DIOCESI SAVONA-NOLI AVVENTO 2012 A PORTE APERTE PARTECIPI E CORRESPONSABILI NEL CONDIVIDERE LA FEDE 1 ILLUSTRAZIONE DEL MATERIALE Questa piccola e semplice guida ha lo scopo di descrivere sinteticamente i materiali che compongono la proposta diocesana per l’animazione dell’Avvento 2012, in sintonia con la Parola di Dio e come concretizzazione di quello che il nostro Vescovo ci indica come cammino diocesano in questo anno pastorale. SALUTO DEL VESCOVO Lo potete trovare all’inizio dell’opuscolo per le famiglie. Illustra il contesto all’interno del quale si svolge l’animazione dell’Avvento 2012 per le nostre comunità cristiane. LOCANDINA GENERALE Vi invitiamo a metterla o a metterle in fondo alla chiesa, ma in un luogo visibile, non sulla porta perché sulla porta non ci si può fermare a leggerla. POSTER GENERALE AVVENTO 2012 Il poster (90 x 130) riporta l’immagine dell’Avvento 2012. Necessita di un supporto e va situato sul presbiterio in un posto il più visibile possibile in armonia con tutto ciò che è già presente. Il poster ha intenzionalmente alla base una zona bianca da riempire con l’applicazione dei 4 slogan settimanali. Attaccateli con libertà. È opportuno tenere il cartellone sul presbiterio almeno fino all’Epifania. Più avanti nell’opuscolo si propone come utilizzare il poster all’interno della celebrazione eucaristica. QUATTRO SLOGAN Sull’opuscolo per le famiglie potete trovare gli slogan abbinati alle domeniche con il loro significato. I quattro slogan sono: Gesù è alle porte! C’è porta e porta! Bussa alle porte! Spalanca la tua porta! Sono riprodotti ciascuno su una striscia di cartoncino da applicare sul cartellone di domenica in domenica all’inizio della Messa. Sono dati insieme al cartellone, ma li potete anche preparare con le classi di catechismo o con altri gruppi. 2 ILLUSTRAZIONE DEL MATERIALE OPUSCOLO PER FAMIGLIE È da presentare nella prima domenica d’Avvento all’interno delle messe e le persone hanno la libertà di portarselo a casa. Vi chiediamo di non lasciarlo sul banchetto in fondo alla chiesa senza proferir parola: questo strumento ha bisogno di essere accolto e spiegato da voi sacerdoti, catechisti e operatori parrocchiali e veicolato a più famiglie possibili e in modo mirato. PROPOSTA PER I RAGAZZI E’ un materiale da consegnare ai ragazzi che si stanno preparando ai sacramenti attraverso i propri catechisti. Contiene una proposta di preghiera e di impegno. CONCORSO PRESEPI È un’occasione per puntare sui fondamentali. Può essere uno strumento per venire a contatto con tante persone e con tanti ambienti. Il concorso è ad ampio raggio: tutti i presepi sono ammessi e tutti possono partecipare. Vi chiediamo di diffondere la proposta e di aderirvi come parrocchia. Vedi a pagina 6 e 7. GIORNATA RACCOLTA FONDI Domenica 16 dicembre per il Centro Ascolto Diocesano. Vedi a pagina 8 3 SVOLGIMENTO DEI RITI In ogni domenica vi proponiamo di evidenziare tre momenti della Celebrazione eucaristica. AFFISSIONE DELLO SLOGAN SUL CARTELLONE “A PORTE APERTE” Come è stato proposto nella scorsa Quaresima, al termine della processione d’ingresso e durante il canto iniziale lo slogan viene applicato sul cartellone dal sacerdote che presiede o da un’altra persona. Dopo il saluto iniziale, il sacerdote introduce brevemente il messaggio della domenica e quindi lo slogan. Sull’opuscolo delle famiglie trovate la riflessione settimanale che spiega lo slogan in collegamento con la Parola di Dio. Al termine delle 4 domeniche il poster sarà completo. RACCOLTA DEGLI IMPEGNI SETTIMANALI ”OFFRIAMO LA NOSTRA VITA” Nel momento dell’Offertorio, accanto alla raccolta delle offerte e alla proposta di un canto, i ragazzi che a casa stanno realizzando la proposta fatta per loro, sono invitati a depositare in un cesto ai piedi dell’altare il cartoncino che riporta l’impegno vissuto durante la settimana. Ciò permetterà a voi di mantenere un legame tra l’attività a casa e il cammino comunitario, creerà nei ragazzi un’attenzione particolare a ciò che gli è stato dato come attività e preghiera domestica. 