PIANO
della
OFFERTA
FORMATIVA
Ai sensi del D.M. n. 179 del 19/7/99
FASCICOLO I
L’offerta formativa
a.s. 2015-2016
INDICE
PREMESSA ............................................................................................................................................................................................. 3
A.
L’IDENTITÀ CULTURALE E PROGETTUALE DEL LICEO SCIENTIFICO “E. FERMI” .................................................. 3
B.
L’ISTITUTO: UBICAZIONE, POPOLAZIONE, BACINO DI UTENZA .................................................................................... 5
IL PROGETTO DEL CORSO DI STUDI ................................................................................................................7
1. LE FINALITA’ EDUCATIVE ........................................................................................................................................................ 7
2. GLI OBIETTIVI FORMATIVI ....................................................................................................................................................... 7
3. IL PIANO DI STUDI ......................................................................................................................................................................... 8
4. ORARIO DELLE LEZIONI............................................................................................................................................................ 8
5. GLI INDIRIZZI .................................................................................................................................................................................. 9
5.1. CARATTERISTICHE DEI CORSI ............................................................................................................................................. 9
LICEO SCIENTIFICO ....................................................................................................................................................................... 9
LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO .............................................................................................................................................. 9
LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE .......................................................................................................... 10
7. LINEE PROGRAMMATICHE DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI........................................................................... 11
8. EDUCAZIONE ALLA SALUTE .................................................................................................................................................. 14
9. PERCORSI FORMATIVI DI ISTITUTO................................................................................................................................... 15
10. INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO – I CRITERI DELIBERATI DAL COLLEGIO............................. 22
11. DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE EDUCATIVE E DIDATTICHE ....................................................................... 22
IL RUOLO DEL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA'
FORMATIVE...........................................................................................................................................................23
12. I PERIODI DELLA VALUTAZIONE...................................................................................................................................... 23
13. I RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA ........................................................................................................................................ 23
VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE DEL P.O.F ..................................................................................24
1. IL PROCESSO DI VALUTAZIONE ED AUTOVALUTAZIONE ....................................................................................... 24
2. LE MODALITA' E GLI STRUMENTI ...................................................................................................................................... 24
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PREMESSA
a.
L’identità culturale e progettuale del Liceo Scientifico “E. Fermi”
Personale docente e non docente, genitori e alunni concorrono, nel rispetto dei reciproci ruoli,
all’attuazione del POF e del suo aggiornamento
Secondo il Regolamento dell’Autonomia, “il Piano è il documento fondamentale costitutivo dell’identità
culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche”. Esso “è reso pubblico e consegnato agli alunni e alle
famiglie al momento dell’iscrizione”.
Quale l’identità culturale e progettuale del Liceo Scientifico? L’elenco delle attività, indicate nelle linee
essenziali nel presente documento, è riconducibile, di fatto, ad alcune attenzioni di fondo:
1)
Proposta di una cultura globale, in cui discipline scientifiche, discipline storico - umanistiche,
discipline espressive, interagiscono tra di loro e trovano pari dignità e pari opportunità di
potenziamento e di valorizzazione, allo scopo di non ridurre la cultura scientifica - che pure
costituisce l’indirizzo qualificante della scuola - ad un apprendimento tecnico o settoriale, e di
permettere ai giovani, in una fase di crescita così delicata, un processo di maturazione integrale ed
armonica.
2)
Proposta di indirizzi di studio attenti a cogliere alcune istanze fondamentali della realtà odierna,
per dialogare col mondo in cui viviamo: l’apertura alla cultura europea da un lato, l’approccio alle
nuove tecnologie informatiche ed al metodo sperimentale (laboratori) dall’altro, costituiscono, a
nostro avviso, degli strumenti fondamentali in una società che si evolve con estrema rapidità in un
processo di sempre maggiore globalizzazione.
3)
Attenzione ai percorsi formativi iniziali, allo scopo di elevare il tasso di successo scolastico, di
ridurre il rischio di dispersione scolastica, di contribuire ad attenuare il fenomeno del disagio
giovanile: si collocano su questa linea i rapporti sistematici da anni stabiliti con le Scuole Medie del
territorio e i più recenti progetti di orientamento attuati in collaborazione con la Provincia, con le
altre Scuole superiori e con agenzie formative del territorio.
4)
Accoglienza alunni stranieri:
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI
Sulla base dei principi, delle indicazioni per le linee d’azione e dei riferimenti normativi contenuti nel
Documento “La via italiana per la scuola interculturale e l’integrazione degli alunni stranieri” (2007), e’
stato elaborato il presente protocollo di accoglienza degli alunni stranieri, volto a definire pratiche
condivise ed individuare incarichi specifici all´interno dell´Istituto, per instaurare un clima
d´accoglienza che faciliti l´ingresso di studenti di altra nazionalità nel sistema scolastico.
Predisposizione delle linee d’azione:
Individuazione e nomina di un docente referente nell’Istituto, che possa sostenere gli alunni neo-
I)
arrivati nella delicata fase di adattamento al nuovo contesto.
II)
ACCOGLIENZA
All’arrivo di uno/a studente/ssa straniero/a viene
verificata
la comprensione della lingua
italiana da parte dell’alunno e dei familiari e programmato un primo colloquio con la famiglia, a
cura del Dirigente Scolastico, al fine di:
i)
Raccogliere una serie di informazioni sul ragazzo, sul suo percorso scolastico, sulla sua
biografia linguistica
ii)
Articolare un colloquio con lo studente, utilizzando anche tecniche non verbali
iii)
Compilare un´iniziale biografia scolastica dell´alunno
iv)
Facilitare la conoscenza della nuova scuola e dell’offerta formativa
v)
Scegliere la classe e la sezione più opportuna per il nuovo alunno
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vi)
Se necessario in questa fase potrà essere presente il mediatore linguistico o un interprete e
sarà
consegnato
alla
famiglia
un
opuscolo
orientativo
per
l’offerta
formativa,
eventualmente nella lingua d’origine dell’alunno o in una lingua compresa dai familiari
dell’alunno.
vii)
n.b. Nel caso di arrivo di un minore non accompagnato, si procederà all’inserimento
dell’alunno a scuola e il DS segnalerà il caso alle autorità competenti, per la tutela del
minore ed il suo affidamento.
III)
ASSEGNAZIONE DEL NUOVO ALUNNO AD UNA CLASSE
i)
Per quanto riguarda la classe d´inserimento, i minori stranieri vengono iscritti alla classe
corrispondente all´età anagrafica, salvo che il Collegio Docenti deliberi l´iscrizione ad una
classe diversa,sulla base:
ii)
dell´accertamento di competenze e abilità
iii)
del corso di studi eventualmente seguito dall´alunno nel Paese di provenienza
iv)
del titolo di studio eventualmente posseduto dall´alunno
v)
dell´ordinamento degli studi del Paese di provenienza, condizioni che possono determinare
l´iscrizione ad una classe immediatamente inferiore o superiore rispetto all´età anagrafica.
L’ UFFICIO DELLA SEGRETERIA DIDATTICA PROVVEDE A:
⇒
Iscrivere i minori, in qualsiasi periodo dell’anno
⇒
Raccogliere la documentazione relativa alla precedente scolarità (se esistente) o, in
sostituzione, una dichiarazione dei genitori o di chi esercita la patria potestà.
⇒
Raccogliere la documentazione relativa alle vaccinazioni effettuate, se esistente (in caso
contrario il DS provvederà segnalare l’alunno all’ASL di competenza territoriale) .
⇒
Acquisire l´opzione di avvalersi o non avvalersi della religione cattolica
L’ INSEGNANTE REFERENTE:
⇒
Accoglie il nuovo alunno straniero, ne cura l´inserimento in classe e, se necessario,
affianca gli insegnanti di classe e i mediatori, offrendo il proprio supporto e la propria
competenza
⇒
Partecipa alla strutturazione e all´organizzazione dei laboratori di L2
⇒
Mantiene i rapporti col territorio e le famiglie straniere
⇒
È il punto di riferimento per la Dirigenza e la Segreteria
IL CONSIGLIO DI CLASSE:
⇒
Accerta competenze ed abilità nelle singole materie e predispone
interventi didattici
personalizzati.
