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RIVIGNANO
Giovani
A NATALE...
UN REGALO ALL’AMBIENTE
I bambini delle scuole elementari e dell’infanzia esempio di buonsenso ecologico
Scartare i regali di Natale
è uno dei momenti più allegri
delle Feste. Via nastri e fettucce, via le carte colorate
e sigillate con fantasia. Ma
il mucchio dei rifiuti stringe il
cuore: quanta carta… Quella
carta, invece di buttarla nel
cassonetto, i bambini delle
scuole elementari e dell’infanzia di Rivignano, l’hanno riciclata. Hanno infilato il cartone
e la carta dei regali di Natale
in un sacchetto azzurro,
riportandolo a scuola dopo le
Feste: ed ecco il bel regalo al
Natale! L’iniziativa “A Natale...
fai un regalo all’ambiente”,
nata su proposta degli insegnanti delle Scuole elementari, della Scuola per l’Infanzia
di Rivignano e dell’Assessore
all’Ambiente Davide Rocchetto, ha così riscosso un lusinghiero successo. La proposta
rivolta a tutti i bambini era
stata quella di raccogliere gli
imballaggi cartacei dei doni
natalizi nell’ apposito sacchetto della raccolta multimateriale messo a disposizione
dall’Amministrazione Comunale. L’intento, chiaramente,
era quello di indurre i bimbi e le loro famiglie ad una riflessione sull’impatto
ambientale dei rifiuti, ma anche su come ciò che abitualmente viene considerato uno scarto possa, invece, diventare una risorsa. Grazie al lodevole
impegno di tutti i soggetti coinvolti, infatti, una parte di materiale verrà recuperato direttamente a scuola per l’esecuzione di lavoretti e opere creative,
mentre la parte restante è stata conferita dagli stessi alunni organizzati per
classi il primo giovedì mattina utile al servizio di raccolta differenziata del
Comune, pronta per essere avviata al recupero e al futuro riutilizzo.
Grazie al loro ammirabile gesto questi bambini, che già avevano dimostrato di essere stati buoni -vista la mole di regali ricevuti-, hanno sicuramente guadagnato un’attenzione ancora più speciale di Babbo Natale per
le prossime festività!
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42
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La convenzione stipulata nel gennaio del
2005 tra l’Università degli Studi di Udine ed il
Comune di Rivignano permetterà agli studenti
di compiere un’esperienza formativa all’interno dell’Amministrazione comunale.
La fase iniziale del progetto, nel contesto
della volontà degli amministratori locali, consiste nel realizzare un servizio di “Ascolto ed
aiuto al cittadino” attraverso un lavoro di ricerca e pianificazione che prevede l’istituzione di
un Ufficio di Relazioni con il Pubblico.
Per informazioni, ci si può rivolgere
all’assessore alle opportunità giovanili, Davide Rocchetto.
RIVIGNANO
Statistica • Polizia municipale
I RESIDENTI AUMENTANO
DEL 2 % RISPETTO AL 2003,
FORMANDO 1724 FAMIGLIE
Nati 33 maschietti e 15 femminucce;
oltre duecento
gli stranieri.
CONSULENZE
E PREVENTIVI
GRATUITI
Trend lusinghiero
nell’andamento demografico
per il 2004 sul
territorio di Rivignano, dove hanno visto la luce 48 neonati, di cui
33 bambini e 15 bambine; le
Viaemigrazioni
I. Nievo,hanno
2/a raggiunto le 111
unità mentre, da altri Comuni sono arrivate 194 persone, un incremento al quale hanno
contribuito
44 stranieri.
33050
RIVIGNANO
(UD)
L’anno scorso, sono infatti state 203 le persone di nazionalità
Cell.
estera (di cui 40 minorenni)
che si338/1382583
sono iscritte all’anagrafe di Rivignano, con prevalenza di Rumeni (35), Ucraini (22) ed Albanesi
Tel. 0432/774815
(17 uomini e 4 donne).
Le famiglie residenti inFax
Comune
di Rivignano al 31 dicembre
0432/776868
2004 ammontano a 1724, ovverosia 4269 residenti: 2125 maschi
e 2144 femmine. Nel 2003, gli abitanti erano 4180; si è dunque
verificato un incremento demografico superiore al 2 %. Da rilevare
che, sul registro della popolazione relativo all’anno scorso, sono
stati trascritti 42 decessi.
