La gestione dei rifiuti urbani è diventata uno tra i problemi che dobbiamo quotidianamente affrontare e risolvere per garantirci la possibilità di uno sviluppo che non comprometta la disponibilità delle risorse naturali. Da anni viviamo in una situazione difficoltosa che si ripercuote negativamente sulle condizioni ambientali, sanitarie ed economiche delle nostre città. La raccolta differenziata è sicuramente uno strumento essenziale per risolvere i problemi ambientali connessi alla gestione dei rifiuti. Sempre di più e meglio si deve fare, è necessaria la partecipazione attiva di tutti, fino a condividere gli obbiettivi e a cambiare mentalità e comportamenti. Con questa consapevolezza abbiamo predisposto un programma di educazione ambientale che riteniamo sia un mezzo fondamentale per promuovere la trasformazione dei comportamenti nel rapporto tra uomo e ambiente. Riteniamo che la sensibilizzazione delle nuove generazioni nei confronti del mondo circostante sia determinante per la riuscita della proposta. Ringraziamo tutto il corpo docente che ha sostenuto positivamente l’iniziativa programmando apposite attività didattiche a tema Gli obiettivi fondamentali sono: far capire ai ragazzi la necessità che ognuno faccia la propria parte per il benessere del pianeta. rendere consapevoli i ragazzi della portata delle azioni individuali, anche lontane nel tempo e nello spazio, e del loro effetto sull’ecosistema. trasmettere la coscienza che il benessere dell'uomo e della natura vanno di pari passo. modificare i comportamenti e far guardare con occhio diverso la realtà in cui vivono. Nell’educazione ambientale si colloca un percorso sul tema dei rifiuti con obiettivi specifici: comprendere l'importanza della corretta gestione dei rifiuti; conoscere i pericoli ambientali connessi alla gestione dei rifiuti; sviluppare una maggiore coscienza ecologica; promuovere la raccolta differenziata; conoscere il destino dei rifiuti e dei materiali recuperati. QUANTO TEMPO OCCORRE? La decomposizione naturale nell'ambiente dei molti oggetti quotidianamente utilizziamo e poi scartiamo richiede molto tempo. LATTINA TORSOLO DI MELA da 20 a 100 anni da 15 giorni a 3 mesi BOTTIGLIA DI VETRO BOTTIGLIA DI PLASTICA 4000 anni da 100 a 1000 anni FILTRO DI SIGARETTA GIORNALE 2 anni da 4 a 12 mesi FAZZOLETTO DI CARTA da 3 a 6 mesi che IL VETRO Per produrre vetro occorrono: • • • Silice Soda Carbonato di Calcio La temperatura di fusione è pari a 1500 °C Per produrre vetro con uguali quantità di materia prime e vetro di recupero si risparmia: Metà del fabbisogno di materia prima Un terzo di energia in quanto la temperatura di fusione è più bassa Emissioni in atmosfera COSA METTERE NEL CONTENITORE DEL VETRO? SI’ NO • BOTTIGLIE di diversi colori • BARATTOLI PIATTI PORCELLANA LAMPADINE LATTINE TAPPI LA RACCOLTA E IL RICICLO DEL VETRO La raccolta è domiciliare, “porta a porta”, con frequenza quindicinale. Il vetro dei contenitori della raccolta differenziata viene inviato ai CENTRI DI SELEZIONE e stoccaggio. I vari tipi di vetro vengono separati e frantumati e, attraverso apposite elettrocalamite vengono eliminati gli anelli di metallo delle chiusure. Per successiva aspirazione vengono rimossi i residui di plastica e carta. Si passa ad una fase di lavaggio, dopo la quale il vetro viene inviato alle vetrerie per la fusione e l’inizio della seconda vita. CONSIGLI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA.... Lavate bottiglie e vasetti di vetro (togliete i tappi che vanno riposti nelle varie pattumiere a seconda del materiale) ed esponete il rifiuto nel giorno di raccolta domiciliare nell’apposito contenitore. Piatti, oggetti di ceramica o terracotta, specchi, lampadine a incandescenza vanno tra la frazione residua secca. LA RACCOLTA DEL VETRO A LONATE CEPPINO ANNO 2007 Kg./abitante) VETRO 