Cenni storici sugli inizi della Staffetta cantonale ASTi
1943
di Michela Trisconi
Partenza dei marciatori, 1943
Partenza staffetta alunni, 2011
1. Gli inizi
La 1° Staffetta cantonale venne organizzata il 14 marzo 1943 dalla Società sportiva
“Concordia” Giubiasco, sotto il patrocinio della Federazione sportiva cattolica ticinese
(F.S.C.T).
Quattro anni prima, correva il 1939, Don Martino Imperatori fondò, unitamente ad un
gruppo di giubiaschesi, la Società sportiva Concordia, subito dopo denominata Società
ginnastica “Concordia” Giubiasco, che si affermò ben presto nel campo soprattutto
ginnico cantonale.
2. Il contesto dell’epoca
Sin dalla fine dell’Ottocento, nell’associativismo cattolico predominavano le attività
ginniche e sportive. A partire dagli anni ’90 dell’800, il mondo cattolico infatti comincia a
1
manifestare una certa sensibilità nei confronti dell’attività sportiva, considerandola un
mezzo per la formazione religiosa dei giovani che frequentano circoli e oratori.
La Chiesa è pronta a comprendere le potenzialità dello sport come fattore capace di
attirare le giovani generazioni, comincia a valorizzarlo e non tralascia di conferirgli
un’impronta educativa, considerando tale pratica un potente sussidio alla formazione
religiosa.
Ritroviamo quest’ordine di idee nel primo opuscolo edito nel 1943 in occasione della 1°
edizione della Staffetta cantonale. Il Presidente del Comitato d’Organizzazione, maestro
Giuseppe Beeler così si esprimeva: “Sport non come brutale dimostrazione di forza. Non
come trascuranza più o meno volontaria dei doveri di uomini e di cristiani. Ma sport come
educazione fisica: come ricerca dell’armonia tra materia e spirito, tra muscoli e intelletto.
Come assolvimento completo degli obblighi verso Dio, verso quel Dio Buono, al quale noi
quotidianamente ci rivolgiamo”.
Gli faceva eco nella pagina di fronte Alberto Bottani, Presidente cantonale della F.S.C.T:
“Amici, la nostra Federazione si è già imposta al gran pubblico. Non certo per l’esperienza
sportiva, ma per le sue finalità, che l’hanno inquadrata nel movimento cantonale della
Gioventù cattolica ticinese… E sia la staffetta di Giubiasco un’espressione di questa nostra
volontà e di questi nostri principi”.
Nel medesimo opuscolo, con un contributo dal titolo “Come deve essere inteso e praticato
lo sport”, Don Alfredo Leber, assistente generale della Gioventù cattolica Ticinese dal
1934, e direttore del Giornale del Popolo dal 1926, anno di fondazione, dava la sua
definizione dello sport: “Quindi non tifo, non mania di specializzazione, non eccesso
dannoso al corpo oltre che all’animo, ma pratica dello sport cristianamente inteso come
mezzo per diventare forti, coraggiosi, leali e perché assicuri equilibrio ed armonia fra tutte
le nostre facoltà”.
3. Comitato d’organizzazione e Commissioni del 1943
Nei primi anni, il Comitato d’Organizzazione della staffetta era così composto:
Presidente: M.o Giuseppe Beeler
Vice-pres.: Ing. Pietro Melera
Segretario: Solari Erico
Commissione stampa e ricevimenti: Antonini Iginio, Biaggini Dario, Solari Erico, Adorni
Antonio, Pedroni Alberto.
Commissione sportiva e controllo: Gianolini Giovanni, Chiesi Aristide, Ten. Augusto
Rigozzi
Commissione premi e finanze: Lotti Ferdinando, Mazzoleni Emilio
Commissione tecnica: Ing. Pietro Melera, Fratini Giovanni, Taminelli Filippo, Borri C.,
Panigada Angelo
Commissione sussistenza: Balzaretti Italo, Ferracini Vittorino, Pedroni Bernardino
Commissione sanitaria: Dr. Silvio Guarneri, Dr. A. Pedrazzetti, Taminelli Ugo
Servizio d’ordine: Istruttori ed esploratori di Giubiasco, Bellinzona e Ravecchia. Agenti:
Peverelli e Ghidossi
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4. Programma del 1943
ore 8.20
9.15
10.30
11.30
12.45
14.00
14.30
15.00
15.00
S. Messa
Riunione dei partecipanti sul piazzale del Salone Oratorio. Appello.
