Ministero dell’Interno Progetto co-finanziato dall’Unione Europea INCONTRO DELLA RETE NAZIONALE DEL PROGETTO A.MIC.I. Roma - 20 aprile 2011 Il Progetto AMICI Obiettivo 1 Costituzione Rete Animazione Obiettivo 2 Definizione del modello di accesso al microcredito destinato ad un target di immigrati Obiettivo 2 Definizione del modello di accesso al microcredito destinato ad un target di immigrati Dall’analisi al modello Analisi del contesto Mappatura programmi di microcredito avviati in Italia Studio dei casi Individuazione migliori pratiche Costruzione ipotesi di modello Condivisione con la Rete Modello definitivo Obiettivo 2 L’analisi del contesto L’analisi del contesto In ambito UE Decisioni della Commissione Iniziative politiche In ambito nazionale Dati sulle presenze Dati sul lavoro Dati sulle imprese Dati sull’accesso ai servizi finanziari Obiettivo 2 La mappatura dei programmi di microcredito per gli immigrati Fondazione San Carlo Il programma di microcredito della Fondazione San Carlo, avviato nel luglio del 1999, prevede la concessione di prestiti agevolati di importo massimo pari a 7.000€, ad immigrati e a persone in condizioni di difficoltà o di emarginazione, residenti nell'ambito territoriale della Diocesi di Milano. I finanziamenti sono destinati all'avvio di attività microimprenditoriali. La Fondazione agisce come gestore del fondo rotativo costituito con le donazioni delle banche Unicredit, Deutsche Bank e Banca Popolare di Milano. Compagnia di San Paolo Il programma Microcredito sociale è stato promosso dalla Compagnia di San Paolo ed è rivolto alle donne che intendono diventare economicamente autosufficienti attraverso l'avvio di un progetto di lavoro autonomo e che, per cause diverse, hanno difficoltà di accesso al credito. La Compagnia ha concesso nel 2003 un contributo di 400.000€ alla Fondazione Risorsa Donna, ente di riferimento per l'iniziativa su Roma, per la costituzione di un Fondo di garanzia depositato presso la Banca San Paolo. Dal 2005 i destinatari sono le donne immigrate con regolare permesso di soggiorno e le cittadine italiane residenti nella provincia di Roma. Microcredito nazionale della Caritas Il programma Microcredito nazionale, attuato dalla Caritas Italiana in collaborazione con Banca Popolare Etica, è destinato alle famiglie italiane o immigrate in difficoltà economica. La convenzione quadro è stata stipulata nel 2003 tra Caritas Italiana e BPE, che ha stanziato un plafond di 1M€ per la concessione dei prestiti. La Caritas ha costituito un fondo a garanzia della restituzione dei prestiti depositato presso BPE. Le prime diocesi che hanno aderito alla convenzione sono state quelle di Mazzara del Vallo, Assisi, Città di Castello ed Andria. Nel 2006 ha aderito anche la Caritas Diocesana di Imola. Prestito d’onore della Regione Marche Promosso dalla Regione Marche nel 2004, era destinato a 500 disoccupati, immigrati o donne. Nel 2005 fu indetta una gara avente ad oggetto la progettazione e la realizzazione di attività promozionali e di scouting finalizzate a sensibilizzare il territorio regionale e ad intercettare i beneficiari individuati come target dell’intervento. Fu indetta inoltre una seconda gara per l’affidamento del servizio di raccolta, istruttoria e valutazione delle domande e per le attività di tutoraggio (assistenza tecnica) delle imprese avviate, aggiudicata alla Banca delle Marche. Le attività si sono concluse nel 2007 con il raggiungimento degli obiettivi previsti. Nel corso del 2009 la Regione ha rilanciato l'iniziativa, sempre in partnership con la Banca delle Marche. Progetto Barnaba della Caritas Diocesana di Andria Questo progetto, che rientra nella convenzione quadro tra la Caritas Italiana e la Banca Popolare Etica, è destinato a cittadini italiani o immigrati residenti nel territorio della diocesi di Andria (Comuni di Andria, Canosa di Puglia e Miniervino Murge) ed è finalizzato