37,79 LA FRAZIONE ORGANICA COS’E’ LA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI? Tutti gli scarti di provenienza alimentare, vegetale, animale ad alta umidità che costituiscono il 30 – 35% della composizione totale dei rifiuti solidi urbani, viene denominata FRAZIONE UMIDA COSA METTERE NEL CONTENITORE E/O COMPOSTIERA? SI’ SCARTI DI AVANZI DI CUCINA RESTI DI FRUTTA, ORTAGGI CARNE, PESCE A PICCOLI PEZZI, OSSA E LISCHE GUSCI D’UOVA E FRUTTA SECCA ALIMENTI DETERIORATI FONDI DI CAFFE’ O TE’ PANE, PASTA, RISO FOGLIE E TERRICCIO, ERBA SECCATA IN MODESTE QUANTITA’ PAGLIA,CORTECCE, SEGATURA NO VETRO BARATTOLI, LATTINE, VASCHETTE METALLI CERAMICA CONTENITORI IN PLASTICA E BRCIK TESSUTI LEGNO VERNICIATO FOGLI DI ALLUMINIO SPAZZATURA OLII, GRASSI CARTA PATINATA DA RIVISTE PANNOLINI, MEDICINALI, GARZE, CEROTTI TOVAGLIOLI DI CARTA LETTIERE DI ANIMALI IL RICICLO DELLA FRAZIONE ORGANICA La raccolta è domiciliare, ‘porta a porta’, con frequenza bisettimanale, la frazione organica dei rifiuti solidi urbani verrà conferita presso un impianto di compostaggio per la trasformazione in “compost” o “humus” (terriccio che comunemente acquistiamo nei supermercati e nei negozi di giardinaggio per invasare i fiori e le piante) che avviene in avviene in tre fasi:DECOMPOSIZIONE, TRASFORMAZIONE E RICOMPOSIZIONE Il compost può essere prodotto sia su scala industriale che domestica: occorrono da 3 a 6 mesi per il compost fatto in casa occorrono 20 – 25 giorni per il compost industriale. LA RACCOLTA DELLA FRAZIONE ORGANICA A LONATE CEPPINO ANNO 2007 Kg./ANNO FRAZIONE UMIDA 45,33 RIFIUTI VEGETALI 61,58 LEGNAME 15,99 LA FRAZIONE RESIDUA SECCA COS’E’ LA FRAZIONE RESIDUA DEI RIFIUTI SOLIDI URBANI? Tutti gli scarti NON RICICLABILI, cioè i rifiuti misti che non vengono inseriti nelle altre frazioni di raccolta differenziata vengono denominati FRAZIONE SECCA COSA METTERE NEL CONTENITORE SI’ BARATTOLI, LATTINE, VASCHETTE SPORCHE LETTIERE DI ANIMALI TESSUTI PANNOLINI GARZE, CEROTTI CARTE OLIATE PLASTIFICATE CARTA BAGNATA o SPORCA PIATTI E BICCHIERI DI CARTA e PLASTICA CD compact disc NO FRAZIONE ORGANICA LIQUIDI METALLI GIORNALI E RIVISTE IMBALLAGGI IN PLASTICA VETRO RESIDUI VEGETALI PROVENIENTI DALLO SFALCIO MEDICINALI PILE La frazione secca deve essere conferita esclusivamente all’interno di sacchi, la raccolta è settimanale. La frazione secca dei rifiuti solidi urbani viene conferita presso un impianto di smaltimento (discarica o termovalorizzatore). I METALLI Per produrre 1 Kg di alluminio occorrono: Bauxite (minerale dal quale si ottiene l’alluminio) 14/16 kWh di energia Per produrre 1 Kg di alluminio da materiale riciclato si risparmiano: il 95% dell’energia che servirebbe se si partisse dalla bauxite: sono necessarie infatti solo 0.7/0.8 kWh di energia minerali provenienti dall’escavazione. COSA PORTARE ALLA PIATTAFORMA ECOLOGICA? ALLUMINIO • LATTINE Attenzione! Che abbiano il simbolo BANDA STAGNATA (Acciaio rivestito da ossidi di stagno) • SCATOLETTE Attenzione! Che abbiano il simbolo METALLO • • • • VECCHIE RETI MANUFATTI BICI METALLO IN GENERE LA RACCOLTA E IL RICICLO DELL’ALLUMINIO L’Alluminio raccolto in modo differenziato viene avviato in appositi CENTRI di STOCCAGGIO dove, per mezzo di calamite, vengono scartati i contenitori non in alluminio: quelli ferrosi attratti dalla calamita vengono messi da parte. Il materiale in alluminio viene LAVATO, PRESSATO in balle e mandato alle FONDERIE per iniziare una nuova vita. Il recupero dell’alluminio ha permesso di intercettare il 30% di quanto viene prodotto, ma il consumo di lattine è in Italia tra i più bassi, infatti il consumo pro capite anno è pari a: ITALIA 26 pezzi/ab x anno GERMANIA 62 pezzi/ab x anno GRAN BRETAGNA 119 pezzi/ab x anno STATI UNITI 400 pezzi/ab x anno LA RACCOLTA DEI METALLI A LONATE CEPPINO ANNO 