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LUNEDÌ 21 MAGGIO 2012 GIORNALE DI BRESCIA
BRESCIA&PROVINCIA
MILLE MIGLIA 2012
La festa della lunga carovana
nel segno della malinconia
Un minuto di silenzio per le vittime del terremoto dell’Emilia
I vincitori Scalise-Claramunt hanno commemorato Luciano Viaro
Tutte le facce della vittoria
■ Nella foto grande Claudio Scalise e Daniel
Claramunt, vincitori della Mille Miglia. Sopra,
dall’alto, Canè ritira il secondo premio; la gioia
dell’equipaggio Moceri - Cavalleri e le «Dame»
trionfatrici Meini-Labate. A lato la coppia
Giordano Mozzi e Stefania Biacca (foto Reporter)
■ Ci hanno dormito quasi tutti,
gli equipaggi della Mille Miglia, nella splendida Ferrara. Se l’erano lasciata alle spalle, rigogliosa e assolata, nella mattina di sabato. Ieri, radunati al Teatro Grande per la cerimonia di premiazione, si sono raccolti in un minuto di silenzio per la
tragedia che ha colpito l’Emilia.
Si è aperta così, nel segno della
commozione, la festa conclusiva
della Freccia Rossa. Il patron Alessandro Casali ha chiarito immediatamente che «questa è una cerimonia differente, pervasa da un alone
di tristezza per l’attentato di Brindisi e il terremoto che ha squassato
una città cara alla Mille Miglia».
Anche le autorità hanno testimoniato il clima di profondo turbamento. «L’Italia - ha asserito il prefetto Narcisa Brassesco Pace - sta
vivendo momenti di sofferenza ad
opera dell’uomo, in un caso, e dalla natura, nell’altro. Come rappresentante del Governo mi sento di
dire che faremo il possibile per sostenere le vittime». «Tristezza e dolore - le ha fatto eco il sindaco Adriano Paroli - segnano questa festa delle Mille Miglia, che non è una manifestazione avulsa dalla quotidianità». E il campione bolognese Giuliano Canè ha espresso affetto ai «cugini ferraresi».
Era una mattinata di festa, ieri, al
Massimo cittadino, ma neppure i
cori scatenati della «curva argentina» e gli aneddoti più divertenti riferiti dagli equipaggi hanno squarciato il velo della malinconia. Era
pure nella voce del presidente
uscente Alessandro Casali, che ha
salutato con un po’ di amarezza la
«sua» Mille Miglia. Un addio (o un
arrivederci?) che non è rimasto isolato. «Mi sono divertito in questi anni. Ho avuto tante soddisfazioni
ma ho deciso di chiudere con la
Freccia Rossa». Sono le parole pronunciate dal baffo volante Flaminio Valseriati, che ieri a sorpresa ha
annunciato il suo ritiro dalle competizioni. Era salito sul red carpet
per ritirare uno dei riconoscimenti, ne ha approfittato per salutare
gli amici prima di chiudersi la porta alle spalle.
Le coppe e le targhe realizzate coi
punzoni originali della corsa storica sono state assegnate a pioggia all’automobile più vecchia (una OM
del ’30), ai vincitori delle singole
tappe, all’equipaggio più giovane
(Andrea Vesco su Fiat Siata 514
MM), all’auto storicamente più
rappresentativa e ai primi classificati per nazione. Tanto che alcuni
equipaggi si sono ritrovati a fare il
pieno di riconoscimenti. Uno di
questi è andato all’82enne Enzo
Baldi che nel 1955 prese parte alla
gara storica. «Partecipare alla Mille
Miglia è stato come fare un check
up fisico completo, anche per tranquillizzare le mie figlie. Devo dire
che sento di averlo superato brillantemente».
Una bionda e una mora. Affascinanti ma soprattutto bravissime.
La «Coppa delle Dame» è andata
quest’anno a Cristina Meini e Rossella Labate, alla guida della Lancia
Aprilia del 1938 con cui Canè ha
vinto la Coppa delle Alpi. «Dobbiamo ringraziare Giuliano perché ci
ha concesso di utilizzare questa
splendida auto».
Il trionfo è una questione di famiglia. Cristina è moglie di Tiberio Cavalleri, che in tandem con Giovanni Moceri ha conquistato il terzo
posto assoluto su una Aston Martin Le Mans del 1933. Premio «di
coppia» agli inseparabili Giuliano
e Lucia (equipaggio Canè-Galliani)
che - ironizzano - «volevamo vincere ma Casali ci ha chiesto di favorire l’internazionalizzazione. Allora
abbiamo lasciato spazio agli argentini e siamo arrivati secondi».
Ci hanno messo vent’anni ma alla
fine Claudio Scalise e Daniel Claramunt sono stati incoronati campeones della Mille Miglia. Acclamatissimi ed emozionati hanno dedicato la vittoria al loro maestro: «Questo risultato è per chi ci ha portati
fino a qua. Al campionissimo Luciano Viaro (scomparso nel febbraio
2011 ndr) che ci ha insegnato tutto
quello che sappiamo. Da lassù deve averne combinato una delle
sue. Ci abbiamo messo due decenni ma adesso alziamo la coppa».
Ilaria Rossi
I PRIMI 100 EQUIPAGGI DELLA CLASSIFICA FINALE
Pos. 1 conduttore-2 conduttore
vettura
anno
punti
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
Alfa Romeo 6C 1500 GS
Bmw 328 Mille Miglia
Aston Martin Le Mans
Lancia Astura
Bugatti Type 40
Alfa Romeo 6C 1500 S.S.