COMANDO
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NUOVI
RECAPITI
È stato costituito a Rivignano il
Comando unico di Polizia municipale, in
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Tanti modi di crescere al “Tempo per la famiglia”
L’INCONTRO TRA PICCOLI CHE PIACE ANCHE AI GRANDI
Non è facile creare un tipo d’incontro che favorisca lo scambio sociale, lo sviluppo graduale di ogni
bimbo, uno spazio di confronto che allo stesso tempo
sostenga i genitori, dove il bambino possa sperimentare le prime separazioni da mamma e papà, eppure
questi sono i traguardi che il servizio “Tempo per la
famiglia” ha saputo conquistare, assieme alla fiducia
ed all’entusiasmo dei piccoli e grandi utenti.
Il percorso inizia accompagnando i genitori alla
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comprensione del disegno educativo, avvalorando il
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progetto della loro
collaborazione nella costruzione di
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una futura comunità costituita da adulti e bambini; il
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diario prende forma attorno
di idee, sulle
(chiuso ilallo
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sera e il martedì)
varie necessità dei piccolissimi ed alla relazione con i
loro genitori, per dare ad ogni bambino un suo stile di
crescita personale. Si parla, si gioca, s’impara.
A lato, sono riportati alcuni pensieri di padri e
madri frequentanti il “Tempo per la Famiglia” con il
loro bebé:
“I bambini e i genitori, osservano, esplorano, toccano, giocano, gridano, cantano... per la prima volta insieme al “T.P.F.”.
Qui ci piace tantissimo... è bello, initimo e familiare, un po’
come a casa, ma più movimentato. Grazie per le emozioni
che ci fate vivere!
Ringrazio le educatrici perché con il mio primo bambino
hanno fatto un lavoro stupendo: si è inserito alla scuola dell’infanzia senza alcun problema, pur essendo timido.
Un grazie al “T.P.F.” che consente a mamme e bimbi di “crescere” insieme.
Nel mondo di oggi i bambini sono considerati molto spesso
un costo e un peso. Portare a passeggio o a fare la spesa i
bambini è uno stress. Andare a casa di amiche per far giocare insieme i propri figli non si può: c’è sempre altro da fare.
Non c’è tempo... non c’è tempo quasi mai per i bambini. Ma
dovremmo trovarlo!!! Il “T.P.F.” ci aiuta a farlo. I bambini da
0 a 3 anni hanno l’occasione di conoscersi e frequentarsi
prima dell’inizio della scuola materna. E non è detto che la
cosa non possa continuare anche fuori dal “T.P.F.”. Le mamme
staccano dallo stress della casa e delle solite e noiose cose da
fare. Si conoscono, si scambiano idee, esperienze, consigli e
molte volte anche il num. di tel. Le educatrici sono molto preparate e pazienti e insegnano molte cose ai piccoli e anche
ai grandi. È davvero un ottimo servizio a favore della FAMIGLIA soprattutto in un momento in cui la società ti vuole o ti
costringe a una vita frenetica di lavoro e di case piccole dove
non c’è spazio più per giocare e per parlare.“
Luogo: Due sale adiacenti alla scuola dell’infanzia in Comune di Rivignano, nel capoluogo (Inizio Via Udine)
Giorni: • PICCOLI martedì e giovedì mattina • GRANDI mercoledì e venerdì mattina
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43
RIVIGNANO
Cultura
PÖRTSCHACH UNISCE
ARTISTI AUSTRIACI E ITALIANI
LE OPERE DELLE DUE COMUNITÀ APPREZZATE DA MOLTI VISITATORI
Organizzata dal Comune di
Pörtschach nel dicembre 2004, la
mostra di pittura allestita nel centro
culturale ha contribuito a rafforzare
i rapporti di gemellaggio instaurati
tra Rivignano e la comunità austria-
ca residente nel territorio turistico
del lago Wörtersee. Alla rassegna
hanno infatti partecipato sia artisti
locali che di Rivignano; promotori
dell’iniziativa il vicesindaco e l’assessore alla cultura, i quali hanno
provveduto personalmente al trasporto in Austria di alcune opere,
apprezzate da molti visitatori.
