©MOTOPERPETUOPRESS/TUTTODIGITALE © UAP/MGM Warner H.E. LA MASCHERA DI FERRO - 1997 CINEMA © UAP/MGM Warner H.E. LE MANS, LA CITTÀ DELLA 24 ORE AUTOMOBILISTICA E DEL Un cast d’eccezione per questo film d’avventura, che racconta come D’Artagnan e i Tre Moschettieri salvano la Francia dalla tirannia di Re Luigi XIV. Sontuosi i costumi (più di 1400!) utilizzati per la realizzazione del film e spettacolari le location. In primis, il castello di Vaux-le-Vicomte (ad una cinquantina di Km a sud-est di Parigi, nella regione de l’Île-de France), e poi il castello di Fontainebleau, nell’omonima città. Quello di Pierrefonds, in Piccardia, e l’Abbazia di Fontenay in Borgogna. Anche il capoluogo della Sarthe è stato scelto per alcune riprese del film. Sull’opuscolo di 8 pagine allegato al DVD, si legge “...Il quartiere medievale di Le Mans vanta alcune delle vie quattrocentesche meglio conservate di tutta la Francia e quasi totalmente prive di elementi moderni. Le vie di Le Mans sono state utilizzate in luogo di quelle di Parigi”. © UAP/MGM Warner H.E. di Randall Wallace; con Leonardo DiCaprio, Jeremy Irons, John Malkovich, Gerard Depardieu, Gabriel Byrne; Warner Home Video; 133 minuti; colore; formato widescreen 1.85:1 ©MOTOPERPETUOPRESS/TUTTODIGITALE On location - Sui luoghi del cinema a Le Mans 4 5 5 In alto, a sinistra, la copertina del DVD distribuito dalla Warner Home Video. Il film è disponibile anche in Blu-ray. Qui sopra, le location ritrovate (a destra) e gli screen pictures del film (a sinistra). L’ordine delle immagini è quello cronologico del film. I numeri permettono di rintracciare i luoghi esatti sulla piantina pubblicata nelle pagine seguenti. La cittadina di Le Mans vanta una ricchissima filmografia. I vicoli e le piazze del centro storico spesso si trasformano in set per produzioni cinetelevisive e stravolgono la tranquilla routine di queste parti. E gli abitanti? Orgogliosi di esserci! er ricostruire il legame di Le Mans con la settima arte, bisogna ripercorrere il secolo scorso. Le prime riprese della città risalgono alla fine dell’Ottocento, dall’idea di un operatore che voleva diffondere ‘documentari’ e corti comici. Nel 1904 cominciano poi ad arrivare i primi film d’attualità locale e nazionale e quando, prima nel 1906, con il primo ‘Grand Prix de l’Automobile Club de France’, e poi nel 1908, con il primo volo europeo della storia, compiuto dall’americano Wilbur Wright, l’interesse intorno alla città si fa sempre più ampio e non mancano gli operatori ad immortalare questi momenti. P Siamo nel 1924 quando viene girato un mediometraggio di 25 minuti. Si tratta di un film pubblicitario romanzato in cui i protagonisti, marito e moglie, si divertono a fare shopping nella fiorente cittadina di quegli anni. È invece il 1959 quando il compianto Alec Guinness (volto indimenticabile di memorabili e numerosissimi film, nonché interprete di Ben ‘Obi-wan’ Kenobi nella saga di Guerre Stellari) percorre il Marché des Jacobins, in una scena del film Il capro espiatorio. Da quel momento in poi, il capoluogo de La Sarthe comincia a collezionare numerosi titoli. Tra i più famosi, oltre a quelli di cui ci occupiamo più dettagliatamente in queste pagine, citiamo Que la fête commence (Che la festa cominci) di Bertrand Tavernier, con Philippe Noiret; Les Blessures Assassines di Jean-Pierre Denis con Sylvie Testud e Julie-Marie Parmentier. Le beau mariage (Il bel segue a pag. 68 6 1 64 2 3 7 6 Nell’altra pagina, in apertura, un’immagine che mostra parzialmente la Cité Plantagenêt, l’antica area centrale di Le Mans. Sotto alcune foto di case a graticcio e, all’estrema destra, la casa ‘sospesa’, con un orsacchiotto di peluche in finestra mai rimosso dopo che il celebre fotografo Robert Doisneau l’ha immortalato in uno scatto durante una sua visita a Le Mans. Si trova all’inizio della Rue Saint-Pavin-de-la-Cité. Riprodotta in diversi dipinti, resta una delle case simbolo della vecchia città. Qui sopra, alcuni scatti durante le riprese de Le Bossu (film del 1997, diretto da Philippe De Broca ed interpretato da Daniel Auteuil) purtroppo mai uscito