Guardate dove mettete i piedi. Le cadute si possono prevenire! Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. © State Government of South Australia 2004 ISBN: 0 642 82568 8 Numero di Approvazione della Pubblicazione: 3554/JN8817 Sviluppato da Stay On Your Feet – Adelaide West e National Ageing Research Institute per Australian Government Department of Health and Ageing (2004). Il materiale contenuto in questa pubblicazione si basa su materiale tratto dal fascicolo “Helpful HomeFront Hints” sviluppato per Department of Veterans’ Affairs HomeFront – Falls and Accidents Prevention Program. • Membri del team Stay on your Feet – Adelaide West: Michele Sutherland, Pam Dean e Megan Watson. • Membri del team National Ageing Research Institute: Keith Hill e Freda Vrantsidis e Lindy Clemson (Advisor, University of Sydney). Le grafiche derivanti da risorse sulla prevenzione delle cadute sviluppate in precedenza sono state riprodotte o adattate per gentile concessione dei seguenti gruppi: • NSW Health: pagine 10, 11, 14, 15 e 16. • ‘Stay On Your Feet’ Health Promotion, Population Health and Planning, Northern Rivers Area Health Service Lismore, NSW: copertina e pagine 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 12 e 18. • Rheumatology Unit, Royal Adelaide Hospital, Adelaide SA, pagina 21. • Metropolitan Domiciliary Care, SA: pagina 13. • Stay On Your Feet - Adelaide West, SA: pagine 23, 24, 25, 26 e 27. Desideriamo ringraziare in particolare i partecipanti ai focus group Victorian e South Australian per i riscontri forniti durante le fasi di sviluppo del presente opuscolo. Layout: Suzanne Green, EnvyUs Design SA - 0409 404 567. Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 1 Indice Introduzione Utilizzare questo opuscolo A prova di caduta. Ridurre i Fattori di Rischio Personali Problemi di salute Mantenersi in movimento Farmaci Sfruttare al massimo la vista Prevenzione delle cadute dal pavimento in su. Piedi e calzature Gestire la paura di cadere Creare un ambiente a prova di caduta Ridurre i Fattori di Rischio Ambientali Casa e giardino Come essere più sicuri in casa e nel vostro ambiente Programmare in anticipo quando si costruisce o si ristruttura In caso di necessità... Come ridurre le lesioni Preparare un piano per ricevere aiuto Imparare a rialzarsi dal pavimento da soli Imparare ad aiutare un’altra persona a rialzarsi in modo sicuro Riassunto, contatti, note e piani. I messaggi principali Elenco dei contatti Le Mie Note Il mio piano in caso di cadute 2 3 4 5 7 8 9 10 11 12 13 14 19 20 22 24 26 28 29 30 32 Pagina 2 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. Introduzione A tutti può capitare di scivolare, inciampare e cadere, ma questi episodi diventano più frequenti e più pericolosi con l’avanzare dell’età, perché allora è più probabile ferirsi. Spesso sottovalutiamo le cadute in quanto ‘fanno parte dell’invecchiare’ oppure ‘semplicemente non abbiamo fatto attenzione’ ma sono spesso sono un avvertimento che qualcosa non va, perciò è importante discutere di ogni caduta con il proprio medico. Lo sapevate? Le cadute sono un problema comune per le persone anziane e sono spesso il vero motivo per cui le persone anziane entrano in ospedale o si trasferiscono in una casa di cura o in una casa di riposo. Le probabilità di cadere aumentano in parte a causa dei cambiamenti naturali che sopravvengono per l’invecchiamento del nostro corpo. Buone notizie. • Molte cadute si possono prevenire. • Le ferite che derivano da una caduta possono essere ridotte. • Invecchiare non deve significare perdere la propria indipendenza. Le persone cadono per molte ragioni. In alcuni casi si combinano fattori diversi che provocano una caduta. Le ragioni o le cause delle cadute vengono definite fattori di rischio. Alcune persone anziane hanno più probabilità di cadere di altre. Ecco perché per loro i fattori di rischio sono maggiori. Possono derivare da malattie o da uno stile di vita meno sano. Più fattori di rischio possono essere identificati, più è probabile che una persona possa cadere. Se conoscete i vostri fattori di rischio e li gestite al meglio, potete ridurre in larga parte il rischio di cadute. Questo opuscolo vi darà alcune idee su come riuscirci. Potete fare molto per ridurre il rischio di cadute. Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 3 Utilizzare questo opuscolo Questo opuscolo contiene informazioni importanti per tutte le persone anziane. Può aiutare voi, o qualcuno di cui vi occupate, e può assistervi nel pianificare il vostro futuro. Anche se per il momento non avete esperienza di cadute, prevenirle è una delle cose più importanti che potete fare per mantenere la vostra indipendenza mano a mano che invecchiate. Questo opuscolo tratterà di: • ‘Fattori di Rischio Personali’ o argomenti relativi a voi. • ‘Fattori di Rischio Ambientali’ o argomenti relativi all’ambiente in cui vivete, a casa vostra oppure quando uscite. vostro corpo in caso di cadute. Potete fare un piano personalizzato a pagina 32. Ogni sezione comprenderà: • Informazioni su come un fattore di rischio aumenta il rischio di cadute. • Idee su cosa fare per ridurre il rischio di cadute. • Dove trovare aiuto o consigli. Le pagine 30 e 31 sono ‘Pagine per le Note’ perché possiate prendere nota di eventuali altre informazioni necessarie o di cosa programmate di fare per ridurre il rischio di cadute. Vi fornirà alcune idee su come ridurre i rischi che potreste correre, e suggerimenti su dove cercare aiuto o ulteriori informazioni. Troverete un elenco dettagliato di contatti a pagina 29. Questo opuscolo illustrerà anche i benefici dell’avere un piano di emergenza e le cose che potete fare per ridurre al minimo i danni arrecati al U n a pi c c o l a po z z a n g h e r a può creare un g r and e pr ob l ema. Pagina 4 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. A prova di caduta. Ridurre i Fattori di Rischio Personali Il nostro corpo cambia costantemente per tutta la vita. Il normale processo di invecchiamento presuppone: • Il peggioramento della vista – possiamo accorgerci che non vediamo più chiaramente, siamo in grado di giudicare meno bene le distanze e le profondità e abbiamo difficoltà a sopportare cambiamenti improvvisi di luce o bagliori. • Il peggioramento dell’equilibrio, muscoli più deboli e giunture più rigide, che modificano il modo in cui camminiamo e ci muoviamo. • Minore sensibilità a piedi e gambe, maggiore probabilità di dolore ed anche cambiamenti alla forma dei piedi. • Tempi di reazione più lenti e maggiori difficoltà a concentrarsi su più cose contemporaneamente. Spesso non notiamo questi cambiamenti normali in quanto si verificano molto lentamente nel corso degli anni. Ad esempio, potreste scoprire che fate più fatica ad alzarvi dalla sedia del soggiorno che