all'avvio di un'attività imprenditoriale. I prestiti, concessi da Banca Etica ad un tasso del 3%, sono coperti dal fondo di garanzia attivato dalla Caritas Diocesana e devono essere restituiti in 36 mesi. Dal 2005 Banca Popolare Etica ha previsto un rapporto 1:3 tra il Fondo di garanzia ed i prestiti da essa erogati. Ai beneficiari viene chiesta come garanzia morale la sottoscrizione di un Codice Etico. Microcredito Sociale della Fondazione di Venezia La Fondazione ha avviato nel maggio 2005 il progetto pilota di Microcredito che consente a donne immigrate con regolare permesso di soggiorno di accedere a finanziamenti per avviare, singolarmente o in forma associata, piccole attività di impresa o frequentare corsi di riqualificazione professionale che facilitino il loro inserimento lavorativo nel contesto territoriale della provincia di Venezia. L’intermediazione del credito tra il soggetto richiedente e la banca concedente (Cassa di Risparmio di Venezia Spa) viene gestita dalla Cooperativa sociale Terre in Valigia che può contare su un fondo di garanzia pari a 200.000 euro a messo a disposizione dalla Fondazione di Venezia. Il Fondo copre al 100% il rischio di insolvenza relativo ai singoli prestiti. Microcredito della Provincia di Torino L'iniziativa sperimentale si colloca nell’ambito del Progetto “CO.ME” - Tutti i colori del mercato e mira a sostenere l’avvio di attività autonome di cittadini extra comunitari immigrati con regolare permesso di soggiorno, sperimentando un “modello” di interazione virtuosa tra le Associazioni Partner e gli Istituti Finanziari convenzionati (in questo caso Banca Popolare Etica). La Provincia ha istituito grazie al contributo della Regione Piemonte, un apposito Fondo di 100.000€ a garanzia dei prestiti, di importo massimo pari a 10'000€ per l'avvio di un'attività imprenditoriale individuale o a 20.000€ nel caso di attività imprenditoriali collettive. Nel 2006 l'attività è proseguita, fino all'esaurimento dei fondi. Microcredito della Caritas Diocesana di Bergamo Il programma, avviato nei primi mesi del 2005, è destinato a famiglie o a singoli cittadini (italiani o stranieri) in situazione di disagio economico. Le banche convenzionate (la BCC di Treviglio e la Banca Popolare di Bergamo) concedono i prestiti ai soggetti già precedentemente selezionati dalla Caritas. La Caritas ha istituito un apposito Fondo di Garanzia di 50'000€, depositato presso le due banche convenzionate, che copre al 100% le eventuali insolvenze. Il rimborso è previsto in massimo 30 mesi. Microprestiti della Fondazione "La Casa" di Noventa Padovana (PD) La Fondazione ha stanziato un fondo di garanzia di 253.000€ per facilitare l'accesso all'abitazione a cittadini immigrati, sia per l'affitto che per l'acquisto della casa. Nel primo caso il prestito massimo è di 2.500€, nel secondo è di 10.000€. La cooperativa "Il Villaggio Globale" per conto della Fondazione si occupa di gestire gli sportelli informativi, raccogliere le domande e accompagnare il beneficiario fino alla completa restituzione del prestito. La Banca Popolare Etica si è impegnata a concedere prestiti fino ad un ammontare doppio del plafond del fondo di garanzia. Microcredito della Fondazione Antiusura Interesse Uomo di Potenza La Fondazione opera dal 2003 prestando garanzie ai soggetti a rischio di usura che possono così accedere ai prestiti di Banca Popolare Etica. A gennaio 2008 è stata firmata una nuova convenzione tra la Fondazione Interesse Uomo e BPE apportando alcune modifiche: l'importo massimo concedibile è stato portato da €15.000 a €20.000; la durata del singolo finanziamento è stata allungata da 5 a 7 anni. Il tasso di interesse sulle operazioni di finanziamento è fisso per l'intera durata del prestito ed è calcolato al momento della concessione in base al valore dell'IRS pari durata rilevato 2 giorni prima dell'erogazione, aumentato di 1%. Prima della nuova convenzione