RIEQUILIBRIO ACIDO BASICO COME RIEQUILIBRARE IL PH CON ALIMENTAZIONE NUTRACEUTICI E RIDUZIONE DELLO STRESS DANIELE SANTAGA’ D.O. NATUROPATA IL PH o Potenziale Idrogeno • Il pH è una scala di misura dell'acidità o della basicità di una soluzione acquosa • Convenzionalmente, il pH di soluzioni acquose assume valori compresi fra 0 (massima acidità) e 14 (massima basicità) • Al valore intermedio di 7 corrisponde la condizione di neutralità, tipica dell'acqua pura a 25 °C. Valori rappresentativi di pH • • • • • • • • • • • • • • • Succo gastrico 1,0 – 2,0 Succo di limone 2,4 Coca Cola 2,5 Aceto 2,9 Succo di arancia 3,7 Birra 4,5 Pioggia acida 4,5 - 4,8 Caffè 5,0 Tè 5,5 Acqua ossigenata 6,2 Latte ben conservato 6,5 - 6,7 Saliva umana normale 6,5 – 7,5 Acqua di piscina regolare 7,2 - 7,8 Acqua di mare 7,7 – 8,3 Ammoniaca 11,5 IL PH DEL SANGUE • Il PH del sangue umano oscilla tra 7.36 • ( venoso) e 7.42 (arterioso) • PH inferiori a 6,8 e superiori a 7,82 non sono compatibili con la vita IL SISTEMA DIGERENTE • . IL PH DEL SISTEMA DIGERENTE • LA SALIVA 6,5 (basale)-8.0 (durante la stimolazione) Ptialina • STOMACO 1.0-2.0 • DUODENO 7.0 • DIGIUNO E ILEO 7.0-9.0 • INTESTINO CRASSO • Ascendente 5.5-6.0 (fermenti lattici) • Trasverso 7.0-8.0 • Discendente 8.0 La cistifellea e la bile • La bile raccolta nella cistifellea, oltre che più concentrata, è anche più acida della bile epatica (pH=7-7,7 rispetto a un pH=8). Ciò permette di mantenere in soluzione sia il colesterolo sia altri componenti biliari i quali, per effetto della forte concentrazione, tenderebbero a precipitare sotto forma di calcoli che possono ostruire le vie biliari IL LIMONE • Il limone ha un ph 2.4, quindi acido ma può diventare basico in alcune condizioni • Secondo il Naturopata Robert Masson l’alcalinizzazione non è garantita specialmente per i soggetti demineralizzati Curarsi con la natura di Vallardi edizioni di Robert Masson " LA VITALITA' La legge di Masson sulla vitalizzazione o devitalizzazione tramite la frutta: secondo la vitalità e la quantità ingerita, gli acidi della frutta subiscono nell'organismo due azioni differenti: Vitalità sufficiente in rapporto alla quantità assorbita: trasformazione degli acidi tartarico, malico, citrico, sorbico, lattico ecc. della frutta in anidride carbonica e acqua. La frutta libera i suoi sali minerali, oligoelementi, vitamine, aromi, enzimi, levulosio e altri nutrienti e si ha vitalizzazione dell'organismo. Vitalità insufficiente in rapporto alla quantità assorbita: gli acidi citrico, malico, tartarico, lattico ecc. non possono essere totalmente ossidati in anidride carbonica e acqua. L'organismo fornisce allora i propri carbonati calcio, di magnesio e di sodio per neutralizzare l'acidità non ossidata della frutta. In questo caso si ha devitalizzazione e demineralizzazione dell'organismo." • COSTITUZIONI DI SHELDON • Ectomorfo (fosforico, fluorico) • Mesomorfo (sulfurico bilioso) • Endomorfo (carbonico sanguigno e linfatico) ACIDI ORGANICI • • • • Acido citrico si combinano con Ossigeno Acido malico Acido carbonico Acido tartarico Acido ossalico Na K Mg Ca Riserve alcaline Fluidificazione Carbonati Bicarbonati Anidride Carbonica SISTEMI TAMPONE DEGLI ACIDI • Il metabolismo dei carboidrati e dei grassi produce 15,000 mmol di CO2 al giorno (acidosi volatile o respiratoria) mentre il metabolismo proteico soprattutto quello animale, porta alla formazione di acido solforico, urico e acido fosforico (acidosi fissa) • Sistema dei bicarbonati basici (fosfati ed emoglobina all’interno della cellula) trasforma gli acidi deboli in anidride carbonica e tampona gli acidi fissi • Polmone (anidride carbonica catabolita acidi deboli) • Reni (acidi fissi) • ACIDI FISSI E ACIDI DEBOLI • ACIDI DEBOLI TRASFORMATI IN ANIDRIDE CARBONICA ED ELIMINATI VIA POLMONE • ACIDO PIRUVICOLATTICO • ACIDO OSSALICO • ACIDO ARACHIDONICO • ACIDI FISSI ELIMINATI DAL RENE • ACIDO URICO, FOSFORICO E SOLFORICO MINERALI BASICI E ACIDI • I principali minerali a reazione basica sono: Sodio, magnesio, calcio, potassio, zinco • I principali minerali