avete da 20 anni. La sedia del salotto non è cambiata – voi sì! I vostri muscoli sono diventati un po’ più deboli e le vostre giunture un po’ più rigide. Oppure potreste inciampare in un tappeto che è nello stesso posto da anni. Forse non sollevate più i piedi come una volta quando camminate, in questo modo inciampate nel tappeto, o forse non vedete più così chiaramente quel tappeto. Siete caduti, scivolati o inciampati? Parlatene con il vostro medico. Se siete caduti più di una volta negli ultimi 6 mesi, è molto probabile che cadrete di nuovo. È importante che parliate con il vostro medico di eventuali cadute. Non sottovalutatele come semplice ‘distrazione’ o ‘goffaggine’. Le cadute possono essere il segno di un problema medico nuovo, debolezza muscolare, problemi di equilibrio, effetti collaterali di un farmaco o una combinazione di questi e altri problemi. Aiuterete il vostro medico se gli darete tutte le informazioni sull’ora in cui siete caduti, cosa stavate facendo e come vi sentivate poco prima di cadere. La vostra famiglia può aggiungere i dettagli che voi non ricordate. Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 5 Problemi di salute Alcuni problemi di salute rendono più probabili le cadute. Tra questi i più comuni sono: • Infarto • Malattia di Parkinson • Artrite • Ipotensione posturale (pressione sanguigna bassa) • Vertigini • Diabete • Depressione • Demenza • Incontinenza (problemi al vostro ‘impianto idraulico’ o all’intestino) • Scarsa nutrizione (non mangiare abbastanza, non osservare una dieta bilanciata o non bere abbastanza acqua) Anche le malattie episodiche (come l’influenza e altre infezioni) o un intervento chirurgico possono aumentare temporaneamente il rischio di cadute. In che modo queste condizioni aumentano il rischio di cadute? • Infarto, malattia di Parkinson e artrite possono danneggiare la capacità di movimento e rendere più difficile reagire rapidamente e salvarvi se inciampate. • Se soffrite di diabete con livelli instabili di zucchero nel sangue, potreste svenire. Il diabete causa anche problemi alla vista, e riduce la sensibilità a piedi e gambe. Tutto ciò rende più difficile muoversi in modo sicuro. • Depressione e demenza possono rendere meno consapevoli dell’ambiente che ci circonda e meno capaci di reagire prontamente. In caso d i capog i r i , par l at e al v ost r o me dic o ! • L’ipotensione posturale può provocare capogiri, vertigini o instabilità quando ci si alza in piedi di scatto. • Le vertigini possono rendere molto instabili. • Se soffrite di incontinenza, potreste dover correre in bagno. Ciò può aumentare il rischio di cadute, specialmente di notte. • Non mangiare bene e non bere abbastanza possono significare che non avete la forza per muovervi in modo sicuro o per gestire con facilità le attività quotidiane. • Bere più di una modesta quantità di alcol può rallentare le reazioni e rendervi instabili. • Le malattie episodiche possono causare vertigini, confusione e difficoltà di deambulazione quando si è malati – e anche alcuni giorni dopo. L’osteoporosi può peggiorare le cose. Se avete l’osteoporosi (ossa fragili e sottili) aumentano le possibilità che vi rompiate o fratturiate un osso se cadete. Pagina 6 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. Cosa potete fare: Fare check-up regolari con il vostro medico per garantire che le vostre condizioni mediche siano gestite al meglio. Discutete di qualsiasi preoccupazione possiate avere con il vostro medico prima che diventino grandi problemi. Mantenetevi il più attivi possibile (vedere pagina 7 per ulteriori informazioni). Mangiate cibi molto vari e bevete molta acqua, specialmente durante la stagione calda. Talvolta si raccomandano integratori vitaminici se siete molto magri – chiedete al medico o a un dietista. Alzatevi in piedi lentamente dopo essere stati coricati o seduti. Fate attenzione quando vi chinate e assicuratevi di essere ben saldi sulle gambe prima di iniziare a camminare. Fate attenzione in particolare quando siete malati, ad esempio se avete l’influenza. Ricordate che: • Alcune cause di perdita di memoria e confusione sono curabili. • Alcune cause di vertigine sono facilmente curabili. Per ulteriori informazioni sulle vostre condizioni Mantenetevi aggiornati sulle vostre condizioni mediche. Alcuni gruppi di supporto e biblioteche mediche e per informazioni sulle organizzazioni di supporto nella vostra zona, contattate: hanno informazioni di facile lettura. • Commonwealth Carelink Se avete l’osteoporosi, il medico può consigliarvi compresse di calcio e vitamina • Nutrition Australia D, altri farmaci, esercizio fisico o modifiche • Diabetes Australia alla dieta. Vedere anche pagina 20-21 per • La biblioteca di zona informazioni su come ridurre il rischio di lesioni a seguito di una caduta. • L’amministrazione locale A pagina 30 troverete una Pagina per le Note per annotare ciò che dovete dare per ridurre il rischio di cadute. • Continence Helpline • Arthritis Association Vedere pagina 29 per dettagli sui contatti. Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 7 Mantenersi in movimento Le persone inattive o con una forma fisica non perfetta tendono ad avere un equilibrio più instabile e muscoli più deboli, e possono avere maggiori difficoltà nel camminare. Tutto ciò può aumentare il rischio di cadute. È comune che le persone che si sentono meno stabili camminino meno. Con il passare del tempo tuttavia, ciò rende ancora più propensi alle cadute in quanto i muscoli si indeboliscono ulteriormente, le giunture si irrigidiscono e l’equilibrio peggiora. I nostri corpi sono stati progettati per muoversi. L’attività fisica ci mantiene sani e riduce il rischio di cadute. Può anche: • Migliorare l’equilibrio • Migliorare la forza muscolare e la flessibilità • Mantenere le ossa forti • Aumentare i livelli di energia • Aiutare con i disturbi del sonno • Aiutare a controllare la pressione sanguigna, i livelli di zucchero nel sangue e il peso • Aiutare ad affrontare la vita con ottimismo Cosa potete fare: Chiedete a un fisioterapista quali esercizi o attività per l’equilibrio e il rafforzamento dei muscoli siano più adatti a voi, e come gestire eventuali dolori. Un fisioterapista può anche consigliarvi se un dispositivo per la deambulazione, quale un bastone o un girello, vi possono aiutare. Usare un dispositivo per la deambulazione può aumentare la vostra sicurezza e stabilità e aiutarvi a camminare di più. È importante che i dispositivi per la deambulazione siano personalizzati secondo le vostre esigenze e che la manutenzione sia eseguita in modo corretta (ad es. sostituzione di gommini usurati). Parlate con il vostro medico se i vostri problemi di salute o dolore vi preoccupano tanto da non aumentare l’attività fisica svolta. Se avete l’artrite, essere