2007 Kg./abitante) METALLO 13,76 LA CARTA Per produrre UNA TONNELLATA Per produrre UNA TONNELLATA di di carta da cellulosa vergine carta riciclata invece bastano: occorrono: • 15 alberi • 440.000 litri d’acqua • 7.600 kWh di energia elettrica nessun albero 1.800 litri d’acqua 2.700 kWh di energia elettrica Il 75% della carta prodotta finisce in libri, giornali, riviste. Solo il rimanente 25% serve a confezionare e imballare. COSA METTERE NEL PACCO LEGATO della CARTA? SI GIORNALI E RIVISTE VECCHI QUADERNI OPUSCOLI SACCHETTI DI CARTA FOTOCOPIE E MODULI PACCHI, PACCHETTI E SCATOLE IN CARTONE TETRAPACK (contenitori del latte e succhi di frutta) NO CARTA CON RESIDUI DI COLLA O ALTRE SOSTANZE CONTENITORI DELLA PIZZA (se molto unti) CARTA CHIMICA CARTA AUTOCOPIANTE BICCHIERI E PIATTI DI CARTA RACCOLTA E IL RICICLO DELLA CARTA La raccolta è domiciliare, “porta a porta”, con frequenza quindicinale. La carta che proviene dalla Raccolta Differenziata viene SELEZIONATA per una prima separazione di giornali, cartoni, carta più leggera. I vari materiali vengono poi PRESSATI e confezionati in balle da inviare alle cartiere. Il processo di RICICLAGGIO inizia con il "PULPER" (SPAPPOLATORE), un macchinario che trita e aggiunge acqua calda, facendo diventare la carta una vera e propria poltiglia. Questa pasta prima attraversa un FILTRO A GROSSI FORI che trattiene le impurità più grossolane, quindi un DEPURATORE che sfrutta la FORZA DI GRAVITA’ e la DIFFERENZA DI PESO SPECIFICO, separando la pasta di cellulosa da impurità non trattenute prima. Per ottenere carta bianca è necessario eliminare gli inchiostri con solventi. Alla pasta proveniente da carta di recupero viene aggiunta cellulosa vergine in proporzioni differenti a seconda del tipo di utilizzo al quale la carta prodotta è destinata. IN ITALIA l’utilizzo della carta da macero raggiunge percentuali molto elevate nella produzione di carte per imballaggi, viceversa è oltremodo ridotta per altri settori produttivi. CONSIGLI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA.... Separate giornali e riviste dai loro involucri di cellophane; togliete la "finestra" di plastica dalle buste da lettera; schiacciate le scatole di cartone e cartoncino e, ovviamente, ed esponete il rifiuto nel giorno di raccolta domiciliare della carta. E' possibile conferire anche i contenitori in poliaccoppiato (tetrabrik) del latte o dei succhi di frutta preventivamente sciacquati. Vanno, invece, tra i rifiuti domestici i tovagliolini e i bicchieri di carta sporchi, la carta oleata o plastificata (per esempio quella degli insaccati). LA RACCOLTA DELLA CARTA A LONATE CEPPINO ANNO 2007 Kg./abitante) CARTA 39,93 IMBALLAGGI IN PLASTICA Per fare la plastica si parte dal petrolio. Esistono diversi tipi di plastica che hanno caratteristiche chimiche differenti e sono adatte ad usi diversificati: ARTICOLI DI USO COMUNE NEI VARI TIPI DI PLASTICA TIPO Polietilentereftalato Polivinilcloruro Polipropilene Polietilene USO • • • • • Bottiglie per acque minerali Bottiglie per bevande Bottiglie per altri liquidi alimentari Bottiglie Nastro isolante Fili elettrici Tubi Siringhe Pennarelli Sacchetti per l’immondizia Sacchetti per la spesa Sacchetti per surgelare i cibi COSA METTERE NEL SACCO GIALLO DELLA PLASTICA? SI’ • • • • • • • BOTTIGLIE FLACONI OGGETTI IN PLASTICA SACCHETTI VASETTI DELLO YOGURT puliti IMBALLAGGI IN PLASTICA puliti ALLUMINIO e ACCIAIO Attenzione! Con i simboli: PET, PVC, PE NO • • • • • BICCHIERI PIATTI GIOCATTOLI TUBETTI DENTIFRICIO BOTTIGLIE DELL’OLIO con residui alimentari • BOTTIGLIE DELL’OLIO con residui alimentari • PP LA RACCOLTA E IL RICICLO DELLA PLASTICA La plastica proveniente dalla raccolta differenziata viene inviata ai CENTRI DI SELEZIONE e stoccaggio. I vari tipi di plastica vengono DIVISI PER POLIMERO attraverso, ad