in DVD in Italia e di Cyrano de Bergerac. L’intera Square Dubois (nelle due foto a sinistra e a destra) è stata completamente stravolta per esigenze di scena del film con Auteuil. Al centro, sullo sfondo, si riconosce Le Grabatoire, prima palazzo dei governatori dell’antica regione di Maine, oggi Vescovato del dipartimento di Mans, risale al 1520. Le tre immagini © Archives de la ville du Mans. 65 ©MOTOPERPETUOPRESS/TUTTODIGITALE CYRANO DE BERGERAC - 1990 Nella foto in alto , Nathalie Jupin, ‘guide conferencière’ di Le Mans ed appassionata di cinema. Accompagna piccoli gruppi sulle tracce delle location cinematografiche e, con loro, ricrea con tanto di costumi di scena - i momenti più significativi dei film girati a Le Mans, come le tirate di naso di Cyrano! Maggiori informazioni presso l’Office du Tourisme, tel. 0033 (0)2 43 28 17 22. Sotto, Robert Agamennone, ebanista. La facciata del suo laboratorio è stata ‘camuffata’ per le riprese del film di Rappenau. Tra le mani, orgoglioso, tiene la foto scattata durante le riprese del film. Il ‘trucco’ è visibile anche nella foto 4 e nello screenshot che la precede. Al centro pagina (© Editions de Quai Rouge), la bella piantina della Cité Plantagenêt, disponibile, come tutto il ricchissimo materiale dedicato alla scoperta della città, presso l’Accueil Touristique et Patrimonial, Maison du Pilier Rouge, al 41/43 de la Grand Rue. 66 i dice che gli abitanti di Le Mans, da quel lontano 1989 - anno in cui Jean-Paul Rappenau girò il suo Cyrano de Bergerac - ancora sentano riecheggiare per le strade la voce di Gerard 9 Depardieu. Non dubitiamo. Mentre camminiamo tra i vicoli del centro, ci sembra di scorgere, in un’ombra davanti a noi, il mantello di Cyrano e la sagoma del suo cappello col pennacchio... Non ci stupiamo. Siamo qui per scoprire i luoghi delle riprese ed è inevitabile che la fantasia ci accompagni durante la nostra ricerca. 5 L’appuntamento è al Pilier 4 Rouge, come dicono qui, 6 7 ovvero a La Maison du PilierRouge, all’incrocio tra la via omonima e la Grand’Rue, adiacente la Square Dubois (6). In questa, che è la più antica casa civile della città vecchia (XII-XIII secolo), ha sede anche l’Accueil Touristique. La nostra guida, Nathalie, ci 1 riceve con un gran sorriso e tantissimo materiale fotografico di scena. Quasi non crediamo ai nostri occhi. La città di Le Mans ha lo stesso nostro obiettivo: la scoperta e la valorizzazione dei luoghi attraverso la settima arte! La sua voce piena di entusiasmo ci travolge, mentre camminiamo, con i racconti legati alle riprese soprattutto de Le bossu ma anche di Cyrano de Bergerac. Eccoci allora nella piazza dove si svolge la prima scena del film. Siamo nella Place du Cardinal-Grente. Alla nostra sinistra la splendida Cathédrale Saint-Julien, costruita a metà dell’XI secolo, e, a destra, Le Grabatoire (7), oggi sede del Vescovato di Mans, in puro stile rinascimentale. L’esterno del coro della Cattedrale (9) è stato scelto come sfondo di due riprese, una ne La 4 S 3 10 8 Maschera di Ferro e l’altra in Cyrano de Bergerac. A proposito di quest’ultimo, va detto che il luogo dove ‘atterra’ Gerard Depardieu dopo il salto dal muro non corrisponde alla realtà. La scena in cui cerca di trattenere il Conte De Guiche (per evitare che scopra la celebrazione del matrimonio furtivo tra Roxane e il giovane Christian), si svolge ben più distante, lungo l’Escalier de la pierre de Tucé (10). Ma torniamo dove eravamo rimasti. Davanti a noi, nella Place Saint Michel (4), riconosciamo un’altra location. Si tratta della bottega dell’ebanista Robert Agamennone che nel film, debitamente ritoccata, corrisponde alla facciata della pasticceria nella quale Cyrano ha dato appuntamento alla bella Roxane, interpretata da Anne Brochet (4). La stessa piazza è stata usata anche ne La Maschera di ferro così come la Rue de la Reine Bérengère (5) - che stiamo percorrendo - in un senso e nell’altro. Proseguiamo ora sulla Grand’Rue, oltre la square Dubois. Voltiamo a 2 destra e imbocchiamo la Rue du Bouquet. Arriviamo a metà della via e, dopo quello che scopriamo essere uno