attivi aiuta a controllare dolore, debolezza e rigidità. Dove potete trovare aiuto o consigli: • Commonwealth Carelink, per aiuto nel trovare fisioterapisti, istruttori fitness accreditati e attività fisiche nella vostra zona Siate fisicamente attivi ogni giorno. Qualunque sia la vostra età, programmate almeno 30 minuti di esercizio fisico, almeno 5 volte a settimana. • L’amministrazione locale, per informazioni sulle attività nella vostra zona L’attività dovrebbe farsi respirare un po’ più velocemente e il cuore dovrebbe battere un po’ più rapidamente, ma dovreste in ogni caso essere in grado di parlare facendo gli esercizi. • La biblioteca di zona, per opuscoli o video sull’esercizio fisico per le persone anziane Esercizi e attività che vi rendono più forti e che migliorano l’equilibrio riducono il rischio di cadute. Alcuni esempi sono il Tai Chi, il ballo o esercizi in gruppo che comprendano il rafforzamento dei muscoli e dell’equilibrio. • Community Health Centres e Day Therapy Centres per servizi di fisioterapia • Arthritis Association, per informazioni sull’attività fisica con l’artrite Vedere pagina 29 per i dettagli di contatto. Pagina 8 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. Farmaci Alcuni tipi di farmaci possono aumentare il rischio di cadute. Potete correre un rischio maggiore semplicemente perché assumete quattro farmaci diversi o più. Con farmaci si intendono quelli prescritti dal medico, acquistati a banco e i rimedi omeopatici. I tipi di farmaci che possono causare problemi comprendono quelli assunti per curare ansia, depressione o disturbi del sonno. Ciò a causa dei possibili effetti collaterali, quali: • Sonnolenza • Stato confusionale • Perdita di equilibrio • Capogiri Cosa potete fare: Parlate con il vostro medico se siete preoccupati o avere sperimentato qualcuno degli effetti collaterali sopra citati, specialmente se iniziate ad assumere un farmaco nuovo. Il medico può quindi controllare che farmaci assumete per verificare se è necessario apportare cambiamenti. Ciò è importante poiché i farmaci influenzano persone diverse in modo diverso. Tenete un elenco di tutti farmaci prescritti e acquistati senza ricetta, e portatelo sempre con voi a tutti gli appuntamenti con il medico. Parlate con il vostro medico che state assumendo, o se pensate di assumere, rimedi alternativi, naturali o omeopatici, in quanto potrebbero interagire negativamente con altri farmaci. Per ottenere il massimo risultato dai farmaci, seguite le istruzioni sull’etichetta ed eventuali altre istruzioni date dal medico o dal farmacista. Non prendete mai farmaci di altre persone. Ascol t at e i l nost r o sug ger i ment o. D at e u na b el l a r i pul i t a al l ’ ar mad i et t o d ei med i ci nali. L’alcol può interagire con i farmaci – controllate le etichette o chiedete al medico o al farmacista. Chiedete al farmacista di utilizzare una confezione speciale chiamata ‘dosette box’ o ‘webster pack’ per aiutarvi a tenere traccia dei farmaci che assumete e quando. Se prendete molti farmaci diversi, chiedete al vostro medico di avere una ‘Home Medicines Review’ (controllo domiciliare dei farmaci) a casa vostra con il vostro farmacista, per aiutarvi ad identificare tutti i vostri farmaci. Il medico è il solo che può cambiare i vostri farmaci. Chiedete al medico di indicarvi modi per trattare i disturbi del sonno senza usare sonniferi. Inoltre, cercate di evitare di bere caffè o tè prima di andare a letto, di fare più movimento, di fare soltanto brevi sonnellini durante il giorno e di ascoltare musica dolce all’ora di coricarvi per conciliare il sonno. Dove potete trovare aiuto o consigli: • Il vostro farmacista di zona • Il vostro medico Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 9 Sfruttare al massimo la vista Gli occhi non vi consentono soltanto di vedere gli ostacoli e di valutare i dislivelli, vi aiutano anche a mantenere l’equilibrio. Tenete gli occhiali puliti e indossate sempre gli occhiali giusti – occhiali da lettura per leggere e occhiali da distanza per passeggiare. Tuttavia, a partire dai 40 anni, la vista peggiora gradualmente e ciò può far aumentare il rischio di cadute. Entro i 65 anni, tutti abbiamo bisogno di tre volte più luce per vedere, rispetto a quando avevamo 20 anni, e i nostri occhi: Fate doppiamente attenzione sulle scale se portate lenti bifocali o multifocali – possono rendere difficile giudicare dove mettere i piedi. • Impiegano più tempo per adeguarsi ai cambiamenti improvvisi di luce e buio. • Sono più sensibili ai bagliori. • Sono meno affidabili nel giudicare distanza e profondità, ad esempio sui gradini. Sfruttare al massimo la vista è importante per la sicurezza, oltre che per le attività quotidiane. Cosa potete fare: Fate controllare vista e occhiali da un optometrista almeno ogni 2 anni e ogni anno dal vostro medico. All’aperto indossate occhiali da sole e cappello. Evitate cambiamenti improvvisi della luce. Se passate dalla luce al buio, oppure al contrario, fermatevi e date tempo ai vostri occhi di abituarsi prima di muovervi. Fate riferimento alla sezione sull’illuminazione di questo opuscolo (pagina 14) per idee su cosa fare in casa e intorno alla casa. Dove potete trovare aiuto o consigli: • Low Vision Australia • Terapisti occupazionali (Commonwealth Carelink o OT Australia possono fornire dettagli dei servizi nella vostra zona) Se notate cambiamenti alla vista, prendete un appuntamento con il medico o con • Optometrists Association Australia l’optometrista. La diagnosi precoce di problemi Vedere pagina 29 per i dettagli di contatto. agli occhi può impedire peggioramenti. Pagina 10 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. Prevenzione delle cadute dal pavimento in su. Piedi e calzature Man mano che invecchiamo, i nostri piedi cambiano forma e perdono sensibilità. Ciò modifica il nostro modo di camminare ed influenza l’equilibrio. Piedi gonfi o doloranti possono rendere difficoltoso il camminare. Inoltre, alcune scarpe e pantofole possono aumentare il rischio di scivolare o inciampare, con conseguente caduta. Prevenite le cadute con scarpe sicure. Un sostegno deciso al tallone fornisce il necessario supporto nel camminare. Stringhe, fibbie o lacci in velcro tengono più saldamente il piede. Una punta larga e profonda offre ampio spazio al movimento delle dita ed il massimo confort. Cosa potete fare: Consultate un podologo o un medico se avete piedi doloranti o gonfi, se avvertite formicolii o fitte ai piedi o se verificate cambiamenti nella forma dei vostri piedi (ad esempio, borsiti agli alluci). Indossate scarpe comodo, basse e che calzano bene con il tacco largo e basso e suole che garantiscono una buona presa (vedere illustrazione). Non indossate pantofole troppo larghe e non camminate con i calzini. Se avete difficoltà a trovare scarpe adatte a causa dei problemi ai piedi, chiedete al vostro podologo i nomi di negozi specializzati in calzature ortopediche. Chiedete al vostro podologo o al fisioterapista di suggerire modi per migliorare la circolazione, far scendere il gonfiore e ridurre il dolore a gambe e piedi. La lunghezza corretta consente la funzionalità normale dei piedi. Suole sottili con il fondo sagomato consentono al piede di ‘sentire’ la superficie sottostante e di prevenire scivolamenti. Tacchi bassi e larghi dal profilo arrotondato forniscono maggior contatto con il terreno e prevengono gli scivolamenti. Dove potete trovare aiuto o consigli: • Commonwealth Carelink • Podiatry Association Council può fornire nomi di podologi nella vostra zona • Presso Community Health Centres e Day Therapy Centres della vostra zona sono spesso disponibili podologi Vedere pagina 29 per i dettagli di contatto. Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 11 Gestire la paura di cadere Se avete fatto una brutta caduta è naturale che siate preoccupati all’idea di cadere nuovamente. Alcune persone hanno paura di cadere anche se non sono mai cadute. Questa paura può nascere dall’equilibrio precario o dal pensiero delle possibili lesioni derivanti da una caduta. Chi ha paura di cadere tende a limitare l’attività, facendo gradualmente sempre meno. Per alcuni ciò può significare minore socializzazione e solitudine. Come discusso alla sezione ‘Mantenersi in movimento’ (vedere pagina 7), nel tempo ciò può portare ad un aumento del rischio di cadute. Cosa potete fare: Parlate al vostro medico delle vostre sensazioni o della paura di cadere. Discutete con un fisioterapista della necessità di un dispositivo di deambulazione, ad esempio un bastone o un girello. Ciò può rendere più stabili e aumentare la sicurezza nel camminare. Potreste aver bisogno di un sostegno solo temporaneamente, mentre diventate più forti e vi sentite più stabili. Discutete con un fisioterapista o con un istruttore fitness accreditato di come migliorare forza ed equilibrio. Dopo aver rinforzato forza ed equilibrio, vi sentirete più sicuri delle vostre capacità. Rendete la vostra casa e i dintorni un ambiente più sicuro in cui muovervi. (Fate riferimento alla sezione arancione di questo opuscolo, pagine 12-19.) Preparate un piano per chiedere aiuto in caso di emergenza o di una caduta. (Fate riferimento alla sezione grigia di questo opuscolo, pagine 20-27.) Aiuterà voi, la vostra famiglia e i vostri amici a sentirvi più sicuri che potrete ricevere aiuto in caso di necessità. Anche parlare con uno psicologo clinico, un assistente sociale o un counsellor può aiutarvi a recuperare sicurezza in voi stessi, in particolare se la vostra paura è molto forte o se vivete soli o isolati. Dove potete trovare aiuto o consigli: • Commonwealth Carelink, per consigli sulla fisioterapia e sui servizi di psicologia clinica nella vostra zona • L’ospedale della vostra zona oppure il Community Health Centre può avere nel proprio staff fisioterapisti e psicologi • Australian Psychological Society • Australian Association of Social Workers Vedere pagina 29 per i dettagli di contatto. Pagina 12 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. Creare un ambiente a prova di caduta. Ridurre i Fattori di Rischio Ambientali Rendere la vostra casa e l’ambiente in cui vivete il più sicuro possibile è un’altra cosa importante da fare per ridurre le probabilità di una caduta. In questa sezione esamineremo i pericoli che comunemente aumentano le possibilità di cadere, sia in casa che intorno alla casa e nei luoghi pubblici. Rendere tale ambiente più sicuro non riduce soltanto il numero di cadute e incidenti, ma rende anche più semplice la gestione delle attività quotidiane man mano che si invecchia. Parleremo anche di progettare in anticipo al momento della costruzione o dei restauri. A pagina 31 troverete una Pagina per le Note per annotare ciò che dovete fare per ridurre il rischio di cadute. Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 13 Casa e giardino Sapevate che il 60% delle cadute avviene in casa o nelle vicinanze? Una parte del problema siamo noi, una parte la nostra casa e il nostro giardino. Man mano che invecchiamo le nostre capacità cambiano, aumenta così la possibilità che scivoliamo e inciampiamo. Anche le nostre case invecchiano, per usura generale o per mancanza di manutenzione, e diventano meno sicure. Spesso non ce ne accorgiamo perché abbiamo vissuto per molti anni senza problemi. È importante che verifichiate l’ambiente in cui vivete e che prendiate provvedimenti per renderlo più sicuro. Modi sicuri e non sicuri per fare le cose. A parte i pericoli legati all’ambiente circostante, alcuni dei pericoli possono derivare dal modo in cui scegliete di fare le cose. Ad esempio, salire su una sedia della cucina per raggiungere un armadietto in alto vi mette in pericolo. Potreste invece: • Chiede a qualcuno che lo faccia per voi, oppure • Mettere quell’oggetto in un posto più facilmente raggiungibile Un altro esempio è non accendere la luce in modo da poter vedere chiaramente dove andate e cosa fate. Questo comportamento poteva andar bene quando eravate giovani, ma ora non è più sicuro. Inoltre, potete aumentare il rischio di cadute indossando abiti o vestaglie troppo lunghi o troppo larghi, che possono impigliarsi. Pensate a modi diversi e più sicuri di fare le cose. Usate la testa per evitare a voi stessi una possibile lesione! Pagina 14 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. Come essere più sicuri in casa e nel vostro ambiente La sezione seguente elenca alcuni cambiamenti comuni all’ambiente in cui vivete che vi aiuteranno ad aumentare il livello di sicurezza. Quando esaminerete la casa per identificarli, è una buona idea farvi aiutare da qualcuno che non ha mai visto prima la vostra casa. Potrebbe individuare problemi che voi potreste non notare, avendo convissuto con loro per molto tempo. Eliminare i pericoli generici. Per pericolo generico si intende ad esempio un cavo elettrico che attraversa una zona di passaggio. Si tratta di un pericolo per tutti, giovani e anziani. Eliminare i pericoli generici sarà di beneficio a tutte le persone che utilizzano quella zona, non sono vostro. Aree problematiche comuni sono l’illuminazione e i pericoli strutturali, zone o oggetti che possono far inciampare o scivolare. 