4 SVOLGIMENTO DEI RITI PROFESSIONE DI FEDE - “QUESTA È LA NOSTRA FEDE” Nell’Anno della Fede ci sembra opportuno e logico sottolineare la Professione di Fede utilizzando il Simbolo Apostolico. Proponiamo di seguito una modalità di animazione del momento liturgico. Dopo la monizione del Presidente, il solista o il coro intona: Io credo in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra; Assemblea: CREDO, CREDO. AMEN E in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, il quale fu concepito di Spirito Santo, nacque da Maria Vergine, patì sotto Ponzio Pilato, fu crocifisso, morì e fu sepolto; discese agli inferi; il terzo giorno risuscitò da morte; salì al cielo, siede alla destra di Dio Padre onnipotente; di là verrà a giudicare i vivi e i morti. Assemblea: CREDO, CREDO. AMEN Credo nello Spirito Santo, la santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la risurrezione della carne, la vita eterna. Amen. Assemblea: CREDO, CREDO. AMEN 5 CONCORSO PRESEPI DIOCESANO NATALE: DIO VIENE A CONDIVIDERE REGOLAMENTO La partecipazione al Concorso Presepi Diocesano è libera e gratuita. Possono essere ammessi tutti i tipi di presepi. Possono parteciparvi le seguenti categorie: FAMIGLIE: comprende i presepi costruiti in casa; PARROCCHIE: comprende presepi costruiti in chiesa, da classi di catechismo o da gruppi parrocchiali; COMUNITÀ: carcere, ospedale, comunità, portinerie di condominio, angoli di quartiere, associazioni; SCUOLE: scuole di ogni ordine e grado, come singole classi o plesso. Chiediamo di fotografare il vostro lavoro e di inviare al massimo 4 foto via email alla Caritas Diocesana [email protected]. Ogni email da inviare non dovrebbe superare i 4 Mega. Quindi si possono inviare più email per lo stesso presepe. Se le immagini contengono visi reali di bambini, serve il consenso scritto dei genitori che verrà richiesto da noi e allegato alle email, perché le foto di tutti i presepi saranno presentate sul nostro sito internet www.caritas.savona.it. Sul Letimbro di febbraio verranno pubblicate le foto dei vincitori. Una commissione giudicherà i lavori e, se ritenuto opportuno, chiederà di visionarli. Il termine ultimo per l’invio delle foto è giovedì 20 dicembre 2012. Specificare nella email la categoria del presepe in base al regolamento, il nome e cognome del responsabile e suo riferimento telefonico. Ad ogni partecipante verrà rilasciato un attestato di partecipazione. In sintonia con lo spirito del presepe e con il valore della condivisione che questo Natale ci propone, il primo premio di ogni categoria, insieme all’attestato, consiste nella somma di € 500 che verranno devoluti per un microprogetto di solidarietà proposto dalla Caritas diocesana stessa. Ad ogni categoria è abbinato un microprogetto. I migliori presepi saranno premiati ufficialmente nella Cappella Sistina di Savona alla presenza di mons. Vescovo nel prossimo mese di gennaio in data da definirsi in base alla disponibilità di tutti. 