⇒
Sottolinea l´insegnamento/apprendimento della lingua italiana come trasversale alle
discipline
⇒
Favorisce interventi che favoriscano climi relazionali caratterizzati da apertura, rispetto
reciproco, dialogo.
CENTRI DI DOCUMENTAZIONE SULL’ INTERCULTURA
Per favorire il costante aggiornamento degli insegnanti e fornire i docenti degli strumenti
necessari per un´appropriata attivazione degli interventi mirati all´apprendimento della lingua
italiana e all´intercultura, ci si potrà avvalere dei centri di documentazione interculturale
presenti sul territorio, potranno essere costituite reti di scuole che condividono tematiche
comuni, come l´alfabetizzazione e l´integrazione.
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RINFORZO APPRENDIMENTO LINGUA ITALIANA
Potranno essere attivate iniziative che favoriscano l´integrazione linguistica, con laboratori per
l’apprendimento della lingua italiana, che saranno organizzati e attivati in modo flessibile, sulla
base degli effettivi bisogni formativi rilevati, per favorire un’ alfabetizzazione in lingua italiana che
miri a far acquisire agli alunni stranieri competenze minime che gli consentano di comprendere
e farsi capire e per evitare che la condizione di non conoscenza dell´italiano si trasformi in disagio
o insuccesso scolastico; che consenta, in una fase successiva, un consolidamento delle
competenze della lingua italiana nelle varie funzioni linguistiche; che porti all’apprendimento, in
una fase piu’ avanzata, della lingua italiana per studiare, curando, mano a mano, l´uso di
terminologie specifiche, la comprensione e l´espressione di concetti e astrazioni, la capacità di
orientarsi
nella complessità dei testi scolastici, l’uso graduale dell´italiano come lingua di
sviluppo cognitivo e mezzo di costruzione dei saperi.
5)
La scuola e il territorio: l'integrazione della scuola con il territorio si esprime nel promuovere
l'attenzione
ai molteplici linguaggi odierni (media, cinema, teatro, musica, che connotano le
proposte di laboratori pomeridiani); nell’operare perché la scuola possa divenire un centro di
promozione culturale (il progetto di potenziamento della Mediateca si aggiunge ad una tradizione
già collaudata di invitare ai corsi di formazione non solo i docenti e gli alunni, ma anche il
personale ATA, docenti di altre scuole e la cittadinanza); nel potenziare i rapporti già esistenti con
gli EE.LL. per attuare iniziative formative comuni; nello stabilire maggiori contatti sia col mondo
dell’Università sia col mondo del lavoro, per orientare i giovani a percorsi che facilitino un loro
inserimento lavorativo; nel proseguire la collaborazione con Enti di volontariato, per promuovere la
cultura della solidarietà ed educare a una cittadinanza responsabile.
6)
Attenzione a promuovere la comunicazione con le famiglie, perché scuola e genitori possano
cooperare attivamente e armonicamente nel processo formativo: oltre ai ricevimenti mattutini e
pomeridiani, a tale scopo, il Liceo apre la comunicazione anche con un sito, al cui interno è possibile
accedere anche al registro elettronico per le assenze degli studenti e alle circolari. E’ possibile
inoltre, per i genitori che ne fanno richiesta, avere in tempo reale comunicazione dell’assenza del
figlio da scuola, tramite sms sul cellulare.
7)
Impegno a realizzare una gestione efficace, che operi scelte trasparenti e promuova sempre
maggiore chiarezza nella comunicazione, capacità di collaborazione, valorizzazione delle risorse
umane. A tale scopo la scuola ha conseguito nell’a.s. 2006-2007 la certificazione di qualità UNI EN
ISO 9001.
b.
L’Istituto: ubicazione, popolazione, bacino di utenza
Il Liceo scientifico nacque in via sperimentale nel 1957, come sezione scientifica del Liceo Classico, la
sede era un vero disastro, gli scantinati del Liceo “Rossi”, l’ingresso era sul retro dell’edificio e l’aula,
l’unica, era “sorda, grigia e umida”. L’intenzione dichiarata degli Amministratori provinciali e del
Provveditore era di farne una scuola autonoma se l’iniziativa avesse avuto il conforto delle adesioni e
delle iscrizioni. Il primo ottobre1958 viene inaugurato un edificio dall’architettura avveniristica, nuovo di
zecca, l’attuale sede del Liceo, che ha anche un suo Preside, il prof. Mario Carrara.
Il primo anno di vita del Fermi è caratterizzato anche dalla nascita di un Giornale degli studenti,
“l’Alambicco”. Fu un’esperienza interessante, libera, aperta alla collaborazione di tutti.
Il Liceo Scientifico “Enrico Fermi” di Massa si trova ancora adesso nella stessa sede del 1958 in Via E.
Fermi, nel centro di Massa. Gli uffici della Dirigenza e di segreteria didattica sono situati a piano terra, la
segreteria amministrativa è attualmente situata al quarto piano nella sede dell’USP. Aule e laboratori
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sono distribuiti sui tre piani dello stabile. L’attività di Educazione Fisica si svolge presso il Centro Sportivo
S. Carlo Borromeo in via Marina Vecchia.
Il Liceo raccoglie un’utenza proveniente da questo Comune - sia dal centro città che dalle zone periferiche
- e da altri Comuni limitrofi, nell’area compresa fra Carrara e l’alta Versilia.
La popolazione scolastica è costituita in media da 50 docenti e da circa 680 alunni. La media delle
iscrizioni degli ultimi anni, pur con le imprevedibili oscillazioni che di anno in anno possono verificarsi,
induce a ritenere che la scuola possa attestarsi con una certa stabilità su 6 corsi.
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SEZIONE I
IL PROGETTO DEL CORSO DI STUDI
Le finalità, gli obiettivi ed i comportamenti comuni vengono definiti dal Collegio Docenti e poi esplicitati ed
attuati all’interno dei Consigli di classe.
1. LE FINALITA’ EDUCATIVE
Tutta l’attività del Liceo, comunità scolastica costruita attorno a regole condivise, in collaborazione con le
famiglie, tende alla formazione integrale della persona, di individui, cioè, che siano non solo studenti
“acculturati”, ma soprattutto cittadini consapevoli dei propri doveri e dei propri diritti, capaci di vivere con
coerenza il presente e la società del futuro.
“Il percorso del liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica.
Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze
naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze
necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le
diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative,
anche attraverso la pratica laboratoriale”. In particolare, la nostra scuola si propone di:
•
orientare al rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente, cogliendo il valore della legalità, intesa come rispetto del
diritto (coscienza civica) ed apprezzando i valori dell’amicizia, della vita relazionale e della qualità della vita;
•
sollecitare la capacità di dialogo e di confronto con culture e religioni diverse, per cogliere la diversità
come risorsa;
•
recuperare i valori morali e sociali, promuovendo la capacità di collaborazione solidale, di partecipazione
costruttiva, di assunzione delle proprie responsabilità;
•
favorire il senso di autonomia critica (saper valutare ed autovalutarsi) e capacità di autodeterminazione;
•
sviluppare la coscienza della propria matrice culturale ed artistica e l’acquisizione del senso estetico;
•
educare alla capacità di riconversione e di adattamento sulla base di una solida cultura. (attenzione alla
qualità della formazione dello studente in un contesto di conoscenze e competenze connotate da
flessibilità e creatività)
2. GLI OBIETTIVI FORMATIVI
Gli obiettivi comuni a carattere trasversale prevedono l’acquisizione e lo sviluppo graduale delle seguenti
capacità:
•
una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico;
comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i
metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di
tipo umanistico;
•
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;
•
comprendere ed usare correttamente i linguaggi specifici (matematico-scientifico, informatico, linguisticoletterario, storico-filosofico, artistico, sportivo);
•
comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche
attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere
problemi di varia natura;
•
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di
problemi;
•
comprendere, produrre e rielaborare qualsiasi testo (orale, scritto, grafico);
•
sviluppare le capacità logico-deduttive ed acquisire il metodo sperimentale (analisi dei dati, formulazione di
ipotesi, verifica delle soluzioni);
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•
conoscere adeguatamente i contenuti delle singole discipline (anche in vista degli studi universitari);
acquisire gli strumenti adeguati (metodo di studio, forma mentis, capacità di analisi, di sintesi, di
organizzazione) tali da consentire l’accesso agli studi universitari e/o al mondo del lavoro;
•
utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi;
•
essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in
relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle
dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti;
•
saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana;
•
collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.