1) ILLUMINAZIONE I cambiamenti alla vista che avvengono a causa dell’età sono stati trattati in precedenza in questo opuscolo (pagina 9). Questi cambiamenti significano che è importante rendere la vita facile ai vostri occhi, in modo che possano dare il massimo. Cosa potete fare: Le strisce antiscivolo sono un aiuto per non scivolare e non inciampare. Diminuire la luce abbagliante durante il giorno con tendine o persiane alle finestre. Fate in modo che ostacoli o pericoli siano ben visibili. Ad esempio, evidenziate i bordi dei gradini con nastro adesivo o vernice a colori brillanti; acquistate mobili in colori contrastanti rispetto alle pareti e al pavimenti (ad esempio sedie blu scuro, parete bianca e pavimento azzurro). Evitate pavimenti con rivestimenti troppo sagomati, in quanto rendono difficile vedere i piccoli ostacoli o il bordo dei gradini, perché ‘si mimetizzano’. All’aperto, cercate di togliere tutto ciò che fa ombra sui sentieri. Aumentare la quantità di luce, in particolare nelle aree utilizzate di frequente e di notte. Dove potete trovare aiuto o consigli: Non dimenticate di accedere la luce prima di • Commonwealth Carelink muovervi. (Le lampadine a bassi consumo vi aiuteranno a mantenere bassi i costi in bolletta.) • Un terapista occupazionale Di notte, lasciate le luci accese nei corridoi e in • Low Vision Australia altri posti dove potreste camminare. • The Independent Living Centre Gli interruttori dovrebbero essere facilmente • The Department of Veterans’ Affairs raggiungibili. Gli interruttori a due vie possono aiutare in corridoi o stanze dove c’è più di Vedere pagina 29 per i dettagli di contatto. un’entrata, e sulle scale Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 15 2) SCIVOLARE Si può scivolare a causa di: • calzature non sicure, ad esempio pantofole troppo larghe o tacchi stretti • superfici scivolose come un pavimento bagnato o cerato, o schizzi di grasso o cibo Cosa potete fare: Indossate scarpe sicure (fate riferimento a pagina 10). Utilizzate tappetini antiscivolo in zone umide, come la doccia e il bagno. Per zone umide più ampie sarebbe meglio far trattare l’intero pavimento/ vasca/ doccia con un trattamento antiscivolo, oppure sostituire il pavimento con materiale antiscivolo. Utilizzate un corrimano o un sedile nella doccia o nella vasca. Evitate di far cadere il talco su pavimenti in ceramica, vinile o legno – li rende molto scivolosi. In cucina o nella zona pranzo, raccogliete il cibo appena è caduto e asciugate gli schizzi immediatamente. Non utilizzate la cera per pavimenti. Il nastro antiscivolo è molto utile sia per evidenziare i bordi che per garantire maggior presa su gradini e scale. Togliete tappeti e tappetini o assicuratevi che abbiano un fondo antiscivolo o che siano bloccati con nastro doppio adesivo. Tenete i sentieri esterni liberi da muschio, fango e foglie secche. Assicuratevi che le superfici su cui camminate in casa ed intorno ad essa non siano scivolose. Dove potete trovare aiuto o consigli • Cercate nelle Yellow Pages (Pagine Gialle) alla sezione ‘Floor Treatment Products’ (prodotti per il trattamento dei pavimenti) • Vernici e rivestimenti antiscivolo sono disponibili nei negozi di ferramenta • Contattate l’ Independent Living Centre • Parlate con un terapista occupazionale • Il Department of Veterans’ Affairs Vedere pagina 29 per i dettagli di contatto. Pagina 16 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. Verificate che i sentieri esterni non abbiano piastrelle rotte o non pianeggianti. Assicuratevi che piumoni, coperte e tende non cadano sul pavimento. Togliete tappeti e tappetini o bloccateli bene. Sbarazzatevi dei tappetini che si arrotolano o si piegano facilmente. Togliete o riparate i tappeti strappati o deformati. Scegliete tappetini da esterno con i bordi digradanti. Non lasciate cose in giro nel giardino – riavvolgete il tubo di gomma. 3) INCIAMPARE Poiché perdiamo ‘elasticità nel camminare’ non solleviamo abbastanza i piedi quando ci muoviamo, quindi siamo più propensi ad inciampare anche sui piccoli ostacoli. Cosa potete fare: Tenete sgombri i passaggi– togliete tutto ciò che ingombra. Bloccate i cavi elettrici sotto i mobili o intorno agli zoccolini. Fermateli con il nastro adesivo. Un pannello elettrico può ridurre il numero di cavi lunghi nella stanza. Attaccate una ‘striscia antispifferi’ al fondo della porta, invece di usare un ‘salsicciotto’ su cui si può inciampare. Togliete, o segnate, dislivelli anche piccoli del pavimento con nastro adesivo o un colore contrastante in modo da renderli ben visibili. A cani e gatti piace stare vicini. Guardate dove sono prima di muoversi. Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 17 4) MODIFICARE I PERICOLI STRUTTURALI Sono le caratteristiche strutturali della casa che potrebbero rappresentare un pericolo. Ad esempio, un ‘pianetto’ o gradino all’ingresso della doccia, su cui dovete poggiare i piedi bagnati quando uscite dalla doccia. Altri pericoli strutturali si creano per mancanza di manutenzione alla casa, ad esempio un gradino rotto. Pensate ai cambiamenti o alle aggiunte alla struttura della casa che la renderebbero più sicura e più semplice da gestire. Cosa potete fare: Programmate di provvedere al meglio alla manutenzione della vostra casa. Riposizionate le porte di bagno e servizi in modo che si aprano verso l’esterno (se cadete, sarà più semplice raggiungervi). Montate corrimano in bagno e nei servizi, e vicino alla porta anteriore e posteriore ed eventuali gradini. Fate incassare i portasapone in modo da non sbattere se scivolate nella doccia/ vasca. Consultate un terapista occupazionale per eliminare il ‘pianetto’ o gradino all’ingresso della doccia, se possibile. Parlate ad un terapista occupazionale di quanto occorre per rendere la vita più semplice e più sicura. Ad esempio, utilizzare un sedile o un appoggio nella vasca se la doccia è sulla vasca, o usare blocchi per alzare il letto. Pensate al luogo della casa più sicuro e più Dove potete trovare aiuto o consigli: comodo per ogni cosa che fate. Ad esempio, potrebbe essere meglio spostare la camera •L’amministrazione locale può essere in da letto nella camera degli ospiti perché è più grado di aiutarvi nella manutenzione vicina al bagno quando vi alzate la notte, oppure della casa attraverso il programma HACC considerare l’utilizzo di una comoda. • L’ Independent Living Centre Un altro esempio è tenere tutto il necessario per • Un terapista occupazionale fare una tazza di tè o caffè vicino al bollitore e in un luogo comodo, ad una altezza tra la vita e le • Chiedete una ‘checklist’ per la sicurezza della spalle. casa ad un terapista occupazionale oppure consultate www.health.nsw.gov.au/pubs/s/ pdf/stay_on_feet.pdf Vedere pagina 29 per i dettagli di contatto. Pagina 18 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. 