STIVAGGIO DELLE MERCI OBIETTIVI • evitare danni per il personale • evitare danni alla merce • utilizzare al meglio gli spazi • avere un piano di carico per ottimizzare l’imbarco e lo sbarco • rizzaggio e fardaggio devono essere eseguiti a regola d’arte VARIABILI DA CONSIDERARE Gli scali (il carico nei porti precedenti) Presenza del carico optional Distribuzione dei pesi Immersione Linea di bordo libero Stabilità Consumi giornalieri Ripartizione uniforme delle merci Poter caricare e scaricare nello stesso porto Presenza di merci speciali Natura delle merci VARIABILI DA CONSIDERARE Eventuali ritardi nella tabella di sbarco/imbarco Avarie alle attrezzature Difficoltà nello stivaggio per cubature errate Possibilità che alcune merci non possono sbarcare Obbligo di seguire le regole dei vari porti ARTE DEL BUON STIVATORE Conoscere tutte le probabilità del verificarsi dei fatti precedenti Conoscenza delle linee e del mare Conoscenza dei porti di ormeggio PESI A BORDO Poppa e prua molto fini “> peso” “< spinta” locale apparato motore Centro nave “< peso” “> spinta” Moto ondoso Controbilanciamento “> carico al centro” Evitare insellatura e inarcamento PIANO DI CARICO Disegno della nave in sezione longitudinale dove si vede la distribuzione del carico nelle stive e nei corridoi. Uso dei colori Velocizza la discarica delle merci quindi copie a tutti gli uffici dei porti di sbarco Approntamento dei mezzi idonei allo sbarco MERCI PERICOLOSE Carchi esplosivi Infiammabili Tossico-nocivi Merci pericolose Caricatore l’agente marittimo l’autorità marittima AUTORIZZAZIONE CLASSI – CATEGORIE – GRUPPI IMBALLAGGIO – ETICHETTATURA – MANEGGIO – STIVAGGIO STIVE O LOCALI CHIUSI COPERTA La NAVE deve essere idonea al trasporto di merce pericolosa Carico speciale Merce (valore/natura) richiede particolare attenzione nello stivaggio Depositi chiudibili e sigillabili con particolare sorveglianza Carico frigorifero • Merci congelate stive < -10 0C • Merci refrigerate stive fino a -10 0C • Merci a temperatura intorno allo zero 0C Si preferisce usare i CONTAINERS frigo Merci alla rinfusa Possono pregiudicare la stabilità della nave Si assestano per il movimento della nave Carichi scorrevoli – unità dotate di particolari stive Caffè stivato lontano da merci con odori intensi Zucchero deve essere messo su paioli Riso si surriscalda e perde peso corrosione metallo FARDAGGIO Qualsiasi materiale utilizzato durante le operazioni di stivaggio Proteggere il carico dal contatto con le strutture Proteggere il carico dal contatto con la pavimentazione Prevenire il movimento del carico riempiendo gli spazi vuoti Creare fra collo e collo degli spazi • Legname •Tavole •Assi •listelli Materiale usato • Stuoie • teloni • polietilene RIZZAGGIO Per prevenire spostamento del carico Impedire danni alle merci Impedire danni alle strutture della nave Evitare la riduzione della stabilità della nave Materiale usato • tornichetti • cavo d’acciaio •Cinghie •Filo di ferro • nastro adesivo •Chiodi •Zeppe di legno •Cavo di manila • coperture di nylon • catena •Morsetti •Ecc. ecc. CONTENITORE • Stagno • Non subire deformazioni • Facilmente utilizzabile • Essere trasportato • Essere trasferito fra vari mezzi • Essere ancorato/rizzato • LUNGHEZZA 10’ 20’ 30’ 40’ • ALTEZZA 8’ 8’e 6’’ 9’ IDENTIFICATORE CONTENITORE Codice del proprietario XXXU Numero di serie 123456 1 Sigla dello stato IXX Codice delle dimensioni 2210 (dimensioni/tipo) Codice di omologazione delle ffss ic12 (UIC + cod. num. amministrazione) DANNI ED AVARIE AL CARICO NAVE • Maneggio del carico •Discarica TERMINAL • operazioni di scarico dai mezzi •Facchinaggio •Introduzione •Tiraggio •Giacenza •Stivaggio •Estrazione dal magazzino •Trasporto •ricarica MOVIMENTAZIONE DEL CARICO