“CON L ’ARGILLA E CON IL
FUOCO”
Mostra aperta
nella Sala consiliare
tutti giorni, dalle 10 alle 12
Martedì, giovedì e domenica
dalle 16 alle 18
44
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L’esposizione “Con l’argilla e con il fuoco”, fortemente
voluta dal Comune di Rivignano, rappresenta una tappa nell’ambito del progetto “Antiche fornaci in Friuli”, promosso
dalla Provincia di Udine in accordo con la Soprintendenza per
i beni archeologici del Fvg. Nel triennio 2004-06, si intende
riportare l’attenzione degli studiosi e dei cittadini su questa
importante categoria di impianti produttivi di epoca romana
nella media e bassa pianura friulana, la cui significativa presenza si motiva nell’ambito storico ma anche nella situazione
geografica e geomorfologica.
La mostra si apre con un inquadramento generale delle
fornaci, instradando il visitatore nella rassegna di vari reperti
affiancati a pannelli illustrativi, nella presentazione di alcuni
importanti contesti, a partire dalla fornace di Flambruzzo, in
Comune di Rivignano, con ricerche sistematiche tuttora in
corso. Nel sito, inizialmente riconosciuto grazie ad affioramenti superficiali, stanno ora tornando alla luce numerose
tracce, tra cui una camera di cottura dove venivano prodotti
oggetti in laterizio e ceramica.
L’ingresso è libero; per prenotare le visite guidate,
occorre telefonare allo 0432 775 029 (Comune di Rivignano).
RIVIGNANO
Cultura
L’ARTISTA
MARINO SPONZA
PREMIA IL PUBBLICO
In palio due opere ai commenti più espressivi
Tra i 21 testi elaborati dagli osservatori che hanno visitato
la mostra allestita nella sala consiliare di Rivignano in occasione
della Fiera dei Santi, due si sono contraddistinti per espressività
nella valutazione delle opere del pittore Marino Sponza, capitano
di macchina ora in quiescenza. Il maestro, che mai ha abbandonato la sua passione per l’arte, si dedicava alla pittura anche
a bordo delle navi: salpando per mari e oceani, nell’incontrare
nuovi continenti, l’autore della mostra “Erosioni -ispirata al tema
“Luci,riflessi,riflessioni”- ha sperimentato l’arte figurativa iniziando
con la tempera per proseguire con l’olio, inserendo man mano,
nei suoi quadri, non elementi bensì concetti con il proposito di far
sorgere percezioni. Dal frutto dell’elaborazione personale, attraverso contrasti di tonalità, Marino Sponza evolve nell’astrattismo,
accendendo impressioni in coloro che si soffermano di fronte alle
sue proposte artistiche e, quando osa la sperimentazione della
pittura su fogli di plastica trasparente, si accelera l’evoluzione
delle successive composizioni ispirate all’erosione ambientale,
che fa risaltare l’interiorità della materia. In controluce, tocca poi
al pubblico percepirne ed interpretarne gli effetti sensazionali,
lasciandosi trasportare dalla nuance di colore sullo sfondo o dalle
luci proiettate che generano curiose ombre;
allora si protendono nella mente suggestioni
che distinguono il traguardo dell’immaginario, sbalzato dalla pittura contemporanea di
Sponza.
All’iniziativa presentata a novembre, che
consisteva, da parte del pubblico, nel proporre per iscritto le suggestioni ricevute dall’osservazione delle opere esposte, è seguita nel
mese di dicembre la premiazione di Gianni
Strizzolo, fotografo in Udine e di Mariangela
Miculan, impiegata comunale, residente a
Codroipo, entrambi gratificati con un quadro
dell’artista.
Arcipelago. Geo-grafie dell’anima
CONVERSANDO CON L’AUTORE,
PER RESTAR ESTASIATI
DALLA LETTURA
L’accento cantato di Julio Monteiro Martins
a dicembre nel capoluogo
Il Progetto Integrato Cultura un’inconsueta cornice locale: l’ostedel Medio Friuli, con la colla- ria “L’Aghesante”. Da trent’anni,
borazione dell’Amministrazione l’autore brasiliano di una ventina di
comunale di Rivignano, ha propo- opere tra romanzi, pièces teatrali e
sto un interessante incontro con lo poesie, scrive in portoghese, inglese
scrittore Julio Monteiro Martins, in ed italiano per ritrarre i meccanismi
dell’inconscio, facendo
emergere processi esistenziali e parti sommerse del pensiero umano.