a reazione acida sono: • Cloro, fosforo, zolfo PRAL potential renal acid load • PRAL significa letteralmente Potential Renal Acid Load, ovvero potenziale di carico acido renale. Il PRAL è un metodo scientificamente validato, proposto da Remer e Manz, • Considera gli ACIDI: • PROTEINE TOTALI • ZOLFO E AMMINOACIDI SOLFORATI • FOSFORO • E le basi presenti nell’alimento: • POTASSIO • MAGNESIO • CALCIO • La produzione di acidi e basi endogene rispetto al contenuto di minerali e amminoacidi coinvolti ANALISI DIRETTA DEL CONTENUTO MINERALI ALCALINIZZANTI • La determinazione dell'acidità o della basicità di un alimento avviene a seguito dell'analisi delle ceneri residue rimaste a seguito della sua digestione. Tali ceneri sono costituite in prevalenza da minerali acidi o da minerali basici e in base a ciò determinano la caratteristica associata all'alimento in questione per quanto riguarda il pH. ALIMENTI ACIDIFICANTI • • • • • PROTEINE ANIMALI+++ (FISSI) PROTEINE VEGETALI ++(FISSI) CEREALI + (DEBOLI) GRASSI SATURI + (DEBOLI) OLI INSATURI (NEUTRI) ALIMENTI BASIFICANTI • VERDURE • FRUTTA I VARI TIPI DI ACIDI • ACIDO URICO, SOLFORICO, FOSFORICO • ACIDO ARACHIDONICO • ACIDO PIRUVICO, LATTICO • ACIDO OSSALICO ACIDO URICO • FONTI ESOGENE: • Contenuto nel DNA(basi puriniche e pirimidiniche) della proteine animali compreso il pesce azzurro: aringhe, sardine, sgombri,molluschi, acciughe • Negli alimenti ricchi in Purine:The, caffè, matè, cola,lievito di birra • ALCOOL aumenta la degradazione della purina XANTINA OSSIDASI L’enzima che produce acido urico • • • • Elementi inibitori ACIDO FOLICO QUERCETINA (isoquercetina) FLAVONOIDI: BAICALIN (ceci, Scutellaria baicaliensis) • KAMPFEROLO (verdure ortaggi) • ACIDO CLOROGENICO (caffè verde, carciofo) INTEGRATORI ALCALINIZZANTI • CITRATI i migliori per i soggetti demineralizzati assorbimento intracellulare 40% e 60% sistema tampone extracellulare • BICARBONATI assorbimento intracellulare 1-3% e 99-97% sistema tampone extracellulare CRISTALLI • UN ACIDO E UNA BASE FORMANO UN SALE MINERALE OSSIA UN CRISTALLO • I CRISTALLI POSSONO ORGANIZZARSI IN RENELLA O CALCOLI • ONONIS SPINOSA E ZEA MAIS SPASMOLITICI MUSCOLATURA LISCIA • PIANTE ACQUARETICHE PILOSELLA, FRASSINO, VERGA D’ORO ECC TISANE o T.M. Bagni alcalinizzanti • 1 etto di bicarbonato di sodio per vasca immersione di 15 minuti ACIDO ARACHIDONICO • ACIDO GRASSO POLINSATURO DELLA FAMIGLIA OMEGA 6 • PRESENTE NEI GRASSI ANIMALI COME CARNE FORMAGGI UOVO • NEI GRASSI VEGETALI ARACHIDI, GIRASOLE, MAIS • PRESENTE NELLE MEMBRANE CELLULARI ATTIVATO DALL’ENZIMA FOSFOLIPASI A2 A PARTIRE DALL’ACIDO LINOLEICO (OMEGA 6) OMEGA 6 • Nel doppio legame la catena si piega e dona elasticità MECCANISMO D’AZIONE la cascata dell’acido arachidonico • INIBIZIONE DI: • CICLOSSIGENASI 5-LIPOSSIGENASI • ATTIVI SU ACIDO ARACHIDONICO PROSTAGLANDINE 2 TROMBOXANO LEUCOTRIENI (pelle, mucose, articolazioni) MECCANISMO D’AZIONE DEI SALICILATI Infiammazione Fosfolipasi A2 Attivata da Calcio intra Cellulare Fuga di MG COME RIDURRE L’IMPATTO DELL’A.A. • ACIDO LINOLEICO • GLA • DGLA Prostaglandine 1 delta 6 desaturasi (Mg, B,C,Zn ) • delta 5 (insulina) • desaturasi A.A. ACIDO PIRUVICO-LATTICO • Trasformazione imperfetta del glicogeno per carenza di vit B e Mg e Zn nel ciclo aerobico di produzione energetica • Formazione di ACIDO LATTICO intracellulare ACIDO OSSALICO • Fonti esogene: Tipo di alimento mg/10 0 gr Bietole 690 Spinaci 676 Cacao in polvere 450 Barbabietola rossa (radici) 338 Cioccolato amaro 80 Cavolfiore 60 Sedano (coste) 50 Cioccolato al latte 35 ACIDO OSSALICO • Fonti endogene: • Fermentazione di carboidrati raffinati, latticini (lattosio) e soprattutto fermentazione dell’amminoacido GLICINA • 70% di tutto l’acido ossalico prodotto dal corpo • PREVENZIONE Riduzione dei sovraccarichi e trattamento della disbiosi fermentativa Acidophilus, Lactobacillo Rhamnosus CONSEGUENZE DELL’ACIDOSI • INFIAMMAZIONE CRONICA • ECCESSO DI CORTISOLO • INSULINO-RESISTENZA La triade dell’omotossicologia • INFIAMMAZIONE • ACIDOSI(connettivo) • ORTOSIMPATICOTONIA