G CR MARZO 2005 ruppo ulturale icreativo Speci amar ale cord Ospedale Civile di Vigevano Supplemento al n. 3 - marzo 2005 di Lomellina in Comune Editoriale I l nuovo anno ha portato con sé una maggiore adesione al G.C.R. e una più grande richiesta di informazione da parte dei soci. Per venire incontro a questa esigenza abbiamo deciso, già da questo numero, una distribuzione capillare e nominativa del nostro giornalino sui posti di lavoro, pur sapendo che ci sarà sempre qualcuno che… non lo riceverà! Con questo numero “speciale”, arricchito di foto e ritagli di giornali… d’epoca, desideriamo ripercorrere alcuni momenti storici di questo G.C.R., nato, per iniziativa di pochi, nel 1977. Pochi ma tutti impegnati: chi in competizioni sportive (calcio, bocce, tennis tavolo, tornei di carte ecc.), chi sul palcoscenico (i cui nomi, a… imperitura memoria, appaiono sulla locandina della commedia Per copia conforme, andata in scena per ben quattro serate al Civico Teatro Cagnoni), chi come spettatore a incitare, applaudire o fischiare. Tutti sotto la guida di un direttivo qualificato, presieduto, allora, dal dott. Bruno Bandini, dal segretario Martino Vaona, dal vicepresidente dott. Carlo Giuberchio e dai consiglieri Gerardo Artucci, Pierluigi Daglio, Marilena Marsilio, Alessandro Bernini, Pietro Insana e Franco Fava (editorialista di questo numero e dei prossimi). Ripeto un concetto già espresso: non possiamo considerarci soci di questo G.C.R. solo perché paghiamo la quota tessera, che recuperiamo con la strenna natalizia, o per la “scontistica” dei negozi convenzionati: questo sarebbe solo “calcolo”, non partecipazione. Par- Convenzioni tecipare vuol dire proporre, condividere, criticare, dare un po’ del proprio tempo per elaborare insieme, essere presenti nei pochi momenti nei quali si è chiamati a esprimere un voto, utilizzare le pagine di questo giornalino per confrontarsi… Il G.C.R. non appartiene al direttivo, esso ne assume solo la guida e le responsabilità e, se è lasciato solo, anche il suo entusiasmo potrebbe scemare. Oggi, al contrario di allora, abbiamo anche una notevole disponibilità economica che ci permette di fantasticare concretamente sulle iniziative da intraprendere. Svegliamoci, allora, da questa patologica letargia! Noi non abbiamo intenzione di desistere, ci siamo buttati in questa avventura e la percorreremo sino in fondo ma vogliamo farlo insieme a tutti voi; questo percorso è come… « una strada di campagna: non c’è mai stata una strada ma quando molta gente ci cammina, una strada comincia a esistere ». Il futuro vi regalerà le stesse emozioni che stanno provando coloro i quali, sfogliando questo opuscolo, possono dire con dolcissima nostalgia « noi c’eravamo… ». Luigi Pirro I nuovi negozi che hanno aderito alla nostra proposta In viaggio con Air blu Come eravamo La nascita del Gruppo sportivo Gli esordi del Gruppo culturale “Per copia conforme” Dalle buone Tradizioni, il gusto della Genuinità L RIMOLA R Spurgi fognature civili, industriali, comunali e smaltimento rifiuti 15% Sconto ai soci 10% viale Artigianato, 104 - Vigevano tel. 0381 34 64 71 - fax 0381 34 64 44 sito web: www.bovolenta. it e-mail: [email protected] - [email protected] 10% sconto ai soci sconto ai dipendenti via D. Chiesa n. 2 - Vigevano tel. e fax 0381 84 910 Impresa Lazzè Battista via Cavallotti n. 13 Pavia - tel. 0382 22 393 Tinteggiatura e verniciatura interna ed esterna e servizi di manutenzione edile in genere (es. rifacimento intonaci, manutenzione facciata anche per condomini) CARROZZERIA di Zanninello Umberto & C. Sconto ai soci del 10% sui lavori di riparazione auto Recupero gratuito Sconto ai soci 25% del mezzo nel raggio di 50 km viale Commercio n. 29 - Vigevano tel. 0381 43 147 Convenzioni G CR Convenzioni news ✎ LA GALLERIA DELLA BOMBONIERA (oggettistica) viale Matteotti, 