Letture,
quelle
proposte in una sera di
dicembre a Rivignano,
che hanno dato vita a
personaggi emblematici
di certi stati profondi
dell’animo. Nella presentazione con accento
cantato delle sue opere, il
letterato Monteiro Martins espone la tirannia
del tempo, attraendo lo spettatore
sul futuro con uno sguardo incerto
ed assieme estasiato. L’approccio
con lo scrittore ha altresì consentito al pubblico un avvicinamento
alla cultura ed alle tradizioni del
Brasile, con il tema “Un progetto
di civiltà”.
Presto uscirà nelle librerie il
nuovo racconto:“Madre Lingua”,
ovvero la storia di un personaggio
che si trova nell’impossibilità di
scrivere un romanzo. In prospettiva, per il 2006, una raccolta di
poesie, metafore della vita umana
e di ciò che accade nella parte più
misteriosa dell’essere.
Julio Monteiro Martins figura
tra i fondatori del partito verde brasiliano, nonché avvocato dei diritti
umani a Rio de Janeiro; è stato
professore di scrittura creativa nel
Vermont, a Rio de Janeiro ed a
Lisbona. Nel 1995, è emigrato in
Italia per amore; attualmente insegna Lingua portoghese e Traduzione all’Università di Pisa, e dirige il
Laboratorio di narrativa del master
della Scuola Saragana di Lucca.
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RIVIGNANO
Cultura
“L’ALBERO DEI TORTI”
SI
SI PRESENTA
PRESENTA CON
CON LA
LA VALIGIA
VALIGIA
In vetrina a Rivignano
il primo libro di Nino Casamento:
insidie e delusioni di un emigrante
L’Amministrazione Comunale di Rivignano, in
collaborazione con la Commissione Cultura, l’Associazione Emigranti ed il gruppo teatrale Drin e Delaide,
ha dato vita all’evento culturale svoltosi nel capoluogo,
presso il ristorante “Al Morarat”, in una fredda sera
di dicembre, calda però nell’accoglienza della prima
opera libraria scritta da Nino Casamento, “L’albero dei
torti”, la cui tematica è stata messa in primo piano attraverso la presenza di una piccola valigia, emblema della
migrazione umana nella società occidentale.
Con questo romanzo, l’autore ha maturato l’esperienza dell’emigrazione che echeggia vibrante nella
vita del protagonista, Gino, dalla storia avventurosa
che in realtà detiene le sensazioni spesso assopite degli
esseri umani del nostro secolo. Nino Casamento, invece, esprime la sua arte narrando proprio le delusioni, le
gradevoli sorprese, i dubbi, i compiacimenti e le insidie
quotidiane: esperienze, insomma, che specialmente la
migrazione riserva nel cuore e nella mente delle persone. Sensazioni a prima vista banali, però riferite con tali
sensibilità e semplicità tanto che ai lettori sembrerà di
averle provate, almeno una volta; magari senza essersi soffermati sul pensiero. Quasi improvvisamente,
impercettibilmente, ci si accorge di aver saggiato la
stessa emozione di Gino.
Ricordo e suggestione emanati da un romanzo, in
luoghi comuni seppur caratteristici come la stazione o
l’osteria: “Il mio libro parla di ricordi, non di nostalgia,
precisa Nino Casamento, poiché la nostalgia rimpian-
46
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ge il passato, rifiuta il presente, mentre la memoria
rappresenta un supporto per scoprire gli aspetti positivi della civiltà contemporanea nell’intento di vivere
meglio il futuro.” Un’opera che spiega il mutamento
della nostra collettività, che a volte si traduce, sì, in un
guadagno materiale ma d’altro canto, in una perdita di
valori sociali. “Le vicissitudini rispecchiano atmosfere
e modi di vivere dell’emigrazione, osserva l’autore, la
quale può apparire sul piano personale come una tragedia invece, nella cultura e nel tempo, le migrazioni
rivelano un arricchimento umano per qualsiasi società.”
