Riorganizzazione ed orientamento della produzione agricola e promozione sociale in un’area periferica del Guatemale tradizionalmente cafetalera Caffè e prodotti coloniali del Centro America coltivati con metodi di agricoltura biologica Roma, 20 giugno 2005 Componenti del gruppo di lavoro • • • • • • • • • • • Giuseppina Coppo Vincenzo Fedele Manila Franzini Maria Grazia Gotti Andrea Paroli Antonio Misceo Maria Ioele Pino Perna Rosa Scibelli Ermanno Teldeschi Luciano Togni [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] [email protected] GUATEMALA • • • • • • • • • abitanti: 14 milioni, superficie: 108 mila Kmq, densità: 119 ab/Kmq, incremento medio annuo: 2,6%, popolazione delle zone rurali: 60%, lingua: spagnolo e 20 idiomi amerindi religione: cattolica 95%, PIL pro capite: 1.700 USD (2000) PAESE REDUCE DA GUERRA CIVILE Conseguenze e strascichi di 36 anni di violenta guerra civile • • • • • • • 150.000 assassinii 50.000 desaparecidos 1.500.000 di rifugiati interni e all’estero 200.000 bambini e bambine orfani 420 villaggi distrutti centinaia di comunità indigene disgregate per un totale di un numero accertato di 1.940.000vittime, il 75% delle vittime sono indigeni. Il Guatemala ha > grado di povertà di tutta l'America Latina e dei Carabi; si colloca al 120° posto dei 174 paesi nell’Indice di Sviluppo Umano (ISU) 1999 della UNDP. Profilo geografico e umano della povertà (1) • indigenza interessa ¾ della popolazione rurale e ¼ della popolazione urbana • 39,8% della popolazione ha un reddito giornaliero di 1$ • 64,5% delle famiglie vive in povertà estrema [la percentuale sale al 74% nelle aree rurali], • il 18,9% delle famiglie è in povertà non estrema. Profilo geografico e umano della povertà (2) • ripartizione squilibrata della ricchezza • scarso investimento pubblico nei settori sociali La popolazione indigena, le donne ed i bambini sono i più colpiti dalla povertà. Povertà significa: accesso limitato alle derrate alimentari (denutrizione) , ai servizi sociali, alla scolarizzazione, alle risorse produttive. Istruzione • 1 maestro ogni 400 bambini, • 64% dei maestri lavora nell’area urbana, • 41% pop. >15 è analfabeta, • 56% delle donne è analfabeta e nelle zone rurali si giunge al 77%. Sanità (1) • 90 medici e 30 infermieri ogni 100.000 abitanti, 1 ospedale ogni 252.000 abitanti, • 34% popolazione ha accesso a cure mediche (25% nelle zone rurali), • 80% dei programmi di salute sono in città, • 8% pop. non ha accesso all’acqua, • 85% case in campagna non hanno acqua potabile e fogne Sanità (2) • 82% dei bambini < 5 anni soffre di denutrizione • 63% mortalità infantile (il 25% per infezioni gastrointestinali acute) • % di vaccinazioni sono tra le più basse al mondo • Alta incidenza di HIV, malaria e tubercolosi Agricoltura • 1.920.000 cittadini sono agricoltori (50% della forza lavoro) • > del 50% dei proprietari ha un terreno di 1 ha • 2,6% dei proprietari possiedono il 65,4% delle terre (media 195 ha) Crisi rurale e della caficoltura • Prezzo del caffè al minimo storico, • Insolvibilità della copertura dei debiti di impianto, • Abbandono delle campagna, • Disoccupazione anche dei lavoratori stagionali. Piano del Governo: “Vamos Guatemala 2004-2008” • Stabilità macroeconomica • Rafforzamento settore finanziario • Interventi strutturali per sviluppare la crescita economica e ridurre la povertà PIANO DEL GOVERNO 2004-2008 * controllo democratico delle istituzioni, * transparenza e lotta alla corruzione, * riforma politica e istituzionale dello Stato * strategia economica per ridurre la povertà Piano nazionale per il caffè • • • • Facilitare l’accesso al credito, Offrire servizi di certificazione, Favorire la capacità commerciale, Aumentare il controllo sul mercato internazionale. Area d’intervento Municipio di Cuilco - Dipartimento di Huehuetenango - Serra Madre 1.150 m slm, 592 kmq Caserios