Il corso di studi proposto dal Liceo “Fermi” promuove il raggiungimento di una solida base di conoscenze e
competenze, che è requisito indispensabile non solo per raggiungere le “competenze chiave di cittadinanza”, ma
per avere la possibilità effettiva di proseguire proficuamente il proprio percorso di istruzione, quindi per poter
affrontare con adeguata competenza gli studi universitari o per inserirsi nel mondo del lavoro in settori
dell’amministrazione pubblica o privata ove siano richieste valide capacità di mobilità in diversificati servizi.
•
3. IL PIANO DI STUDI
Il piano di studi comune a tutti gli indirizzi si articola in tre aree fondamentali:
1)
L’area linguistico-letteraria e storico-filosofica comprende materie quali l’italiano, il latino, la storia, la
filosofia, la lingua straniera (inglese in tutte le classi).
2)
L’area scientifica include gli insegnamenti della matematica, della fisica, dell’informatica, delle scienze
naturali.
3)
L'area sportiva, che consente alla fine del quinquennio di approfondire quasi tutte le discipline sportive
esistenti - in particolare:
• nel biennio sarà indirizzato su due particolari discipline: orientiring, atletica leggera. Queste abilità
verranno approfondite dal punto di vista pratico-motorio e teorico. Per questo anno scolastico
saranno prese in esame anche altre due discipline (rugby e tennis) supportate da tecnici federali e
con moduli della durata di due mesi;
• nel triennio, in aggiunta alle scienze motorie e alle discipline sportive, sarà introdotta una nuova
materia, Diritto ed Economia dello Sport, finalizzata all'acquisizione di conoscenze professionali nel
“management dello sport”, nel giornalismo sportivo e nella giurisprudenza dello sport e utile per la
formazione di consulenti di società e di organizzazioni sportive, di dirigenti di centri sportivi
pubblici e privati.
A queste discipline si affiancano, in un progetto ad ampio spettro culturale, il disegno e la storia dell’arte,
l’educazione fisica, l’insegnamento della religione cattolica e/o le materie alternative ad essa.
Le finalità del corso di studi si esplicitano nell’acquisizione di molteplici abilità che producono una formazione
culturale e umana completa. Tutte le discipline concorrono inoltre allo sviluppo di sereni rapporti interpersonali,
basati sulla capacità di vivere coerentemente nell’ambito del gruppo classe o squadra sportiva.
4. ORARIO DELLE LEZIONI
L’orario delle lezioni curricolari è circoscritto nell’ambito della mattina dal Lunedì al Venerdì. Il quadro orario
prevede
• per il Biennio cinque ore di lezione per tre giorni alla settimana e sei ore di lezione per due giorni alla
settimana
• per il Triennio sei ore di lezione per cinque giorni alla settimana
• per l'attività di pratica e teoria sportiva (solo per le due classi prime del Liceo Sportivo) è previsto
invece l'orario 8.00-13.00 per cinque giorni alla settimana e un rientro pomeridiano di 2 ore (dalle 14.00
alle 16.00)
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La scansione oraria è la seguente:
8.00-9.00 / 9.00-10.00 / 10.00-10.52 / 11.07-12.00 / 12.00-13.00 / 13.05-14.00.
Due gli intervalli: il primo, della durata di 15 minuti, ha luogo dalle ore 10.52 alle ore 11.07; il secondo, di 5
minuti, dalle ore 13.00 alle ore 13.05.
5. GLI INDIRIZZI
I corsi attuati dal Liceo Scientifico sono i seguenti:
1)
“Liceo Scientifico”, per tutte le classi (classi prime, seconde, terze, quarte e quinte).
2)
Liceo Scientifico Sportivo per le classi prime e seconde (2015/2016).
3)
Liceo Scientifico, opzione “Scienze Applicate”, per le classi terze e quarte (2015/2016).
I corsi hanno durata quinquennale e la particolarità dell’indirizzo seguito verrà certificata nel diploma relativo
all’esame di Stato.
5.1. CARATTERISTICHE DEI CORSI
LICEO SCIENTIFICO
Materia
Lingua e lettere italiane
Lingua e lettere latine
Lingua e letteratura inglese
Storia e geografia
Storia
Filosofia
Scienze naturali, chimica, geografia
Fisica
Matematica
Disegno e storia dell’arte
Religione cattolica o Attività alternative
Scienze motorie e sportive
Totale ore
ore previste per ciascun anno di corso
prima
seconda
terza
quarta
quinta
4
4
4
4
4
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
-----2
2
2
--3
3
3
2
2
3
3
3
2
2
3
3
3
5
5
4
4
4
2
2
2
2
2
1
1
1
1
1
2
2
2
2
2
27
27
30
30
30
LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO
Materia
Lingua e lettere italiane
Lingua e cultura straniera
Storia e geografia
Storia
Filosofia
Scienze naturali
Fisica
Matematica
Diritto ed economia dello sport
Scienze motorie e sportive
Discipline sportive
Religione cattolica o Attività alternative
Totale ore
ore previste per ciascun anno di corso
prima
seconda
terza
quarta
quinta
4
4
4
4
4
3
3
3
3
3
3
3
-----2
2
2
--2
2
2
3
3
3
3
3
2
2
3
3
3
5
5
4
4
4
--3
3
3
3
3
3
3
3
3
3
2
2
2
1
1
1
1
1
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LICEO SCIENTIFICO Opzione scienze applicate
Materia
Lingua e letteratura italiana
Lingua e letteratura straniera
Storia e geografia
Storia
Filosofia
Matematica
Informatica
Fisica
Scienze naturali
Disegno e storia dell’arte
Scienze motorie e sportive
Religione cattolica o Attività alternative
Totale ore
prima
4
3
3
--5
2
2
3
2
2
1
27
ore previste per ciascun anno di corso
seconda
terza
quarta
quinta
4
4
4
4
3
3
3
3
3
----2
2
2
-2
2
2
4
4
4
4
2
2
2
2
2
3
3
3
4
5
5
5
2
2
2
2
2
2
2
2
1
1
1
1
27
30
30
30
LABORATORIO DI SCIENZE
LABORATORIO DI FISICA
LABORATORIO DI INFORMATICA
LABORATORI E AULE SPECIALI
LABORATORIO LINGUISTICO MULTIMEDIALE
AULA DI DISEGNO
MEDIATECA
VIDEOREGISTRATORI
DVD
STRUMENTI
NETBOOK IN CLASSE
VIDEOPROIETTORE
LIM
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7. LINEE PROGRAMMATICHE DEI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI
FINALITÀ EDUCATIVE INTERDISCIPLINARI
I docenti delle diverse discipline, ciascuno con la propria la specificità, operano perché gli studenti conseguano
le 8 competenze-chiave di cittadinanza
1)
Imparare ad imparare:
2)
Progettare
3)
Comunicare
4)
Collaborare e partecipare
5)
Agire in modo autonomo e responsabile
6)
Risolvere problemi
7)
Individuare collegamenti e relazioni
8)
Acquisire ed interpretare l’informazione
promuovendo in ciascuno la capacità di:
•
prestare attenzione in classe; partecipare in modo attivo e responsabile; avere costanza nel lavoro
individuale, disponibilità all’approfondimento, assiduità nel lavoro di risistemazione logica delle
conoscenze;
•
rispettare persone, ambiente e cose; acquisire atteggiamenti di tolleranza e di rispetto delle "differenze";
collaborare con gli altri; sostenere chi è in difficoltà;
•
motivare il proprio studio, in una progressiva conoscenza e valutazione di sé e delle proprie attitudini;
prendere coscienza del proprio ruolo e di quello altrui; valutare il proprio operato;
•
comunicare le proprie idee e i propri sentimenti; confrontarsi con le persone, con le idee, con le proposte
culturali ed educative;
•
analizzare, esaminare e mettere in discussione le proprie opinioni o il proprio operato e cambiare
comportamento alla luce dell’evidenza;
•
maturare uno spirito critico, affrontare le problematiche in modo consapevole, pervenire ad una posizione
ragionata sulle questioni importanti della vita;
•
intervenire sulle rappresentazioni e la cultura ricevute dall’educazione, dalla tradizione e dalle precedenti
esperienze scolastiche contestualizzandole e trasformandole.
