Seminari e un concorso audiovisivo premiato con 1.500 euro per esprimere sotto “un altro punto di vista”… Tratta NO! Un ennesimo progetto comunitario portato a segno dalla nostra Rosangela Mastromarino, imprenditrice gioiese esperta in sfide europee, che annovera al suo attivo una serie di progettazioni vincenti e convincenti proposte dalla sua EXXA in settori di altissima competizione internazionale, quali il programma Equal, con partner di tutto rispetto: la Fondazione Regina Pacis, WOW – Women On Work, Onlus, CdIE Centro di Iniziativa Europea – Cooperativa sociale e il Comune di Lecce. “Tratta NO!” affronta il tema di una moderna forma di schiavitù, la tratta di donne e minori vittime di sfruttamento sessuale e lavorativo, con un approccio innovativo, prendendo atto del velo di pregiudizio che emargina questa disperata parte dell’umanità ed è di forte ostacolo ad un efficace inserimento sociale e lavorativo, nonostante il sostegno istituzionale e normativo offerto dai percorsi ideati a tale scopo. Da qui l’idea di promuovere una corretta conoscenza del fenomeno e degli strumenti di intervento in contesti pubblici (enti, scuole, università, associazioni…) e tra singoli cittadini. Davvero valide le strategie adottate: portali in quattro lingue, newsletter, spot informativi radio, tv e stampati, l’individuazione di un codice deontologico con i media, seminari, moduli di apprendimento on line ed un concorso nazionale per audiovisivi a tema. I seminari territoriali suddivisi in due cicli (febbraio e novembre 2006) si svolgeranno a Verona, Bari, Reggio Calabria e Milano e saranno condotti da facilitatori esperti nella metodologia Open Space Tecnology. Obiettivo: informare e sensibilizzare sul tema, sfatando stereotipi e pregiudizi segreganti. Bari ospiterà il seminario l’8 febbraio presso la sala “Fortino” in Via Venezia, sul lungomare, in collaborazione con il Comune, dalle 9.30 alle 18.00. Partecipazione, materiale documentale, attestato di partecipazione e pranzo totalmente gratuiti, sotto il coordinamento dell’efficiente Segreteria Organizzativa della Fondazione Regina Pacis a cui si potranno chiedere ulteriori informazioni e comunicare l’eventuale adesione (tel. 0832218301 – fax 0832575020 – e mail: [email protected]). Ancor più coinvolgente il concorso per audiovisivi il cui bando sarà a breve pubblicato sul sito: www.trattano.it, rivolto a tutti i giovani talenti che vogliano ideare e realizzare un breve cortometraggio sul tema della tratta degli esseri umani ai fini dello sfruttamento sessuale, testimoniando la percezione dei giovani su una tematica a tinte forti così impegnativa. Il concorso aperto a tutti i giovani al di sotto dei 34 anni, sarà diviso in due sezioni: studenti dalle scuole medie inferiori agli istituti universitari e videomakers, artisti, registi, professionisti del settore audiovisivo.. Il filmato presentato su supporto DVD potrà essere presentato da singoli partecipanti, gruppi, classi intere, anche avvalendosi del coordinamento e della collaborazione di insegnanti e personale tecnico specializzato. A 90 giorni dalla scadenza dei termini previsti per la presentazione delle domande, un Comitato di Selezione individuerà e segnalerà alla Giuria nazionale composta da esperti del settore audiovisivo e sul tema della Tratta, i lavori valutati in base all’efficacia della comunicazione, all’impatto emotivo, all’innovazione espressiva ed alla qualità tecnica. Ai vincitori delle due sezioni andrà un premio di 1.500 euro ciascuno. Un progetto “Tratta NO!” di ampio respiro, di forte impatto e metodologicamente innovativo, pronto ad usare ogni tecnologia comunicativa in grado di tessere una rete e diffondere capillarmente l’informazione con brio e anticonformismo anche su tematiche difficili, colluse a ben altre realtà che sul silenzio hanno costruito la loro forza e il loro potere, il tutto coordinato dalla splendida regia di Rosangela Mastromarino, imprenditrice “socialmente utile” ed attenta osservatrice di problemi sociali vissuti “al femminile”. Dalila Bellacicco Dal I Circolo Mazzini attraverso la sua eccellente produzione editoriale “… Uno sguardo all’Europa e al mondo” Un incontro all’insegna di profonde riflessioni scaturite da esperienze didattiche vissute con impegno ed appassionata dedizione, custodite in una quadrilogia di opuscoli, in veste grafica ed editoriale di eccellenza, ha riunito un pubblico davvero numeroso presso il I Circolo Mazzini, in un’accogliente cornice di creatività natalizia. Educazione europea e dialogo interculturale, i temi centrali della serata, presentati con una briosa disamina dalla Dirigente, dott.ssa Maria Digirolamo. “La società, per il tramite delle nuove generazioni, deve recuperare il senso di fiducia, di speranza e di ottimismo per guardare ad un umanesimo rinnovato, basato