spazio verde coltivato ad orto dai bambini di Le Mans, alziamo lo sguardo. Ecco apparire una delle case simbolo di questo centro storico, la ‘casa sospesa’, presente in un’altra scena (3). Proseguiamo fino alla fine de la Rue du Bouquet e svoltiamo a sinistra. Scorgiamo immediatamente il muro dove, a tradimento, viene colpito Cyrano. È sufficiente girarci indietro e riconoscere anche la scena di un’altra ripresa (8). Insomma, che sia per scorgere angoli nascosti, scoprire ricchezze storiche ed architettoniche o andare in cerca di location, questa città non smette di incantare. G.V. © BIM/QMedia/01 Distribution © BIM/QMedia/01 Distribution 10 9 8 © BIM/QMedia/01 Distribution 3 PER SAPERNE DI PIÙ ATOUT FRANCE Ente per lo sviluppo del Turismo Francese Via Tiziano 32, 20145 Milano [email protected] - www.franceguide.com OT LE MANS Rue de l’Etoile, 72000 Le Mans www.lemanstourisme.com SEM REGIONALE DES PAYS DE LA LOIRE 1, Place de la Galarne, BP 80221–44202 Nantes www.paysdelaloire.fr ©MOTOPERPETUOPRESS/TUTTODIGITALE 7 regia di Jean Paul Rappeneau; con Gérard Depardieu, Anne Brochet, Vincent Pérez, Jacques Weber , Roland Bertin; BiM/01 Distribution; 138 minuti ; colore; formato 4/3 1.33:1. © BIM/QMedia/01 Distribution © BIM/QMedia/01 Distribution © BIM/QMedia/01 Distribution ©MOTOPERPETUOPRESS/TUTTODIGITALE ©MOTOPERPETUOPRESS/TUTTODIGITALE LE 24 ORE DI LE MANS- 1971 segue a pag. 64 regia di Lee H. Katzin; con Steve McQueen, Elga Anderson, Siegfrid Rauch; Dall’Angelo Pictures; 107 minuti ; colore; formato widescreen 2.35:1. matrimonio) di Eric Rohmer, La question Humaine di Nicolas Klotz, oltre a diversi altri, più conosciuti sul territorio francese, e numerosi telefilm e serie TV. Qui sotto le location ritrovate (a destra) e gli screen pictures del film (a sinistra). L’ordine delle immagini è quello cronologico del film. L’ENTUSIASMO MUOVE LE ... COMPARSE Di certo, la produzione che più ha coinvolto (e stravolto) la città vecchia è, fra tutte, quella de Le Bossu (Il cavaliere di Lagardère) del 1997, diretto da Philippe De Broca e interpretato da Daniel Auteuil. Ci sono voluti 2 mesi per la preparazione di alcuni set, fra i quali il prolungamento de la Rue de la Reine Berengère nello Square Dubois (immagini 6), che doveva rappresentare la Rue Quincampoix di Parigi. E dire che, De Broca, già nel 1961 avrebbe voluto utilizzare Le Mans come set per il suo Cartouche (con Jean-Paul Belmondo e Claudia Cardinale) ma rinunciò a causa della gran quantità di fili elettrici che poco si adattavano all’epoca d’ambientazione del film. La decisione di ristrutturare la città vecchia, successivamente, ha di certo favorito la scelta di molti registi. Con i suoi nove ettari di superficie, il quartiere offre una profondità di campo notevole alle macchine da presa. Nove ettari ripuliti, senza più né fili elettrici né insegne commerciali che “inquinano” vicoli e piazze. Se a questo si aggiunge che gli abitanti di Le Mans partecipano attivamente (in qualità di comparse, tecnici e quant’altro) e con fiero entusiasmo, ecco qui che Le Mans si offre come palcoscenico perfetto. La pazienza e la disponibilità di tutti i cittadini di Le Mans sono sempre state riconosciute dai diversi registi, scenografi ed attori. A A1 © CCF and Solar Production/Dall’Angelo Pictures B B1 © CCF and Solar Production/Dall’Angelo Pictures C C1 © CCF and Solar Production/Dall’Angelo Pictures D D1 © CCF and Solar Production/Dall’Angelo Pictures E E1 © CCF and Solar Production/Dall’Angelo Pictures F © CCF and Solar Production/Dall’Angelo Pictures F1 PRONTI. PARTENZA. VIA! E poi c’è la 24 Ore. Anche la famosa gara automobilistica ha contribuito alla filmografia di Le Mans. Quattro i film ispirati alla celebre corsa: Le Mans (Le 24 ore di Le Mans) del 1971 con Steve Mc Queen, Bobby Deerfield del 1977, diretto da Sidney Pollack e interpretato da Al Pacino; 23:58 di Pierre William Glenn, del 1994 e il più recente Michel Vaillant (Adrenalina Blu), diretto da Louis-Pascal Couvelaire con la sceneggiatura di Luc Besson e Gilles Malençon (2003). Il 26 maggio del 1923 prende il via quello che