Concorrono al conseguimento di queste finalità educative tutte le discipline, ciascuna con la propria specificità,
nonché le attività, a carattere interdisciplinare, connesse all’educazione alla salute ed alla partecipazione e alla
convivenza civica.
OBIETTIVI DIDATTICI DEL PRIMO BIENNIO
Asse dei linguaggi
⇒
Padronanza della lingua italiana:
→
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione
comunicativa verbale in vari contesti;
→
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
→
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
⇒
Conoscere e riconoscere le principali strutture morfo-sintattiche della lingua latina ed acquisire un lessico
minimo per potersi orientare in testi semplici
⇒
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
⇒
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
⇒
Utilizzare e produrre testi multimediali
Asse matematico:
⇒
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto
forma grafica
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⇒
⇒
⇒
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo informatico
Asse scientifico-tecnologico:
⇒
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere
nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
⇒
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire
dall’esperienza
⇒
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate
Asse storico-sociale:
⇒
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il
confronto fra epoche e in una dimensione sincronica mediante il confronto fra aree geografiche e culturali
⇒
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti
garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
⇒
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo
del proprio territorio.
Religione:
⇒
Conoscere i bisogni fondamentali dell’essere umano
⇒
Riconoscere che l’esperienza religiosa fa parte delle caratteristiche fondamentali dell’uomo
⇒
Distinguere la diversità tra religione superstizione e magia
⇒
Confrontare la novità della proposta cristiana con scelte personali e sociali presenti nel tempo.
OBIETTIVI DIDATTICI DEL TRIENNIO
Area umanistica (discipline letterarie, linguistiche, storico-filosofiche, artistiche):
•
Potenziare le competenze linguistiche e lessicali nella lingua italiana, nella lingua latina e in quella straniera
•
Esporre ed argomentare in modo organico, con proprietà lessicale e terminologica, conoscenze, opinioni,
valutazioni
•
Acquisire capacità di comprendere e di usare i linguaggi specifici
•
Affinare e potenziare gli strumenti per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario
•
Fruire in modo attivo e personale della lettura, in vista di una conoscenza consapevole e critica, espressa in
uno studio autonomo, letture ed approfondimenti personali, anche relativamente ad ambiti
interdisciplinari
•
Conoscere le caratteristiche dei diversi periodi storici e le principali manifestazioni dello spirito umano
attraverso lo studio degli autori più significativi e l’esame diretto di alcune delle opere più rilevanti
•
Effettuare analisi e sintesi, interpretazioni e valutazioni, collegamenti e raffronti diacronici e sincronici
•
Comprendere il senso della continuità storica, anche in funzione di una più matura comprensione del
presente
Area scientifica (matematica, fisica, scienze):
•
Consolidare il possesso delle più significative costruzioni concettuali e l’uso di un linguaggio specifico
•
Comprendere le leggi fisiche, chimiche e biologiche che governano la natura
•
Interpretare, descrivere e rappresentare fenomeni fisici
•
Sviluppare l’abitudine a studiare ogni questione attraverso l’esame analitico dei suoi fattori, riesaminando
criticamente e sistemando logicamente i problemi proposti
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•
Saper adoperare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti automatici, leggi fisiche e modelli
Assimilare i procedimenti induttivi e deduttivi e il significato di sistema assiomatico
Inquadrare storicamente l’evoluzione delle idee matematiche e fisiche fondamentali
•
•
Religione:
•
Individuare il legame tra l’esperienza delle religioni e la ricerca umana sul senso della vita
•
Conoscere le varie proposte religiose attuali
•
Superare i pregiudizi e conoscere le linee essenziali della morale cristiana nella realizzazione del proprio
progetto di vita
Educazione fisica (obiettivi del quinquennio):
Potenziamento fisiologico; acquisizione e consolidamento degli schemi motori; sviluppo della socialità, del senso
civico e formazione del carattere; conoscenza e pratica delle attività sportive; nozioni teoriche sulla tutela della
salute, su sane abitudini di vita e sulle problematiche sportive e motorie in genere
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
⇒
METODOLOGIE:
lezione frontale di tipo informativo ed esplicativo
dialogo interattivo
guida ad uso autonomo e critico del manuale
lavori di gruppo
lavoro a casa e correzione in classe
lavoro individuale e verifica successiva anche a gruppi
esercizi e compiti a scuola atti a sviluppare le varie competenze
attività di risoluzione di problemi
scoperta guidata
uso degli strumenti e dei laboratori
visite guidate
viaggi d’istruzione
CRITERI DI VALUTAZIONE E DEFINIZIONE DEI DIVERSI LIVELLI:
La valutazione sarà legata agli obiettivi e ai contenuti sopra indicati; terrà conto dei reali progressi conoscitivi; si baserà sui diversi
tipi di verifica sopra elencati. Nella valutazione intermedia e finale, perciò, il voto sintetico non sarà determinato dalla pura media
aritmetica dei voti riportati ma, supportato anche dal monitoraggio quotidiano effettuato, esprimerà sia la qualità delle conoscenze
(attestate dagli esiti dalle verifiche), sia il cammino di maturazione avvenuto (modalità di partecipazione alla lezione – domande,
interventi, approfondimenti – regolarità di studio, impegno nel migliorare i propri limiti, progresso in relazione alla situazione di
partenza).
LIVELLI DI VALUTAZIONE:
(La formulazione, nel rispetto dei criteri sostanziali, può variare nelle programmazioni disciplinari)
Esposizione difficoltosa, confusa,
Nettamente
Mancata o erronea applicazione
Lacune particolarmente gravi
disorganizzata, carente nella
delle conoscenze in contesti
insufficiente
nella conoscenza dei contenuti
consequenzialità logica e nell’uso
noti
(= 1-3)
del lessico
Gravemente
Esposizione confusa, disorganizzata,
Lacune gravi nella conoscenza
Erronea applicazione delle
carente nella consequenzialità
insufficiente
dei contenuti
conoscenze in contesti noti
logica e nell’uso del lessico
(= 4)
Insufficiente
(= 5)
Conoscenza parziale e
superficiale – prevalentemente
mnemonica dei contenuti
Impiego meccanico delle
conoscenze, con scarsa
precisione ed errori (talora
anche gravi)
Esposizione limitata nell’utilizzo
del lessico e con alcune
incongruenze logico-consequenziali
Sufficiente
(= 6)
Conoscenza dei contenuti
essenziali
Impiego corretto di conoscenze
in situazioni non complesse.
Esposizione coerente
nell’argomentazione; limitata
nell’utilizzo del lessico
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Buono
(= 7)
Conoscenza completa dei
contenuti
Impiego corretto di conoscenze
in situazioni note ma
complesse
Distinto
(= 8)
Conoscenza completa e
approfondita
Impiego corretto di conoscenze
in situazioni non note
Ottimo
(= 9)
Eccellente
(= 10)
Conoscenza completa,
approfondita e consapevole dei
contenuti.
Impiego corretto e consapevole
delle conoscenze e delle
procedure in situazioni non
note e anche di elevata
complessità.
Esposizione coerente
nell’argomentazione; pertinente
utilizzo del lessico
Esposizione corretta e coerente
nell’argomentazione; pertinente
utilizzo del lessico
Esposizione coerente ed efficace
nell’argomentazione; pertinenza e
ricchezza nell’utilizzo del lessico.
I livelli di valutazione delle competenze sono riportati nell’ALLEGATO COMPETENZE.
CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI
Il credito scolastico nelle classi del triennio viene attribuito dal Consiglio di classe considerando:
•
la media decimale dei voti;
•
gli indicatori di comportamento scolastico (frequenza e puntualità, rispetto delle norme e delle cose,
partecipazione al dialogo educativo, rispetto degli impegni scolastici);
•
la partecipazione documentata ad attività extracurricolari di rilievo organizzate dal Liceo o effettuate
all'esterno della scuola presso enti riconosciuti che possano concorrere al credito formativo (certificazioni
di lingua straniera, competenze informatiche certificate, partecipazione a stage inerenti al corso di studi,
attività di volontariato, attività ginnica o sportiva).
Si attribuisce il punteggio massimo, all’interno della banda di oscillazione determinata dalla media, ad eccezione
degli/e alunni/e con giudizio sospeso che saranno valutati caso per caso dal Consiglio di Classe, in presenza di
almeno una delle seguenti motivazioni:
a)
Assiduità della frequenza, interesse, responsabilità ed impegno nella partecipazione attiva al dialogo
educativo.
b)
Partecipazione certificata ad attività extracurricolari complementari ed educative promosse dalla scuola che
richiedano un impegno particolare (progetti complessi di durata annuale, certificazioni esterne).
c)
Partecipazione documentata ad attività extracurriculari di rilievo effettuate all'esterno della scuola presso
enti riconosciuti che possano concorrere al credito formativo (certificazioni di lingua straniera o attività di
volontariato o attività ginnica o sportiva).
d)
Media dei voti più vicina al voto superiore all’interno della banda di oscillazione.
8. EDUCAZIONE ALLA SALUTE
L’Educazione alla Salute è una delle componenti essenziali nell’accompagnamento alla crescita e allo sviluppo
integrale della persona. La scuola costituisce la sede privilegiata per interventi educativi che accrescano nei ragazzi
la capacità di promuovere e difendere la salute, in senso fisico, psichico e relazionale-sociale.
Nel nostro Liceo l’Educazione alla Salute assume una dimensione trasversale, realizzando percorsi
multidisciplinari che, oltre all’informazione, hanno per obiettivo – d’intesa con la ASL e con altri soggetti
competenti sul territorio – strategie di prevenzione e lotta al disagio giovanile; in questo contesto si inserisce ed è
previsto anche un Centro di Ascolto per studenti e famiglie.
Azioni e tematiche:
⇒
promuovere stili di vita positivi
⇒
prevenire le dipendenze (droghe, alcool, tabacco)
⇒
sostenere la diversità di genere come valore (sessualità, comunicazione e relazione)
⇒
favorire le pari opportunità
⇒
educare al rispetto dell’altro e a comportamenti sessuali responsabili
⇒
educare alla partecipazione ed alla convivenza civica
⇒
accogliere i compagni stranieri e favorire il dialogo interculturale
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⇒
promuovere e valorizzare la solidarietà.
Si inserisce in questo ambito, come aspetto privilegiato, l’iniziativa “A scuola di volontariato”:
•
conoscenza delle diverse realtà di volontariato del nostro territorio
•
conoscenza di alcune espressioni del volontariato internazionale
•
promozione e sostegno di esperienze dirette degli studenti in attività di volontariato, in quanto occasione
di crescita personale e maturazione delle capacità di lavoro in gruppo, assunzione di responsabilità,
adesione alla cultura della partecipazione e della solidarietà.
9. PERCORSI FORMATIVI DI ISTITUTO
a) Iniziative di accoglienza iniziale:
Attuate per lo più in orario curricolare, sono destinate in particolare alle classi prime del liceo ed alle classi terze
delle scuole medie (uditori nell’ambito del progetto orientamento durante l’anno scolastico e partecipazione a
stage estivi), allo scopo di consentire un approccio graduale all’inizio di un nuovo percorso, riducendo la
difficoltà ed il disagio che spesso accompagnano questo momento delicato. Iniziative di accoglienza di alunni
stranieri.
b) Iniziative di ri-orientamento:
Possono essere previsti interventi volti a ri-motivare gli alunni, per prevenire o superare positivamente
atteggiamenti di scoraggiamento, rinuncia o rifiuto dinanzi alle difficoltà.
c) Iniziative di orientamento in uscita:
Sono destinate agli alunni delle classi quarte e quinte; attuate in collaborazione con l'Università e col mondo del
lavoro, si propongono, da un lato, di potenziare gli strumenti e le capacità di autovalutazione, dall’altro di offrire
un’ampia gamma di informazioni relative ai percorsi universitari, ai relativi sbocchi professionali, al mercato del
lavoro.
d) Iniziative di sostegno, recupero, potenziamento:
E’ affidato a ciascun Consiglio di Classe - nei periodi e secondo le modalità deliberati dal Collegio Docenti - il
compito di definire, sulla base dell’analisi dei bisogni e della natura delle difficoltà evidenziate da ciascuno
studente, gli interventi di sostegno e recupero per gli studenti che hanno insufficienze in una o più discipline e di
concordare per gli altri iniziative di potenziamento a approfondimento.
e) Alternanza Scuola-Lavoro.
Prevede l’attivazione di un rapporto più stretto e funzionale fra scuola e mondo del lavoro con la possibilità per
gli studenti di accedere ad esperienze lavorative guidate in settori produttivi congruenti con la loro formazione
scolastica; prevede anche la predisposizione di percorsi formativi.
f) Laboratorio del sapere scientifico.
Finalizzato al miglioramento della qualità dell’insegnamento scientifico nella scuola e per il successo formativo
degli alunni, attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro a carattere permanente che mette in atto una
didattica innovativa con attività di formazione-ricerca (riflessione epistemologica, metodologico-didattica e stili
relazionali) e verticalizzazione dei percorsi mediante attività di progettazione, sperimentazione, verifica e
valutazione degli apprendimenti.
g) Lista progetti attivati per l’anno scolastico 2015/16.
PROGETTUALITA’ ANNO SCOLASTICO 2015/16
PRIORITA’:”Definizione di un sistema di orientamento collegato, anche, all’Alternanza ScuolaLavoro.”
ORIENTAMENTO ROI
Docente referente: prof.ssa R. Gandolfo, funzione strumentale.
1. Si attiva per ampliare gli spazi di comunicazione tra i cicli scolastici individuando ambiti comuni di lavoro e
favorendo la presenza di alunni delle Scuole Medie nel nostro Liceo;
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2. Organizza la presenza del nostro Liceo ai Tavoli Orientativi promossi dalle Scuole Medie;
3. Lavora per assicurare la presenza delle famiglie agli incontri pomeridiani nel Liceo;
4. Si attiva per organizzare esperienze di laboratorio a cura dei docenti del Liceo.
Il progetto coinvolge tutto l’Istituto
ORIENTAMENTO IN USCITA
Docente referente: prof.ssa A. Vannucci, funzione strumentale
1. Lavora per guidare gli alunni verso una scelta consapevole e motivata del futuro percorso universitario
proponendo le varie opportunità presentate dalle Università;
2. Lavora a stretto contatto con la commissione per l’Alternanza Scuola Lavoro al fine di assegnare un forte
valore orientativo, oltre che formativo, alle esperienze di ASL degli alunni;
3. Lavora a stretto contatto con le commissioni Qualità e Autovalutazione al fine di9 consentire la doverosa
circolarità delle azioni promosse all’interno degli ambiti richiamati.
Il progetto coinvolge le classi quarte e quinte)
ORIENTAMENTO PREPARAZIONE TEST UNIVERSITARI
Con questo progetto si preparano gli studenti al superamento delle prove presenti in tutti i test universitari per
l’accesso alle facoltà a numero chiuso
Docente referente: prof.ssa C.G.Russo
Il progetto coinvolge le classi quinte.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Dall’ anno scolastico 2015/16 il progetto fa parte del curriculo culturale di tutte le classi, a partire dalle terze, EX
Legge M107/2015
Docente referente; prof.ssa F. Aliboni
PRIORITA’: ” Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche”
LABORATORI DEL SAPERE SCIENTIFICO
Il progetto prevede la costituzione di un gruppo di ricerca sulla didattica delle scienze con lo scopo di elaborare
strategie didattiche di tipo laboratoriale che privilegino un approccio di tipo deduttivo alla disciplina.