sui valori della solidarietà e della condivisione…”. Un discorso che diviene più accorato nel suo prosieguo: “Penso ad una scuola che re c u p e r i l a s u a funzione educativa non disgiunta da quella istruttiva, che sappia motivare all’ascolto, evitando la ridondanza dei soliloqui e degli slogan, che si ispiri ai valori dell’impegno e della responsabilità personale, di giustizia e solidarietà.” In sintonia sul tema educativo la vicaria Angelina Passiatore affida ai pensieri di Giuseppe Mazzini, celebrato in uno degli opuscoli nel suo bicentenario di nascita, un messaggio di grande attualità: “La vostra libertà, i vostri diritti, la vostra emancipazione, la missione che ciascuno di voi deve compiere qui sulla terra, dipendono dai gradi di educazione che vi è dato raggiungere!” Intervallati dai canti natalizi del coro mirabilmente diretto da Patrizia Savino, gli interventi delle docenti Domenica Difino sul progetto Comenius, per altro 34 splendidamente racchiuso in “Talking about” attraverso vissuti di storia, cultura e tradizioni, in una corale e coinvolgente percezione dell’unicità di ogni singola identità culturale, valorizzata dal plurale confronto con diversità anche linguistiche. A Cecilia Santoiemma affidata la certificazione delle competenze della lingua inglese, a Giovanna Castellano “Intercultura e…” ed infine ad Anna Giacoia la magia de “La fiaba nel mondo infantile”, tema tanto caro ai più piccini. Davvero pregevole il materiale didattico che ha dato vita ai quattro opuscoli, assolutamente da non perdere, grazie anche al sostegno “non solo morale” offerto dal Lions Club e dalla Sail. Ricordiamo l’analisi essenziale e chiara di “Naturando”, con interessanti “curiosità” a corredo di ogni singola scheda, una panoramica dalla cellula all’ecosistema murgiano ed un efficace approfondimento attraverso la capillare osservazione di flora e fauna riprodotte in foto e disegni. Fiore all’occhiello della quadrilogia, “In viaggio tra le diverse culture”, una corale concertazione corredata da un supporto musicale su CD “E’ Pollicino”, un vero e proprio viaggio attraverso colori, danze, suoni e sapori, con piccole perle di saggezza racchiuse nelle istruzioni della Città dell’Amicizia, il tutto in grafica accattivante, con usanze e tradizioni a confronto all’insegna della più autentica integrazione, quella vissuta nella condivisione delle emozioni, così come svelato dalla “materia prima” nel quaderno dei ricordi conservato dalla docente Michela Iacobino. Dalila Bellacicco Fratres in festa Sabato 10 dicembre si è tenuta all’Hotel “Svevo” di Gioia del Colle l’ormai tradizionale festa del donatore, organizzata dalla sezione gioiese della Fratres, associazione di donatori di sangue. Alla festa hanno partecipato circa ottanta persone, tra soci ordinari, familiari ed autorità cittadine, tra cui il sindaco Vito Mastrovito e l’assessore alle attività produttive, Tommaso Bradascio. La manifestazione, giunta alla settima edizione, ha come scopo la crescita del gruppo, in quanto rappresenta non solo una piacevole occasione di svago ma anche un momento di incontro tra i membri del consiglio direttivo e i numerosi donatori, molti dei quali si dedicano con assiduità alla donazione ma non hanno poi contatti con il resto dell’associazione. “Occasioni come questa”, sottolinea il presidente, Domenico Paradiso, “servono a trasformare la Fratres, in sintonia con quanto stabilito dallo statuto nazionale e dai programmi del Consiglio regionale, da associazione in comunità. Il tutto affinché sia consentito un incremento delle donazioni di sangue ed emocomponenti tale da soddisfare appieno le richieste dei vari centri trasfusionali della regione, in particolare il Policlinico, che attualmente lamenta una preoccupante carenza di sangue, con gravi ripercussioni per la salute dei pazienti bisognosi”. Nel corso della serata è stato assegnato un piccolo riconoscimento simbolico a quanti si sono prodigati nei venti e passa anni di esistenza della sezione gioiese: il presidente emerito e fondatore dott. Giacomo Lucarelli, alcuni donatori, tra cui l’ex-presidente Giuseppe Donvito e Giorgio Gasparre; alcuni preziosi collaboratori, come Eustacchio Acito e Angelo Soria, ma anche i non pochi ragazzi e ragazze che hanno cominciato a donare da poco tempo. La festa, allietata dalla collaborazione artistica di Walter Divella, si è conclusa con gli auguri di buone feste e con l’invito, rivolto anche ai lettori del giornale, a non dimenticare il dovere morale e civile che ciascuna persona ha di aiutare chi soffre, anche attraverso la donazione del sangue. “La nuova sede dell’associazione”, conclude il presidente, “è in via Pantera, 18, nelle vicinanze della scuola media Losapio. Venite a trovarci. Scoprirete quanto è importante la donazione, per gli altri ma anche per sé!”. D.P.