il tasso di interesse era calcolato in base al valore Euribor pari durata aumentato del 3%. Microcredito "Avere Credito" della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi La Fondazione ha stanziato 1,5M€ per il triennio 2005 - 2007 per sostenere progetti di soggetti deboli, cittadini italiani o stranieri, che risiedono nei territori comunali di Carpi, Novi di Modena e Soliera. Il progetto è stato presentato alla comunità degli operatori del microcredito nel maggio 2007. I prestiti, erogati dalla Banca Popolare dell'Emilia Romagna, hanno un importo massimo di 5.000€ e sono concessi ad un tasso del 4%. Microcredito della Caritas Diocesana di Pisa L'iniziativa è nata con l'obiettivo di sostenere l'inserimento sociale di singoli o di famiglie del campo Rom di Oratorio, rifugiati macedoni ed utenti del Centro di ascolto della Caritas di Pisa. L'importo massimo dei prestiti è pari a 4.000€. PR.IM.I. Il progetto nasce dalle riflessioni e dai contributi emersi dagli "Stati generali degli immigrati ", manifestazione tenuta a Milano nell'aprile del 2006. PR.IM.I. è un'iniziativa promossa dalla Fondazione Ethnoland, dalla Provincia di Milano e dalla Fondazione Lombarda per la Prevenzione al fenomeno dell'usura. Il suo obiettivo è agevolare l'accesso al credito degli imprenditori immigrati residenti nella Provincia di Milano attivi da almeno due anni. Il Programma, fondato su di un modello di garanzia condiviso da alcuni tra i maggiori attori del territorio, è aperto a contributi di nuovi partner e aiuta l'imprenditore immigrato a crescere evitando il rischio della "finanza informale". Grazie a PR.IM.I è possibile erogare finanziamenti a medio termine (3/5 anni) per oltre 2 milioni di euro; l'importo massimo per singola impresa è pari a 30.000 euro. Intesa Sanpaolo S.p.A. è la banca convenzionata. Progetto SMOAT Il Programma nasce da un progetto della Commissione Etica regionale (organismo multistakeholder propositivo e consultivo sulla Responsabilità sociale delle imprese), in attuazione del protocollo d’intesa FidiToscana – Banche Regione Toscana siglato nell’Aprile del 2006. Cuore del progetto è lo sportello Smoat operativo dal 15 gennaio 2007 presso la sede di Fiditoscana che, oltre ad offrire finanziamenti fino a 15.000 Euro a tutti i neoimprenditori senza garanzie, li assiste con una serie di servizi gratuiti utili allo start-up dell’impresa. Smoat si propone l’avvio e lo sviluppo di microimprese, ovvero di quelle imprese che hanno meno di 10 occupati e che hanno un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro, attraverso: un finanziamento di microcredito fino a 15mila euro per un investimento massimale di 20mila Euro, rimborsabile entro 60 mesi senza richiesta di garanzia per gli imprenditori; un servizio di accompagnamento per i microimprenditori per sostenerli nella fase di avvio e sviluppo della loro impresa; un’istruzione semplificata della pratica che si fonda sulla sola valutazione delle caratteristiche dell’investimento e degli sbocchi di mercato. Microcredito di Micro Progress A partire da settembre 2008, Micro Progress Onlus ha reso attuativo il programma “Non solo credito al consumo” con il fine di offrire credito e favorire la creazione di impresa. Destinatari dell’iniziativa sono, in particolare, giovani e immigrati. Partner tecnico del programma è PerMicro; altri partners sono gli attori locali di natura pubblica, privata e del terzo settore (biblioteche, municipi, associazioni) coinvolti, di volta in volta, nelle attività di sensibilizzazione del territorio e di intercettazione dei potenziali beneficiari. ADL - Ambasciata della democrazia locale Il programma di microcredito promosso da ADL, associazione operante dal 1993, intende dare risposta ai bisogni di autonomia e di integrazione nel tessuto economico e sociale bresciano di rifugiati e beneficiari di protezione umanitaria che manifestano una oggettiva