Docente responsabile: prof.re R. Bellè
Il progetto coinvolge 11 docenti delle discipline scientifiche
LABORATORIO DI FISICA
Le finalità formative del progetto sono le seguenti:
1. Imparare a collaborare con i compagni;
2. Fare valutazioni sulle proposte nate all'interno del gruppo di lavoro;
3. Imparare a tradurre in apparati quanto appreso teoricamente;
4. Sfruttare materiale di recupero per la realizzazione di quanto progettato;
5. Potenziare la manualità attraverso la realizzazione di apparecchi che sfruttano le leggi studiate.
Docente responsabile: prof.ssa S. Ciaponi
Il progetto coinvolge le classi quarte e quinte
LABORATORIO DI MATEMATICA
Il progetto, finanziato dal Comune di Massa, vuole offrire un approccio diverso alla Matematica. Gli alunni
possono: “divertirsi”, “mettere le mani” su oggetti e modelli che li portino a ragionare su concetti matematici in
maniera non libresca.
Docente responsabile: prof.re R. Bellé
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Il progetto coinvolge tutte le classi
ALLENAMENTI E GARE/GIOCHI RELATIVI ALLA MATEMATICI, ALLA FISICA E
ALL’INFORMATICA
Il progetto si propone:
1. Di far acquisire agli alunni sicurezza nell’affrontare situazioni logiche e problematiche;
2. Di potenziare le capacità di autovalutazione delle proprie attitudini;
3. Di orientare nella scelta del futuro percorso di studio;
4. Di abituare a sostenere prove selettive;
5. Di abituare gli alunni alla collaborazione e al lavoro di gruppo;
6. Di avvicinare gli alunni alla matematica e alla fisica in maniera divertente dando loro l’opportunità di affrontare
problemi un po’ diversi, nella forma, da quelli incontrati a scuola, ma in grado di suscitare interesse anche per ciò
che nella scuola si fa.
Docente responsabile: prof.ssa S. Rossi
Il progetto coinvolge tutte le classi
PIANETA GALILEO
Il progetto prevede la partecipazione alle attività di “Lezioni incontro” e alla conferenza “Primo incontro con la
scienza”
Docente referente: prof.re R. Bellè
Il progetto coinvolge tutte le classi
COLLABORAZIONI CON SOGGETTI ESTERNI:
COLLABORAZIONE con Liceo Classico “ P. Rossi” per ciclo di conferenze sulla Geometria.
COLLABORAZIONE con lo Studio Geologico Balestri per conferenze sulla geologia
PRIORITA’:” Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio”.
LABORATORI DEL SAPERE SCIENTIFICO - LABORATORIO DI FISICA - LABORATORIO DI
MATEMATICA
PRIORITA’:” Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare
riferimento all’Italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione Europea.
CERTIFICAZIONE ESTERNA DI LINGUA INGLESE
Gli alunni approfondiscono la conoscenza della lingua usata quotidianamente, imparano a interagire con EnglishSpeaking people in situazioni di daily routine
Docente responsabile: prof.ssa C. Cenderelli
Il progetto coinvolge tutte le classi
ETWINNING
Finalità formative del progetto:
Strategie Europa 2020 . Aderire alle strategie dell’UE per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e
all’attuazione della coesione tra diverse culture
Obiettivi specifici: Formare il cittadino europeo; elaborare progetti a costo zero online; approccio integrato allo
sviluppo interculturale
Docente responsabile: prof.ssa R. Iosue
Il progetto coinvolge tutte le classi
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ERASMUS PLUS
Finalità formative del progetto:
Strategie Europa 2020 .Aderire alle strategie dell’UE per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e
all’attuazione della coesione economica, sociale e territoriale.
Obiettivi specifici: Formare il cittadino europeo; elaborare progetti cofinanziati nell’ambito del Programma
Erasmus Plus; approccio integrato allo sviluppo interculturale
Docente responsabile: prof.ssa R. Iosue
Il progetto coinvolge tutte le classi
PON PER LA SCUOLA
Finalità formative del progetto:
Strategie Europa 2020 . Aderire alle strategie dell’UE per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva e
all’attuazione della coesione economica, sociale e territoriale.
Obiettivi specifici: Elaborare progetti cofinanziati nell’ambito del Programma Operativo Nazionale per la scuola.
Approccio integrato allo sviluppo territoriale
Docente responsabile: prof.ssa R. Iosue
Il progetto coinvolge tutte le classi
MEDIATECA
Il progetto si prefigge:
1. di avvicinare gli studenti al mondo dei libri;
2. favorire l’integrazione tra il curricolo scolastico e gli apprendimenti digitali e multimediali;
3. incrementare la cultura del libro ed il piacere di leggere;
4. contribuire a far maturare nel giovane una personalità colta;
5. valorizzare la struttura della Mediateca del Liceo integrata nel territorio;
6. concorrere alla diffusione delle nuove tecnologie in funzione degli obiettivi formativi propri di ciascuna
istituzione scolastica in considerazione della positiva relazione tra ambiente di apprendimento efficace e
tecnologie;
Docente responsabile: prof.ssa O. Bertacca
Il progetto coinvolge tutte le classi e le prime in modo particolare per avviarle all’ uso del catalogo elettronico
IL QUOTIDIANO IN CLASSE- ON LINE
Si abituano gli alunni a:
1. leggere criticamente il quotidiano confrontando informazioni e linee di pensiero,
2. acquisire maggiore consapevolezza dei problemi di attualità e culturali;
3. approfondire e guardare attraverso altre fonti le materie di studio.
Docente referente: prof.ssa O. Bertacca
TEATRO
Avviamento delle classi a rappresentazioni teatrali di particolare interesse.
Il progetto coinvolge tutte le classi.
Docente responsabile: prof.ssa L. Vitaloni
TESTIMONI DELLA MEMORIA
Il progetto è stato acquisito per adesione dalla Regione Toscana (recepisce e integra al proprio interno il progetto
Treno della memoria 2015 promosso dalla Regione Toscana, in collaborazione con Forum per i problemi della
pace e della guerra, Museo della deportazione di Prato, Istituto Storico della Resistenza in Toscana) e ha come
finalità formative:
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1. favorire la conoscenza della storia attraverso il racconto, la testimonianza, l’intervista;
2. stimolare la riflessione sui fenomeni di emarginazione/ghettizzazione/reclusione che ancora oggi riguardano le
nostre società contemporanee;
3. promuovere pratiche di didattica attiva e laboratoriale
Docente responsabile: prof.ssa A D’Aietti
Il progetto coinvolge le seguenti classi 3^D, 4^E
PRIORITA’:” Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della
legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali”.
VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE
I viaggi di istruzione e le visite guidate:
1. Offrono agli studenti l’opportunità di visite guidate in località di interesse artistico – culturale, con attinenza ad
alcuni percorsi didattici;
2. Educano alla condivisione di esperienze formative in ambito extrascolastico;
3. Migliorano la socializzazione fra gli studenti della classe e dell’istituto di appartenenza;
4. Arricchiscono il rapporto relazionale docenti/allievi in contesti extra curricolari;
5. Fanno conoscere realtà e situazioni nuove;
6. Affinano gli interessi dei ragazzi e il loro senso estetico;
7. Accrescono la motivazione allo studio di una seconda lingua straniera(in caso di viaggio all’estero).
Docente responsabile: prof.ssa C. Cenderelli – funzione strumentale
Il progetto coinvolge tutte le classi dell’Istituto.
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO – ANNO CONCLUSIVO
Obiettivi specifici:
1. Assunzione di un ruolo di crescente responsabilità nello studio del territorio dal punto di vista
dell’inquinamento e delle possibilità di recupero;
2. progettazione e gestione d’interventi di ripristino e recupero ambientale;
3. analisi di casi di inquinamento e/o degrado ambientale;
4. acquisizione di dati;
5. eventuale elaborazione di un progetto di recupero territoriale.
Responsabile: Prof. Francini per la parte conclusiva del progetto già iniziato.