Composto da 21 Aldeas e 57 Nel 1999 contava 49.370 abitanti con 6.082 “focolari domestici” (8 abitanti per vivenda) 9.064 il numero dei bambini in età scolare (7-12) 92,09% povertà generale 50,84% povertà estrema 46,2% analfabetismo Si coltiva caffè di qualità rinomata, mais e fagioli, banane, piante medicinali, zucchero cacao, vaniglia. Progetti • Programma regionale 2002-2006 • Ufficio della Pastorale Sociale dell’Ixcan, Diocesi di Quiche • Anacafè • Agenzia di certificazione Maya • CEFA Linee finanziarie • Unione Europea Bando con scadenza 16 agosto p.v. • Segeplan Programma di sviluppo regionale zone montuose del sud ovest, sviluppo agricolo • Ifad National Rural Development Programme: Guatemalan Western Region 2003 • Fodegua Fondo di sviluppo comunità indigene • Foncafe Fondo per lo sviluppo umano delle aree cafetalere L’albero dei problemiL’albero dei Problemi Basso reddito familiare Scarsa capacità di produrre, commercializzare ed esportare prodotti agricoli di qualità Mancanza infrastrutture Agricoltura arretrata Scarse programmazio -ne dell’ente locale e dello Stato Produzione caffè qualità non eccelsa Disinteresse del governo per popolazioni “emarginate”, che hanno scarso peso politico e decisionale Carenza know how tecnico Bassa scolarità e scarsa formazione Monocoltura Eccesso potere intermediari Frammentazione di proprietà terriera e mezzi di produzione Abbandono scolastico e scarsa scolarità Mancanza programmi investimento Abbandono campagne Mancanza di attrezzature, macchinari e input Scarso coinvolgimento delle donne nei processi produttivi e decisionali L’albero degli obiettivi L’albero degli obiettivi Miglioramento delle capacità di produzione, commercializzazione ed esportazione di prodotti agricoli di qualità Creazione di un sistema di trasporto per il commercio Programmazione con l’ente locale Avvio di cooperative di produzione e di trasformazione Dinamizzazione del settore agricolo Miglioramento della qualità dei prodotti Diversificazione dei prodotti Creazione di contatti con altri intermediari (per caffè), e nuovi intermediari (per altri prodotti), da parte di associazioni e cooperative Aumento delle competenza tecnica Form.ne agricola e nei processi di produzione e commercializzazione Aumento della scolarizzazione delle nuove generazioni Programma di investimento per un’agricoltura differenziata Contratti di microcredito per realizzare i programmi locali e della cooperativa Coinvolgimento delle donne nell’attività di produzione e di decisione Analisi SWOT (1) Variabili di rottura Punti di forza Punti di debolezza Opportunità Minacce Programmazione dell’ente locale e dello Stato - Totale carenza di programmazione/ realizzazione di vie di comunicazione - Mancanza di strutture ed organizzazioni per lo sviluppo del commercio Disponibilità del Persistenza della Sindaco e della Giunta “guerra interna” di Cuilco a sostenere un intervento in loco - Presenza di ONG che hanno avviato un lavoro di programmazione di sviluppo locale - Finanziamenti per sperimentazione da parte di org.ni multilaterali Presenza di Dialogo associazioni governo/ popolazione ONG e locali - Scarsa conoscenza diritti civili e politici - Scarsa iniziativa della popolazione a causa della consapevolezza dello scarso peso decisionale Bando di cooperazione decentrata (pubb. 15/6/05) per…. Movimenti che minacciano chiunque si sforzi per applicare la legge a vantaggio dei deboli e diffondere la coscienza civile Analisi SWOT (2) Variabili di rottura Coltivazione di caffé Colture alternative al caffè (colori per stoffe, altre colture esportabili: fagioli, bietole, ecc.) Punti di forza Punti di debolezza Possibilità di migliorare: • coltivazione del caffè • processo di trasformazione del prodotto Prezzi caffé al minimo storico Valorizzare prodotto agricolo, migliorarlo e renderlo competitivo sul mercato Carenza di mezzi