STRATEGIE DI LOTTA
I prodotti larvicidi sono necessari per trattare i focolai che non si
possono eliminare e nei quali si possa verificare un ristagno. Tra i
principi attivi presenti sul mercato i più affidabili sono il larvicida
biologico B aci llu s th uri ngi ens is (t ra tta men ti o gni 1 5 gio rn i),
consigliabile per l’uso domestico visto il suo profilo tossicologico
di grande sicurezza.I trattamenti devono essere effettuati da
Aprile a Ottobre ed è necessario ripetere il trattamento
dopo ogni pioggia abbondante. Per le vasche ornamentali
si è appurato che i comuni Pesci rossi (Carassius auratus)
e la Gambusia (Gambusia holbrooki) svolgono una predazione efficace, completa e duratura.
Il larvicida biologico può essere facilmente r eperito a
basso costo in Municipio presso lo Sportello Rifiuti o in
alternativa presso le farmacie.
COMUNE DI MARTINENGO
COME RICONOSCERLA
La zanzara tigre ha dimensioni simili a quelle delle zanzare comunemente presenti nel nostro ambiente (410 mm di lunghezza) ed è distinguibile da queste
per il colore nero con evidenti bande bianche sia sul
corpo che sulle zampe e per una linea bianca sulla
parte superiore del torace che prosegue sul capo. La
zanzara tigre a differenza delle zanzare comuni,
punge durante il giorno e non solamente all'alba o al
tramonto.
La zanzara tigre ha un limi tato r aggi o d'a zion e (men o di
20 0 m et ri) , perciò i luoghi di deposizione delle uova, generalmente contenitori con piccole quantità di acqua, sono vicini a
dove si nota la presenza di zanzare.
Come nelle altre specie di zanzare sono solo le femmine a pungere poiché hanno bisogno di un pasto di sangue per poter far
sviluppare le uova. Dopo ogni pasto la femmina è in
grado di deporre fino a 100 uova. La zanzara tigre
depone le uova in piccole raccolte d’acqua dove
vengono deposte poco sopra la superficie.
Le uova si schiudono quando vengono sommerse e da queste fuoriescono le larve che si accrescono più o meno rapidamente in funzione
della temperatura, diventando prima pupe e poi
adulti in grado di volare.
L’intero ciclo dura dai 7 ai 12 giorni.
ELLEGI GRAFICA - MARTINENGO 4/2011
DOVE NASCONO E SI RIPRODUCONO?
COSA FARE
COSA NON FARE
Al momento della schiusa delle uova, la zanzara tigre ha bisogno di pochissima
acqua per la trasformazione in adulto, alcuni semplici interventi possono essere
utili a ridurre la diffusione della zanzara:
In orti e giardini: coprire con coperchi ermetici, teli di plastica o zanzariere ben
tese, tutti i contenitori utilizzati per la raccolta dell’acqua piovana da irrigazione
(cisterne, secchi, annaffiatoi, bidoni e bacinelle).
In cortili e condomini:
pulire un paio di volte all’anno tombini e pozzetti,
applicare una zanzariera a maglia fine sopra il tombino per impedire
alle zanzare di deporvi le uova,
durante la stagione umida, trattare ogni 15 giorni circa i tombini e le zone
di scolo e ristagno con prodotti larvicidi.
Nelle grondaie: verificare che siano pulite e non ostruite.
Nei cimiteri: introdurre il prodotto larvicida nei vasi di fiori freschi o sosti
tuirli con fiori secchi o di plastica.
Nei sottovasi: non far ristagnare acqua al loro interno e, se possibile, eliminarli.
Negli abbeveratoi di animali: cambiare quotidianamente l’acqua e lavarli con cura.
IMPORTANTE
• Non accumulare, all’aperto, copertoni e altri
contenitori che possono raccogliere anche piccole
quantità di acqua stagnante; se ciò non fosse possibile, disporli a piramide dopo averli svuotati da
eventuale acqua e coprirli con un telo.
•
•
• Non lasciare che l’acqua ristagni sui teli
•
Non abbandonare oggetti e/o contenitori che possono raccogliere e trattenere
acqua piovana (es. innaffiatoi o secchi, piscine
gonfiabili, ecc.).
utilizzati per coprire cumuli di materiali.
•
•
Non svuotare l’acqua dei sottovasi o altri contenitori nei tombini.
RICORDATI CHE LA PREVENZIONE ALLA ZANZARA TIGRE COMINCIA ANCHE DAL GIARDINO DI CASA TUA!
Svuota i recipienti d’acqua stagnante
una volta la settimana
Metti al riparo di una tettoia
quello che può raccogliere l’acqua
Svuota ogni settimana anche i
sottovasi e copri i bidoni
Introduci nelle fontane e nelle
vasche dei pesci
L’ORDINANZA DEL SINDACO
Tratta periodicamente i
tombini con il larvicida
Applica le zanzariere
alle finestre
Di prassi l’ordinanza emanata ogni anno dal Sindaco rende obbligatorio da parte dei privati cittadini, e prevede una sanzione di euro 103,00 per gli inadempienti, i seguenti trattamenti:
CON PRODOTTI LARVICIDI (da aprile a ottobre con cadenza ogni 15 giorni) i tombini di raccolta dell’acqua piovana presenti nelle proprie aree private (giardini-cortili, ecc).
CON PRODOTTI ADULTICIDI (da maggio a ottobre con cadenza di un trattamento ogni 30 giorni, le siepi, i cespugli delle aree verdi private di proprietà, tale attività potrà essere
eseguita con l’utilizzo di prodotti in libera vendita e con apparecchiature manuali di bassissimo costo).
•
•
Scarica

opuscolo informativo sulla zanzara tigre