PRIORITA’:” Prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche
informatico”
COLLABORAZIONE CON LE FORZE DELL’ORDINE
Il progetto prevede la collaborazione con le forze dell’ordine per l’effettuazione di una serie di incontri
formativi/informativi con le diverse classi su argomenti che interessano direttamente gli alunni di questa fascia di
età. Gli argomenti sono ancora da individuare, ma, a titolo puramente esemplificativo, si potrebbe pensare a:
alcolismo, droghe, stalking, bullismo, cyberbullismo, ecc..
Docente responsabile: prof.ssa F. Marchiori
Il progetto coinvolge tutto l’Istituto.
DIFESA FEMMINILE
Il progetto, realizzato a titolo gratuito da un avvocato:
1. Sensibilizza gli alunni al rispetto degli altri e alla difesa della propria persona;
2. Fa conoscere alcuni principi giuridici relativi all’ingiuria e all’aggressione;
3. Fa apprendere alcune tecniche fondamentali di autodifesa
Docente responsabile: prof.ssa F. Marchiori
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Il progetto coinvolge tutto l’Istituto
PRIORITA’:” Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile
di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazione fisica e allo sport, e attenzione
alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica”.
CENTRO SCOLASTICO SPORTIVO
Il progetto permette agli alunni di:
1. approfondire gli aspetti tecnici dei vari sport per migliorare le capacità individuali e di squadra;
2. competere rispettando regole ed avversari nel massimo della lealtà sportiva;
3. interiorizzare e rispettare regole e comportamenti
Docente responsabile: prof. P.Bessi
Il progetto coinvolge tutto l’Istituto.
EDUCAZIONE ALLA SALUTE
Le finalità formative del progetto sono:
1. guidare i giovani verso la consapevolezza di sé e l’autotutela,;
2. dare loro le informazioni e gli strumenti per conoscere e prevenire;
3. trasmettere conoscenze di base per sapere riconoscere i primi segnali del disagio
Docente responsabile: prof.ssa S. Francini
Il progetto coinvolge tutto l’Istituto.
GIORNATA VERDE
Le finalità formative del progetto sono:
1. mettere gli studenti a contatto con la realtà naturale e associativa attraverso una metodologia, con l’obiettivo di
rafforzare la coscienza civile dei partecipanti;
2. far conoscere il territorio e le sue risorse.
Docente responsabile: prof.re Orlandi don Antonio
Il progetto coinvolge tutto l’Istituto.
COLLABORAZIONI CON SOGGETTI ESTERNI:
Collaborazione con “Solidarietà e Progresso”
PRIORITA’:” Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero
computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla
produzione e ai legami con il mondo del lavoro”.
“ECONOMIC@MENTE® - METTI IN CONTO IL TUO FUTURO”
E’ un progetto di educazione finanziaria per gli studenti della scuola superiore, per formare gli investitori di
domani
L'obiettivo è fornire ai giovani gli strumenti di conoscenza del mondo del risparmio, partendo dalle loro
esigenze, per spiegare attraverso le loro esperienze l’uso migliore delle risorse che si troveranno a disposizione
nel corso della vita.
Docente referente: prof.re F. Raffo
Classe coinvolta: 3^E o, in alternativa, una classe terza o quarta
CLASSI APERTE
Il progetto è finalizzato a promuovere tra i docenti forme di sperimentazione e innovazione didattica;
personalizzare i processi di apprendimento tramite differenziazione per livelli;
promuovere le eccellenze;
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ridurre il numero delle insufficienze in Filosofia e Storia;
attivare una didattica per competenze;
creare classi aperte con raggruppamento degli alunni di classi parallele in fasce di rendimento.
Docente referente: prof.re F.Raffo
Classi coinvolte: 3^C, 3^E, 5^A, 5^E
SUPPORTO INFORMATICO ALLA DIDATTICA
Il docente referente:
1. insegna e/o supporta nell’uso e nella conoscenza delle nuove tecnologie il personale in servizio presso
l’Istituto;
2. cura la gestione e la manutenzione del sito web;
3. è di supporto all’uso e alla gestione del registro elettronico;
4. calendarizza attività e progetti che richiedono supporti multimediali;
5. promuove l’uso di nuove tecnologie nella didattica;
6. revisiona la modulistica in uso nella scuola
Docente responsabile: prof.re F. Raffo – funzione strumentale
Il progetto coinvolge tutto l’Istituto.
EIPASS
Le finalità del progetto sono le seguenti:
1. rafforzare le competenze informatiche, con particolare riferimento ai moduli dell’EIPAS;
2. incrementare il numero di studenti che usano nuove tecnologie;
3. ridurre i problemi nell’uso delle nuove tecnologie;
4. incrementare l’uso dei strumenti multimediali nelle attività scolastiche
Docente responsabile: prof.re F. Raffo
Il progetto coinvolge tutto l’Istituto.
CLASSI 2.0
Il progetto si prefigge di avviare una sperimentazione su nuove modalità di fare didattica.
Docente responsabile: prof.re F. Raffo
Il progetto coinvolge le seguenti classi 3^E, 5^D
PROGETTO P.O.N. “PER LA SCUOLA, COMPETENZE E AMBIENTI PER L’APPRENDIMENTO”
2014-2020
Adesione al progetto finanziato con fondi strutturali europei per la realizzazione di ambienti digitali.
PRIORITA’:” Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; potenziamento dell'inclusione
scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi
individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed
educativi del territorio”
PEZ
Il progetto, finanziato dal Comune di Massa, prevede, per contrastare il disagio:
1. prevenzione e intervento sui disturbi dell’apprendimento;
2. inclusione degli alunni con diversità di lingua e di cultura;
3. laboratori sull’ intercultura.
Docente responsabile: prof.ssa S. Francini
Il progetto coinvolge tutte le classi
N.B.: Allo stato non sappiamo se il progetto verrà finanziato nuovamente e quali saranno le attività proposte.
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GRUPPI DI STUDIO
Il progetto serve per:
- abituare gli studenti al lavoro di gruppo, all’aiuto solidale. Al confronto con gli altri nello svolgimento dei
compiti per casa;
- guidare gli studenti verso tecniche di risoluzione degli esercizi con l’aiuto reciproco;
- valutare percorsi diversi di risoluzione confrontandoli tra loro;
- esprimersi in maniera corretta;
- potenziare le conoscenze attraverso percorsi individualizzati;
- limitare la dispersione scolastica.
Il progetto coinvolge tutte le classi
Docente referente: prof.ssa S. Ciaponi
10. INTERVENTI DI RECUPERO E SOSTEGNO – I CRITERI DELIBERATI DAL
COLLEGIO
I gruppi di studenti per i quali attivare le iniziative di recupero e sostegno di cui al D.M. 80/2007 possono essere
costituiti, nel rispetto dell’entità delle risorse e tenendo conto della consistenza numerica dei gruppi (di norma
min. 5, max. 15 studenti), secondo le seguenti modalità:
a)
studenti con carenze nella stessa disciplina nella stessa classe o in classi parallele;
b)
studenti con carenze comuni anche in classi non parallele;
Le modalità operative alle quali i Consigli di Classe sono chiamati ad attenersi nell’organizzazione degli interventi
di recupero e sostegno sono le seguenti:
a)
attuazione degli interventi in ore extra-curricolari, tenendo conto dei limiti imposti dal territorio (carenze
nei trasporti, assenza di servizio mensa, etc.) e della necessità di definire gli orari così da consentire ad ogni
alunno la frequenza di ciascuno degli interventi a cui è tenuto a partecipare (esclusa la sesta ora);
b)
attuazione dei predetti interventi ricorrendo a molteplici modalità didattiche che i docenti stabiliranno a
seconda delle situazioni concrete, anche avvalendosi di forme “alternative” di didattica: “didattica breve”,
studio guidato, ecc.;
c)
recupero in itinere
Per far fronte ad altre situazioni di difficoltà registrate nel corso dell’anno potranno essere attivati interventi di
sostegno anche organizzati in forma di sportello e/o tutoraggio.
E’ affidata al competente Docente della classe la definizione della tipologia di verifica.
11. DEFINIZIONE DELLE STRATEGIE EDUCATIVE E DIDATTICHE
La condivisione dei contenuti e delle strategie educative e didattiche si manifesta nel Collegio delle/dei Docenti.