tecnici per trasformare e differenziare le produzioni Conoscenze tecniche tradizionali Carenza di canali commerciali per le colture alternative al caffé Metodi di coltivazione tradizionali e qualità robusta invece che arabica Opportunità Minacce In altri Stati i produttori sono sostenuti con finanziamenti Rischio di inflazione del commercio equo e solidale Analisi SWOT (3) Variabili di rottura Punti di forza Rapporto Possibilità di con inter- collegarsi a canali alternativi rispetto mediari ai grossi intermediari Punti di debolezza Tempi di attuazione Opportunità Già presente in Gua-temala il canale del commercio equo e solidale Minacce Sabotaggio/ost acoli da parte dei canali tradizio-nali Analisi SWOT (4) Variabili di rottura Punti di forza Frammenta Possibilità di creare zione della associazioni e/o proprietà / cooperative disponibilità della terra e scarsità di strumenti di produzione Punti di debolezza - Difficoltà in termini di organizzazione e programmazione - Difficoltà di accesso - Diffidenza culturale al lavoro cooperativistico - Carenza assoluta di risorse - Mancanza di cooperazione coordinata interna costante Opportunità Minacce Capitalisti interessati a ricreare il latifondismo Analisi SWOT (5) Variabili di rottura Punti di forza Scolarità e Presenza programformazione mi di formazione professionale proposti da ONG Punti di debolezza - Mancanza di programmi statali di formazione prof.le - Assenza di conoscenze di base - Stanchezza e stress ostacolano la frequenza alla formazione professionale Opportunità Minacce Presenza di Tendenza progetti di all’abbandono altre ONG scolastico Analisi SWOT (6) Variabili di rottura Punti di forza Coinvolgi mento delle donne nei processi produttivi e decisionali Interesse delle donne a rimanere e collaborare per migliorare la qualità della vita Punti di debolezza - Difficoltà a procurarsi generi di prima necessità - Distanza dai servizi sanitari e dalle scuole - Costo delle scuole: ritiro dei bambini da scuola per impossibilità ad affrontare le spese - Stereotipi culturali Opportunità Minacce Quadro Logico (1) INDICATORI FONTI DI VERIFICA Obiettivo generale Miglioramento del reddito, nel lungo termine Aumento reddito procapite per famiglie coinvolte nel progetto Dati e informazioni degli organismi internazionali Obiettivo specifico Miglioramento delle capacità di produzione, trasformazione e commercializzazi one di prodotti agricoli di qualità (impatto) > produzione del 10% trasformare in loco almeno il 50% del prodotto certificazione del prodotto “caffé” dati ed informazioni degli organismi internazionali resoconti delle cooperative di produttori STRATEGIA CONDIZIONI ESTERNE -Politiche di marketing territoriale - Infrastrutture di trasformazione e commercializzazio ne dei prodotti agricoli Quadro Logico (2) STRATEGIA Risultati attesi Attività Aumento competenze agricole, di trasformazione e commerciali Costituzione di una cooperativa per la produzione, trasformazione e commercializzazione di caffé ed altri prodotti Fondo di microcredito funzionante • Formazione professionale • Produzione di caffé arabico di qualità con metodi biologici. Certificazione • Creazione di una cooperativa di produttori di caffé • Creazione di contatti con canali alternativi di export • Formazione e diffusione di contratti di micro-credito INDICATORI N. 70 persone formate N. 1 cooperativa Microcredito concesso di cui il 30% a donne RISORSE Finanziamenti MAE, UE, Interregionali, di Fondazioni Cofinanziamento partner locali Compartecipazione di imprese Fondi ottenuti con contratti di microcredito Cofinanziamento ONG FONTI DI VERIFICA CONDIZIONI ESTERNE I dati relativi ai risultati attesi saranno elaborati nella fase di monitoraggio e rendicontazione dell’intervento Collegamento con programmi nazionali Accordi con grandi reti di distribuzione COSTI Collegamento con altre ONG presenti