57/a - PAVIA 10% di sconto ✎ ✎ I nuovi esercizi piazza Martiri della Libertà, 18 - MORTARA 10% di sconto (esclusi articoli già scontati) che hanno aderito TUTTOSPORT SRL (articoli sportivi) piazza Silvabella, 43 - MORTARA 20% di sconto (esclusi articoli già scontati) ✎ L’ERBORISTERIA DEL CORSO corso Garibaldi, 97 - MORTARA 10% di sconto sui prodotti dell’Erbolario, 15% sugli altri prodotti ✎ ? MASSIMO RICCI (abbigliamento) alla nostra proposta PASTA FRESCA LALLA (specialità ravioli d’oca) corso Garibaldi, 110 - MORTARA 10% di sconto ✎ PASTICCERIA ADRIANO corso Garibaldi, 78 - MORTARA 5% di sconto ✎ AIR BLU VIAGGI E TURISMO viale Leonardo da Vinci, 1 - VIGEVANO 7% di sconto su tutta la programmazione (cataloghi) ✎ ALTRA CASA (idee per abitare) di Mogni Massimo viale Unione Sovietica, 103 - MEDE 25% di sconto ✎ OTTICI CONVENZIONATI CON 20% DI SCONTO VIGEVANO: • BRINI ALBERICO - via Dante, 10 • OTTICO MAURIZIO BUZZONI - via del Popolo, 3 • DANESINI LUCA -via V. Emanuele, 112 • OTTICA GALLARINI - corso Milano, 44 • OTTICA PAPPI - via B. Buozzi, 29 • OTTICA ZANELLATI ANDRA - via Repubblica, 1 • NEMBRO ANDREA - via Cesarea, 29 MORTARA: • OTTICA TORAZZA piazza Silvabella, 39 GARLASCO: • DE PONTI ROSSANA corso Cavour, 110 ruppo G CRulturale icreativo Supplemento a Lomellina in Comune anno 7 n. 3 - marzo 2005 Iscrizione presso il Tribunale di Vigevano n° 299 del 5/6/1999 Direzione, copyright Clematis viale dei Mille n. 13/B - Vigevano tel. 0381 32 69 54 Redazione ed editing Punto & Virgola viale dei Mille n. 13/B - Vigevano tel. 0381 32 66 94 - fax 0381 32 82 45 e-mail [email protected] Direttore responsabile Umberto De Agostino Redazione Luigi Pirro, Rosy Fabbro, Martino Vaona Ospedale Civile Vigevano corso Milano n. 19 - tel. 0381 333 1 e-mail: [email protected] Grafica Simona Villa Pubblicità Luigi Pirro, cell. 333 23 32 891 Stampa Romagna Grafica, Cusano Milanino (MI) Copyright Clematis, Vigevano Testi, fotografie e disegni inviati saranno restituiti solo su esplicita richiesta dell’autore 3 G CR Convenzioni In viaggio con Air blu È stata finalmente conclusa la convenzione con l’Agenzia Viaggi che mancava nella nostra ricca lista di attività commerciali. La Società che ha aderito alla nostra richiesta è l’AIR BLU Viaggi e Turismo SRL di Vigevano, viale Leonardo da Vinci n. 1, tel. 0381 70 442, la quale ha offerto uno sconto del 7% sui pacchetti viaggio acquistati, indipendentemente che gli stessi siano scelti da catalogo o attraverso un’offerta last minute. Saranno escluse dal predetto sconto solo le offerte confezionate “su misura” dall’Agenzia, la quale uscirà con proposte i cui prezzi saranno già quanto di più competitivo si possa trovare sul mercato, tenuto anche conto della qualità dei servizi offerti. Ricordate dunque che, quando acquisterete il vostro viaggio, vi dovrete far praticare lo sconto sull’importo finale del conteggio, chiaramente esibendo la vostra tessera G.C.R. Per dare forza e credibilità a questa nuova convenzione, vi raccomandiamo di confrontare sempre l’offerta dell’Agenzia Air Blu rispetto a quella di vostra fiducia, in modo che si possa eseguire una valutazione economica che dimostri l’efficacia della convenzione. Ogni risultanza che meriti di essere da noi considerata dovrà esserci presentata per stabilire la reale convenienza dello sconto concordato. Vi informeremo in futuro in merito alle iniziative che intendiamo proporvi a titolo sperimentale su gite e viaggi che, riteniamo, possa interessare tutto il personale, con prezzi di maggior favore e destinazioni davvero interessanti. Ci auguriamo che la cosa possa prendere piede e intrigare un po’ tutti coloro che amano preparare le valigie e visitare nuove località. Come il solito ci contiamo. Rosy Fabbro Assemblea Tutti i soci sono convocati in assemblea ordinaria il giorno 23 marzo alle ore 20.30 presso l’aula D (sopra il reparto di Traumatologia) dell’Ospedale Civile di Vigevano per discutere e approvare il Rendiconto consuntivo relativo all’anno 2004 e il Bilancio preventivo per l’anno 2005. 