Nei dipartimenti i docenti delle stesse discipline concordano le linee programmatiche comuni ed alcuni
dipartimenti individuano prove periodiche comuni. Nei singoli Consigli di classe si esplicitano i contenuti delle
varie discipline e si precisano le strategie educative e didattiche da adottare.
I COMPORTAMENTI COMUNI
Per poter stabilire con le alunne e gli alunni un dialogo costruttivo, improntato sulla stima e sulla trasparenza
reciproca, e poter esigere da loro comportamenti di lealtà e responsabilità, di rispetto per le persone e per
l’ambiente, di puntualità e precisione nel lavoro, le docenti ed i docenti si impegnano a:
⇒
mantenere la massima trasparenza e tempestività nella programmazione e nella valutazione;
⇒
favorire la partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti ed incoraggiare la fiducia nelle proprie
possibilità, rispettando le specificità individuali del modo di apprendere;
⇒
utilizzare metodologie e strumenti diversificati e funzionali agli obiettivi da raggiungere;
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⇒
⇒
⇒
⇒
esigere puntualità nell’esecuzione dei compiti e, da parte propria, correggere con rapidità gli elaborati
scritti e grafici, in modo da utilizzare la correzione come momento formativo;
favorire l’autovalutazione;
non demonizzare l’errore, ma accettarlo ed utilizzarlo per rendere l’allievo capace di capire le cause
prossime e remote del suo errore e, conseguentemente, di modificare i propri comportamenti e migliorare
l’apprendimento;
mantenere comportamenti rispettosi delle persone che operano nella scuola, degli ambienti e delle
strutture, degli orari, per poter esigere dagli alunni lo stesso rispetto.
GLI STRUMENTI
Gli strumenti di cui ogni singolo docente ed ogni Consiglio di classe possono avvalersi per attuare proficuamente
l’attività didattica sono costituiti, oltre che dai libri di testo in adozione per le singole discipline, dalle risorse che
l’Istituto ed il territorio mettono a disposizione:
⇒
libri, periodici, materiali didattici di vario tipo e strumenti multimediali presenti nella scuola;
⇒
materiali strutturati prodotti dalle/dagli insegnanti e dalle/dagli alunne/i;
⇒
laboratori (informatica, fisica, scienze; aula multimediale; aula di disegno; mediateca);
⇒
palestre convenzionate per l’attività ginnica;
⇒
interventi di esperti qualificati interni o esterni alla scuola;
⇒
visite di istruzione guidate e preparate; partecipazione a convegni, conferenze, iniziative promosse nel
territorio ed attinenti agli obiettivi didattici ed alle finalità educative perseguiti.
IL RUOLO DEL CONSIGLIO DI CLASSE NELLA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA'
FORMATIVE
1)
Assume gli orientamenti e le iniziative d'Istituto concernenti l'accoglienza, l'orientamento, il recupero;
2)
armonizza le programmazioni disciplinari, programma modalità, tempi e contenuti dell'attività educativa e
didattica;
3)
progetta modalità, tempi e contenuti per attività di recupero, sostegno, potenziamento, sia con progetti e
risorse interni alla classe, sia aderendo ad iniziative d'Istituto;
4)
coordina le diverse iniziative elaborando un piano annuale delle attività.
12. I PERIODI DELLA VALUTAZIONE
Per quanto si tratti di una delibera annuale, nel Liceo sono scelti un primo trimestre e un secondo pentamestre.
13. I RAPPORTI SCUOLA - FAMIGLIA
•
•
•
•
•
•
Le famiglie sono rappresentate nel Consiglio di Istituto dai genitori (nel numero di 4).
In seno a ciascun Consiglio di classe i genitori sono invitati ad eleggere due propri rappresentanti.
Per i colloqui personali dei genitori con i docenti della classe, la scuola predispone un orario di
ricevimento annuale e ne dà comunicazione alle famiglie. Gli insegnanti ricevono al mattino,
settimanalmente e il pomeriggio due volte l’anno, una volta nel trimestre e una volta nel pentamestre.
La scuola mette a disposizione dei genitori che ne abbiano fatto richiesta un servizio di sms che li avverte
in tempo reale dell’eventuale assenza dei figli dalle lezioni.
Gli insegnanti adottano il registro elettronico e i genitori e gli alunni possono collegarsi tramite password,
personalizzata a tale registro per consultare via internet voti, assenze, argomenti svolti e compiti assegnati.
Gli studenti sono muniti di un tesserino elettronico che ne registra la presenza, l’orario di entrata e
l’eventuale uscita anticipata. La scuola ha un proprio sito, che consente ai genitori la consultazione delle
circolari, la visione delle principali attività in corso.
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SEZIONE II
VALUTAZIONE ed AUTOVALUTAZIONE del P.O.F
1. IL PROCESSO di VALUTAZIONE ed AUTOVALUTAZIONE
La valutazione costituisce un momento imprescindibile di ogni azione educativa ed impegna la scuola ad
un’attenta verifica dell’efficacia della propria proposta educativa, per individuare i comportamenti positivi da
incentivare ed attivare eventuali interventi correttivi, in vista di un più pieno raggiungimento delle finalità e degli
obiettivi prefissati.
Gli indicatori che la scuola reputa utili ad un approccio valutativo integrato sono i seguenti:
⇒
Controllo dei risultati formativi (accertamento dei risultati dell’apprendimento; livello di miglioramento
rispetto alla situazione iniziale; grado di avvicinamento agli obiettivi previsti)
⇒
Qualità della risposta degli studenti (il grado di soddisfacimento dei bisogni e delle attese degli alunni è
rilevabile dalla lettura di alcuni dati - frequenza, motivazione, partecipazione, adesione alla proposta di
attività aggiuntive e facoltative, segnalazioni esplicite, ecc. - , dalla somministrazione di questionari di
soddisfazione, dall’andamento dei reclami e dei suggerimenti)
⇒
Revisione dei processi organizzativi e didattici (verifica dell’esistenza di un rapporto di congruenza tra
proposta e risposta, tra gli strumenti e i mezzi adottati ed i risultati ottenuti, tra la quantità di risorse tempi, energie, costi - impiegate ed i benefici ottenuti);
⇒
Analisi della domanda sociale, quale è espressa da famiglie ed utenza e del contesto ambientale in cui la
scuola si trova inserita;
⇒
INVALSI.
Il seguente schema esplicita l’integrazione tra questi approcci valutativi:
2. LE MODALITA' E GLI STRUMENTI
Analisi dei bisogni:
⇒
Adeguamento a nuove disposizioni ministeriali
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⇒
⇒
⇒
Individuazione di bisogni prioritari espressi esplicitamente o implicitamente dagli studenti
Istanze formulate dalle famiglie degli studenti iscritti o degli alunni delle scuole medie
Andamento dei reclami e delle non conformità.
Strumenti di autovalutazione:
⇒
Esito degli scrutini finali e trend iscrizioni-abbandoni.
⇒
Esito delle attività didattiche funzionali al POF e dei Progetti.
⇒
Monitoraggio da parte dell’Istituto Nazionale per la Valutazione del Sistema dell’Istruzione o di altri Enti
preposti a tale compito.
⇒
Questionari di gradimento proposti, a fine anno, all’utenza interna (docenti, ATA e studenti) ed esterna
(genitori)
⇒
Verifica ed autovalutazione da parte del Collegio Docenti e del Consiglio di Istituto, nell'ultima seduta
dell'anno scolastico (giugno e settembre).
La Commissione POF raccoglie le proposte di revisione ed elabora il nuovo testo da sottoporre
all’approvazione degli OO.CC.
Secondo i principi della politica della Qualità, per conseguire una migliore efficacia ed efficienza, i risultati
devono essere utilizzati come elementi in ingresso per permettere l’attuazione di un percorso di miglioramento
continuo.
Approvato dal Collegio dei Docenti in data 29/10/2015
Adottato dal Consiglio di Istituto in data 03/11/2015
Pubblicato in data 13/11/2015
la Dirigente Scolastica
Anna Giulia Sulis
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