sarebbe diventato, nel corso degli anni, uno dei fenomeni automobilistici più conosciuti al mondo, se non il più famoso. Le prime scene del film prodotto e interpretato da Steve Mc Queen nel 1970, permettono di farsi, (almeno in parte) un’idea di quello che non è solo un evento sportivo ma l’occasione di partecipare a qualcosa di ben più travolgente. Oggi come allora orde di persone provenienti da diversi paesi raggiungono Le Mans. Molti si accampano nelle tende tutt’intorno al circuito (D e D1). Nella settimana che precede la gara si possono seguire le varie fasi preparatorie: le verifiche e i controlli di auto e piloti e poi le prove sul circuito e la parata del venerdì che precede la gara, in un weekend di giugno, dalle 16 del sabato alle 16 della domenica, 24 ore appunto. A corsa iniziata spalti e tribune lentamente si svuotano. Comincia un altro tipo di divertimento. La folla si muove da una parte all’altra del circuito (E e E1) per curiosare tra gli stand degli espositori, mangiare, bere, cantare, divertirsi con le attrazioni (F e F1) e visitare il ricchissimo museo dell’automobile, dove sono esposti 120 veicoli che ripercorrono la storia dell’automobile nelle varie epoche. Durante l’edizione del 1970, in pista (ma non in gara) c’era anche una Porsche 908. Era guidata da Jonathan Williams e Herbert Linge. Sulla macchina erano installate 3 cineprese da 35 mm per le riprese di alcune scene del film di Mc Queen. L’attore, appassionato di automobilismo, non fece uso di controfigura nelle riprese sul circuito, tranne che per la partenza, per motivi assicurativi. Le riprese richiesero parecchio tempo e la troupe si trattenne per alcuni mesi nella regione. Nelle immagini A e B si riconosce l’incantevole villaggio di Fillé-sur-Sarthe, a pochi Km da Le Mans. Il posto vale una visita per un momento di completo relax in mezzo alla natura e approfittare dell’occasione per visitare il mulino di Cyprien, del XV secolo, (http://moulins-art.com/). È anche possibile affittare barche a remi, kayak o canoe per una gita sul fiume (Philippe 0033(0)620245801). Nelle immagini C e C1 si riconosce la splendida catterale di Le Mans vista dalla Place des Jacobins. Nello screenshot del film si intravede sulla destra una costruzione che ora non c’è più. Qui per il 2013 dovrebbe essere pronto il nuovo Espace Culturel des Jacobins. Per quel che concerne Adrenalina Blu (il film tratto dal fumetto di Michel Vaillant) è interessante sapere che fin dall’inizio i realizzatori sapevano di voler girare durante lo svolgimento della 24 Ore. Considerato che la storia originale (ideata da Jean Graton) si svolge sul circuito di Le Mans, volevano approfittare dello svolgimento della gara affinché il film si permeasse della vera atmosfera ‘adrenalinica’ della corsa. A questo proposito il DVD contiene, tra gli extra, un interessantissimo making of che mostra le riprese durante lo svolgimento della 24 Ore del 2003. In quell’anno, dunque, si aggiunsero due nuove scuderie: Vaillante e Leader. Sembra che EuropaCorp, la società di produzione di Luc Besson, sborsò 380.000 euro per l’aggiunta di due box supplementari e per l’ingaggio di due scuderie rivali. Lo stesso Besson, sventolò la bandiera dando il via alla gara di quell’anno. Chi ha detto che il cinema è finzione? Giorgia Vaccari Nelle immagini a destra, accanto agli screenshot, si risconoscono dall’alto alcuni luoghi del circuito: il tratto con il ponte Dunlop, uno dei box visti dall’interno, l’edificio de l’Automobile Club de l’Ouest, l’insegna dell’ingresso principale al circuito, la pensilina allestita per la premiazione. ADRENALINA BLU - 2004 regia di Louis-Pascal Couvelaire; con Sagamore Stévenin, Peter Youngblood Hills, Diane Kruger, Jean-Pierre Cassel, Lisa Barbuscia, Philippe Bas, Beatrice Agenin; 01 Distribution; 100 minuti ; colore; formato widescreen 2.35:1. Qui sotto le location ritrovate (a destra) e gli screen pictures del film (a sinistra). L’ordine delle immagini è quello cronologico del film. © 01 Distribution © 01 Distribution © 01 Distribution © 01 Distribution © 01 Distribution © 01 Distribution