4 Convenzioni G CR L’ acquisto di una casa, così come la sua ristrutturazione o costruzione, sono momenti importantissimi che vanno vissuti con la massima serenità. Il G.C.R. dell’Ospedale Civile di Vigevano ha rilevato un crescente interesse, da parte di soci e dipendenti, per l’acquisto di un’abitazione con relativo ricorso a mutui bancari. Verificato che la scelta di una soluzione adeguata è sempre più complessa e difficoltosa e che una scelta non adeguata causa, spesso, un danno che si protrae per tutta la durata del mutuo, il G.C.R. si è fatto carico di individuare un’azienda di consulenza specializzata nel reperimento di mutui, personalizzati alle singole esigenze, con la quale ha instaurato un rapporto di assoluta fiducia. L’azienda di consulenza di nostra fiducia è GESTIFIN S.R.L. con sede in Vigevano, corso Novara n. 39, tel. 0381 69 03 08. I funzionari GESTIFIN si mettono a vostra completa disposizione per una consultazione gratuita e senza impegno, e, grazie alla loro professionalità e alla competenza maturata negli anni, ogni dubbio, perplessità o indecisione saranno velocemente superati. GESTIFIN è in grado di sottoporvi una soluzione personalizzata, offerta sempre e solo da Istituti di Credito operanti in ambito nazionale, senza alcun obbligo da parte vostra. Comprar casa: una nuova proposta di convenzione Riteniamo che la proposta di un interlocutore professionista e di nostra completa fiducia sia oltre che un’ottima possibilità da sfruttare al fine di evitare “brutti incontri” in un ambito complesso che nasconde, spesso, nelle sue pieghe notevoli insidie conosciute solo dagli addetti ai lavori, un servizio impagabile per tutti gli associati G.C.R. e dipendenti, che merita di essere tenuto nella dovuta considerazione. ? Ecco la società specializzata in mutui per l’acquisto di immobili 5 G CR Il mercatino Vendo, cambio, scambio, regalo ? Le proposte della nostra bacheca • Privato vende delizioso bilocale in zona centro, completamente ristrutturato e arredato, con cantina e posto auto. Chi è interessato telefoni al numero 338 102 04 04 ore serali. • Vendesi Yamaha T-Max 500 anno 2000 (dott. Santagostino – dialisi Vigevano). • Vendesi bicicletta mountain bike da ragazzo, come nuova, € 60. (Rosy 0381 33 36 50). (il G.C.R. non si pone da tramite nelle trattative, dalle quali resta assolutamente escluso e libero da ogni responsabilità) Esposizione - vendita PRESSO LA NOSTRA SEDE ESPORRANNO 24 e 25 MARZO ANTARES (BIGIOTTERIA) 30 e 31 MAGGIO PELLETTERIA BERNARDINI PER COMUNICARE CON IL G.C.R. E-MAIL [email protected] [email protected] TELEFONI 0381 333 283 (OBITORIO); 0381 333 722 SEGRETERIA TELEFONICA G.C.R. 0381 333 650 (UFF. TEC.CO) – ROSY FABBRO – 0381 333 999 (FAX UFF. TEC.CO) 0381 333 412 (TEL. + FAX UFF. U. R. P.) – LOREDANA CALVARESE CELL. 333 23 32 891 – LUIGI PIRRO 6 Donazioni G CR La solidarietà reparti che hanno vinto il premio per il “presepe più bello” l’hanno… “riciclato” donandolo al: ● CENTRO MEDICO SAN CAMILLO - padre Dino de Zan Santa Fe’ di Bogotà - Colombia (€ 250 da parte del reparto chirurgia di Mortara); ● NIRMALA HOSPITAL di Karinkal - Tamil Nadu, India del sud, gestito dalle suore missionarie dell’Immacolata, unica struttura sanitaria rimasta attiva in quella vasta area (€ 400 dal reparto oculistica di Vigevano); ● KENYA ASSOCIAZIONE “P. Francesco Carnevale Garè” in Gambolò per adozione di due bambini (€ 150 dal reparto oculistica di Vigevano). “ La carità è il solo tesoro che si aumenta con il dividerlo C. Cantù “ I Foto ricordo… in diretta da zelig 7 Dal 1° marzo 2005 sarà operativo il Servizio Prenotazioni Sanità Regione Lombardia contattando il numero gratuito 800.448.800 attivo dalle 8 alle 20 tutti i giorni, festivi esclusi. Azienda ospedaliera della Provincia di Pavia Basta una telefonata, con la tua impegnativa, per prenotare, da tutta Italia, visite ed esami specialistici in uno degli otto Ospedali o dei Poliambulatori. Puoi chiamare gratuitamente sia dal telefono fisso sia dal cellulare al numero verde dedicato, dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle ore 20. 