5) ELIMINARE I PERICOLI PERSONALI A parte i pericoli generici che rappresentano un problema per la maggior parte delle persone, esistono anche i pericoli personali. Sono quelle cose che creano problemi ad una persona a causa dei suoi particolari problemi di salute. Ad esempio, chi soffre di cataratta più avere difficoltà in caso di luce abbagliante che invece non rappresenta un problema per altri. Chi soffre di artrite alle ginocchia ha problemi specifici con sedie basse e divani. Modificare le cose nell’ambiente in cui si vive spesso rende la persona non soltanto più sicura, ma anche più indipendente. Per risolvere i problemi specifici di una persona, è buona cosa chiedere il consiglio di un esperto. Dove potete trovare aiuto o consigli: • Contattate un terapista occupazionale • L’ Independent Living Centre Vedere pagina 29 per i dettagli di contatto. 6) LUOGHI PUBBLICI I pericoli esistono anche in luoghi lontani dalla vostra casa. Comprendono ad esempio marciapiedi con dislivelli, rotti, con parti instabili o bagnati e illuminazione carente. Per garantire al massimo la vostra sicurezza: Non correte, fate le cose con calma. Fate attenzione a ciò che vi circonda, compresi superfici non sicure, ostacoli, animali, bambini o ciclisti. Osservate la zona prima di camminare. Se usate dispositivi per la deambulazione, occhiali o apparecchi acustici, ricordate di portarli sempre con voi. Indossate scarpe sicure (vedere pagina 10). Fate doppiamente attenzione su autobus, tram e treni. Preparate il denaro o il biglietto prima di salite e chiedete al conducente di non muoversi fino a che non siete seduti. Se notate un pericolo in un luogo pubblico (ad esempio marciapiedi o centro commerciale) pensate ad informarne l’autorità competente. Molte amministrazioni e centri commerciali sono grati dell’informazione. Ciò può impedire che qualcun altro cada. Un dispositivo di deambulazione può ricordare agli altri di fare maggiore attenzione e di trattarvi con maggiore considerazione. Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 19 Programmare in anticipo quando si costruisce o si ristruttura Se state costruendo o ristrutturando, indipendentemente dalla vostra età, è una cosa sensata pensare alla sicurezza e alla facilità di accesso alla casa ed intorno ad essa, se non per voi, per altri che potrebbero essere meno abili. È più semplice (e più economico) includere tali caratteristiche nel progetto dell’edificio o della ristrutturazione, piuttosto che effettuare modifiche strutturali successivamente. ILLUMINAZIONE Cosa potete fare: ALTRE CONSIDERAZIONI MARCIAPIEDI Le superfici devono essere piane e antiscivolo. I sentieri esterni devono essere piani e costituiti da superfici solide antiscivolo con un buon drenaggio. Prevedete spazi aggiuntivi in corridoi, vani delle porte, bagni, servizi e parcheggio auto per rendere più agevoli i movimenti. Evitate gradini o scale o fate installare corrimano. BAGNI Le porte di bagni e servizi devono essere montate perché si aprano verso l’esterno per migliorare l’accesso. Fate incassare i portasapone in modo da non sbattere se scivolate. Progettate la doccia in modo che sia spaziosa e in modo da non dover salire o scendere di livello per entrare. Assicuratevi di avere una buona illuminazione per la vostra sicurezza e per muovervi agevolmente. Installate interruttori a due vie ad ogni estremità di corridoi, scale, zone soggiorno con più di due entrate e camere da letto (con l’interruttore aggiuntivo collocato vicino al letto). Mantenete le distanze da percorrere a piedi più brevi possibile. Ad esempio, da dove la macchina è parcheggiata all’ingresso e dal bagno alla camera da letto. Evitate lunghi corridoi. Prese telefoniche, prese elettriche, apparecchiature e comandi devono essere raggiungibile dalla posizione seduta (a 1 metro da terra) e a 500 mm dagli angoli interni. Un buon progetto di casa e giardino e una buona scelta dei materiali possono eliminare buona parte della manutenzione esterna. Progettate la casa in modo da renderla facilmente modificabile in caso di necessità. Ad esempio rinforzate la cavità muraria dietro doccia, bagno e servizio in modo che possano essere facilmente fissati corrimano. Dove potete trovare aiuto o consigli: • Independent Living Centre • La Master Builders Association di ACT e il Department of Veterans Affairs hanno realizzato un opuscolo intitolato “Building For Life” (Costruire per la Vita) che può essere ritirato presso un Independent Living Centre Vedere pagina 29 per i dettagli di contatto. Pagina 20 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. In caso di necessità... Come ridurre le lesioni Non è possibile prevedere se, come, dove e quando potreste cadere, e in quale misura potreste ferirvi. Anche se la maggior parte delle cadute non hanno come conseguenza lesioni gravi, molte persone non sono in grado di rialzarsi senza aiuto. Perciò è importante pensare in anticipo e preparare un piano delle cose che si possono fare per salvaguardare se stessi. Questo vi aiuterà non soltanto a sentirvi più sicuri, ma anche più tranquilli e con la situazione sotto controllo. Potete preparare il vostro piano di emergenza a pagina 32. Il danno provocato da qualsiasi caduta dipende da come, dove e quando si cade, quanto sono forti ossa e pelle, e dopo quanto tempo arrivano i soccorsi. 1) COME, DOVE E QUANDO CADIAMO La maggior parte delle cadute avvengono dalla posizione eretta. Il danno arrecato da una caduta aumenta se la caduta avviene da una altezza superiore, anche di un solo gradino. Aumenta anche se si colpisce qualcosa mentre si cade. Cadere all’aperto con temperature molto alte, molto basse o cattivo tempo può inoltre sottoporre il nostro corpo a ulteriore stress, specialmente se si attendono per un po’ di tempo i soccorsi. Cosa potete fare: Rimuovete oggetti che ingombrano, in particolare cose che possono ferire gravemente, ad esempio un tavolino basso con il piano in vetro. Considerate in modo realistico quali compiti sono troppo rischiosi per voi e organizzatevi perché li esegua qualcun altro. In particolare, evitate di fare qualsiasi cosa che presupponga di salire sopra il livello del pavimento. Non mettete il vostro orgoglio al primo posto, davanti a possibili cadute! Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 21 2) QUANTO SONO FORTI LE NOSTRE OSSA E LA NOSTRA PELLE Le persone che soffrono di osteoporosi (ossa fragili o sottili) sono più propense alle fratture a seguito di una caduta, rispetto a coloro che hanno ossa sane. Allo stesso modo, è più probabile che le persone che hanno la pelle che si lacera o su cui si formano ecchimosi molto facilmente debbano essere medicate dopo una caduta. Cosa potete fare: Considerate la necessità di indossare dispositivi esterni per la protezione delle anche. Considerate la possibilità di indossare dispositivi di protezione per gli arti (‘limb protectors’). I dispositivi di protezione per gli arti sono simili a spesse maniche o a gambali senza piede e sono pensati per proteggere la pelle sottile da strappi ed escoriazioni. Parlate con il vostro medico di come mantenere le vostre ossa forti. Può significare assumere integratori di calcio e vitamina D, altri farmaci, mangiare cibi ricchi di calcio, fare esercizio fisico e/o prendere un po’ di sole (fino a 15 minuti quasi tutti i giorni). Dove potete trovare aiuto o consigli: • Independent Living Centre • L’amministrazione locale per avere aiuto per la manutenzione della casa e le commissioni • Commonwealth Carelink Vedere pagina 29 per i dettagli di contatto. Una lesione seria a seguito di una caduta per le persone anziane è la frattura dell’anca. Sono disponibili dispositivi esterni per la protezione delle anche (‘hip protectors’). Sono posizionati sotto biancheria intima speciale e appoggiati all’anca per proteggerla in caso di cadute. Riducono la possibilità di una frattura dell’anca e si raccomandano in particolare a persone magre, con l’osteoporosi (con le ossa fragili) o che cadono di frequente. Pagina 22 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. Preparare un piano per ricevere aiuto Restare distesi sul pavimento o sul terreno per un po’ di tempo può portare ulteriori problemi, come disturbi di pressione, disidratazione o la mancata assunzione dei farmaci che si prendono abitualmente. Più si aspettano i soccorsi, più grave è il problema. Una esperienza come questa può essere molto dolorosa, sia in quel momento che successivamente. Se vivete soli, o se restate soli per lunghi periodi, dovete preparare un piano per ricevere aiuto in tempi brevi. Fare un buon piano può rassicurare anche famigliari e amici. Coinvolgeteli nei vostri piani in modo che sappiano cosa avete fatto, come possono aiutare, e che cosa devono fare per voi in caso di emergenza. Cosa potete fare: Preparate un piano di cosa fare in caso di caduta o di altra emergenza. Un buon piano deve prevedere come chiamare aiuto (vedere ‘Lanciare l’Allarme’ su questa pagina) e come farsi raggiungere dai soccorsi (vedere ‘Far entrare i Soccorsi’ alla prossima pagina). 1) LANCIARE L’ALLARME Esistono molti tipi di dispositivi per lanciare l’allarme. La scelta del dispositivo dipenderà da molte cose, ad es. da chi può venire ad aiutarvi, la distanza a cui funziona il dispositivo, quanto è facile da trasportare e da usare e quanto costa. Alcuni dei dispositivi più comuni sono: • Telefoni cellulari e cordless – portati con una clip alla cintura o in tasca, con numeri preprogrammati. • Dispositivi automatici di chiamata – indossati al collo, e collegati al telefono. Quando attivati, chiamano automaticamente alcuni numeri preprogrammati finché ottengono una risposta. • Sistemi di interfono – monitor utilizzati di solito per i bambini o interfono a due vie tra case/ appartamenti. • Allarmi vicino con vicino – sirene e lampeggianti fuori dalla casa o presso la casa di un vicino, attivati da un trasmettitore indossato alla cintura o al collo. • Servizio Telstra Delayed Hotline – collegamento automatico al numero di un amico o di un parente quando viene staccata la cornetta del telefono. • Servizio Telecross – chiamata quotidiana da parte di un volontario della Croce Rossa. • Allarmi da persona a persona – una persona tiene la trasmittente e l’altra la ricevente. • Allarmi portatili – qualsiasi cosa produca un rumore, ad esempio un fischio, una campanella o un allarme a batteria. • Sistema di chiamata di emergenza monitorato – il sistema più comune è un servizio di risposta o allarme personale monitorato 24 ore su 24. • Potete anche mettervi d’accordo con un vicino/ amico/ parente per contattarli ad una certa ora ogni giorno per rassicurarli che è tutto a posto. Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 23 Ecco come funziona un allarme personale: Si preme il pulsante. La persona caduta preme un pulsante su un dispositivo che porta al collo o alla cintura. Si stabilisce un contatto con la stazione base. L’unità invia un messaggio alla stazione base di monitoraggio. L’allarme personale è utile soltanto se indossato quando si verifica la caduta. Poiché non è possibile prevedere le cadute, chi possiede questi allarmi deve indossarli sempre, anche quando si alza durante la notte o fa la doccia. 2) FAR ENTRARE I SOCCORSI La persona che viene ad aiutarvi deve essere in grado di entrare. Lasciate una chiave di riserva ad un amico, vicino o parente che vive poco lontano. Il personale organizza i soccorsi. Il personale alla stazione base contatta le persone preposte a rispondere all’emergenza. Arrivano i soccorsi. La persona di contatto risponde all’emergenza. Deve avere le chiavi per entrare in casa. Il servizio ambulanza può essere indicato in elenco come ultimo contatto. Alcune persone lasciano una chiave di riserva all’esterno in una scatola chiusa con un lucchetto a combinazione. È una buona idea anche tenersi in contatto con qualcuno quotidianamente. Dove potete trovare aiuto o consigli: • Independent Living Centre • Commonwealth Carelink • Seniors Information Service Vedere pagina 29 per i dettagli di contatto. Pagina 24 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. Imparare a rialzarsi dal pavimento da soli Se è molto tempo che non provate a stendervi sul pavimento e a rialzarvi di nuovo, aspettate fino a quando ci sarà qualcuno ad aiutarvi se necessario. Potreste essere più fuori esercizio di quanto pensiate. 4. Giratevi su un fianco. Queste illustrazioni mostrano un modo comune per rialzarsi dal pavimento adatto alla maggior parte delle persone. Le persone che hanno problemi alle ginocchia probabilmente non saranno a loro agio inginocchiate. Un fisioterapista può insegnarvi altri modi per rialzarvi, più adatti a voi, e anche esercizi per recuperare forza e flessibilità. Rialzarsi dopo una caduta: 1. Calmatevi. Prendete fiato e ricomponetevi dopo lo shock. 2. Controllate il vostro corpo. Se non avete lesioni gravi, potete pensare di rialzarvi. Se siete feriti, ad esempio con una frattura, restate dove siete e attivate il vostro piano per ricevere aiuto. 3. Se non siete feriti, guardatevi intorno e cercate un oggetto di arredamento robusto (preferibilmente una sedia). 5. Strisciate o trascinatevi fino alla sedia. 6. Dalla posizione in ginocchio, appoggiate le braccia sul sedile della sedia. Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 25 7. Spostate avanti un ginocchio e mettete il piede sul pavimento. Fate pratica finché vi sentite sicuri dei vari passaggi. È consigliabile farlo una volta al mese circa per mantenervi in allenamento. Se non riuscite a rialzarvi: • Non fatevi prendere dal panico • Usate una delle strategie indicate prima. Pensate a tutte le possibilità per dare l’allarme e rialzarvi • Cercate di stare al caldo • Giratevi lentamente per impedire che ci sia troppa pressione su una parte del corpo Dopo una caduta. 