esempio, i raggi X; successivamente vengono MACINATI, LAVATI e avviati alla lavorazione di nuovi prodotti. CONSIGLI PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA.... Le bottiglie in plastica (PET, PVC, PE) e i flaconi di detersivi vanno sciacquati e schiacciati nel senso della lunghezza, chiusi con il loro tappo, anch’esso riciclabile, e riposti nel sacco giallo per la raccolta della plastica. Non è necessario staccare eventuali etichette di carta. Per ridurre il volume delle stoviglie in plastica ricordatevi di impilare biatti e bicchieri. Anche tutti gli altri contenitori in plastica per alimenti e non, che vengono acquistati al supermercato possono essere smaltiti nel giorno di raccolta domiciliare della plastica a patto che non contengano residui di alimenti. Rimangono esclusi da questa raccolta gli arredi, i giocattoli, le custodie per CD, piatti, bicchieri, posate in plastica, portadocumenti, accessori per auto, bidoni e cestini, borse e zainetti che vanno smaltiti nei rifiuti domestici. Contenitori per colle o vernici, sacchetti per cemento, piccoli e grandi elettrodomestici vanno conferiti presso la Piattaforma Ecologica LA RACCOLTA DELLA PLASTICA A LONATE CEPPINO ANNO 2007 Kg./abitante) PLASTICA 12,48 POLIETILENE, CASSETTE IN PLASTICA 0 ALTRI tipi di rifiuti PILE ESAUSTE Le pile contengono metalli pesanti quali: cromo, cadmio, rame, mercurio. Le pile non possono essere riciclate o bruciate, vanno raccolte e destinate ad appositi impianti che le rendono inerti. Per le pile utilizzate gli appositi contenitori rossi che, di solito, si trovano nei pressi delle scuole o dei contenitori posizionati presso i negozi che vendono pile. ATTENZIONE! FARMACI E COSMETICI Non vanno mai gettate nella pattumiera Le sostanze di cui sono composti i medicinali, se disperse nell’ambiente, possono provocare fenomeni di inquinamento. I farmaci scaduti, privati della confezione, vanno conferiti nel corso della giornata mensile di raccolta in piattaforma. RIFIUTI INGOMBRANTI Mobili, elettrodomestici, imballaggi di cartone, plastica e legno, ecc. e' necessario servirsi della Piattaforma Ecologica attrezzata. OLI ESAUSTI scomparto apposito nella Piattaforma Ecologica attrezzata. LAMPADE AL NEON scomparto apposito nella Piattaforma Ecologica attrezzata. MATERIALE ELETTRONICO scomparto apposito nella Piattaforma Ecologica attrezzata. LA RACCOLTA DEI RIFIUTI INGOMBRANTI A LONATE CEPPINO ANNO 2007 Kg./ANNO INGOMBRANTI 180870 FRIGORIFERI E FRIGOCONGELATORI 3600 INERTI 174290 CONSUMO CONSAPEVOLE ARTICOLI USA e GETTA Evitiamo di comperare stoviglie, posate, tovaglie, accendini, lattine e barattoli usa e getta BORSA DELLA SPESA Ricordiamoci di riutilizzare la borsa della spesa, evitando di comprarne una nuova ad ogni spesa. IMBALLAGGI MENO INQUINANTI Cerchiamo di ridurre il più possibile gli imballaggi. ALIMENTI DI STAGIONE SENZA IMBALLAGGIO Evitiamo gli scatolami, gli involucri di plastica e di cartone, i cibi surgelati dall'imballaggio dispendioso. Comperiamo verdura e frutta fresca di stagione: richiede un basso consumo energetico per la produzione, la conservazione ed il trasporto, crea poco imballaggio e permette la scelta della quantità voluta dal cliente. BOTTIGLIE RIUTILIZZABILI Se possibile riportiamo al negozio i vetri che si possono rendere. Non gettiamoli nella spazzatura o, peggio, lasciamoli in giro, oppure riponiamoli nel contenitore per il vetro da esporre per il riciclo. DERRATE ALIMENTARI Una buona gestione dell'economia familiare consiglia di acquistare solo la merce di cui effettivamente abbiamo bisogno e nella quantità minima possibile, compatibilmente con le nostre esigenze di tempo; in questo modo aiuteremo ad evitare gli sprechi di alimenti, ridurremo gli imballaggi e contribuiremo a risparmiare sul nostro bilancio e su quello della comunità.