8 Come eravamo G CR 1977: nasce il Gruppo sportivo I l gruppo sportivo dell’Ospedale Civile di Vigevano nasce nel 1977, se ben ricordo (anzi, ne sono sicuro). Precisamente in primavera. Ai primi caldi, al rifiorire della natura subbuglio di ormoni… voglie … Andò così che in molti ci sentivamo ancor giovani e virgulti e allora inventammo – anche noi – il giocare a calcio il sabato pomeriggio. Da lì un calcio tira l’altro, più calci fanno delle partite. Fu così che iniziammo sfide infinite contro i “volontari della croce azzurra”. Pubblico presente sempre più numeroso, partita dopo partita, che incitava, che applaudiva ironicamente, che ci invitava violentemente a farci flebo e clisteri sul posto. Imperterriti non solo continuavamo per la nostra strada ma, trovato lo sponsor, ci iscrivemmo a tornei aziendali e aderimmo a inviti calcistici di altri enti. Memorabili furono gli incontri serali con gli avieri di Remondò, i vigili urbani, la Cassa di Risparmio, SIP, ENEL e chi più ne ha più ne metta. Allestimmo un buon “equipo”. Diversi ex calciatori di infima categoria erano dipendenti (ecco un leale principio: eravamo tutti dipendenti dell’O.C. Vigevano – a differenza di altri) e quindi ancora… allenati ed esperti atleti. Adesso il ricordo di quelle gare (e di quegli anni) sfavilla, mi prende, mi si contorce in gola. Avevamo il “Gil” in porta, un libero efficace in Pirro, uno scudiero, non elegante ma sicuro, in Giuseppe Sega. C’era un sostenuto gruppo di medici: D’Errico, Pagetti, Gè e Bandini, destinato poi a essere eletto primo presidente del Gruppo Culturale. E poi… c’erano i Premoli. I fratelli di Ottobiano lavoravano in farmacia. Li voglio ricordare soprattutto per la grande disponibilità che scialacquavano a tutti. Mario era un buon mediano alla Furino, non elegante ma sempre presente, mai domo. “Al Carletu” era veloce, incisivo come le sue battute, preciso: l’avevo soprannominato “Pirkalb la freccia dei Carpazi”. Infine la panchina. Di grande spessore tecnico Giuseppe Codevico; c’era la presenza continua e carismatica di Pietro Insana, l’aiuto competente di Altovino Calogero, che, come Giuseppe Sega, ci ha lasciato prematuramente. Ecco, ho finito, gli altri eravamo di contorno. C’ero io, Bernini, Caresana… Bicin Biciogla… e quelli che ho dimenticato non me ne vogliano. Ma non di solo calcio viveva il G.S.: grande entusiasmo anche per la squadra di bocce. Si cominciava di mattina, alla domenica, e fino al tardo pomeriggio non si tornava a casa. Anche per loro ricchi premi e buone performance. C’era poi il ping-pong, contro i mostri sacri dell’allora Florens non si batteva chiodo, ma importante era partecipare. Da cinema Incom quelli della corsa campestre: ci vollero mesi per decidere il colore delle canotte ma si accorsero velocemente che era fatica correre di mattina presto. Poi un bel giorno, nacque il Gruppo Culturale. Ma questa è un’altra storia. Martino Vaona Da sinistra in piedi: Il presidente Claudio Savone, Grungo, Bernini, Sega, Scandella, Pazzi, Bandini, D’Errico, Gilardone; accosciati: Altovino, Insana, Premoli, Caresana, Pirro, Grungo G., Vaona, Oltrabella. 