
Società di Soccorso. Deve essere
esaminato con regolarità nelle
riunioni di presidenza. Sotto la
direzione del vescovo, i quorum
del sacerdozio e la Società di
Soccorso aiutano i membri a trovare soluzioni ai loro bisogni e a
diventare autosufficienti.
Consiglio di rione
I membri del consiglio del
rione, in particolare i quorum
del sacerdozio e la Società di
Soccorso, assistono il vescovo a
soddisfare le necessità dei fedeli.
Questi dirigenti sono assistiti
dagli insegnanti familiari, dalle
insegnanti visitatrici e da altre
persone con capacità particolari.
Se necessario, si può parlare di
questioni riservate alla riunione
del consiglio esecutivo del sacerdozio, invitando anche la presidenza della Società di Soccorso.
Presidentessa della Società
di Soccorso
Oltre ai compiti descritti nei
paragrafi precedenti, la presidentessa della Società di Soccorso di
solito assiste il vescovo facendo
visita a coloro che hanno bisogno
di aiuto. Li aiuta a stabilire quali
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Se appropriato, il vescovo incarica la presidentessa della
Società di Soccorso di far visita ai membri per valutare
le necessità e determinare il tipo di assistenza da fornire.
Offerte di digiuno e decima
sono i loro bisogni e suggerisce
al vescovo il tipo di assistenza
necessaria. Il vescovo e la presidentessa della Società di Soccorso
possono usare il modulo Analisi
delle necessità e delle risorse
(articolo 32290 160).
Il Signore ha stabilito la legge
della decima e del digiuno, che
comprende le offerte di digiuno,
per benedire il Suo popolo
(vedere Isaia 58:6–12; Malachia
3:8–12). Le offerte di digiuno sono
utilizzate esclusivamente per gli
aiuti del programma di benessere.
Il vescovo, con l’aiuto del consiglio di rione, deve insegnare a
tutti i membri l’importanza di
obbedire a queste leggi. Insegna
anche le promesse del Signore a
coloro che le osservano. Queste
promesse comprendono il sentirsi
più vicino al Signore e avere una
maggior compassione per il prossimo. Il Signore promette anche
una maggiore forza spirituale,
Specialisti del programma
di benessere del rione
Il vescovato può chiamare uno
specialista per l’impiego e altri
specialisti del benessere. Questi
specialisti devono essere membri
del rione in grado di assistere
gli altri membri in campi quali
lavoro, istruzione e addestramento, nutrizione e igiene, Fondo
Perpetuo per l’Educazione, immagazzinaggio, cure mediche,
finanze famigliari e altre necessità.
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prosperità temporale e un più
forte desiderio di servire.
In alcune aree del mondo sono
disponibili magazzini dei
vescovi che forniscono alimenti
e indumenti. Laddove il magazzino dei vescovi non è disponibile, si possono usare le offerte
di digiuno per comprare cibo e
vestiario, oltre che per alloggio,
assistenza medica o altro aiuto
indispensabile.
Il Comitato generale del programma di benessere della Chiesa
stabilisce il limite massimo che
un vescovo può pagare per assistenza medica senza dover richiedere un’ulteriore autorizzazione.
Quando si utilizzano le offerte
di digiuno, l’assistenza medica
deve essere ottenuta in un centro
medico adatto e vicino.
Non esiste una regola che stabilisce che le spese effettuate debbano bilanciare le donazioni alle
offerte di digiuno.
Questi aiuti sono per i membri
della Chiesa e sono generalmente
pagati con le offerte al fondo del
digiuno. Gli aiuti umanitari sono
rivolti a tutte le persone di tutte
le fedi e generalmente sono finanziati con le offerte al fondo umanitario.
Chiesa per l’impiego, ai magazzini dei vescovi, alle Deseret
Industries e agli LDS Family
­Services per assistere i bisognosi,
quando queste risorse sono
disponibili.
Risorse esterne alla
Chiesa disponibili per
aiutare i poveri
I membri possono scegliere di
ricorrere ai servizi di assistenza
disponibili nella loro comunità,
compresi gli aiuti offerti dallo
stato, per soddisfare le loro necessità fondamentali. Il vescovo deve
conoscere bene queste risorse.
Queste possono includere:
•Ospedali, medici o altre forme
di assistenza medica.
•Servizi per la formazione e
l’impiego.
•Assistenza a persone disabili.
•Consulenti professionisti e assistenti sociali.
•Altri servizi di assistenza.
Anche quando i membri della
Chiesa ricevono assistenza da
fonti esterne alla Chiesa, il
vescovo li aiuta a evitare di
diventare dipendenti da queste
fonti.
Altre risorse della Chiesa e
del palo
Il vescovo può rivolgersi agli
specialisti del palo, ai centri della
8
Note
9
Note
10
Matteo 25:35–36, 40
Questo opuscolo è un sommario dei principi fondamentali
del programma di benessere e degli elementi dell’autosufficienza
per i dirigenti del sacerdozio e della Società di Soccorso.
Ulteriori informazioni sono contenute in Provvedere nella
maniera del Signore: Guida ai servizi di benessere per uso dei dirigenti,
disponibile presso i centri distribuzione della Chiesa.
Vedere anche providentliving.org.
Copertina: Cristo guarisce un ammalato a Betesda, di Carl Heinrich Bloch,
riprodotto per gentile concessione del Brigham Young University Museum of Art
Seconda pagina di copertina: Cristo e il giovane ricco, di Heinrich Hofmann,
pubblicato per gentile concessione della C. Harrison Conroy Co., Inc.
Di fronte a pagina 1: L’offerta della vedova, di Alexandre Bida. Pagina 1: fotografia © Robert Casey
Terza pagina di copertina: Tutta la città era radunata, di James Tissot
© 2009 by Intellectual Reserve, Inc. Tutti i diritti riservati. Printed in the United States of America.
Testo inglese approvato: 12/08. Approvato per la traduzione: 12/08.
Traduzione di Providing in the Lord’s Way: Summary of a Leader’s Guide to Welfare. Italian. 08257 160
Pubblicato dalla Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Salt Lake City, Utah
I
l nostro scopo principale era di istituire…
un sistema che permettesse di eliminare la piaga dell’ozio,
abolire i mali dei sussidi e ristabilire tra il nostro popolo
l’indipendenza, la laboriosità, la parsimonia e il rispetto di sé.
L’obiettivo della Chiesa è aiutare gli uomini ad aiutare sé stessi.
Il lavoro deve essere riportato al suo ruolo
di principio guida nella vita dei membri della Chiesa.
Prima Presidenza, Conference Report, ottobre 1936, 3
ITALIAN
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02082 57160
08257 160
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