predisposizione all’imprenditorialità e la necessità di accesso a forme di credito per dare avvio ad attività autonome, nella forma della microimpresa. L’importo massimo dei prestiti è di 15.000€ con tasso fisso (IRS+2,5% con rilevazione annuale); i tempi di restituzione possono variare da 36 a 84 mesi mentre il tasso di mora è dato dal tasso applicato +1%. ADL e Fondo di garanzia per il microcredito di Etica sgr hanno messo a disposizione un fondo dedicato; il primo depositato presso Banca Etica, il secondo presso BPM. Microcredito agli immigrati stranieri della ATAS di Trento L'iniziativa, avviata a marzo del 2007 grazie ad una donazione iniziale della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, è destinata a soggetti immigrati non bancabili. L'A.T.A.S. riceve la domanda, verifica la affidabilità del soggetto richiedente e la inoltra alla Cassa Rurale di Aldene e Cadine che effettua una valutazione di merito e provvede alla concessione dei prestiti. I prestiti sono garantiti dall'apposito fondo costituito grazie alle donazioni dei partner di progetto. Nel febbraio 2008 l'iniziativa è stata oggetto di un accurato studio sul campo, condotto dall'A.T.A.S. in collaborazione con l'Università di Trento, durante il quale a tutti i 20 beneficiari è stato somministrato un questionario. Obiettivo 2 L’individuazione delle migliori pratiche Fasi di un programma di microcredito Dal punto di vista del target L’analisi del contesto In ambito nazionale Dati sulle presenze Dati sul lavoro Dati sulle imprese Dati sull’accesso ai servizi finanziari Dati sulle presenze Secondo i dati Istat nel 2010, i cittadini stranieri in Italia risultano essere 4 milioni 279 mila, pari al 7,5% della popolazione complessiva. Circa la metà dei residenti stranieri proviene dai Paesi dell’Est europeo: un quarto dai Paesi di nuova adesione; un altro quarto dai cittadini dei paesi est-europei non UE. Tra le cittadinanze straniere non UE più rappresentate troviamo quella marocchina (433 mila), cinese, (181 mila), ecuadoriana (85 mila). Dati sul lavoro Secondo l’ultimo Rapporto Caritas i lavoratori stranieri occupati sono arrivati a quota 1.898.000, con un’incidenza dell'8,2% sul totale degli occupati. L’Italia impiega il 13% degli immigrati complessivamente occupati nell’UE a 27. La provenienza dei lavoratori mostra che con l’allargamento dell’UE a 27 si sia ridimensionato il numero di lavoratori nati in Paesi non comunitari, che sono diventati il 63,5% degli occupati mentre due anni prima erano l’85%. Dati sulle imprese i titolari stranieri di aziende a fine 2010 sono oltre 344mila con un’incidenza del 10% sul totale degli imprenditori. Fonte InfoCamere 45,000 40,000 35,000 30,000 25,000 Imprese iscritte 20,000 Imprese cessate 15,000 Saldo 10,000 5,000 0 I trim II trim III trim IV trim ANNO 2010 Dati sull’accesso ai servizi finanziari Secondo i dati di ABI- CESPI, il 67% degli immigrati extra OCSE adulti ha un conto in banca. Si stima che le domande di credito al consumo provenienti da immigrati siano salite al 15,4% del totale. Tra gli immigrati imprenditori gli investimenti sono finanziati solo nel 15% dei casi con credito bancario, nell’ 85% da risorse proprie. La verifica empirica Soggetti promotori Questionario dedicato Istituti di credito Questionario dedicato Questionario Promotori e Intermediari Bancari Banche Promotori Obiettivi: •analizzare le attuali practices della filiera del microcredito al fine di individuare le criticità e le possibili aree di miglioramento; •Delineare un modello di business ottimale per il microcredito; Oggetto di indagine: Promotori iniziative di microcredito e banche coinvolte in tali operazioni; Metodologia di indagine: questionari a risposta multipla e aperta spediti via mail; I questionari sono stati costruiti in parallelo/simmetricamente con focus sulle stesse “tematiche” da indagare per fare analisi comparativa Questionario Intermediari