9 G CR 10 Gruppo culturale Come eravamo G CR C orreva l’anno 1977. Uno di quegli anni che lasciano il segno nella storia di una nazione, pur senza essere funestati da eventi catastrofici: l’avvicinarsi del Partito Comunista Italiano all’area di governo da un lato e la progressiva dissoluzione della sinistra extraparlamentare dall’altro producono una profonda delusione nelle giovani generazioni, che sfocia nella nascita del movimento del Settantasette, nel quale, accanto all’“area creativa”, si affermano gruppi più radicali, tra cui alcune frange dell’Autonomia. Il conflitto tra il movimento e il PCI si manifesta drammaticamente il 17 febbraio, con la contestazione di un comizio di Luciano Lama, segretario della CGIL, all’Università di Roma da parte degli autonomi, dei collettivi universitari e dei cosiddetti “indiani metropolitani”, così autodefinitisi per proclamare la loro marginalità. SESSANTOTTO E SETTANTASETTE Qual è la differenza tra il mitico Sessantotto e il ruvido Settantasette? Gli studenti del Sessantotto erano borghesi che rifiutavano gli ultimi fuochi del benessere e perseguivano la “semplicità operaia”: ne veniva fuori un tono da gran signori, che non ostentavano i propri mezzi ma la semplicità la quale, come tutti sanno, è il segreto della vera eleganza. Gli studenti del Sessantasette sono operai o sottoproletari, futuri laureati disoccupati che ambiscono in tempi di crisi traguardi piccolo-borghesi: il cinema autoridotto la domenica, la balera di periferia. La contestazione del leader sessantottino Capanna alla Scala era contro lo sfoggio dei ricchi che vi entravano ostentando gioielli e pellicce; quella degli autoriduttori è fatta “per entrare” alla Scala. Si sviluppa anche un’ondata terroristica senza precedenti: il bilancio sarà di 2128 attentati, trentadue “gambizzati” e undici uccisi. Gli obiettivi dei terroristi sono magistrati, avvocati, forze dell’ordine, dirigenti industriali, esponenti politici e giornalisti. Il 24 febbraio hanno ufficialmente inizio, a conclusione di estenuanti e grottesche polemiche durate anni, le trasmissioni a colori della RAI. Scrive Lietta Tornabuoni: Vigevano 1977. In piazza Ducale domina il disco del Sole di Gio Pomodoro, oggetto di feroci polemiche C’era una volta il teatro « Al debutto i telegiornali a colori paiono già un’abitudine, danno un’impressione di naturalezza, di già visto. La sigla del TG2 è rosso bandiera, quella del TG1 celeste madonna ». FERMENTI CULTURALI A VIGEVANO A Vigevano nasce il gruppo di intervento creativo Pablo Neruda, che si propone di portare il teatro nelle strade, nelle piazze, in una sorta di provocazione creativa: “imbiancano” il cielo della piazza e una domenica mattina la occupano letteral- ? Excursus storico tra fatti nazionali, curiosità locali e uno spettacolo che ha fatto storia 11 G CR 12 Come eravamo mente. Così commenta l’azione “La Provincia Pavese”: « Eccoli dunque arrivare, poco dopo le undici, i “provocatori”, trasportati da lussuose automobili, a coppie, elegantissimi, ossequiati da valletti e paparazzi. Eccoli portarsi in zona sedie [al centro della piazza è stato sistemato un cerchio di sedie, rivolte verso i portici, n.d.A.], perdersi in baciamani, cerimonie e smancerie. Eccoli finalmente sedersi per assistere allo spettacolo. Il disegno è chiaro: il cerchio di curiosi che si è formato intorno alle sedie è lo spettacolo, e i “provocatori” se lo gustano con compiacimento, commentando discretamente… ». LA CULTURA DEGLI ANNI OTTANTA Nel maggio la casa editrice Rizzoli pubblica Gente di Vigevano, raccolta dei primi tre romanzi (Il calzolaio, Il maestro e il meridionale di Vigevano) e due racconti di Lucio Mastronardi, che è ancora un bruscolino nell’occhio della città ducale. Indro Montanelli partecipa alla trasmissione televisiva Bontà loro, di Maurizio Costanzo e diventa un caso nazionale: confessa di essere stato fascista « come tutti gli italiani », afferma di essere certo che l’a- Come eravamo narchico Pinelli sia morto suicida e di non poter soffrire la gionalista Camilla Cederna nonché tutta la genìa dei