Infiammazione cronica il killer silenzioso • Sindrome metabolica Diabete II • Malattie neurodegenerative (Alzheimer, Parkinson) • Tumori • Malattie cardiovascolari (infarto,Ictus) • Malattie autoimmuni Alcuni acidi buoni: Acido ellagico • J Vasc Surg. 2010 Nov;52(5):1290-300. doi: 10.1016/j.jvs.2010.04.085. Epub 2010 Aug 8. • Ellagic acid inhibits oxidized LDL-mediated LOX-1 expression, ROS generation, and inflammation in human endothelial cells. • • • • • Lee WJ1, Ou HC, Hsu WC, Chou MM, Tseng JJ, Hsu SL, Tsai KL, Sheu WH. Author information Abstract BACKGROUND: LOX-1, a lectin-like receptor on endothelial cells, facilitates the uptake of oxidized low-density lipoprotein (oxLDL). Expression of LOX-1 is involved in the pathobiological effects of oxLDL in endothelial cells, including reactive oxygen species (ROS) generation, suppression of endothelial nitric oxide synthase (eNOS) activity, and leukocytic adhesion. Moderate consumption of phenolic-enriched food may have a protective effect against the development of atherosclerosis via the antioxidant capacity of phenolic compounds at the endothelial level. In this study, we determined whether ellagic acid, a polyphenolic compound widely distributed in fruits and nuts, protects against oxLDL-induced endothelial dysfunction by modulating the LOX-1-mediated signaling pathway. CONCLUSION: Findings from this study may provide insight into a possible molecular mechanism by which ellagic acid inhibits LOX-1-induced endothelial dysfunction. Our data indicate that ellagic acid exerts its protective effects by inhibiting NADPH oxidase-induced overproduction of superoxide, suppressing the release of NO by down-regulating iNOS, enhancing cellular antioxidant defenses, and attenuating oxLDL-induced LOX1 up-regulation and eNOS down-regulation. Copyright © 2010 Society for Vascular Surgery. Published by Mosby, Inc. All rights reserved. • • • Acido Lipoico • • • • • Natural supplements for improving insulin sensitivity and glucose uptake in skeletal muscle. Kouzi SA1, Yang S1, Nuzum DS1, Dirks-Naylor AJ1. Author information Abstract Type 2 diabetes is a common metabolic disorder characterized by resistance to the actions of insulin to stimulate skeletal muscle glucose disposal. In light of the staggering financial/human cost of type 2 diabetes, there is considerable need for safe and effective agents that can be used to prevent and/or adjunctively treat the disease. Available evidence suggests that a number of natural supplements, including cinnamon, biotin, fenugreek, ginseng, banaba, and alpha-lipoic acid, have the potential to reduce the risk for type 2 diabetes in the large at-risk population. The evidence also suggests that, when used adjunctively, these natural products are likely to help clinicians achieve optimal glycemic control, improve long-term prognosis, and/or minimize the need for insulin therapy in type 2 diabetics. More research, particularly well-designed, long-term human clinical trials, is certainly needed to accurately define the value and place of these supplements in diabetes prevention and management. Acido clorogenico • • • • • • • • • • Chlorogenic acid-enriched extract from Eucommia ulmoides leaves inhibits hepatic lipid accumulation through regulation of cholesterol metabolism in HepG2 cells. Hao S1, Xiao Y, Lin Y, Mo Z, Chen Y, Peng X, Xiang C, Li Y, Li W. Abstract CONTEXT: Eucommia ulmoides Oliver (Eucommiaceae) leaf exhibits beneficial lipidlowering and anti-obesity effects. However, the mechanisms remain unknown. OBJECTIVE: The objective of this study is to investigate the lipid-lowering effects of chlorogenic acid (CGA)-enriched extract from this plant (CAEF) in human hepatoma HepG2 cells, focusing on cholesterol metabolism. . DISCUSSION AND CONCLUSION: CAEF is a promising dietary supplement to prevent obesity and dyslipidemia and the effects appear to be due, at least in part, to regulating cholesterol metabolism through inhibition of HMGCR in HepG2 cells. Grazie per l’attenzione • www.danielesantaga.it • Facebook.com/danielesantaga