Orientamento. Distribuzione dei numeri. Controllo delle tessere. Partenze
dei gruppi di cambio.
Partenza dalla Piazza comunale
Passaggio probabile da Giubiasco
Primi arrivi.
Riconsegna dei numeri all’Oratorio
Benedizione eucaristica
Riunione sul piazzale della Chiesa e Benedizione eucaristica
Sul piazzale dell’Oratorio:
saluto del Comitato d’organizzazione.
Saluto dell’Assistente Generale
Saluto del capo della F.S.C.T.
Premiazione
Canto dell’Inno Patrio
Chiusura della manifestazione.
5. Storia dei tracciati della Staffetta ASTi dal 1943
La prima staffetta fu organizzata il 14 marzo 1943 con il seguente tracciato:
1° tratta: Giubiasco-Sementina-Gudo-Cadenazzo (marciatore)
2° tratta: Cadenazzo-Giubiasco (ciclista)
3° tratta: Giubiasco-Lôro-Pianezzo-Monti di Ravecchia (1000m; alpinista)
4° tratta: Ravecchia-Giubiasco (alpinista)
5° tratta: Ravecchia-Giubiasco (podista)
Venne ripresa con il medesimo tracciato fino al 1949.
Nel 1950 vennero eliminate le tratte Giubiasco – Cadenazzo – Giubiasco.
Nel 1951 sotto la presidenza del prof. Beeler, la staffetta venne patrocinata dall’ASTi e
denominata Staffetta cantonale ASTi.
Nel 1959 il tracciato venne modificato e l’arrivo in salita fu allestito ai Motti Margnetti a
Camorino, con conseguente discesa dai Motti Margnetti a Giubiasco.
Nel 1974 la salita venne spostata con arrivo a S. Rocco e mantenuta fino al 1996.
Dal 1998 viene organizzato Giro podistico di 8655 m (Giubiasco – Camorino – Giubiasco).
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6. Società iscritte alla 1° edizione della Staffetta del 1943
Seniori
Juniori
1.
Gruppo Sportivo – Bioggio
17. Gruppo Sportivo – Ravecchia
2.
Gruppo Unitas – Daro
3.
Gruppo Sportivo – Rivera-Bironico-Camignolo
18. Gruppo Sportivo Contardo Ferrini (Virtus) I –
Locarno
4.
Sezione Sportiva – Bodio
19. Gruppo Sportivo della Navegna – Gordola I
5.
Società Ginnastica Virtus – Locarno
20. Gruppo Sportivo – Arbedo
6.
Gruppo Atletico – Pollegio
21. Gruppo Sportivo della Navegna – Gordola II
7.
Gruppo Sportivo –Pianezzo
22. Gruppo Sportivo – Arbedo II
8.
Gruppo Sportivo – Tegna
23. Società Sportiva Concordia – Giubiasco
9.
Società Sportiva – Arbedo
24. Circolo Giovanile – Roverdedo (Mesolcina)
10. Sezione Sportiva – S. Antonio
25. Gruppo Unitas – Daro
11. Società Sportiva Concordia – Giubiasco I
26. Sezione Sportiva – S. Antonio
12. Circolo Giovanile – Roveredo (Mesolcina)
27. Sezione Sportiva – Contone
13. Società Sportiva – Maroggia
28. Società Sportiva – Massagno
14. Società Sportiva Concordia – Giubiasco II
29. Sezione Sportiva – Gerra Verzasca
15. Società Sportiva – Bedretto
30. Sezione Sportiva Virtus – Pura
16. Sezione Sportiva – Ponto Valentino – Olivone
31. Sezione Sportiva – Viganello I
32. Sezione Sportiva – Viganello II
33. Suzione Sportiva San Giorgio – Riva San
Vitale
34. Sezione Sportiva – Ponte Valentino
35. Gruppo Sportivo Unitas- Mendrisio
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7. La Società Ginnastica Concordia 1949-1964
La Società di ginnastica “Concordia” è stata fondata nel 1939 su iniziativa del Prevosto don
Imperatori ed è affiliata, nonché all’ASTi, alla Federazione svizzera cattolica di ginnastica e sport.