radical-chic, sostiene che durante la dittatura fascista non esisteva « un conformismo quale stiamo ora vivendo sotto il regime che si vorrebbe instaurare in Italia ». Dopo quattordici anni di esilio, torna in TV Dario Fo, con le sue rappresentazioni teatrali, tra cui Mistero Buffo, che provocherà durissime proteste da parte del Vaticano e della Democrazia Cristiana, che chiederanno, senza ottenerla, la sospensione delle trasmissioni. Il 3 giugno muore a Roma il regista Roberto Rossellini, il 15 agosto evade dall’ospedale militare del Celio il tenente colonnello Herbert Kappler, responsabile nel 1944 del massacro di 335 antifascisti ed ebrei alle Fosse Ardeatine. Il 4 settembre Francesco Moser vince il campionato del mondo di ciclismo su strada. presidente della Cassa di Risparmio, il democristiano Luigi Colombo, e dello scultore Arnaldo Pomodoro, “rei” di aver realizzato il basamento del monumento senza la prescritta licenza edilizia. A Mosca muore a settantun anni Alexiei Stakhanov, mito della produttività sovietica, operaio “modello” dell’era staliniana. In una notte — alla fine d’agosto del 1935 — era riuscito a scavare con il suo martello pneumatico 102 tonnellate di carbone, un quantitativo quattordici volte superiore alla “norma” prevista per ciascun turno di lavoro di un minatore. Diventato un eroe nazionale, la sua impresa diede il via a una grande campagna di emulazione in tutto il paese. Gli “stakanovisti” ricevettero da quel momento paghe più elevate, onori e decorazioni. Ma le loro imprese segnarono anche l’inizio dell’epoca più buia dello stalinismo. ARTE E ARTISTI A VIGEVANO SANITÀ E IMPEGNO SOCIALE E CULTURALE A Vigevano l’arte finisce in tribunale. Un ex dipendente del Comune, Giovanni Gazzaniga, ottiene che la magistratura si occupi del discusso “Disco del Sole”, monumentale opera di Arnaldo Pomodoro, collocata alcuni mesi prima in piazza Ducale. Il giudice istruttore emette una comunicazione giudiziaria nei confronti del sindaco, il comunista Luigi Bertone, del Il 7 dicembre sull’“Informatore Vigevanese” un piccolo trafiletto, che passò inosservato, annunciava: « Si sta provando in questi giorni in città Per copia conforme, un lavoro teatrale con musiche, in tre atti, scritto e diretto da Franco Fava. Il lavoro, allestito dal Gruppo Culturale dell’Ospedale Civile, dovrebbe durare circa tre ore e impegna una trentina di attori dilet- G CR Un momento del primo atto di Per copia conforme. Da sinistra: Angelo Gilardone, Mariella Tiraboschi, Giuseppe Sega, Antonietta Abalsamo, Giuseppe Cammarata, Liborio Oresti, Luana Pistoia, Sandro Bernini, Marisa Targa. Liborio Oresti e Pierluigi Daglio ne La Cantatrice Calva. 13 G CR Come eravamo mente infervorati dal clima nazionale, che vedeva i cosiddetti “anni di piombo” animati, oltre che da attentati e furibondi scontri politici, da una straodinaria attività teatrale a tutti i livelli (con Vigevano che non stava certo a guardare), decisero di costituirsi in Gruppo Culturale, con lo scopo di portare in scena uno spettacolo teatrale completamente allestito da “ospedalieri”. Era uno sparuto manipolo di medici, infermieri e impiegati, che trovò conforto e incitamento nell’entusiasmo del presidente Savone (il quale mise subito a disposizione del gruppo il teatro Cagnoni). Scritto il copione, iniziò il reclutamento di attori e tecnici. Per copia conforme, terzo atto: si fronteggiano il prelato (Gerardo Artucci), il politico (Giuseppe di Palma) e il tecnocrate (Sandro Bernini) tanti. Andrà in scena verso la fine di gennaio al teatro Cagnoni, per quattro sere consecuitive ». Era la prima apparizione ufficiale, sulla scena dell’informazione cittadina, di un piccolo fermento che da alcuni mesi agitava l’Ospedale Civile di Vigevano. La rivoluzione del Servizio Sanitario Nazionale (SSN in via confidenziale) sarebbe iniziata solo