8. Tiratevi su facendo forza su braccia e gambe, ruotate il bacino. È importante che parliate con il vostro medico della caduta e delle possibili cause, e che diciate a qualcun altro (famigliare, amico o vicino di casa) che siete caduti. Dove potete trovare aiuto o consigli. • Un fisioterapista o terapista occupazionale può insegnarvi come rialzarvi Vedere pagina 29 per i dettagli di contatto. 9. Sedetevi. Riposatevi prima di tentare di muovervi. Riposatevi quanto volete, e se non riuscite la prima volta, riposatevi e tentate di nuovo. Pagina 26 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. Imparare ad aiutare un’altra persona a rialzarsi in modo sicuro Se siete un assistente o un amico, è importante sapere come aiutare una persona caduta per evitare lesioni a lei e a voi stessi. 4. Se non ha lesioni gravi e si sente di rialzarsi, prendete due sedie robuste e mettetene una vicino alla testa della persona e una vicino ai piedi. Non abbiate fretta, e lasciatela riposare quanto occorre. Se si blocca in un qualunque momento, mettetela comoda e chiamate l’ambulanza. 1. NON cercate di farla alzare subito! 2. Calmate la persona e voi stessi. Fatela respirare con respiri brevi e profondi. 3. Verificate se si è ferita. Se è ferita in modo grave, ad es. ha una frattura, deve restare dov’è. Mettetela il più comoda possibile e chiamate un’ambulanza. Tenetela al caldo mentre aspettate l’ambulanza. 5. È importante che la persona caduta si muova in modo autonomo. Chi presta aiuto deve guidare delicatamente, aiutando la persona a girarsi su un fianco. Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 27 6. Aiutate la persona a mettersi in ginocchio. Se ha problemi alle ginocchia, mettete sotto un asciugamano come supporto. 8. Chiedete alla persona di appoggiarsi al sedile della sedia e portare una gamba avanti, appoggiando il piede sul pavimento. 7. Posizionate una sedia di fronte alla persona in ginocchio. 9. Posizionate la seconda sedia dietro la persona. Chiedetele di tirarsi su facendo forza su braccia e gambe, quindi di sedersi sulla sedia dietro di loro. Guidatela mentre si alza e si siede, ricordando di non sollevarla – deve rialzarsi da sola. Tenete diritta la schiena. Avvisate il medico della persona che ha avuto una caduta. Pagina 28 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. Riassunto, contatti, note e piani. I messaggi principali 1. Per invecchiare in modo sano è importante fare attività fisica, mangiare in modo sano e prendere un po’ di sole. 2. Mantenetevi attivamente in contatto con amici, famigliari e la comunità. Più si fa, più si riesce a fare. 3. Siate ragionevoli e riconoscete i vostri limiti. Agite in modo sicuro e non siate troppo orgogliosi per chiedere aiuto. 4. Gestite al meglio i vostri problemi di salute e i farmaci. Parlate al vostro medico di come potete farlo insieme. 5. Rendete la vostra casa e l’ambiente circostante più sicuri possibile. 6. Preparate un piano per come chiedere aiuto in caso di emergenza. 7. Prendete provvedimenti per minimizzare eventuali lesioni in caso di caduta. Guardate dove mettete i piedi, le cadute si possono prevenire! Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 29 Elenco dei contatti Arthritis Association: 1800 011 041 Low Vision Australia 1800 331 000 Optometrists Association Australia: Australian Association of Social Workers: 03 9663 6833 03 8662 3300 ACT & NSW: Australian Physiotherapy Association: www.physiotherapy.asn.au 03 9534 9400 www.optometristsnsw.com.au 02 9712 2199 ACT: 02 8748 1555 QLD: www.optomsqld.com 07 3839 4411 NSW: 02 8748 1555 SA: 08 8339 3833 NT: 07 3423 1553 TAS: 03 6224 9996 QLD: 07 3423 1553 VIC: www.vicoptom.asn.au 03 9485 1700 SA: 08 8362 1355 WA: 08 9322 6526 TAS: 1800 242 141 03 6224 9444 Osteoporosis Association: 03 9429 1799 www.osteoporosis.org.au/html/preventmain.php VIC: 08 9389 9211 OT Australia: www.ausot.com.au 03 9415 2900 Aust Psychological Society: 03 9663 6833 NSW: www.otnsw.com.au 02 9648 3225 Commonwealth Carelink: 1800 052 222 QLD: www.otqld.otg.au 07 3397 6744 Commonwealth Carelink fornisce informazioni SA: http://homepages.picknowl.com.au/otsa gratuite sui servizi disponibili nella vostra zona, come 08 8239 1422 contattarli, chi ne ha diritto e se sono previsti costi per un dato servizio. VIC: www.otausvic.com.au 03 9481 6866 WA: Continence Helpline: 1800 330 066 WA: Independent Living Centres: www.otauswa.com.au 08 9388 1490 Podiatry Association Council: ACT: 02 6205 1900 03 9416 3111 NSW: www.ilcnsw.asn.au 1300 885 886 NSW: www.podiatry.asn.au 02 9698 3751 QLD: www.ilcqld.org.au 1300 885 886 QLD: www.podiatryqld.org.au 07 3397 1224 SA: www.podiatrysa.net.au 07 3371 5800 SA: www.ilc.asn.au (chiamata nazionale) TAS: www.ilctas.asn.au VIC: http://deis.vic.gov.au (chiamata nazionale) WA: www.ilc.com.au (chiamata nazionale) 08 8363 4144 TAS: www.taspod.com 03 6344 2613 1800 800 523 03 9866 5906 08 8266 5260 VIC: www.podiatryvic.com.au 08 6389 0225 1300 651 166 WA: 03 6334 5899 Veterans’ Affairs: www.dva.gov.au 133 254 Chi ha diritto all’assistenza del Department of 1800 686 533 Veterans’ Affairs è pregato di chiamare il Dipartimento 03 9362 6111 o di visitare il sito web. 1800 800 523 08 9381 0608 Pagina 30 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. Le Mie Note Utilizzate questa pagina per fare un elenco delle cose da fare da soli. Le mie preoccupazioni Cose da fare Esempio 1: Prendo più di 4 compresse più altre Parlare al medico di tutti i farmaci che prendo. cose dalla farmacia. Esempio 2: Sono 3 anni che non mi sono fatto Prendere un appuntamento con l‛optometrista. controllare la vista. Esempio 3: Riesco a camminare per il centro Parlare con un fisioterapista di un dispositivo commerciale solo appoggiandomi al carrello. per la deambulazione e di esercizi per rinforzare muscoli ed equilibrio. PERSONE DA CONTATTARE Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. – Pagina 31 Utilizza questa pagina per fare una lista di cose da fare per rendere più sicuri la vostra casa e l’ambiente circostante. Le mie preoccupazioni Cose da fare Esempio 1: Mi sento un po‛ instabile nella - Comprare un tappetino antiscivolo dal doccia. farmacista o dal ferramenta. - Chiamare l‛amministrazione locale per vedere se è possibile installare un corrimano nella doccia. Esempio 2: I marciapiedi in ardesia sono Far pulire il marciapiedi ( cercare un Servizio di scivolosi. Pulizia nella Pagine Gialle ). PERSONE DA CONTATTARE Pagina 32 – Una guida per le prevenzione delle cadute per le persone anziane. Il mio piano in caso di cadute Utilizzate questa pagina per preparare un piano per chiamare aiuto dopo una caduta o altre emergenze. Cose da fare Come posso chiamare aiuto se ne ho bisogno? Ho bisogno di dispositivi di protezione per anche o arti? Fare pratica per rialzarsi dal pavimento. Imparare ad aiutare un’altra persona a rialzarsi dal pavimento. PERSONE DA CONTATTARE