Fiat Siata 514 Mille Miglia
Bugatti Type 35 A
Bugatti Type 37
Aston Martin Le Mans
Alfa Romeo 6C 1750 GS
Aston Martin Le Mans
Fiat 520
RILEY Sprite
Bugatti Type 37
Bugatti Type 35 A
FORD B 18
Lancia Lambda serie VIII
Fiat 508 S Balilla
OSCA MT4-2AD
1933
1939
1933
1938
1927
1928
1930
1926
1926
1933
1930
1933
1928
1936
1927
1926
1933
1928
1933
1954
31529
31505
31049
30757
30734
29432
29256
29092
28529
28495
28035
28026
27788
27673
26816
26650
26577
25717
25565
25469
Scalise Claudio-Claramunt Daniel
Canè Giuliano-Galliani Lucia
Moceri Giovanni-Cavalleri Tiberio
Mozzi Giordano-Biacca Stefania
Tonconogy Juan-Berisso Guillermo
Salvinelli Fabio-De Marco Maurizio
Vesco Andrea-Guerini Andrea
Sielecki Carlos-Hervas Juan
Cibaldi Michele-Costa Andrea
Elicabe Manuel-Gessler Mark
Gamberini Alessandro-Nobili Pier Luigi
Valseriati Flaminio-Sabbadini Paolo
Checchi Ottaviano-Fortin Pier Luigi
Sisti Sergio-Bernini Dario
Ferrari Bruno-Ferrari Carlo
Takemoto Kyoto-Takemoto Junko
Fontanella Gianmario-Covelli Annamaria
Battagliola Domenico-Battagliola Giuseppe
Perletti Ezio-Bresciani Ivan
Marinelli Stefano-Colpani Mattia
Pos. 1 conduttore-2 conduttore
vettura
anno
punti
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
Aston Martin Le Mans
OM 665 Superba
Jaguar-Biond Special
Bugatti Type 35
OM 665 Superba
Bugatti Type 37
Healey Silverstone
Fiat 514 Mille Miglia
Maserati A6 GCS
Bugatti Type 35 A
Alfa Romeo 6C 2300 B
Porsche 356 1500 Coupé
Aston Martin Le Mans
Jaguar XK 120 OTS
Osca MT4-2AD
Porsche 356 A 1500 GS
Healey Silverstone
Alfa Romeo 6C 1750 GS
Alfa Romeo RL SS
RILEY Sprite
1931
1928
1950
1925
1928
1927
1950
1931
1953
1925
1937
1952
1933
1950
1953
1956
1950
1930
1925
1936
25322
25318
24979
24864
24484
24164
23996
23814
23082
22028
21734
21223
21012
21005
20872
20650
20525
20425
20247
20178
Piantelli Mario-Cambiè Fabio
Bazhenin Boris-Bazhenina Nadia
Keil Horst-Perbellini Gino
Foglia Giacomo-Boselli Paola
Gaburri Roberto-Tonolini Luigia
Foresti Guido-Foresti Pietro
Scio Enrico-Gnutti Giordano
Cavagna Gian Paolo-Bossini Roberto
Sucari Martin-Ricci Bruno
Felloni Giulio-Felloni Riccardo
Patron Luca-Balbo Francesco
Castelli Fabiano-Valli Gianantonio
Lange Christian-Lange Laura
Giacomello Giancarlo-Gennaro Luigino
Locati Claudio-Agapiti Andrea
Gnutti Renato-Cristina Riccardo
Pozzoli Damian-Iribarne Sebastian
Mayr Hanno-Schorn Stefan
Pankovskiy Andrey-Pankovskaya Tatiana
Marini Bruno-Fratus Gianfranco
Pos. 1 conduttore-2 conduttore
vettura
anno
punti
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
Jaguar XK 120 OTS
Alfa Romeo Giulietta S.
Jaguar XK 120 OTS SE
Rally ABC
Triumph TR2
Aston Martin Le Mans
Lancia Aprilia
Fiat 508 C 1100 Coupé
Jaguar XK 140 OTS Works
Porsche 550 A-1500 RS
Bmw 328
Maserati A6 GCS Serie II
Fiat 1100 S
Ermini Siluro Sport
Lancia Aurelia B 24 S
Bmw 328 Mille Miglia C.
Ermini 357 Sport
Alfa Romeo Giulietta Sprint
Bmw 328
Lancia Lambda Serie VII
1950
1957
1954
1929
1954
1933
1938
1940
1955
1957
1938
1954
1947
1951
1955
1939
1955
1955
1939
1927
20003
19853
19746
19430
19427
18760
18704
18247
17999
17893
17834
17339
17277
17150
16939
16913
16877
16877
16725
16579
Corneliani Corrado-Murru Sandra
Barvas Giorgio-Grossi Nicoletta
Belotti Antonio-Pradella Maurizio
Fiorentini Giuseppe-Fiorentini Federico
Piccinelli Eugenio-Pellini Ottorino
Ricci Niccolò-Bardelli Elisabetta
Labate Rossella-Meini Cristina
Dannenmaier Bernd-Strobel Ekkehard
Houtkamp John-Houtkamp Rutger
Ferracin Bruno-Ferracin Filippo
Braunsperger Markus-Grieb Siegmund
Boglioli Mario-Pezzia Enrica
Borla Sergio-Borla Edoardo
Morcombe Darren-Montalbetti Chiara
Bonomi Aldo-Bonomi Tarcisio
Diess Herbert-Walker Don
Meneghini Alessandro-Gobbi Marino
Gandino Marco-Cavazzoni Raffaele
Jung Franz-Pirola Fumanelli Armando
Haas Helmut Klaus-Boeck Joseph
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Pagina 10 GdiBS 21_05_2012