alla fine dell’anno successivo quando la legge istitutiva passò a larghissima maggioranza in parlamento: fu pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 28 dicembre 1978 con il numero 833. A suggellare la storica svolta, l’allora ministro della sanità, Tina Anselmi. Il 1° gennaio 1980 sarebbero nate le USSL (Unità Socio Sanitarie Locali) e l’Ospedale Civile di Vigevano avrebbe cessato di esistere come ente locale per trasformarsi in USSL n. 78. Ma questa è un’altra storia. OSPEDALE E TEATRO: DUE PASSIONI 14 Per copia conforme, terzo atto; sulla scena Gerardo Artucci e Pietro Insana. Torniamo dunque a quel 1977, in cui il nosocomio cittadino era ancora retto da un consiglio di amministrazione composto dai rappresentanti dei partiti politici. Il presidente era Claudio Savone, socialista, personaggio molto noto in città, soprattutto in virtù del fatto che dal 1947 gestiva il civico teatro, che aveva trasformato in sala cinematografica, con uso estemporaneo di palcoscenico. Alcuni dipendenti del nosocomio, certa- LE TAPPE ATTRAVERSO LA STAMPA Ripercorriamo brevemente le vicende di quello “storico” allestimento attraverso le pagine dei giornali, che le seguirono con simpatia. Lasciato alle spalle il tribolato 1977, il tempo stringeva. Furono fissate le date per le quattro rappresentazioni al teatro Cagnoni: 24, 25, 26 e 27 gennaio. Il 5 gennaio un approfondito articolo apparso sulla “Provincia Pavese” (Proseguono le prove di Per Copia Conforme) accenna alla struttura dell’allestimento: « Si tratta di uno spettacolo composito, una parabola sul potere […] tre atti della complessiva durata di tre ore; una commedia che mette in luce diversi modi di fare teatro e che fa proprie le esperienze accumulate in passato da alcuni componenti la compagnia ». Il 19 gennaio, a pochi giorni dalla prima, si occupa dell’evento anche “La Stampa”, in un articolo dal titolo L’impegnativa esperienza del teatro di provincia, in cui si scrive tra l’altro: « Il solito spettacolo dilettantistico, si dirà. Pubblico ben disposto, facile alla risata e pronto a sorvolare su qualche ingenuità scenica, visto e considerato che lo scopo della rappresentazione è benefico e, in certe cose, quel che conta è l’intenzione. Successo assicurato, insomma, e pure a buon mercato. Potrebbe essere così, e forse lo sarà. Ma il forse si chiama proprio Franco Fava, e passa attraverso la sua storia: di uno, cioè, che nel teatro ha messo qualcosa in più di una ge- Come eravamo nerica buona volontà, riuscendo a riunire i fili di un preciso discorso, nonostante le molte difficoltà d’ordine pratico ». Giovedì 18 gennaio è la volta dell’ “Informatore Vigevanese” a annunciare lo spettacolo: « […] Non si tratta né di un thrilling né di un dramma passionale, né di una commedia comico-brillante, né di una farsa grottesca, né di una piece surrealista, né di una commedia dell’assurdo né tantomeno di una tragedia, né di uno sceneggiato televisivo né di una comica finale, né di una lauda drammatica, bensì di una somma di tutte queste cose… ». Ancora un articolo sull’ “Araldo Lomellino” precisa: « Usando l’arma del grottesco e della satira, non disdegna di colpire tipici vizi del comportamento sociale, di lenciare frecciate a personaggi in vista e di spargere qua e là battute dal forte sapore polemico e politico ». Precisa Carlo Marchesi sulla “Provincia”: « Noi siamo d’accordo con il dott. Bandini, allorquando, nella presentazione del Gruppo, scrive che “spesso il Circolo Ricreativo riesce a essere la voce viva dell’azienda (In fondo, a suo modo, anche un ospedale lo è) dove il dipendente, se lo desidera, può esprimere la sua reale personalità al di fuori della routine quotidiana” ». ARRIVA “LA PRIMA” Finalmente la prima, gran galà, e la stampa cittadina, abbandonati gli articoli generici di presentazione, comincia a entrare