Bancari Aree di Indagine A. Anagrafica B. Dimensioni e caratteristiche operative C. Processo di gestione microcredito Struttura del questionario: 3 aree di indagine; Modalità di somministrazione: inoltro via e-mail+eventuale supporto per la compilazione; Numero di intermediari contattati: tutti Aree di indagine: principali contenuti Anagrafica Dimensioni e caratteristiche operative Processo di gestione microcredito • Dati anagrafici intermediario; • Individuazione soggetto che risponde al questionario; • Dimensioni segmento microcredito (n. di domande ricevute/deliberate, dimensione media, ambito territoriale….); • Caratteristiche operative microcredito (tassi, forme tecniche, tempi medi di risposta..); • Processo di collateralizzazione (tipologia di garanzia/fondi, percentuale media di copertura; provenienza fondi..); • • • • • Informazioni acquisite in fase di istruttoria; Modalità di valutare il merito creditizio; Scambio di informazioni con il promotore/gestore fondi di garanzia; Modalità di realizzare la delibera/fissare le condizioni del prestito; Gestione/monitoraggio operazioni di microcredito (credito problematico, recuperi, ecc); • Correlati organizzativi Questionario Promotori Struttura A. Anagrafica B. Caratteristiche operative C. Processo di gestione D. Servizi collaterali E. Monitoraggio Questionario Promotori A - ANAGRAFICA Anno di costituzione Forma giuridica Caratteristiche del soggetto promotore Ambito territoriale di operatività Attività prevalente Fonti di finanziamento Questionario Promotori B – CARATTERISTICHE OPERATIVE Programmi di microcredito attivati Istanze di microcredito raccolte sul territorio e inoltrate alle banche Paesi di provenienza dei richiedenti Istanze di microimprenditorialità presentate da soggetti immigrati Principali settori economici di appartenenza delle imprese contattate Importo medio dei prestiti concessi dalle banche Percentuale massima finanziamento concedibile (rispetto all’investimento) Principali caratteristiche dei microcrediti (importi, durate, tassi d’interesse…) Destinazione dei microcrediti richiesti (avvio nuove imprese, consolidamento imprese esistenti) Presenza di fondi di garanzia e loro ammontare Soggetto gestore dei fondi garanzia Tipologia della garanzia, operazioni ammesse e percentuale di copertura Organi che deliberano la concessione del microcredito e della garanzia Questionario Promotori C – PROCESSO DI GESTIONE Criteri di scelta dei soggetti da accompagnare al microcredito (reddito, età, capacità di restituzione, fattibilità del progetto…) Professionisti che valutano il progetto presentato dal richiedente (interni o esterni ) Soggetti che effettuano l’istruttoria delle domande e concedono il finanziamento Ammontare medio dei costi di un’operazione di microcredito e soggetti che sostengono tali costi Eventuali differenziazioni nelle condizioni di accesso ai microcrediti destinati all’avvio di nuove imprese e di quelli destinati al consolidamento di imprese esistenti Tempi medi di concessione dei prestiti Difficoltà/criticità sperimentate dal promotore con le banche convenzionate da un lato e con i soggetti richiedenti dall’altro Effetti della crisi finanziaria internazionale sull’attività del promotore Questionario Promotori D/E – SERVIZI COLLATERALI / MONITORAGGIO Descrizione dei servizi di assistenza tecnica, formazione, tutoraggio eventualmente offerti dall’ente promotore a favore dei richiedenti. Costo medio dei servizi offerti e indicazione delle risorse dedicate a tali servizi. Eventuali piani di sensibilizzazione del territorio per la promozione dei programmi di microcredito, relativi costi e risorse dedicate. Descrizione dell’attività di monitoraggio svolta dall’ente promotore. Tasso di insolvenza registrato negli ultimi anni. Ministero dell’Interno Progetto co-finanziato dall’Unione Europea INCONTRO DELLA RETE NAZIONALE DEL PROGETTO A.MIC.I. Roma - 20 aprile 2011