Il passaggio dal mondo contadino alla metropoli avrà
l’apparenza di una classica storia, tuttavia il racconto
infonde riflessione nell’animo delle generazioni: rapportarsi come migranti. Nel mondo moderno, questa
condizione diventerà probabilmente una propagazione
alla quale non sarà più possibile sottrarsi.
Nino Casamento, nato a Messina, ha scelto Rivignano come seconda casa; laureato in Lettere Moderne,
docente in Piemonte ed in Sicilia, ha svolto anche attività politica a livello regionale. Collaboratore di diversi periodici, ha inoltre realizzato opuscoli di carattere
turistico e culturale.
RIVIGNANO
BIBLIOTECA:
CIRCA 800
GLI ISCRITTI
AL SERVIZIO
Gli acquisti puntano
sul settore “ragazzi”
Otto mila volumi, una cifra destinata ad aumentare
in seguito ai nuovi investimenti predisposti dall’Amministrazione comunale per l’acquisto di opere attribuite alla biblioteca, a disposizione gratuita dei circa
800 utenti di Rivignano. Le novità interesseranno prevalentemente il settore “Ragazzi”, con il rinnovo delle
collane enciclopediche, i classici della letteratura in
versione adattata ai giovani lettori, e libri operativi con
immagini o quiz per la verifica della comprensione del
testo. L’elenco dei testi di narrativa per adulti si arricchirà invece delle ultime uscite editoriali e di premi
letterari, accompagnati da classici di letteratura greca
e latina con testo a fronte. Esiste anche la possibilità di
consultare il catalogo Internet attraverso 2 postazioni.
Catalogo consultabile ANCHE DA CASA all’indirizzo
- www.infoteca.it -. Per gli studenti è attivo il servi-
Cultura
RASSEGNA
TEATRALE
Spettacoli di Primavera
sabato 16 aprile “RAPTUS”
Psicotragedia familiare a tinte
comiche, di Daniele Falleri; compagnia teatrale “La gazza ladra”
sabato 23 aprile “CHANEL N. 5”
di Pia Pilutti; Ute Rivignano e Codroipo
sabato 30 aprile “IO NON SONO ANCORA SIGNORINA”
di Stefania Petrone
zio “Document Delivery”, con cui è possibile reperire
documentazione da varie pubblicazioni.
Nel 2004, gli utenti dalla fascia di età compresa
tra 0 e 24 anni rappresentano quasi il 67 % degli iscritti, i quali hanno preso in prestito oltre un migliaio di
libri. Le statistiche indicano in effetti che, nell’elenco
dei prestiti, figura maggiormente frequentato il settore
ragazzi (56%), seguito dall’ambito “Letterature”(18%)
e “Storia e Geografia” (10%). L’anno scorso, sono
usciti dalla biblioteca 84 libri che trattavano di arte,
spettacoli ed architettura.
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RIVIGNANO
Opinioni di minoranza
I GRUPPI“PER RIVIGNANO” E “RIVIGNAN VÎF” SCRIVONO:
Con l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica, il
giorno 10 febbraio si sono svolte in tutta la nostra Regione le
manifestazioni della prima “Giornata del ricordo”, in memoria della tragedia delle foibe: decine di migliaia di innocenti,
per il solo fatto di essere italiani, vennero trucidati, spesso
a guerra ormai finita, dai partigiani comunisti di Tito e gettati
appunto nelle foibe, sia in Istria che in Friuli Venezia Giulia.
Per 60 anni queste stragi sono state dimenticate e nessuno fra i colpevoli ha pagato. Ora, finalmente, il Parlamento
italiano ha approvato la legge di istituzione della Giornata
del ricordo, restituendo dignità alla memoria delle migliaia
di italiani barbaramente trucidati e dei 350.000 connazionali
costretti all’esilio dalle terre natie di Istria, Fiume e Dalmazia (alcune famiglie si sono stabilite anche a Rivignano). A
tal proposito riproponiamo il testo integrale della mozione
presentata dai Consiglieri Comunali Anzil Mario, Gianfranco
Drigo e Gioacchino Zoccolan.
MOZIONE
OGGETTO: 10 febbraio “Giornata del Ricordo” in memoria
delle vittime delle foibe, dell’esodo giuliano-dalmata e delle
vicende del confine orientale.