Primo presidente della Società fu l’ing. Pietro Melera che ebbe in Aristide Chiesi, Emilio Mazzoleni,
Alberto Pedroni, Antonio Biaggini e Vittorio Ferracini, primo segretario, i suoi più validi e generosi
collaboratori.
La Società svolse dapprima un’attività prettamente atletica, partecipando in modo particolare alle
corse campestri ed alle gare podistiche di paese.
A partire dal 1946, dopo una breve esperienza cestistica, la “Concordia” si concentrò soprattutto,
sotto l’impulso del valoroso monitore Lidio Arrivoli, all’attività ginnica. La squadra giubiaschese
divenne una assidua frequentatrice di concorsi ginnici in Svizzera ed all’Estero ed i suoi successi
non si contano oramai più. In campo cantonale ha rivaleggiato spesso con successo con la sorella
maggiore Fides, in campo nazionale vanta brillanti affermazioni alle Feste ginniche della
federcattolica e non pochi sono i trionfi conseguiti all’estero. Le trasferte di Seregno, Napoli,
Udine, Barcellona, Bruxelles, Parigi, Les Bois e Roma sono legate ad affermazioni particolarmente
significative.
Fra i partecipanti più assidui a questi concorsi vanno annoverati i vari Rigozzi, Masdonati, Solari,
Invernizzi, Locatelli, Del Biaggio, Panigada, Rota, Fora, Berti, Cesalli, Mina (che fu pure campione
svizzera agli anelli nella categoria B) e tanti altri, oltre ai bravissimi ed instancabili monitori Lidio
Arrivoli, Italo Balzaretti e Armando Gianola.
Un tempo, la “Concordia” vantava anche un bel gruppo di atleti e marciatori. Augusto Scacchi
conquistò per la “Concordia”, nel 1947, il titolo ticinese del salto triplo, migliorando in pari tempo
il record cantonale con 12,98 m. Fortissimi furono i marciatori della “Concordia”. Augusto Rigozzi
ebbe un periodo di particolare popolarità. Le sue imprese podistiche hanno destato stupore ed
ammirazione in tutto il Cantone. Dotato di un fisico eccezionalmente robusto, Rigozzi non sapeva
praticamente cosa fosse la fatica. Ma lui non si curava gran che di stile, era uno sportivo “secondo
natura” e tutto quel che dava lo ricavava dal suo validissimo fisico. Particolarmente impressionanti
furono le sue prestazioni nella marce in montagna, civile e militari. Chi scrive l’ebbe avversario
tenace, generoso e leale in molte gare di marcia. Rigozzi vinse anche la marcia militare del S.
Salvatore e fu uno dei maggiori protagonisti della staffette del Gesero e delle staffette dell’ASTi.
Paolo Masdonati, Agostino Panigada, Diamond Rigozzi e Willy Walker si distinsero pure nel settore
della marcia. Panigada, ottimo stilista, vinse numerose gare da juniore e si affermò anche nella
categoria superiore.
La “Concordia” s’è fatta pure un nome in campo organizzativo. Oltre alla Staffetta ASTi, il club ha
fatto disputare gare podistiche, gare di marcia e un campionato ticinese di corsa campestre.
Dopo l’ing. Melera, il sodalizio venne presieduta a turno da Emilio Mazzoleni, un valido ginnasta,
che ricordiamo anche membro del comitato atletico ticinese dell’ASFA, e il prof. Giuseppe Beeler,
l’attuale presidente dell’ASTi. Ora, il club è presieduto da Sergio Pronini che si avvale della
collaborazione di Onorio Sillaci (vice presidente), Augusto Jorio (segretario), Ezio Junghi (cassiere),
Aristide Chiesi, Americo Biasca e Mario Walcher.
Fonte: Armando Libotte, Lo sport nei comuni – Giubiasco,
La commerciale s.a., Lugano, 1964
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8. Presidenti della Sg. Concordia (cronologia)
Ing. Pietro Melera (1939-1951?)
Emilio Mazzoleni (1951-1960)
Sergio Pronini (1960-1975)
Pio Gianolini (1975-1976)
Ing. Piergiorgio Pronini (1976-1992)
Ing. Elio Del Biaggio (1992-1996)
Trisconi Michela (1996-)
MT/20 aprile 2012
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