6 In collaborazione con MICROPROGETTO ABBINATO ALLA CATEGORIA PARROCCHIE Paese di realizzazione: Myanmar. Titolo: Imparare un lavoro, conoscere i diritti. Il MicroProgetto, attuato dalle Suore di S. Giuseppe e dalla ONG cattolica Salute e Sviluppo, prevede l’acquisto di 10 macchine per cucire, stoffe, materiali di lavoro e la realizzazione di un corso di formazione professionale in taglio e cucito a beneficio di 40 ragazze del villaggio di Yedwingone vicino a Yangon. La selezione è avvenuta tra coloro che hanno dovuto interrompere gli studi per mancanza di risorse economiche familiari e sono quindi svantaggiate nella ricerca di un lavoro. Tutte le ragazze che parteciperanno al corso presso il St. Joseph’s vocational training centre, oltre a ricevere una formazione professionale, saranno accompagnate nella formazione sui diritti delle donne. MICROPROGETTO ABBINATO ALLA CATEGORIA FAMIGLIE Paese di realizzazione: Sierra Leone. Titolo: Sementi e attrezzature per lo sviluppo agricolo di 5 villaggi. Il MicroProgetto, attuato dalla Caritas diocesana di Makeni, prevede l’acquisto di attrezzature (zappe, falci, innaffiatoi, rastrelli), di sementi (arachidi, riso, ortaggi), e la formazione tecnica. Beneficiarie del MicroProgetto saranno 20 famiglie di contadini per ciascuno dei 5 villaggi coinvolti. L’obiettivo è la sicurezza alimentare nei villaggi, attraverso la formazione di tecniche agricole che permettano un miglioramento dei raccolti. MICROPROGETTO ABBINATO ALLA CATEGORIA COMUNITÀ Paese di realizzazione: Thailandia. Titolo: Acqua potabile per il villaggio Mae Pra Banket (Chiang Mai). Il MicroProgetto, attuato dalla Congregazione delle Suore di Maria Bambina, prevede lo scavo di un pozzo e la costruzione della torre, l’acquisto di un serbatoio, pompa elettrica, filtri e tubature. Beneficiari saranno i bambini della scuola materna e tutta la popolazione del villaggio che usufruisce del dispensario. Entrambe le strutture sono gestite dalle suore che operano in questo villaggio formato da famiglie cattoliche dell’etnia Akhà, migrate dall’interno delle foreste alla ricerca di lavoro. La scuola permetterà ai genitori di recarsi al lavoro senza lasciare i bambini incustoditi. L’acqua potabile a disposizione del villaggio farà diminuire tutte le malattie legate all’uso di fonti non potabili. 7 GIORNATA DIOCESANA RACCOLTA FONDI DOMENICA 16 DICEMBRE per il CENTRO ASCOLTO DIOCESANO All’interno dell’opuscolo per le famiglie si trovano sintetiche informazioni riguardanti: * i centri ascolto gestiti dalla Chiesa cattolica in Italia; * i centri ascolto liguri; * la nostra rete diocesana dei centri ascolto con orari di apertura e con il lavoro realizzato nel 2011; * la proposta di realizzare la raccolta fondi domenica 16 dicembre. La scelta di destinare i fondi al Centro Ascolto Diocesano è motivata dall’aumento delle problematicità che si presentano in Via Mistrangelo e che necessitano di risposte spesso tempestive. Il contesto economico e sociale è caratterizzato da un disagio sociale che sta coinvolgendo sempre nuove famiglie. Lo specifico del CDA, rispetto ai centri ascolto parrocchiali, consiste nell’affrontare i casi più complessi e difficili. Per questo, accanto alla competenza degli operatori e dei volontari, servono risorse finanziarie oculatamente utilizzate per l’accompagnamento delle persone toccate da un profondo disagio sociale. Oggi, ogni persona che si presenta a chiedere aiuto ha delle risorse che richiedono un lavoro professionale di diagnosi della situazione. Sono necessari colloqui e contatti continuativi con i servizi nati dalla Caritas e dalla Fondazione Diocesana ComunitàServizi. Ma non solo: i rapporti con la rete territoriale sono sempre più fitti e necessitano di contatti diretti con operatori pubblici e del privato sociale. Stampa BN Marconi Genova PER LE DONAZIONI - Bonifico a Fondazione Diocesana ComunitàServizi causale RACCOLTA AVVENTO 2012 IBAN IT66 D063 1010 6030 0000 0860 580 - direttamente presso gli Uffici della Caritas in via Mistrangelo 1 a Savona dalle 9.00 alle 12.00 dal lunedì al venerdì - direttamente presso la Curia diocesana in Piazza Vescovato a Savona dalle 9.30 alle 11.30 dal lunedì al venerdì 8