nel merito dello spettacolo. Così titola l’“Informatore”: PER COPIA CONFORME: FA RIDERE MA PENSARE. E si precisa: « La maschera ghignante di ogni battuta e di ogni personaggio che la pronuncia è grottesca, volutamente pacchiana e vistosa, elementi grazie ai quali riesce ad affermarsi sulla scena e a dominarla. Tutti, più o meno, hanno in sé qualsosa di abnorme ed esasperato, e pure quei personaggi cui è intrinseca la macchietta si impregnano di significato, una volta calati in un mondo di paura, di intrallazzi e lupi mannari, qual è sostanzialmente il nostro ». Spulciando ancora, e purtroppo velocemente, tra le pagine dei giornali, troviamo anche: « La piece teatrale è filata via sen- za intoppi, sorretta dall’impegno e dalla verve dei componenti la troupe — si veda per tutti il telefonista Insana, ottimo due volte — che ci hanno piacevolissimamente sorpreso per la recitazione e la resa del personaggio interpretato ». Un titolo ci pare alqualto significativo: MA CHE BRAVI ATTORI, QUESTI OSPEDALIERI! Nell’articolo, apparso sull’ “Informatore” al termine del ciclo di recite, si parla di oltre 1300 spettatori e si sottolinea: « Gli attori, pur se dilettanti quali in effetti sono, hanno ben tenuto la scena: alcuni, particolarmente dotati, sono stati delle vere sorprese. I lunghi sforzi di mesi di prove hanno dato quindi i loro frutti; così, anche i dipendenti ospedalieri, scrollandosi di dosso l’alone non certo allegro che circonda questa istituzione, hanno dimostrato di saperci fare: e non dobbiamo dimenticare che per la maggior parte si trattava di un debutto sulle scene ». G CR Per copia conforme, primo atto. Da sinistra: Piero Rebai, Liborio Oresti e Pietro Insana. APPLAUSI E BIS Un’esperienza, dunque, altamente positiva, che ha avuto un seguito, alcuni anni dopo, con un allestimento molto più impegnativo sul piano del contenuto, benché ridotto dal punto di vista della partecipazione. Sempre al teatro Cagnoni è stata rappresentata la commedia di Eugene Ionesco La Cantatrice Calva, con la regia di Franco Fava, che ha visto sulla sce- Pierluigi Daglio nella suggestiva scena finale di Per copia conforme. 15 G CR Come eravamo sfigurato su palcoscenici prestigiosi a livello nazionale. E SE OGGI… È valsa la pena ricordare questi due storici momenti del Gruppo Culturale dell’Ospedale Civile di Vigevano, perché, a distanza di oltre due decenni, un nuovo fervore lo sta animando. Chissà che non si riesca a ripetere l’esperienza, con nuovi e vecchi volti, e far esclamare ancora una volta ai vigevanesi: « Ma che bravi attori questi ospedalieri! ». NEI NOSTRI CUORI Per copia conforme, secondo atto; sulla scena: Pietra Franchini, Marilena Marsilio e Martino Vaona. na sei dipendenti dell’Opedale, cinque dei quali reduci dal primo allestimento: Liborio Oresti, Pietro Temporin, Pierluigi Daglio, Angelo Gilardone, Martino Vaona e Pietra Franchini. Una rappresentazione di grande spessore, che si è avvalsa di una originalissima scenografia, e non avrebbe TUTTOINFISSI corso Milano, 33 - Vigevano tel. 0381 69 07 92 - fax 0381 69 07 93 FORNITURA E POSA DI: • SERRAMENTI in legno, alluminio, alluminio-legno, PVC • PORTE interne o blindate • CHIUSURE per verande • TAPPARELLE in alluminio e PVC • PORTE basculanti • PORTONI industriali • ZANZARIERE • TENDE DA SOLE A conclusione, ricordiamo con commozione due dipendenti dell’Ospedale che parteciparono all’allestimento di Per copia Conforme e ci hanno purtroppo recentemente lasciato: Calogero Altovino e Giuseppe Sega. Il primo applauso del nuovo spettacolo sarà senz’altro per loro. SERVICE di Sala R. & Bellazzi L. VENDITA E ASSISTENZA AUTOVEICOLI OFFERTISSIMA PORTE BLINDATE A U T O M O B I L I in 12 comode rate a partire da 49,50 al mese misure standard opere murarie escluse 16 corso Brodolini, 32 - Vigevano tel. 0381 69 07 92 - fax 0381 69 07 93