Il Consiglio Comunale di Rivignano
PREMESSO CHE:
• Con la legge n. 92 del 30 marzo 2004 il Parlamento italiano ha istituito il 10 febbraio quale “Giorno del ricordo” al
fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia
degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo
dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo
dopoguerra e della più complessa vicenda del confine
orientale;
• nella stessa giornata sono previste, per legge, iniziative
per diffondere la conoscenza dei tragici eventi presso i
giovani delle scuole di ogni ordine e grado ed è altresì
favorita, da parte di istituzioni ed enti, la realizzazione di
studi, convegni, incontri e dibattiti in modo da conservare
la memoria di quelle vicende;
• l’occupazione jugoslava, che a Trieste durò quarantacinque giorni, fu causa non solo del fenomeno delle foibe,
ma anche delle deportazioni nei campi di concentramento
jugoslavi di popolazioni inermi; in Istria, a Fiume e in Dalmazia, invece, la repressione jugoslava costrinse oltre 300
mila persone ad abbandonare le loro case per fuggire dai
massacri e poter mantenere la propria identità italiana;
CONSIDERATO CHE:
• in data 10 febbraio si svolgerà a Trieste – sotto l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica – il Congresso
Mondiale degli esuli, promosso dal Ministro degli italiani
nel mondo.
IMPEGNA il Comune di Rivignano
• a partecipare con una delegazione e con il proprio gonfalone alla suddetta cerimonia;
• ad illuminare l’intera facciata del palazzo del Municipio
con luci tricolori in segno di partecipazione dell’Amministrazione.
Per i Gruppi Consiliari Per Rivignano e Rivignan Vîf,
Mario Anzil e Vanessa Vello
RISPOSTA DEL SINDACO AI GRUPPI CONSILIARI “PER RIVIGNANO” E “RIVIGNAN VIF”:
Sarebbe opportuno che le stesse proposte venissero avanzate dalla minoranza anche in occasione della “giornata della Memoria” (Shoah) -che ricorda lo sterminio degli Ebrei nei campi di concentramento nazisti- nonché
in altre importanti ricorrenze simili.
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IL GRUPPO
“CON E PER IL CITTADINO”
SCRIVE:
ATTIVITA’ EDILIZIA
Un organo molto importante per
una corretta gestione comunale sono
le commissioni. Ne esistono di vari
tipi: la commissione assistenza, contributi ad associazioni, etc. In tutte le
commissioni c’è la presenza di tutte
le liste, unica eccezione è la commissione edilizia, nella quale non è stata
inserita la rappresentanza di tutte le
liste, e noi di “Con e Per il Cittadino”
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non né capiamo il motivo! Il nostro
candidato per la commissione edilizia
non è stato accettato, ma la cosa che ci
rammarica è che dalla delibera di giunta
non si riesce a capirne le motivazioni.
Per finire, un ultimo pensiero:
Rivignano vive un periodo di boom
edilizio e questo è di per se un fattore
molto, molto positivo, ciò infatti porta
ad un aumento della popolazione con
conseguente crescita economica per
tutta la realtà paesana. Naturalmente
questo sviluppo edilizio deve essere
intelligente e noi riscontriamo una
Capitale
sociale EuroCentralizzati
10.000
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Registro Imprese Udine n. 02240180303
02240180303
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Pellicole
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pecca. Molti dei nuovi edifici costruiti
sono condomìni composti da appartamenti piccoli, che non hanno grande
vivibilità. Questi appartamenti piccoli,
raramente portano le persone a stabilirsi in maniera permanente; infatti,
appena arriva un figlio, o si trova una
casa più grande, ci si trasferisce altrove. Insomma per concludere la grande quantità di appartamenti piccoli
che vengono costruiti porta sì gente
nuova, ma non la porta a stabilirsi in
maniera permanente.
Franco Bertolissi
RISPOSTA DEL SINDACO AL GRUPPO “CON E PER IL CITTADINO”, FRANCO BERTOLISSI:
Per quanto riguarda la Commissione edilizia, è prevista una rappresentanza della minoranza, la quale è stata
scelta in via proporzionale in base ai risultati elettorali.
Il nominativo è stato segnalato a suo tempo dal gruppo a cui faceva capo Renato Pilutti.
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